gregge degli innocenti agnelli da la pestilenziosa voracità de'lupi. guicciardini, 133:
sue stragi e per la sua insaziabile voracità, veniva soprannominato l'attila dei pesci
altrettanto qui. palazzeschi, 4-98: la voracità rimaneva su quel viso una forza pulita
. si può dire che bruciava con voracità il tempo di un incontro o di un
, / e attacca una tal qual voracità / alla comunità; /...
lecca, / e attacca una tal qual voracità / alla comunità; /..
nocivo alle colture per la sua straordinaria voracità). è detto anche locusta
, egli a capo della tavola controllava la voracità dei convenuti. 2.
le corrosioni. guglielmini, 151: la voracità de'fiumi, che ingoiano, colla
peccatori procacciansi una tal morte con la voracità delle crapole, di cui si gravano
. negri, 2-610: la sua voracità di gatto mal nudrito, il cricchiar
pii ed animosi compatrioti. -golosità, voracità (di cibi, bevande, ecc.
lecca / e attacca una tal qual voracità / alla comunità; /...
arrivato, a divorare con straordinaria voracità le focac- cette avanzate.
digruma, sf. letter. voracità. beltramelli, iii-180: scosse
. 2. mangiare (con voracità); divorare. lippi, 5-63
sotto i tiranni per soddisfare alla fiscale voracità. borsieri, conc., ii-187:
a diluvio: con ingordigia, con voracità. goldoni, iv-52: per causa
molto cibo. -gola disabitata: grande voracità. f. d'ambra, 21
de gli avvoltoi e de'corvi, dalla voracità delle fiamme, dal dissipamento de'fiumi
divoracità, sf. ant. voracità. giovanni dalle celle, 4-2-12-1:
. divoranza, sf. ant. voracità, smodata ricerca o desiderio di cibo
). mangiare con ingordigia, con voracità; sbranare, dilaniare ferocemente; ingerire
divorare), agg. ingoiato con voracità, con ingordigia (un cibo,
. che mangia con ingordigia, con voracità; che sbrana, che dilania.
. edacità, sf. raro. voracità, ingordigia. -al figur.:
vena, e per di più noto per voracità. -l'essere arguto; arguzia
natura, che costrigne a mangiare con voracità una gran quantità di alimenti. massaia
, ii-320: sia pur saziata la voracità del tempo consumando le opere di pietra
in senso scherzoso, per indicarne la voracità, la gran sete, ecc.)
appena arrivato, a divorare con straordinaria voracità le focaccette avanzate. -focaccina.
nelle nuove tentazioni. -avidità, voracità, intemperanza (nel bere, nel
vale scorza. rini, e la lor voracità, gli smerghelli, i corvi marini,
, sf. ant. e letter. voracità. salvini, 23-429: tra gli
peccatori procacciansi una tal morte con la voracità delle crapole,... con la
tutte [famiglie] incalzate dalla rapida voracità del tempo si perdono nel nulla,
crescenzi volgar., 11-8: la 'mportuna voracità de'lavoratori niuna cosa teme, se
giuglaris, 83: quel mercante maledice la voracità del mar di sicilia, l'
, lordi, sporchi e d'inesplebile voracità. -impertetto: corruttibile.
. 6. ant. avidità, voracità. tanara, 37: dobbiamo molta
, lordi, sporchi e d'inesplebile voracità. guarini, 370: l'inesplebile desiderio
che fiamma d'attività infaticabile, di voracità inesplebile, di velocità rapidissima, che
ornate di frasche, si esercitava la voracità di coloro che avevano penosamente ammassato i
2. ant. letter. avidità, voracità, ingordigia. giovanni dalle celle,
dotta, lat. ingluvies 4 gola, voracità ', da * ingluère, collegato
uno di essi perché ingollasse con tanta voracità; mi rispose a bocca piena:
dir l'ingordezza, / la lor voracità la lor rapina: / le ciglia
infame esser mostrata a e bevande; voracità (con par tic. riferimento alla
-che deriva da ingordigia o da voracità o da prolungato digiuno o sete.
, inghiottire; riempire la gola con voracità o ingordigia. buti [tommaseo
probabilmente prodotta da una vivacissima irritabilità e voracità. 4. disordine, turbolenza
chi è insaziabile; golosità sfrenata, voracità, ingordigia. bartolomeo da s
faceva, essendo veramente un porcaccio; della voracità
chi non si può mai saziare; voracità, ingordigia sfrenata. -anche: avidità
spessi morsi i fichi, mangiando con voracità, gli aprono il fiore e gli
; / e attacca una tal qual voracità / alla comunità, /...
83: quel mercante maledice la voracità del mar di sicilia, l'importuosità
licoressìa, sf. medie. voracità patologica; bulimia. tramater
lordi, sporchi e d'inesple- bile voracità. fr. serafini, 48: non
maggiore lunghezza, caratterizzato dalla notevole voracità; è diffuso nelle acque dolci dell'europa
, della violenza degli elementi, della voracità delle belve. fra giordano [crusca
è creduto esprimere con quel nome la voracità di questa malattia. infatti essa è come
, più che fame, una lupesca voracità delle viscere. 4. locuz
(per quanto riguarda la ferocia, la voracità, l'avidità, la magrezza,
meridionale e in sicilia); per la voracità e aggressività può costituire grave insidia per
faceva schioccare le labbra, dimostrava una voracità e una sete non frenate da alcuna creanza
con avidità, con ingordigia, con voracità; sbranare, divorare, ingurgitare (
con valore iperbolico): dimostrare una voracità insaziabile; apparire come uno sperperatore senza
allevamento del baco da seta, grande voracità manifestata dal medesimo durante lo stadio larvale
, gli smerghi marini e la lor voracità. redi, 16-iii-176: i merghi,
si può vedere in lacepede la feroce voracità del can di mare (requin) non
, gli smerghi marini e la lor voracità, gli smerghelli, i corvi marini,
un vigoroso appetito o anche un'abituale voracità e ingordigia (per lo più nell'espres-
: era anco famoso tra i suoi per voracità insaziabile e bibacità di vino e di
labbra, che mi rivelò tutta una mostruosa voracità. g. raimondi, 3-35:
parola (per lo più con riferimento alla voracità, all'ingordigia o alla eccessiva loquela
, lordi, sporchi e d'inesplebile voracità, come che eli'abbino per entro la
gadda conti, 1-605: mi prese voracità d'addentare quei nuovi giorni ch'eran
fantastiche quali la necesfità di soddisfarne la voracità attraverso vittime umane (come risulta dagli
ignude] tremanti su qualche scoglio alla voracità delle orche marine. graf, 5-40:
: persona grassa o per dispregio della voracità o troppa agiatezza. capuana, 3-283
per antitesi fra due pancioni di famosa voracità. chiesa, 5-63: chissà dove
ingerire grandi quantità di cibo con smodata voracità. -al figur.: prestar fede
quantità enorme di cibo con ingordigia e voracità. lippi, 6-49: nepo,
béttole... si esercitava la voracità di coloro che avevano penosamente ammassato i
! -consumare interamente e con voracità cibi e bevande. massaia,
-mangiare come i piccioni: divorare con voracità, senza masticare eccessivamente. p
-per indicare un'insaziabile e indiscriminata voracità. morosini, 154: 'qui nulli
, lordi, sporchi e d'inesplebile voracità, come che ell'abbino per entro
, gli smerghi marini e la lor voracità, gli smerghelli, i corvi marini e
). polifagìa, sf. voracità insaziabile nel mangiare ogni sorta di cibo
v. j: 'polifagia': voracità o facoltà di digerire molte specie d'
, essendo veramente un porcàccio: della voracità ed insaziabilità del quale molte cose si
all'uomo, per indicare pinguedine, voracità grossolana e ingorda, sporcizia, dissolutezza
: mettersi a mangiare con appetito o voracità. fagiuoli, 1-5-82: si va
bollo... è un portento di voracità finanziaria e d'imbecillità amministrativa. betocchi
: andò alcuno si libera dalla voracità dei suoi [del mare]
giorno scompare, preda di un'altra voracità. = voce dotta, comp.
pulizia. -consumare interamente e con voracità cibi e bevande che si hanno a
di libidine, queste dovrebbero purgarsi nella voracità delle braggie, salamandra di coci- to
burlevoli detti ora a rampognare la troppa voracità del compagno, ora ad inanimare quegli
-ingordigia, voracità. domenichi, 2-376: quando vennero
rapinosamente. -con ingordigia, con voracità. fenoglio, 4-290: allora discesero
, sempre in filo: manifestare una voracità insaziabile. tommaseo [s. v
eccessiva, e neanche quella della loro voracità. tre erano morti di re- pletudine
2. il consumare interamente e con voracità cibi e bevande. lippi,
ripappare, tr. mangiare con grande voracità per la seconda volta. tommaseo
almen, se non disfatti, / dalla voracità dell'età rigida, / al rauco
letter. che mangia con piacere e voracità. c. e. gadda
agitavano la massa dei fogli, attizzando la voracità della fiamma. pasolini, 10-228:
la bocca, per indicare una smodata voracità). baruffaldi, 61:
3. addentare un cibo con voracità. -anche asso!. c.
3. divorare, mangiare con voracità. della porta, 5-32: quando
al verbo cazar 'cacciare'(per la voracità); la voce, attestata già nel
e non rapine; zelo, e non voracità. siri, 1-vii-421: schiamazzando contro
che si distingue esclusivamente per l'eccezionale voracità e ingordigia. bacchetti, 1-ii-450:
: con tanti amanti non si stancò la voracità d'una cloaca, che, candida
elle sue azioni arà forza di preservarle dalla voracità del tempo. 2.
discrezzione degli uomini infidi, esposta alla voracità delle fere ingorde. g. lipsio
con tanti amanti non si stancò la voracità d'una cloaca, che, candida in
il cervello esaurisce il mondo con troppa voracità... ma lei dice che lo
usa mangiare necci per saziare la propria voracità (come epiteto ingiurioso).
-per estens. mangiare in abbondanza o con voracità, a crepapelle; abbuffarsi; bere
nei grossi fiumi, sono d'una voracità incredibile e non esitano ad assalire l'
83: quel mercante maledice la voracità del mar di sicilia, l'irn-
rumore di chi mangia o beve con voracità o di chi pregusta di assaggiare un
in esso terrore, ma c'era anche voracità 'azione e smania di morte.
, gli smerghi marini e la lor voracità, gli smerghelli, i corvi marini.
già prese, con le merci sopravanzate alla voracità dell'ossuna. tommaseo, 11-301:
. venier, li-2-623: dall'accostumata voracità di cibarsi congloba indigestioni, accresciute anco
con valore aggett.): che rivela voracità, ingordigia (una faccia).
aggett): che rivela un'estrema voracità e ingordigia, enorme (la bocca)
. 3. mangiare con grande voracità. moravia, xi-341: in breve
animale a causa della rabbia o della voracità. navigazione di san brandano, 118
valore enfatico o scherz. con riferimento alla voracità). -anche assol.
il cibo disponibile, con rapidità e voracità (con uso iperb.).
5. mangiare con piacere, con voracità. tondelli, 1-130: quando tomo
il principale. -rapidamente e con voracità. mauro, xxvi-1-291: non mangiano
tr. ant. mangiare un cibo con voracità e in grandi quantità. fagiuoli
campagna. 8. mangiare con voracità, divorare (e ha valore iperb
sventrataménte, aw. tose. con gran voracità e abbondanza; a crepapelle.
gli smerghi marini, e la lor voracità, gli smerghelli, i corvi marini,
dire traina alle mascelle-, avventarsi con voracità sul cibo. crusca, v impress
-per estens. masticare un cibo con grande voracità (con uso scherz.).
sul modello di pepsina. -il gettarsi con voracità sul cibo (i polli sacri, con
p. venier, i-2-623: dall'accostumata voracità di cibarsi congloba indigestioni, accresciute anco
almen, se non disfatti / dalla voracità dell'età rigida. carducci, ii-6-101
8. figur. ingordigia, voracità. -in senso generico: necessità di
. 2. che denota smaniosa voracità (la fame). tanaglia,
gambo quel fiore violentato, all'urto della voracità nell'altro caso la resistenza b è
. -che mostra particolare ingordigia, voracità (un animale). cesarotti
le bocche voraci. -sm. voracità, ingordigia. baretti, 3-84:
i lupicini... e la lor voracità soderini, iv-341: l'ocne sono
lordi, sporchi, e d'inesplebile voracità come che ell'abbino per entro la vita
probabilmente prodotta da una vivacissima irritabilità e voracità stoppani, 1-392: 1 pipistrelli sono
1-392: 1 pipistrelli sono d'una voracità insaziabile. -avidità di cibo in
ne'catelli de'leoni [simboleggia] la voracità de'figliuoli, che era venuta meno
crescenzi volgar., 11-8: la 'mportuna voracità de'lavoratori niuna cosa teme, se
la cautela. lancellotti, 312: tale voracità, dirai, non d'altra è
cambiato, il quale fu di tanta voracità che in una notte... mangiò
dalle mani e lo mangiò con tanta voracità, che i medici, lì presenti,
segno. bernari, 3-61: la voracità con cui mangiava non gli consentiva di
italia, per liberar i necessitori della voracità colla quale prestavano denaro gli usurai, e
meno indegna di voi, se la voracità de'tipografi non l'avesse rapita e stampata
era che a frode a profitto della voracità nostra ed altrui. -desiderio, brama
più che alessandro, alla cui smoderata voracità piccol boccone fu il mondo. b.
bel giorno scompare, preda di un'altra voracità -esosità di un provvedimento fiscale.
... è un portento di voracità finanziaria e d'imbecillità amministrativa.
orbe lunare, si consumerebbero in breve dalla voracità del fuoco. cicognani, 13-298:
la massa dei fogli, attizzando la voracità della fiamma. -impeto travolgente di
questo torrione, ma poi per la voracità del fiume cadde a terra, con li
1-87: quando alcuni si libera dalla voracità dei suoi [del mare] flutti può
in esso terrore, ma c'era anche voracità d'azione e smania di morte.
12-240: si trovava preso da una voracità di vivere dopo la costrizione del carcere e
fraschezza dei suoi diciott'anni, la voracità ignara di chi si affaccia alla vita
cosa. vasari, i-57: la voracità del tempo,... non solo
nella parte lor maggiore, per la voracità del tempo sono smarrite. a. verri
, ii-320: sia pur saziata la voracità del tempo consumando le opere di pietra e
famiglie... tutte incalzate dalla rapida voracità del tempo si perdono nel nulla,
avverse, non era possibile sottrarsi alla voracità della morte. = voce dotta,
levasse e gittasseli in un luogo di voracità pieno, che davanti a lui parve
, in partic. con ingordigia, con voracità. -anche di animali.
. da là 'lupo', per la sua voracità. lubrorefrigerazióne, sf. operazione
max e, nella loro inguaribilità e voracità di farmachi sempre nuovi e sempre inefficaci,
sentito, stasera, cosa sia certa voracità ghiotta dell'età matura, preludio alle sensuali
che nominiam glutone, / per la voracità detto anche il ghiotto. r odissèico
a scoppiagozzo: smodatamente, con grande voracità. prezzolini, 3-316: briciole