morto, trucidato, lacerato. monti, x-5- 428: non seppe raddolcir piangendo
armonia / di dolcissimi aspetti. oriani, x-5- 236: la camera di una
nulla della sua consueta gravità. oriani, x-5- 232: febo ansava come un
mi vorria trappolar col matrimonio. monti, x-5- 356: per tonde a noi
, che tanto ci scompiglia. monti, x-5- 408: arde, strugge,
dritta o da mancina piega. monti, x-5- 377: com'astro che 'l
faccia vedere te stesso? » monti, x-5- 21: la fogna / d'
, / sempre staronne dolorosa. monti, x-5- 419: più l'uom guasto