d'annunzio, ii-319: come il fanciullo vorace / che sugge gli acini gonfii /
ore. idem, 6-172: lupo vorace in abito d'agnello, / fera volante
che brama avidamente; cupido, goloso, vorace. boccaccio, 3-1-375: oltre
l'altissima de l'acqua / profondità vorace / varchi col piede asciutto, / pelago
nata non sei tu già d'orsa vorace / né d'aspro e freddo scoglio,
. salvini, 20-225: dal can vorace ed aquila e da quante / razze
. ariosto, 40-6: e la vorace fiamma arde e consume / le navi e
e le caverne orrende / de la bocca vorace apre e dilata. salvini, 15-1-107
/ l'altissima de tacque / profondità vorace / varchi col piede asciutto, /
: nata non sei tu già d'orsa vorace / né d'aspro e freddo scoglio
, v-65: tutti la furia indomita vorace, / tutti una volta assale a
mare bavoso lo aspetta con un truce e vorace cipiglio. pea, 7-505: posta
mare bavoso lo aspetta con un truce e vorace cipiglio. viani, 14-169: quando
stimoli, non d'appetito, della vorace fame ci voleva altro. 3
e le caverne orrende / de la bocca vorace apre e dilata. garzoni, 3-5
noi la vita non fu mai tanto vorace, il contrasto delle brame non fu mai
, / esca divien d'am- bizion vorace. negri, 1-209: serpe nei cori
sacco messa, / e da fuoco vorace arsa e bruciata. pindemonte, 21-315:
.. fece in guisa che presto il vorace elemento si sparse e s'appiccò in
, fece in guisa che presto il vorace elemento si sparse e s'appiccò in tante
patrimoni, dilapidatore, scialacquatore; individuo vorace, insaziabile. 3. scherz.
; essere estremamente dannoso, avido, vorace. de sanctis, lett. it
se col focile accendo / fiamma ingorda e vorace / per distruggermi in foco / questo
mare bavoso lo aspetta con un truce e vorace cipiglio. stuparich, 5-236: la
carrucola agganciata in colmo, sulla bocca vorace dell'abbaino, permette di issare balle
la colombella! la tenera colomba e il vorace sparviero! 2. figur.
è una pingue colonia / per il vorace appetito / dei nostri nemici. / i
agganciata in colmo, sulla bocca vorace dell'abbaino, permette di issare
materie, fece in guisa che presto il vorace elemento si sparse e s'appiccò in
, v-69: tutti la furia indomita vorace / tutti una volta assale a i
né que'begli occhi al mio vorace affetto / dispettoso rigor, prego,
e sponde accese, / e la vorace fiamma arde e consume / le navi e
annunzio, v-2-556: subitamente il forno rugge vorace; la vampa chiarissima del pino ragioso
). marino, 6-172: lupo vorace in abito d'agnello. / fèra
sf. zool. fiera etiopica molto vorace, descritta dagli antichi come incrocio fra
. ant. bramoso, avido, vorace. s. girolamo volgar.
con macchiette scure); è carnivoro e vorace e vive nelle parti profonde delle scogliere
bavoso 10 aspetta con un truce e vorace cipiglio. deperizióne, sf.
, la impiombatura della cassa -quel rumore vorace della fiaccola saldatrice - l'associazione della
vivanda / tutte destina a un animai vorace. caro, 2-217: scaltramente al
segnato. ariosto, 40-6: la vorace fiamma arde e consume / le navi
in cabiria, già consacrata al dio vorace e ripromessa vivente al sacrifizio differito,
, 1-18-119: da la negra pece ardor vorace / al ciel diffuse le faville e
, la carne dilaniata, la terra vorace, la solitudine. -figur.
] e le caverne orrende / della bocca vorace apre e dilata. redi, 16-v-107
al sol rivolta / dona al forno vorace, e purgar cerca. -figur
, e mieta / con la fiamma vorace i patrii campi? / che disperga
3-108: divenne in pochi giorni il più vorace distruttore di t bignè » che si
/ gli avanzi del suo 'ncendio empio e vorace, / su queste leggi istesse /
. che divora con avidità, vorace. s. agostino volgar.
. divoràbile, agg. ant. vorace. buti, 1-181: cerbero s'
di più gravi per l'indole sua vorace ed ebriosa, resa improvida e spendereccia
, da la edacità e pungenti morsi del vorace tempo! de nicola, 589:
corpo e pascer l'ingluvie di quella vorace proboscide. de amicis, vi-1001:
materie, fece in guisa che presto il vorace elemento si sparse e s'appiccò in
macchie nere rotonde sulle elitre; particolarmente vorace è l'epilacna delle cocomeraie (epilachna
or sono spenti, / e la vorace fiamma li manuca: / e rodomonte,
tonde esperto, / perché inghiottillo l'ocean vorace. d. bartoli, 21-143
e più efficace alla corrosione di quel vorace fiume. colletta, i-184: l'
, legata in terre estrane, / la vorace caduta destinava. filicaia, 2-1-237:
3-84: l'appetito mio pizzica del vorace e la facoltà digestiva fa il suo
al sol rivolta / dona al forno vorace, e purgar cerca. botta, 4-338
animale); avidissimo di cibo; vorace. boccaccio, dee.,
: la farfalla bianca getta la sua vorace progenie sopra le foglie del cavolo.
: nulla valse a frenare l'incendio vorace: il vento impetuoso lo favoriva.
, la impiombatura della cassa -quel rumore vorace della fiaccola saldatrice - l'associazione della
. frezzi, iii-13-143: anche è vorace alcun come bone; / ed alcun
una fornace, l'ànsito di un cratere vorace, il croscio di un incendio selvaggio
calca. -avido, ingordo, vorace. ariosto, 24-13: spesso con
3. persona ingorda, insaziabile, vorace (e di bocca buona).
, / per fuggir solo la infernal vorace. pulci, io-m: ma quello iddio
se col focile accendo / fiamma ingorda e vorace / per distruggermi in foco / questo
: nata non sei tu già d'orsa vorace, / né d'aspro e freddo
, / per fuggir solo la internai vorace. cellini, 1-27 (73):
.. / tutti la furia indomita vorace / tutti una volta assale a 1
marignolle, 106: quando la mia vorace ampia gargatta / trangugiar si pensò pollo
s'avventa, / chi col dente vorace e chi col fusto. d. bartoli
-tormentoso, struggente (la sete); vorace, insaziabile (la fame).
vittoria vige e mangia: non leonessa vorace...; ma gozzo gargantuesco,
. marignolle, 106: la mia vorace ampia gargatta / trangugiar si pensò pollo
ventre 'e jxdpyo? 'insaziabile, vorace '. gastrite, sf.
, sm. gatto grosso, forte, vorace. pulci, iv-81: chi
, da stracciarsi crudi, a un can vorace / butti gli svelti genitali in preda
-gola d'acquaio: persona ghiotta o vorace. -gola disabitata: sfrenata ghiottoneria;
sfrenata ghiottoneria; persona molto golosa o vorace. f. d'ambra, 21
: per indicare un consumo rapido e vorace di cibi, provviste, ecc.
selva 'e 3opó <; 4 vorace '. ileectomìa1, sf. chirurg
, 3-143: vibra fiamme crudel l'antro vorace, / e zolfo e pece e
: pesce di mare commestibile, particolarmente vorace, detto anche scalmo e, anticamente
ah venere pelago, del pelago più vorace, anche peroché divora gli uomini vivi e
come ardisci / sotto aspetto vezzoso esser vorace? marchetti, 4-14: a goccia
. monti, 2-596: quando la vorace vampa / sulla montagna una gran selva
membra / indiato, restò d'esser vorace. rosmini, xxi-345: il combattimento
parini, v-64: tutti la furia indomita vorace, / tutti una volta assale a
il fervido desio / cotanto innebriò mida vorace, / che, volto il cibo
e zolfo. 3. figur. vorace, insaziabile. d'annunzio, iv-2-1023
. testi, i-36: quivi il rostro vorace / immerge avidamente augello infame, /
. casti, 15-79: ei col vorace allor gozzo infarcito / d'in- gesto
nerezza infernale. — avido, vorace. palazzeschi, 5-333: era ghiotta
forsennato. -figur. scherz. persona vorace, ingorda; ghiottone. carducci
, i-152: il mondo, da pesce vorace ch'egli è, se lo ingoiò
. nievo, 466: quando il flutto vorace si spalanca per ingoiarla [la nave
de le cose, / com'più vorace sei de le più belle! pisani,
, / ambo sentono al cor verme vorace / ch'ad unirsi gl'in- cita
.. assai di quegli che hanno la vorace gola insaziabili, e mai non dicon
la più affamata, la più insaziabilmente vorace. leopardi, 811: gli uomini compiacendosi
alta sponda / riparo fansi a l'ocean vorace. = deriv. da insula
mirar potenti, / e comandanti con vorace ardore / in lor città l'intollerando
di bemanos] è spesso aggressiva, vorace invadente. 4. penetrante,
'sotto 'e (3opó? 'vorace '. ipobranchiale, agg.
e le caverne orrende / de la bocca vorace apre e dilata; / si sferza
gote sanguigne a gran leone, / vorace del suo gregge e fier ladrone.
. frugoni, vi-226: io fui ramarro vorace, lagarto tenace, ma morendo lasciai
làmia2, sf. ittiol. pesce molto vorace (e con tale nome, in
infera; a tale famiglia appartiene il vorace e pericoloso smeriglio del mare mediterraneo.
indarno / guarderia 'l passo il latrator vorace. marino, iii-14: il latrator trifauce
alto / nel cupo sen di quell'ardor vorace. -che si muove con delicatezza
, 4-45: quando ebbero saziato la bramosìa vorace, i lembrugi, forbendosi le spaventose
d'annunzio, iii-2-241: come il labbro vorace / che si nutre e gioisce,
impetuoso / che, cangiatosi in turbine vorace, / la maga levò su dal prato
guaste membra involve! / oh qual vorace brulicar di vermi / tra la carne
2. figur. persona avida, vorace, insaziabile; profittatore, sfruttatore.
verdiccio con macchie gialle; è predatore vorace e vive nei fiumi e nei laghi
depascente; perché come il lupo è vorace, così si è creduto esprimere con quel
. lupastro, sm. lupo molto vorace e feroce. l. frescobaldi,
. 5. figur. ragazzo vorace, insaziabile. tommaseo [s.
blennidi (anarrhichas lupus), molto vorace, che può raggiungere i 2 m
avidità; crapulone, ingordo, goloso, vorace. dante, inf.,
nata non sei tu già d'orsa vorace, / né d'aspro e freddo scoglio
, 3-4: al lupo, come animai vorace,... in lor
fede a le ricurve prore / tonda vorace, quando i presti smerghi / ir tu
or sono spenti, / e la vorace fiamma li manuca. -mandare in
or sono spenti, / e la vorace fiamma li manuca: / e rodomonte,
il mondo; il mondo, da pesce vorace ch'egli è, se lo
. mensario2, agg. ant. vorace e poltrone (un cane).
imparo. 3. persona vorace, dall'appetito insaziabile. oddi,
bernari, 3-91: io, meno vorace e meno curioso di lui, non riuscivo
volontà ribelli entro l'immane / opificio vorace ove l'acciaro / con suo moto
e gli consuma il petto / digiun vorace, impetuoso e fiero, / provvegghin pur
dal dolor confuso, / spontaneamente al vorace orco in gola; / e si
opposti. revere, vi-494: il mar vorace /... accarezza mordendo il
dragone / dell'ampia gola il baratro vorace. bisaccioni, 1-168: l'armi
/ crebbe il torrente, e nel vorace corso / così frequente il morso /
avidità di vivere, tu ieri / non vorace così mi straziasti, / e avrai
avvinto. alfieri, 1-1165: una vorace ardente / febbre già già pel mio
del signor codro non è più. un vorace piano regolatore l'ha divorata non pochi
dal lat. mustela, sorta di pesce vorace. mostèlla2, v. mustela
goni, 1-335: la gola, mostro vorace, non era mai comparsa
scura in modo uniforme; è predatrice vorace e, se disturbata o ferita,
. ant. avido di cibo, vorace; ingordo. -anche sostant.
lat. class, mustela 'pesce vorace '; è registr. dal d.
di tutti i mo- loch il più vorace. -filos. esistenzialismo negativo: denominazione
breve: / rapido giunge il predator vorace / l'oro d'un crine a
si vedeva già nata la vivace e vorace nidiata. -con riferimento ai piccoli di
man tinta, / prenda col becco suo vorace e ingordo / l'api, che
né trov'o / norma a salvar dalla vorace fera, / da norando crudele minacciata
: or, per empire il suo ventre vorace, / serva nel gregge ancor la
[la rondine] col becco suo vorace e ingordo tapi, che son di cera
ne'guai / pur nutricando il mio vorace morbo. -intr. con la
ha perduto o per qualch'altro / vorace interno verme, ei lentamente / scende
mostro / spalanca il chiostro / de la vorace gola: / de l'empie brame
agnello innocente non deve sagrificarsi al ventre vorace: e chi dee portare per insegna
rapido paleo / o qual rotante vortice vorace, / discordia agita i cor coll'empia
personaggio rabelaisiano di pantagruel: da ghiottone vorace. baldini, 5-91: tirincanti
dalfalto banco marmoreo. -eccessivamente vorace, smodato nel mangiare e nel bere
pappacchióne, sm. mangiatore vorace e smodato; ghiottone.
se venga pasciuta dal dente di una capra vorace, per quanta cultura vi si adoperi
vivanda / tutte destina a un animai vorace / che viene ogni dì al lito,
scarfoglio, 1-9: dell'inghilterra brutale e vorace che i suoi poeti cantarono, sicura
. colonna, 2-29: e1 suo vorace proboscide non si continiva cum il piano
ariosto, 15-3: la fiamma subita e vorace / non perdonò ad alcun, ma
che bastino per cibo di fiamma perennemente vorace? magalotti, 23-43: quando io
metro. questo pesce è avido e vorace e morde facilmente all'amo; la sua
pesciàccio, sm. pesce grosso e vorace. - anche, per estens.
6-100: respirai... con vorace / petto. -di petto (
nata non sei tu già d'orsa vorace, / né d'aspro e freddo scoglio
. segneri, ii-31: si abbandona vorace sopra ogni piatto. redi, 16-vii-207
1-351: calmelio... pietosamente vorace bacia que'sassi che furono consagrati da
piombo il trae [leandro] l'onda vorace. -in modo perfettamente diritto.
topo fugace, / stridìo di tignuola vorace. comisso, vii-13: tra i cespugli
del signor codro non è più. un vorace piano regolatore l'ha divorata non pochi
unico maschio e ciascuno / divenne un vorace dilaniante cancro crescente nella femmina, /
la timidezza, si caricavano di inconsapevole e vorace sensualità. 2. sm
di fuore il corpo, quando febre vorace consuma di dentro l'umor vitale,
fatico in vano, / il più vorace oblio schernir de'lustri, / e,
preda1, sul modello di rapace, vorace, ecc. (il d. e
magnanime d'eroi / lasciati esangui alla vorace fame / de'cani e a tutti i
il mondo, il mondo da pesce vorace ch'egli è, se lo ingoiò,
malizia dannosa e i parassiti di golosità vorace e le meretrici di tristizia interessata.
apice; è un agile arrampicatore, molto vorace, ed è diffuso in italia,
, pan a un tremendo parassita, la vorace forza divina. -di raccapriccio
d'annunzio, ii-319: il fanciullo vorace /... sugge gli acini gonfii
e, anche, arrampicatore, molto vorace e di indole feroce; raggiunge dimensioni
il fiume regio turbolento, furioso e vorace. parim, 429: in van natura
hanno una sete tormentosa ed un appetito vorace; rendono copia smisurata di urina e
frugoni, vl-226: io fui ramatto vorace, lagarto tenace, ma morendo lasciai tutto
, / dove la fiamma subita e vorace / non perdonò ad alcun, ma tutti
pace / di mitigar lo sdegno tuo vorace, / e tu viepiù rubel me
fondo e 'l rinunciasse asciutto, divenuto di vorace, ch'egli si mostrò al principio
.. fece in guisa che presto il vorace elemento si sparse e s'appiccò in
animo e la lena, / alla vorace fiamma c'ha fuggita / la tema di
perire; s'affievolivano soffocate dall'onda vorace;... divenivano un gemito
1-9: i rochi latrati / della vorace scilla. varano, 1-518: urlano in
rapido palèo / o qual rotante vortice vorace, / discordia agita i cor coll'empia
granturco, il quale, come pianta vorace, estiva, rustica e che cresce
nivasio dolcemare calò nelle sabbie della noia vorace, della noia sitibonda, della noia
: due schiomati lioncelli insieme / il vorace dente / saggiando vanno di monton velluto
la impiombatura della cassa. quel rumore vorace della fiaccola saldatrice. balestrini, 2-56
le gote sanguigne a gran leone, / vorace del suo gregge e fier ladrone.
discioglie. marino, 1-7-5: lupa vorace, ingordo mostro infame, / lo cui
rasoio, e s'attaccava lì, vorace. 2. per simil. scheggiatura
rugghio e la vampa d'un fuoco vorace fuor dalla bocca d'un forno affocato
leggieri fino ai cilindri dentati di una macchina vorace, che li getta, frantumato lo
fatico in vano, / il più vorace oblio schernir de'lustri, / e,
amore, non mai provata, divampò vorace, tremenda nel cuore di quell'uomo.
al sol nvolta / dona al forno vorace e purgar cerca. = comp
jakal o sciacal: animai fiero e vorace somigliante al lupo ». mazzini, 3-169
acque fredde dell'atlantico, è molto vorace e di costumi sedentari e solitari (
e disdegno; / ma chiusa rugge la vorace vampa / me distruggendo, e mai non
, ma senzainscrizzioni, o ch'il tempo vorace n'abbia consumati i sensi o che
ristàin assalir la preda, come tralignante dal vorace istinto,... vien senza
delettarme, / per gran sevizia o per vorace gola / allor ragion avresti de biasmarme
accoppiarsi e azzuffarsi e ballare / sulla sepoltura vorace dove si sfarinano le loro ossa.
acceso in me, un fuoco nero e vorace ». piovene, 13-75: il
generarli insieme, / perché non manchi da vorace fera / consumata la stime. gemelli
di concime ad una cultura sarchiata, vorace... avremo il vantaggio di farlo
a le ricurve prore / l'onda vorace, quando i presti smerghi / ir tu
d'annunzio, ii-319: il fanciullo vorace /... sugge gli acini
ogni certezza un mare florido / e vorace che dava ormai l'aspetto / dubbioso dei
19-51: tolse in case lo straniero vorace, sperando per sua soperchianza francarsene.
/ spalanca il chiostro / de la vorace gola. casti, 1-21-93: lo smisurato
, sm. invar. ant. mangiatore vorace e inravviluppando le tele dipinte, il
4. grande fame, appetito vorace. moravia, i-664: se andassimo
2-204: gli rode il cuor questo vorace tarlo / e se si ritrovasse in un
nel basso ventre. d'azedo e vorace, rifiutogli aspro la richiesta, e tirò
alto valore / dalle lagrime trar fiamma vorace! l. bellini, 5-1-7: che
di topo fugace, stridìo di tignuola vorace. -fruscio di ali.
mentre che fugge, / e rapace e vorace invola e strugge. 13
memorando onore / distrugger non saprà tempo vorace. -parte del corpo di straordinaria bellezza
bracciolini, 3-37: con guardo famelico e vorace / le bellezze di lui pascendo sugge
casco sulla testa, lo sguardo ebete e vorace, le gambe a svastica.
lacerate e svelte / tirerà tutte entro il vorace ventre. spallanzani, 4-iv-441: svelto
sommerse ogni certezza un mare florido / e vorace che dava ormai l'aspetto / dubbioso
e scomparivano tra le risa nella bocca vorace. 8. dimin.
tignoso: essere insaziabile, ingordo, vorace. -anche: servirsi di qualsiasi mezzo
sommerse ogni certezza un mare florido / e vorace che dava ormai l'aspetto / dubbioso
d'amore, non mai provata, divampò vorace, tremenda nel cuore di quell'uomo
animale a gambe corte, corpo lungo, vorace, vivo, che corre a tronco
vento impetuoso, / che cangiatosi in turbine vorace, / la maga levò su dal
di pace / di mitigar lo sdegno tuo vorace, / e tu viepiù rubel me
sono passati i tempi in cui, vorace economizzatore, / spendevo tutto, investendo i
fa che cresca / tanto maggior la sua vorace lampa. campanella, 5-61: or
innocente, non deve sagrificarsi al ventre vorace: e chi dèe portare per insegna
ingerire grande quantità di cibo; vorace (una persona). -anche so-
. spreg. e per indicare fame vorace, insaziabile). sacchetti, 82
il suo corpo è incorrotto ed il vorace / morso de'vermi, che gli estinti
787: la morfina, il mostro vorace, aveva fatta una nuova vittima!
zia del popolo'. vorace, agg. (superi, voracissimo)
tanto sangue m'hai tratto, orca vorace, / che come erisitton vuote ho le
vivanda / tutte destina a un animai vorace / che viene ogni dì al lito,
ritrova / ond'empiere la bocca ampia e vorace. pascoli, 358: sazi alfine
uno si vedeva già nata la vivace e vorace nidiata. calvino, 8-56: un
tinta, / prenda col becco suo vorace e ingordo / l'api, che son
nidi. cesarotti, 1-vii-197: il vorace dente / saggiando vanno [i leoni]
essendo nel parlare ismisurato, nel mangiare vorace... e nel combattere pusillanimo,
lui posto innanzi, vedrai s'egli è vorace. c. e. gadda,
. gadda, 10-77: dicevano che fosse vorace, e avido di cibo e di
innocente, non deve sacrificarsi al ventre vorace. chiari, 6: agnellino innocente,
: agnellino innocente, la gola mia vorace / te condanna alla morte, e tu
, 3-84: l'appetito mio pizzica del vorace e la facoltà digestiva fa il suo
l'umile erba, è la più vorace e accanita. -che scorre o
sponda / riparo fansi a l'ocean vorace: / l'ocean che non pur le
presi a gioco / senza remi varcar gorgo vorace. nievo, 466: uando
, 466: uando il flutto vorace si spalanca per ingoiarla, rimane se
abisso in fondo a cui rugge un fiume vorace. -che travolge ogni cosa (
impetuoso, / che cangiatosi in turbine vorace, / la maga levò su dal prato
, / dove la fiamma subita e vorace / non perdonò ad alcun, ma tutti
i-268: nulla valse a frenare l'incendio vorace: il vento impetuoso lo favoriva.
sai che la fiamma lingueggia / tanto vorace che cosa non è che resìstale intatta.
/ i segni d'un sottil morbo vorace. 5. figur. avido
imi idol rapace, / l'interesse vorace / che tutto inghiotte e nulla il sazia
un mezzo migliaio di libri per la vorace gigetta. -che tende a invadere
famiglia e il comune contro lo stato vorace e tiranno. -che fa ampio
che aveva una bella bocca porporina e vorace a contrasto con la delicatezza quasi angelica
brava, con tutta la bocca vorace. moravia xii-171: la ripresi senza che
e facilitare l'amplesso nella solita maniera vorace. -che denota un intenso desiderio
, taciturna, ma con uno sguardo vorace puntato sulla maestra e seguiva le sue parole
acceso / questo mio cor d'una vorace fiamma. pirandello, 8-583: la passione
d'amore, non mai provata, divampò vorace, tremenda nel cuore di quell'uomo
nivasio dolcemare calò nelle sabbie della noia vorace, della noia sitibonda, della noia
artigiani, tolga l'età innocente alla vorace depravazione. papini, v-59: vincerà [
la morte insegnando che il peccato è più vorace dei vermi. -ant. che
senza inscrizioni, o ch'il tempo vorace n'abbia consumati i sensi, o che
. giannone, i-209: il tempo vorace, che tutto consuma, ci ha tolto
si distendevano. = comp. di vorace. voracità1, sf. invar
deriv. da vorax -àcis (v. vorace). voracità2, sf
la cateratta, la chiavica diventa un vorace vulcano d'acqua. 3.
un satiro nell'atto di compiere un vorace 'cunnilinctus'con una ninfa tutta calice che
pantagruele, forte come un cavallo, vorace e salace. = dal fr.
pensiero ed ingollate a scoppiagozzo da un pollo vorace e miope. = comp