, rotondo, grave, d'un suono vuoto, uniforme, noiosissimo. gramsci,
guglielminetti, 58: l'oratorio era vuoto. fuori un volo / di passere saliva
motto; quando gittati gli occhi sul vuoto orciuol d'olio, io ci scorgo appresso
nel caso in cui ogni sottoinsieme non vuoto contenga un elemento minimo rispetto alla relazione
inventore di sogni, un orlatore del vuoto. 3. congegno che,
, perché anch'essi si dimenavano nel vuoto: quel loro mondo, patria libertà
: vide, con gli occhi sbarrati nel vuoto, cose orrende: il terremoto,
ombre ad un tempo / mandan nel vuoto vento orrido strido. -fragoroso,
levarmi ogni mattina. -orrore del vuoto: nella fisica del mondo antico e
derivazione aristotelica, avversione per lo spazio vuoto attribuita alla natura e addotta per sostenere
e addotta per sostenere l'inesistenza del vuoto stesso. magalotti, 21-26:
'che la natura avesse del 'vuoto '. -sdegno, indignazione.
orrere); l'espressione orrore del vuoto, del n. 4, è la
lo più un fusto solo, sottile e vuoto. = var. di ocimoide
angioletti, 133: vedevo nel laboratorio vuoto oscillare e vagare la fiamma di una
costituito da un'ampolla di vetro a vuoto spinto in cui un sottile fascetto di
sottili che rinchiudono... tutto il vuoto dell'addome. d'annunzio, ii-694
al volgo. barilli, i-257: nel vuoto polveroso silenzio dei corridoi, delle camere
e fibrosa, / entro il cui vuoto interno ha sempre stanza / midolla di
guance sudanti, flosce come l'otre vuoto. palazzeschi, 3-225: si riempiva come
, 3-326: per ottenere che il globo vuoto escavasse parimente la propria fossa di saetta
alcun buso? cioè ha riempiuto alcun vuoto? èssi appreso a materia non trattata
. cicognani, 2-25: aperto e vuoto è l'ovile, aperte e vuote le
confezionato con cioccolato, per lo più vuoto all'in- terno e contenente una sorpresa
privazioni o lo sconforto, colma il vuoto del suo spirito. 4.
un intero castello, ma desolato e vuoto di abitatori. garibaldi, 1-3: la
. azione o comportamento caratterizzato da un vuoto e grottesco esibizionismo; messinscena farsesca,
qualche tempo con gli occhi sbarrati nel vuoto, mentre il palato mi si faceva più
moretti, ii-1063: era caduto nel vuoto [de amicis] col tanto discusso '
altri c'erano anche spregiatori del piatto vuoto, puzzi, palmenti. 5
, psicologico e metafisico, ricco e vuoto, paludato e nudo. 3
porta. prisco, 5-93: il panchetto vuoto del fioraio all'angolo con le lattine
un canapo. con le gambe nel vuoto sale strizzandosi la pancia dallo spavento.
a pancia vuota. -scarico, vuoto (un mezzo di trasporto).
. = comp. da pancia e vuoto (v.). panciera (
un secondo smarrita protendendo le mani nel vuoto, vedendo volatilizzarsi i panieri a rotelle
giunse un ragazzo di macelleria col panieróne vuoto infilato a spalla. 2
o struttura complicata e burocraticamente cristallizzata in vuoto formalismo. bonghi, 1-83: confesso
vent'anni deliziosissimi, con l'occhio vuoto, pulitissimi, mangiar da soli le
magalotti, 21-55: il fumo [nel vuoto]... appena staccato dalla
paratola, poi, come infilando un vuoto d'aria, si tuffò rapidamente e
: moto dei corpi pesanti lanciati nel vuoto, secondo una direzione non verticale.
una sensazione fìsica di aridità, di vuoto e, paradossalmente, di risolutezza.
che... è un sacco vuoto, un limone spremuto. l'ultima
. fausto provò la solita impressione di vuoto allo stomaco, di paralisi mentale.
. -anche: spostare manualmente, a vuoto, i bozzelli di un paranco.
letto, il resto della stanza era vuoto. -riparo, difesa (anche
. mazzini, ii-786: scimmiottare il vuoto frasario parlamentare d'uomini che hanno,
, ii-137: gino mio, che vuoto, che sterilità, che paralisia alla testa
di se stessi, / l'orror del vuoto non lo senton mai. 3
b. davanzali, i-58: paroioni a vuoto per ingannare. redi, viii-76:
19. dissolversi, disgregarsi; lasciare vuoto uno spazio prima occupato (la materia
figlia del pa- stor... vuoto / un legno fende e lieta pasce quanto
come sogliono utopisti e lanternisti, operatovi il vuoto. -compiacersi intimamente della propria condizione
: io quanto al disordine e al vuoto di seneca, non dico che tutti,
o cromatica, le quali riempiono il vuoto lasciato da due note armoniche. ne'
: l'o ratorio era vuoto. fuori un volo / di passere saliva
orrore sarebbe, che deserto, che vuoto, la vita. 22. affabilità
medici, ii-262: perché hanno il capo vuoto, molti arpioni / armeggion per calendi
3-161: dentro il bar mancinelli, mezzo vuoto, si vedevano i banchi pieni di
ma avide pari / che prendono il vuoto / come la loro parte sudata d'eredità
, assorta, con gli occhi nel vuoto: la patata della faccia, i due
un varco, un'apertura, un vuoto; aperto, perforato. fr
burrascose, le ali invidiose sbatterono sul vuoto. vendati, 1-244: vide un
la coda al pavone', mandare a vuoto sul più bello un'impresa, una beffa
morta: sguardo inespressivo, assente, vuoto. fenoglio, 45: ad un
e di dispute grammaticali e di scolasticume vuoto e pedantesco. b. croce,
1-129: tu aborri per istinto il vuoto e la noia della quiete, come pegno
piene della smania e dello sgomento del vuoto e del nulla, le conoscono bene
e il cielo rimase un poco più vuoto. 31. fieur. l'
via] gli accrescevano l'impressione del vuoto, nel quale egli, quasi cancellato
senile di una intelligenza già encolante nel vuoto. b. croce, i-3-395: concezione
e l'altra ripiegata con il piedependente nel vuoto. -fluente, spiovente (i
verso il basso, da ciondolare nel vuoto; penzoloni (le gambe).
; pendere verso il basso, nel vuoto. plutarco volgar., 169
. -spenzolare, dondolare nel vuoto. redi, 16-iii-98: egli vide
scavalcò il bracciolo, penzolò tragicamente nel vuoto. brancati, 3-309: sdraiato sul letto
grido la patria, e penzolò nel vuoto. pascoli, ii-121: in un monte
fornello di cucila, pareva gonfiarsi e restare vuoto dentro, col cuore, proprio,
ristorante all'ultimo piano, penzolato nel vuoto con immense vetrate concave. 3
o tenuto in modo di gravitare nel vuoto. -anche con uso avverb. (
annoiato. -ciondolante, pendente nel vuoto (un corpo, gambe, braccia
4. che si sporge nel vuoto. -anche con uso avverb.
questo camminare fra gli estranei / questo vuoto d'intorno m'impaura / e la
) era una palla di fuoco nel vuoto; e per un po'l'ando bene
un suono di percossa contro un muro vuoto, tradiva l'inganno. -con
più sul tronco fragile / di pioppo vuoto / il verde picchio il valido / becco
il vento: fallire; andare a vuoto. cavalca, vii-194: io pugno
-proseguire nella propria traiettoria, andando a vuoto (un oggetto lanciato, una percossa)
/ ha chiamato a perdifiato, a vuoto / per intere settimane. -a
, viene la perdizione a imbuto del vuoto buio della gola. bozzati, 6-47:
: uno si trova perduto in questo vuoto che non ha limiti; nello spazio
di vite, / vagano in eterno nel vuoto / sterminato dei mondi / perduti nell'
qualcuno o anche del nulla, del vuoto (lo sguardo). nievo
e, con gli occhi perduti nel vuoto, cominciò a recitare mollemente dei versi
immobile, con lo sguardo perduto nel vuoto. -che è cultore appassionato,
a casa carico di barbarica dottrina e vuoto di danaro, e fu costretto a
delle pleure circondano i polmoni ed il vuoto sacco del peritoneo è applicato intorno a
. alfieri, 5-53: né a vuoto usciva la minaccia amara, / ché
alto a perpendicolo e tuffarci verticalmente nel vuoto. -in bilico. ojetti
i soldati. luca sentì, nel vuoto che gli si aprì dentro, la tregua
stracciato e pallido / col sempre vuoto stomaco / il gigli non conturbasi,
in pace davanti a un caffè quasi vuoto. illusione. la 'réclame'vi
'l lume. -per estens. vuoto lasciato dai caduti in uno schieramento.
, se non rimane / un palco vuoto, me non mi si pesa / per
. lasciando cadere con fracasso il vassoio vuoto. -figur. colpito da un
biade. marchetti, 5-17: il vuoto / di sua natura è senza peso
pelle. 2. librato nel vuoto, senza punto d'appoggio. campanella
e del fatterello, con l'accademismo vuoto e pettegolo. calvino, 13-68: illustri
ferro che serve solamente a chiudere il vuoto, tra membro e membro. 'pezzo di
massiccio portone. -pezzo a vuoto: caricato a polvere o a salve.
il necessario sostegno, si pianeggi ogni vuoto e si copra il governo. viani
di silvio era lassù, freddo e vuoto, sotto il solaio, in quella
pianificati io ti prometto che farei il vuoto, in italia. pianificatóre,
loro lunghe, aeree prospettive, sfogate nel vuoto dell'orizzonte segreto pianigiano.
2-264: benché il tram fosse quasi vuoto, rimase in piedi sulla piattaforma di
con tanti piatterellini che lasciano lo stomaco vuoto. = vezzegg. di piatto2
-fare bella la piazza: farsi il vuoto intorno. bemi, 63-23 (v-165
. -sbaragliare gli avversari, farsi il vuoto intorno in un combattimento. pulci
, farsi fare piazza: farsi il vuoto intorno sbaragliando gli avversari. ser giovanni
vera dissolutezza propria dell'intelligenza a vuoto, e s'avranno gli elementi
; come si picchiano, accennano un vuoto. d'annunzio, iii-1-580: noi resteremo
trame segnano il sereno, / e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
. ridolfi, i-316: avete il solco vuoto lasciato allora dal coltro...
, 354: con le emissioni a vuoto dei pezzi di carta si tamponano per
; popolare di presenze; rendere meno vuoto e desolato. nardi, io:
-occupare uno spazio politico o militare rimasto vuoto. e. bettiza [« la
], 1: l'orrore del vuoto, che l'esercito regolare libanese appare ancora
, colmo (ed è contrapposto a vuoto). -in locuz. rafforzative quali pieno
(e non disponendosi intorno a un vuoto centrale). scamozzi, 1-314-44:
cose, non ci ha niente del vuoto; duo corpi non possono stare in uno
. 9. che non è vuoto, che è occupato da materia o
/ cioè de'corpi e dello spazio vuoto, / non essendo né vuoto in ogni
spazio vuoto, / non essendo né vuoto in ogni parte, / né pel
è pieno d'acqua, ora è vuoto per via d'alcuni buchi che servono
). 55. bot. non vuoto all'interno (il fusto); non
. pieno, midolioso, senza vuoto nel centro e pieno di midolla. vocabolario
]: 'fusto pieno': che è senza vuoto nel centro e ripieno di midolla.
la più parte delle varietà è di culmo vuoto, taluna è di culmo pieno,
. ibidem, 187: amo vuoto, granaio pieno. ibidem, 311:
ma il troppo pieno simula il troppo vuoto. -profusione di luce.
6. ciò che non è vuoto o discontinuo, ma uniformemente denso,
7. ciò che non è vuoto (in senso generale e astratto)
astratto); principio fisico opposto al vuoto; condizione fisica dello spazio occupato compietamente
pieno biasimavi; adesso / biasimi il vuoto. non se'mai contento. b
, non più nel pieno ma nel vuoto. idem, ii-1-236: un artista
artista concepisce la sua opera non mai nel vuoto ma sempre nel pieno, cioè con
acqua stagnante ai nostri piedi aumenta il vuoto della terra e del cielo. rebora,
gnoli, 1-16: vacillo, smarrito nel vuoto: / ficca l'àncora nel mistero
core e il capo avea del tutto vuoto / di quel visin che l'alma mi
solidissima e fibrosa, / entro il cui vuoto interno ha sempre stanza / midolla di
guglie barcollavano, le statue piombavano nel vuoto. buzzati, 6-222: era una cosa
perché i suoi rami, prolungandosi nel vuoto delle anche, somigliano alle ali distese del
salimmo sul parapetto e pisciammo nel profondo vuoto della valle, respirando l'aria notturna
e l'eloquenza; tra il pistolottismo a vuoto dei falsi e degli arfasatti e la
altra ragione che per non darsi il vuoto nel luogo che occupava la mazza o pestone
in aghi di pino e ginepro contro il vuoto dei cieb. = voce
le tue spogliette, lasciando tanto spacio vuoto che asserri il battuto intorno, e così
di guardare da quella specola sospesa sul vuoto, era talvolta un'impressione di trovarci
esistenza senza madre, nel suo tranquillo vuoto di memoria e nella sua placida incredulità
/ un'anima distratta, il pleonasma vuoto. = voce dotta, lat
graf, 5-1142: ah, questo vuoto, quest'infame vuoto, / dove
: ah, questo vuoto, quest'infame vuoto, / dove non c'è più
non è spinta verso i balcani da un vuoto farneticare di pangermanisti,..
lodato, mentre altri si agitarono poscia nel vuoto, come il campagna. carducci,
cielo, smisurato tubo di vetro pneumaticamente vuoto, hanno riassunti gli spasimi coraggiosi di
tubo. -vuoto pneumatico: v. vuoto. -per simil. succhiante.
cieli sfavillanti, / inseguendo per il vuoto / il cappel che ha sempre avanti,
muratore: maestranza al peso e al vuoto / architettura / senza politennici, geometrie
polizza che tenga, egli è un nome vuoto di senso o che non significa altro
schiena al muro; ma questo precipitava nel vuoto e lui andava ruzzoloni sul marciapiedi
foro il pollice ristretto. / dentro il vuoto la polpa entrar provai, / non
andò da lei: e un altro bel vuoto fu fatto nella rosea polpa dell'animale
e deboli; quasi lo stesso che vuoto, ma con questo divario, che
con questo divario, che nel polso vuoto pare che l'arteria non posseda abbastanza
una corda assicurata alle estremità; vacuo o vuoto, quello che fa nascere l'idea
contro il divieto di far promesse a vuoto e gettar polvere negli occhi. bocchelli
mare nerastro ma un cielo bellissimo, vuoto, e attorno una spiaggia in semicerchio,
sia lesso servito caldo, ripieno o vuoto e senz'osso ed usato freddo ed in
ipallage. barilli, i-257: nel vuoto polveroso silenzio dei corridoi, delle camere
che alla polverosa pedanteria dei condensatori di vuoto. -che appartiene a una tradizione
quella che serve a mantenere un opportuno vuoto nel condensatore e a espellere l'acqua
a formare e a mantenere un buon vuoto nel condensatore, espellendone l'aria che
braccia e un cervello che mulina a vuoto. dentro il petto niente. o sì
, ponderosa, infrangibile, un senso di vuoto... arido, una.
costruzione, ecc., scavalcando il vuoto; sostenere. pulci, vi-107:
furtiva che ho detto, e il cielo vuoto si popola di colline e di parvenze
e si approva. rimane come un vuoto, per lei sicuramente popolato di visi
, col quale la donna fa il vuoto suggendo, mentre la bocca del poppatoio sta
. panzini, iii-136: d piatto vuoto del porcelletto di madama caramella mi fa
bollicina natante sopra il liquido ossia un vuoto probabilmente gasoso, prodotto secondo ogni verosimiglianza
. in senso concreto: cavità, spazio vuoto nella compagine di un corpo o di
, fra i porri: parlare a vuoto; consigliare, raccomandare inutilmente, senza
con loro famiglie per restar mai a teatro vuoto. 26. veter. porte
ii-493: all'idealismo grandioso, ma vuoto, della tradizione hegeliana si andò sostituendo il
omicida), non colmeranno mai quel vuoto del tuo cuore. pirandello, 7-1158:
superiore a quello dato dalla corda a vuoto, nella seconda e nelle successive il
disancorare la casa dalla terra balestrarci nel vuoto. -avvincente (un canto)
del possibile. calvino, 8-71: un vuoto che era tutto il possibile, tutto
per mezzo dell'aria compressa e del vuoto. panzini, iv-533: 'posta pneumatica':
pneumatica, operando in essi tubi il vuoto pneumatico. in uso nei grandi uffici;
rivela la maniera del prati, quel vuoto rumoroso delle idee, quella nebbiosa fumosità
112: soffrirò molto / nel veder vuoto ogni sera qui a tavola / un altro
innanzi di sé la brigata cuneo: questo vuoto minacciò il fianco delle truppe laterali e
un fuori che m'appariva come un vuoto che avrei potuto occupare io in un
ponti. -pozzo dell'elica: spazio vuoto collocato all'interno della poppa sulla verticale
. c. gozzi, i-184: vuoto quasi di sangue, e per quello che
scagliare giù con violenza, scaraventare nel vuoto per lo più da notevole altezza e
propria rovina. -rifl. gettarsi nel vuoto o nell'acqua per uccidersi. fausto
, 5-11: la nostra elica precipita a vuoto negli ampi avallamenti delle onde e tutta
eguale al ponte. -gettato nel vuoto. oliva, 549: in napoli
schiena. -che si sporge sul vuoto. fenoglio, 4-20: aveva scavalcato
-con riferimento al suicidio compiuto lanciandosi nel vuoto. bandello, 2-40 (ii-19)
rovinio. -precipitando o facendo precipitare nel vuoto. b. corsini, 20-63
degli storici hanno cessato dal murare nel vuoto. tenca, 1-244: a questo
. vico, 4-i- 1004: il vuoto de'ladronecci eroici... egli ci
il fier bruto e cassio / d'affetti vuoto? e qui si finge, o
o quasi sul nulla, sopra un vuoto di pensieri e di affetti religiosi, -ed
due uomini che le avevano riempito lo spazio vuoto dell'esistenza, la preferenza era ancora
19-198: ci si dovrà difendere col vuoto e l'assenza dalle tematiche preferenziali di
tarda sera si riunivano insieme in un vuoto retrobottega per fare ipotesi e piani sul modo
: il lamento di prefica cadde nel vuoto. il brav'uomo coprì l'esile mia
a tavola, davanti a un piatto ancora vuoto e splen- ente, paolo fu
accese la luce. il letto era vuoto, preparato. -adattato a una
con opere sante, tutto riuscisse a vuoto. presciutto e deriv.,
sono tutte cose che empiono un cervello vuoto. settembrini, vii-30: « l'ordinanza
antichi attribuivano ah'orrore della natura pel vuoto moltissimi fenomeni, di cui la causa,
assiduità presso mia moglie riempire il gran vuoto che la 'biondissima 'partendo lasciava
... mostra al pubblico il cilindro vuoto dal quale tra poco farà uscire un
immaginativa. 2. insulso, vuoto (un discorso). carducci,
inettissima e vigliacca), il filosofismo vuoto e pretensionoso delle for- mole.
tanto da rivelare mancanza di gusto o vuoto sussiego. -in partic.:
di eleganza, ma in modo sostanzialmente vuoto, affettato e insulso. cattaneo
tetra notte previa d'un goalless giorno vuoto e fremitoso. 3. letter
il mais, un tronco d'albero vuoto, e una mazza. einaudi,
1-17: mazzini?.. uomo-epoca. vuoto di sostanza, come ogni felice principiaménto
possono riempire lo spazio senza lasciarvi il vuoto. targioni tozzetti, 12-10-29: fra questa
più belle. campailla, 364: vuoto di estensione suppone un concetto negativo di
/ di caldo. campailla, 364: vuoto di estensione suppone un concetto negativo di
reale e con facilità di rifarsi del vuoto creato nell'aver suo con qualche privazioncèlla
/ paura? 6. ant. vuoto; vano. felice da massa marittima
e qual è il nome / del vuoto che ci invade. landolfi, 20-55:
più molto produttiva, oppure produttiva a vuoto, produttiva con esiti passivi. -che
intieramente, restando l'animo in un vuoto spaventole. -sfruttare avaramente.
sia appuntata per tre anni nel vuoto. bernari, 3-194: nella cospirazione
, i fornai che escono col cesto vuoto. -molto capace (un armadio
, / par che girino oziose / nel vuoto immane dell'ore, / nel
alma testìade amò. -vacuo, vuoto (l'aria). cesarotti
il corpo del paracadutista è proiettato nel vuoto e precipita prima dello sbocciamento. calvino
sotto del faggio; ma il carro era vuoto, l'auriga era solo.
come i miopi materialisti e gli idealisti a vuoto interpretano, la prova del carattere egoistico
le loro cure a riparare l'enorme vuoto, animando la propagazione, accordando favori
era rimasto nel cervello un senso di vuoto: e talvolta il presentimento dei rimorsi futuri
faceva tutt'uno con questo senso di vuoto, come se i rimorsi alitassero,
così zeppo di vicende è diventato un vuoto, un solo attimo di vuoto,
diventato un vuoto, un solo attimo di vuoto, reso limpido dalla tristezza retrospettiva.
offerta e protesa non ha trovato il vuoto. -che si offre al dominio
i miopi materialisti e gli idealisti a vuoto interpretano, la prova del carattere egoistico
. da livorno. foscolo, xiv-220: vuoto, sto per dire come la testa
nere trame segnano il sereno, / e vuoto il cielo, e cavo al piè
serie di doveri inutili. un rispondere a vuoto a domande fatte a vuoto. il
rispondere a vuoto a domande fatte a vuoto. il vivere cioè m parte nel mondo
meccanicità ingegnosa che invano cerca nascondere il vuoto sostanziale: ridda di larve senza ossa
raggiunge lo scopo prefisso o che appare vuoto e vano. c. carrà
un ordine ideologico vago, riempiendo il vuoto di descrizioni e di psicologie intime, riallacciando
]: il sesso della femmina è vuoto a noi, intrepidi coglioni, amiamo gli
diario o di gettare un urlo al vuoto / o nel cuore incredibile che lotta
pugno chiuso, / vide il cielo vuoto, / chinò il capo e morì /
-che si allarga, diffondendosi nello spazio vuoto circostante (una pianta, le parti che
il piede nella trappola / del pullulante vuoto. d d pullulare
castelnuovo, 1-338: nel loro cervello vuoto non pullulerebbe l'idea più minuscola.
è fissato il cavo che porta il barilotto vuoto usato come galleggiante, per la menaide
e s'inarca indietro, verso il vuoto, pronta al salto. tozzi, vi-
statuaria si sorreggono le parti protese nel vuoto. r. borghini, i-171:
inerzia snervante, quella sospensione nel vuoto, lo stillicidio di quel tedio, le
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. 1..
intorno al grande occhio rotondo, bianco e vuoto come l'occhio di un cieco.
un canapo. con le gambe nel vuoto sale strizzandosi la pancia dallo spavento. resterà
appese alle costole del petto, internamente vuoto. manzini, 8-82: questa folla,
saba, 526: il vuoto / del cielo sul color di purgatorio /
suo tornaconto, facendola presso a poco a vuoto. bacchelli, 2-xxiii-612: nelle pudicizie
, v-170: voi dite che nel vuoto il legno putrido cessa di risplendere, ed
cioè a riempire ciò che deve rimaner vuoto nelle righe non intiere della composizione tipografica
sono la velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto e la densità di carica elettrica.
. buzzi, 269: librati signore del vuoto, abbraccia il quadro già angusto /
brevissime pause nella rappresentazione, a palcoscenico vuoto e luci attenuate (e si differenzia
nelle trombe aspiranti spiegata coll''orrore pel vuoto '. -qualità primaria: ciascuna
», io-ix-1986], 1: il vuoto elettromagnetico, pilastro della meccanica quantistica è
mettono in quarantena. -fargli il vuoto intorno, prenderne le distanze, isolarlo
e parmi che tu l'orciuolo abbia vuoto pur dianzi, bene a che tu
quando un barile o vaso da vino è vuoto, e'fa querciòla, cioè egli
toma più /... lascia un vuoto, in cui ristagna un'ombra,
vedovi rimarrete. -per estens. vuoto, smunto. angiolieri, xxxv-ii-389:
quinte né scena, quasi al buio e vuoto. -fila di costruzioni, facciata di
vicine con la leggerezza di un guscio vuoto. ne aveva seguito con lo sguardo
f f rabulerìa, sf. vuoto chiacchiericcio. romagnosi, 19-20: che
ebr. nq, accadico ràqu 'vuoto '), tramite il gr. neotestamentario
cervello sino... a ripartire il vuoto nell'arca di noè ed a distribuire
la testa angelica, gli occhi nel vuoto, sognava. c. carrà, 458
gli occhi profondi e chiari intenti nel vuoto. alvaro, 2-231: ella stava raccolta
e non era stata racconciata, quel vuoto appariva come una oscena piaga che mettesse a
42: 'radaia radura, spazio vuoto che qua e là si scorge nei
silone, 5-217: nell'ampio cortile vuoto s'incrociavano le rondini con voli radenti.
rigirarsi insonne nel suo letto di morbido vuoto, come mossa dal prurito di tutti
, il quale e il più possibile vuoto di aria. se ora si espone lo
. -in senso concreto: spazio vuoto nella collocazione di più persone.
-per estens. spazio ampio e vuoto di un salone. bigiaretti, 11-74
modo da non lasciare in noi alcun vuoto..., e basta una
/ perdano il peso e ristian nel vuoto; / né ciò ch'è vuoto resistenza
nel vuoto; / né ciò ch'è vuoto resistenza fare / può lor giammai né
loria, 5-154: da ieri conosco un vuoto che dalla strada risucchia e raggela il
di trasmettersi in linea retta attraverso il vuoto, con una grandissima velocità. il raggiamelo
aiutargli. -parlare invano, a vuoto. varchi, 24-10: che sto
6. locuz. bussare a vuoto per la ragnaia: non ottenere un
la borsa piena di ragnateli: essere vuoto, senza denari. pascoli, i-691
, depauperato (il patrimonio); vuoto (il portafogli). linati,
orlo della balza che dava nel vuoto facevano da ringhiera certe rampicanti attorcigliate a
per un'ennesima occhiata rancorosa al piatto vuoto dell'ingegnere. = deriv
7. prov. quando uno è vuoto non è pieno a randa: indica
cellini, 814: quando uno è vuoto non è pieno a randa / non
: il sibilo accelerato d'agonia a vuoto della sega che rantola quando morde il
agli enti che non vuol mai esser vuoto affatto... come...
, i-566: ad un angolo un autobus vuoto si fermò e ci rapì riprendendo subito
essa e il metallo tuttora in fusione un vuoto che diede l'ingresso all'acqua.
-elettrotecn. rapporto di trasformazione a vuoto: quoziente fra il valore della tensione applicata
primario e quello della tensione erogata a vuoto dall'avvolgimento secondario di un trasformatore elettrico
. misuratore del rapporto di trasformazione a vuoto di un trasformatore elettrico.
e lui lo spazio istesso / vuoto rimanga in fondo, e da ogni lato
spazio. ghislanzoni, 16-242: nel vuoto del palco scenico una inesplicabile fantasmagoria formata
/ il raptus non produce, il vuoto non conduce, / non c'è
/ fluido al cervel non dà, vuoto allor langue / tutto e in sé casca
che presenta minore densità; cavità, vuoto. buti, 3-56: questo non
: si riattaccarono al vecchio tram mezzo vuoto che scricchiolando e raschiando andava verso s
dati con un mestolo dentro un bidone vuoto. -voce rauca e gutturale.
fetta di pane in mano e il raspo vuoto. -sapore aspro, acidulo.
del 'muro della paura ', del vuoto, anche la parola poetica sembra rastremarsi
lo abbandonassero e l'erario della chiesa vuoto e i popoli stanchi e male affetti
asel- los ', di condensatori del vuoto. 4. accordo diplomatico intervenuto
-anat. piccola cavità o spazio vuoto a fondo cieco del corpo umano o
infilarono la stanga e riapparvero col mastello vuoto. tarchetti, 6-i-449: il soldato pranza
dei culti e delle scuole, che vuoto all'infinito è lo spazio del firmamento.
pensavo alla mia classe, al posto vuoto, / al registro, all'appello.
di bergamo, ch'era giusto l'ultimo vuoto nella cappella gentilizia dei fino, e
, come malherbe era poeta secco e vuoto di sugo. -che formula e propone
tra gli scaffali di ricambi per il vuoto spinto, con tubi isolanti, giunti in
luce (la luce si propaga nel vuoto con una velocità costante e indi- pendente
, c la velocità della luce nel vuoto. -relatività ristretta o speciale: quella
morali produceva in molti spiriti una sorta di vuoto, perché in essi quella negazione trascinava
). jovine, 12: nel vuoto improvviso il letto perdé la sua stabilità
parole, oscuro senso / reminiscente, il vuoto inabitato / che occupammo e che attende
; davanti si apriva il golfo, vuoto di imbarcazioni, giacché i sandolini,
pavese, i-io: ostico e vuoto era proprio il vivere della gente:
questo: attrazione e ripulsione, nel vuoto. t. regge [« la stampa
sinisgalli, 8-5: il senso del vuoto, il sentimento del nulla, era così
, 26: ora questo monastero è vuoto d'educande, e non sareste ricevuta nemmeno
primitivismo artificiale e di arcaismo freddo e vuoto. montale, 7-180: converrà ricordare che
letto, il resto della stanza era vuoto. -quanto resta di un dato periodo
protegge il trapezista allorché si slancia nel vuoto da un trapezio all'altro.
ghiaccio impossibili a vita per lo rigido vuoto dell'aere e per lo periglio di fulminanti
, alternando 1 colori, in ogni vuoto di questo reticolato una pizzicata di torlo
... e contro l'imperialismo vuoto e il vuoto nazionalismo e il loro
e contro l'imperialismo vuoto e il vuoto nazionalismo e il loro gonfio rettoricume.
uno scenario frastagliato e spaziante nel retroscena vuoto, sembrava strappato via e rotto dal
in quel tempo, innegabilmente visibile il vuoto del quale io parlai. carducci, ii-7-166
-rimanere al rezzo: parlare a vuoto, senza un uditorio, senza essere
qualcosa. -anche: morso a vuoto di un pesce. malagoli,
più persone che vengano a colmare il vuoto lasciato da altre. della porta,
4-280: che altro fare sotto il portico vuoto se non riassaporare mattino e sera l'
vita mi riavvolge e mi riassorbe nel vuoto affannoso. -soggiogare, dominare di
vita mi riawolge e mi riassorbe nel vuoto affannoso. 4. intr.
una cucuzza o altro vaso aperto e vuoto, che a forza d'incanto, riempiutosi
!... / il letto è vuoto qui dal manco lato, / e
, uno stile ripieno di fiori e vuoto di pensieri: ecco il carattere della nuova
26: ora questo monastero è vuoto d'educande, e non sareste ricevuta
.. 2) oppure fare il vuoto e ripartire da zero. -riprendere
arpino, 9-131: l'indice ribattè nel vuoto, meno imperioso però senza distrarre gli
ricopre l'animo agitato da passione e vuoto d'affetti. -rifl.
: son giunti [i filosofi] al vuoto, al nulla. l'unico,
è puro segno, il simbolo del vuoto. = comp. dall'imp
ricreazione giungeva smorzato dalla lontananza e dal vuoto interno dell'istituto. -di ricreazione
al di là dei quali è un vuoto, un'acqua, un lago di tempo
, 179: si concentrò ad immaginare nel vuoto il corpo della sua ragazza, nudo
: son corso a far lezione, vuoto lo stomaco e il cervello e ridondante
ponti. marchetti, 5-18: il vuoto, il qual non era innanzi, /
6-i-594: sentiva riformarsi nel cuore quel vuoto che egli aveva riempiuto un istante.
troppo mesto: no, ma sento un vuoto che mi pare si riempirebbe in parte
una scena pittorica per evitare uno spazio vuoto. scaramuccia, 28: solo in
ma son voci che si perdono nel vuoto. pavese, 2-41: col dolore sempre
a far che appaia / l'orridissimo vuoto della gocciante occhiaia, / rificandosi in
a un discorso: vani- loquente, vuoto. l'illustrazione italiana [31-x-1909]
cravatte unte, maglie tarlate, assegni a vuoto, manoscritti rifiutati, medicinali lasciati a
interessata a rifondergli altro whisky nel bicchiere vuoto. -trasfondere nuovo sangue nelle vene.
-ripristinare una riserva; riempire un contenitore vuoto. d'annunzio, v-2-310: domenica
assoluto di un mezzo: rispetto al vuoto. -rifrazione specifica: particolare parametro
, 15-533: è sparito anche il vuoto / dove un tempo si poteva rifugiarsi.
giorni nei quali il desiderio cristallizzato nel vuoto della solitudine si idealizza e rifulge in
muricciolo, con la schiena rivolta al vuoto, mangiava un grosso pezzo di pane affettandoci
vizio purgato. marini, iii-125: già vuoto affatto di forze, pieno di acqua
monotona nella sua eleganza e per un cotal vuoto e rilassatezza di azione e di sentimento
fingersi un universo immobile, un mondo vuoto, una plaga che confina col silenzio e
, i-400: al senso pauroso del vuoto s'erano ritratte le sue braccia pian piano
di nervi, in questo senso di vuoto dolente e beato. boine, cxxi-iii-1013
nello scemo. -per estens. vuoto, sciocco. -anche sostant. carducci
, i-784: il letto era deserto e vuoto: anna non vi era. si
è pieno, ma, se è vuoto, per le percosse rimbomba e fa grande
occhi dalla lettura e li fissava nel vuoto, restringendo un po'le grosse palpebre
ne escono più: basta osservare il vuoto nei loro sguardi. = comp
dalla dedicazione del tempio passò un secolo vuoto di qualunque monumento d'alcun rimarco per
, iii-5-353: evitando l'arido ed il vuoto, rimescè tutte le diverse maniere liriche
lei probabilmente non trova né mobiliato né vuoto, o ci rimette tutte la mesata
che non si debba dormire a stomaco vuoto, come è... quando
iii-5-353: evitando l'arido ed il vuoto, rimescè tutte le diverse maniere liriche d'
nella mia testa si è fatto un vuoto ambiguo che potrebbe essere egualmente dovuto sia
muti, lei distratta, fissando il vuoto, lui rimpicciolito, umiliato, ma compreso
dal suo posto l'arcourt, andarono a vuoto questi disegni e continuarono senza opposizione alcuna
[del telegrafo] sono rinchiusi in tubo vuoto del diametro di un pollice.
. rincrudisce di dentro il senso di vuoto, di eterno. montale, 12-24
lungo una scala divide e protegge dal vuoto sottostante. bellori, 2-362: sua
la ringhiera in legno si sprofonda il vuoto smeraldino della valle. ungaretti, xi-130:
solitudine ognuno si ringhiotte nel suo stomaco vuoto il marcio e tamaro di quelle conversazioni
rotte / le vestigia / che il vuoto non ringhiotte. -occultare, nascondere
0 in una condizione di apatia e di vuoto spirituale. tommaseo [s. v
l'ora dalla torre; liberando nel vuoto i suoi rintocchi persi, eguali.
rintuzzata dai successi. -mandato a vuoto, reso vano (un proposito, un
e di dispute grammaticali e di scolasticume vuoto e pedantesco non era facile rinvenir lo
di un periodo di vita difficile o vuoto con nuovi e appaganti rapporti umani o
era rimasto come un ripentimento e un vuoto. -il pentirsi di nuovo o
. penzolare nuo vamente nel vuoto. dannunzio, v-1-421: sono
due fori nel capo e ripenzolassi nel vuoto, dal bordo della carlinga che
un debito o simili', 'ripianare un vuoto di cassa': soddisfarlo pareggiando i conti,
montale, 1-77: in me ripiego, vuoto / di forze, la tua voce
si ripiegò come la spalla di un vestito vuoto. 17. ricadere verso il basso
l'altra ripiegata con il piede pendente nel vuoto. -conserto (le braccia)
o un contenitore predisposto o costruito internamente vuoto. -in partic.: riempire totalmente
lesso servito caldo, ripieno, o vuoto e senz'osso ed usato freddo.
, uno stile ripieno di fiori e vuoto di pensieri: ecco il carattere della nuova
levarli e che i disinganni lasciano un vuoto il qual non ammette ripieni. giuliani,
clima di bar di paese in quel vuoto che io e anche gli altri ragazzi
11. locuz. -ripiombare a vuoto: non raggiungere l'obiettivo prefissato.
non potrà più giovargli, ripiomba a vuoto, non trova su che esercitarsi.
di tale analisi, vengono riproiettati nel vuoto e nel silenzio cosmico in cui la
tripartito nel goffo, nel morto e vuoto e nell'orribile. 9. che
, e intens., e vuoto ripunge il tormento. da pulsare
gesuiti riquadrano chi per se stesso è vuoto d'anima. 11. locuz
e corbelli. 4. spazio vuoto delimitato da una porta, da una
avversa. caproni, i-580: nel vuoto domenicale, / il deserto rumore /
grido la patria, e penzolò nel vuoto. d'annunzio, v-3-225: come egli
a'piedi suoi risieda / coll'arco vuoto e colla face alzata. -figur
balaustra e s'inarca indietro, verso il vuoto, pronta al salto, con una
vita e ti protendi / a un vuoto risonante di lamenti / soffocati.
quale è pieno, ma se è vuoto, per le percosse rimbomba e fa grande
e si sperde, rissoso, nel vuoto della strada. 2. disus
toma più /... lascia un vuoto, in cui ristagna un'ombra.
perdano il peso e si ristian nel vuoto. seriman, i-386: non ristà di
via via che mi sentivo sospinto nel vuoto su quella parte cadente della mano di anarea
e da un lato c'è il vuoto. ha belle risvolte, ben fatte.
, lo sbadiglio della noia, il vuoto del cuore, un'anticipata vecchiezza,
credo che capiti al buon dio di sentirsi vuoto e seccato, lassù in cima agli
partic.: ritiramento d'aria: vuoto d'aria. imperato, 1-2-1:
più /... lascia un vuoto, in cui ristagna un'ombra, /
gran tristezza neh'anima e un gran vuoto nel cuore, se il morto vi era
venditore (ed è il contrario di vuoto a perdere). 9.
della ritratta. 4. spazio vuoto lasciato dah'interruzione di un muro.
. elemento decorativo usato per riempire un vuoto. fr. colonna, 3-72:
, o sgusciandole con tale nettezza che il vuoto rivalga il pieno, posando senza scarti
in ognuno dei componenti un senso di vuoto e di malinconia. -con riferimento
rivela la maniera del prati, quel vuoto rumoroso delle idee, quella nebbiosa fumosità
», 7-viii-1979], 7: nel vuoto di elaborazione sui reali risultati di un
, continua con quella che soppanna il vuoto dell'utero. calvino, 1-20:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro / di me, con un terrore
(la sorte). -rivolvere a vuoto: indurre ad aggirarsi in un cerchio
rivuòto, agg. tose. completamente vuoto. tommaseo [s. v
.]: 'ho lo stomaco rivuoto': vuoto e debole. = comp
valore intens., e da vuoto (v.). rixa e
il letto, il resto della stanza era vuoto fuorché in un angolo dove si rizzava
effetto, non fosse insomma caduta nel vuoto. = deriv. da rodomonte
fanfani, i-156: 'roghèllo': quel vuoto che resta fra le mammelle di una
uomo; poi si rompe, strapiomba sul vuoto.... fermarsi (il
raggiunga il bersaglio, farlo andare a vuoto. tesauro, 5-62: io stava
illuminati. 15. spazio circolare vuoto intorno a cose o a persone o
/ e sarà questa volta con lo stomaco vuoto / o forse mi daranno / da
piena di un cielo ancora freddo e vuoto, con vaghe tracce, qua e là
velocemente tra gli scaffali di ricambi per il vuoto spinto, con tubi isolanti, giunti
sangue su labbro vermiglio, / il vuoto dei petali tolti per sempre lasciare
e da lontan si scorge / il vuoto abisso della gran rovina. g.
mentre era aggrappato alle rocce, rovinò nel vuoto. gadda conti, 2-168: la
, anche questi ragginosi, a stomaco vuoto. 17. omit. gobbo
ripercuotersi del suono in un grande spazio vuoto. pascoli, 1119: ella intese
stanchezza reggere pesare secoli e secoli di vuoto sepolcrale mentre mila mila fin nelle radici del
prediletto quello stile pomposo, rumoreggiante e vuoto. 5. clamoroso, che
di roma non vuole essere adoperata a vuoto.. ant. raccogliticcio (un
melliflue parole, vedendole andare a vuoto, cominciò a pennelleggiare da vero maestro una
schiena al muro; ma questo precipitava nel vuoto e lui andava ruzzoloni sul marciapiedi il
lentezza. -sacca d'aria: vuoto d'aria. 3. curva descritta
aprì un sacchetto di dolci, mezzo vuoto, ne fece cadere sulla mano dei cioccolatini
carne. -sacco di pelle o vuoto: per indicare una persona scarna,
subito stremato, sfinito, un sacco vuoto. papini, v-708: son l'ultimo
nudo e lasciare così un sacco doppio vuoto di membrane, di cui l'interiore
delle pleure circondano i polmoni ed il vuoto sacco del peritoneo è applicato intorno a tutte
. p. foglietta, 59: sacco vuoto non può star in piede. g
in pace a udella vuote: 'sacco vuoto non sta ritto'. f f
mai preso in mano la penna a vuoto e... aveva una sacrosanta terribile
del cielo, / mentre t'avventi nel vuoto, i... i saettando
. c. gozzi, i-184: vuoto quasi di sangue, e per quello che
nel villaggio candido e nuovo, ancora vuoto, municipio, chiesa, scuola, posta
sia lesso servito caldo, ripieno o vuoto e senz'osso ed usato freddo ed
che non traripiate. -salto nel vuoto: azione molto rischiosa i cui risultati
è stupido rinunziare al dinamico salto nel vuoto della creazione totale fuori da tutti i campi
seguire l'autore nel suo salto nel vuoto! 10. omissione, in
o missili sparati simultaneamente e andati a vuoto. -scarica fitta e violenta di percosse
quel tintinnante salvadanaio: / ora esso è vuoto; e cantò piu d'un mese
che salvaguardano rumanità dal pericolo del grande vuoto. 3. preservare un oggetto
che del vacuo di epicuro, perché il vuoto sottilissimo, da me ammesso disseminato nella
con lantanio e purificato per distillazione sotto vuoto; ha un aspetto bianco-lucente, fonde
calvino, 10-13: un senso come di vuoto... ci prende una sera
/ fluido al cervel non dà, vuoto allor langue / tutto. barotti, 30
i vicini fossero andati ad occupar il nido vuoto. vendramin, lii-4-454: il re
/... / il letto è vuoto qui dal manco lato, / e di
italiana era che, mentre cadeva il vuoto formalismo arcadico e secentistico, risorgeva un
] alle prime guerre sannitiche porto un vuoto cui non posso riempire. 2
andò a lettere, sotto il portico vuoto, sussurrante, sapente di invisibili ragazze.
{ campo e aveva il suo barletto vuoto, e uno moscone v'entrò dentro
tarda sera si riunivano insieme in un vuoto retrobottega per fare ipotesi e piani sul
avea chi lo potesse saziare perché il vuoto non empie il vuoto. marchetti, 5-224
saziare perché il vuoto non empie il vuoto. marchetti, 5-224: quel ch'
sughero. boine, iv-219: il vuoto spirituale,... come una
banchi di un palischermo per adattar nel vuoto di quello un altro palischermo più piccolo
già più ad intendere, sbandando nel vuoto. 3. subire una brusca deviazione
a portiera sbandata. -non arredato, vuoto. f. pona, 4-287
con le zampe anteriori che sfioravano il vuoto. sbardato2, agg. diati
: vide, con gli occhi sbarrati nel vuoto, cose orrende: il terremoto,
porta come se temessero di precipitare nel vuoto, tuttavia subito risospinte avanti dalle compagne.
con l'animo altrove, sbigottitissimo, vuoto. -con meton. venuti,
il corpo del paracadutista è proiettato nel vuoto e precipita prima dello sbocciamento.
un crac e la manopola girò a vuoto, mentre l'acqua sbottava fuori con la
?? 10. lacuna, vuoto (nella memoria, in un discorso)
scadere di quel giorno, per il vuoto del cancello, non impedita dai pochi
, protetti dalle tenebre si accostarono al vuoto scafo e, get tandovi
6. bot. gambo di fiore vuoto internamente. savinio, 22-180: così
gente s'accomodano sulla scalinata, lasciando vuoto l'infimo scalino... dove
fiore o qualche foglia per nascondere il vuoto che lascia l'abaco. scamozzicare
di un rompere un oggetto proprio a vuoto, per non saperlo più realizzare,
scaraventarla sui ciottoli. -scaraventare nel vuoto: far precipitare in un dirupo.
, e me con essa, nel vuoto. fenoglio, 5-i-592: le due guardie
avvicinarono alla vettura e la scaraventarono nel vuoto. -per estens. assestare un
i suoi uomini, come se il vuoto li avesse succhiati e si fossero scatenati
un giorno si scarica nell'altro, vuoto e pesante. 39. lanciarsi
9. che è a stomaco vuoto. fra giordano, 7-45: quando
maggior vicinanza, perché non vacli a vuoto. 11. rovescio di pioggia
più oscura della volgare. -quasi completamente vuoto di ciò che conteneva o svuotato da
denari, scartabella (cioè scorre a vuoto il libro dei conti). =
compagni attori un piccolo scarto, un vuoto di memoria per rivalersi di chi sa
a un palo. -scattare a vuoto: liberarsi senza far partire il colpo
il cane della pistola scattò, a vuoto. moravia, 24-194: il dito di
rumore secco del meccanismo che scatta a vuoto. -per estens. azionarsi,
farebbe scattar le pupille come astri dal vuoto delle occhiaie. 11. essere
fulminò il ribelle. -scatto a vuoto: liberazione del percussore di un'arma
cavallina. 3. figur. vuoto interiore. b. davanzati, i-327
minime parole per salvarsi la faccia. un vuoto, uno scavamento, rassegnazione alla sconfitta
stomaco: provocare una fastidiosa sensazione di vuoto. bacchelli, ii-304: rizzò il
più o meno profonda o uno spazio vuoto all'interno per essere stata asportata parte
alticcia innanzi a noi. -lasciare vuoto il sepolcro nella resurrezione. c.
esprimere un senso di scemo o di vuoto. -carente di interesse; inconsistente
, nel secondo caso, il palcoscenico vuoto (vuoto di scena). arlia
secondo caso, il palcoscenico vuoto (vuoto di scena). arlia, 1-304
sonnecchia: quando ogni cosa intorno è vuoto, sgomento, collasso estivo.
dell'acqua, e il vaso era vuoto. moravia, 24-92: fumava, portando
ii-117: guarda bene e sotto il vuoto, compassato e scheletrito, della
il paese è anche più tragico e vuoto. dovunque lo scheletro di sasso affiora
2. deviare, far andare a vuoto un colpo. giamboni, 7-11:
stranieri. 8. mandare a vuoto una macchinazione; eludere un piano;
raggiri o di tradimenti; mandare a vuoto intrighi politici. iacopone, 43-398:
quello spingeva alla disperata coi piedi nel vuoto fuori dell'andialetto. 5.
[guevara], iv-12: l'uomo vuoto di virtù, quando è punto o
f 15. spalancarsi (il vuoto, anche spirituale e ideologico, una
dissolversi del cristianesimo, si schiuse un vuoto, non colmato finora in europa.
una gran quantità di vino a stomaco vuoto. fanfani, uso tose. [
mare né d'erba alza il sentore / vuoto dell'acqua. -per
buio, in uno scompartimento di seconda, vuoto e scarsamente illuminato dove...
'di bipedes asellos', di condensatori del vuoto e fermi lì. scimmiare (
cotesto non prova che un vuoto tra la scimmia e l'uomo proprio come
conti, 1-404: colle gambe pendule nel vuoto ventoso, godeva di guardare le onde
dei due blocchi, sclerotizzato, irreale, vuoto. pasolini, 20- 610:
e di dispute grammaticali e di scolasticume vuoto e pedantesco non era facile rinvenir lo
la pupilla spenta / pare che attinga il vuoto e l'infinito. moravia, iv-52
. vj: 'scompartimento': parte o divisionedel vuoto di nave, tra ponti e stiva,
finanze v'è uno sconcerto, un piccolo vuoto, cui bisogna subito riempire con sagge
felici, il suo cuore era sconsolatamente vuoto. govoni, 272: io
, di organi e cori correva nel vuoto, si scontrava con altri suoni,
, erano gli unici abitanti del cielo vuoto. -disordinato, disfatto (il
. - assegno scoperto: emesso a vuoto, senza la necessaria provvista di denaro
il gusto appetitoso di lasciarmi andare nel vuoto tutto di scoppio, il furfante.
a una violenta raffica o a un vuoto d'aria. marinetti, 1-105:
qua edi là, in un piccolo spazio vuoto, cercando il nascondiglio il più vicino
bianchi e di barde indorate adorno, rimaso vuoto, non avesse, quasi mesto e
.. il profondo palcoscenico dei campielisi resta vuoto. savinio, 27-159: accelerava o rallentava
mondo e certo? 12. vuoto. - anche al figur. fra
che l'ha fatta impantanare e girare a vuoto s. gregorio magno volgar
introducendosi carpone si arriva ad un grande vuoto, la cui bassa parte è una vasca
giacché mi resta alquanto spazio di carta vuoto, mi do l'ardire di trascriverle
tenere le proprie carte è stato trovato vuoto e la chiave dentro la serratura.
l'erba senza far rumore, sempre vuoto di pensieri: preso, sì, ogni
al suo, nel letto, era vuoto. ma dal bagno attiguo giungeva il rumore
voluttà / del sogno nel cuore più vuoto, / rocchio, che trepida, immoto
comandava a distanza scultorio nel più vuoto della piazza ed era poi meraviglioso come
2-ii- 201: l'insegnamento catechistico vuoto della religione, che non desta nessun
giornali. dietro però si trova il vuoto. nessuna spiegazione, nessun tentativo di
/ e da materia tal, che il vuoto scusa, / è la necessità del
, sul 'decamerone'? 3. vuoto. buommattei, iv-232: presi.
/ passi d'argilla e per le reni vuoto / scivola il senso e gonfia la
manto e gli occhiprofondi e chiari intenti nel vuoto: pareva pieno d'un cordoglio intenso
: il monastero... si conserva vuoto perchénon vi è un cane che voglia mettere
infilato sull'avambraccio ignudo, un secchio vuoto, lucido e bello, così accosto al
aque seche. -per estens. vuoto di vino (una botte).
nere trame segnano il sereno, / e vuoto il cielo, e cavo al piè
professore sale in cattedra, secco e vuoto, ripete le formule di una cultura ormai
italiana era che, mentre cadeva il vuoto formalismo arcadico e secentistico, risorgeva un
del secolo, deluso, debole, vuoto di vita, pieno solo di volontà,
5-15: ho rovesciato la testa nel vuoto e per un attimo ho scorto, scintillante
l'r. ibidem, 290: più vuoto che adempiere l'ufficio di giudice,
da valvula': cono tronco di bronzo vuoto, lavorato al torno e che nella sua
pascoli, ii-754: cantando il seggio vuoto dell'alto enrico, egli ha una tristezza
e di dispute grammaticali e di scolasticume vuoto e pedantesco non era facile rinvenir lo scrittore
ghiaccio segreto, e il cortile pareva vuoto. -di uso strettamente personale o
di un palmo, congiunte da un tubo vuoto e ricurvo, alla sommità del quale
grande accanto a quel seme spoglio e vuoto, la madre. -con riferimento
ora è pieno d'acqua, ora è vuoto per via d'alcuni buchi che servono
assicurativa lavorante a gran costo e a vuoto? 2. che consente in
nascosto in unarientranza della fabbrica, semisospeso nel vuoto, con gli occhi sbarrati stava l'
ala del casemispòglio, agg. quasi vuoto (anche in un propriamente quando il passo
. semisvuotato, agg. quasi vuoto. fenoglio, 5-i-967: ormai
. semivuòto, agg. quasi vuoto (un contenitore). borgese
: il mio ventre d'uomo fu sempre vuoto o semivuoto, come la borsa del
da semis 'metà') 'quasi'e da vuoto (v.), sul modello di
muoversi, / ha pescato nel gran vuoto / la teoria del moto / applicata agli
. tarchetti, 6-ii-641: sento un vuoto, un gran vuoto nel cuore,
6-ii-641: sento un vuoto, un gran vuoto nel cuore, in questo cuore che
sinisgalli, 8-5: il senso del vuoto, il sentimento del nulla, era così
o in dialogo che non è mai vuoto di senso. tommaseo [s. v
immaginato ma sensuoso, l'orror del vuoto spaziale. = dall'ingl.
cessi... la meraviglia se chi vuoto si sente d'ogni vera sostanza intellettuale
sinisgalli, 8-5: il senso del vuoto, il sentimento del nulla, era.
l'ombra della notte: fa vedere il vuoto che vi circonda e l'immensità che
sepolcrato, agg. letter. vuoto di presenze umane, deserto (un
non entri un sogno ad aleggiar nel vuoto / sonno di ciò che fu! questa
19-18: il luogo, sebbene ora vuoto di esseri umani, serbava tracce evidenti e
altro che di umor grave neltardo meriggio, vuoto di eventi, il vecchio che sermona,
ricopre l'animo agitato da passione e vuoto d'affetti. carducci, iii-17-io: nel
de pisis, 1-204: definivano, nel vuoto incolore della mia fantasia, la tua
e, apertolo, lo trovai mezo vuoto. pacichelli, 1-3 io: fu il
, in cinque giorni / il borsello era vuoto. monelli, 2-154: arminio a
usato per aprire e chiudere circuiti a vuoto, cioè per interrompere o stabilire correnti
popolo sfaccendato e di che riempire il vuoto d'una vita disoccupata. carducci, iii-23-122
comandava a distanza, scultorio nel più vuoto della piazza, ed era poi meraviglioso
il suo conallo. -cadere a vuoto senza produrre danni (un col- pò
dava l'idea di doversene uscire nel vuoto, di sfarsi in un umido niente
. e 'zizzania'si gettò nel vuoto e si sfiaccolò sul selciato.
a farsi più chiaro: era quasi vuoto, tutto di tavole piene di stecche e
grani di rosari / che si sfilino nel vuoto. -scivolare via dal braccio.
negano l'una con l'altra e lasciano vuoto il cervello. 5. gioc
-sfinimento di stomaco; senso di vuoto allo stomaco, languore. s
6-51: mi sfiorasti con sguardo arido e vuoto. landolfi, 2-28: « sono
, iii-490: il vano di mezzo è vuoto e serve per andito, il quale
sgombrato, (un luogo); vuoto di folla, senza gente (un negozio
2-302: per non lasciare il palazzetto vuoto, golzio loaveva affittato a tre famiglie di
tenca, 2-215: potesse egli abbandonare quel vuoto fraseggiare, che guasta e sforma ogni
privo di velatura (una nave); vuoto del contenuto usuale (un recipiente)
. gonnelli, 1-175: 'sforo': spazio vuoto fra due diversi elementi scenici, che
, poco mancò non rimanesse il trono vuoto. alfieri, 8-50: non vidi
quasi le rivoltò la testa. dio vuoto [del razzo] verrà allora sganciato ed
affollato, che non è frequentato, vuoto di passanti o di veicoli (un luogo
; sparecchiato (la tavola); vuoto (un contenitore). c.
il mento e guardava davanti a sé nel vuoto, con uno sguardo sgomento. moravia
anni. 3. scherz. vuoto di soldi (una borsa).
, 3-245: pian piano l'appartamento vuoto s'è colmato, i libri, i
sgràvido, agg. letter. ant. vuoto, privo del contenuto (un recipiente
caduta a capofitto nell'assurdità e nel vuoto. -il far apparire infondata una
fucini, 485: millo scivolò nel vuoto, e, quasi nello stesso istante
il tempo, restò sguernito e quasi vuoto quel poggio. bacchetti, 13-269: aveva
tremula, tenuta, resiste sospesa nel vuoto: trilla, tri chieri
la voce (un po'sibilante fra il vuoto de'due denti marino, 2-i-60: veggio
che poi faceva sibilare battendo l'aria a vuoto. -con riferimento a un veicolo
: il sibilo accelerato d'agonia a vuoto della sega che rantola quando morde il
mancanza di carità verso il prossimo, vuoto spirituale. ottimo, iii-726: in
fisso. -vuoto siderale, v. vuoto. 2. simile a quello emesso
corpi lutei aperti si trovano dentro avere un vuoto irregolare pieno d'un siero trasparente,
della guerra di persia, lii-12-250: paese vuoto di gente e silvestre. scarpelli,
di senso e suono: colmando il vuoto fra la povera parola e i suoi
povera parola e i suoi significati, vuoto nel quale, per così dire, si
/ il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro / di me, con un
, il quale comprende un amaranto di vuoto stelo. = voce dotta, lat
diritto di usare a pianterreno uno stanzone vuoto. lo fece ripulire e vi aprì
, in sinistro: fallire, andare a vuoto (un tentativo, un piano)
ha succhiate sin le midolle; ho vuoto l'ingegno e la borsa. panzini,
non eran che vani fantasmi, sospesi nel vuoto, le rupi sireniche, / e
regge più speranza; / parla a vuoto nell'isola gloriana: / stride al lento
. che il pensiero del tolommei andasse vuoto d'effetto per mancanza di sistema nel fissare
un bellissimo sito in mezzo della foresta vuoto da alberi, che tutto intorno cinto
finestre della scuola. -spingere nel vuoto una persona con una spinta. codemo
una loro parte; leziosità stilistica; vuoto virtuosismo sentimentale. algarotti, 1-viii-123:
fare, confuso, convulso, anche a vuoto o eccessivo). goldoni, vii-1005
croce] che si potrebbe definire il vuoto fasciato di formule. = deriv
sereni, 3-70: quanti anni di vuoto appena dopo, anni / di navata e
la ringhiera in legno si sprofonda il vuoto smeraldino della valle. moretti, 156:
, 3-61: le portiere spalancate a vuoto sulla sera di nebbia / nessuno che
occhi, il muro smurato e il nascondiglio vuoto. 2. privo dei
) che ascolta, tace, guarda nel vuoto, quasi si ribella, quasi non
bere wisky alla soda a stomaco quasi vuoto. borgese, 1-154: si beveva un
sospiravano agli alimenti col soffietto del ventre vuoto. -solforatrice manuale. tommaseo
2. ant. che produce un vuoto d'aria (uno strumen- to)
valore delle nostre truppe mandarono completamente a vuoto il tentativo dell'avversario che dovette ripiegare
affatto esente / sia, come il vuoto che non tocco dura / né mai soggiace
dall'imp. di sognare, a e vuoto (v.). sognàbile
di tutti i suoi sogni andati a vuoto, dei disinganni, della lotta assidua
: l'ozio, la solitudine, il vuoto intorno a lui divenivano un vuoto dell'
il vuoto intorno a lui divenivano un vuoto dell'animo solcato solo da impulsi d'ira
puro. è incoloro, volatile nel vuoto, scomponibile all'aria e all'acqua.
, l'imperativo filosofico è grigio e vuoto quanto il solidarismo scientifico. gobetti,
elettronica a valvole o a tubi a vuoto). 25. milit. disus
di rimorso. -senso di vuoto, di assenza dovuto alla morte di
sollo dentro. -floscio in quanto vuoto (il ventre). t.
poco la febbre di distruzione e di vuoto, quando, soluto di vino, son
de amicis, ma era caduto nel vuoto col tanto discusso 'idioma gentile', come viziato
sómpho, agg. letter. ant. vuoto, cavo. fr. colonna,
-in senso negativo: reboante, ma vuoto di contenuti. alfieri, 6-396:
di neretrame segnano il sereno, / e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
pochi passi dalla chiesa sentirono suonare il vuoto: vennero presto alla luce, sotto
pisces prò lombardis'. -sonare a vuoto: sbagliato, mal detto. -sonare
: giungere agli estremi. gurale suonò a vuoto. caporali, 11-66: « se
campane. ibidem, 253: vaso vuoto suona meglio. ibidem, 287: febbre
7-244: dopo vari sondaggi andati a vuoto, trovai l'ascensore che cercavo.
: il gesto rimane: misura il vuoto, ne sonda il confine. bernari,
continua con quella che soppanna il vuoto dell'utero. 3. per
vaso della sopportabilità è per loro quasi vuoto. g. giudici, 8-17: vero
compone di un cilindro grosso, sodo, vuoto, con dentrovi uno stantuffo che può
prima del cielo, si sentiva il vuoto della valle. -oltre un dato
tipografico che comprende all'interno uno spazio vuoto. arneudo [s. v.
, o comunque disegnato, con spazio interno vuoto. = comp. da sopra e
sorpresa! entrare in teatro a veder vuoto il tuo palco. ghislanzoni, 4-81:
soffiando da una parte finché sia ben vuoto..., indi sbattete metà dello
come l'arti sue riuscirono quasi a vuoto per la opposizione di enea.
a sinistra con la punta sospesa nel vuoto. -fisso a un oggetto (
sempre sospesi. -sospeso nel vuoto: avulso dal proprio contesto culturale.
esserci spazio, se non può esserci cioè vuoto, se l'unica sostanza reale tutto
per prima cosa ci dice che il vuoto è altrettanto concreto che i corpi solidi.
nell'espressione -in modo trattenuto. sotto vuoto spinto). pavese, 6-114:
ridere ghe 'a la boite'o alici sotto vuoto spinto. nella stanza, una risata
quali un mondo senza atmosfera, sotto vuoto, anche quando la si con ammirazione,
= comp. da sotto1 e vuoto (v.). sottozèro
cranio, mi pareva di ballare in un vuoto d'aria. balestrini, 2-23:
tirato. - assol.: tirare a vuoto. paolieri, 17: tutte le
bascetta, 1-178: 'spadellare': tirare a vuoto. = comp. dal pref.
. bersaglio mancato, colpo tirato a vuoto. paolieri, 18: per fortuna
cui perciò noi possiamo precipitare come in un vuoto estraneo. 22. rivelarsi
, spallò a sinistra il suo sten vuoto e prese a tracolla il bren affamato.
forza di resistere agli stimoli dello stomaco vuoto, e così il miele che dovea
verso lo stesso centro e lo stesso vuoto d'aria fino a farne uno solo ma
impaurisce sparando il fucile, minacciando a vuoto, indi 'schierano, bravac
-interposto nella discontinuità della materia (il vuoto). b. davanzati, 3-12
sia... fra 'corpi il vuoto sparso, / benché mal noto a'
trasognamento inerte: un senso spasimoso di vuoto. -spasmodico, intensissimo (un
come opposto alla materia e contenuto nel vuoto infinito; la sua infinità è affermata
atomi in numero infinito si muovono nel vuoto per il peso che li obbliga a
da tale concezione, che esclude il vuoto, è dominata la filosofia scolastica, che
5-16: è... il vuoto un intangibil spazio / in cui il corpo
opera sentono... come un vuoto nella vita propria. gozzano, ii-160:
di lui colpi vanno a cadere a vuoto. rosmini, 5-1-188: questa specie di
tutto il piano. -sgombro, vuoto di mobili e arredi (una casa)
2. sporgersi in avanti, protendersi nel vuoto. guerrazzi, 9-ii-163: apre risoluta
e letter. appeso a ondeggiare nel vuoto, penzolante. detto di passione,
spenzolo). lasciarsi pendere, dondolare nel vuoto. sacchetti, x-74-9: quando l'
un poco il labbro superiore sopra il vuoto della bocca aperta. 6. tr
tr. tenere qualcosa o qualcuno sospeso nel vuoto in modo che oscilli. -in partic
in modo da ciondolare o dondolare nel vuoto (gambe, braccia, mani)
diabolici, che gli riempivano alquanto il vuoto nell'animo. 3. astenersi
, verso gli spazi infiniti e l'infinito vuoto. -sedere quasi a spettacolo:
. pavese, 10-121: ora è vuoto l'azzurro / nella breve finestra: vi
normale:... il villaggio tornò vuoto e deserto. -deporre con
: dicesi di spazio che sia lasciato vuoto o di gente in una piazza o di
traiettoria della palla, lascia andare a vuoto il passaggio di un compagno. '
giornali. dietro però si trova il vuoto. nessuna spiegazione, nessun tentativo di umanizzare
ìe piegati fuori nel vuoto. m. mila, 120: lo
, lo sbadiglio della noia, il vuoto del cuore, un'anticipata vecchiezza,
le spine stretta che a pena uno vuoto ed espedito a piedi andando lo riceveva.
. landolfi, 9-176: forse son vuoto e senza spinta: mi si chiarisca
. 9. fis. vuoto spinto: condizione di uno spazio chiuso
tra gli scaffali di ricambi per il vuoto spinto, con tubi isolanti, giunti in
temperature dell'elio liquido. -sotto vuoto spinto, v. sottovuoto, n.
, 5-i-830: johnny lo spintonò nel vuoto, quasi aspettante prato. -assol
strani, incomprensibili simboli che celassero il vuoto delle dottrine. de amicis, xii-450
, conc., i-428: lascio un vuoto fra la masaltri anfibi...
tavola, davanti a un piatto ancora vuoto e splendente, paolo fu preso da un
del signor arciprete muratori, io. vuoto di persone (un luogo).
a fondo i granelli più grossi; poi vuoto destramente l'acqua... in
di frammenti che continuavano a crepitare nel vuoto. 2. per simil. lieve
e nelle cassette c'era l'odore del vuoto muffito e qualche avanzo di nastro,
); percorso da poche persone, vuoto di passanti o di veicoli, privo di
sprecare parole: parlare inutilmente, a vuoto; parlare senza venire ascoltati. tommaseo
. -sensazione psichica di caduta nel vuoto, di smarrimento, associata con angoscia
nell'aria s'è aperta quell'impressione di vuoto, di sprofondamento in un baratro,
calvino, 7-82: rivedevo in mezzo al vuoto spumante qua e là come degli spruzzi
spumettina. volponi, 2-384: il vuoto era segnato da una spumettina bianca che
montale, 2-11: ora a quel vuoto ho congiunto / ogni mio tardo motivo
gli olivi... hanno il fusto vuoto e liscio come un osso, dalla
merla s'era staccata dal tetto verso il vuoto sotto le nubi grigie nel pomeriggio incerto
. -avere lo staio colmo o vuoto: rispettivamente, essere ricco o povero
l'una all'altra e penzolanti nel vuoto. tarchetti, 6-i-468: gli ultimi
3. tr. battere a vuoto ripetutamente con un bastone. cardarelli,
infilarono la stanga e riapparvero col mastello vuoto. -lunga pertica di legno con
un brontolìo sordo di rivoluzione nello stanzone vuoto. tabucchi, 11-54: la biblioteca era
, 2-99: fa girare l'elica a vuoto, poi dà qualche cicchetto tirando lo
diverso dalla stasi, / che il vuoto è il pieno e il sereno / è
immoto come una statua, fisso nel vuoto. -velare la statua della libertà:
barcollare queste seimila tonnellate di stazza a vuoto flaiano, 1-i-1296: noi sapevamo tutto
va, se non rimane / un palco vuoto, me non mi si pesa /
fenoglio, 5-i-1575: trovassero un bossolo vuoto o un vostro berretto ci farebbero vedere
entrava a stenebrare il buio, il vuoto, il deserto della sua esistenza.
-scritto povero d'ispirazione, noioso e vuoto. carducci, ii-9-64: nel 'novantatré'
povertà delle sue espressioni. vuoto interiore, aridità di sentimenti.
stilettante: certe parole non squillano mai a vuoto. stilettare, tr. {
. pasolini, 1-246: qualche autobus vuoto e fermo, come una macchia scura
: sarà questa volta con lo stomaco vuoto / o forse mi daranno / da rosicchiare
roma era chiamato storcione lo spasimante a vuoto, il vagheggino sentimentale. c. e
con caratteri sublimi, in manzoni, diviene vuoto fantastico; e quell'affetto così soave
la prima croce appesa a segnare lo spazio vuoto d'un giorno nel sacrario domestico della
ippolito quando si metteva a guardar nel vuoto. arpino, 6-107: perché mi
col filo bianco. -spazio vuoto in una fila di persone o di veicoli
con strappi qua e là. -periodo vuoto. papini, i-598: penso qualche
stretta la mano e lo spiava nel vuoto. -figur. che è saldamente
orribili. 5. scherz. vuoto di provviste. a. f.
i-524: io, veduti andare a vuoto i saluti e inchini, mi son tirato
è naturalissimo e frequente un riso stupido e vuoto. d'annunzio, iv-2-595: tutta
d'or'. 12. vuoto di avvenimenti, povero di interessi; piatto
e cancellare un vizio; mandare a vuoto un tentativo; far fallir un assalto.
iv-2-175: mattia scafarola subentrò nel posto vuoto. piovene, 6-294: ora..
questi soldati che passano sembrano succhiati nel vuoto dalla battaglia, e fino all'ultima motocicletta
ro suchiellati là dov'elli è vuoto. soderini, iii-587: il rovere
sterile esercizio, non girva mai a vuoto intorno a un'idea o a un oggetto
d. bartoli, 11-34: fatto il vuoto colà su la punta della monvivanda per
disancorare la casa dalla terra balestrarci nel vuoto. 13. sommergere, inghiottire
d'annunzio, v-1-331: in ogni tronco vuoto lo zoccolo della mia bestia può affondarsi
battaglione di trecento file si avrà un vuoto di venti metri per otto metri,
bassissime densità e dell'alto grado di vuoto (quale si verifica, in partic
concentrando acido fosforico diluito in evaporatori sotto vuoto; è usata nella preparazione di fertilizzanti
supervacaré), agg. letter. vuoto, carente (per lo più con connotazione
: che si forma a causa di un vuoto (una piega degli abiti).
alla vostra eccellenza. 3. vuoto, svuotato. f. alberti,
la particella pronom. letter. restare vuoto, privo di frequentatori (un locale)
digressione. fittato al meglio del vuoto legislativo e, direi, dello svaccamen-
della mattina. luzi, 11-88: nel vuoto del mio sguardo perenne il tuo viso
, 2-47: nell'alveo, nello svaso vuoto e potente, è come se una
gioia, ancora terrore di solitudine e vuoto, e acido in bocca, immaginando
uniformità, il platonismo affettato, il vuoto d'idee s'impadronì dello stile: il
volume, perduta ogni solidità, rotolavo nel vuoto, quasi m'adagiassi nell'infinito.
saggio schermitore e cade / il colpo a vuoto. 3. figur. cercare
.]: 'svincere': fare andare a vuoto ciò che si era vinto. =
t'era lungo il treno cercando uno scompartimento vuoto. 5. liberare un'istituzione
estens. scioperato (l'esistenza); vuoto di occupazioni (un periodo di tempo
svolano. -compiere la traiettoria andando a vuoto (un proiettile). ulloa
un prestigiatore- mostra al pubblico il cilindro vuoto dal quale tra poco farà uscire un
fiammella svolazzante. -che si muove nel vuoto disordinatamente (gli atomi, nella concezione
denunzieranno venti. -muoversi nel vuoto (gli atomi, nella concezione lucreziana
e da lontan si scorge / il vuoto abisso della gran rovina. 11
compimento di un proposito; mandare a vuoto un'intenzione, un progetto; far
ottocentesco, si chiama taglio lo spazio vuoto esistente fra un listello e l'altro della
: 'tambura': termine di ferriera. spazio vuoto che resta tra la fornace e il
einaudi, 354: con le emissioni a vuoto dei pezzi di carta si tamponano per
e galere, che tappavano il vuoto tra il collo delle late e i baccalari
la schiuma; lascia il proprio bicchiere vuoto, mettendo la bocca diretta- mente alla
1-156: cessi dunque la meraviglia se chi vuoto si sente d'ogni vera sostanza intellettuale
in un bellissimo sito in mezzo della foresta vuoto d'alberi, che tutto intorno cinto
di pericolo, è costretto a buttarsi nel vuoto. -telo da tenda, telo tenda
faringe con bisogno continuo di deglutire a vuoto. = voce dotta, lat.
alta tensione sfasciati. -tensione a vuoto: in un generatore, la differenza di
nazioni, ch'oggi erano tentone nel vuoto, alle leggi del progresso, dell'umanità
faccia anteriore del settimo, che restò vuoto a tergo. pascoli, 1-263:
. -cadere nel vuoto, nell'indifferenza generale, risultare vano
attraverso la tramezza si passava in uno stanzino vuoto, e di qui su un terrazzino
aurora. -in paragoni per indicare vuoto e desolazione. gozzano, i-462:
» 4. ant. carapace vuoto di una testuggine. g. b
tuttodì siffatte richieste di trarre assegni a vuoto sono ratte ai tesorieri fra giordano,
i giuocaton. foscolo, xiv-220: vuoto, sto per dire, come la testa
testona da imbecille sulla doverosità anche a vuoto dello sforzo inutile. -testóne
, ii-6-62: il petrarchismo testifica il vuoto delle anime, lo scetticismo invalso, il
bianchetti, 1-260: dove lo spazio è vuoto, leggete i nomi e le tetre
, e mi tengono per ciò il ventre vuoto come una nassa. = forma
, 2-99: fa girare l'elica a vuoto, poi immancabilmente gli applausi del pubblico
tirapugni, arma un -aspirare creando un vuoto (una ventosa). tempo prediletta
, il magnetismo, l'elettricità, il vuoto, ecc.); far muovere
di persone sono morte senza sapereperché, nel vuoto totale dell'assurdo. 36.
senza controllo e, anche, nel vuoto, di una persona; l'essere sbalzato
'rocca grossa', dieci metri di vero vuoto e un'arrampicata sulla cima aguzza dello
innalzandosi o muovendosi nell'aria, nel vuoto. leopardi, 3-59: allora anco
letter. estetica improntata a un edonismo vuoto e superficiale. b. croce
e al vomito, sia ricaduto; indietro vuoto come una buccia, nell'inerzie,
dorsi: le code, / sul vuoto, spinte dall'impeto dorsale, / si
(vuotamente), avv. in modo vuoto, banale, insignificante; senza autentici
.. = comp. di vuoto \ votaménto (vuotaménto),
me ne lavo le mani, ma mi vuoto il gozzo in istampa, sino a
cucchiaio'. = denom. da vuoto \ secondo la regola del dittongo mobile.
ant. e letter. l'essere vuoto, vacuità. -in partic.: condizione
gran vaso di terra, che quivi vuoto si ritrovava, e sotto le braccia
un bellissimo sito in mezzo della foresta vuoto da alberi, che tutto intorno cinto
trame segnano il sereno, / e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
mare nerastro ma un cielo bellissimo, vuoto, e attorno una spiaggia in semicerchio,
molto d'acqua, ora è vuoto per via d'alcuni buchi che servono per
più un fusto solo, sottile e vuoto. aleardi, 1-103: non più sul
è senz'anima: però, bene che vuoto dentro (nel mezzo), tanto
, 26: ora questo monastero è vuoto d'educande, e non saresti ricevuta nemmeno
finestra al giorno, vedesse il suo lettuccio vuoto. 4. privo di qualsiasi
, / cioè de'corpi e dello spazio vuoto. / non essendo né vuoto in
spazio vuoto. / non essendo né vuoto in ogniparte, / né pel contrario in
computare non si vorrebbe lo spazio vuoto che passa tra l'una e l'
sarebbe il mondo della categoria spirituale, vuoto, perché senza la materia del mondo
; mi sfiorasti con sguardo arido e vuoto. bernari, 7-35: gli volgevano
, 7-35: gli volgevano uno sguardo vuoto. -flaccido, cadente, privo
ana / arresi il seno pallido e vuoto. -privo di latte (un
: già allora 10 sapevo che quel vuoto uomo pieno di serietà ch'era folivi avrebbe
parola. pratolini, 3-77: « sei vuoto come una zucca » risponde. il
della mia anima, tanto sarò stanco e vuoto e menomato. piovene, 3-117:
io mi sentivo come vuota: in quel vuoto i pensieri prendevano un suono eccessivo,
prediletto quello stile pomposo, rumoreggiante e vuoto, di cui t'ho discorso tante volte
e mille ombre strillano ad un tempo nel vuoto vento. térésah, 1-140: l'
aria vuota. luzi, 1-25: vento vuoto e tumido / stride fra i tuoi
preposizioni. 17. matem. insieme vuoto o nullo: insieme che non contiene
elemento. 18. medie. polso vuoto: in semeiotica, polso che trasmette
. locuz. -a, con lo stomaco vuoto: a digiuno. romoli, 359
che non si debba dormire a stomaco vuoto. montale, 14-57: ahi ahi,
e sarà questa volta con lo stomaco vuoto / o forse mi daranno / da
un grappino. -a corpo vuoto: v. corpo, n. 49
mano, n. 47. -andare vuoto: fallire (un piano, un progetto
). giraldi cinzio, 5-16: vuoto era ito il disegno. guerrazzi, 11-
-avere la pancia vuota, avere lo stomaco vuoto: non avere mangiato, essere a
de la natura non si dia il vuoto, le concavità de la terra sono piene
marchetti, 5-16: è dunque il vuoto un intangibil spazio / in cui il
l'ombra della notte; fa vedere il vuoto che vi circonda e l'intensità che
successiva ed indefinita, lo spazio rimarrà un vuoto infinito. d'annunzio, iii-2-1117:
balaustra e s'inarca indietro, verso il vuoto, pronta al salto. buzzati,
vide, ma era come se vedesse il vuoto. 2. cavità. -
richiuse il pugno, tornò a piegarsi sul vuoto del camino, rimise a posto ogni
nario... si forma un vuoto tale nella serie aritmetica, che nel-
più bottiglia o altro contenitore -tubo a vuoto: v. tubo, n. 4
l'uso (ed è il contrario di vuoto a rendere e vuoto di ritorno)
è il contrario di vuoto a rendere e vuoto di ritorno). -vuoto a
prodotti ristretto alla capitale non supplì al vuoto del denaro, che avevano dovuto pagare
assicuro ch'eravamo tutti entusiasti malgrado il vuoto dello stomaco. -sgradevole sensazione psicofisica
gran silenzio nel cielo, e un gran vuoto nello stomaco. 9.
rocco minacciava di creare nell'organizzazione un vuoto spiacevole e uno scandalo pericoloso.
uniformità, il platonismo affettato, il vuoto d'idee s'impadronì dello stile. pananti
oscura e sterile vita, al tristo vuoto dell'anima. leopardi, i-116:
la noia non è altro che il vuoto dell'anima. moravia, xiii-90:
, cercava di essere originale in un vuoto completo di interessi e di affetti, neppure
compagni attori un piccolo scarto, un vuoto di memoria per rivalersi di chi sa
esistenza senza madre, nel suo tranquillo vuoto di memoria. 12. senso
, intorno a lui il largo, il vuoto. bontempelli, 20-10: a quel
: a quel punto io sentivo un vuoto improvviso. montale, 1-60: forse
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro / di me, con un terrore
ombra che non sarà mai allontanata, un vuoto che non sarà mai colmato. calandra
1-58: sono sicuro che un certo vuoto, un po'di tristezza la proveranno.
in volo. marinetti, 1-128: vuoto d'aria. disuguaglianza nella densità dell'
. ma non saranno biglietti fabbricati a vuoto, e non faranno aumentare i prezzi
prezzi. -banc. assegno a vuoto: v. assegno, n. 2
. 31. 16. dir. vuoto per pieno: nei contratti di noleggio delle
nave sia noleggiata con la clausola 'vuoto per pieno', che, cioè, il
per pieno', che, cioè, il vuoto debba essere pagato per pieno, e
, devesi calcolare il nolo relativo al vuoto sul prezzo convenuto per ogni specie di mercanzia
. 17. edil. vuoto per pieno: v. pieno2, n
18. elettron. cellula fotoemissiva e vuoto: tubo fotoelettronico. -diodo a vuoto
vuoto: tubo fotoelettronico. -diodo a vuoto: tubo elettronico a due elettrodi.
elettronico a due elettrodi. -diodo a vuoto spinto: v. diodo, n.
contenuto gassoso di un recipiente. -alto vuoto: vuoto con pressione di tre millimetri
di un recipiente. -alto vuoto: vuoto con pressione di tre millimetri di mercurio
millimetri di mercurio. -pompa a vuoto: apparecchio che produce il vuoto in
-pompa a vuoto: apparecchio che produce il vuoto in un recipiente, aspirando i gas
in esso; pompa pneumatica. -sotto vuoto: v. sottovuoto, n. 1
sottovuoto, n. 1. -sotto vuoto spinto: v. sottovuoto, n.
n. 2. -vuoto pneumatico: vuoto che risulta dell'aspirazione o dalla compressione
. torricelliano. 22. polit. vuoto di potenza: condizione che si verifica
, 196: 'vuoto di potenza': il vuoto che viene a
-cadere a, nel vuoto: essere disatteso (una speranza);
, che concerne la politica intemazionale, il vuoto di potere si manifesta all'interno di
23. locuz. -a, in vuoto: senza colpire alcun bersa- glio.
vibrò la baionetta, essa trascorse a vuoto sopra una maglia d'acciaio che copriva
il cane della pistola scattò, a vuoto. -senza effetto; inutilmente; invano
, per questi detti manifesto è che a vuoto lavori, e, dopo il fatto
la porta, ed il tutto a vuoto. alfieri, 4-93: scipione perciò ad
col senno né colla mano, a vuoto operare. leopardi, iii-116: lasciarmi urlare
affinché... non lavon a vuoto. -senza le opportune garanzie finanziarie
il denaro, non potendo impegnarmi a vuoto con quella gente. -con valore
ritrovano la superficialità e la chiacchiera a vuoto, e le esacerbazioni di particolari cupidigie deluse
iii-291: per vendetta bestusceff-riumin mandò a vuoto il progetto del panini. alfieri, 4-35
. agli assassini l'ingresso, a vuoto il delitto mandavasi. monti, iv-105:
altro motivo, quello cioè di mandar a vuoto le prepotenze di grillenzoni, dimenticatelo.
, dimenticatelo. -occhi sbarrati nel vuoto, sguardo fisso nel vuoto, ecc.