e al suo posto c'è un vuoto che aspetta probabilmente di essere colmato da
il muro, verso / il bianco / vuoto del cielo, e l'alberello nero
schermitore e cade / il colpo a vuoto, ch'era di quei buoni, le
1 pretini sedettero al posto lasciato vuoto. si cavarono entrambi i tricomi,
ogni spezie,... e il vuoto circolare,... pare faccia
: in uno spazio pulito mediante il vuoto, i suonatori tormentavano i loro esatti e
i-70: m'abbraccia, bevi, il vuoto nappo cedi / alla di carmi tornitrice
di vapori di tale elemento, è detto vuoto torricelliano o barometrico. guglielmini
è piena d'ombre, galleggiar sembra a vuoto, / retta da scarmigliato, tossente
: sull'orlo della balza che dava nel vuoto facevano da ringhiera certe rampicanti attorcigliate a
vanno a rovescio. ma se egli è vuoto, fa segno che il frutto allega
iv-2-175: mattia scafarola subentrò nel posto vuoto. due parenti raccolsero il tramortito e lo
sopra un carro, che lo seguiva vuoto all'usanza regia, e fattosi portare in
velocissima, tanto rapidamente da lasciarle un vuoto di dolore solo dopo un attimo. a
protegge il trapezista allorché si slancia nel vuoto da un trapezio all'altro.
11. tecn. negli impianti ad alto vuoto, congegno
non volere, traendo un assegno a vuoto, andare in galera al solo scopo di
in modo che i segnali materiali nel vuoto, per es. quelli luminosi,
era rimasto con le gambe penzoloni nel vuoto. 28. dirigersi in una
. -spazio occupato dall'aria o dal vuoto. s. maffei, 7-332:
fa parte e sporgente dall'altra nel vuoto, usata per sostenere terrazze, pensiline
di mezzo vi resti sempre tanto di vuoto per dove possano scorrere non solo tutte tacque
miseri cavalli della metafisica sarebbero morti nel vuoto delle scuole, se leggi equivoche a
chiaro, in che modo riempire il vuoto tremendo delle giornate. -di elevata gravità
. baldini, 7-63: 'affitto vuoto extralusso monteparioli penta- camere tribagni pluriaccessori balconi
papale è per essi tutti un suono vuoto di senso e d'idea. 3
a filamento metallico, entro tubi a vuoto, le quali introdotte nel circuito oscillante
in tempi più vicini, l'uso del vuoto, sia pure imperfetto doveva portare a
la lampadina elettrica fu resa possibile dal vuoto praticato nell'intemo di una ampolla di
come un allucinato. e domani sarà vuoto come un cocomero trivellato dal grillotalpa.
12. tromba delle scale-, spazio vuoto fra le rampe di una scala che
pavimento, per sentire se risuonava a vuoto. pirandello, 7-648: per farsi insegnare
. pirandello, 8-190: in quel vuoto orrendo, in quella sospensione terribile della
due canali continuati da una parte col vuoto di quella viscera, dall'altra parte aperti
tubo elettronico). - tubo a vuoto: varietà di tale dispositivo in cui è
dispositivo in cui è stato creato il vuoto spinto. fenoglio, 5-i-2196:
todici): tipo di tubo a vuoto, usato specialmente nei te
ramo]: tubulato o fistoloso o vuoto, quando è forato nel centro a guisa
alto a perpendicolo e tuffarci verticalmente nel vuoto. fenoglio, 5-i-1017: l'aereo si
strada. -figur. tuffo nel vuoto: nuova esperienza, non esente da
urlanti di ribellione e in questi tuffi nel vuoto. -profondo inchino (e può avere
di medicinali, con gli occhi fissi nel vuoto e tastando con le mani irrequiete i
lor credito. calvino, 8-71: un vuoto che era nella piena compiutezza, nella
cui perciò noi possiamo precipitare come in un vuoto estraneo. -ciò che è
, 9-204: si andavano diffondendo, nel vuoto lasciato dalla rivista di mario broglio,
2-xxii-87: si ripete uggiosamente, a vuoto, per cinque, sei libri e poi
di cioccolato di tale forma, vuoto all'interno e contenente per lo più
, nei vecchi manuali di scherma, vuoto che doveva esistere tra il palmo della
-ruggire per la fame (il ventre vuoto). burchiello, 94: il
e in giaffiri. -region. vuoto di cibo, digiuno (il ventre)
locuz. dare in vacante, colpire nel vuoto; non produrre alcun effetto.
che implica il consolidamento legale di un vuoto, e che comporta la vaga, e
3. spostare l'aria, creando un vuoto (in partic. con un'esplosione
, agg. ant. svuotato, vuoto. -al figur.: sperperato completamente (
. teoria che postulava 1'esistenza del vuoto nella natura. = dal fr.
ant. e letter. l'essere vuoto. - in senso concreto: la
lor grossezza e vacuità. -spazio vuoto del cielo, dell'universo. pirandello
). ant. e letter. vuoto, privo di contenuto (in partic.
ant. e letter. ciò che è vuoto (in senso generale e astratto)
suppone non occupato dalla materia, spazio vuoto; principio fisico opposto al pieno.
, e che noi sappiamo non esser vuoto ma ripieno d'aria. algarotti, 5-206
in una struttura muraria. -anche: spazio vuoto delimitato da due elementi architettonici.
mangiari e ragionari. 20. vuoto nell'organico di un esercito. siri
. gozzi, i-117: l'erario era vuoto, e... i granai e
un condotto in cui sia stato fatto il vuoto mediante una pompa pneumatica. - vacuometro
prolisso elo- cubrare nel vago e nel vuoto. sinisgalli, 6-252: una pittura siffatta
col senno né colla mano, a vuoto operare. giugurta inoltre, magnifico,
passi sopra l'abisso e non affoghi nel vuoto? 3. venat. luogo
4. ant. cavo, vuoto. - anche in un contesto figur.
vanìa di colei che è un cofino vuoto di senno e pieno di materia da
chi stanco riposa. -senso di vuoto interiore, di profondo disagio psicologico.
popolo nettunio / dalla città vanita su nel vuoto / d'un plenilunio. bontempelli,
non colpisce il bersaglio, che va a vuoto. - anche in posizione pred.
10. ant. e letter. vuoto nella parte interna; cavo. burchiello
21. sm. spazio vuoto, privo di qualsiasi elemento solido o
dentro e li mangiò. -spazio vuoto interposto tra una serie di elementi successivi
portato via tutto, l'albergo è vuoto, non c'è più niente nell'albergo
e. gadda, 15-130: il simbolo vuoto dell'idea, il veccione o guscione
giaciglio). -in partic.: lasciato vuoto dalla morte di uno dei due coniugi
vidùa), propr. 'privo di, vuoto di', di origine indeur.;
velario di clamore del levatoio cedeva al vuoto silenzio in fondo al quale scorreva un
è chiusa la porta, non senti il vuoto intorno, come avviene nelle sontuose stanze
costante con cui si propaga la luce nel vuoto. -velocità del suono: quella con
tutto stampato in negativo nella pasta del vuoto. 3. entom. sistema
, 23-109: le ruote girano a vuoto, schizzando intorno grandi ventagli di fango
come malherbe era poeta secco, e vuoto di sugo. borsi, 64: vorrei
del cannone, e che quell'intervallo vuoto, chiamato dagli artiglieri il 'vento',
figur. vanamente presuntuoso o, anche, vuoto, inconsistente, privo di fondamento (
esteti della verbolatrìa, di sovente celano il vuoto o magari anche l'assurdità del contenuto
montale, 4-251: quanto più il vuoto è reale tanto più essi sono tenuti a
si uccide, perché ha l'animo vuoto, e non ritrova più se stesso.
vi-686: turando la galleria vi si lasciò vuoto uno spazio di piedi 6, oltre
, assorta, con gli occhi nel vuoto: la patata della faccia, i due
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro / di me, con un terrore
americane... dovevano viaggiare a vuoto precedute dalle navi inglesi viaggianti a pieno carico
e sembrava nella sua magrezza un vestito vuoto attraversato dal vento. -essere fremente
che11 sovrano dovrebbe fare per non lasciare un vuoto nella circolazione, può essere di gran
dotta. arbasino, 19-41: nel vuoto di concetti e nel viluppo dei termini
: son corso a far lezione, vuoto lo stomaco e il cervello, e ridondante
i consigli de'barbari sen gissero a vuoto. varano, 1-467: se a te
, senza interna virulenza, insomma a vuoto, e raggiungere effetti da prosa vittorughiana.
ii-1-73: questa aridità, questo senso di vuoto viene dire con libertà da cavaliere averegli
in fallo: discutere, lamentarsi a vuoto, inutilmente. g. m.
-nell'alpinismo, cadere nel vuoto rimanendo appesi alla corda a causa del
un secondo smarrita protendendo le mani nel vuoto, vedendo volatilizzarsi i panieri a rotelle
-occhi sbarrati nel vuoto, sguardo fisso nel vuoto, ecc.: risultare vano (
ti supplico di non lasciar cadere a vuoto la ferma speranza ch'io pongo nella tua
6-180: già un tentativo era caduto a vuoto. -rimanere inascoltato; non avere
effetto, non fosse insomma caduta nel vuoto. bernari, 3-65: ormai ogni
ormai ogni mia protesta sarebbe caduta nel vuoto. -fare il vuoto intorno a
caduta nel vuoto. -fare il vuoto intorno a qualcuno: isolare una persona
imperatore fosse in italia, fare il vuoto intorno a lui, ai suoi ministri
il suo seguito. -fare il vuoto intorno a sé. tenere un comportamento
gli avversari. -fissare, guardare il vuoto: guardare fisso davanti a sé,
e s'incanta per ore a guardare il vuoto. -girare a vuoto-, girare
: da alcuni mesi giravo un po'a vuoto, alla ricerca del mio posto nella
lato la testa angelica, gli occhi nel vuoto sognava. bernari, 6-141: con
6-141: con gli sguardi fissi nel vuoto ripercorrono gli allievi ufficiali gli itinerari domenicali
immobile, con lo sguardo perduto nel vuoto. -orrore del vuoto: v
perduto nel vuoto. -orrore del vuoto: v. orrore, n. 4
come l'arti sue riuscirono quasi a vuoto per la opposizione di enea. -salto
la opposizione di enea. -salto nel vuoto: v. salto1, n. 9
, n. 9. -sonare a vuoto: v. sonare, n. 23
. 23. -usare i denti a vuoto: muovere le mascelle senza avere nulla
chi lo potesse saziare, perché il vuoto non empie il vuoto. monosini, 278
, perché il vuoto non empie il vuoto. monosini, 278: e'non s'
zabaione in quel piccolo caffè che vedete vuoto. c. e. gadda, 9-230
., l'aria, attratta dal vuoto lasciato dalle correnti che si lèvano verticali
[un villano] un suo barletto vuoto di vino, e quello lasciato sturato,
: vanificarsi, fallire, andare a vuoto. gli ingannati, xxxv-1-313: le
5. per estens. chiacchiera a vuoto; insinuazione, critica. l.
lunedì » dove potrò trovarti / nel vuoto universale? 10. suonare uno strumento
tubo, nel quale si fa il vuoto davanti, e la cassetta, che contiene
); il leader per ragioni di vuoto (shastri, chebab); il leader
grado di rilevare il pericolo (del vuoto d'aria durante il volo) in tempo
rendeva ancor più triste il tuo sguardo vuoto e spento. = voce fr.
benni, 7-84: « ok mamma, vuoto io la piscina » dico « ma con
del bungee jump, il salto nel vuoto attaccati a una fune elastica, avranno
bungee jumping, cioè il salto nel vuoto con l'elastico alle caviglie che sarebbe
il miro si volta, vede il letto vuoto e gli prende mezzo canchero. divenuto
sedili sospesi a lunghe catene girano nel vuoto. = comp. da calcio,
rea, 13-120: per miluzza fu il vuoto, per nannina uno scombussolamento. fino
si vedeva afflosciarsi e penzolare nel vuoto una delle tante vescichette che costellavano il
nella guida di veicoli, in salti nel vuoto, ecc., è impiegato come
. = comp. da cassa e vuoto. cassettièra, sf. mobile a
'dazione di denaro'e si lancia nel vuoto comunicazionale... lo votate per
, sf. psicol. paura morbosa del vuoto. = voce dotta, comp
tra gli scaffali di ricambi per il vuoto spinto, con tubi isolanti, giunti in
, 1-i-23: ad uno spazio emozionalmente vuoto corrisponde uno spazio esistenzialmente vuoto, quello
spazio emozionalmente vuoto corrisponde uno spazio esistenzialmente vuoto, quello spazio che gebsattel chiama: spazio
di un oggetto come se fossero sospese nel vuoto prima del montaggio (detti per tale
. metallo volatile impiegato nella tecnica del vuoto per eliminare dal recipiente i gas residui
ancora non sono sufficienti a produrre il vuoto assoluto perché, per ogni precipitazione che
di g-men, benché troppi colpi vadano a vuoto. piovene, 10-164: uno sguardo
iv-319: 'horror vàcui': l'orrore del vuoto, locuz. della scolastica; l'
bimbi e al silenzio della moglie denso di vuoto e di noia. = nome d'
. masullo, ii-105: il presente, vuoto di mediatività, finirà non diverso da
» domandò poi, non resistendo a quel vuoto. il solito parapónzi da prima pagina
'puri'di torino che hanno fatto il vuoto attorno a sé. = voce onomat
costruzioni su pilotis, pensiline librate nel vuoto. = voce fr.,
d'immagini che non risuonano mai a vuoto. = deriv. da portinaio
fortuna sculata, volete vedere che sta vuoto? = deriv. da culo,
. = comp. di ultra e vuoto. ulufegì (ulufègi), sm
. chi molto abbaia, chi strepita a vuoto. faldella, 17-178: gli
abramico che invita l'angelo, lasciando vuoto nella mente il luogo dell'ospite. da
souveraincaptif'diandré tardieu, lanostra frontehacedutocaricadi vuoto. = voce dotta, dal gr
la figura del fuoco interviene a definire il vuoto di verità e la pienezza di errore
vergognarsi di quel motorino che girava a vuoto, quel suo rumore inutile nel silenzio del
della sicilia, di forma cilindrica, vuoto all'interno (e viene per lo più
tutta questa letteratura retrospettiva rivela un gran vuoto nelle teste dei nostri liberali d'allora.
, dormiva la fedele marianna, era vuoto. differenzialismo, sm. sociol
simulano danze di guerra per nascondere un vuoto e una tristezza senza memoria. =
la cultura locale, creando un tragico vuoto. il manifesto-le monde diplomatique [luglio
di depressione come compensazione a una delusioneoaun vuoto interiore. = voce dotta,
servizi sulle mode che si rincorrono nel vuoto.. = voce di area roman
oligarchie dell'eterogenea sinistra ufficiale girano a vuoto e i movimenti girotondano in piazza,
allah e tutto ciò che significa, e vuoto, o comunque poco rifornito, di
g. manganelli, 3-15: letalmente il vuoto adesca a penetrare quel'universo che guittescamente
impedire di sentire in noi incolmabile il vuoto per la morte di sabina. incommovìbile
in mezzo a noi ci sia spazio vuoto. spingiamo indietro e non ci inculiamo chi
intrampolatura, sf. letter. retoricume vuoto e di nessun pregio.
ripiegata per difenderla e impedirle di versarsi nel vuoto dell'infinito che si apriva come un
versamento alla siae come se quel supporto, vuoto, fosse già inciso con le canzoni
il foglio [26-vii-2005]: il vuoto del nazionalismo nasserista è stato poi riempito
desidera una vacanza 'estrema'tra salti nel vuoto, volo libero e molte altre attività
panorama [13-xii-2004]: un salto nel vuoto e poi di nuovo di corsa alla
vado in cucina, dove il pentolino ormai vuoto e asciutto scoppietta e scricchiola sul fornello
], 66: la 'forma-sonata'destinataal vuoto brillante pianismo. 2. na
del post-human e, fondamentalmente, un vuoto pneumatico da colmare. micromega [giugno
15-xii-2000], 3: la sensazione di vuoto istituzionale nel lungo post voto è stata
universo. bontempelli, 21-93: il vuoto precaotico e il finimondo conclusivo sono due
fisica o pseudofisica, come un gran vuoto che cinga il nostro essere.
gli altri uscissero e il negozio fosse vuoto. = dimin. femm. di
adorazione degli eroi e i fan riempiono il vuoto della loro vita con l'ossessione per
adorazione degli eroi e i fan riempiono il vuoto della loro vita con l'ossessione per
ma accogliente. per questo forse è sempre vuoto. diciamo che è modest but stylish
unsupervuotoegiàne abbiamo / fin troppo, un vuoto duro come un sasso. = comp