e ritrar con poetico pennello / il vorria pure, e colorirlo in parte;
onni abitaculo d'omo, pacifico esser vorria. dante, conv., iv-xm-12:
accomiata,... per doglia vorria morire. bandello, 1-22 (i-262)
a la fene [= fenice] / vorria m'adivenisse, /... /
/ sento tal tempestate, che non vorria esser nato. idem, 15-34: chi
, rege de granne altura? / sotterra vorria gire, tal me mette paura.
idem, 23-113: l'umor che vorria uscir, tanto s'affretta, / e
dirla ciascun, et io ben lo vorria, / per alleggiar la maggior sorte mia
rege de granne altura? / sotterra vorria gire, tal me mette paura. idem
giacomo da lentini, 1 -77: vorria c'or avvenisse / a lo meo
. ariosto, 23-113: l'umor che vorria uscir, tanto s'affretta, /
giacomo da lentini, 5-43: anti vorria morir di spata / ch'i'voi
che prova aspro dolore, e bestemmiare / vorria, ma non s'arrischia di parlare
vuol dire in quanto male; e però vorria che fussi punito l'odiato insino all'
scienza, sì anco perché ogni goffo vorria essere astrologo, per indovinare e svergognar
lassai lo tuo servire; / ora lo vorria fare, non me posso adiutare;
lo tuo servire; / ora lo vorria fare, non me posso adiutare; /
che avvinghia. alamanni, 5-5-765: vorria tal'ora / l'awiticchianti braccia e
, sente le balbe note, / e vorria fargli vezzi, e si ritiene.
al dì delle feste: e'si vorria che voi facessi provisione che e'podestà e
voi, donna pregiata, / ch'anzi vorria morir di spata / ch'i voi
su la base, / l'umor che vorria uscir, tanto s'affretta. castiglione
che 'l muta; / ma vorria e crede solo in sé bearsi, /
ii-96: sanza mia donna non vi vorria gire, / quella c'ha blonda testa
capo biondo, / che 'n mar vorria che fosse con lui in nave,
caro avuto. idem, iii-4-25: vorria inanzi sempre bisognoso / esser stato e
/ ché s'i'potesse io ti vorria offendere. dante, vita nuova, 17
, 3-3-139: d'un barcaiuolo ci vorria l'aiuto / che le calafatasse un po'
fuori. anonimo, ix-448: io vorria in mezzo al mare una montagna / che
l'uomo le cerca, e non le vorria trovare? -i pedocchi nella camicia
campagna. anonimo, ix-448: io vorria in mezzo al mare una montagna /
me stessa. tasso, 19126: vorria già tra'nemici esser avvolto; / né
sbadigli fuora de la bocca di chi vorria mangiare o dormire, così le cavriole
peccato che di superbia, lo fa perché vorria qualche cosa che gli è delettabile:
v'ène. anonimo, ix-448: io vorria in mezzo al mare una montagna /
a sgridar forse / la gente, che vorria cerchiarlo intorno. = dal lat
. giacomo da lentini, 1-73: vorria c'or avvenisse / a 10
la moglie], in chiuso loco / vorria celarla a i tanti occhi del cielo
latini, ii-115: ma el non vorria dare / di molte erbe una cima
ii-96: sanza mia donna non vi vorria gire [in paradiso], / quella
ardente / pur si rivolge e lagrimar vorria. guarini, 471: come a cocente
d'amore così 'nalzato. / però vorria conplere, / con dé fare chi
. chiaro davanzati, ii-328: ben vorria ritornare, / quant'ho più potenza,
nel cuore. boccaccio, vii-168: i'vorria che con tua mano aprissi / el
del secolo. savonarola, iii-137: vorria che fussi punito l'odiato insino all'
prendo difensa, / ma ben vorria contraffare fenice. fazio, ii-27-21: michele
/ ché s'i'potesse io ti vorria offendere. 6. giusta misura
. giacomo da lentini, ii-57: vorria servire a piacimento / là u'tutt'
tal fa cortesia, / ch'eo non vorria da voi, donna, a sembianza
voi, donna pregiata, / ch'anzi vorria morir di spata / ch'i'voi
, xxxv-1-437: amantata non son corno vorria / di gran vertute né di piacimento
tal fa cortesia, / ch'eo non vorria da voi, donna, a sembianza
del parliere. monte, ii-381: perzò vorria / che tostamente / morte mi donasse
rinaldo d'aquino, v-i 19-53: vorria conplere, / con dé fare chi si
ottimo spirito di voi, il quale vorria che ogni parola e ogni pensiero si voltasse
ad un metton pensiero, / si vorria dargli cento bastonate. gelli, iii-71
e assai ne parla, e la vorria delusa; / e rotta la vorrà.
io non posso parlar quel ch'io vorria: / li miei parenti molto amano
io non prendo difensa, / ma ben vorria contraffare fenice. francesco da barberino,
alla vela. sempronio, 12-37: compiacerla vorria, che se lo merta / quel
la mia amanza / dipartire, / vorria morire / o ritornare alla sua benenanza
da siena, 7-12: è ch'esser vorria volentier morto / rispose ardito che gio'
, / che taccio ciò che dicere vorria. dante, inf., 18-52:
100: secondo dirittura, / di lei vorria ritrager meglioranza. giamboni [latini volgar
gheroni; / servo de'brutti servi si vorria / mutare il titol di podesteria.
giacomo da lentini, 9-51: per ciò vorria ch'eo l'avesse ad avire /
l'ottimo spirito di voi, il quale vorria che ogni parola e ogni pensiero si
. mazzeo di ricco, ii-197: vorria che fosse distinato / che ciascun conoscesse
che può frappare; / ma el non vorria dare / di molte erbe una cima
profonda al cor, / ch'egli vorria dissolversi / in quell'im- mensa ebbrezza
criatura. guittone, vii-15: pur dir vorria, i s'unque potesse, lo
guittone, xlviii-60: quale ciò non disvoler vorria? / nullo già, se non
or su quel pronta si getta, / vorria tutti predarli, e li divora /
me fosse dato, / sanza te noi vorria, / amor, viso lucente,
giacomo da lentini, 30: ben vorria, s'eo potesse, / quanti
: « colle scoreggiate / uccider si vorria questo ghiottone; / ma pur ora
del più purgato e netto, il quale vorria essere puro di ventiquattro carati. galileo
temente, / che taccio ciò che dicere vorria. dante, 29-3: onde venite
voi, donna pregiata, / c'anti vorria morir di spata / ch'i'voi
ix-436: tal m'è nimico che mi vorria drudo. pulci, 4-61: «
. rispondere al contrario di quello che vorria colui con chi si parla, ma lentamente
. guittone, vii-14: pur dir vorria, / s'unque potesse, lo nome
va elevando su quanto e'può, e vorria elevarsi insino a cristo; però udì
pier della vigna, 3-43: non vorria essere lo segnore / di tutto il
49: sanza mia donna non vi vorria gire [in paradiso], / quella
-muratore. del tuppo, 517: vorria edificare una torre la quale tocca né
. compiuta donzella, xxxv-1-435: lasciar vorria lo mondo e dio servire / e
fallire, / oimè lasso ch'io anzi vorria, / che farvi fallo, di
favella? marino, 13-164: lamentarsi vorria, ma la parola / non forma
416: com'a la fene / vorria m'adivenisse, / s'amor lo
che può frappare; / ma el non vorria dare / di molte erbe una cima
. fogazzaro, 10-70: ella ben vorria / a quella vaga crocellina d'oro
fatto certo... / ch'eo vorria... /... seguitar
del più purgato e netto, il quale vorria essere puro di ventiquattro carati; et
ferita, / ch'ognor fenita / vorria avaccio, / poi sì son priso /
, / che più tosto che lui vorria la morte. folengo, ii-147:
. lippi, 11-2: qui ci vorria chi scortica l'agnello, / o se
la storia dell'arte senese, iii-42: vorria che fodareste quelle travi, perché sono
. firenzuola, 745: ci si vorria tagliare il collo, se quando noi
ferita, / ch'ognor fenita / vorria avaccio, / poi sì son priso
il conte è entrato dentro, e non vorria / che a giuseppina facesse il galante
1-22: è intabaccato nella galloria, che vorria durar miu'anni. g. m
inarticolato. marino, 13-164: lamentarsi vorria, ma la parola / non forma
in piede al gatto si vedea, / vorria trovarsi inanzi in mezzo il fuoco.
me fosse dato, / sanza te noi vorria / amor, viso lucente, /
, 49: sanza mia donna non vi vorria gire, /... /
eo perisse: / per ch'eo vorria ch'ella il meo mal savisse. guittone
non resta; che venire / pur vorria a fin di questo suo desire.
. rinaldo d'aquino, no: vorria -bella, a poco a poco /
fini amanti è prova, / non vorria disamar, tant'è gioiosa. guittone
giuliva. alberti, ii-29: chi vorria / d'amor esser privo / in luogo
ch'a spor i grili non mi vorria che fosse / men pronto d'un
nulla gioia che sia / io non vorria, / né signoria, / ma tuttavia
e la callosità del tatto di chi vorria maneggiarle. -durezza d'udito,
giacomo da lentini, 441: eo vorria di morte guarentire. 2. tutelare
vergine, che cristiana ahi! non vorria, / l'imen di lei con
il core. tansillo, 2-312: ragion vorria che netto / d'ogn'immondizia avessi
pontano, 1-29: io non vorria più bella caccia che questa, perché
volontà. savonarola, 11-474: si vorria provvedere, che chi non si congregassi al
me fosse dato, / sanza te noi vorria, / amor, viso lucente.
. giacomo da lentini, 6: vorria c'or avvenisse / a lo meo
di lor forge. anonimo, i-587: vorria c'al dio d'amore, a
incognita ardita e prosontuosa / ch'esser vorria d'un cavalier la sposa. di breme
non cura, quel che non può vorria. fanioni, 1-164: beati quei che
'l parlar m'è mozato. / vorria trovare alcuno che lo se 'ndivi- nasse
dante da maiano, 1-12-9: indivinar vorria / ciò che piacesse a voi, gioiose
germogliar non resta; che venire / pur vorria a fin di questo suo desire.
cosa che l'infesta / e sogniando vorria che sogno fosse / e pugna per
de'visdomini, 245: né rimaner vorria / senza inamorare. -ant. darsi
: / così volete amistate? / inanzi vorria morire. giacomino pugliese, 188:
che di superbia, lo fa perché vorria qualche cosa che gli è delet- tabile
s. bonaventura volgar., 1-38: vorria che di ciò tu fosti ammaestrato da
giacomo da lentini, 30: ben vorria, s'eo potesse, /
d'esser sordo, / quando parlar vorria la lingua stringo. aretino, 20-88:
loco strano, / dal qual non vorria uscir, pur m'hanno messo.
su la base, / l'umor che vorria uscir, tanto s'affretta, /
parte. lippi, 11-2: qui ci vorria chi scortica l'agnello, / o
vizioso e dedito all'invilirsi, non vorria più far così la fatica della caccia
di ricondurli a casa, e volentieri vorria abbattermi a una buona e confidata persona a
, coménzate a lagnare; 10 cor vorria crepare, tant'ha albergate doglie! laudario
in tormenti. petrarca, 242-4: or vorria trar de li occhi nostri un lago
tommaso di sasso, 70: pur vorria dire / come sentire -amor mi fa
giacomo da lentini, 26: vorria servire a piacimento / là 'u
lapando. baruffialdi, iii-66: mi vorria, / per lappar ben tutto questo,
lazio. angiolieri, 73-10: non vorria se non greco e vernaccia, /
-figur. abbracciavacca, xxix-19: però vorria -vi fuss'a pla- gere / me
ragione. savonarola, 11-474: si vorria provedere che chi non si congregassi al
voi. alberti, ii-29: e chi vorria / d'amor esser privo / in
da lavorare e non vogliono; si vorria questi tali cacciarli della città. berni
a lievitare; / in qualche loco caldo vorria stare; / sopra un lettùccio puossi
ghiberti o amorozzo da fiorenza, 445: vorria, come leone / lo figlio in
che può frappare; / ma el no vorria dare / di molte erbe una cima
scura / ch'ognun per la paura / vorria la morte e mai non l'averete
costui non cede, e pur ceder vorria. -compiacersi. salvini, 39-i-166
più purgato e netto, il quale vorria essere puro di ventiquattro carati; ed
dal ciel bandita, / che sempre vorria sangue e strage e fuoco, / prese
e fargli dir quello che il poeta vorria, ci sarebbe più manifattura che a ravviare
potea, non volle; or che vorria, non puote. misasi, 5-116:
donzella, xxxv-1-435: 10 marito non vorria né sire, / né stare al mondo
dicendo, lo vedrai storcere come un che vorria fare 11 suo bisogno, e non
, pregare / come di ciò atato esser vorria. francesco da barberino, 168:
/ ché tegnola nemica: / ca me'vorria morisse disperato, / ca vivere longuendo
li torni a pesansa, / perch'eo vorria di morte guarentire. dante,
. iacopone, lxxxiii-494: le ferite vorria lavare, / ongnar d'unguenti e
megliore / secondo dirittura, / di lei vorria ritrager meglioranza. = dal
megliore / secondo dirittura, / di lei vorria ritrager meglioranza. mazzeo di ricco,
una minestra senza sale, / ed or vorria beccarne ogni persona. -fare
. compiuta donzella, xxxv-1-435: lasciar vorria lo mondo e dio servire / e
giacomo da lentini, 15: anti vorria morir di spata / ch'i'voi
, / che più tosto che lui vorria la morte. -essere, trovarsi
. giacomo da lentini, 6: vorria c'or avvenisse / a lo meo
la sangolenti. bottegari, 103: mi vorria trasformar, o faccia bella, /
uom la nasconde e in chiuso loco / vorria celarla a i tanti occhi del cielo
su pur via, / ma mi vorria, / per lappar ben tutto questo [
. c. ghiberti, xxxv-i-372: vorria, come leone / lo figlio a
ché tegnola nemica: / ca me'vorria morisse disperato, / ca vivere languendo
e che quando vi sia commodo vi vorria dire xxv'parole » e io ribuffandolo dico
416: com'a la fene / vorria m'adivenisse, / s'amor lo consentisse
m'ha 'n oblia. / perzò vorria / che tostamente / morte mi donasse.
/ del vecchio, che donar li vorria [i nomi scritti] al fiume,
1-601: ah deo! con volentier saver vorria / onde mi nasce che sforza lo
megiiore / secondo dirittura, / di lei vorria ritrager meglioranza. dante, inf.
vissuta già settanta anni a onore: non vorria ora per questo perdere ciò ch'io
giacomo da lentini, 6: vorria c'or avenisse / a lo meo
forteguerri, i-269: se potessi, / vorria levarmi infin gli ordin minori. cesari
, lii-1-190: il delfino... vorria per moglie la figliuola del re d'
/ e chi guardare e chi nutrir vorria / l'orfana inferma giovanezza mia?
: il gallo trova una gemma, e vorria più tosto aver trovato un granel d'
oro che vi dee ornar la beretta, vorria esser soave e amoroso come sete voi
xci-n-158: in suli spigoli de le travi vorria una corni- cetta rivercia, che ornasse
è disnodo. orlandi, 21: vorria di fin amor far una mostra /
. l. giustinian, 1-31: vorria za la mia voglia / poter mostrar palese
imperatore. giacomo da lentini, 26: vorria servire a piacimento / là 'u
, poi lo mal sentisse, -lo ben vorria. chiaro davanzali, lv-53: madonna
/ crudel pena patisse, / non vorria si partisse / amor, tanto ne cura
giacomo da lentini, 418: non vorria essere lo segnore / di tutto il
palesemente. mostacci, 152: mostrar vorria in parvenza / ciò che mi fa
: / chi può non vuole e chi vorria non puote. giusto de'conti,
un uomo con stizza, le quali non vorria poi che le bisserò passate per il
passata / n'è sì tapino che vorria morire, / purché restasse l'opra
, ne tutto dire, / ma vorria esser umil e pauroso. -che
e a destarlo / la tromba ci vorria dello spavento. / lo scuote, lo
. vasari, 4-ii-814: io non vorria, magnifici signori mia, che infra
uomo con stizza, le quali non vorria poi che le fussero passate per 11
in terra gire. anonimo, i-480: vorria -quelli che ci 'ncolparo / perissoro
/ aspro perturbator de'suoi contenti / vorria baciar. muratori, 9-24: non
tomi a pesansa, / perch'eo vorria di morte guarentire, / ch'è
persona. baldi, i-122: goder vorria carin, ma gli dispiace / de
unde, i'fosse piagensa, / mantenendo vorria mevi servente. guittone, 37-8:
. giacomo da lentini, 26: vorria servire a piacimento / là 'u'è tutto
. giacomo da lentini, 26: vorria servire a piacimento / là 'u'
di lei, cui chiamo fiore, / vorria, s'eo l'auso dire,
vostra inamuranza. iacopone, 66-4: vorria trovar alcuno che avesse pietanza / de lo
soffero con grande conpagnia / in conpianto vorria, / sì che per gran pietà
avriane pietanza. iacopone, 66-3: vorria trovar alcuno che avesse pietanza / de lo
. pietà. lacopone, 1-4-3: vorria trovare alcuno c'avesse pigitanza / de
acquista in lor forma e virtute / vorria saver. -che contiene un'elevata
, 164: servo de'brutti servi si vorria / mutare il titol di podesteria.
i...! ch'ei vorria cento reni raccor dentro i suoi grembi /
oro che vi dee ornar la beretta, vorria esser soave e amoroso come sete voi
, i-vi (b) -35: però vorria -vi fuss'a plagere / me servendo
: / chi può non vuole e chi vorria non puote. b. barezzi,
ama. anonimo, i-528: ben vorria potere / tornar disamoruso, / che
redine a fortuna abandonate, / e vorria inanzi certo està in prigione / che
sì dolce il giogo sente / che non vorria, per sempre andarne sciolta, /
voi, donna pregiata, / c'anti vorria morir di spata / ch'i'voi
vero, / di lei fermo tenesse / vorria, né. ppiù mantener pregio.
e tutti i suoi / pregi asconder vorria da capo a piede. alfieri, hi-i-ioi
carolina? / il povero panico / vorria vedersi accarezzar da noi. / -certo,
suaso / quel che poi ritrovar non vorria forse, / messa la mano inanzi
: caro meo frate guitton, ch'eo vorria / mutar ciò c'ho da la
. ricchi, xxv-1-241: non si vorria mai / rompersi con altrui così a la
la cuna. marino, vii-498: or vorria tu, già in tante prove esperto
abbracciavacca, lxiii-6: mostrare aperto / vorria vostro sentir, dico d'aviso:
il sagace, il secreto e pur vorria / che si credesse ch'egli vergin
che l'infesta / e so- gnianao vorria che sogno fosse / e pugna per destarsi
per certo el ver da quel saper vorria, / qual de'doi miei falcon
disse brunoro: -colle scorreggiate / uccider si vorria questo ghiottone; / ma pur per
. iacopone, 85-27: qual pazo vorria fare, per formicar campare, /
giacomo da lentini, 30: ben vorria, s'eo potesse, / quanti
. lippi, 11-2: qui ci vorria chi scortica l'agnello, / o se
di quell'eterno dì raccorciar tore / vorria l'avido amante. stampa periodica milanese,
belo, xxv-i- 123: -te vorria dir una cosa; ma non vorria che
-te vorria dir una cosa; ma non vorria che me rac- cusassi. - non
iii-2-162: l'una e l'altra racquetar vorria: / già questa corre ad abbracciar
lui: « ben che destino / vorria che tu moressi estinto a l'onda,
mio gradito inganno: / non si vorria destar chi dolce sogna. cucini, 3-176
ranuzzi, autor dell'ultimo canto, vorria far miracoli e non conclude.
fanciul chiede l'ingegno, / trovar vorria ragion fuor del suo regno.
ratre iustu et seniore, / morire vorria per lu toi amore! ».
. 000; il gran maestro li vorria, ma i sono 'revera 'della
44-68: bradamante, ch'eseguire / vorria molto più ancor che non ha detto,
? e qual degli uomini me le vorria ribassare? 2. diminuire,
sciocca. / d'un barcaiuolo ci vorria l'aiuto, / che le calafatasse un
ricca gioia che 'n voi sia, / vorria, -bella, a poco a poco
molto usato, / ma no 'l vorria tradive de bando. lettere al comune di
. iacoòone, lxxxiii-494: le ferite vorria lavare, / on- gnar d \
lo fino amore: / né rimaner vorria / senza inamorare. dante, infi,
dicendo lo vedrai storcere come uno che vorria fare il suo bisogno e non sa dove
violenza. sannazaro, iv-333: se vorria pensare et avere consiglio sopra a questi
con que'volentier quel ch'uom vorria. / quindi a colei, che di
e a destarlo / la tromba ci vorria dello spavento. / lo scuote, lo
.. che più tosto l'uom vorria aver la febbre che udir le sue parole
, e il rio demonio / mi vorria trappolar col matrimonio. monti, x-5-
morali. laude cortonesi, 1-ii-148: vorria [la madonna] similliare a ciascuna
in chiesa. marino, 1-14-162: vorria pietoso adon del duro caso / risepelir
, né tutto dire, / ma vorria esser umile e pauroso. strafiarola, i-195
che di superbia, lo fa perché vorria qualche cosa che gli è delettabile:
. vasari, 4-ii-814: io non vorria, magnifici signori mia, che infra
volentier quel ch'uom vorria. mazzini, 14-84: un volume sull'
. latini, i-540: io ben vorria / che ciò che vuoli intendere /
rado. latini, i-545: io ben vorria / che ciò che vuoli intendere /
anonimo, i-525: certo eo non vorria che lo saveste, / ché voi
megliore / secondo dirittura, / di lei vorria ritrager me- glioranza. dante, conv
. latini, i-543: io ben vorria / che ciò che vuoli intendere / tu
: però com'a la fene / vorria m'adivenisse, / s'amor lo consentisse
fascio de'terrestri guai; / né vorria rivenir, potendo, a noi.
: però com'à la fene / vorria m'adivenisse, / s'amor lo consentisse
lor forma e vir- tute / vorria saver. fibonacci volgar., 24:
. ricchi, xxv-1-241: non si vorria mai / rompersi con altrui così a
; / assai ne sparla, e la vorria delusa; / e provvisti di rame rotto
; forse la sorte / un dì vorria, volta l'instabil ruota, / cesare
sottile. bottegari, 61: vorria aver le tonicelle / di saiétta milanese
nomi, 1-53: svegliasi giano allora e vorria fare / salamelecchi all'ombre dileguata.
saria un cattivo scaldaletto; ma no vorria che, invece de scaldarme, la me
età passata / n'è sì tapino che vorria morire, / purché restasse l'opra
dirvelo. v ariosto, 1-iv-772: vorria per questo scaricarsi l'anima, / facendo
che sceleranza! / noi farò mai, vorria prima morire. caro, 8-313:
forza. tasso, 20-106: il soldan vorria rapire / pur se stesso a l'
: « colle scorreggiate / uccider si vorria questo ghiottone; / ma-pur per ora
sul tema del congiungere, / perché vorria trastullar tutti e smungere. -moto
. scalini, 1 -77: io non vorria già in questi garbugli sdimenticarmi di quello
/ caro meo frate guittone, ch'eo vorria / mutar ciò c'ho da la
. compiuta donzella, xxxv-i-435: lasciar vorria lo mondo e dio servire / e
/ molte fiate più ch'io non vorria, / lasso! di pianger sì la
. f. loredano, 9-47: egli vorria sfregiarla, come fosse nato di re
di fiducia. abbracciavacca, xxix-19: vorria - vi fuss'a plagere / me
/ ché pur la dritta via / vorria trovar che su nel ciel ci mena.
in sul argiento o oro, che vorria far smaltar cierti lavori di argento.
radiare. tesauro, 7-310: si vorria ben... smatricolare questo dottor de
un girfanc o un austor grant en vorria plus; o un sparvier, o un
canta ed io cantar lo lascio: / vorria farmi il latin fare a rovescio,
, un girfane o un austor grant en vorria plus; o un spander, o
a la gente nudo mustrato, / vorria k. ei fosse tucto scordato! laude
per certo el ver da quel saper vorria, / qual de'doi miei falcon più
ti succhi. ariosto, 1-iv-563: vorria potermi succhiar l'anima. f. f
piagente. mostacci, 152: mostrar vorria in parvenza / ciò che mi fa allegrare
. giacomo da lentini, 25: vorria ch'eo l'avesse ad avire / ed
di ghiaccio rassembra e dentro bolle; / vorria stender la man, vorria rapire;
; / vorria stender la man, vorria rapire; / ma un segreto terror smorza
, 49: sanza mia donna non vi vorria gire, / in paradiso quella c'
io transmutato in altra forma, se vorria febo de me vendicare per amar cosa più
mantenga in vostre pene; / ma gli vorria cattene ferri e zeppi, / che
m'inquieta e il rio demonio / mi vorria trappolar col matrimonio. 3.
1-64: ascolta un trattolino, che ci vorria iscappar della memoria. armenini, 3-70
secolo. lippi, 11-2: qui ci vorria chi scortica l'agnello, / o
che faria / se trescasse con te come vorria. parini, 363: non fate
c c iacopone, 1-4-4: vorria trovare alcuno -c'avesse pigitanza / de
riservar, né tutto dire, / ma vorria esser umil e pauroso. dante,
laude, v-525-29: e le ferite vorria lavare, ongnar d'unguenti e.
44-68: bradamante, ch'eseguire / vorria molto più ancor, che non ha
/ già mai da voi non mi vorria partire. la spagna, 17-7: quell'
fecimi qual è quei che disiando / altro vorria, e sperando s'appaga. nannini
fossi donna, so ben qual io vorria. boccaccio, iii-6-52: non volle rimanere
vana. compiuta donzella, xxxv-i-435: lasciar vorria lo mondo e dio servire / e
. / per ch'eo dormir vorria: / meglio dormir gaudendo / c'aver
e che quando vi sia commodo, vi vorria dire xxv parole. manzoni, pr
, 279: io non so dire e vorria / la voglia mia / contar per
i'fossi donna, so ben qual io vorria. bibbia volgar., ii-655:
sta in ascolteria, sente cose che non vorria. ibidem, 270: bisogna volere
/ s'io fosse donna ben so qual vorria. tenzone d'incerti, v-265-2:
. aretino, v-1-449: il quale vorria che ogni parola e ogni pensiero si
barba del proverbio) ode quel che vorria dalla sposa e dal suocero i quali ammirano
lungo esame, / a tanto oltraggio / vorria dannata / una reliquia / di tal