da una parete e addio. moravia, xi-109 : fate che sopravvenga una gallinella di
sono gelosi i piccioni. moravia, xi-109 : fate che sopravenga una gallinella di primo
ed ora sono alla nausea. massaia, xi-109 : io, travagliato dall'indigestione della
il romanzo in febbraio. ungaretti, xi-109 : il castigo divino benedivano -dopo gl'
avere notizie del marito. moravia, xi-109 : tanto bastò perché tullio, l'amicone
lama messer nicolò da ferrara. fagiuoli, xi-109 : procurerò / di guardarla sott'occhio
con la non curanza. ungaretti, xi-109 : è la privazione della terra, il
in tale tempo. massaia, xi-109 : mi rimisi a letto e potei fare
il fantastico, l'estroso. moravia, xi-109 : non si possono avere due passioni
delle mie mani. ungaretti, xi-109 : è la privazione della terra, il
] la gran potenza. ungaretti, xi-109 : la favola delle origini e delle
sempre tiranni del mondo. monti, xi-109 : i riguardi scambievoli, senza i
-colpo di tosse. massaia, xi-109 : me ne stetti zitto anch'io,
un tantino, o lazari. fagiuoli, xi-109 : acciocché questa dama, / possa