: le divisate medicine stimolanti... vor- rannosi porre da un lato tosto che
compromettere la principessa. imbriani, 1-89: vor- rebb'ella compromettere una donna, che
non sia una abisso a cercare: e vor- rebesi di catuno fare molte prediche.
veggo, e senza aviamento, e vor- / rebbeci, per colmargli ogni suo
e iucondità. allegri, 5-24: tutti vor- rebbono... fargli il sensal
d'onde tant'odio viene, / perché vor- rebber vedermi impiccato! guerrazzi, 2-399
, 7-37: in cielo... vor- ticavano globi infuocati. -per
veramente che senza lo stimolo della fama pochi vor- rebbono faticarsi intorno ad alcuna lodevole impresa
. botta, 4-976: pel trattato di vor- mazia veniva tolta dall'austria e dalla
modo di sostantivo, quasi una mescolanza, vor- rebbesi lapidare. foscolo, xviii-272:
oro che vi dee ornar la beretta, vor- ria esser soave e amoroso come sete
al tre. chinchemi, 150: vi vor- nano le ragioni per prova di queste
spezialmente a molte persone vergognose, che anzi vor- rebbono sostenere quantunque altra pena grande che
che sia stato. mascardi, 13: vor- rebbono fino agli antichissimi secoli d'inaco
, 1-19: nella mano ritta portavano lo vor- done, nella manca li paternostri.
e pagano ai persona, ma il 'vor- vaerts '(il loro 'avanti
salire. compiuta donzella, xxxv-i-435: lasciar vor- ria lo mondo e dio servire /
« savia, / amico, io ben vor- ria / che ciò che vuoli intendere
brusoni, 502: i ricchi, che vor- rebbono sempre vendere a prezzo ingordo le
, 10-35: vorrìa stender la man, vor- rìa rapire, / ma un segreto
di tanta crudeltade. manolesso, lii-8-425: vor- rìa guerreggiare... e sormontare
c. gozzi, ii-216: come mai vor- rebb'ella ch'io dormissi con questo
da un primo irrazionale ad un ultimo che vor- rebb'essere razionalissimo, ma è poi
tu sosti con le intatte sparse membra / vor- ticanti ed un po'ti volti,
e, con essere amico di colui che vor- rìa lodare, non trovi materia per
perché il cervel gira, / le girelle vor- rian, che il sangue tira.
amate, vagheggiate e de bellezza esaltate e vor- di madama luna, / che