compagnie dei disciplinati (durante i secoli xiii- xiv): si battevano pubblicamente per
e per la lingua audace. alfieri, xiii- 80: tant'oltre io sono,
di scorgersi colto in fallo! alfieri, xiii- 45: il primo / colto
conche, luminose e storte. patini, xiii- 58: da le conche torte
cfr. fr. exécuteur (sec. xiii- xiv). esecutoria, sf
di razzi scintillanti ed allegri. parini, xiii- 3: odi... il
che funzionò da canna fumaria. moravia, xiii- 249: al lato destro [della
tutta in voi s'imparadisa. goldoni, xiii- 617: se dal mondo l'
, bastando il già detto. foscolo, xiii- 1-167: importerà che i primati eleggano
ora inabili, ora incostanti. fagiuoli, xiii- 152: giambatista fagiuoli di fiorenza
, s'incorre nell'altro. goldoni, xiii- 877: so che ho fallito
avanti per forza d'inerzia. moravia, xiii- 26: premette di nuovo il freno
curano di divenire mostruosi centauri. goldoni, xiii- 119: infelice colui che fa
infocò il carro di elia. goldoni, xiii- 353: scenda l'amor divino
pompe, / tingombran tutto. idem, xiii- 45: alcon, non ti
stato senza soddisfare il dazio. goldoni, xiii- 740: io, vostro assessor straordinario
e intanarvi in un convento. tassoni, xiii- 239: io m'era andato
bianco, nuda, vuota. moravia, xiii- 248: a distanze regolari,
nell'involucro della carta velina. moravia, xiii- 328: il vasellame era grossolano e
in iscambio da una fonte. muratori, xiii- 414: questi parlari tronchi e
, quasi sempre dissimulato. de amicis, xiii- 341: [ti sarai]
'di fuori 'limitante. rosmini, xiii- 188: la limitazione ontologica.
la nutrice ha in petto. marino, xiii- 168: bevvi, pur come
organo col quale si filosofa. muratori, xiii- 127: ella avea ben poco
così smorte incalorivano gli affetti. goldoni, xiii- 406: copriti il volto di
di molta machia '. de amicis, xiii- 201: 'machione'(che sa
fatiche delia povera madonna giulia? goldoni, xiii- 920: l'occasion felice d'un
la stanghetta nel serrarla. de amicis, xiii- 206: 'ribalta ':
comodità, compreso l'ascensore. moravia, xiii- 257: il loro appartamento stava all'
lo stimo un dolor vero. goldoni, xiii- 836: inclinava, e disse
e moribonda sede apostolica. marino, xiii- 144: o patria moribonda,
io le recassi altro incomodo. goldoni, xiii- 877: astori, i sono
ciclopo e de l'orco. marino, xiii- 287: fermati, non ferire
muschiata del secolo scorso. de amicis, xiii- 159: goffe eleganze romanzieresche, sconce
irradia come da un focolare. moravia, xiii- 104: tarcisio pensò che la
a quella gran colei. de amicis, xiii- 132: abbiamo visto passare la
arcaiche, bellissimi vasi smaltati. moravia, xiii- 331: portava ai piedi pantofole felpate
parava egli davanti al letto. muratori, xiii- 222: qualunque cosa si pari
pelarlo sino all'ultimo. de amicis, xiii- 220: fare una 'partaccia
, affine di rimuoverla. de amicis, xiii- 135: 'tirare una passatella '
le basse cose e terrene. roberti, xiii- 302: noi nasciamo con un
com'era cominciata, penosa. moravia, xiii- 140: federico si avvicinò a lorenzo
quegli esseri murati per natura. moravia, xiii- 158: silvio si domandò se questa
il pretendere in bellezza. de amicis, xiii- 26: benché ancora giovinetto,
e d'una esperienza longeva. moravia, xiii- 200: per non insospettirli gli
stragi, dispetti e morti. goldoni, xiii- 384: chi mi desia nel
diritto conseguente alla protesta verbale. foscolo, xiii- 2-237: 1 giornalisti aggiungevano alle sue
il suo carattere! ». moravia, xiii- 321: tarcisio questa volta protestò
larva, quella balia provvidenziale. moravia, xiii- e e 187: riccardo
pulcesecca al mignolo. 'de amicis, xiii- 147: 'pulcesecca sinonimo faceto
di che s'abbia contezza. goldoni, xiii- 693: un piacer sì raro e
le unghie e guaiva allegramente. moravia, xiii- 90: uno dei cavalli raschiava
di qua dal po. de amicis, xiii- 51: certo, tu non
s'imbeva del brodo. de amicis, xiii- 197: non oso dirti quali
schernir gl'innocenti magnanima sottentra. foscolo, xiii- 2-144: ii... tipografo
origine del duolo ir rinnovando? goldoni, xiii- 390: tanto è il mio
secondo la volontà di dio. goldoni, xiii- 238: la favola spiegar così
lui ammirano e riveriscono sommamente. muratori, xiii- 472: quelle due rime di
si rovesciava e restava immobile. moravia, xiii- 10: in questo gesto,
parlamento osato ricusare di sancirlo. foscolo, xiii- 1-44: sì fatta costituzione essendo stata
dai loro cavallereschi liberatori. de amicis, xiii- 196: 'sbraccettare'una signora per
prese scherzevolmente a motteggiamela. goldoni, xiii- 237: sceso dai rami quell'
largito ai nati in trinacria. moravia, xiii- 138: gli occhi azzurri,
preda a un dolore sconfinato. moravia, xiii- 186: infine i superiori.
secrete non mancavano tentativi scoperti. goldoni, xiii- 914: in grecia, in
sovrafarsi da un estatico martirio. muratori, xiii- 146: in quel verso,
scrogiola sotto il dente. de amicis, xiii- xii: ai quali [verbi
anco di natura i segni. goldoni, xiii- 585: chi mai può dir
signori e delle signore. de amicis, xiii- 4: amiamo [la nostra
inutili ed anco nocive. de amicis, xiii- 199: 'serpaio', 'viperaio':
sento sfanfanar d'amore. de amicis, xiii- 241: 'sfanfanare'(struggersi d'
erudizione e di filologia. de amicis, xiii- 126: tu m'infondesti nell'
finiva più sotto alle docce. moravia, xiii- 264: ritto in piedi,
per maggiore pubblicità e sicurezza. goldoni, xiii- 115: la santa onestà de'
una immagine simigliante al fanciullo. goldoni, xiii- 409: se al quadro nobile l'
intervento delli dei per machine. rosmini, xiii- 181: il soprannaturale [sviluppo
essi ai termini dell'onesto. goldoni, xiii- 386: mi si presenta qual
all'infuori della spinta sessuale? tecchi, xiii- 66: si sarebbe detto che
piccole scintille verdi e rosse. moravia, xiii- 202: le nichelature..
cappelli, venditori di bibite. ungaretti, xiii- 712: portavano quell'abito che
sarebbe venuta così stentina. de amicis, xiii- 224: non chiameranno un loro
gambe e delle braccia. de amicis, xiii- 240: 'sbiobbo, sghengo,
e voi n'aggiate onore. marino, xiii- 26: quel fauno arrogante /
la virtù del ciuco. de amicis, xiii- 181: ebbene io non sento
si trova che furono famosi. giordani, xiii- 37: inutilmente sospirano, ripensando come
stupite quella bella mendica giovinetta. moravia, xiii- 104: chiuse la radio,
ha bisogno urgente di denaro. moravia, xiii- 303: la donna gli aveva
, d'alto lignaggio nato. goldoni, xiii- 739: ecco la valorosa genitrice
si svolge la vita universitaria. soldati, xiii- i-98: niente di vergognoso, quindi