il morso, i paraocchi. moravia, xi-113 : ad un certo momento, senza
città, disertano campagne. ungaretti, xi-113 : i giannizzeri rapivano annualmente un dato
volta di affetto. moravia, xi-113 : era una vecchia giardinetta,
imbelle il vostro impero. goldoni, xi-113 : un silfo menzognero / d'arti-
soffi attorno non ardono. goldoni, xi-113 : uno spirto maligno, / di quei
molta noia e fatica. ungaretti, xi-113 : hag baktash, il fondatore dell'
nel mondo dei dotti. ungaretti, xi-113 : gettano il panico entrando schiamazzanti di
con sua marra paziente. ungaretti, xi-113 : la sua mano magra, paziente
a se stesso. de amicis, xi-113 : noi stiamo per entrare, siamo
si chiude questo tristissimo anno. ungaretti, xi-113 : durante il sultanato di amurat i
incarico del barone di polia. ungaretti, xi-113 : i iannizzeri rapivano annualmente un dato
casa fu in breve affollata. ungaretti, xi-113 : i giannizzeri rapivano annualmente un dato
, sudanti, anelanti. ungaretti, xi-113 : non gettano il panico entrando schiamazzanti
fin risplendette astro novello. goldoni, xi-113 : uno spirto maligno, / di
in un bacio molteplice. moravia, xi-113 : vidi... la mano di
esser governi delle provincie. ungaretti, xi-113 : durante il sultanato di amurat i
nel suo complesso). ungaretti, xi-113 : la sua mano magra, paziente,
offendere il signor suo. massaia, xi-113 : scoppiando poscia in pianto: -son