, si dee coltivare a biade, vuoisi lasciare tra l'un arbore e l'altro
alla meschinità delle apparenze e del valore vuoisi che aggiunga vanità e petulanza. panzini,
per accertare nelle congetture e nelle emendazioni, vuoisi intendere bene il genio della lingua.
durare / questa tua felicità; / però vuoisi accompagnare / la bellezza e la pietà
fermandoci tuttavia sulla materia de'nomi, vuoisi nullameno osservare la copia immensa di accrescitivi
senso metaforico per asprezza di carattere; che vuoisi intendere con ciò? sarebbe forse mal
ciò, e delle disposizioni, se vuoisi; ma può tuttavia non essere adatto.
i chiaro oggimai ch'ai secol proprio vuoisi, / non contraddir, non repugnar
indicare la smania, o, se vuoisi, l'epidemia de'sùbiti guadagni,
l'afferma mai. arici, i-19: vuoisi l'estremo / capo della talèa nel
i seguaci... infine se vuoisi indicare un edilìzio od un istituto, si
. g. averani, 1-2-82: vuoisi di più osservare, che se l'alzamento
leopardi, 32-250: al secol proprio vuoisi, / non contraddir, non repugnar,
aretino, i-i: salve, meschin, vuoisi dire albicante, / delle muse pincerna
scritture di falconeria [crusca]: vuoisi [il falcone pellegrino] portare e
certa più istanza il tempo di cui vuoisi intendere. verga, i-13: ma sorridevo
andasse crescendo. cattaneo, ii-i-ioi: vuoisi raccomandare la lettura di quelle opere, che
idem, inf., 7-11: vuoisi nell'alto, là dove michele / fe'
: sai... quanta più prudenzia vuoisi quando si ha a trattare cogli amici
ritragga qualche cosa dell'antico mattare. vuoisi che ammazzare venga dal percuotere con mazza-
d'ampliare il senso, di cui però vuoisi usare con vie maggior sobrietà e avvedutezza
1-57: se il verno va buono, vuoisi da xii dì fra gennaio l'
, e... alla versione animata vuoisi un poeta. manzoni, pr.
/ chiaro oggimai ch'ai secol proprio vuoisi, / non contraddir, non repugnar,
n'andò. alberti, 34: vuoisi adunque sempre aversi appresso de'buoni, lodati
/ ma rado e con giudizio arbitrar vuoisi. panciatichi, 192: in ordine
. palladio volgar., 3-10: vuoisi la vite armare dintorno per le bestie
quant'egli è giovane e fresco, / vuoisi tor presso all'ar nione
; perciocché verrebbe defraudato di ciò che vuoisi assicurare col medesimo. arici, 210
così fatti congiungimenti. sacchetti, ii-153: vuoisi astenere dal peccato solo per amore che
, se innacquare lo possiamo... vuoisi sempre con ferro ricidere, e così
. della casa, 614: e vuoisi stare attento, quando l'uom favella
costumano i figliuoli, così vegnono fatti. vuoisi il fanciullo e la fanciulla ausare a
dallo storico vera istruzione e diletto, vuoisi che i fatti sien muniti di tutta
ampliare il senso, di cui però vuoisi usare con vie maggior sobrietà e avvedutezza
allora a tutti i celeri moti! vuoisi viaggiare con avvertenza. 2.
l'infocato volto. achillini, ii-123: vuoisi tra poeti guerreggiarsi con le bacche del
cinnamomo ha prezzi eccessivi: a comporlo vuoisi aggiungere al cinnamomo olio balanino, silobalsamo,
anni. carducci, i-318: il popolo vuoisi rialzare; non rimpiccolir noi né bamboleggiare
suoi. g. morelli, 293: vuoisi avere consiglio con valenti medici e pigliare
e se hai a lavorare vestiri biancheggiati, vuoisi un poco triare in sulla tua
piova, o per nocivi animali, vuoisi purgare tutto 'l fracido e 'l morto;
2-4: se il verno va buono, vuoisi, da 12 dì fra gennaio,
che d'arte): / brevità vuoisi, se il pensier dee correre e /
un grammatico, e che alla versione animata vuoisi un poeta. giusti, iii-212
: calzebrache. marino, i-181: vuoisi egli... se non lodar come
/ chiaro oggimai ch'ai secol proprio vuoisi, / non contraddir, non repugnar,
gli precordii. marino, i-181: vuoisi egli... se non lodar come
sfigurare il carattere dell'autore che rappresentar vuoisi, copioso apparir facendo quello che è conciso
faccia caricata in eccesso e quella in difetto vuoisi accagionare precipuamente la somma elasticità e tendenza
. v.]: 'carne da cannone'vuoisi che napoleone chiamasse la vita de'suoi
altro lato: il che si fa allorché vuoisi avanzare con vento contrario, o tenere
società dalla piaga della miseria; a ciò vuoisi ben altro. ma se, per
, comandano gli eliòni / quando piantar vuoisi l'ulivo, o córre, /
. palladio volgar., 3-12: vuoisi... quelle cotali piaghe e
terra lieta e cielo umido; e vuoisi un die inanzi macerare, sicché nasca
malinconia è mal adatta conciliatrice d'amore: vuoisi 0 il dolore o la gioia;
con gran dubitezza. marino, i-82: vuoisi prima vedere se ciò in effetto sia
venerabilissima apparisce. marino, i-181: vuoisi egli,... se non lodar
., 12-9: dritto sì come andar vuoisi rife'mi / con la persona,
146 — di linneo. vuoisi indigena di siberia, dove pel suo ingrato
noce sia dura, o nodorosa, vuoisi la radice d'intorno circuncìdere, acciocché
sorella, comandano gli eliòni / quando piantar vuoisi l'ulivo, o córre, /
dante, inf., 5-23: vuoisi cori colà dove si puote / ciò
, comandano gli ellèni / quando piantar vuoisi l'ulivo, o córre, / che
è voce francese scriva scriva, se vuoisi, presa anche dal latino dove aveva tutt'
in genere. cennini, 85: vuoisi legare il carbone a una cannuccia
il cavallo. sia questo, se vuoisi, un lusso stranamente eccessivo: ad
, 2-6: la veccia... vuoisi seminare in terra concia. conciatóre
è mal adatta conciliatrice d'amore: vuoisi o il dolore o la gioia.
qualità di moti. marino, i-181: vuoisi egli [il mio stile].
tommaseo-rigatini, 112: a 'congegnare'vuoisi cura attenta, per porre ogni cosa
tetracordi congiunti, oltre i quali, se vuoisi la congiunzione, si esce dalla diritta
quell'ordine. cesarotti, i-145: [vuoisi] premettere al vocabolario un trattatello delle
berchet, conc., i-329: non vuoisi per altro far troppo delitto a'padri
/ chiaro oggimai ch'ai secol proprio vuoisi, / non contraddir, non repugnar,
impeto della libidine. poliziano, 197: vuoisi ancor la industria mettere / nello scriver
parti non possano degenerare in fazioni, vuoisi... che le controversie e le
il carattere dell'autore che rappresentar vuoisi, copioso apparir facendo quello che è
chiese cattedrali. lanzi, 2-1-23: vuoisi che l'arte del miniare, tanto in
ognun di voi le corrisponda, / vuoisi onorar qual genitrice vostra. marini, xxiv-777
/ chiaro oggimai ch'ai secol proprio vuoisi, / non contraddir, non repugnar
andò pur così. poliziano, 197: vuoisi ancor la industria mettere / nello scriver
ciò che abbiam detto... vuoisi intendere, quando abbiavi una forza sola agente
misera, a cui la figlia unica vuoisi / torre da un empio; la mia
e fenomeni nuovi. sotto questo aspetto vuoisi studiare il quattrocento, o, meglio
caron, non ti crucciare: / vuoisi così colà dove si puote / ciò che
g. del papa, 1-1-55: vuoisi usare [il vitto sempre semplice,
cagion l'andare al cupo: / vuoisi ne l'alto là dove michele / fe'
nel seder, dicendo: / -con questo vuoisi andar più innanzi. baretti, 1-69
alfieri, 6-61: -e s'ei non vuoisi arrendere... -fia d'uopo
le sfere, a le cui leggi / vuoisi ubbidir, né ripugnar si potè.
te solo avere questa virtù, ma vuoisi guardar molto diligentemente dintorno, per modo
latino. carducci, ii-7-176: 'afferrare'vuoisi derivato da un radicale greco che porta
detto. alfieri, 5-203: por mente vuoisi all'opra e non al detto.
invecchia più tosto. pulci, 21-115: vuoisi servire insino agli animali, /
toctabei la diarrea. batacchi, 3-91: vuoisi costui d'animo fermo e tale /
difetto d'un qualsiasi vocabolo o più vuoisi supplire col tacitamente intendervi quello di cui
. palladio volgar., 2-10: vuoisi avere grande diligenza e guardia, che
non voler pecare. pulci, 21-115: vuoisi servire insino agli animali, / che
., 12-7: dritto sì come andar vuoisi rife'mi / con la persona,
inopportuno. menzini, iii-226: vuoisi dunque gittarne il tale e il tal
vi dice che 'l gittiate; e vuoisi esprimere, dove tesprimerlo non torna
altra cosa. leopardi, v-162: vuoisi poi giudicare delle virtù esaminandole, non tutte
: scintilla celeste, e impulso soprumano vuoisi a fare un sommo poeta, non studio
riscaldamenti né svolgimenti fanno pe'dizionarii: vuoisi a ciò una erudizione accurata paziente discernitrice
fregiar d'uom ch'ebbe regno / vuoisi, e por gemme ove disdice alloro:
crudeli opere. carducci, ii-6-29: vuoisi, per intanto e prima del popolo,
, 500: deggio parlar del vin? vuoisi egli d'oro? / vuoisi egli
? vuoisi egli d'oro? / vuoisi egli di rubin? tutti eran quivi,
. lorenzo de'medici, ii-299: vuoisi ben che conosciate / quel che al viso
nella vostra lettera il filosofico disprezzo che vuoisi avere delle miserabili censure d'un avversario
altri condotti ancor, callaie e doccie / vuoisi inalzar con magistero accorto, / ove
che fan sì grosse risa / un vuoisi appigionar per uno in testa. nardi,
. idem, inf., 3-96: vuoisi così colà dove si puote / ciò
si fa un donzello cavalieri, / e vuoisi far novellamente degno. tavola ritonda,
maniera 'fare i suoi / chiari esser vuoisi, e liberi ed intatti. doveri
pallavicino, ii-274: nella formazion de'decreti vuoisi imitar la natura nella formazion de'viventi
semplice e nudo argomento... vuoisi dal poeta episodiare variamente di suo capriccio
anche un po'troppo esclusivamente, se vuoisi, per renderci quel che è stromento
/ gl'insegnerò che a ben regnar men vuoisi / men perdonar, quanto è più
. ricciardo da cortona, 26: vuoisi cavare l'apetito de la mente, e
faccia caricata in eccesso e quella in difetto vuoisi accagionare precipuamente la somma elasticità e la
governo con tale espressione di tenerezza che vuoisi ripetere da questo stesso principio. imbriani
, estensione. baretti, 3-341: vuoisi nondimeno dagli abitanti che la valle di
. v. riccati, 29: vuoisi dire che queste due forze [la
arici, i-210: come a tempo adoprar vuoisi l'acuto / ferro,..
leopardi, 32-248: al secol proprio vuoisi, / non contraddir, non repugnar,
varietà progressiva. leopardi, v-453: vuoisi persuadere ad un uomo di campagna a
impedir 10 suo fatai andare: / vuoisi così colà dove si puote / ciò
, e incontenente diventa purissimo; e vuoisi colare, e poi si puote usare.
32- 248: al secol proprio vuoisi, / non contraddir, non repugnar,
alfieri, 8-103: ma, sia qual vuoisi, or con veloci piante / a
egli è ancor nella sua fogliolina, vuoisi ficcare in terra colle dita. soderini
per serbare [il cedro], vuoisi fare la notte, nascosta la luna,
al mondo se'stato una carogna / vuoisi di tutto or, gigi, confessarsi,
! per toccar l'innaccessibil meta / vuoisi il pensar così soave e dolce,
potare] / ché a folleggiarne gioventù non vuoisi / tanto affidare. de sanctis,
, 500: deggio parlar del vin? vuoisi egli d'oro? / vuoisi egli
? vuoisi egli d'oro? / vuoisi egli di rubin? tutti eran quivi,
9-10: se pozzi sono ad alti, vuoisi forar laggiù lungo 'l fondo, e
, o due e mezzo: e vuoisi avere grande diligenza, e guardia, che
fuoco? palladio volgar., 2-17 • vuoisi nello stipite infin di sopra infin di
fregiar d'uom che ebbe regno / vuoisi, e por gemme ove disdice alloro
. palladio volgar., 3-25: vuoisi [il porro] frequentare spesso col
tomba? s. maffei, xxx-6-43: vuoisi non meno / ben tosto ampia inalzar
rettangolo generata col flusso della linea, vuoisi mettere a riscontro [ecc.].
e da sé,... vuoisi perciò gittarle o nasconderle. cesarotti, ii-293
spiriti. g. averani, iii-103: vuoisi notare primieramente la delicatezza di lavarsi testate
ghiande si strugghino. achillini, ii-123: vuoisi tra poeti guerreggiarsi con le bacche del
. ghiottonàccio. alberti, 334: vuoisi fugire quanto una pestilenzia ogni uso e
. sono una giunteria, innocente se vuoisi, di qualche cinquecentista. soffici,
petto. canti carnascialeschi, 1-183: vuoisi tener la gorga ben purgata, / a
anche un po'troppo esclusivamente, se vuoisi, per renderci quel che è stromento primo
palladio volgar., 3-37: vuoisi scegliere quelli [verri] c'hanno
in unitade. achiuini, ii-123: vuoisi tra poeti guerreggiarsi con le bacche del
caratteri del dialetto, idealizzato, se vuoisi, alle convenienze letterarie, ma schiettissimo
sorella, comandano gli eliòni / quando piantar vuoisi l'ulivo, o córre, /
forma ed esterna figura di ciò che vuoisi rappresentare alla mente, ossia eccitarne l'
pesco bene immarginato colla midolla del salce, vuoisi tagliare la pianta del pesco di sotto
. palladio volgar., 3-17: vuoisi colla sega recidere prima dove vuogli innestare
abbraccia qualunque autorità legislativa. questo imperante vuoisi riconosciuto. rosmini, 5-2-143: l'
: comandano gli eliòni / quando piantar vuoisi l'ulivo, o córre, / che
g. capponi, 6-100: non vuoisi... imprestare agli ordini de'longobardi
una vestale giovine. cattaneo, iii-4-191: vuoisi onorare oltremodo l'esercito piemontese, in
arte della seta in firenze, 5: vuoisi cominciare questo incannare con un cannone di
ii-207: lascia, bettina, incappucciar chi vuoisi, / perché il cappuccio è un
un che d'arte): / brevità vuoisi, se il pensier dee correre /
. guerrazzi, 2-661: per incipriati vuoisi intendere coloro che... avevano
lo spirito. pulci, 27-141: vuoisi a dio inclinar le spalle gobbe,
. m. zanotti, 1-6-77: vuoisi bene che il riconoscimento, o vogliam
bene, 2-357: terra limacciosa non vuoisi arar né zappare, perché assai s'
inispugnabile. lorenzo de'medici, ii-301: vuoisi ancor l'industria mettere / nello scriver
e se morte in breve non vuoisi inframmettere. g. a. an
strapparsi i crini, infuriar? qui vuoisi / senno, o figlio e non rabbia
di certi effetti e impressioni a cui vuoisi mente pacata. -figur.
fa un donzello cavalieri; / e'vuoisi far novellamente degno / e pon sue
. mazzini, 32-34: sia come vuoisi, tiriamo innanzi. barilli, i-61:
che cessi quella verificazione, quella che vuoisi chiamare inquisizione sulle lettere della posta.
iii-5-282: a far letteratura tutta nuova vuoisi una lingua nuova... con
. palladio volgar., 3-41: vuoisi ricidere la sua grossa radice [della vite
cioè dell'interno versamento del siero, vuoisi considerare per un male gravissimo il solo
, i-179: a puri fonti / abbeverar vuoisi l'armento, e gli arsi /
. d. bartoli, 7-ii-164: vuoisi ancora... prender pensiero de'maestri
b. del bene, 2-254: vuoisi coglier per l'uso a riporre..
europa. alfieri, 1-561: or vuoisi invigilare; or larghe / parole dar,
e dalle radici della pianta, e che vuoisi lo stesso che l'assa fetida.
o per fame verde,... vuoisi triarlo più. lavoro svolto in
palladio volgar., 10-13: vuoisi [il timo] letaminare e innacquare
da omettre. boccaccio, 1-vi-384: vuoisi questa lettera intendere 'interrogative '.
la leva civile di ogni popolo diviso vuoisi appoggiare alla nazione di cui fa parte,
stilla. carducci, iii-26-191: pure vuoisi fin dalla prima età far libare ai
). arici, i-12: come vuoisi lo scavo empir di smossa / ottima
del bene, 2-357: terra limacciosa non vuoisi arar né zappare, perché assai s'
liquidazione, e non un parlamento, vuoisi per ciascuno. fogazzaro, 1-574:
e legarvi su il pasto; e vuoisi cominciare a fare reddire al logoro.
m. zanotti, 1-5-221: per corpo vuoisi intendere tutto ciò che ha lunghezza,
dolcitudine; ma che? fatto è, vuoisi vedere altro. segneri, ii-36:
b. del bene, 2-154: vuoisi coglier per l'uso e riporre..
. del bene, 2-323: certamente vuoisi aver cura che l'olio non riesca triviale
si trovano, non si comprende tosto che vuoisi parlare del popolo. carducci, iii-22-30
. palladio volgar., 3-17: vuoisi... in tal modo segare che
principe. pallavicino, 1-200: prima vuoisi intendere il concetto del bene fisico ed
scrittoio del comando ', ovvero se vuoisi 'maggiorità '. dove si raccolgono
s. bernardino da siena. iii-159: vuoisi la limosina fare magnanimamente e presta poi
, piacevole. bertola, 91: vuoisi ancora in così adorno tratto del reno
atto con piena ragione presunto e che vuoisi avere per compiuto. = deriv
assente, facendogli intender chiaro che non vuoisi più sapere de'fatti suoi.
2-262: la duchessa... vuoisi avere invitato ferdinando a poggio di caiano
proposizione principale. cellini, 633: vuoisi mettere tutto in una volta, perché,
umile e paziente. cattaneo, v-1-124: vuoisi afferrare la somma dissimiglianza dall'evo prisco
per un de'capi ad un oggetto che vuoisi alzare, mentre all'altro è fissato
migliaia, che viaggiava a vele. vuoisi che i veneziani apprendessero dagli spagnuoli la
poni ale barbe letame di porco, e vuoisi nestare di dicembre o di febbraio,
teorica. rosmini, xxvii-393: vuoisi vedere all'incontro, come egli la
la postema è pervenuta alla maturazione, vuoisi studiare di aprirla con medicina. dino
mazzocchio oggi è l'usanza, / vuoisi così sodo porre. 9.
è un bel membro dell'arte nostra e vuoisi fare con gran diletto. a.
. b. del bene, 2-129: vuoisi anche bruciar galbano, affinché l'odor
è un bel membro dell'arte nostra e vuoisi fare con gran diletto. s.
che una danza, / sia quanto vuoisi lieta e ben menata, / se va
senza timido vel, sia pur qual vuoisi, / tra i cari amici profferir sua
g. r. carli, 2-xiii-218: vuoisi supporre che le zecche ben regolate non
142: a lui [beccaria] forse vuoisi restituire il primo vanto del sapiente odierno
. a. pucci, ii-291: vuoisi nestare di dicembre o di febbraio, togliendo
è stimolo ad avarizia e vile interesse e vuoisi perciò schivare da ogni ben nato giovane
. palladio volgar., 3-41: vuoisi ricidere la sua grossa radice [della
12-7: dritto, sì come andar vuoisi, rife'mi / con la persona.
la voce 'ministeriale '. e se vuoisi un sostantivo, avrebbesi a dire '
. carducci, iii-7-61: il popolo vuoisi rialzare; non rimpiccolir noi né bamboleggiare
egli è ancor nella sua fogliolina, vuoisi ficcare in terra colle dita. ma
'l seme è già minuto e mondo, vuoisi seminare spargendolo e gittandolo e ricuprire col
avuto. palladio volgar., 2-7: vuoisi arare minuto, ma non profondo.
di certi effetti e impressioni a cui vuoisi mente pacata. fucini, 482: il
. per osservar quella regola: che vuoisi odiar misuratamente, come se una volta poi
'crestaia '; che se vuoisi intendere d'una donna che faccia invece
: qualunque sia l'ultimo avvenimento, vuoisi sempre aver riguardo che gli altri,
b. del bene, 1-354: vuoisi... ad ogni bestia inferma
quando egli è ancor nella sua fogliolina, vuoisi ficcare in terra colle dita. ma
seme è già minuto e mondo, vuoisi seminare spargendolo e gittandolo, e ricuprire
del mio; se pure per aggiunta non vuoisi pigliare... quella delle rime
. dei mali opposti... vuoisi ora discorrere del bene e del male
mettere oro in sul vetro, e vuoisi lasciare seccare e tiene a ogni cosa
sole o per piova,... vuoisi purgare tutto 'l fracido e 'l morto
poteva campare, chiese mercede e vuoisi arrendere alla reina belisea, e cate-
marino, vii-506: ai ripari del mal vuoisi esser presto: / mozzar le lunghe
ventidue volte la mensa di vivande e vuoisi osservare che ciascheduna muta di vivande era
. piazzi, 1-6: un altro punto vuoisi segnare in cielo, quello cioè che
politica inglese '... se vuoisi indicare una scienza economica 'nazionalizzata '
... ai giudizi dei miei nemici vuoisi avere sempre la debita osservanza. b
sono i novali, prima di dissodarli, vuoisi por mente se sia la terra a
. bernardino da siena, iv-178: vuoisi la sua donna onorare, s'ella fusse
la noce sia dura o nodorosa, vuoisi la radice d'intorno circuncidere, acciocché
che trascurano del tutto quella scienza a cui vuoisi sopra ogni altra rivolgere i pensieri e
: qualunque sia l'ultimo avvenimento, vuoisi sempre aver riguardo che gli altri,
non impedir lo suo fatale andare: / vuoisi così colà dove si puote / ciò
questo semplice e nudo argomento... vuoisi dal poeta episodiare. leopardi, i-23
, 1-i-81: il reggimento aristocratico non vuoisi per nulia confondere con l'idea feudale
[s. v.]: quando vuoisi dire apertamente una cosa a qualcheduno,
concetti e di stile; e se vuoisi una parola anche propria, sia quella
6-143: dopo questo aggiugnere così: « vuoisi dimostrare acciò che, per consuetudine di
della repubblica di firenze, 24-143: vuoisi aver l'occhio che il termine non
è] chiaro oggimai ch'ai secol proprio vuoisi / non contraddir, non repugnar,
lanzi, i-12: da questa scuola vuoisi propagata l'arte per la toscana in
rinato,... assimilazione, se vuoisi, non tutta omogenea, fusione non
mina delle cose la impaccia e guastala, vuoisi allora pigliare altro essercizio. guicciardini,
noi medesimi. cesarotti, 1-xxiv-157: vuoisi aver un esercito compiuto e stabile, vuoisi
vuoisi aver un esercito compiuto e stabile, vuoisi provvederlo di vettovaglie, assegnarli e fondi
far lavorare, e de'nuovi marmi vuoisi sollecitare sien recati, ché i detti
... dipende l'indirizzo che vuoisi dare all'opinione liberale del nostro paese
una proposizione. boccaccio, viii-1-212: vuoisi questa lettera così ordinare: 'la
riprovazione). benivieni, 1-200: vuoisi un po'tirare / gli orecchi a la
sono la conseguenza, è ciò che vuoisi. leopardi, 34-310: piegherai /
in cerchio, tenevansi per mano; vuoisi che fosse istituita ad imitazione del movimento
carducci, iii-25-73: fu acerbo, se vuoisi; ma l'acerbità non regolò su
lontani appennini. bertola, 94: vuoisi infine por mente all'intreccio della ossatura che
spiar l'oste nemica; / ché molta vuoisi audacia a tanta impresa. botta,
dell'arte del vetro, 168: vuoisi fare come dello incarnato, ma mettivi
di apocope, di paragòge e simili vuoisi ch'eglino [poeti] le prendessero
con plebei scherni, o signorili, se vuoisi, contristato l'ospite e pareggiato il
affatto di quelle scienze alla cui parlatura vuoisi soccorrere. giuliani, i-33: con queste
nel genere partecipato, il quale, se vuoisi, è anch'esso come una
me lo patiscie. alberti, i-233: vuoisi,... moglie mia,
peggio della grecia e della spagna, vuoisi per intanto, e prima del popolo
s. bernardino da siena, iv-178: vuoisi la sua donna onorare, s'ella
peggio della grecia e della spagna, vuoisi, per intanto e prima del popolo
conscienza. tassoni, xii-2-132: non vuoisi stare a contender seco sopra ai meriti
cesarotti, 1-xxxii-36: ah dunque eterna / vuoisi al mondo la guerra?..
. bernardino da siena, i-264: vuoisi conoscere iddio misericordioso, e conoscere te
milioni, manda proclami e agitatori e vuoisi egli stesso abbia corsa toscana due mesi or
causa vera onde la scalata sinistrasse, vuoisi in parte attribuire la colpa all'astio che
salsa, se bene smiraglio, / vuoisi tor selbastrella e ramorino / e presi con
loro padre. cesarotti, 1-xvi-1-27: vuoisi bensì sotterrar qualunque è morto e piangerlo
capo rimove la doglia picchiativa, e vuoisi lassare venire, se già non fusse
b. del bene, 2-154: vuoisi coglier per l'uso e riporre..
nel centro e ripieno di midolla. vuoisi avvertire che alcuni fusti, pieni da
trapassi dalle cagioni agli effetti, dichiariamo che vuoisi qui concepirlo principalmente come un cotal modo
e maestra del vecchio pilota, se vuoisi pigli la nave il buon vento tra *
: caron, non ti crucciare: / vuoisi così colà dove si puote / ciò
osceno. canti carnascialeschi, 1-183: vuoisi tener la gorga ben purgata / a
all'uomo né alla donna non basta: vuoisi o l'amor di dio o la
qualsiasi altra fondata sullo stesso principio, vuoisi dare più propriamente il nome di 'tromba'.
approvano quello stile tanto pomposo, dicendo che vuoisi aver riguardo all'indole della lingua in
mission letteraria (oggi a critica buona vuoisi ascetismo) te lo interdicon di subito
in porci. genovesi, 1-i-194: vuoisi adunque [l'uomo] studiar di
non è interamente compiuta, e se vuoisi credere a quanto vi si dice positiva-
sono la conseguenza, è ciò che vuoisi; così possentemente i loro allievi,
tanto. botta, 7-14: generalmente vuoisi ritenere che la musica può solamente sugli
dante, inf., 3-95: vuoisi così colà dove si puote / ciò
, e già morta essa pure; e vuoisi pure assai prossima ai dialetti che il
, comandano gli ellèni / quando piantar vuoisi l'ulivo, o córre, / che
vani accenti io spendo? / preoccuparlo vuoisi; ogni empio mezzo / torgli. gioberti
preparata. arici, i-12: come vuoisi lo scavo empir di smossa / ottima
delle minori e delle maggiori, e vuoisi essere sempre preparato a avere pazienza.
ignoranza sua. galileo, 3-3-388: vuoisi scusar questo poco di contradizione con dire che
. d. bartoli, 9-29-2-24: vuoisi sapere come giustamente sopra esse s'alzino
; ed alla salubrità della sua situazione vuoisi attribuire la quasi portentosa sua preservazione dalla
gl'insegnerò che a ben regnar men vuoisi / men perdonar, quanto è più stretto
trar tregua mai. a tanto fine vuoisi in chi governa quella volontà efficace che
risparmiati disgusti. leoni, 461: vuoisi ch'egli si ritiri a praglia, quasi
presso la corte papale, ii-437: vuoisi che un certo signor doria abbia ottenuto
e commuove israel contro a david e vuoisi promovere in re. boine, i-37
. lanzi, i-12: da questa scuola vuoisi propagata l'arte per la toscana in
. formazione. rosmini, xxvii-393: vuoisi vedere... come egli la
acqua proporzionale alla superficie di legno che vuoisi portare alla incombustibilità si scioglierà tanto di
te stesso nocivo e grave pertubatore. vuoisi al tutto dare ogni opera d'escludere e
, s'ella li vuol consentire e vuoisi con lui accordare? -divulgare, palesare
poco consumando. montecuccoli, i-464: vuoisi avere numero sufficiente di carra per la
i novali, prima di dissodarli, vuoisi por mente se sia la terra a rampolli
vienna a difenderla dai minaccianti prussiani. vuoisi quindi che gli austriaci non lascieranno in
della banca d'inghilterra... vuoisi altamente proporre alla meditazione di quella nuova
carducci, iii-10-27: noi possiamo, se vuoisi, riguardar come saggi di pedanteria senza
e tutta germanica, la quale non vuoisi certo paragonare all'antica quanto alla purità
s. bernardino da siena, iv-227: vuoisi essere [la donna] onesta e
parola). sacchetti, 324: vuoisi lasciar posare il badalisco / e fuggir
. -qual vogli sia, qual vuoisi sia: qualunque, chiunque.
, 67-84: fé bandir che ciascun qual vuoisi sia / potess'ir per città e
] luogo magro né nebbioso. e vuoisi seminare a luna quintadecima, e alcuni
in roma tinstituzione della questura; e vuoisi che questa voce venisse dal verbo 'quaero
. palladio volgar., 12-1: vuoisi seminare a luna quintadecima. guiniforto,
2-52: per colmare il suo corsetto / vuoisi almen di stoppa un sacco; /
gonfiar le guizze pelle, / questi qui vuoisi ficcalle / dentre a buche 1'animelle
ferrarese... ma questo confuso racconto vuoisi necessariamente intendere secondo la ragione de'tempi
\ carducci, ii-7-176: afferrare vuoisi derivato da un radicale greco che porta
asse geometrico, e anche, se vuoisi, organico. pascarella, 2-222: su
accettato per la sua umiltade, / vuoisi tu usi anco tu umiltà. aretino,
salsa, se bene smiraglio, / vuoisi tór selbastrella e ramorino, / e
di una pirite raminosa, da cui vuoisi che altra volta siasi cavato sufficientemente dell'
per molestarlo. cattaneo, iii-4-191: vuoisi onorare oltremodo l'esercito piemontese, in paragone
la striscia del cuoio o altro che vuoisi rasare e pareggiare. -milit.
bacino idraulico. leonardo, 2-136: vuoisi torre fiume che corra, a ciò che
seme è già minuto e mondo, vuoisi seminare spargendolo e gettandolo, e ricuprire col
mio nome. cattaneo, vl-1-288: vuoisi coltivare nelli uomini quell'impulso d'onore
stampa periodica milanese, 1-292: vuoisi pure far conto delle influenze esercitate fra
-rifl. leoni, 163: vuoisi che carlalberto dopo il 22 del corrente
168: la flotta sarda... vuoisi che da ancona, ove stanziò in
rami tagliati. leonardo, 2-136: vuoisi torre fiume che corra, a ciò che
. palladio volgar., 3-13: vuoisi ogni anno la vite sciogliere e rilegare
bengala domina un'orribile carestia, che vuoisi prodotta dalla siccità: sarebbe giustizia l'attribuirla
nei nostri primitivi e più notabili scrittori, vuoisi supporre che sieno men vivi e meno
g. r. carli, 2-xui-218: vuoisi supporre che le zecche ben regolate non
roberti, viii-2-189: il paese nativo vuoisi dall'amoroso cittadino rialzare per ogni possibil
seme è già minuto e mondo, vuoisi seminare spargendolo e gittandolo, e ricuprire col
., 12-7: dritto sì come andar vuoisi rife'mi / con la persona.
. ricciardo da cortona, 1-20: vuoisi cavare l'apetito de la mente e
-rinascita morale. leoni, 582: vuoisi una profonda rigenerazione del clero. in
due terzi della misura del tutto, vuoisi guarnire di sassi calcati e d'intonico,
. éacchelli, 18-ii-676: -ma innanzi vuoisi intender come mai / tacque il mago
mago stamani vocadì. / - « vuoisi », e « il mago stamani vocadì
dalle cagioni agli effetti, dichiariamo che vuoisi qui concepirlo principalmente come un cotal modo
: qualunque sia l'ultimo avvenimento, vuoisi sempre aver riguardo che gli altri, che
. stampa periodica milanese, i-9: vuoisi assicurare che in maone sono state rilasciate
sciolti. palladio volgar., 3-13: vuoisi ogni anno la vite sciogliere e rilegare
xiii-xiv-xv [rezasco], 210: vuoisi chi la casa di palizi fussi rimissa e
plebei schemi, o signorili, se vuoisi, contristato l'ospite e pareggiato il
, 32- 247: al secol proprio vuoisi / non contraddir, non repugnar,
. palladio volgar., 3-17: vuoisi colla sega ricidere prima dove vuogli innestare
palladio volgar., 6-6: vuoisi legare un ramo [di melograno]
questa unzion ti fo l'unguento; / vuoisi compor di cose più sottili, /
i nostri pescatori dicono sciabica; né vuoisi confondere colla negossa, che sarebbe il
altro che ad una tal robusta apprensione vuoisi, per avviso di lui, assegnare quella
, lxxxix-i- 214: per romantica vuoisi intendere al dì d'oggi quella poesia
con altro suono che di fisco, / vuoisi lasciar posare il badalisco / e fuggir
di certi effetti e impressioni a cui vuoisi mente pacata. -dominare, pervadere
martello, 6-ii-631: a tai saette vuoisi più d'una testa. / ve'
. b. del bene, 2-254: vuoisi coglier per l'uso e riporre..
mostrate per tutto. guerrazzi, iv-41: vuoisi credere che, se fabrizio ovvero il
porco, un dì prima d'ammazzarlo, vuoisi toglier il bere, onde sia più
a palla o senza palla secondo che vuoisi rendere maggiore o minore onore a coloro che
zente. sennuccio del bene, 25: vuoisi buon elmo di verace fede: /
la salsa, se bene smiraglio, / vuoisi tor selbastrella e ramorino, / e
palladio volgar., 10-14: vuoisi spesso innacquare e sarchiare: al qual
palladio volgar., 4-15: vuoisi seminare spargendolo e gittandolo, e ricuprire
acqua proporzionale alla superficie di legno che vuoisi portare alla incombustibilità si scioglierà tanto di
riscaldamenti né svolgimenti fanno pe'dizionari: vuoisi a ciò... qualità alienissime
fuggito: andiamoci a sbisacciare; e'vuoisi che noi usciamo fuori tutti a buon'ora
ciò che importa peculiarmente al nostro assunto vuoisi considerare come in questo pontificato per promovere
più vostra afrizione calda ed accesa, / vuoisi sanza risparmio e 'mpresa e spesa i
bonaparte, cugino dell'imperatore... vuoisi abbia la missione di scandagliare l'opinione
2-4: se il verno va buono, vuoisi da xn dì fra gennaio l'orzo
., 12-9: dritto sì come andar vuoisi rife'mi / con la persona,
una corda un fardello o fagotto che vuoisi alzare. = dal fr. écharper
. pallavicino, 8-15: questa controversia vuoisi distinguere per mio avviso in tre investigazioni
d'acque nell'indo che nel gange vuoisi ascrivere principalmente a ciò che questo riceve
disarmonia. filarete, 1-ii-659: vuoisi bene atteggiare le figure, per modo
sconoscenza. guerrazzi, 7-182: certo non vuoisi punto negare... come le
bastano il freno né il cavezzone, vuoisi ricorrere allo staffile. mamiani, 8-63
ebbe splendidi funerali dai figli, che vuoisi trovassero nello scrigno 15 mila zecchini effettivi
sempre caduche. carducci, iii-22-335: vuoisi anche credere che egli [aleramo],
cammina col secolo si ride; ora vuoisi veder chiaro e sino i filosofi ed i
svizzera. no... vuoisi che sia una degenerazione dell'ovario non fe
, 3-17: innesterem così il ramo. vuoisi colla sega ricidere prima dove vuogli innestare
acanto. maironi da ponte, 1-iii-130: vuoisi che a quell'epoca fosse dalla nobile
persecuzioni. carducci, iii-7-61: il popolo vuoisi rialzare; non rimpicciolir noi né bamboleggiare
cagion l'andare al cupo: / vuoisi ne l'alto, là dove michele /
; 1748; federico i. vuoisi che quest'ordine fosse fondato tra il fine
la salsa, se bene smiraglio, / vuoisi tór selbastrella e ramorino / e presi
la salsa, se bene smiraglio, / vuoisi tòr selbastrella e ramorino / e presi
. lorenzo de medici, 1i-301: vuoisi ancor l'industria mettere / nello scriver
. b. del bene, 2-269: vuoisi altresì sgombrar la cantina d'ogni immondizia
. dante, inf, 3-95: vuoisi così colà, dove si puote / ciò
bengala domina un orribile carestia, che vuoisi prodotta dalla siccità; sarebbe giustizia l'
popolare. leoni, 594: domani vuoisi giungeranno fanti e i simpatici bersaglieri,
/ muover dita e ciglia e piedi / vuoisi sempre alla smanziera, / fa'a
la salsa, se bene smiraglio, / vuoisi tor selbastrella e ramorino, / e
ampliame il senso, di cui però vuoisi usare con vie maggior sobrietà e avvedutezza.
per le vie. leoni, 582: vuoisi una profonda gerire in cose frivole e
. cesarotti, 1-xxix-300: né tampoco vuoisi vezzeggiar il popolo con un linguaggio melato e
, iii-65: pria con grave cilindro adeguar vuoisi / l'aia, e trattar con
papa, 5-1: per nome di terra vuoisi intendere la congiunzione dell'acqua e dell'
quel fatto. leoni, 164: vuoisi che carlalberto... esca in campo
. palladio volgar., 3-17: vuoisi..., ritratto fuori questo agutello
quantità di acqua proporzionata alla forza che vuoisi impartire al liquido. = deriv
di preoccupazione. burchiello, 36: vuoisi [l'unguento] compor di cose più
universo con le rivoluzioni eterne de'pianeti, vuoisi riflettere che il poeta, se pur
suo viaggio. cesarotti, 1-xxiv-157: vuoisi aver un esercito compiuto e stabile, vuoisi
vuoisi aver un esercito compiuto e stabile, vuoisi provvederlo di vettovaglie, assegnarli e
il saltare in piedi di questa nazione vuoisi attribuirlo allo spandiménto de'lumi ed ai
avevamo 'specificazione'che giustappunto significa quel che vuoisi con questo parolone? così per esempio
non solamente si vuol saperle, ma vuoisi ancora e molto più averle pronte alla
questo trovare e porre innanzi giuochi nuovi vuoisi sempre fare con quella sprezzatura la qual
della nostra agricoltura. cattaneo, ii-1-411: vuoisi aggiungervi per buona cautela anche il valor
. leoni, 173: molto tempo vuoisi a sradicare fe dinastie. 6
genti straniere. cesarotti, 1-xxiv-157: vuoisi aver un esercito compiuto e stabile,
aver un esercito compiuto e stabile, vuoisi provvederlo di vettovaglie, assegnarli e fondi
rilievo fiorami, ornamenti ed altro, che vuoisi imprimere sulla tela. -in
: la flotta sarda... vuoisi che da ancona, ove stanziò in questi
altro argumento. della casa, 5-iii-348: vuoisi stare attento quando l'uom favella.
lucubrazioni per trovare che alla prima interrogazione vuoisi rispondere con un « sì » netto
per sorvegliare le cose nostre e, come vuoisi, lo stesso viceré di stoppa.
gl'insegnerò che a ben regnar men vuoisi / me perdonar, quanto è piu
dallo striscio delle correnti il punto che vuoisi difendere. 2. suono sommesso prodotto
sanza cagion l'andare al cupo: / vuoisi ne l'alto, là dove michele
applausi). guerrazzi, 11-ii-249: vuoisi credere che i genovesi gli mandassero dietro
a svecchiarci dal cancro del servaggio austriaco vuoisi una intera generazione. = comp.
foscolo, xii-695: non... vuoisi prestare gran fede ad alcune svergognate diatribe
che diremo d'alcuno albore particolarmente, vuoisi tenere in genero per tutte l'altre.
papa, 5-1: per nome di terra vuoisi intendere la congiunzione dell'acqua e dell'
il quale si scandalizza a sentire che vuoisi introdurre il socialismo in italia, e
criticare. benivieni, 1-194: vuoisi un po'tirare / gli orecchi a la
rusi- gnuolo, / o, se vuoisi, una tordella! tarchetti, 6-i-388:
palladio volgar., 4-4: il cece vuoisi un die dinanzi macerare, sicché nasca
milioni, manda proclami e agitatori e vuoisi egli stesso abbia corsa toscana due mesi or
sapor triviale. idem, 2-323: certamente vuoisi aver cura che l'olio non riesca
male delle rivoluzioni, o se pure vuoisi, delle trasformazioni tronche a mezzo.
da rade- stchi in questi diciasette mesi vuoisi attribuirlo al gen. hess, quartiermastro
fu talvolta una applicazione saggia, se vuoisi, e prudente di questo principio.
dovrebbe pur ammonire che a questi tempi vuoisi piuttosto compiangere o sdegnarsi...
nell'ente. tommaseo, 1-264: vuoisi la meditazione che condensi le idee,
bardo, siccome avverte il baratti; e vuoisi mettere, con tanti altri de'quali
di assai antica costruzione, la quale vuoisi fosse vecchiamente la parrocchiale. =
v'erano farine in vendita, onde vuoisi morissero de'bambini di povere famiglie.
, / poich'ei da te partir non vuoisi, anch'io / vestirmi vo'.
. cesarotti, 1-xxix-300: né tampoco vuoisi vezzeggiar il popolo con un linguaggio melato e
stuppio. palladio volgar., 4-1: vuoisi legare il tronco con vinco di salce
ben mente a quel che dico: / vuoisi finir in virgola il sonetto, /
: se per trascrivere tutta la chiosa vuoisi il tempo di sei mesi, di viva
. dante, inf, 5: vuoisi così colà dove si puote / ciò che
di salute e pallida e mingherlina; vuoisi sia incinta. de sanctis, ii-21-171
simile a quello che l'imperator costantino vuoisi imponesse a silvestro. 10.
leopardi, 32-146: al secol proprio vuoisi / non contraddir, non repugnar, se
, 11-70: quel libro (leggiero se vuoisi) m'innamorò più che mai dell'
informandoli che l'avvocato e, se vuoisi, commendatore prezzolini è vecchio liberale,