città di cacciaguida: ancora, se volgevo gli occhi verso le finestre, si profilava
, non rispondevo più, non mi volgevo più, tutto avviluppato e contratto intorno
solo che mi venisse naturale allorché mi volgevo a lei. 3. che è
. croce, iv-12-342: questi pensieri io volgevo in mente nel guardare le parlanti fotografie
testolina un romanzetto. montano: 1-80: volgevo e rivolgevo dolorosamente questa idea, al
risposi: « no anco: mi volgevo ». guido delle colonne volgar.,
pisis, 1-67: tratto, tratto mi volgevo a guardarla, tremando per vederla.