del mare. cavalca, 17-i-121: vomitando molta amaritudine, fu perfettamente sanato.
terra, nell'atteggiamento di chi sta vomitando. = comp. da capo
/ criticando ricamo e acconciature, / e vomitando 11 lor genio carnale / per le
cavastracci. fagiuoli, 3-2-234: e vomitando concettacci strani, / di virtù voti e
rimangono le genti stupefatte; / ed egli vomitando, e mezzo spento / di paura
/ criticando ricamo e acconciature, / e vomitando il lor genio carnale / per le
la fine, due e tre volte vomitando di molte materie flemmatice e coleri ce
letto e, senza aprire gli occhi, vomitando sangue e fiamme dalla bocca, urlò
. bandello, 2-40 (ii-62): vomitando di molte materie flemmatice e colerice,
e, senza aprire gli occhi, vomitando sangue e fiamme dalla bocca, urlò con
terra senza moto, senz'abilità, vomitando materie brut tissime.
aperta, sotto i loro piedi, vomitando lapilli, vomitando lava. alcuni erano
i loro piedi, vomitando lapilli, vomitando lava. alcuni erano stati inghiottiti,
vipere paricide e fieri draghi, / che vomitando fetidi ruscelli / infettan erbe ed avvelenan
era aperta, sotto i loro piedi, vomitando lapidi, vomitando lava. lucini,
i loro piedi, vomitando lapidi, vomitando lava. lucini, 3-153: fuoco,
arso nido del mastin latrante, / vomitando velen si sciolse aletto. varano,
non inghiottono l'oro ma 10 van vomitando, per trangiottire le deliziose lautezze.
a uno sportello della vettura in corsa, vomitando ingiurie terribili altindirizzo del conducente, chiamandolo
bordo grondante...; sputando e vomitando acqua limacciosa. -con litote
abbaiava alla luna / come un cane, vomitando = deriv. da macigno.
a uno sportello della vettura in corsa, vomitando ingiurie terribili all'indirizzo del conducente,
del mondo, che io abbia sputato, vomitando la collera indigesta, il seguente sonettuccio
tosto / a dritta e a- manca vomitando inchini. -scattare la molla: con
alla luna / come un cane, vomitando macigni di voce arrogante / nelle tenebre
torto / a dritta e a manca vomitando inchini. -superbia altezzosa.
di tempo in tempo per alleggerirsi vanno vomitando l'italia e la francia. d'annunzio
bava di seta, la quale van vomitando a poco a poco, raggrovigliandovela su,
, sm. materia emessa dallo stomaco vomitando. botta, 5-429: succedeva tantosto
bevuto, bisognava per forza che, vomitando, ributtasse fuora ogni cosa.
, 1-674: dappoi andava per le botteghe vomitando abbandonate / situa, come sua pausa d'
noi, il vesuvio ringhiava minaccioso, vomitando alte fontane di pietre roventi, che
furenti, sempre più urlavano a squarciagola vomitando sulle guardie e 1 soldati insulti e
battersi contro di lui e mantenergliela falsa vomitando mille ingiurie e contumelie contra la sua
gli formavano i fulmini nelle viscere; e vomitando fuoco e vibrando fiamme, avresti creduto
, 5-30: con gli occhi torvi e vomitando sdegno: / « o composto d'
ed egli nell'uscire molte gravi maledizioni vomitando contra l'ordine senatorio, addobbato di servile
dipinse a questo modo la spuma vomitando l'italia e la francia. foscolo,
tosto / a dritta e a manca vomitando inchini, / indi creato re dei burattini
i marziali cannoni, dalle cupe viscere vomitando tempesta di grossissime palle con stragge,
per buon spazio fatto le pazzie, vomitando poscia la bile, venivano a terminare la
i marziali cannoni, dalle cupe viscere vomitando tempesta di grossissime palle con stragge,
contro di lui,... vomitando mille ingiurie e contumelie contra la sua persona
1-674: dappoi andava per le botteghe vomitando la rabbia astutamente rimescolata dalla malizia di
5-109: i quattro gobbi ridevano velenosamente vomitando l'amaro livore dovuto inghiottire per tanti
brilli che non si tengono in piedi, vomitando tutte le enormità che sanno, e
criticando ricamo e acconciature, / e vomitando il lor genio carnale / per le
ditator trafisse, / cassio lo spirto vomitando disse: / « ferro di due vendette
soffici [in lacerba, iii-100]: vomitando sul nostro leguleismo e giolittismo, rifiuta