forte, subito che fu fatto il vóto, abbandonandosi interamente, si lasciò ir
., io (186): nel vóto uggioso dell'animo suo s'era venuta
ediz. 1827 (183): nel vóto accidioso dell'animo...]
lucrezio], come possa seguire senza vóto. lastri, 1-5-116: vi è qui
specie di corte adulatoria; gli davano il vóto nelle elezioni del comune; ridevano ad
, né alberello vi rimanea, che vóto non fosse e rasciutto. caro,
la tua fronte, segnacol del mio vóto, / un ramuscel d'allòr. /
all'altare maggiore e promette, per vóto, tre cose solenni. palazzeschi,
or s'alzino / colme le tazze al vóto. pascoli, 359: di questi
eruditamente sopra altre celebri predizioni andate a vóto.
autunno guarì; e anò ad appendere un vóto. 5. figur. valutare,
tasso, 7-91: indarno arrabbia, a vóto batte, / e spande « enza
il mio padrone, dove egli menasse così vóto quello asinelio. varchi, 18-3-139:
sembrava che d'armi e d'abitanti / vóto il gran regno suo rimaso fosse.
quella dell'orsaia avea gran campo, vóto in mezzo, per lo quale avvisatamente
carducci, i-1196: unità, il primo vóto balbettato da lei [la conscienza nazionale
un uccelletto, appena era fatto il vóto che incominciò subito a boccheggiare,.
, 7-91: argante indarno arrabbia, a vóto batte, / e spande senza prò
al buglione il battifrédo / onde il vóto santissimo fu sciolto. montale, 129:
a mente il calepino, / e dal vóto ch'avea d'ir ad ascesi /
segua, bacco, te / io ho vóto già il mio corno: / dammi
. magalotti, 21-61: fatto il vóto e fermata l'acqua intorno alla metà
a buona ora, a stomaco vóto, traguggiava uno grandissimo bicchiero di
gitta al fren la mano, e 'l vóto dorso / montando preme, e poi
tutto di scintille in giro / per lo vóto seren brillare il mondo. nievo,
, e torbide son tacque, / e vóto e freddo 'l nido in ch'
e fatto a guisa d'un pozzo vóto e collegato di maniera con le pietre
e la tempesta caccia / il legno vóto, e abbandonato in tutto / da
largamente a'duo campioni il campo / vóto riman fra l'uno e l'altro
famelici e rabbiosi, / col ventre vóto e con le canne asciutte / sentan
ar righetto, 241: che farà il vóto viandante dinanzi a'ladroni? lieto e
/ inaridita pelle trista triema / nel corpo vóto di calore e d'arti. boccaccio
il confine tra essa e 'l collo vóto dello strumento, s'è talvolta usato di
discemere il confine tra essa e 'l collo vóto dello strumento, s'è talvolta usato
ortona a piedi, per sciogliere un vóto; e, portando chiuso in un fazzoletto
, 5-64: non prendan li mortali il vóto a ciancia: / siate fedeli,
il ronfine tra essa e 'l collo vóto dello strumento. [sostituito da]
arengo può nominare a viva voce per vóto il comandante e a lui rimettere la
., 28 (484): il vóto che la mortalità faceva ogni giorno in
pesco, impiastro / il fico, vóto l'arnia, il condottiero / eleggo nel
il confine tra essa e 'l collo vóto dello strumento. metastasio, ii-182:
ii-801: e [io, otre] vóto fratei fui della bisaccia / grinzuta ch'
schietta al certo, ma viva. nel vóto uggioso dell'animo suo s'era venuta
tazze libate. berchet, 37: il vóto che, la sera, i fe'
poliziano, orfeo, 379: io ho vóto già il mio corno: / dammi
di corte adulatoria; gli davano 11 vóto nelle elezioni del comune; ridevano ad ogni
famelici e rabbiosi, / col ventre vóto e con le canne asciutte / sentan
specie di corte adulatoria; gli davano il vóto nelle elezioni del comune.
s'alzino / come le tazze al vóto. / a le decenti cariti, /
del potere, per l'andare a vóto i disegni ambiziosi d'uomini, che deliberatamente
di gradazione, e a riempire il vóto che sarebbe stato nella serie degli esseri,
ritirando a folla i depositi scuoprì un vóto di ducati 500 mila. cattaneo,
avverrà, se destro il fato assente / vóto che surga pio di sen mortale,
altrui core, / e lor fia vóto il mondo, e il dì futuro /
volte troppo picciolo, molte volte mezzo vóto, e in tanta disuguaglianza di sete esser
qualche modo difettivi, perché il loro vóto, fu vóto, e la loro vita
, perché il loro vóto, fu vóto, e la loro vita troppo esclusivamente
furono costretti lasciare quello anno il paese vóto, e cercarsi il vitto pe 'l
dal pastore dei pastori / con questo vóto a chiedere dispensa, / perché colei
disse il disputatore; vanitate si è vóto e ogni cosa vana si è niente.
volte troppo picciolo, molte volte mezzo vóto, e in tanta disuguaglianza di sete esser
et offerirle a nostra / donna per vóto. -la festività della madonna;
: farà de'suoi ribelli uscire a vóto / ogni disegno, e lor tornare
, e con bronzo, / quel vóto riempir, che ne'tuoi beni / gozzovigliando
i-390: né molto andò che il vóto lasciato in città dagli artefici emigrati fu
eruditamente sopra altre celebri predizioni andate a vóto, per dimostrar che la colpa non
dolorose, da tanti tentativi andati a vóto, da tante speranze deluse, e
la tigre poi ch'invan discende / nel vóto albergo, e per tutto s'aggira
il grembo si lasciò, né il seno vóto: / un suo capace zaino impissene
pur s'assciugasse, il legname di lei vóto restando, necessariamente ne diviene stopposo,
ma te rivolve, come suole, a vóto. metastasio, ii-167: ei,
di groppi, intagli diligentemente per lo vóto d'esso, e per la maestria
3-10: questo discorso della natura del vóto del vostro erone... par fondato
, nel quale voi credete, sia vóto d'ogni virtù. in vano ha fonduto
del filosofico ingegno noi troveremo assai del vóto, e molte frondi o cose superflue,
in corpo gli entra come in vaso vóto. cattaneo, iii-2-156: era necessario sventar
d'eccidio. nella grazia / del vóto or siamo entrambi, / restituiti entrambi /
: all'ombra tua colle mie mani un vóto / sepolcro eressi, e te gridai
di groppi, intagli diligentemente pe lo vóto d'esso. cennini, 79
/ di spene e zoglia, e vóto di dolore. guarini, 2-87: a
d'uno, / ma empie il loco vóto e sempre eletto / sottentra uom novo
sole, occhio, che vedi? un vóto / vortice, un niente. corazzini
, 21 (366): ricaduto nel vóto penoso dell'avvenire, cercava indarno un
assicurato da un tiro di cannone a vóto, con il quale il capitano della
/ inaridita pelle trista triema / nel corpo vóto di calore e d'arti. c
: figliuolo mio, ti faccio un vóto ad ogni / agugliata che traggo dal pennecchio
. /... e il tuo vóto / castigò l'incolpabile. -puro,
superbia e indiretta umiltà, che essendo vóto di virtudi, presumere di parlare e
, / e distinguon dal pieno il vóto spazio. / questi mai non offende
suora guarisse nel 1540, dopo un vóto al reverendo padre frate ieronimo ed a'
/ cui sospese il vecchio tragedo / per vóto a diòniso muto. -sostant
/ mani che sono monde, ma col vóto: / col vóto alzato al re
, ma col vóto: / col vóto alzato al re truce del mare / per
risparmi fino a quel giorno per sciogliere il vóto sacro. borgese, 1-297: sentiva
il pesco, impiastro / il fico, vóto l'arnia, il condottiero / eleggo
altro modo 1 intaccatura 'rappresenta il vóto in cui era un parallelepipedo di legno
, vi-131: intagli diligentemente per lo vóto d'esso, e per la maestria dell'
... e tengo un terreno vóto a posta loro, nel quale intendo che
due cardini ascosi, e sotto è vóto: / e per dentro alle torri /
largamente a'duo campioni il campo / vóto riman fra l'uno e l'altro campo
. da xeuxót; 'banco 'e vóto? * mezzogiorno, sud '.
: flegiàs, flegiàs, tu gridi a vóto, / disse lo mio segnore,
3-13: vedilo se tu alcun vaso vóto al tuo parere tuffi nell'acqua diritto
, vi-131: intagli diligentemente per lo vóto d'esso, e per la maestria
: tempo è ormai ch'ai capo vóto e macro / di senno si soccorra con
arrighetto, 241: che farà il vóto viandante dinanzi a'ladroni? lieto e
/ mi sai dir qual sia più, vóto, vóto o satollo; /
sai dir qual sia più, vóto, vóto o satollo; / * quid
te rivolve, come suole, a vóto ». petrarca, 256-12: meravigliomi ben
tutte [le lucernine] si nascondevano nel vóto della mandorla di rame e, come
del destino, se tu esprimi questo vóto pel mio amore. -cose del
... subito che fu fatto il vóto, abbandonandosi interamente si lasciò ir come
intorno dello edificio, per ricingere il vóto di quello. tasso, 2-14: tra
all'altrui core, / e lor fia vóto il mondo, e il dì futuro
de'rossi, 2-8: perché esso vóto era grande... e '1 primo
ha mandato un degno ammonimento, un vóto solenne per lo svolgimento delle vittorie pacifiche
sole, occhio, che vedi? un vóto / vortice, un niente. di
, non sulla sabbia, / ma nel vóto dell'aria e fra le nubi?
, con tre piedi di spazio vóto, somministra un anno più presto matura la
. notelaea, comp. dal gr. vóto; * sud, mezzogiorno '
notoryetes, comp. dal gr. vóto? 'sud, meridione 'e òpùxtt
. notoxus, comp. dal gr. vóto; 'dorso 'e 'acuto
di tutti. papi, ii-32: un vóto nome io non invoco ed una /
, versano l'aroma, depongono il vóto avorio; e movendosi in numero si ritraggono
cosa non irragionevole che in uno infinito vóto non avesse il mondo a notare senz'altri
destrier, d'acqua pieno e d'alma vóto, / finalmente finì la vita
all'ombre! » / pregai nel vóto. e l'adempì l'asfàlio / che
incavati e, per conseguente, nel vóto delle occhiaie era ombra e scuro. palazzeschi
/ fra l'atre nubi dell'immenso vóto / tu pendola ondeggiavi. carducci,
volgar., 1-13: in questo vóto ordì vi ritorte incatenate... di
detti orecchi arrivò fino al principio del vóto. zi. bot. orecchio d'
: d'improvviso, una notte, mentre vóto [io otre] giacea sul palco
. 7tocxaió <; * antico 'e vóto <; 'mezzogiorno '.
., 24-30: vidi per fame a vóto usar li denti / ubaldin da la
é si creda che il sacco siasi vóto pe'pellicini: perché le notate stolidità
: fra l'atre nubi dell'immenso vóto / tu [giunone] pendola ondeggiavi,
fino a quel giorno per sciogliere il vóto sacro. gobetti, ii-io: amleto non
che non sia sincero / il mio vóto! oh, perdonami. io mi sento
lavoro. vasari, i-186: nel vóto che è restato sotto il predetto coperchio
, e s'apre al basso un vóto, / col nome di platea distinto e
potestà, sì come dicono, arebbe vóto in tutto il purgatorio, imo e serratolo
? (v. pneumico) e vóto? 'malattia'. pneumonospa$mo, sm.
, che sono più linee del battaglione col vóto nel mezzo. 6. tess
alcuni al postutto non esser punto di vóto nella natura; altri che non si
, incavati, e per conseguente nel vóto delle occhiaie era ombra e scuro.
7-91: argante indarno arrabbia, a vóto batte / e spande senza prò tire
, 54: s'apre al basso un vóto, / col nome di platea distinto
che a'prieghi tuoi temè di restar vóto / d'alme sepolte il baratro più fiero
, / d'affanni pieno e di peccati vóto, / a roma, a visitar
bacco, te. / io ho vóto già il mio corno: 7 dàmmi un
le accompagna ci fecero dentro un tal vóto che la penuria si fece subito sentire
: arroge a tanto mal ch'a corpo vóto / et essi e i lor cavalli
, i-518: mentre che il letto è vóto della legittima moglie, la balia studiosa
di una macchina pneumatica e fatto il vóto, la fosforescenza svanì in meno di
da frate, per via di un vóto. -rinato a nuova vita (
accompagna, ci fecero dentro un tal vóto, che la penuria si fece subito
biancheggiante / nel sudario, volgendo il vóto sguardo / sui vivi, nella bocca
per impazienza. berchet, 37: il vóto che, la sera, / fé
l'onorato rio, / mentre che vóto stette il seggio santo. ariosto, 1-27
3-68 (ii-609): egli, che vóto e morto di fame era e si
dal mare, or sarà il mare vóto e secco? se 'l rivo viene da
te rivolve, come suole, a vóto. g. stampa, 157: perché
2-45: or ti veggio di tal voglio vóto, / e quai sien le cagion
il disiderio di quello sacrificare non era vóto ancora del suo petto che elli conobbe
nostra contrada. va a portare un vóto. è convalescente. vedi come si scalma
farà riflessione a'modi diversi di far il vóto nell'uno e nell'altro vaso s'
vaso (che come diciamo ci parerà vóto), lo demergerà rovescio nell'acqua
: talor pien d'ira e di speranze vóto, / chiamo chi del mortai mi
di scintille in giro / per lo vóto seren brillare il mondo. stoppani, 1-221
riunione mandandone libedi, per sciogliere un vóto; e, portando chiuso in un fazzori
accompagna, ci fecero dentro un tal vóto che la penuria si fece subito sentire.
rilevate ne'calcagni edi maniera scodellate che quel vóto che l'hanno non si ficchi,
neente di quella dottrina e rimarrà vóto. francesco da barberino, ii-249:
da se medesimo, non lasciando egli vóto di sé alcun luogo, dovepoter partorire sol
fra giordano, 3-89: or tu se'vóto com'una bolgia scossa, che né
gaglioffo ne andò via col sacco / vóto in ispalla; ma scroccommi innanzi / una
converso', incavati, e per conseguente nel vóto delleocchiaie era ombra e scuro.
volson l'onorato rio, / mentre che vóto stette 'l seggio santo. n.
: tengo a significare in questo altoconsesso il vóto di tutta questa letteratura italiana, anzi
potestà, sì come dicono, arebbe vóto in tutto il purgatorio, imo e serratolo
, ed ella li aparecchiava un ago vóto e un filo di seta, e convenia
. scalvini, vii-1193: tu, cranio vóto, a che stai tu sgrignandomi così
, vi-131: intagli iligentemente per lo vóto d'esso [legno] e per la
statua un corno di dovizia in mano, vóto dentro, che gli ser
ristoro / d'uno stomaco smunto e vóto affatto! 4. inaridito,
umane]... un ragionare a vóto o snervatore della vostra [della teologia
cono formato di sughero, per di dentro vóto e impe- sciato e per di fuora
lina nella cameretta celeste, sorridile il vóto e il desiderio dell'amico lontano.
uno, / ma empie il loco vóto e sempre eletto / sottentra uom novo ove
sfiata, l'aria sottentra nel luogo vóto e quella non tira piu. g.
, producono... un momentaneo vóto innanzi ad esso, per cui presto il
eruditamente sopra altre celebri predizioni andate a vóto, per dimostrar che la colpa non
alcuni al postutto non esser punto di vóto della natura, altri, che non si
natura, altri, che non si trova vóto naturale assai insieme, ma in piccolissime
stimereste voi degno donativo da appendersi per vóto a nostra signora di san celso uno
allarmanti ed eccessidere in un altro bicchiero vóto. c. galiani, cxxix-41: il
tribunal degli anni giovenili, / quasi per vóto a roma me ne andai. fagiuoli
miei versi. oh! son di bile vóto, / uomo di spugna e d'
/ lascianlo stare e non parliamo a vóto, / ché così è a lui ciascun
arrighetto, 241: che farà il vóto viandante dinanzi a'ladroni? lieto e
: né si creda che il sacco siasi vóto pe'pellicini: perché le notate stolidità
europa serenamente obbedienti alle leggi fatte con vóto proprio. -non alleato, avversario
, 1-773: egli in su 'l vóto carro / giacea rovescio e, strascinato e
begli occhi tuoi / saria scoccare a vóto e strigner vento. niccolò da correggio
ma ottime d'un ceppo che sia vóto, / o di sugero scorza eleg-
cavo, di maniera che il getto resta vóto nel mezzo. 2.
scende taglio in van, né punta a vóto. baretti, 6-102: il campion
figlio / se- guisser tardi l'asinelio vóto. monelli, 2-190: ci vennero incontro
= comp. da televisione] e vóto (v.). tèlex
agostini, 50: restando l'albergo vóto, sarà facil cosa che chi tirannicamente
/ il golfo della notte, il vóto immenso, / muto regno del nulla,
inaridita pelle trista triema / nel corpo vóto di calore e d'arti. mattioli [
: d'improvviso, una notte, mentre vóto [io, otre], giacea
saio da frate, per via di un vóto. 10. che ha perso
non aver pos- suto avere il suo vóto in cera per appiccarlo ogne anno una
. pass, votato; ant. anche vóto). privare un recipiente di tutto
ant. vodare), tr. (vóto). offrire in voto a dio
. votezza. vuòto1 (vóto; ant. vòito, vò, vòtio
'l figlio / seguisser tardi l'asinelio vóto. pascoli, 645: voto era il
/ per fuggir lui lasciò qui loco vóto / quella ch'appar di qua, e
, s'inginocchiò, abbracciò il tettuccio vóto. borgese, 6-150: egli accelerava più
e indiretta umiltà, che, essendo vóto di virtudi, presumere di parlare e d'
(ii-609): egli, che vóto e morto di fame era e si sentiva
arrighetto, 241: che farà il vóto viandante dinanzi a'ladroni? lieto e sanza
e vacuo). vuòto2 { vóto), sm. ciò che non è
castelvetro, 8-1-510: nel testo è un vóto nel quale [il nome] doveva
molto forti, e danno gran colpi in vóto, ma incontanente che la battaglia giugne
: flegiàs, flegiàs, tu gridi a vóto. capellano volgar., i-51.
., 24-28: vidi per fame a vóto usar li denti / ubaldin da la
2-421: viene un zaptiè, i'ho vóto 'l borsello. f. alberti, lxxxviii-i-115