. m. cecchi, 421: che vorrestù, bertuccia sucida, / veder accoltellar
che tu hai il diavolo adosso. / vorrestù mai del figliol di pipino / fare
città. cesari, 1-2-272: ora vorrestù contraddire e rompere il disegno della divina
d'ogni sorte di scienziati, non vorrestù assortire de'forestien? ceredi, 8: