dica e favoleggi giove per carnale e voluttuario; perché al buon padre s'è ad-
delicato strumento di piacere, l'animale voluttuario e magnifico. alvaro, 9-445: mostravano
letter. che riguarda i piaceri, voluttuario; voluttuoso. magalotti, 20-92:
etere etilico per lo più a scopo voluttuario, che provoca effetti molto simili a
poesia e convulsione, gusto artistico e libito voluttuario. lucini, 4-174: [d'
oggetto o genere di consumo superfluo e voluttuario; insieme di piaceri e mollezze;
bene quando, confondendo il colorismo lussurioso e voluttuario col dolce color d'oriental zaffiro che
mestiere a tardo rendimento del contadino parve voluttuario, quasi spregevole per un uomo,
per lo più a scopo curativo o voluttuario); mordicchiato, succhiato, biascicato.
misoginismo... era un principio voluttuario. g. bassani, 3-135: troppo
raffinatezza o, anche, futile, voluttuario, superfluo. tì. davanzati,
ritrovato nel morbido. -raffinato, voluttuario e per lo più di pregevole fattura
. alimento o bevanda) di consumo voluttuario, pur non essendo di lusso.
12. ciò che è considerato voluttuario, superfluo; frivolezza. nannini
. strumento per aspirare, a scopo voluttuario o anche rituale, il fumo prodotto
mio misoginismo... era un principio voluttuario: non volevo seccature e mi compiacevo
, o anche a scopo terapeutico o voluttuario; suf- mmigio. masuccio,
riso della bocca / attrae senza desio voluttuario / alla tua calda polpa d'albicocca /
scarsa importanza o è superfluo, meramente voluttuario. monte, 1-vii-59: s'eo
): superfluo, inutile, meramente voluttuario (una merce, un bene di consumo
quando, confondendo il colorismo lussurioso e voluttuario col dolce color d'oriental zaffiro che
dica e favoleggi giove per carnale e voluttuario, perché al buon padre s'è addonato
del voluttuarismo. = deriv. da voluttuario. voluttuosaménte, avv. con
volto a soddisfare esigenze non primarie; voluttuario (una spesa, un bene,