la lingua. linati, 8-90: mi voltolava, bubbulando, in quel fluire del
. nievo, 1-343: mentre mio padre voltolava fra le mani quel rame, l'
, ii-944: la mandra abietta / si voltolava nelle sue lordure. = deriv
dalle grosse pietre che uno sollécito stalliere voltolava per lei nel mol- ticcio, un
costei cacciar via / perché e'si voltolava, il doloroso, / onde e'rispose
, che per un pensiero disonesto si voltolava su per le spine ignudo nato. boccaccio
per le fresche erbe aspettando la morte mi voltolava. sercambi, 1-i-213: sodo,