: però se leggier cor così vi volve, / priego che con vertù il
/ lo sguardo tiene e 'l pensier volve e gira; / la donna in lui
/ tortura senza nome che ci volve. 2. come generico rafforzamento
/ se pietate altramente il ciel non volve. idem, 351-14: questo bel variar
ruine, / cose maggior nel petto acceso volve; / ma non ben s'assecura
la vita e l'onor si fonda e volve, / ch'un foco ce l'avvampa
succo gentile / che dall'imo si volve a le supreme / frondi,
con l'altre prime creature lieta / volve sua spera e beata si gode. petrarca
bello, / dalla mente profonda che lui volve / prende l'image e fassene suggello
tutto prende ciò che a lei si volve. idem, iv-227: mi consola l'
petrarca, 161-11: mi punge e volve, / come a lui piace, e
l'universa / mole e l'eternità volve de'tempi. leopardi, 33-62: voi
/ i lapilli rimescola, e si volve / giù per la china gorgogliando,
226: per paride erbe rivo onda non volve, / e da l'asciutto cor
ivi, quando il meriggio in ciel si volve, / la sua tranquilla imago
/ e alfin cadendo il grave sasso volve, / che di cerere il don riduce
62-13: però se leggier cor così vi volve, / priego che con vertù il
sola nel mondo eterna, a cui si volve / ogni creata cosa, / in
e funi versa / mole e l'eternità volve de'tempi. lambruschini, 1-80:
nel mondo eterna, a cui si volve / ogni creata cosa, / in te
questa / tortura senza nome che ci volve / e ci porta lontani -e
ivi, quando il meriggio in ciel si volve, / la sua tranquilla imago il
timor, desire o sdegno / mai volve e cruccia. foscolo, 1-338: va'
., iv-xn-7: se quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se
delicie ha la vita e tal si volve. d'azeglio, 2-472: ma sfido
con densi globi al ciel s'inalza e volve. baldi, 5-11: dunque,
al piè de lo schidone eretto, / volve in rota dentata esca di dente.
: il mar gonfiati e crebri / volve i flutti, e dal turbo in larghi
girevol fuso / la machina versatile si volve, / e ritorna atteon sparso e
/ soffi dell'austro, si dilata e volve, / e d'inane torpor le
, quando 11 meriggio in ciel si volve, / la sua tranquilla imago il
quinci punge il cavallo e dritto il volve / là 've di soliman gl'incendi ha
come piace là su, disperde e volve. sarpi, i-1-75: veggono nelle
/ se pietate altramente il ciel non volve. boccaccio, dee., 2-2
corpo, e verso 'l ciel si volve. menzini, ii-286: chi mi dà
ii-290: picciol prima, gigante or si volve / a'trionfi lo stuol de'credenti
lido accoglie, / nel diurno rotar si volve a febo, / chiaro lampeggia il
/ in nove giri si divide e volve. g. bentivoglio, 4-13: si
e tragge quella in varii luoghi e volve / per tutto. tasso, 1-7-101:
disposta, / il fisico divin la volve e gira. 3. che
/ lo sguardo tiene, e 'l pensier volve e gira, / la donna in
la continuazione. berchet, 322: tutto volve il tempo, e tutto cangia
che l'uom fatto di fango in fango volve, /... / farà
per lo mar de l'essere si volve / cercò; d'entro la polve /
destriero. monti, 11-212: si volve al ciel la polve / dalle sonanti
ch'occhio a dietro a pena se le volve. g. l. cassola
/ che fasciano il mondo, / si volve lo spirito / che innova il creato
nuova ecclittica. pindemonte, 234: volve a te pur d'intorno il seminato /
ravviva / quando per tetra liquido si volve / e per li campi trepidanti il flutto
iii-308: mentre il tempo rapido si volve / in giro, sotto a le sue
'l sai che vuol, tanto la volve. caporali, ii-58: non era in
girevol fuso / la macchina versatile si volve, / e ritorna atteon sperso e diffiuso
/ de quei begli ochi che amor volve e gira. machiavelli, 722:
tua serva volontaria vola / ove si volve o gira / la tua voglia e 'l
girevol fuso / la machina versatile si volve. ciro di pers, iii-500: un
alquanto ingozza, / e tra sé volve, se può sminuire / sua grave colpa
densi globi al ciel s'inalza e volve. marino, 329: un'altra [
/ con l'altre prime creature lieta / volve sua spera e beata si gode.
e gorgogliando / più rompe, più si volve e spuma e versa, / e
/ in nove giri si divide e volve: / e de la sua materia è
: quest'è colei che l'infinito volve; / essa è de'peccator fidata scala
delicie ha la vita e tal si volve. 2. per estens.
alquanto ingozza, / e tra sé volve se può sminuire / sua grave colpa,
con densi globi al ciel s'inalza e volve. vallisneri, iii-11: quello che
e moti, e come inspira e volve / questa grande armonia che 'l mondo
ravviva / quando per l'etra liquido si volve / e per li campi trepidanti il
lo sguardo tiene, e 'l pensier volve e gira, / la donna in lui
13-i-870: s'ella a te si volve, / atti non vede o portamenti estrani
. tasso, 4-7: gl'in- volve il mento e su l'irsuto petto /
parte la luce, il ciel si volve, / e i lor propri color perdon
di flutti, e il caccia e volve. 5. esprimere in forma
sanno [i chimici] come si volve / nell'animata polve / la sostanza
ivi, quando il meriggio in ciel si volve, / la sua tranquilla imago il
, / i lapidi rimescola, e si volve / giù per la china gorgogliando.
conv., iv-1-8: se quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se
occhio a dietro a pena se le volve. parini, giorno, i-1009: troppo
, 9-9: per tetra liquido si volve / e per li campi trepidanti il flutto
martano alquanto ingozza / e tra sé volve se può sminuire / sua grave colpa.
frutto a capsola quasi rotonda di sei volve con un solo seme pedicellato.
lento, e sempre in giù si volve: / or si scoscende, or manca
l'onda, e l'onda il volve, / ch'un altro lago fa d'
/ che più che la tua rota volve e gira, / più ne discipa,
ivi, quando il meriggio in ciel si volve, / la sua tranquilla imago il
l'occhio a dietro a pena se le volve; / e qual si sente poi
densi globi al ciel s'inalza e volve. fr. della valle, 93:
, / mirando 'l ciel che ti si volve intorno, / immortai et addorno.
, / che tue misericordie in mente volve? a. martini, i-10-69: fa'
nel ciel saprai che in un sistema volve / il dito eterno i mobili pianeti /
14-133: sopra [la fiamma] si volve oscura nebbia e bruna, / che
ravviva / quando per l'etra liquido si volve j e per li campi trepidanti il
con la polve ondeggiando al ciel si volve. b. corsini, 8-62: non
/ l'ondi-sonante mar agita e volve. alfieri, 11-15: il fior dei
questa / tortura senza nome che ci volve / e ci porta lontani -e poi
/ come piace là su, disperde e volve. vai, 28: d'ignorar
lo sguardo tiene, e 'l pensier volve e gira, / la donna in lui
vita e l'onor si fonda e volve, / ch'un. foco ce l'
: però il peccator che a dio si volve, / se 'l convertirsi è tardo
: nel ciel saprai che in un sistema volve / il dito eterno i mobili pianeti
, pieghevol voce, / e la volve e la spinge / con rotti accenti e
soffi dell'austro, si dilata e volve. graf, 5-160: muore come un
, 9-67: rumoreggiando il fulmine si volve / e con tuoni iterati assorda il polo
giugno è il mese ch'or si volve, / pien di mosche e pien di
alza la polve e al ciel si volve oscura. leopardi, 7-37: la faretrata
, v-1-120: così fuggendo il mondo seco volve / né mai si posa né s'
qual reo su cento rote ecco si volve, / e lui, che scioglier suol
in vecchiezza, o mio camillo, ei volve; / ed ecco del sepolcro allor
frequente / l'animate mie polvi agita e volve. ciro di pers, 3-222:
invisa, / che fulminando sopra noi si volve.. l'esistenza terrena dell'uomo
fortuna]... a suo talento volve / i mortai sulla ruota e ad
fumo e 'n polve / terribilmente or volve. o. prov. trissino
per l'aere si conturba e volve, / stritola querce annosa e ne fa
sola nel mondo eterna, a cui si volve / ogni creata cosa, / in
de'suoi alti pensieri al sol si volve, / e così si risolve, /
poerio, 3-384: una letizia procellosa volve / cui diritto a me dal suo fecondo
or tutto intorno / una mina in- volve, / dove tu siedi, o fior
remi si rompono e la prora si volve e chinasi per tonde; segueli un monte
là su, [iddio] disperde e volve, né, diva, cura i
, iv- xu-7: se quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se
, 579: fiero sfavilla e la man volve / ne la tastiera a smisurato spiedo
/ e neghittoso, e largo seco volve / inglorio ventre. or come duo le
, iv-i-8: se quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se quante
parlo, il ciel s'aggira e volve, / e un moto istesso con egual
conv., iv-xn-7: se quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se
qual forza altrove / mi spinge e volve e mi percuote e sferza, / e
e quivi or questa or quella cosa volve, / cento ne piglia, e ancor
qual forza altrove / mi spinge e volve e mi percuote e sferza / e l'
qual forza altrove / mi spinge e volve e mi percuote e sferza, / e
, / sì che la tema si volve in disio. idem, inf, 12-121
vien da man che pietosa a lei si volve, / perché il soverchio ardor non
, pieghevol voce, / e la volve e la spinge / con rotti accenti e
su l'arene / scaglia guerrier, gli volve e gli rivolve. -sfogliare le
.). chiabrera, 1-i-294: volve il carro e rivolve / il tessalo
cupo stridore / d'un si volve, / la sua tranquilla imago il sol
. frugoni, i-11-161: già venti volve e venti / apparve rubiconda 7 l'
/ più volte fra se stesso il volve e ruma. -assol.
campailla, 9-67: rumoreggiando il fulmine si volve / e con tuoni iterati assorda il
spene / mirandoci ciel che ti si volve intorno. boccaccio, dee., 3-9
/ e alfin cadendo il grave sasso volve, / che di cerere il don riduce
/ soffi dell'austro, si dilata e volve, / e d'inane torpor le
: quest'è colei che l'infinito volve; / essa è de'peccator fidata scala
/ se lei mirando indietro non si volve, / e poi li guida in su
consigli iniqui e stolti / noi scinde e volve e cambia a mo'd'armento!
m'in- un processo organico). volve e lega. pratesi, 5-270: scioglieva
. certi tempi lega l'erbe segate e volve la terra tonduta col garzoni,
] in vecchiezza, omio camillo, ei volve; / ed ecco del sepolcro allor c'
lui continuò. anonimo romano, 14: volve la testa e dice: « ahi
alquanto ingozza, / e tra sé volve se può sminuire / sua grave colpa.
vana / onda bugiarda sol per te si volve / or alto or basso la speranza
com'io solìa, / l'aura mi volve, e son pur quel ch'i'
e lento, e sempre in giù si volve. 13. locuz.
stolto, / e tutto il mondo sottosopra volve. g. averani, i-310:
le chiome e qua e là si volve / tre volte e più, fin che
un piacer sempre me lega ed in- volve, / il qual conven che a simil
sprona, / sì che la tema si volve in disio. goldoni, xiii-857:
/ de la mente profonda che lui volve / prende l'image e fassene sugello.
, / sì che la tema si volve in disio. seneca volgar., 3-406
e combattette contra marco antonio, che volve pigliare lo imperio. de luca,
la terra nel rotar più lenta / si volve ai poli, e più veloce affretta
questa / tortura senza nome che ci volve / e ci porta lontani -e poi non
/ la vostra gloria si tramuta e volve? delfico, i-453: l'orgoglio si
or l'una etade, or l'altra volve / ratto sì che per via
vien da man che pietosa a lei si volve /... / fassi in
com'io solia, / l'aura mi volve, e son pur quel ch'i'
l'acceso busto per lo ciel tra- volve,. / spettacolo funesto! in fumo
ripugnanti cieli / turbinando rapisce, e volve in giro. -attrarre, trascinare
il turbine de'rai, / che sé volve e a sé volve co i girevoli
, / che sé volve e a sé volve co i girevoli ardori / i per
3-199: combattete contro marco antonio che volve pigliare lo imperio, e perseguitava gli ucciditori
suoi vivagni / con rapida vertigine si volve / negli uman'corpi il sangue.
anguille inviluppato, / voluminoso numero si volve. = deriv. da volume;
funghi, carat- terizzate da un'ampia volve i alla base del gambo e in
/ con l'altre prime creature lieta / volve sua spera e beata si
/ e come il vento ti disperde e volve, / così sgombri e disperda aura
cantelli, xxxix-i-173: colui me vuolse che volve le chiave / come a lui piace
conv., iv-i-8: se quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se
gli occhi la tempesta, / che volve ancora il mar tutto sossopra, / ma
nera polve / nell'immista mistura infonde e volve. 4. avvolgere, avvoltolare
, i-9-25: molto ei rumina, e volve; e chiama poi / tutti a
canteo, 137: qual follia / volve la mente, accesa di furore?
/ del buon filore a suo favor lo volve. -indirizzare, rivolgere un sentimento a
il conte della luna, come si volve la luna. muzio, 5-18: or
rime anonime, xxxvii-206: rota si volve a tomo molto spesso, / tal
1-52: il caduto si rimena e volve, / tal per lo suol che sembra
/ con densi globi s'inalza e volve. -divampare, estendersi (un
/ rapido incendio in selva ampia si volve. -spirare (il vento)
/ quando per l'etra liquido si volve / e per li campi trepidanti il flutto
nievo, 871: il gran fiume si volve immenso e tortuoso come un gran serpente
suoi vivagni / con rapida vertigine si volve / negli uman'corpi il sangue: anco
/ che per lo mar de tessere si volve / cercò; d'entro la polve
giugno è il mese, ch'or si volve, / pien 1798), che
li sprone / sì che la teme si volve in disio. = voce dotta
schianta uccide le mèssi e le tra- volve, / poi con rapido vortice le vora