quell'eccesso / che commettere in me vols' egli stesso. idem, torrismondo,
eccesso / che commettere in me vols' egli stesso. idem, 6-39: poi
: per compir la gloriosa dote / vols' anco il vago immortalarla in cielo;
, 40-25: pregavan molti (e non vols' egli udire) / che ritornasse;
uscì di stuolo, / eh'esser vols' egli il feritor primiero. manzoni, 301
di maniere bella. tasso, 3-66: vols' egli il corpo di dudon vedere,
, collaboratore. pasqualigo, 667: vols' io essere il mediatore a'nostri diletti
uscì di stuolo, / clves- ser vols' egli il feritor primiero. marini, i-249
più rea, / ch'a tradimento mi vols' af- fogare / perch'a min dimanda'
più rea, / ch'a tradimento mi vols' affogare / perch'a min dimanda'la
rea, / ch'a tradimento mi vols' affogare. novellino, xxviii-868: signori,
uscì di stuolo, / ch'esser vols' egli il feritor primiero, / e quegli
« tiranno! ». e cesar se vols' e lui guardando disse: « s'
uscì di stuolo, / ch'esser vols' egli il feritor primiero, / e