gli chiese un sigaro, prinetti gli vuotò invece nelle mani l'astuccio delle sigarette.
firenze, la camera del comune egli vuotò, e trassene tra più volte balestra
4-279: le camerate si vuotarono, si vuotò il refettorio: i convittori rincasavano.
canalette. bocchelli, i-126: vuotò uno dei due sacchi, e con un
, superbo. collodi, 344: vuotò una dozzina di bicchieri di più del
di focacce. alvaro, 9-397: ella vuotò il fondo della tazza del suo cioccolato
4-279: le camerate si vuotarono, si vuotò il refettorio: i convittori rincasavano.
: le camerate si vuotarono, si vuotò il refettorio: i convittori rincasavano. in
ad ada e a guido, lo vuotò lentamente fino all'ultima goccia. ojetti
dei pescivendoli. alvaro, 9-397: ella vuotò il fondo della tazza del suo cioccolato
furtivamente. d'annunzio, v-2-685: vuotò la seconda fiala e per la seconda
l'intermezzo, tutto il teatro si vuotò e la piazza assistette a una corsa verso
firenze, la camera del comune egli vuotò, e trassene tra più volte balestre
riempì di igiene e medicina e si vuotò di valori spirituali, nonostante le astrattezze
infausta pandora entro il mio tetto / vuotò l'urna infelice, astri fatali, /
infelice in che riporre la svenuta donna, vuotò la cassa nella quale si conservavano i
, / con fiaschi e peccheri, vuotò le botti / degli osti e cantinieri
riempì di igiene e medicina e si vuotò di valori spirituali. gentile, 2-ii-15
come un lunghissimo nastro madreperlaceo, e vuotò i suoi fluidi vagoni permeando di grigio
. -peso morto (o a vuotò) di un aeromobile: quello complessivo
apparire il colore del campo (plinto vuotò). d alberti [s.
il muratore nel precipitare dall'alto, gli vuotò il cervello. vittorini, 3-97:
e, dicendo: -lasciatevi servire! -lo vuotò in bocca al poveretto invano riluttante.
8-70: con sorsi lunghi e ritmati lo vuotò del tutto. 4.
di vituperi. beltramelli, ii-32: vuotò il sacco degli improperi: mi chiamò
tenendolo a mezza distanza, poi lo vuotò di sfuggita, semivolgendosi come quando ci si
, quest'anno come mai / munifico vuotò la cornucopia. <. come epiteto
9-58: diede una spazzata in terra, vuotò la pattumiera nel secchio dell'immondizia.
: il conte rimase in silenzio e vuotò un dopo l'altro, con meravigliosa facilità
in che riporre la svenuta donna, vuotò la cassa nella quale si conservavano i
di famiglia. moravia, xl-230: lui vuotò il suo bicchiere e quindi, a
che suppongono l'esistenza del cosiddetto spazio vuotò). savonarola, 7-ii-293: dicono
riempì di igiene e medicina e si vuotò di valori spirituali. bramati, 3-192:
acqua. idem, 3-135: una volta vuotò un'osteria con unasemplice chiave. lamenavaallacieca