distico marchigiano citato da dante nel de vulgati eloquentia (i- xi-3): «
xv-356: volesse iddio che i suoi libri vulgati [del boccaccio] non fussino ripieni
, 77: se ne le mie epistole vulgati / e pur t'ho ne'dialoghi
scongiuro o giuramento. dante, de vulgati eloquentia, i-14: per le plaghe di
, 39-iii-148: il libro 'de vulgati eloquio '... composto in latino
eccellenzia di san triade. trissino [de vulgati eloquentia], 4-ii-186: ne l'
. che imita gli aspetti superficiali e vulgati del modello decadente, senza coglierne né
, 17-266: altri... più vulgati, ravvolti entro la densa nebbia dima
incomodo con uno de'miei plebei e vulgati inchini. nievo, 1-436: se
fanciullacce, streghe, melanzio: nomi vulgati della ^ nigella damascena'. = deriv
passata nella scienza dantesca e nei commenti vulgati. ungaretti, xi-291: due anni
la quale egli usa inverso gli uomini vulgati. tansillo, 2-74: ma non usar
'ce'... e i vulgati dinominarono b « bi », c 'ci'