. simulato, ostentato falsamente, finto; volutamente esagerato. giovanni dalle celle,
oscuro; discorso artificioso, involuto, volutamente ambiguo; incertezza, perplessità fra soluzioni
tra bianchiccio e rossastro gli dava un'aria volutamente diabolica. tozzi, ii-525: ella
dir. e marin. chi reca danno volutamente e per tornaconto alla nave che gli
rumori. -al figur.: ignorare volutamente, far di tutto per ignorare (un
chiudersi gli orecchi o vorecchio: ignorare volutamente o per comodo ciò che gli altri
, vocchio, gli occhi: ignorare volutamente o con ostinazione caparbia ciò che avviene
inteuigenza, del buon senso: dimostrarsi volutamente irragionevole, ignorante, ottuso.
4 porto ': ma è composizione volutamente errata per ctenofora, essendo questo termine
di precetti o di sentenze scientemente e volutamente false, non praticate né potute praticare
: si può bene assumere posizione estetica volutamente, consciamente evasiva rispetto a quella medesima
argomento di uno scritto, ecc. (volutamente o no) dall'argomento principale per
(estate 1932) per significare la donna volutamente scheletrica, di moda, ma poco
3. figur. forma o stile volutamente semplice, infantile, lezioso (di
manifestazione, spettacolo ricco di colore e volutamente pittoresco. bontempelli, 19-164: qui
: chiudersi in se stesso, escludersi volutamente da ogni sorta di rapporti umani e
madonna col bambino - restano nel quadro volutamente immaginarie. 3. supposto,
, impruden derando o ignorando volutamente i pericoli e delle regole suggerite dalla prudenza
arte produceva insaputamente la semplicità, e volutamente questi piccoli difetti in ordine alla stessa
avv. in modo non volontario; non volutamente, non premeditatamente, senza colpa;
monti, è, qua e là, volutamente inzeppato di verbi anglosassoni e da strizzate
: malfattore che piange ipocritamente il danno volutamente recato ad altri. nievo,
questo punto, per un dì più volutamente mattésco sovrapposto all'ordinaria mattia, è
di passaggi in 'surplace ', volutamente sterili, che i giocatori d'una
nazionale reale. -per antifrasi: volutamente elusivo di concrete aspettative. cardarelli
diceva a quel tempo, con un humour volutamente vuoto e il gusto dell'irrisione
qualcuno o, anche, per indurlo volutamente in errore o perscherzo, si fa riferimento
, deformata, mascherata, talvolta anche volutamente, rispetto alla vera personalità o mentalità
o si è omesso di parlare, volutamente o no. moretti, 15-49:
. -usare uno stile elevato o volutamente oscuro, involuto. g.
stupore per caratteristiche straordinarie e inconsuete o volutamente esagerate ed enfatiche; stupefacente, strabiliante
7. insieme degli aspetti tenuti volutamente nascosti di un'attività, di un'
ritmico delle anche, più o meno volutamente accentuato, che si determina camminando)
con un ondeggiamento, più o meno volutamente accentuato, delle anche o con movimenti
tono o timbro della voce, sia volutamente alterandola sia in seguito a un'emozione
allegorica o metaforica o, anche, volutamente ambigua e contraddittoria (anche con riferimento
che vuole. -esprimersi in modo volutamente oscuro, incomprensibile. dante,
uno scritto, di un componimento poetico volutamente oscuro, ermetico, presso che incomprensibile
dubitativa oppure, con valore antifrastico, volutamente provocatoria. deledda, iv-760: -come
acini di determinate uve, ottenuto ritardandone volutamente la vendemmia per ricavarne vini di particolare
, un problema fino a quel momento volutamente ignorato trascurato, eluso. fagiuoli
o appare di difficile comprensione e, talora volutamente, complicato; oscurità, astrusità.
male si spiegavano altrimenti. -di significato volutamente equivoco, ambiguo; che può essere
2. ant. intenzionalmente, volutamente. s. bonaventura volgar.,
. -serrare gli occhi', ignorare volutamente o con ostinazione caparbia ciò che avviene
tanto d'agricoltura? 12. volutamente oscuro o incomprensibile; vagamente allusivo o
. 6. idea o espressione volutamente oscura o incomprensibile. quaglino,
che usa espressioni astruse e incomprensibili; volutamente oscuro. nappi, xxxviii-222: la
senso di leggera indecifrabile eccitazione nell'atmosfera volutamente oppiacea della stanza. -provocato da
appare lambiccato e astruso. -anche: volutamente misterioso e arcano. gioberti,
lirismo. -che usa uno stile volutamente solenne. moretti, ii-777. vicente
prestare attenzione, non ascoltare, ignorare volutamente ciò che gli altri dicono, consigliano,
ascolto, di prestare attenzione; ignorare volutamente ciò che gli altri dicono o consigliano
. locuz. -pappare in pace: ignorare volutamente situazioni o eventi lesivi della dignità
brutti. 2. che è volutamente in contrasto con l'opinione corrente o
si ha il definitivo passaggio dalla prosaicità volutamente pedestre, grigia..., verso
piazzista. 2. in un contesto volutamente oscuro e allusivo: chi fa da
del bassano] più antiche lo schema volutamente arcaico... è un appoggio
-essere un sasso in piccionaia: essere volutamente provocatorio nei confronti di una situazione torpida
-anche: modo in cui è atteggiata volutamente la persona specie per esprimere particolari stati
cava , o essere impressa volutamente per migliorare il lieri ed ebbe
..., in ultimo s'era volutamente aperta a cose d'arte prette.
per lo più in tono solenne e volutamente oscuro, da parte di chi pretende
sia come effetto di pose o atteggiamenti volutamente assunti dal parlante. ariosto, i-vi-360
si ha il definitivo passaggio dalla prosaicità volutamente pedestre, grigia...,
quei buoni cristiani l'ingenua risposta suonò volutamente provocatoria. pratolini, 9-216: il
qualsiasi applicazione pratica, partendo da premesse volutamente astratte e adottando il linguaggio delle scienze
elegante e ricercato (e talvolta anche volutamente oscuro per non farsi comprendere da chi
-a, dietro ragion veduta: intenzionalmente, volutamente. sbarbaro, 1-201: l'ha
rattenute minaccie? 5. volutamente attenuato, smorzato (un suono)
di un discorso); allusivo, volutamente non detto in modo esplicito.
, inattivo, sterile: quello tenuto volutamente liquido. -risparmio pubblico: parte eccedente
animo, del carattere; in modo volutamente e accentuatamente volgare e grossolano.
sotto la sabbia: stando isolato, volutamente estraniandosi dagli avvenimenti esterni. vittorini
da un cittadino. -parziale, volutamente e deliberatamente incompleto (una relazione storica
una tecnica non so se inesperta o volutamente impressionista. -con balzi; con
-fare scandalo, uno scandalo: provocare volutamente clamore. boccaccio, dee.,
nel dialogo possano stare solo se sono volutamente sceme o vuote. -che esprime
mancano molto spesso tanto neh'allestimento più volutamente scenotecnico, quanto in quello che pretende
la sonagliera. = voce espressiva e volutamente alter., comp. forse da
2. per simil. posarsi volutamente scorrendo su un'immagine piacevole o allettante
. 4. in modo asciutto, volutamente stringato, ra- catasta di legna secca
in modo scarno e stringato; sorvolando volutamente su un argomento che non si vuole
e populista, distinguendosi per il tono volutamente polemico e antiletterario. p. bargellini
limitata vivacità intellettuale, una controllata e volutamente compressa capacità di iniziativa. vogliono
migliorini, 7-io: i periodici umoristici, volutamente di tono popolare, hanno dato l'
di speranze. -abbandonare o limitare volutamente un sentimento. fausto da longiano,
migliora intenzioni, talvolta anche volutamente e ambi trici ed induttrici
, oscuramente allusivo, astruso, talvolta volutamente; di ardua interpretazione (un discorso
volto e del portamento eccessivamente enfatica, volutamente accentuata dagli attori in guarnito di
snervatura: senza enfasi, in tono volutamente dimesso. malpighi, 121: pur
; non prendere in considerazione, trascurare volutamente e in modo ostentato.
è sobriamente ammobigliata. -in modo volutamente poco appariscente. moravia, iv-75
argomentare in modo sottile, cavilloso e volutamente capzioso, tendenzioso o mistificante (un'
un'eccessiva esposizione alla luce, talora volutamente prodotta per ottenere effetti particolari.
. con uso aggett.: che elude volutamente i termini della polemica (una risposta
esprime disprezzo o noncuranza. 4. volutamente trascurato e semplice, in modo da
ancora più boia. 2. volutamente trasandato o poco curato nell'aspetsinia.
spagnuola. 2. rappresentazione artistica volutamente ironica, parodica, satirica di un
, è, qua e là, volutamente inzeppato di verbi anglosassoni e da strizzate
: una delle due zone era stata volutamente scelta tra i superammassi di galassie dei
comporre redi- strettamente conseguente, ma spezzato, volutamente fizio tutto nuovo di questi tre regni
qualcosa: non farvi menzione; ignorarlo volutamente. tommaseo [s. v.
: marciavano nello stretto cortile dal selciato volutamente sconnesso per torturare i piedi, e
una tecnica non so se inesperta o volutamente impressionista. in totale non c'è
che tende a opporsi anche in modo volutamente e ostentatamente provocatorio, alle idee e
rifl. ant. e letter. alterare volutamente il proprio aspetto, modificare il proprio
letter. stile di alcuni trovatori provenzali volutamente ermetico e oscuro, con parole e
-turare, turarsi le orecchie-, ignorare volutamente ciò che gli altri dicono, consigliano
con le orecchie turate:, ignorare volutamente, fingere di non conoscere 0 mostrare
vivaio ». e con voce ancora più volutamente spensierata: « si chiamano vercellani,
dell'arte produceva insaputamente la semplicità, e volutamente questi piccoli difetti in ordine alla stessa
allo scopo di non rimaneggiare un testo volutamente serbato nella stesura originaria. ivatohm,
originaria. ivatohm, 3-45: accentuò volutamente la sua ilarità, troppo immediata per
piedi in cortili scomodi davanti a porte volutamente sbarrate da bidelli inflessibili fino all'inizio
cognizioni tecniche sono molto avanzate, ma volutamente frenate dalla mancanza di un comitato bioetico
caricaturismo, sm. tendenza ad esagerare (volutamente o no) in senso caricaturale un
, sm. letter. tendenza a riportare volutamente e dichiaratamente, in un'opera letteraria
, un progetto, ecc. in modo volutamente poco chiaro, il gestire una situazione
ecologismo e dall'uso di un abbigliamento volutamente trasandato. -anche sostant. (e al
letterario e musicale), che imita volutamente opere di altri autori. - anche
], sm. invar. atteggiamento volutamente antiretorico e alieno da ogni ostentazione.
danza, ecc., e un linguaggio volutamente creativo e sperimentale. corriere della
invar. modo di parlare affettato o volutamente oscuro. piccola enciclopedia hoepli, 596
difficilése, sm. scherz. linguaggio volutamente astruso, incomprensibile. r
rna divismo, sm. atteggiamento egocentrico e volutamente eccentrico tipico dei personaggi del mondo dello
narratore barrilyndoniano disgraziatamente doppiato da un albertazzi volutamente irrochito, i personaggi-tipo – resta il
per scoprirli: « chiacchiere, interviste volutamente umilianti, questionari con caselline da sbarrare
-chi). che manca di chiarezza, volutamente ambiguo e di difficile comprensione.
4. che rivela uno stile di vita volutamente dimesso, modesto. c. maltese
gruppi etnici. 2. l'indurre volutamente in un popolo a sentimenti razzisti e