debolezza del sottil gambo coll'abbracciare e volgersi molte volte attorno al lor sostegno. vallisneri
; incominciaro a masticar le mascella, a volgersi
vicini. sacchetti, 53-23: sanza volgersi addietro, comincia [il contadino]
l'aggomitolare; l'av volgersi a gomitolo. aggottaménto, sm
. intr. con la particella pronom. volgersi, girarsi attorno. allegri,
stava almanaccando colla testa da qual parte volgersi per potersi imbattere nella sua cara principessa
crescere d'altezza, di livello; volgersi in su, verso l'alto; erigersi
incominciaro a masticar le mascella, a volgersi il collo e piegarsi, a pigliar le
come finimento, e affinché col suo volgersi a tutti i venti, ne indichi
.: concentrarsi su uno scopo, volgersi interamente alla sua realizzazione, tendere.
8. rifl. aggirarsi, volgersi intorno, andare in giro.
sviluppa orizzontalmente al principio, per poi volgersi verso l'alto. -linfa ascendente
contralto. 3. disus. volgersi verso l'alto. marino, 7-129
guisa che non s'assicura / di volgersi a guardar negli occhi tuoi. guido da
passa, e tocca; e senza pur volgersi atterra / gli arbusti lieti di lor
.). abbassarsi, piegarsi, volgersi verso terra; sciogliersi. - anche
10. rifl. ant. volgersi qua e là, far giri oziosi,
3. rifl. figur. muoversi, volgersi, avvolgersi su se stesso, a
.. è così detta dall'av- volgersi, con questo nome greco che vuol dire
. 8. rifl. girare, volgersi intorno; attorcigliarsi, arrotolarsi. -
, come finimento, affinché col suo volgersi a tutti i venti, ne indichi la
abbandonamento del non rimaner più a chi volgersi per consiglio né in cui sperare aiuto
m'accorsi di qualcosa, alzarsi e volgersi verso di noi: era la testa spaurita
magnetico (la cui punta tende a volgersi sempre verso il nord) montato su
12. rifl. figur. indirizzarsi, volgersi; mettersi a fare, dedicarsi (
qualche spiedata di uccelletti i quali nel volgersi a gambe in su pencolavano ad ogni
9. figur. chinarsi, volgersi in basso (il capo, gli
9. figur. slanciarsi, volgersi con desiderio, con avidità.
. -combattere con le calcagna: volgersi in fuga. b. corsini,
un campo solo volante, da poter volgersi da un'ora all'altra dove più
elettro cangiante, che ad ogni lor volgersi muta colore. milizia, ii-289: i
6. intr. ant. volgersi, piegare. corani, 1-70:
tanto di bocca spalancata cantare salmi e volgersi intorno, e farsi cro- cioni con
2-195: tutti guardavano, ad ogni volgersi della cantatrice, le spalle grasse e
o dal più notabile accidente, del volgersi attorno, che fanno. -figur
stellate, e per i campi eterni / volgersi attorno, e carreggiar boote. marino
5. intr. ant. volgersi intorno; muoversi in cerchio; andare
d'annunzio, iv-2-305: andava innanzi senza volgersi a riguardare, con quel suo passo
o di clizia, a cui piace / volgersi sempre inver'l'eterna face? mascheroni
concessioni. -anche: passare, volgersi a un altro argomento. dante,
teologiche, malattia del tempo, e volgersi alla storia, alla geografia, allo studio
10. rifl. figur. volgersi fissamente (gli occhi). marchetti
della personalità poetica, non si può volgersi a guardare senza un tal qual ribrezzo
verità più non si crede; il volgersi da una vita di vizi e di errori
, idee, fede, ecc.; volgersi dal male al bene, ravvedersi degli
osservate. 22. rifl. volgersi verso un punto determinato; rivolgersi (
terra? 5. rifl. volgersi da un fianco all'altro; rotolarsi,
va il tetto, che comincia a volgersi sopra un basamento alto palmi venticinque e
a noi, come lo stare e il volgersi del sole si dice rispetto alle apparenze
; portare (la mano); volgersi, portarsi (gli occhi, le mani
all'acqua: mettersi a piovere, volgersi al cattivo, al brutto (il
tanto di bocca spalancata cantare salmi e volgersi intorno, e farsi crocioni con la mano
osservatorio del monastero le cucchiare del segnavento volgersi lente lente sotto la pioggia.
suo compagno. aretino, 2-35: nel volgersi de lo arosto si spicca un pochetto
di forze. e dice il primo volgersi a declinazione. = voce dotta,
un tratto di mare. 2. volgersi, calare lentamente e gradualmente da un
4. abbassarsi, piegarsi, volgersi in giù. - anche al figur
(con la particella pronom.). volgersi a una decisione, appigliarsi a un
verso un particolare oggetto), il volgersi (per l'azione di cause esterne
una mala diacitura, cominciò anch'ella a volgersi verso lui, ed egli verso lei
luce cotal si diventa, / che volgersi da lei per altro aspetto / è impossibil
[dal volgo]; e il volgersi [per filosofare] al gran libro della
dell'appetito carnale, a cui principalmente pertiene volgersi al bene corporale. albertazzi, 188
pronom.). andare verso, volgersi in direzione di un luogo; tendere
.: direttamente, senza fermarsi né volgersi altrove; per la via più breve.
. 3. rifl. figur. volgersi al bello (il tempo),
cessa di interessarsi a un oggetto per volgersi a un altro secondo richiedono le esigenze
è lidia, e volgesi: lente nel volgersi / le chiome lucide mi si disegnano
ombra avevano indotto il signor conte a volgersi ogni tre passi per vedere se era
il sol disfavillante; e in giro / volgersi a lui dintorno obbedienti / gli astri
si confessa vinto dal non saper dove volgersi, né a che nuovo partito oramai
il non sapere più a che partito volgersi, non trovar più via d'uscita
costringere l'attenzione, lo sguardo a volgersi altrove. a. verri, ii-348
, part. pass, di divertire * volgersi altrove, deviare '.
). mutare direzione o corso, volgersi, deviare, cambiar strada.
mesti sul mio capo chino, / volgersi al mio dubbiar, dubbiosi e gravi.
le chiome / di mille fronde e volgersi le braccia / in rozzi tronchi e stabilirsi
di cristo. -ant. volgersi, innalzarsi con l'animo. fra
e non di bronzo. -riferirsi, volgersi a un determinato argomento (un pensiero
se riceverò questo aiuto. 16. volgersi, dirigersi, tendere (il desiderio,
. -per estens. girarsi, volgersi. comisso, 1-162: l'uva
nel signif. di 'volgere, volgersi '. extravocale { estravocale)
e cominciò seco medesimo a pensare di volgersi alla vita religiosa, la quale è
ch'ebbe visto sul fatai molino / volgersi quelle ch'erano già ordite. alamanni,
miracolosa cittade. ariosto, 44-33: al volgersi dei canti in varii lochi / trovano
12. intr. figur. volgersi, indirizzarsi (lo sguardo).
altra parte anche quei primi argomenti potrebbero volgersi a bene da chi volesse dipingere que'
stato d'animo. - anche: volgersi con lo sguardo. cicerchia, 1-172
tanto di bocca spalancata cantare salmi e volgersi intorno, e farsi crocioni con la
secondo una linea curva e inclinata, volgersi. luzi, i-63: chi s'
prime tenere foglie. -muoversi, volgersi come foglia: dimostrare debolezza di carattere
le chiome / di mille fronde e volgersi le braccia / in rozzi tronchi e stabilirsi
fracassarsi. - anche: disperdersi, volgersi in fuga. ariosto, 21-10:
o di clizia a cui piace / volgersi sempre inver l'eterna face? pedemonte,
in fuga; porsi, mettersi, volgersi in fuga: fuggire precipitosamente, allontanarsi
lidia, e volgesi: lente nel volgersi / le chiome lucide mi si disegnano
gli occhi). - anche: volgersi altrove (la vista). verga
, 296: * gerbenizzare ': volgersi dell'ago verso garbino (libeccio).
quando è in luoco sì aperto che può volgersi dovunche vuole. luca pulci, 3-172
cosa girare. 19. volgersi, voltarsi (una persona, un animale
. -fare il girotondo: correre, volgersi in giro. bernari, 7-273:
e dopo picciolo spazio, il gorgogliare volgersi in voce. berni, 33-35 (iii-
gregolizzare, intr. marin. ant. volgersi a granuli fra di loro,
le ginocchia. -per estens. volgersi, fissarsi su qualcosa o qualcuno (
grosse. sbarbaro, 1-13: a volgersi dalla piazza, invece, un pulviscolo d'
qual sol io mi fido, / volgersi altrove, a te essendo ignota. dondi
, e più agevolmente che nessuna altra volgersi dove le piace. cellini, 657:
a quella luce cotal si diventa / che volgersi da lei per altro aspetto / è
qualità d'esser lucente / e di volgersi intorno, uopo non gli era /
da lasciargli impuniti, ma solamente di volgersi a quegli che erano stati capo di
. 6. figur. indirizzarsi, volgersi, avviarsi, inclinare a un determinato
doglia ed affanno? -avviarsi, volgersi verso una determinata età (una persona
ant. e letter. che tende a volgersi in giù, a curvarsi verso terra
mura, per li quali, andando senza volgersi, infallibilmente si perveniva nel mezzo,
mezzo, e così, tornando senza volgersi, se ne sarebbe l'uom senza dubbio
debolezza del sottil gambo coll'abbracciare e volgersi molte volte attorno al lor sostegno.
. 2. letter. levarsi, volgersi, muoversi, accorrere per lo più
fossero insorte tentazioni che il lusingassero di volgersi dal retto e giusto operare al torto e
-muoversi, andare, salire, volgersi, volare alvinsù: tendere, rivolgersi
seguenti, il politico che vecchio poteva volgersi indietro dalla vicepresidenza della camera a guardar
determi nato fine; il volgersi consapevolmente verso uno scopo, disposizione ad
esercito, intercetto da wittemberg, dovè volgersi per altra via. 2.
segni ch'egli avea fatti, cessando di volgersi, per grande intervallo di lungi l'
, si esercitavano, pensando in quello volgersi la speranza della ossidione, se egli
cose, che sono ite, adietro volgersi / la seconda fiata, voglio credere
mura, per li quali andando senza volgersi, infallibilmente si perveniva nel mezzo.
non sapendo i popolani contro a chi volgersi, calunniarono chi l'aveva amministrata,
petrarca] -malinconico -errante -... volgersi al cielo cercando con gli occhi lagrimosi
2-5 (168): disideroso di volgersi al mare per lavarsi, si torse a
moltitudine di leccazampe interrompeva il brusio per volgersi al patrono ad acclamarlo.
. costringono le turbe dei leggenti a volgersi alle lettere straniere. dossi, iii-13:
lidia, e volgesi: lente nel volgersi / le chiome lucide mi si disegnano
., ii-89: il veglio mirò volgersi obliqua, / affettando or la via su
montare in superbia, farsi arrogante; volgersi verso una meta ambiziosa; contemplare le
mesti sul mio capo chino, / volgersi, al mio dubbiar, dubbiosi e
è lidia, e volgesi: lente nel volgersi / le chiome lucide mi si disegnano
comandò quella -struttura psicologica, carattere. volgersi da 'l principio sanza principio e a 'l
maestraleggiare, intr. (maestraléggio). volgersi verso nord-ovest. pantera, 1-239
(maèstro). marin. ant. volgersi verso nord-ovest; maestraleggiare.
(maestr éggio). marin. volgersi a nord-ovest. ramusio, iii-86:
502: 'maestreggiare ': volgersi a m. aestro; e si dice
favori de'viniziani, cominciò pure a volgersi alla pace. botta, 5-92:
torniato, per farsi credere facile a volgersi e maneggievole. a. cattaneo,
tempi. grossi, ii-120: vedea volgersi macchine, levarsi / manganelle e petriere
. andare, recarsi; dirigersi, volgersi. guittone, 128-8: luna e
-andare la mente a qualcosa: volgersi il pensiero ad essa, ricordarsene.
, e tocca; e senza pur volgersi atterra / gli arbusti lieti di lor
smorfia di dormente. -per estens. volgersi, appuntarsi su un oggetto; percepire
mobilità. -attitudine degli occhi a volgersi, espressivi e penetranti, in diverse
. -ruota (con riferimento al volgersi della fortuna). rappresentazione di
passato e per non cedere alla tentazione di volgersi indietro mollando la scotta, si turano
-ferire, dare nel molle: volgersi a un'impresa più agevole, tendere
piedi su una cosa molliccia, sanza volgersi addietro, comincia a fuggire per la
ch'ebbe visto sul fatai molino / volgersi quelle ch'eran già ordite.
. 12. il mutare, il volgersi della sorte, che offre al divenire
ereditaria o, anche, per il continuo volgersi della fortuna. -diritto di mutazione:
mari di levante. -figur. volgersi al raggiungimento di un fine. m
-muoversi liberamente (le membra); volgersi tutto intorno (gli occhi).
esperienza esistenziale, spirituale o intellettuale; volgersi a una determinata concezione ideologica; essere
avendosi a far guerra, dove hanno a volgersi? verso alemagna? no, ché
, iv-17: il marciar diritto; il volgersi su di un fianco o dietro;
possino più occultare, è loro costume volgersi a noiar gli altri che hanno commessi
verde. 26. ant. volgersi, rivolgersi (lo sguardo).
: e alquanto ondula - tiva nel volgersi o nel porgere. 2. che
fatai molino [delle parche] à volgersi quelle eh'erano già ordite. sergardi
mangiare. -trasformarsi in ortica: volgersi in danno. foscolo, xv-333:
avendosi a far guerra, dove hanno a volgersi? verso alemagna? no, che
teatro. ariosto, 44-33: al volgersi dei canti in vari lochi / trovano
santi in paradiso, / meglio è volgersi ad un che trapassò. borgese, 1-121
la coda altresì dorata et atta a volgersi in qual si voglia parte.
fronte nella porta serrata, a cui indietro volgersi non deve chi a dio si converse
bernari, 4-252: cupris fu tentato di volgersi indietro e dire al poliziotto: non
di quel vano pentirsi, di quel volgersi indietro, quando la vecchiezza abbia inaridito
di beatrice, sente il bisogno di volgersi subito a virgilio. montano, 1-97:
quella luce cotal si diventa, / che volgersi da lei per altro aspetto / è
cor vuodo d'amore. 21. volgersi verso una determinata direzione; allontanarsi,
di vederli cantare a piena gola senza volgersi ogni tanto pietosamente a interrogare e a
sm. ant. il volgere o il volgersi verso un obiettivo; applicazione.
2. intr. deviare, volgersi. iacopone, 1-43-22: gran cosa
sorprende ancora e non si sa se volgersi indietro o fermar lo sguardo sopra l'
romantica si chiude: è tempo di volgersi a sogguardare, tra la caligine della
... secondo il costume di volgersi alla venerazione del sol nascente, gli
passato su di un fianco, potrà volgersi boccone nel modo dianzi prescritto. -fissato
c. bentiviglio, 4-220-133: al volgersi degli anni il prisco aspetto / de
teoria, processionanti e lieti i popoli volgersi alla terra e all'industrie in comune
neri. i bianchi sostenevano essere empietà volgersi, nel pregar dio, verso l'oriente
produzione di second'ordine sicché è meglio volgersi per un momento verso l'altro campo ove
vivente di te. 4. volgersi con severa critica, con violenta polemica.
orditura de'fatti presentì si consenta pure di volgersi agli antichi e prosaputi, ma con
sole. 6. rifl. volgersi vivacemente (con curiosità, con desiderio
gr., 179: il veglio mirò volgersi obliqua, / affrettando or la via
alla meditazione alla contemplazione di dio; volgersi a dio; porsi in preghiera.
19. fluire, scorrere, volgersi con moto vorticoso (l'acqua)
. -estendersi circolarmente e, anche, volgersi intorno a un punto; descrivere volute
direzione o su un oggetto determinato; volgersi a osservare; contemplare. buti
le genti e rammassar vettovaglie, a volgersi contro la virginia. comisso, vi-117:
sé la sua macchina e comandò quella volgersi da 'l principio sanza principio et a 'l
perdono e al tempo stesso l'ordine di volgersi contro gritaliani. slataper, 1-17:
che mai non siano quelle armate per volgersi contro dei stati loro. martello,
. intr. con la particella pronom. volgersi con moto vorticoso. graf 5-676
di mura, per li quali andando senza volgersi, infallibilmente si perveniva nel mezzo e
nel mezzo e così, tornando senza volgersi, se ne sarebbe l'uom senza dubbio
ottuso, tanto più facile sarà h volgersi l'acqua, a tale che il piegarsi
(respìcio). letter. ant. volgersi a guardare con benevolenza. antonio
rendevano rassomigliante a fosca. 12. volgersi (lo sguardo). ghislanzoni,
alla chiesa greca. 50. volgersi a fare qualcosa, dedicarsi a un'attività
, decidersi. -in partic.: volgersi a un cammino spirituale. latini
; mutarsi in qualcosa di negativo, volgersi in danno per qualcuno. -anche:
. intr. per simil. mirare, volgersi. dante, inf, 20-105:
3. locuz. rifedire nel molle: volgersi a un'impresa più facile, a
a sé la sua macchina e comandò quella volgersi dal principio sanza principio et al fine
innanzi imprecando. 20. volgersi col pensiero, con l'intenzione, con
7. figur. tramutarsi, volgersi nella situazione opposta a quella desiderata o
animo altiero e dissoluto non sapeva dove volgersi; nulla voleva rimettere della sua grandigia.
denaro. 2. rifl. volgersi di nuovo a un dato argomento,
pensiero, doveva ringargliardirsi l'affetto, volgersi a fini più degni. 7.
. b. croce, iii-26-60: conviene volgersi alle filosofie non per chieder loro calmanti
dal pensiero doveva ringagliardirsi l'affetto, volgersi a fini più degni. mazzini, 24-88
. (rintòsco, rintòschi). volgersi in veleno, in mal prò, in
ai piaceri, alle consuetudini mondane per volgersi alla penitenza, all'ascesi, a
i piaceri, le consuetudini mondane per volgersi alla penitenza, all'ascesi, a
materasso. 9. figur. volgersi all'introspezione, anche accentuando la chiusura
). ripuntare, intr. volgersi di nuovo in una direzione; ritornare
braccio. 32. affrettarsi, volgersi con sollecitudine a fare qualcosa; decidersi
nella sua stima. 7. volgersi ad aspetti della realtà più elevate e
v.]: 'risvoltare': andando, volgersi a diritta o a manca, senza
lo prova (un sentimento); volgersi contro qualcuno (le circostanze).
scoraggiando i produttori. 17. volgersi contro altre persone (l'ira, le
i deputati cattolici. io. volgersi nuovamente a una condizione spirituale, assumere
per taluno; condurre a un risultato o volgersi a un effetto contrario alle aspettative o
.. i vidi madonna a me volgersi, e poi / di fuor le rime
. -fare ritornata a qualcosa: volgersi nuovamente a trattarne. girolamo da
! bacchelli, 4-111: finiva sempre per volgersi ad occidente e recitare ogni volta un
ant. direttamente, senza fermarsi né volgersi altrove; per la via più breve,
questa e si costringa a riverberare o volgersi addietro dall'opera di mattoni con nuova
un fianco o rovesciarsi in mare; volgersi con la chiglia all'insù (un'imbarcazione
-aspirare a uno scopo determinato; volgersi verso un comportamento anche colpevole.
capo, e non così di leggieri volgersi e rivolgersi come foglia al vento.
particella pronom. voltarsi, girarsi, volgersi in una direzione, verso un punto
si rivoltano. 23. volgersi a un pensiero, a un'idea;
disordinarsi. - in partic.: volgersi in fuga. giamboni, 7-126:
. 4. per estens. volgersi intorno o verso qualcosa o qualcuno (
freccia, ed ebbe il coraggio di volgersi ad attirare a sé il garzoncello che stringeva
picarones'se la batterono a rompicollo senza volgersi indietro. saluzzo roero, 1-i-116: passata
una ruota la quale mai non ristesse di volgersi. poliziano, orfeo, 232:
intorno con rapide occhiate. -anche: volgersi qua e là improvvisamente e rapidamente (
; un 'f'un passo; tre 'g'volgersi tre volte. caroso, i-12:
si santifica. -per estens. volgersi a considerare argomenti di carattere religioso.
1979], 14: eccolo allora volgersi a una scrittura esatta, lucida, magistrale
espressioni mettere, mettersi, porre, volgersi in sbaraglio). sanudo,
un gruppo di persone; dirigersi, volgersi altrove o in direzioni diverse. berni
rete nel fiume. 2. volgersi istintivamente e rapidamente a guardare in una
buti, 1-481: finge che convenisse volgersi a man ritta su per la sua
scinge. 6. figur. volgersi altrove, allontanarsi con la mente da
robusta e sana, la mia 7. volgersi fuggevolmente o andare a cadere su rosetta
era cacciato e non avea ardimento di volgersi per atare, cominciò tutta quanta a
». -volgersi a scuro: volgersi al peggio. serdini, 1-38:
aleramo], oltrevaloroso, fosse accorto a volgersi, in quei perversi tempi e sdrucciolevoli
corrente di un corso l'archibuso fa nel volgersi secondando con la mira il volo dell'
una facilità illutanarsi dal bene e a volgersi al male, al vizio o al soria
osservatorio del monastero le cucchiare del segnavento volgersi lente lentesotto la pioggia. bacchetti, 1-iii-529
: piuttosto che al realismo vediamo battistello volgersi all'uso intensivo dei suoi schemi semplicizzati
ha un uso speciale 'parlare al sentimento', volgersi alla parte affettuosa delranima altrui; non
sfugga sul ghiaccio. 11. volgersi fugacemente e anche involontariamente in una data
gli occhi, lo sguardo); volgersi qua e là, evitando in partic.
a grappolo d'uva, non senza volgersi indietro con una sfumatura di incredulità in
una futura lettura. 16. volgersi con slancio e trasporto emotivo verso un
, et ancora dal loro torcersi, volgersi e stangare sino a quanto gli è possibile
. d'annunzio, iii-1-629: nel volgersi, con un lembo del suo vestimento ella
biondi, 242: intanto, nel volgersi agli astanti, la cuffia, che
, tendere a un fine superiore; volgersi ad argomenti più elevati e più ardui e
numero di persone, in vece di volgersi in fuga si difende valorosamente solo.
strignere spacciatamente l'aggiustamento coll'imperadore per volgersi con più franca mano in difesa degli
! aiuto! » 6. volgersi in tutte le direzioni (lo sguardo)
attendeva. 28. indirizzarsi, volgersi contro qualcuno. aretino, 267:
volo. -figur. tendere o volgersi verso una condizione superiore; elevarsi verso
, e tocca; e senza pur volgersi atterra / gli arbusti lieti di lor rame
e ignudo vituperosamente per lo loto con volgersi. anonimo romano, 15: sere errigo
(il pensiero, l'attenzione); volgersi a un altro oggetto (lo sguardo
e preso dagli aurati stami, / volgersi quasi un girasole il sole. b.
. segneri, 3-249: disegnava di volgersi all'espugnazione di menin, stanza un tempo
sommo di perfezione morale o intellettuale; volgersi a fini supremi, sublimi, eccelsi
morale, spirituale o intellettuale; il volgersi ad attività riprovevoli, peccaminose; deviazione
1-ii-481: 'sviraménto': azione dell'argano di volgersi a ritroso. siffatto movimento può essere
, 1-1-365: più facile sarà il volgersi l'acqua, a tale che il
istigazione ad allontanarsi dal bene e a volgersi al male, al vizio, al
fossero insorte tentazioni che il lusingassero di volgersi dal retto e giusto operare al torto e
5. -in termine di: nel volgersi di un tempo determinato, per lo
nascondersi mirò la sferica / terra, men volgersi lenta in viaggio / la luna e
b. croce, iii-26-60: conviene volgersi alle filosofie non per chieder loro calmanti
-voltarsi (una persona); volgersi in un'altra direzione (gli occhi
allontanarsi da comportamenti onesti, virtuosi, volgersi al male; traviarsi, corrompersi.
25. girarsi, voltarsi, volgersi (o volgere gli occhi) in
mani torniate, per farsi credere facile a volgersi, e ma- neggievole. genovesi,
in eterno distesi, col loro spesso volgersi testificando i dolorosi movimenti, li quali
acciaio. 2. intr. volgersi in ogni direzione; strabuzzarsi, sbarrarsi
sei. 16. dirigersi, volgersi in una determinata direzione; andare.
f f -accostarsi, volgersi a un'esperienza o a determinati valori
. posarsi per lo più di sfuggita o volgersi rapidamente su un determinato oggetto (lo
cui gruccia o manico è da volgersi con ambe le mani. giuliani, i-161
a vo'donzela. 5. volgersi o giungere a un interesse, a un
. 5. 32. passare, volgersi a trattare un argomento, a dare
come finimento, e affinché col suo volgersi a tutti i venti, ne indichi la
.). ant. e letter. volgersi o essere orientato verso una determinata direzione
. ant. e letter. che può volgersi da una parte e dall'altra;
agg. ant. che è libero di volgersi in ogni direzione. -ago versorio:
un movimento, in partic. a volgersi (con riferimento a soggetto astratto).
avrebbero virato. 6. volgersi nella direzione opposta (una persona).
col libro sui ginocchi, / nel volgersi di scorcio / al lume, il viso
la gente in due mesi erano liberi di volgersi ovunque volessero. botta, 6-i-541:
botta, 6-i-541: non avendo mai voluto volgersi su pel fiume del nort verso il
gorgogliare, e dopo picciolo spazio il gorgogliare volgersi in voce e dire. botta,
si volga. -volgere, volgersi in fuga: v. fuga, n
del vento. 2. il volgersi bruscamente da un'altra parte, il distogliere
'voltura': l'atto del volgere e del volgersi. 2. cambiamento di una situazione
11. girarsi indietro o attorno, volgersi (una persona, anche con riferimento
in bergson, che il fatto di volgersi all'attualizzazione intuitiva del flusso vitale sia una
dei valletti, essi si trovano obbligati a volgersi autocritici a loro stessi, per divulgarsi
ignegneria elettronica. cassieri, 14-90: volgersi a oriente significherebbe rivolgersi alla medicina scalza
flussi d'energia. cassieri, 14-90: volgersi a oriente significherebbe rivolgersi alla medicina scalza