debba lasciar gli altri da canto; come volteggiar in terra, andar in su la
in ogni canto / lo facea volteggiar senza contese. castiglione, 117: degli
119: né di'minor laude estimo il volteggiar a cavallo, il quale, abbenché
, e in ogni canto / lo facea volteggiar senza contese. b. davanzali,
lasciar gli altri da canto; come volteggiar in terra, andar in su la corda
e in ogni canto / lo facea volteggiar senza contese. algarotti, 2-269:
: io veggio... / altri volteggiar l'africa, costaggiù (costà
dei buffoni. castiglione, 115: volteggiar in terra, andar in su la
/ quel scuoter braccia, e quel volteggiar tondo; / non è altro ch'
fretta. castiglione, 119: il volteggiar a cavallo,... fa tomo
correa. castiglione, 119: il volteggiar a cavallo,... abbenché sia
], 61: fu astretto a volteggiar tre o quattro dì tra l'isola isabella
grembo, / ei così bene il volteggiar ne impara. stoppani, 1-122:
sempre paura. castiglione, 207: nel volteggiar... a cavallo, lottar
né gli era, armato, ancor volteggiar duro, / ché cum l'arme facea
alberti, 5-233: 1'mi pensava volteggiar quest'onde / un piccol giro e
grembo, 7 ei così bene il volteggiar ne impara. -rendere compatto
le pinete e i capanni per un volteggiar di farfalle a centinaia. =
la notte imbruna / fra 'l dubbio volteggiar delle tenebre / venite u's'erge maestosa
intorno / un lieve carro, o volteggiar col freno / un fugace corsiero. nannini