/ donator sì bel dono, empio, volgesti / e i petti a ferir corri
quando, quel giorno, la fronte / volgesti alla luce lontana? d'annunzio,
da vetta, o da sublime scoglio / volgesti il guardo al mar con gli occhi
e faticoso pregio, / che ratto mi volgesti al verde bosco, / usato di
appetito o mal penserò, / non te volgesti mai verso l'occaso. alfieri,
, iv-1-9: io entrai. tu ti volgesti appena; tu mi accogliesti duramente.
iv-1-9: io entrai. tu ti volgesti appena; tu mi accogliesti duramente.
appetito o mal penserò, / non te volgesti mai [o maria] verso l'
, / tutto il tuo spirto a ringraziar volgesti, / inni rendendo a chi ti
iv-1-9: io entrai. tu ti volgesti appena; tu mi accogliesti duramente.
appetito o mal penserò, / non te volgesti mai verso occaso, / ma zascun
? buonarroti il giovane, 9-543: volgesti fi nuoto verso questo tetto, /
mi stornasti dal muro e qua mi volgesti. niccolini, 4-39: approdò poco
faticoso pregio, / che ratto mi volgesti al verde bosco / usato di sviarne a
vetta, o da sublime scoglio / volgesti il guardo al mar con gli occhi
volgi; pass. rem. vòlsi, volgesti). far rotare qualcosa intorno al