, sconfinata (d'acque); voragine (d'acque) nel centro della
caos ', genesi, 1-2; * voragine d'acque', genesi, 8-2;
acqua ne'luoghi stretti, et fan voragine, e tirano in aere quel che in
baia,... affacciarmi alla voragine del vesuvio? l. bellini,
un lato / con sfavillanti ardori / la voragine cupa avvampa e fuma, / da
, spelonche, scogliere nere, voragine di fondali, barche schizzate al cielo con
, 9-1-10: vedesi quivi un'ampia voragine, che nella sommità della bocca ha un
ma si fa quasi una apertura ed una voragine: poi è cleopatras lussuriosa. g
appozzarono, stemprando i fumini in una voragine tenebrosa. idem, 19- 473
tanaro una rupe / s'apre in nera voragine, che mena / alle stanze de'
ci si trovò su balze opposte di quella voragine che s'aperse nel nostro mondo e
mostri mirabili. serra, i-45: una voragine... mi si apre davanti
un lato / con sfavillanti ardori / la voragine cupa avvampa e fuma, / da
idem, 4-7: in guisa di voragine profonda / s'apre la bocca d'atro
lato / con sfavillanti ardori / la voragine cupa avvampa e fuma, / da
ne'luoghi stretti, et fan voragine, e tirano in aere quel che in
de cariddi, non minasse tra la voragine de la baiante siila. baiardino
'. bàratro, sm. voragine, profondità a precipizio e senza luce
« questo baratro », ciò è profonda voragine, imperoché lo 'nferno non è altro
lo 'nferno non è altro se non una voragine dalla superficie della terra insino al centro
questa invenzione, una vasta e profonda voragine sino al centro della terra, e
2178: baratro era nell'attica una voragine ove gettavansi i malfattori; quindi venne a
gr. pdcpoc&pov * profondità buia, voragine. cfr. festo, 130: «
idem, 8-179: si calò pulitamente nella voragine dello stomaco un bislungo di risotto senza
dal fumo e dal terrore, mentre nella voragine aperta scomparivano i bastioni, i cannoni
venirgli incontro / vede, che la voragine spalanca / delle profonde fauci. marradi
forse dal lat. voràgo -inis 'voragine '. branlo, v.
lato / con sfavillanti ardori / la voragine cupa avvampa e fuma, / da
e scosceso, burrone; baratro, voragine, precipizio. dante, inf.
maneggiate da gente che stava sulla sommità della voragine esterna. monti, x-2-224: io
da gente che stava sulla sommità della voragine esterna. circa vent'anni dopo,
le cupe acque profonde / l'assorbe la voragine marina. carletii, 23: la
dei pitoni... e pensavo alla voragine dell'inferno. non si poteva riceverne
. guarini, 328: dimmi tu, voragine delle mense: come puoi stare in
fumo e dal terrore, mentre nella voragine aperta scomparivano i bastioni, i cannoni
cupe acque profonde / l'assorbe la voragine marina. metastasio, ii-99: il
con qualche difficoltà, dovendosi operare sulla voragine. 2. la curvatura che viene
da una forza centrifuga trasportato ancora dalla voragine del mare su la riva. cicognani
caduto dal cielo alto / nella cupa voragine del centro / u'mai non trova
da gente che stava sulla sommità della voragine esterna. manzoni, pr. sp
narici larghe. 2. voragine che circonda le bolge dell'ottavo cerchio
. magalotti, 9-1-10: vedesi un'ampia voragine, che nella sommità della bocca ha
come sospesi in aria sopra una profonda voragine che stesse di punto in punto su
di grazia prima di essere scagliata nella voragine. pratolini, 1-190: la testa di
, fonte di pietà, voglia condennare alla voragine dell'inferno una creatura. tasso,
scuopresi... il vulcano o sia voragine di popocatepec nella sommità d'una spina
per breve spazio contrastando ne la gran voragine e non possendo di fuora uscire,
, incanalare'. baldini, i-779: una voragine s'apre dopo l'altra verso la
come sospesi in aria sopra una profonda voragine che stesse di punto in punto su
io possa saziare l'arrabbiata e canina voragine di tanti affamati. = v
caduto dal cielo alto / nella cupa voragine del centro / u'mai non trova
e i partigiani presi vennero gettati nella voragine e dilaniati dentro a colpi di bombe
a imbuto, e subito si apriva la voragine tra erbe e cespugli.
come a inabissarsi in una smisurata profondissima voragine, con tanto fracasso che s'
, sf. ant. scherz. voragine, gorgo che inghiotte, che attira a
solo l'umano intelletto è una vuota voragine, anzi una divoragine, che quanto più
esseri deboli. 2. figur. voragine, risucchio, gorgo. bibbia volgar
mangiare ed ebbrietà. 2. voragine; risucchio, gorgo. - anche al
poi * l'abisso infernale, la voragine sotterranea '. cfr. isidoro, 14-9-6
2-255: udirono gli spaventosi muggiti della voragine, che indi a poco eruttò con
. corsini, 2-253: cominciò questa [voragine] appunto in quel tempo a oscurare
dolorosi. pisacane, i-41: la voragine che, in danno dell'uguaglianza,
ed esalò ogni vizio; ed in questa voragine che sempre più slargavasi si inabissò,
compagni vostri; assan'avrebbe una profonda voragine; non pertanto la nostra pazienza l'
del futuro, e si riaccoglie nella voragine del passato. b. croce, i-2-135
il niente, come un pozzo, una voragine, un abisso, sull'orlo del
da gente che stava sulla sommità della voragine esterna. foscolo, xiv-382: mi
-nel linguaggio biblico: abisso, voragine. bibbia volgar., viii-229:
fuori d'ogni sospetto, aperta la voragine del faraone e della bassetta, ei passava
, foce di un fiume; abisso, voragine, cratere di un vulcano.
3. ampia crepa, crepaccio, voragine, prodottisi nel terreno in seguito a
buio. 4. fossa, voragine; spelonca. ariosto, 17-53:
4. letter. buca, fossa, voragine; bolgia; caverna. dante,
marino, con la bocca spalancata come una voragine, e tre filari di zanne che
doline fuse insieme e terminante con una voragine, più o meno profonda, che smaltisce
, 330: con sfavillanti ardori / la voragine cupa avvampa e fuma. /.
dove nel 1669 si aperse la nuova voragine, e ne sgorgò la formidabile lava.
depressione naturale del terreno; avvallamento, voragine, abisso; caverna, crepaccio.
di fossati e burroni. -abisso, voragine. anonimo, ix-1069: tra noie
6. abisso, baratro, voragine. guittone, i-1-266: certo,
'(incr. con vorago -inis 'voragine '. franàbile, agg. che
linati, 25-191: si spalancava una voragine d'oro, una fiammeggiante mascalcia dalla
e nera, / ch'erutta la voragine del monte, / i miei sospiri fervidi
fumo e dal terrore, mentre nella voragine aperta scomparivano i bastioni, i cannoni
de'paesani tutto quel tratto una infernale voragine vomitante fiamme, fumo, fango,
. apertura, imboccatura; cavità, voragine. fazio, iii-13-74: par.
quell'aria che resta rinchiusa nella gola della voragine, quel corpo di sughero sarebbe forse
piazza del mercato. 2. voragine tipica delle rocce calcaree delle murge pugliesi
è forte, è impossibile gettare nella voragine un fiore, uno sterpo, un
avevano le pareti interne di quella immensa voragine. scalvini, vi-61: fuggitivo per
libassi i vini e non ne ingurgitassi nella voragine del tuo ventre... i
41 'non faccia così gran voragine o iato, come quello de 1'*
fiera); fenditura della terra, voragine; taglio, squarcio. frezzi,
, lat. hiatus -ùs 4 apertura, voragine '(da hiàre essere aperto '
montagne o colline; valle, gola, voragine. fogazzaro, 5-323: in fondo
imbuto, e subito si apriva la voragine tra erbe e cespugli. montale,
/ in terra, così in mar qualche voragine, / per non istare in ozio
.., vicina ad una immensurabil voragine, una antichissima chiesa. magalotti,
tasso, 4-7: in guisa di voragine profonda / s'apre la bocca d'
armi, restò ne la profonda / voragine affogato e quivi giacque. arici,
come a inabissarsi in una smisurata profondissima voragine con tanto fracasso, che s'ode
. basile, i-153: d'ampia voragine tonante / fervido vedi uscir parto mal
/ pietre che sporge il monte alla voragine. -tener fermo, trattenere.
morte infaustissima, come incontro ad una voragine, ad occhi chiusi? s. maffei
; sprofondamento. -in senso concreto: voragine; gorgo marino. guido delle colonne
. graf, 4-47: una immensa voragine si schiude, / e roteando e spumeggiando
si fa quasi una apertura ed una voragine. 7. far dimenticare,
2. geol. buca, fossa, voragine, che raccoglie acque superficiali. -in
(in un abisso, in una voragine, nel fango: spesso in frasi deprecative
ingoiare nel fatale disordine con furor di voragine l'umanità peccatrice. moretti, i-63
/ ove più rutta al ciel la gran voragine / e più grave lo odor redunda
più ingolfandosi nel vortice, direm pure nella voragine, del debito pubblico. capuana,
non è più possibile di sortire della voragine di mali in cui siamo ingolfati.
il mare, le onde, una voragine, una palude, ecc.).
di verminosa cloaca putente fleto, di voragine ingorda patente fiato! aleardi,
sangue ingrassano / caschino tutti in qualche gran voragine, / che quanto d'alto più
monte [vesuvio], aprirsi una vasta voragine, venir inondazioni di ceneri. papini
]. moravia, iii-210: la voragine... aveva le ripe dolcemente
terra amica. loredano, 2-ii-50: la voragine, che all'improvviso si scoperse nel
, pendio, ripa; baratro, voragine. dante, inf.,
sopra un erto ciglion immensa vidi / voragine tremenda a poco a poco / aprirsi
. ia [xào [xaxa] 'voragine] profonda '. lamiàcee
iddio il niente come un pozzo, una voragine, un abisso, sull'orlo del
qualche lapido; eppoi a un tratto la voragine si spalanca. c. e
, dicono che li aspetta una buia voragine lingueggiata da subitanee e tacite fiamme.
grandissimo pericolo di non incorrere malaccortamente nella voragine del vizio. manni, 1-86:
vizio universalmente, e maxime la maladetta voragine della usura. bandello, ii-1228: li
. -anche: grotta, caverna, voragine. ristoro, 6-13: la
. colonna, 2-7: curzio absorto dalla voragine mefitica terrestre. spolverini, xxx-1-26:
1084: 'imbuto della mina ': voragine aperta dopo lo scoppio, che
, 6-164: verona infelice! in qual voragine di peccati, senza misura moltiplicati,
queste / pietre che sporge il monte alla voragine. piovene, 238: cercavo di
. cavità naturale, grotta, cratere, voragine o valle incassata in cui si raccolgono
6-164: verona infelice! in qual voragine di peccati, senza misura moltiplicati,
/ pietre che sporge il monte alla voragine. -accompagnato dall'indicazione toponomastica.
scotimenti e udirono gli spaventosi muggiti della voragine. gemelli careri, 1-vi-10: si
inabissò: la mugnante etna, la voragine spalancata fra scilla e cariddi...
sortì funesto per le mutazioni di questi in voragine e scoglio di mare. menzini,
: il nabissare della monarchia dentro la voragine che si era aperta con le proprie mani
. dalla materia gittata in alto dalla voragine, ma... creata da dio
ficchi / tirando il legno ne la sua voragine. pigafetta, 79: nel mezodì
spalancata davanti come una tetra voragine, piena di ragnatele e di sordidezze
nuova discendenza di nipotismo, aprivano una voragine di dissensioni canine. = voce
infinito perdersi d'un numero / nella voragine innumerabile dell'infinito. betocchi, i-17
io ti vorrei più tosto precipitato nella voragine che adulato della plebe. quella potrebbe
, iii-210: il colore eli questa voragine era di un giallo leonino con lunghe
ove più rutta al ciel la gran voragine / e più grave lo odor
fenomeno [le maree] essere una profondissima voragine ne'siti settentrionali situata, che chiamasi
niente, come un pozzo, una voragine, un abisso, sull'orlo del
/ in terra, così in mar qualche voragine, / per non istare in ozio
stordilano. casti, 23-67: da profonda voragine assorbita, / or più vestigio alcun
un avvallamento, un fosso, una voragine; breve pianoro vicino a un precipizio
. -farsi profondo, aprirsi in voragine. gnoli, 1-122: scendo ove
di giuocare a'dadi. oh profondità e voragine grande e da non potersi empiere
/ in terra, così in mar qualche voragine, / per non istare in ozio
non aprir persio: egli è una voragine che assorbisce tutti gli spiriti dili- cati
. basile, i-153: d'ampia voragine tonante / fervido vedi uscir parto mal
immaginato come una vasta e profonda voragine e, nel contempo, inteso come
una fenice. -dirupo, voragine. lo indovinello, lvii-36: più
giuocare a'dadi. oh profondità e voragine grande e da non potersi empiere!
, 6-i-243: fui condotto sull'orlo della voragine e spintovi in guisa che, essendo
altezza e ripiombarmi in una persa / voragine, ove infranto il cor mina?
produce: ma è più tosto pestilenziale voragine la quale sempre inghiottisce e mai non
che non reste / ne l'aperta voragine il veleno / d'alcuna immonda sanie
l'acqua, e c'è una voragine più profonda, invisibile, che domanda sangue
colate, saliva impervio, fino alla voragine tozza, dalla quale esalava grandi placide
funesto; e, dove aperta / voragine l'aspetta, il timon piega.
da pochi, e vieppiù slargavasi la voragine aperta tra patrizi e plebe. carducci
dai larghi sbocchi nel fondo d'una voragine. -caldissimo o che ha grande
. magalotti, 9-1-9: affacciarmi alla voragine del vesuvio? poh sono un uomo!
guerrazzi, 2-733: su l'orlo della voragine l'acqua si rompeva, schizzava,
e dal terrore, mentre nella voragine aperta scomparivano i bastioni, i cannoni,
e seppi essere state vomitate da una voragine apertasi presso santorino pochi anni prima.
, la bocca, ridotta a una voragine, abbaiò: -ma... ma
niente, come un pozzo, una voragine, un abisso, sull'orlo del quale
maneggiate da gente che stava sulla sommità della voragine esterna. manzoni, pr. sp
perpetua memoria, volontariamente si precipitò nella voragine che in quei tempi in roma fu
6-164: verona infelice! in qual voragine di peccati, senza misura moltiplicati,
: in vece di bocca, vede quella voragine e quelle fauci ingorde, per le
a poco a diminuirsi anco il profluvio della voragine predetta. -caduta copiosa,
sempre più profondato. -aprirsi in una voragine (il terreno). capuana,
venirgli incontro / vede, che la voragine spalanca / delle profonde fauci. pascoli
profondo. -fossa, scavo; voragine. f f valerio massimo
2-149: non son bagnato in la penea voragine / né intorno al fonte sacro fei
del ben comune e dell'altrui è voragine, / succhiando il sangue della propria
che fra tanti detriti trascinati nella grande voragine ci fossero anche gli innocui proverbi in
botta, 5-103: per supplire intanto alla voragine della guerra, pubblicava buonaparte sulla conquistata
donativi che corrono come fiume ad empir la voragine non mai sazia, non essendo pascià
il palazzo del re di spagna è una voragine così ande che, quando si pagassero
: non son bagnato in la penea voragine / né intorno al fonte sacro fei
nel quale io navigava) una vasta voragine tanto rapida che, se i nocchieri
revoluzione. -sprofondamento di qualcosa in una voragine (e ha valore fortemente enfatico)
rapite e spazzate, le balene da essa voragine violentemente strascinate e con alto muggito.
5-223: il cuore stava sospeso su una voragine, dal cui fondo vaporava quell'alito
abisso del futuro e si riaccoglie nella voragine del passato. landolfì, 8-146:
trabocchetti: ogni dislivello gli scava sotto una voragine, ogni sasso minaccia di ribaltarlo.
: il cuore stava sospeso su una voragine, dal cui fondo vaporava quell'alito
soldati vincitori d'italia, tanta era la voragine, non dirò della guerra, ma
tutti perirono. -inghiottire in una voragine. caro, 12-1436: o qual
. -per estens. colmare una voragine. -anche in contesti allegorici.
riscròscio). riversarsi scrosciando in una voragine (un fiume). -anche in un
, orribili a riguardarsi; con una voragine, che, buttatavi una pietra, fa
un vortice, farla precipitare in una voragine. -anche: trascinare in mare col
qualcuno. viani, 4-21: la voragine della follìa risucchiava quella povera testa scialba
essendomi di staccarne alcune dai lembi della voragine. foscolo, xii-668: ii.
desolati dicono che li aspetta una buia voragine lingueggiata da subitanee e tacite fiamme;
di verminosa cloaca putente fleto, di voragine ingorda patente fiato! tomba dell'uomo vivo
bocca, e si guarda placido la voragine rossocupo aperta lì sotto. soldati,
un rottame di lava che uscì dalla voragine. bertola, 3-82: le produzioni vegetali
4. franare, aprirsi in una voragine o cedere per smottamento o per erosione
tutto il monte, aprirsi una vasta voragine, venir inondazioni di ceneri. g
/ ove più ratta al ciel la gran voragine / e più grave lo odor redunda
. basile, i-153: d'ampia voragine tonante [del vesuvio] / fervido
frugoni, iii-689: la gola è una voragine che non mai si satolla sino a
la superficie della lava che cacciò la voragine a... presso alla sua sboccatura
profonda apertura o spaccatura del terreno; voragine. targioni tozzetti, 12-8-445: l'
sorte che nello sbrigliato correre giunse alla voragine e cascaronvi dentro l'uno e l'
(un corso d'acqua, una voragine). guglielmini, 2-125:
città 22 miglia, s'aperse una voragine di cui, scandagliata con circa a trecento
il na- bissare della monarchia dentro la voragine che si era aperta con le proprie
, 5-103: per supplire intanto alla voragine della guerra, pubblicava buo- naparte sulla
, anche spirituale e ideologico, una voragine, ltnfemo). mazzini, 92-148
l'infemo. grafi 4-47: una immensa voragine si schiude, / e roteando e
). viotti, 4-21: la voragine della follìa risucchiava quella povera testa scialba
le nostre parti. -crepaccio, voragine, ampia crepa o avvallamento prodotto nel
è un pelago, un abisso, una voragine. = comp. dal pref
. 2. fosso profondo, voragine. fr. colonna, 3-7:
pioggia e precipitar la fanciulla in una voragine fatta dau'empito della corrente in quella
per stagioni secchicci, la puzzava la voragine a similitudine d'una palude.
spaventevoli tutti, all'atra sua / voragine si va, sebben l'ingresso / n'
meton.: buco in un tessuto; voragine, depressione del terreno.
terra volesse sgangherarsi dai poli, un'altra voragine più considerabile delle altre aprissi. de
, 7-64: il serpentino aprirsi d'una voragine sismica. -area, regione, zona
vedevo un curzio che si slancia nella voragine, un catone che si lacera le
badava la francia, sprofondata all'ora nella voragine delle sue dissensioni per le quali era
del futuro, e si riaccoglie nella voragine del passato. rebora, 3-i-588:
capace tuttavia di stare in bilico sulla voragine. -subire un sobbalzo sulla base
lingua stucca. -inghiottire (una voragine). bissino, 2-3-124: se
nave] capitana stessa venne sorbita dalla voragine. -inghiottire, far sprofondare qualcuno (
apertura nera spalancata davanti come una tetra voragine, piena di ragnatele e di sordidezze
: non è più possibile di sortire della voragine di mali in cui siamo ingolfati.
venirgli incontro / vede, che la voragine spalanca / delle profonde fauci. sbarbaro
7. produrre una profonda fenditura, una voragine nel terreno (anche in espressioni enfatiche
antro, una valle profonda, una voragine, la bocca secondaria di un vulcano,
sentiero spartendosi in più vie / in voragine orrenda, che appena accetta il die.
sì leggiadra veste? 2. voragine, baratro; crepaccio; orrido.
ficchi / tirando il legno ne la sua voragine. p giustiniani, 114: non
confinarla nel fallo, di vederla precipitare nella voragine della voluttà -insensibilità, indifferenza
città di tlascàla, il vulcano o sia voragine di p. riani - j
io ti vorrei più tosto precipitato nella voragine che adulato dalle plebe. quella potrebbe solamente
sm. caduta nel profondo di una voragine; inabissamento nel mare. s
del terreno; essere inghiottito da una voragine; interrarsi, affondare nella terra.
3. aprirsi, formare una voragine (il suolo). attribuito a
fare quella difesa con ognisprofondo, sm. voragine, precipizio, baratro; proplausibili,
). ficio; apertura di una voragine, spacco nella crosta tersquarciare (ant
tronco. -cavità del suolo, voragine, cratere. cesarotti, 1-xvii-80:
riescito essendomi di staccarne alcune dai lembi della voragine. padula, 450: nel tirreno
ordinari del suo reame, causati dalla voragine delle guerre passate, montavano,
,... le balene da essa voragine violentemente strascinate e con alto muggito.
colate, saliva, impervio, fino alla voragine tozza. gozzano, i-418
2-21: sendo una subita e spaventosa voragine apparita nel foro pubblico di roma,
disus. profonda cavità nel suolo, voragine. stoppani, 491: dalla sventratura
tango delle tasse in america. la voragine del bilancio mette bush spalle al muro
basile, i-153: mentre d'ampia voragine tonante / fervido vedi uscir parto mal
brusoni, 67: avendo poscia quella vasta voragine vomitata nello stesso giorno quantità grandissima di
: l'eccesso di sue bellezze era la voragine a curzi della gioventù, la rupe
. per estens. far sprofondare in una voragine aprendosi (il suolo). -
e di bassi, un suono di voragine trapunto dagli svolazzi di un piffero e dai
fangosa e cieca valle / di tenace voragine devia. bandini, 2-i-206: se per
segno perpetuo dell'ulzione divina, quella voragine si mantiene tuttavia aperta, e solo
vizio universalmente, e maxime la maladetta voragine della usura, che è quella che
2. fossato, strapiombo, burrone, voragine. cavalca, 20-201: l'angiolo
delle campane immote. -cavità; voragine. tasso, 11-33: parte sotto
= comp. da vetro e voragine. vétta1, sf. punto
botta, 4-643: vomitava [la voragine] immensi viluppi di fumo.
, iii-210: il colore di questa voragine era di un giallo leonino con lunghe e
-ciglio di un fosso, di una voragine, di un precipizio. guerrazzi,
. gozzi, i-118: vidi aperta una voragine di dissensioni, di amarezze e dispiaceri
una simia, subito gli porgi la solita voragine. castelvetro, i-qi: il
voracità2, sf. ant. abisso, voragine. boccaccio, 1-i-458: quel giovane
e tenebroso. = alter, da voragine, per incrocio con voracità1.
vi si gittò. non bastava alla detta voragine, e grande pistolenzia, ai pigliare
giardino; ed era spalancata su una voragine. bacchetti, 2-xxiii- 599:
di un uomo che pende su una voragine attaccato alla radice di una pianta.
essere tenuto immortale, si gittò nel voragine, d'etna monte di cecilia, onde
passate, presenti e future, affacciarmi alla voragine del vesuvio? -buca,
pericolo di perder la vita in una voragine d'una cantina. bernari, 3-427
solaio pericolante, alla vista di quella voragine di macerie che si apriva sotto, si
/ tirando il legno ne la sua voragine. ciro di pers, 3-246: di
; / e or fui spinto in voragine profonda, / or sull'instabil flutto al
di quello monte uscitte sì fatta e grande voragine d'acque calde, che li sabini
, 1-145: a sinistra si apriva una voragine di cucina. -grande cavità anatomica.
che sbadigliavano come la bocca di lui, voragine profonda e interminata. 5
giuocare a'dadi. oh profondità e voragine grande e da non potersi empiere!
che potesse supplire a una minima parte della voragine della guerra. monti, ii-123:
, ii-123: sarà un miracolo se la voragine della finanza non inghiottisce la repubblica.
di peccato io sono abisso di perdizione, voragine e lacciuolo dell'animo la quale per
grandissimo pericolo di non incorrere malaccortamente nella voragine del vizio. cesari, 6-164: verona
6-164: verona infelice! in qual voragine di peccati, senza misura moltiplicati,
citolini, 13: sentendomi di dentro una voragine, non che una votezza, che
nel fallo, di vederla precipitare nella voragine della voluttà. 8. situazione
badava la francia sprofondata all'ora nella voragine delle sue dissensioni per le quali era
affetti è un tendere verso una voragine, ma il non lasciarsi prendere è un
era per la tisi, allora massima voragine. 9. il susseguirsi rapido
, poiché la solitudine io ripiombò nella voragine de'suoi dolorosi pensieri.
quei xii libri per riempir la voragine della prima parte delle mie istorie. boccalini
. pallavicino, 1-492: imperocché la voragine della gola non solo assorbisce quel di
di fulmine. = deriv. da voragine. voraginóso (ant. voragginósó
. e letter. che presenta una voragine o un gorgo (un terreno, un
e letter. spaccatura del terreno, voragine, baratro. caro, 7-869:
nomin. del lat vorago (v. voragine). vorare, tr.
per alcuni istanti, mentre da quella voragine a fiume e a grumi come ciottoli
uno strettoio a quel ventronaccio che era la voragine della gola e cloaca della lascivia,
dopo il primo stuzzichino si apre la voragine di cosa dirsi per tutta la sera.
[19-vi-2005]: nella vicenda credieuronord la voragine è stata anche più seria, e