nentr'esso la porto la- onque i'vone? bonagiunta, lxiii-68: dalli amanti /
gemelli careri, 2-ii-91: uno fuv- vone cotanto ardito e fortunato che passò il fiume
datora colle punte lunghe tre dita, e vone sanza peduli delle calze: istanno molto
/ che nentr'esso la porto laonque i'vone? / loco laonde entra già non
: aveva carlo un suo certo schia- vone / lungo tempo tenuto, detto l'orco
le donne e buoi, / e vone lavorar più d'un podere, / che
possedendosi quasi per tutto l'idioma schia- vone. milizia, ix-184: michele lemonossow,