m'abbandoni. idem, 348: stupì vulcano e timidi i ciclopi, / l'
e co le braccia candidissime, abbraccia vulcano pensoso per le parole udite. petrarca
venere nata dall'onde, voluttà di vulcano, abitatrice dell'etere. =
acceleranti il passo / vide giuno e vulcano, armati entrambi / d'orrende faci.
ella aveva con quest'acconciapadelle [cioè vulcano], cominciò ad avere a noia
b. de'rossi, i-16: vulcano [avea] capellatura nera e avviluppata,
e labro a labro, / tosto a vulcano a riferire il tutto / n'andò
gran martello / folgori tempra il scabroso vulcano. idem, 1-489: il diadema,
, 12-198: la ardente fucina di vulcano, ove li ignudi ciclopi sovra le
rilievi dovuti all'attività eruttiva di un vulcano. = fr. apparai,
: ecco lipari, la reggia / di vulcano ardua che fuma / e tra i
: ne le fervide fucine / suda vulcano, in omicidi arnesi / le pacifiche
turchini delle case arrampicate sui fianchi del vulcano. arrampicatóre, agg. e sm
: sospira e suda a l'opera vulcano, / per rinfrescar l'aspre saette a
primo. meninni, iii-435: là vulcano non è sterope o bronte, / ch'
; essere in fase eruttiva (un vulcano). 2. potenza, capacità
l'attraversi. 11. geogr. vulcano attivo: in fase di eruzione.
. buonarroti il giovane, i-240: che vulcano azzoppasse in quella guisa / per superbia
... la ardente fucina di vulcano, ove li ignudi ciclopi sovra le
ariosto, 2-8: il martel di vulcano era più tardo / ne la spelunca
, 14-320: un fabbro barbuto come vulcano, battitor di mazza e di ottave.
d'una di queste slabbrate bocche di vulcano per rendersi conto della natura del terreno
e bolgano), sm. ant. vulcano. fatti di cesare, 82:
: massa di lava eruttata da un vulcano in fase attiva, che solidifica assumendo
: ecco lipari, la reggia / di vulcano ardua che fuma / e tra i
è un « caffè » -un vulcano di caffè -che eruttava, proprio sul momento
bot. erba perenne della / o vomita vulcano acqua fervente. leopardi, ii-850:
. iv-2-1085: un fragore di vulcano rimbombava per tutta = voce scient
., 14-57: chiamando: * buon vulcano, aiuta, aiuta! '.
. se ho fatto un sacrificio a vulcano de'miei scartafacci, cosa potevasi far di
chiama del fuoco per causa d'un vulcano, del quale continuamente n'escono fiamme
confuse / e infranse e ricoperse [il vulcano] / in pochi istanti: onde
senza ponti e per causa d'un vulcano, del quale continuamente n'escono senza strade
ecco lipari, la reggia / di vulcano ardua che fuma / e tra i bómbiti
del monte, / [la forza del vulcano] trae qualità da quelle / sotterranee
, ella non piacerebbe eziandio al suo vulcano. = dal lat. cinnamum
, 1-112: le arme fabbricate da vulcano ad enea, se non sono di miglior
/ risonaro le cave. / stupì vulcano e timidi i ciclopi, / l'incudi
capelli, ella non piacerebbe eziandio al suo vulcano. domenichi [plinio], i-1176
quella artificiosa sapienza da minerva e da vulcano, per la quale gli omini trovavano
mio vicino e claudicante un po'come vulcano, esce dal suo antro. tombari,
anche nelle isole di pantelleria e di vulcano. 8. zool. dial
. d'annunzio, v-1-409: il vulcano da più giorni ardeva; e per
erano schierate sul isole di pantelleria e di vulcano, coltivata nell'arcipelago breve piazzale in
fuoco misto combuante dentro la terra vulcano. = forse dal lat.
sua comparsa il passo / stupefatti arrestar vulcano e giuno. guerrazzi, 1-150:
. -condotto eruttivo: il camino del vulcano. ristoro, i-4 (io
labro a labro, / tosto a vulcano a riferire il tutto / n'andò ne
, 2-253: scuopresi... il vulcano o sia voragine di popocatepec nella sommità
può giudicar di certo qual fosse il vulcano, cioè l'autore di essa [calunnia
infernale: questa è la fucina di vulcano, la convulsione del caos, ravvolta
per l'eteree sale / vider gli dei vulcano a raffrettarsi. d'annunzio, v-1-696
giovane tebano / trenta volte cornuto il dio vulcano. fagiuoli, 3-5-173: gli fe'
lava che sbocca dal cratere di un vulcano in eruzione in grande quantità e con
una zuffa di centauri immani sopra un vulcano in fiamme; e per quella luce tragica
rossi, 3-iii-2-285: quel gelosaccio di vulcano, per chiappare in fragranti e a
condotto vulcanico; bocca, orifizio del vulcano, che si presenta sotto forma di apertura
vaso, bacino 'e * cratere di vulcano '. craterèllo, sm. bot
). proprio del cratere di un vulcano; che ha la forma di un
ha la forma di un cratere di vulcano. cratèride, agg. letter.
: cucinare. firenzuola, 328: vulcano fece la cucina. nievo, 61:
ne gli iddii, assi- gnando a vulcano e a'ciclopi l'arte del fabro,
in carne e in ossa al dio vulcano. 5. degli arienti, 272:
: o bella dea, del buon vulcano sposa, / per cui s'allegra il
arti, siccome esculapio la medicina, vulcano la fabrica. g. averani, 1-1-9
e 'l luogo, onde credea spegner vulcano, / ritrovò tutto dileguato e vano.
, ii-488: sullo scudo / di vulcano mirò muoversi il mondo, / e
bracciolini, 1-10-58: si contorce [vulcano] a tai detti e si dimena;
bracciolini, 1-10-58: si contorce [vulcano] a tai detti, e si
. non potrà piacere né anche a vulcano suo. settembrini [luciano],
: il rigore dell'acciaro / domato da vulcano / volse in usberghi, in aste
quello che in singoiar contesa combattè con vulcano, il che fa per duellisti) perciocché
di lava emessa dal condotto centrale del vulcano. 6. tecn. collettore di
vulcanico. eruzioni e terremoti senza fine. vulcano grosso, in apparenza vestito di neve
., minerva... e vulcano per aver trovato una pentola di rame,
cui l'oro splende, / di vulcano fattura. bacchelli, 9-164: pensavo
bacchelli, 9-134: per quanto il vulcano fosse calmissimo, mentre scalavamo il ripido
piovene, 5-360: credo che il vulcano di napoli, come gli scavi archeologici del
fuoco, lava, lapilli: un vulcano, anche nella personificazione mitologica, o
, o eruttate tali quali da un vulcano o condensatesi poscia. stoppani,
di materiali incandescenti da parte di un vulcano; eruzione. f. corsini,
, che riguarda l'eruzione di un vulcano. -bocca eruttiva: spaccatura del terreno
lavici formatosi intorno al cratere di un vulcano, durante un'eruzione; cono vulcanico
come se stesse per soffocare, il vulcano vomitò certi stracci incandescenti di lava,
materiali, provocata dall'attività di un vulcano. monti, v-537: con
essenziale, fenòmeno dell'eruzione d'un vulcano. govoni, 7-239: la fontana
: prodotto dell'attività eruttiva di un vulcano. -anche per simil. e al
xxiii-427: le veraci eruzioni di quel vulcano, che in forma di scogli, ove
sono proprie del periodo di riposo del vulcano). marino, i-159: quelle
della vostra anima alla presenza di quel vulcano, e spero che dopo la vista
discesa nell'esofago è una carezza del vulcano. jovine, 2-56: ebbe una
incorporata col paesaggio, e parlare di vulcano o venere non è più espediente retorico,
, esauriente. cieco, 11-87: vulcano, io voglio che 'l non ti dispiaci
: prima fase dell'eruzione di un vulcano. spallanzani, xxiii-427: il sito
-che non è più in attività (un vulcano). d. sestini, 78
geogr. cessazione dell'attività (di un vulcano). stoppani, 1-450: egli
non rappresenta che uno stato passeggierò del vulcano. 11. marin. estinzione
nella natura, il precipizio, il vulcano, il torrente, sono divenuti fatti
cantarono venere nata dall'onde, voluttà di vulcano, abitatrice dell'etere, animatrice di
l'eteree sale / vider gli dei vulcano a raffrettarsi. manzoni, 33:
arti, siccome esculapio la medicina, vulcano la fabbrica. alberti, no:
ugurgieri, 271: non altrimenti vulcano, né più tardo in quel
è fabro. -come appellativo di vulcano. petrarca, 42-4: poi che
martellassi / in mongibello il gran fabbro vulcano, / quanto per tutta bambillona fassi
lorenzo de'medici, ii 15: che vulcano mio fabro fle- greo / con marte
, fiera ugualmente e goffa: che vulcano con una scure fendette il capo di
b. del rosso, 2-8: vulcano: capellatura nera e avviluppata, e
. boccaccio, iv-177: il detto vulcano volendosi vendicare del detto dio marte,
nella natura, il precipizio, il vulcano, il torrente, sono divenuti fatti animati
. boccaccio, iv-177: il detto vulcano volendosi vendicare del detto dio marte,
i labbri oro gialleggia, / di vulcano fattura. cattaneo, iii4- 262:
abisso, voragine, cratere di un vulcano. livio volgar., 5-187:
e verdi,... il gran vulcano, allora è tal cosa che oltrepassa
misurano il calore; la febbre del vulcano è controllata dal termometro. 5
chiedea. / troppa grave saria, disse vulcano, / il fulmine di giove a
gassosi incandescenti eruttati dal cratere di un vulcano. simintendi, 1-214: mungibello.
18. letter. signore delle fiamme: vulcano, dio del fuoco. marino
ove videro fumare e fiammeggiare un'immenso vulcano. verga, 3-131: mostrava ai
no: ciò manifesto ravvisasi nella piazza di vulcano, in cui per mnumerabili buche non
perché servono. -monte fiammifero: vulcano. baruffaldi, i-201: starai sotto
, 1-162: dicono ch'elio [vulcano] nacque de'fianchi di iunone. parini
, fiera ugualmente e goffa: che vulcano con una scure fendette il capo di giove
offeso. pirandello, 7-184: come un vulcano che per tanti inverni si sia lasciato
. / s'ognor l'empio figliastro di vulcano / con nuovo amor mel toglie e
15-56: avea la rete già fatta vulcano / di sottil fil d'acciar,
finisca, e fin che m. vulcano non trovassi poi qualche scempità c facessi
5-11: la fantasia gli diventa un vulcano; ed egli non la finisce a
di sicilia ogni confino; / sì che vulcano mio fabro flegreo / con marte
* in natura soli 'di un tal vulcano è un impasto di piccole ghiaiuzze
adunaro alla fondata / sul rame casa di vulcano. gioberti, iii-208: primeggiava siracusa
. -mitol. la fucina di vulcano; l'etna. ariosto, 40-44
profonde e incandescenti della crosta terrestre; vulcano. arici, i-296: quanto più
, 6-63: io stava sopra un vulcano..., la terra mi si
della sua vendetta. vico, 431: vulcano... volendosi frapporre in una
e labro a labro, / tosto a vulcano a riferire 11 tutto / n'andò
focina negra / chiamando: 'buon vulcano, aiuta, aiuta '/ sì com'
in mongibello / fabbrica tuoni il demonio vulcano. caro, 8-643: un'isoletta /
lavorava come un ciclope della fucina di vulcano. -letter. vulcano.
fucina di vulcano. -letter. vulcano. lalli, 2-6-41: castagne,
/ ove per cocer l'esca arde vulcano. marino, 1-67: ne la fuliginosa
-per estens. eruttare (un vulcano). leopardi, 34-31: fùr
fanteria. -eruttato (da un vulcano). marnioni, 1-84: pari
che ne le chiese non si dipingesse vulcano... né la fulminazione dei giganti
15-34: che per propria natura [il vulcano] il giorno fuma, / e
, nell'isola d'ischia, e nel vulcano del- l'islanda, dalle quali escono
come se stesse per soffocare, il vulcano vomitò certi stracci incandescenti di lava.
partiti non sono spenti in francia: il vulcano non è chiuso. non manda più
ant. che erutta fuoco (un vulcano). salvini, 7-14: di
: furibondo ed acro / corse in vulcano e sì gl'incese il mento,
: olimene raccontava / la vana cura di vulcano, e i frodi / di marte
gambetta falsa che si strascica dietro un vulcano. piccolomini, 71: e forsi
le gambiere d'oricalco, / lucente di vulcano incliti doni, / misesi in gamba
sua solita malizia rubata quel gelosàccio di vulcano. = lat. tardo zèlósus,
festa. bartolini, 17-253: il vulcano /... getta vermi e lapilli
isolato. verga, ii-113: il vulcano tenebroso, dietro un gran tendone di
i labbri oro gialleggia, / di vulcano fattura. carducci, ii-14-7: delle
modi / m'andavo nel gimnàsio di vulcano, / levando i magli suoi pesanti e
per l'eteree sale / vider gli dei vulcano a raffrettarsi. carducci, ii-1-120:
si razzoli la terra attorno al cratere di vulcano e di vulcanello, tosto si scoprono
-fase hawaiana: fase eruttiva di un vulcano. hawaite (hawaiite), sf
fuoco (come epiteto di efesto o vulcano). cariteo, 209:
3. sm. ant. vulcano. delfico, i-255: benché però
. 5. locuz. -immolare a vulcano: dare alle fiamme, bruciare,
immollarla nell'inchiostro, o immolarla a vulcano, prima che comparisse davanti a sé
fuoco ', cioè pe 'l fuoco che vulcano avea su la pala per scagliarglielo contro
nelle fiamme (una ciminiera, un vulcano). marinetti, 2-i-216: ne
il mare, un fiume, un vulcano, ecc.). caro,
memoria importuna. leopardi, 860: vulcano allegò che stando il più del tempo
il fóro, / senza che il buon vulcano unqua la tocchi, / ha sempre
e il traboccare smodato -fiume fuoco vortice vulcano -, per me sono i ricordi
luce polarizzata. 5. geogr. vulcano inattivo: che non è in fase
che l'otturazione esplodeva come un piccolo vulcano e saltava in aria. =
vesuvio. metastasio, 1-i-53: l'emulo vulcano / qui degl'incendi suoi / fa
irradiatore di morte. govoni, 1-173: vulcano... d'incenso / un'
stese uno bracciolini, 1-4-43: vulcano a questo dir le ciglia in
gambiere d'oricalco / lucente, di vulcano incliti doni, misesi in gamba. pindemonte
esempio nelle idee incorrotte / d'un che vulcano aver fatto si dice.
basso or alto: / il martel di vulcano era più tardo / ne la spelunca
et altre gioie. baldi, 6-5: vulcano oltra modo si dilettò dell'arte del
a tenore della diversità dei fumi di vulcano, i venti che sono infallibili a
o diminuzione del potere eroico, perché vulcano plebeo (i famoli ammutinati) con
. foscolo, xi2- 323: il vulcano della rivoluzione... aveva già incominciato
vernice, / se si scontrasse in acceso vulcano. soderini, i-184: il fuoco
prezzo infinito / con grand'industria fabricò vulcano. brusoni, 140: questa impresa
il gelo, / l'incendio di vulcano infrigidare. 3. intr.
, come la luna, / come un vulcano, rugge, / s'infutura,
. f. frugoni, iv-29: questo vulcano, che da giunone si finge nato
montagna del fuoco. c'è un vulcano innocuo, ma non spento. cuoce
e di fumanti / spelonche aperte da vulcano, e ignoto / per lo mare intentato
. baldi, 6-5: opera del medesimo vulcano era quel cane d'oro animato (
da intepidire il gelo, / fincendio di vulcano infrigidare, / da torre a un
mirabile bellezza. artale, 6: [vulcano] per uscire da tai disonorati intrichi
traversie disastrose. idem, iv-29: zoppo vulcano, e iddio vola sulle penne de'
-sostant. carducci, iii-14-75: vulcano fabbricò armi incantate ad achille ed a
da alcuni è detto ipestrino, cioè vulcano. = etimo incerto.
], vedrà quest'irco infame [vulcano], / sollevator d'un mantice cadente
strocchi, 3: dalle fornaci di vulcano / onda di sassi liquefatti irrompe.
rovinoso. -eruzione violenta di un vulcano. savarese, 163: di tanto
lume, anguicerchiato scudo, / portento di vulcano, arme di giove, / de'
-in partic. fase ischiana di un vulcano: periodo di apparente estinzione, simile
apparente estinzione, simile a quello del vulcano epomeo nell'isola di ischia. stopparli
rappresenta che uno stato pas- seggièro del vulcano. = deriv. dal nome
di lava lanciata nell'atmosfera da un vulcano, che, ricadendo, assume la
quello che occupa il cratere di un vulcano spento. -lago di sbarramento o di
è tanto colpa di venere, quanto di vulcano, che la sua moglie sia laida
, 4-363: lo scudo fabricato da vulcano ad achille non potea essere forato per uomo
non solo di minerva, ma anco di vulcano, come dal giuoco delle lampadi,
, riconosca la sua origine dall'antico vulcano... intorno poi al latte di
chiaramente che ancor esso era stato un vulcano, diverso e distinto da quello di radi-
, nel tempo dell'eruzioni d'un vulcano, scorre a guisa di torrente di fiamma
nella valva che il vespero riflette / un vulcano dipinto fuma lieto. / la moneta
ignea dalla volontà terribile di un antico vulcano. sbarbaro, i-iii: invero,
ignea dalla volontà terribile di un antico vulcano e poi con vece assidua corroso dalla
egitti dopo la morte del sacerdote di vulcano mutano governo e creano dodici re (in
dal fuoco viziati. -geol. vulcano lineare: vasta spaccatura o serie ramificata
suolo da cui fuoriesce materiale magmatico; vulcano a spaccatura. -medie. tipo lineare
come lingua / del vivo fuoco di vulcano. bresciani, 6-vi-133: un lucerniere a
ii-107: come il sasso aspro del vulcano, / come il logoro sasso del
solchi. monti, 18-751: [vulcano] vi sculse [sullo scudo di achille
/ m. 'andavo nel gimnasio di vulcano, / levando i magli suoi pesanti
della crosta terrestre, che alimenta un vulcano. 2. figur. confuso
. magnano celeste, dio magnano. 'vulcano. fagiuoli, vi-79: te,
sull'etna, sullo stromboli e a vulcano), in francia e negli stati uniti
. quel magniloquio, facevano effetto d'un vulcano in piena conflagrazione. =
della medesima facciata viene la statua di vulcano pur sotto ^ maninconia, che quanto tomi
di persone maninconiche, come si finge vulcano e si rap- picca con pluto.
pensò [giunone] dargli [a vulcano] la volta da un pozzo, /
questi con alcuni altri nella fucina di vulcano arruotano i versi, ansando come gonfiati
mercurio, rubatala [la ragna] a vulcano, prese con essa la sua bella
, 1-112: pur si volle [vulcano] maritare / colla dea del ciel più
martellassi / in mongibello il gran fabbro vulcano. garisendi, xxxviii-320: venne il sospir
questi con alcuni altri nella fucina di vulcano arruotano i versi, ansando come gonfiati
assalirò il sommo coro, / quando vulcano a la fucina negra / per far
terra, crederei che stesse bene che rappresentasse vulcano con quei suoi mascalzoni che s'affannassero
intento della madre alle parole / stava vulcano, ad una lunga mazza / il
male. * mefistofele è il vulcano sposato alla dea ragione '. verga
, x-2-332: il fatai vase scoperchiò vulcano / e all'aura scintillar la rubiconda
blocchi calcarei eruttati dal vesuvio e dal vulcano di lacher see di re- nania.
capelli / [giove] rendè a vulcano, che parea un menno. gioberti,
/ portentoso, onnipossente, / un vulcano la mia mente / incomincia a diventar
] il riso di vesta e di vulcano, o più tosto le minaccie.
a momenti, più che un minaccioso vulcano sembra un monte che anch'esso abbia
leone ebreo, 134: dicono [vulcano] essere fabro e artefice di giove
effusivi (l'attività vulcanica). - vulcano misto: v. vulcano. -magma
. - vulcano misto: v. vulcano. -magma misto: formato per mescolanza
] / nulla bisogno aver più di vulcano, / preso un largo taglier di
carboniose. stoppani, 1-450: il vulcano è entrato nella sua terza fase,
da poco tempo in qua. il vulcano si è convertito in 'solfatara '.
o torte. vasari, ii-591: un vulcano che mena con una mano i mantici
.. co le braccia candidissime abbraccia vulcano pensoso per le parole udite. egli
. boccaccio, v-136: avvegnaché vulcano con spaventevoli fiamme, e tetide con
mongiubèllo), sm. geogr. vulcano della sicilia; etna. ristoro
. 2. per estens. vulcano, cratere. bronzino, 1-131:
sua tebaide, che quel monile fabricasse vulcano, marito di venere. poliziano,
condotto, detto anche camino (un vulcano). = deriv. da monoasse
127: i ciclopi furono ministri di vulcano in sicilia, avevano un'occhio solo
costituito con una sola eruzione (un vulcano); monogenico. 3. matem
infernale: questa è la fucina di vulcano, la convulsione del caos, ravvolta
montagna ardente, montagna gettante fuoco: vulcano. bottari, 4-38: che anche
dell'incude il mostro / abbronzato [vulcano] levossi, zoppicando. / moveansi sotto
mulcìbero, agg. letter. appellativo di vulcano. garzoni, 7-304: noi
mulcibero perché ammo- lisci il ferro, vulcano perché fai volare le tue fiamme veloci
. v. j: 'mulcibero ': vulcano. era chiamato mulcibero come se colla
: si cava da questo mezzo estinto vulcano... il muriato ammoniacale. santi
focina negra, / chiamando « buon vulcano, aiuta, aiuta! ». g
egitti dopo la morte del sacerdote di vulcano mutarno governo e crearno dodici re.
scrivendo gli abbracciamenti di venere e di vulcano, brevemente e con modestia dice,
'd'un ciottolo o d'un vulcano. -luogo, paesaggio o ambiente considerato
fa vedere / quell'erittonio figlio di vulcano / dal mezzo in giù serpente e
io finisca, a fin che messer vulcano non trovassi poi qualche semplicità e facessi
la focina negra, chiamado « buon vulcano, aiuta, aiuta! ». nappi
rapì. monti, 1-794: ei [vulcano] poscia agli altri eterni, /
petrarca, 41-5: suda a l'opera vulcano / per rinfrescar l'aspre saette a
e liquidi che fuoriescono esplodendo da un vulcano a magma viscoso quando la pressione del
di polveri diffuse nell'atmosfera da un vulcano e sospese talvolta a notevole quota.
in sé (le fiamme: un vulcano). marradi, 117: addio
135: nissuno non basta a placar vulcano, né a rimediare al suo difetto,
una zuffa di centauri immani sopra un vulcano in fiamme. montale, 5-70:
celavano alla vista / l'opera di vulcano. gobetti, 1-i-825: io ricorderò sempre
monti, x-2-332: il fatai vase scoperchiò vulcano / e all'aura scintillar la rubiconda
modo che c'erano apollo e priapo, vulcano e giove... sulla lista
porta, e le cocenti fiamme di vulcano fuggono e non cuocono nella sua preseza
l'opera vincea la materia, perché vulcano avea quivi scolpiti i mari. intelligenza,
, 41-3: sospira e suda all'opera vulcano / per rinfrescar l'aspre saette a
e di fumanti / spelonche aperte da vulcano, e ignoto / per lo mare intentato
, per osservanza del voto fatto a vulcano, condusse le genti nel territorio d'i
: stava a questa richiesta in sé vulcano / ritroso anzi che no, quando
che l'otturazione esplodeva come un piccolo vulcano e saltava in aria. quarantotti gambini
1011: satana, dalla bocca d'un vulcano / affacciato, guardava il palio umano
pallidissima ed invisibile più che quella di vulcano, il pregiudizio della legalità. fogazzaro,
e, ruminato, vomita, / vulcano implacabile. = comp. di
i-5-175: egli bolle e fumica come un vulcano fra le macerie della storia e dell'
, da reverendo sterne, spegnesse quel vulcano e portasse via quella maglia da paretaio
segna l'entrata in attività di un vulcano e ne costituisce la fase più pericolosa
fase parossistica: nell'attività di un vulcano, quella, caratterizzata da fenomeni esplosivi
-figur. che è in eruzione (un vulcano). scalvini, 1-39: taluno
vedrete incollerire... simile a un vulcano partoriente, manda fiamme, sassi infocati
poi tien [luigi pulci] fede a vulcano, et è suo pivo / che
i-5-175: egli bolle e fumica come un vulcano fra le macerie della storia e dell'
, da reverendo sterne, spegnesse quel vulcano... ne uscirebbero potenze di
genio giovanile che ammira commosso come un vulcano di passione la duse a grandi occhi sommergenti
cantava nel menare una canzone / sopra vulcano quando maritossi, / e tanto era
ardente che scende lungo i fianchi del vulcano, e dall'estrusione di lava molto
rere, libero, marte, mercurio, vulcano, ecc.),
serenità della notte era il denso pennacchio del vulcano. misasi, 57: dai comignoli
« questi è di vener figlio e di vulcano » ». = deriv.
spallanzani, 4-ii-323: i fenomeni di questo vulcano non potrebbero per ventura ascriversi all'azione
giove padre con sagace intendimento avea fabbricate vulcano. d'annunzio, iv-1-893: d
con un calcio precipita giù dal cielo vulcano plebeo, che si vuol frapporre tra
(anche con allusione burlesca al dio vulcano della mitologia). bracciolini,
venere... si maritò a vulcano, che era un picchia padelle e concia
80: osservai con piacere un piccolo vulcano estinto, dove del fuoco l'attività fu
che il calore dell'acqua spinta fuori dal vulcano ha pochissimo effetto sopra di essi,
la prima fase dell'eruzione di un vulcano. lessona, suppl., 119
essenziale, fenomeno dell'eruzione d'un vulcano. 6. locuz. -fare
s'agguagli in beltà, né [di vulcano] fé rifiuto. / né giove
: sospira e suda a l'opera vulcano / per rinfrescar l'aspre saette a giove
monti, x-2-332: il fatai vase scoperchiò vulcano, / e all'aura scintillar la
a momenti, più che un minaccioso vulcano sembra un monte che anch'esso abbia voluto
neptunno e pluton crudo, / eolo, vulcano et hercule col scudo. s.
che quivi la mirabil fucina del zoppo vulcano vedere si potea. saluzzo roero, 3-i-206
in arrivo: tutta la montagna è un vulcano di ghiaccio, è irta di nuvole
dall'esplosione iniziale della sommità del vulcano, con grande emissione improvvisa di vapore
.. delle fasi che presenta un vulcano. esse sono quattro: la prima è
gran fase del parossismo, quando il vulcano, rompendo d'un tratto il sonno
e fiorito?... sorprendere un vulcano in questo momento... di
5-359: passando per il polmone del vulcano, la vita della regione s'imbeve
e di fumanti / spelonche aperte da vulcano e ignoto / per lo mare intentato
il gelo, / l'incendio di vulcano infrigidare, / da torre a un tracto
, anguicerchiato scudo, / portento di vulcano, arme di giove, / de'mortali
manifesta in un periodo di quiescenza del vulcano (un fenomeno, un'attività,
, 135: nissuno non basta a placar vulcano né a rimediare al suo difetto,
. stoppani, 1-450: il vulcano è entrato nella sua terza fase,
chiamo da poco tempo in qua. il vulcano si è convertito in solfatara. fumaiuole
, 1-162: favoleggia omero che egli [vulcano] fu precipitato dall'aere in terra
con un calcio precipita giù dal cielo vulcano plebeo, che si vuol frapporre tra giove
, e fu per poco che il 'vulcano 'non restasse predato dai nostri.
, agg. anteriore alla formazione del vulcano etna. savarese, 161:
etna... e quel formidabile nostro vulcano serbava i suoi rassicuratoli silenzi. esso
x-1-377: ordinò [giove] a vulcano di formare col fango una donna, a
visitata... avesse 1 isola di vulcano, non sarebbe mai stata da lui
delle ibille, fu supplicato a vulcano, cerere e proserpina: e da
a tenore delle diversità dei fumi di vulcano, i venti che sono infallibili a seguire
così dentro come attorno al cratere di vulcano. cesarotti, i-xvn-263: la natura c'
ingente quantità di materiale eruttato da un vulcano. de bottis, 25: il
. de bottis, 25: il vulcano b gittava fuoco e fumo, ma
un profluvio di fuoco che uscì dal vulcano a. -emissione impetuosa di materiali
mosso a pietade, il zoppo dio vulcano. s. maffei, 7-87: a
albergatori che abbia mai incontrato. un vulcano di parole e di gesti, un prototipo
prendendo i semi della terra e da vulcano. -scherz. protezione divina esercitata
focina negra, / chiamando « buon vulcano, aiuta, aiuta! », /
i-23: se ho fatto un sacrificio a vulcano de * miei scartafacci, cosa potevasi
1982], 17: di colpo il vulcano s'è svegliato. e si è svegliato
», 27-k-1987], 257: un vulcano ancora attivo, anche se quiescente da
il gelo, / l'incendio di vulcano infrigidare, / da tórre a un tracto
da grave sonno allor si desta / vulcano, e in un sospir prorompe: o
il ciglio. bracciolini, 5-5-29: vulcano in questa / valle sta sospirando a
, ii-107: come il sasso aspro del vulcano, / come il logoro sasso del
casa? mascardi, 1-174: l'infelice vulcano, che, nella fucina racchiuso,
/ e lui raffigurò, che di vulcano / avea lo sbergo e l'armatura in
l'eteree sale / vider gli dei vulcano a raffrettarsi. -seguito da una
: non dico già che d'incornar vulcano / tu non avessi un'ottima ragione.
lomazzi, 4-i-79: il qual [vulcano] fu da saturno agre- dito con
della medesima facciata viene la statua di vulcano pur sotto maninconia, che quanto tomi
di persone maninconiche, come si finge vulcano, e si rappicca con pluto detto
... e quel formidabile nostro vulcano serbava i suoi rassicuratoli silenzi. govoni
ravviluppati nelle canete, e tosto giunge vulcano. -imballato. soderini,
4-ii-503: fecero [gli antichi a vulcano] una statua in forma umana,
razzoli la terra attorno al cratere di vulcano e di vulcanello, tosto si scoprono
vi dicono che l'attività di quel vulcano è tutt'altro che spenta. arbasino
detti amari, / tira la brace via vulcano allotta / e dice: or si
, che proverbia la moglie e storpia vulcano, questo giove... e gli
acqua, come sono le pietre che gitta vulcano o mongibello. = voce
fabbricata, secondo il mito, da vulcano per catturare la sposa adultera, venere
, 15-56: avea la rete già fatta vulcano / di sottil fil d'acciar,
(ne'legami del nodo eroico) da vulcano. batacchi, ii-278: de la
e move. -la rete di vulcano: titolo del poemetto comico del poeta
batacchi, i-tit.: la rete di vulcano. 2. per meton,
pallidissima ed invisibile più che quella di vulcano, il pregiudizio della legalità. e se
deduzioni; egli bolle e fumica come un vulcano fra le macerie della storia e dell'
che quivi la mirabil fucina del zoppo vulcano vedere si potea. machiavelli, 15-
una spelonca. monti, 21-497: spense vulcano della madre al cenno / quell'incendio
secondo vairone fu rettore dell'isole di vulcano. ottimo, i-223: issione..
pastorale, da reverendo sterne, spegnesse quel vulcano e portasse via quella maglia da paretaio
una buca impervia, ai piedi del vulcano, vera fossa dei leoni. qui tutto
figur. calvino, 13-41: il vulcano da cui dilaga la colata di lava
crepuscolo, esanimi, disfatti, sul vulcano semi-spento. e. cecchi, 2-224
riddan le mazze ai soli d'un vulcano, / squassano i vigorosi le criniere.
-riprendere l'attività eruttiva (un vulcano). d'annunzio, iii-1-1200:
lassù a santu lussurgiu, al tuo vulcano nericcio, dove ti trovai? sei
che ha ripreso l'attività eruttiva (un vulcano). carducci, iii-2-374: io
: più in là d'un secolo il vulcano di stromboli ardeva dove arde adesso,
nella valva che il vespero riflette / un vulcano dipinto fuma lieto. -irradiare
. edificò quel portico, al tempio di vulcano, quale riguarda al sole nascente.
ap unto / ciò che vulcano in queste bande ha fatto, / ma
naturale. faldella, ii-2-136: il vulcano rincarò orribilmente il rombo e lo splendore
il rumore tipico delle eruzioni (un vulcano). malaparte, i-329: a
, 6-772: venus fue isposata a vulcano, la quale mars poi amò e di
veduto dal sole e il sole rinunzioe a vulcano, onde vulcano fece reti di ferro
il sole rinunzioe a vulcano, onde vulcano fece reti di ferro e fèssele intorno al
: guarda che nella rete non ti colga vulcano, e ch'in riscontro del cimiero
, di emettere lava (un vulcano), di fuoruscire dal contenitore (un
acqua, come sono le pietre che gitta vulcano o mongibello, e alcune pietre pumiche
-riprendere l'attività eruttiva (un vulcano). carducci, iii-7-429: parea
marino, 1-7- alleg. -. vulcano, che fabrica la rete artificiosa, è
una piena, la lava di un vulcano). dante, inf, 7-101
: rivi di lava, che scorrono da vulcano. -fascio di raggi di sole.
monte per un quarto di miglio verso il vulcano, e rittomi su la punta d
repudiante el rodicàbile erugine et lo incendioso vulcano, della virtute et pace exitiale veneno.
una buca impervia, ai piedi del vulcano, vera fossa dei leoni. qui tutto
lamenti storici, i-232: l'isola di vulcano ov'è il gran passeroni,
boato, un rumore cavernoso (un vulcano). faldella, ii-2-134: il
). faldella, ii-2-134: il vulcano rombava, mandava aneliti, sbuffi e
il dolore mi romba dentro come un vulcano, ma la presenza di fausto m'impedisce
74. esplodere eruttando lava (un vulcano). s s leggenda
mandare bagliori infocati (la lava, un vulcano, la brace, una fornace)
5-425: al sol fa velo [il vulcano], / e nel notturno tenebrar
marino, 1-1 -77: non pon vulcano in quell'affar dimora, / ma
dell'oceano. simintendi, 1-51: vulcano avea quivi scolpiti i mari che attomeano
contorti dalla lava sui fianchi di un vulcano! cicognani, 3-174: anche lui s'
201: lungo tempo congiunti insieme furo vulcano e borea nel trattar la rozza arte
rubesti tremoti. -minaccioso (un vulcano). bacchelli, 9-141: mentre
navigavamo sotto la scura sciara, il vulcano tuonò sordamente e rosseggiò più rubesto e
); che rimbomba cupamente (un vulcano, la bufera). monti,
nubi. barboni, ii-1-894: un vulcano in piena conflagrazione udito nei suoi rugghi
minacciosi. marino, 1-10-271: scorre vulcano e mormorando rugge / e tra '
straordinaria intensità (il fuoco o un vulcano in eruzione o una città incendiata)
minaccioso. marino, 1-10-271: scorre vulcano e mormorando rogge / e tra '
intenso delle fiamme; rimbombo di un vulcano in attività. fucini, 439:
tornerà a dormire sotto i ruggiti del vulcano, più tranquilli di prima. san gennaro
di roccia eruttata dalla bocca di un vulcano. mazzini, 37-20: la vita
scranna. 2. eruttare (un vulcano). sannazaro, iv-123: come
fiamme, fuoco, ecc. (un vulcano). guido delle colonne volgar.
questo punto una nuova fantasia prese il vulcano, e, mentre le lave impigrivano,
ferir maestra, / se por lasci a vulcano tuoi strali m questa destra.
satinèlla, sf. geol. piccolo vulcano della regione etnea che emette metano,
di quelle salse è in sostanza un vulcano, un vulcano pigmeo, un vulcano
salse è in sostanza un vulcano, un vulcano pigmeo, un vulcano in miniatura.
vulcano, un vulcano pigmeo, un vulcano in miniatura. bombicci porta, 1-230:
che espelle fumo e sassi (un vulcano). baruffaldi, i-201: starai
: / e lui raffigurò, che di vulcano / avea lo sbergo e l'armatura
-orifizio di un pozzo, bocca di un vulcano. daniello, 200: attraversando la
tosto che 'l ferro è raffreddato, [vulcano] in prima / sbozza il suo
-esalazione di fumo dalla bocca di un vulcano in fase eruttiva. faldella,
che già non bisogna dire / che vulcano, dio de'fabri, / mai
bruno, 3-588: folgori tempra il scabroso vulcano. -privo di educazione e di buone
eruttare fiamme e materia incandescente (un vulcano). marchetti, 5-259:
, che paiono la eruzione d'un vulcano. zena, 1-101: all'ultimo,
un inciampo che lo scavalcasse, un vulcano che scoppiasse improvvisamente sotto a'suoi passi
che giù dal cielo / scendano di vulcano i fieri dardi / ad aprir tante
questo punto una nuova fantasia prese il vulcano e... cominciò a buttar fuori
bruno, 3-590: del tuo vulcano..., quello che con tanto
, mio vicino e claudicante un po'come vulcano, esce dal suo antro con lo
questo fmnto una nuova fantasia prese il vulcano, e, mentre le ave
massimo volgar., i-578: elli [vulcano] stae diritto, rappresentando andatura d'
ii-195: mi piace la mittologia di quel vulcano, il quale vanamente stima di potersi
lume, anguicerchiato scudo, / portento di vulcano. carducci, 996: su le
. -eruttare materiale infuocato (un vulcano). de bottis, 62:
, 62: solamente quando comparve il terzo vulcano, cioè dopo un'ora o circa
, ii-52: li lacci tesi da vulcano scoccarono. g. argoli, 277:
ravviluppati nelle catene, e tosto giunge vulcano. -stringersi intorno alla preda (
8-1-440: virgilio... fece vulcano... sculpiré nello scudo d'enea
2. eruzione esplosiva di un vulcano. targioni tozzetti, 12-9-450: lave
ore venimmo a scuoprire un altro grande vulcano. -scoprire l'america (con uso
volto). bracciolini, 1-4-43: vulcano a questo dir le ciglia increspa /
punto m cui il suo corpo di vulcano appare nudo e scuro. arbasino,
2. nuvola di cenere emessa da un vulcano. to, viij giornate,
camposanto. -attività eruttiva di un vulcano. leoni, 691: è la
principia a salire, si trova un vulcano estinto, e la sua lava è
. ovidio volgar., 6-773: vulcano amòe pallas e richiesela d'amore;
... fa fede ch'egli [vulcano] valesse molto in questi artifici semoventi
marte col suo lancione nella officina di vulcano, lavorante certe piccole quadrella per cupidine
, / che sente le parole di vulcano, / dà del capo nel muro.
spergiuri senza rispondere con uno scoppio di vulcano a sì sfrontate calunnie! d'annunzio
). sembrano i fumacchi di un vulcano stanco destinati a sgnudanato, agg. ant
stancarmi. buonarroti il giovane, i-241: vulcano zoppo resta là in sul lido:
di bronte nella cieca fucina del zoppo vulcano. f. f. frugoni, v-490
, 15-56: avea la rete già fatta vulcano / di sottil fil d'acciar,
goldoni, i-706: ritorna in questo tempo vulcano,... si spoglia,
alvaro, 8-313: il padrone di vulcano risiede a lipari. è sua la
semplice ornamento. castelvetro, 8-2-297: vulcano nello scudo d'achille aveva figurata la
nocimento alcuno, né quelli della piazza di vulcano, per tacer d'altre solfonarie.
vi dicono che l'attività di quel vulcano è tutt'altro che spenta. ottieri,
solfatariano: stadio di quiescenza di un vulcano, caratterizzato dall'emissione di vapori e gas
vi dicono che l'attività di quel vulcano è tutt'altro che spènta. c.
-rigonfiamento della lava eruttata da un vulcano. spallanzani, 4-i-270: il sollevamento
genio giovanile che ammira commosso come un vulcano di passione la duse a grandi occhi
monarca giove / ambo [marte e vulcano] li rende immobili quai marmi. pascoli
: nel superare questa penosa salita [del vulcano] si osservano al sopracciglio del cono
: nelle replicate mie visite a quel vulcano osservai che le più strepitose detonazioni non sopravanzano
petrolio, più oltre una salsa, un vulcano di fango ed una fontana ardente,
baldi, 6-dedsorga pur nuovo achille; altro vulcano / ornai vedrem, ch'in glorioso
. batacchi, ii-264: lieto partì vulcano, e poi che in cielo 7
bene, 2-168: poi, compiuti a vulcano i sacri riti, / annuvolando il
: il principale di tutti dicono esser vulcano, iddio del fuoco, e sotto lui
da notare due favole, la prima di vulcano, la seconda de'giganti; ma
cosidetta montagna del fuoco. c'e un vulcano innocuo, ma non spento. cuoce
immediata comunicazione con la sottogiacente fornace di vulcano. 3. che sta dietro
nuvolo di polvere, quasi vi sottostesse un vulcano. carducci, iii-21-208: di simili
sottovia al mare continuate con quelle di vulcano. veste tipografica... lo stupirono
1 / annunzio, v-1-409: il vulcano da più giorni ardeva; e per la
una voragine, la bocca secondaria di un vulcano, anche in espressioni iperb.)
- con riferimento alla bocca di un vulcano. cattaneo, vi-1-137: vi si
. petrarca volgar., iii-40: vulcano... spande fumo e fiamma.
-più di cento span - quasi un vulcano. -esplosione che avviene nei cilindri
supplizio). tommaseo, 11-174: vulcano, reputando la pelle cosa non necessaria
sie ai fumanti / spelonche aperte da vulcano, e ignoto / per lo gnoria
basso or alto: / il martel di vulcano era più tardo / ne la spe
focolare spento. -inattivo (un vulcano). massaia, viii-179: il
il monte azzelo... è un vulcano spento isolato, di forme grandiose.
partiti non sono spenti in francia: il vulcano non è chiuso. -scomparso
la grandine, i lapilli di un vulcano); torrenziale. 5. lussureggiante
osta allora la città di tlascàla, il vulcano o sia voragine di p.
fuoco, simile al cratere di un vulcano. -immagine visibile attraverso una finestra
il rozzo ceculo, che figlio / di vulcano si tenne e re bambino / tra
successive corrosioni delle acque nella regione del vulcano detto pure di bracciano.
spu milizia, vii-443: vulcano... si mascherava di vortici di
aperto smisuratamente (il cratere di un vulcano). novellino, xxviii-858:
sognai che l'otturazione esplodeva come un piccolo vulcano e saltava in aria.
calare. -fase di inattività di un vulcano. 2. figur. stasi,
: il principale di tutti dicono esser vulcano, iddio del fuoco e sotto lui i
, i-63: venere infida fu. vulcano infido, / ella sposa di lui,
, 766: il cono centrale [del vulcano] sonnecchiava fumando alla stracca.
. -fuoriuscire dalla bocca di un vulcano (la lava di un'eruzione)
stratovulcano, sm. geol. vulcano che presenta una struttura composta da strati
= comp. da strato1 e vulcano (v.). stratta1 (
il fulmine); esplodere (un vulcano); scrosciare (l'acqua corrente)
boato della fase esplosiva dell'attività di un vulcano o di uno scoppio. boninsegni
stromboliano, agg. che si riferisce al vulcano e all'isola di stromboli, del
(una fase dell'attività eruttiva di un vulcano). stoppani, 1-450
, che alimenta o può alimentare un vulcano. = comp. dal lat
sub (v. sub1) e da vulcano (v.). subzòngere
41-3: sospira e suda a l'opera vulcano / per rinfrescar l'aspre saette a
molto / sudate dai ciclopi e da vulcano. 4. che è frutto
una cava, una miniera, un vulcano). ottimo, i-266:
conobbi che quivi la mirabil fucina del zoppo vulcano vedere si potea. sermini, 98
libri delle sibille, fu supplicato a vulcano, cerere e proserpina. -sostant
. -eruttare fiamme (un vulcano). cesareo, 1-106: l'
. settembrini [luciano], iii-1-277: vulcano... mi bruciò salci e
lavici che chiude il condotto di un vulcano spento o quiescente (e in questo
essere un effetto del calorico ricevuto dal vulcano per la molta dispersione talmente infievolito,
6. vulcanol. tavolato vulcanico-, vulcano tabulare formatosi su superfici vastissime attraverso cicli
generica di qualsiasi prodotto piroclastico di un vulcano. s. pavan [«
: allora il rialto parve convertirsi in vulcano: ne uscì prima una tempesta di fuoco
-fitta caduta di lapilli scagliati da un vulcano. d'annunzio, i-780: cadea
umano / che spezzaria le tempre di vulcano! 2. miscela di vari
cazzuole. marino, 1-7-196: fa [vulcano] percosse sonar le curve incudi,
altro. monti, x-2-326: udì vulcano / della madre l'arrivo, e frettoloso
officine celavano alla vista / l'opera di vulcano. -figur. ciò dietro cui
boccaccio, v-136: e avvegna che vulcano con ispaventevoli fiamme e tetide con onde
attraversarono il settore dell'asia, con il vulcano fujiama, le tigri della malesia,
xi-185: il vesuvio è il tipo del vulcano da laboratorio. verbali del consiglio di
notare due favole, la prima di vulcano, la seconda de'giganti; maerché questa
cavernoso, che romba cupamente (un vulcano). basile, i-153: mentre
sentinelle. -rumoreggiare cupamente (un vulcano in eruzione, una valanga).
qui ci basterà di tornar a dire che vulcano in questo luogo significherà l'ethere.
pisa, 1-163: lo suo [di vulcano] iodolo si dipingea sciancato, cioè
delle bellissime fanciulle mi avevano acceso un vulcano nella testa. bacchetti, 18-ii-33: un
italiana [5-ix-1909], 226: il vulcano trachitico dell'annata... eruttò
]: odo platone... introdur vulcano of- ferentesi a far di due cari
. marino, 1-7: non pon vulcano in quell'affar dimora / ma sceglie la
conobbi che quivi la mirabil fucina del zoppo vulcano vedere si potea. vimina, 1-116
una zuffa di centauri immani sopra un vulcano in fiamme; e per quella luce tragica
fóro, / senza che il buon vulcano unqua la tocchi, / ha sempre la
parini, 467: fra tanto che vulcano / fabbricava arme agli dei, / l'
vide il brutto zoppo, / [vulcano] gridò forte « ah quest'è troppo
115: la ardente fucina di vulcano, ove li ignudi ciclopi sovra le
: 1 ciclopi furono ministri di vulcano in sicilia, avevano un occhio solo in
. co le braccia candidissime, abbraccia vulcano pensoso per le parole udite. egli immantenente
dell'usitato tenui e rari 1 fumaioli di vulcano. ùsito, agg. ant
v. per era volgare-, di vulcano, nelle carte geografiche; di via,
, appena depositate sui fianchi di un vulcano, franano a causa della loro instabilità
: ci spingevamo fino alla radice del vulcano, tra vegetazioni sconosciute, dai colori stridenti
/ in quella stampa: venere e vulcano. -opera pittorica o plastica che rappresenta
regno. -eruzione di lava da un vulcano. spallanzani, 4-ii-305: uno di
la forza simile a quella di un vulcano. vesuvio (letter. vesévo)
(letter. vesévo), sm. vulcano che domina napoli. -per anton.
che domina napoli. -per anton. vulcano (anche nell'espressione monte vesuvio
che l'otturazione esplodeva come un piccolo vulcano e saltava in aria. 6
? panni, 467: fra tanto che vulcano / fabbricava arme agli dei, /
interna di una montagna, di un vulcano. benci, 1-2: de le
. -materia incandescente eruttata da un vulcano. fucini, 439: venti volte
fucini, 439: venti volte il vulcano ha vomitato le sue viscere di fuoco
8-595: stava a questo richiesta in sé vulcano / ritroso anzi che no; quando
per simil. eruttare con violenza (un vulcano). solino volgar. [tommaseo
lava, lapilli (il cratere di un vulcano o il vulcano stesso).
il cratere di un vulcano o il vulcano stesso). papi, ii-19:
lapilli, lava; effondere fumo (un vulcano, anche nella personificazione mitologica; una
2. per simil. cratere di un vulcano. buti, 1-139: di lui
m'inghiottisse. -cratere di un vulcano. magalotti, 2-33: tal mentre
ant. proprio, tipico di un vulcano. chiabrera, 5-58: qui abbiamo
, deriv. da vulcanus (v. vulcano). vulcaneggiare, intr
altro. = denom. da vulcano, col suff. frequent.
appassionato. = deriv. da vulcano. vulcanésimo, v. vulcanismo.
in partic. tipica dell'isola di vulcano. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4663
-che ha aspetto, conformazione di vulcano; che deriva dall'evoluzione di un
che deriva dall'evoluzione di un originario vulcano (un rilievo fisico).
materiali eruttati attorno alla bocca di un vulcano. -isola vulcanica: vulcano sottomarino sufficiente-
un vulcano. -isola vulcanica: vulcano sottomarino sufficiente- mente elevato da emergere sopra
vulcanica [stromboli], anzi un vulcano che sorge dal mare. pratesi, 5-428
quello che occupa il cratere di un vulcano spento. vittorini, 1-13: direi
. che si riferisce o appartiene al dio vulcano. della porta, 6-87:
, agg. boi che la forma di vulcano (un organo o una formazione troncoconica
= voce dotta, comp. da vulcano e dal lat. -formis (che è
proprio, che si riferisce al dio vulcano o, anche, che è tradizionalmente messo
nome del dio vulcanus (v. vulcano). vulcanismo (vulcanésimo),
origine vulcanica. = deriv. da vulcano. vulcanite1, sf. roccia eruttiva
l'andesite, localizzata nell'isola di vulcano. piccola enciclopedia hoepli, 1-ii-467:
conveniva. = deriv. da vulcano, col suff. frequent., sul
violenta. = denom. da vulcano, col suff. frequent.
fisicochimica in quanto materiale eruttivo di un vulcano. maironi da ponte, 1-ii-225:
vulcanizzati. = deriv. da vulcano, con il suff. dei part.
= nome d'azione da vulcanizzare1. vulcano (disus. volcano-, ant. vulgano
emanazioni gassose. -in partic.: vulcano a scudo o hawaiano: formato dal
, con pareti molto ripide. - vulcano quiescente, temporaneamente inattivo. -vulcano sottomarino
gli affanni entro la mente: / quasi vulcano ardente, / fumo esalava tra '
. d'annunzio, v-1-409: il vulcano da più giorni ardeva; e per la
ii-107: come il sasso aspro del vulcano, / come il logoro sasso del torrente
cateratta, la chiavica diventa un vorace vulcano d'acqua. 3. figur
situazione. foscolo, xi-2-323: il vulcano della rivoluzione stava per iscoppiare in tutta
partiti non sono spenti in francia: il vulcano non è chiuso. ghislanzoni,
. ghislanzoni, 11-29: il vulcano latente della rivoluzione cominciava a sprigionarsi.
e il traboccare smodato - fiume fuoco vortice vulcano -per me sono i ricordi del
delle bellissime fanciulle mi avevano acceso un vulcano nella testa. 4. figur
albergatori che abbia mai incontrato. un vulcano di parole e di gesti, un
una famiglia varia. baudelaire è unpiccolo vulcano, dalle eruzioni rare e brevi,
292: quel garibaldi, quel barbuto vulcano aveva dopo tutto vinto. 5
vinto. 5. astron. vulcano lunare-, formazione della superficie della luna
atalanta. 7. geol. vulcano di fango-, salsa (v. salsa2
petrolio, più oltre una salsa, un vulcano di fango ed una fontana ardente,
greco efesto. castelvetro, 8-2-297: vulcano nello scudo d'achille aveva figurata la
: quivi pareva fosse la fucina di vulcano, tanto era grande il martellare.
che vi finsero la fucina e caduta di vulcano. -agg. proprio del dio
. -agg. proprio del dio vulcano. - per estens.: invincibile,
9. locuz. sopra, su un vulcano, in una condizione di forte tensione
. v.]: siano sopra un vulcano e costoro non se ne accorgono.
mentono al re: voi passeggiate sopra un vulcano. 10. dimin.
= voce dotta, comp. da vulcano e dal gr. yqacpó » 'scrivo'.
= voce dotta, comp. da vulcano e dal gr. xóyog 'discorso,
attività eruttiva. = comp. da vulcano e tettonica (v.).
in- cude il mostro / abbronzato [vulcano] levossi, zoppicando. / moveansi
, 2-19: in questo venne zoppicon vulcano, / sterope à seco, piragmone e
-come attributo della divinità mitologica efesto o vulcano. testi, i-117: vote sarian
mosso a pietade, il zoppo dio vulcano. batacchi, i-io: già per lo
cui sin ora invano / quel piccolo vulcano / domator d'ogni mente / drizzò il
il mondo esterno con le viscere del vulcano (duemila gradi di temperatura ottenuti dalla
rivòmito). eruttare la lava (un vulcano). leonardo, 11-162