di animali. pulci, 14-60: èwi il cuculio con sua malizietta, /
, / chi vende liscio, ed èwi il calzaiuolo / che vende calze e cappelline
preti portano. sacchetti, 87-137: èwi un re che è il maggiore, e
figur. sacchetti, 87-138: èwi un re che è il maggiore, e
mattioli [dioscoride], i-374: èwi un altro ciclamino, il quale chiamano alcuni
mattioli [dioscoride], i-374: èwi un altro ciclamino, il quale chiamano
gatti mammoni. pulci, 14-80: èwi la lontra..., / gattomammon
di molte infermitadi. leonardo, 7-i-111: èwi un'altra regola generativa di disgraziata compagnia
gridando e gracchiando. pulci, 14-54: èwi il fatappio ed èwi la cornacchia,
, 14-54: èwi il fatappio ed èwi la cornacchia, / che garre drieto agli
v'ha di più maniere / ed èwi la più bella beccaria / che sia,
d'una rupe. forteguerri, 4-69: èwi opinione / che il seppellisser dentro a
guittone, 3-31: d'ogni parte guerra èwi venuta, / a voi pace tenuta
maliscalco che ferrava. lippi, 8-35: èwi un mantice, il qual per via
fronte cervina. tolosani, 1-3-13: èwi una fiera più eh'altra veloce, /
l. ghiberti, 37: èwi il soldano a sedere al modo moresco
delle donne. mascheroni, 8-195: èwi chi pinge i floridi arbuscelli / e le
affettivo). magalotti, 4-151: èwi chi asperge / d'umor soavi in
per pubblici spettacoli o gran festa / èwi rotonda e spaziosa piazza, / d'onde
alte sentenzie. menzini, ii145: èwi... un'oscurità gloriosa, che
profusione. calderoni, lxxxviii-i-346: èwi continuamente tre rettori, / podestà,
piglia / questa bevanda.. - èwi egli scamonea? / -e'v'è cosa
ne'molti aggiunti. menzini, iii-218: èwi... un tal modo di
fosche, posteriori, sotto le quali èwi una linea sanguigna; e per i cennati
nudo che ritrai. vasari, ii-148: èwi poi s. maria maddalena che tiene
l'animo della celeste ragione adorno, èwi la partecipazione della mente angelica ed èwi
èwi la partecipazione della mente angelica ed èwi di tutte queste nature insieme raccolte una
di fino amore, / e rosenna èwi e lavina; / èwi fiore e blanzi
e rosenna èwi e lavina; / èwi fiore e blanzi fiore, / tarsia
se medesimo. barbarico, li-6-141: èwi... lo stato comune mediocre
. guarino guarint, 1-290: èwi in terzo luogo il piano proiettorio ed
g. b. martini, 2-2-195: èwi pur anche la 'proporzione razionale '
un sereno ed azzurrino cielo albeggiante. èwi una lontana prospettiva campestre d'alberi e
26 decembrio. vasari, 4-i-63: èwi ancora san donato, parato de vescovo
la figura situale del suo sedere? èwi chi porta pensiero aver seduto curvo,
è ella tutta posta in dubbio? èwi punto che non sia in compromesso? domenico
d. bartoli, 1-3-21: èwi ancora in molti luoghi la divozione di
nannini [olao magno], 217: èwi un'altra infermità che travaglia molto gli
, secondo. calderoni, lxxxviii-i-346: èwi continuamente tre rettori, / podestà,
primo, che sempre è brevissimo. èwi semi-anarchia ovunque il potere esecutivo è troppo
i turchi. zucchetti, 176: èwi anche in molti di costoro un altro
politico, 559: quanto all'utilità, èwi contesa tra i sistemi triennale, quinquennale
nannini [olao magno], 217: èwi un'altra infermità che travaglia molto gli
un terreno. magalotti, 19-7: èwi chi, tratto da vaghezza ingorda, /
ch'ogni cosa si raffronta, 7 èwi un pastore a caso capitato.
qui l'inventario nostro... èwi 'la spinella di settanta carati? '
. a. pucci, 4-268: èwi chi vende bicchieri ed orciuoli / e
tale salvia. boccaccio, 1-ii-745: èwi in più alto ramo con istrette foglie il
scorre con molta grazia, e sopra èwi un corinzio di cui le colonne mi
. goldoni, xiii-84: sospeso d'alto èwi di giove il ratto, / ben
indumento). lippi, 12-35: èwi d'abiti pur copia infinita, / ma
tocci, 2-72: intorno a questo èwi una reiudicata d'a- pollinare sulpizio,
come si fa in delfo, ma èwi un sacerdote che di certe famiglie s'elegge
trovò. che lottare? che scrivere? èwi al mondo il maggiore impiccio per un
c. i. frugoni, i-15-91: èwi chi tenta audace / conforto a la
redi, 16-v-154: negli animali del zibetto èwi un certo luogo tra le cosce dove
stampa periodica milanese, i-33: èwi luogo a credere che non si voglia
uno scritto. tassoni, xvi-309: èwi il proverbio greco, riferito da plutarco
ch'in prospettiva ogni rimbrénciolo; / èwi ogni cosa. 2. per
d. bartoli, 16-3-48: èwi la rinunziata che ognuno fa al diritto
: / è ver che nell'entrare èwi periglio, / ma almen si gioca e
. d. bartoli, 28-78: èwi mai... per miracolo avvenuto di
giuseppe; e nell'azzione dell'altre figure èwi uno che ripone il coltello nella vagina
solito pedantesca. saccenti, 1-2-128: èwi chi l'opre sue crede robaccia,
la quale dicesi comunemente ruota idraulica, èwi fermata una ruota corona, di quattro braccia
benvoglienti, cxiv-6-50: nel tomo vi èwi un discorso di pio ii a'sanesi
, la quale dicesi comunemente 'mota idraulica', èwi fermata una 'mota corona'di quattro braccia
dizionario -politico, 178: in francia èwi il codice civile che regola quanto spetta
sigilli. orsi, cxiv- 32-121: èwi pure un sacchetto del padre sebastiano bassi
su 'l grave e citolini, 223: èwi poi il sacro, il girifalco e 'l
colore verde. intelligenza, 44: èwi una gemma sada, che si truova /
d'oro, i quali chiamano azar; èwi un'altra qualità di monete d'argento
, segnatamente in quei uoghi centrali, èwi una corruzzione inesprimibile, il discorso per
. dolce, l-i- 191: èwi un fanciullo ignudo con l'ali che le
l'inghirlanda. d annunzio, i-438: èwi ginevra ed isotta la blonda, /
da bere, / dalla taverna, et èwi una stìattona: / alle guagnel chi
cotanto ardire. bellori, 2-470: èwi longino a cavallo, che spinge l'asta
dov'ei discorre di monsignor severoli, èwi una terribile stafilata al nostro baruffaldi:
, 8-17: una stanga a mezz'aria èwi a traverso, / dov'ella tien
legge). latti, 6-157: èwi che fé le leggi, e in men
nannini [olao magno], 217: èwi un'altra infermità che...
dante, purg., 22-113: èwi la figlia di tiresia, e teti,
: grido: « o di colà: èwi il delfino? », picchio,