. (abballòtto). sballottare, volgere in tutti i sensi a guisa di pallottola
2. figur. disporre, volgere. guidotto da bologna, 1-29:
tr. letter. chinare, abbassare, volgere in giù. dante,
affacciarsi alla vita, e indietro ancora / volgere il guardo ove non lice il passo
tout à fait, che noi possiamo volgere in affatto, o ripetendolo affatto affatto
. 2. far girare, volgere in giro; rivolgere, rivoltare,
veltri correnti, / per belle piagge volgere e imboccare / assai credo che deggia
idem, ii-1-209: così suole borea volgere le foglie delli àrbori, e così la
non istatevi, mi si cominciarono a volgere per lo capo. cellini, 670:
. di rpótro? 4 il volgere '). allòtropo, sm
4 altro 'e rpóttoc 4 il volgere '. allòtta, avv.
il cervello per cercare d'indovinare; volgere e rivolgere nella mente supposizioni, ipotesi
alto, solle vare; volgere in su, verso l'alto; elevare
abusare de'suoi diritti, e il volgere a mal fine la podestà onde egli
amoreggiava col « posto *: in un volgere d'occhio lo dominava. a levante
l'andatura diritta sulla schiena, quel volgere del capo eretto. v. g
ant. inanellare; av volgere ad anella. prezzi, iii-15-25
la maggior parte de'giovanetti, di volgere l'animo a qualche piacere.
4. locuz. annasare il cielo: volgere il naso al cielo. soderini
navicazione facemmo senza mai muovere vele né volgere antenne. bar etti, ii-81:
preso sul capitale, e che col volgere di qualche mese non era facile nascondere.
antistrofe: i retori così dissero il volgere il costrutto in modo che più incisi finiscano
.: tendere a uno scopo, volgere a una meta precisa (gli sforzi,
23. locuz. -piegare ad arco, volgere in arco qualche cosa, formare con
tr. (arrovèscio). rovesciare, volgere al contrario, rivoltare. agostino
su la panca. 3. volgere, piegare all'indietro, lasciar cadere
leggiadria. -arrovesciare gli occhi: volgere all'indietro, rovesciare il globo oculare
uscir veltri correnti, / per belle piagge volgere e imboccare / assai credo che deggia
, continua dì e notte infino al volgere del timone. e. danti, 2-2
, trovata più resistente schiera, senza volgere vizio o senza alcuna paura l'ultimo
a destra, a sinistra: ordine di volgere di scatto il capo a destra o
ama. 4. ant. volgere il tergo, tener volte le spalle.
rossa. alvaro, 7-15: quel volgere del capo come se temessero di lasciar cadere
autunnare, rifl. neol. letter. volgere verso l'autunno. - al
ant. e letter. distogliere, volgere altrove. bruno, 3-915: o
estens.: abbassare, chinare, volgere in giù. dante, purg.
class. [animum] advertere 'volgere l'attenzione '. avvertitaménte,
co- niugaz.: cfr. volgere). volgere intorno; ripiegare più
.: cfr. volgere). volgere intorno; ripiegare più volte una cosa
comp. di volvère), rifatto su volgere. avvolgìbile, agg. che
,... diritta, senza mai volgere il capo da nessuna banda. pea
-piegare la bandiera: cedere, volgere in fuga. forteguerri, 5-52:
/ dieci volte a guardarlo bene e volgere / per man tornate: et a
volg. * vertibellum, da vortire * volgere '. grande tuono, e una saetta
innestata una bocchetta, con la chiave da volgere. redi, 16-v-66: la violenza
e tanto ho fatto, che potuto ho volgere, / e la stanghetta nel suo
veltri correnti, / per beffe piagge volgere e imboccare / assai credo che deggia
reclusione di genova accennava sul principio di volgere in buffo. chiesa, 5-168:
me stessa. gozzano, 148: non volgere i tuoi piccoli piedi / verso l'
deriv. da bor, bar * volgere, sconvolgere '), che nelle lingue
mevole, è quel suo solito modo di volgere in burla le sue vecchie, si
ne la materia del castelvetro. volgere a scherzo; prendersi gioco.
buttare dumila- cinquecentocinquanta. 10. volgere, dirigere. - anche rifl.
viterbo. -convertire in caccia: volgere in fuga. giamboni, 4-199
. -mettere, porre in caccia: volgere in fuga, inseguire. - anche
uscir veltri correnti, / per belle piagge volgere e imboccare / assai credo che deggia
occhiata trionfante che il notaro tornava a volgere intorno, quella risposta cadde come una
clemenza. 30. figur. volgere al termine. d. battoli,
. tirar giù; abbassare; chinare, volgere in basso. - èliche al figur
e che cala. 14. volgere al termine, venir meno (il giorno
calcagni, dare opera ai calcagni, volgere i calcagni: scappare, battersela con
la camarra imbrigliato che non si poteva volgere se non quanto ella voleva. carena
. cammino. -tenere la camminièra: volgere i propri passi. fiore,
nessuno dei due veniva mai la tentazione di volgere un po'il capo verso la ringhiera
di campanile, che se si lascia volgere dal vento per ogni lato, non
arrighetto, 231: vienti fastidio di volgere la terra coll'aspre zappe la quale
41-26: le candele della cera facea volgere alla mensa sua capo piede, mettendo
brusco, soleva alzare il mento, volgere il capo dall'ima all'altra banda,
-andare lesto o largo ai canti, volgere, voltare aivecchia, e non è cosa
per un uomo che se li vede volgere al canuto ogni mattino più. manzoni,
e caparbie, che non si lascin volgere a prove di tanta evidenza. bar etti
la carname imbrigliato che non si poteva volgere se non quanto ella voleva. aretino,
: le candele della cera facea volgere alla mensa sua capo piede,
(per la coniugaz.: cfr. volgere). porre col capo altingiù;
= comp. da capo e volgere (v.). capovolgiménto
caschi la morte. 5. volgere al tramonto. chiabrera, 4-1-97:
m. villani, 11-3: le feciono volgere per mercato nuovo, e per porta
azione che si svolga nel corso di un volgere di sole e in un luogo medesimo
scultura non si vedeva meglio che a volgere la parte cavata inverso la forte luce:
! gioberti, ii-92: il vezzo di volgere i ceppi, l'esilio ed il
41-27: le candele della cera facea volgere alla mensa sua capo piede, mettendo
2. tr. e intr. volgere lo sguardo, procurare di scorgere per
e il braccio in situazione da poter volgere di bel nuovo la chiave, senza
i verbi come andare, correre, volgere, ecc.): lungo un
2. il chinarsi, il volgere in basso; discesa, declino.
.). chinare, tr. volgere in basso (il capo: per
nostri franchi paladini. -mettere, volgere al chino: mandare in rovina.
cavalli] dar le molli / narici e volgere i chiomanti colli: / un nitrito
-al figur.: concentrare la mente, volgere tutta l'attenzione, la cura.
'e volùbllis, da volvère 'volgere '. circonvoluto, agg. avvolto
-onis, deriv. da circumvolvire 4 volgere intorno *; cfr. fr. circonvolution
si finì col coniare, o col volgere a nuovo e più frequente uso (e
esercito,... non si potea volgere indietro a dare soccorso a pavia,
a voi, potentissimo re, volgere l'animo e i pensieri a questa
. (per la coniugazione: cfr. volgere). implicare, trascinare con sé
azione che si svolga nel corso di un volgere di sole e in un luogo medesimo
alla favella, pare che non si possa volgere in dubbio che gli uomini abbiano facoltà
morsi / che posson far lo cor volgere a dio, / alla mia caritate son
considerazióne, sf. il considerare, il volgere l'attenzione (anche lo sguardo)
e ancora qualche torpida contrazione li faceva volgere con un lieve dilatare di ventose.
voce dotta, lat. tardo contróvertère * volgere contro '. controvertibile, agg.
una certa situazione o condizione e fa volgere verso un altro modo di essere);
part. pass, di convertire * volgere all'inverso, mutare, trasformare '
. e letter. anche convèrso). volgere, rivolgere (verso una parte,
), comp. di vertirc 'volgere, voltare, rivolgere'; al rifl
(per la coniugazione: cfr. volgere). letter. avvolgere più volte
se la racchiude. 2. volgere, condurre in giro. alamanni,
dotto del lat. convolvère: cfr. volgere. convòlto (part.
'. convòlvere, v. con volgere. convòlvolo (ant. convòlvulo)
d'animo in esso appare, si dee volgere a la correzione del padre, e
mia. -drizzare, prendere, volgere il corso: dirigersi. boiardo,
la serva, o a spaventare e volgere in fuga i creditori. verga, 3-71
: si vede... / lei volgere il viso al lito perso / in
più che a voi, potentissimo re, volgere l'animo e i pensieri a questa
torre] con grandissima agevolezza si faceva volgere intorno intorno perché disotto era ancora di
ma solo per un breve e stupito volgere di giorni. -figur.
quali belavano. -dare incontro: volgere verso, alzare verso. dante,
un'imperfezione; cadervi; tendere, volgere, piegare. fiamma, 436:
iii-185: vogliate adunque... volgere la faccia in altra parte, sì che
anche con la particella pronom.). volgere al tramonto (il sole, la
hanno rapidamente declinato. 9. volgere, dirigersi (verso un luogo, verso
18. avvicinarsi al termine, volgere alla fine. caro, 4-108:
avanzi. 21. piegare, volgere in basso (spesso con violenza);
sole grigio. -il piegare, il volgere in basso. guerrazzi, 6-352:
(da de-con valore rafforzativo e figère * volgere, dirigere '). defiggere2,
flettere). piegare da un lato, volgere da una parte; deviare dalla strada
contado. 7. abbassare, volgere in giù; trarre in giù.
inflazione. 8. ant. volgere in basso lo sguardo. cecco d'
è derivata. 7. ant. volgere il proprio corso, dirigersi (un
sì che talora egli è necessitate / volgere il viso contro l'arroganza / e secondo
cavallo che zoppica dinanzi, e nel volgere a destra o a sinistra zoppica più,
= lat. mediev. dextràre 1 volgere a destra ', formato sul lat
forma arcaica vorsus) da vertire 1 volgere ': * volto, rivolto verso
torcere). letter. storcere, volgere con violenza. parini, xvi-108:
torcere del lat. dètorquère * volgere via, torcere da '. detorrènte
. (per la coniugazione: cfr. volgere). ant. devolvere.
. = rifacimento di devolvere su volgere. devoltato, agg. elettrotecn
da de-che indica allontanamento e volvère 'volgere, girare '. devoniano,
arte de la guerra si lasci di leggieri volgere e rivolgere da'cleoni e da gli
in giro, con forza, dimenare, volgere qua e là. - anche al
veltri correnti, / per belle piagge volgere e imboccare / assai credo che deggia
prezzo dimezzato, frustare il cavallo, volgere per la via sistina, allontanarsi.
. pass.: dirètto). volgere in una data direzione, avviare verso
amico. manzini, 8-17: non bisognava volgere l'occhio. si sta lì,
mezzo il petto. 19. volgere al tramonto, tramontare (il sole)
a dir male. -rivolgere, volgere il discorso a qualcuno: parlargli,
inviti di non discortese fortuna i passi volgere alla solitudine severa, essi deridono tosto
(per la coniugazione: cfr. volgere). ant. e letter. svolgere
. da volver (lat. volvère 'volgere, voltare '). dallo spagn
diavolo disordinò l'amore suo, quale doveva volgere verso dio, e volselo verso di
, fu rono costretti a volgere le spalle. dovila, 159: esortando
disordine della sua toeletta, senza neppur volgere gli occhi sullo specchio.
cattaneo, ii-2-359: è d'uopo volgere parte del popolo all'industria, dando
così fatta andata. 2. volgere altrove, distrarre, allontanare, far
. (distórno). letter. far volgere in un'altra direzione, deviare,
3. staccare da un punto e volgere in altra direzione, distogliere (lo
. ugurgieri, 31: tenta di volgere già l'animo di prima lento,
. (per la coniugazione: cfr. volgere). disus. distendere un oggetto
lui s'accampa. 2. volgere altrove; sviare, deviare; allontanare.
= comp. da dis-con valore negativo e volgere (v.); cfr.
sen divelto innanzi tempo vede / lungi volgere il piede / nova tenera sposa il caro
5. figur. e letter. far volgere, indirizzare i pensieri, l'attenzione
dis-con valore di allontanamento e vertère * volgere '). diversòrio1 (deversòro
), tr. (divèrto). volgere in altra direzione; allontanare, deviare
è in voi: vale a dire per volgere altrove o distruggere quel vostro pensiero
significati della forma più classica devertère 'volgere altrove, stornare '(comp.
'(comp. da vertlre 'volgere '). i paragrafi 5 e 6
. (per la coniugazione: cfr. volgere). ant. volgere, voltare
cfr. volgere). ant. volgere, voltare; svolgere, aprire.
de-con valore di allontanamento e volvire 1 volgere '. divoltare, tr. (
voce dotta, lat. divortium 1 il volgere in direzioni opposte, il divergere;
divorzio '): da divertire * volgere in direzioni opposte '. cfr.
che mi odiavano. -dare, volgere, mostrare il dorso: fuggire precipitosamente.
qualche torto della dizione. 6. volgere direttamente, dirigere a un dato luogo
gli altri tremano. 16. volgere dirittamente il passo, dirigersi (verso
notizie. 18. figur. volgere (l'animo, il pensiero);
fora il miglior... / volgere il duolo in ira, e 'l dardo
, 152: le donne proposero di volgere in messe, a prò delle anime loro
ansia degli edificatori non riusciva se non a volgere verso l'alto il fogliame dei capitelli
ti possono muovere, o fare volgere la volontà. anonimo fiorentino,
altra con una rabbia crescente, facendo volgere chi passava. = cfr. panzini
basso verso l'alto, sollevare; volgere verso l'alto; alzare. -elevare
; sollevare; levare in alto, volgere in su, in alto; far star
sentimento tra i letterati italiani, bisogna volgere l'occhio a due particolari classi della
pallida ed esangue, si finisce col volgere di nuovo l'occhio del desiderio alle
8. ant. tradurre, volgere da una lingua a un'altra.
il. giungere, decorrere, volgere al termine (periodi di tempo:
: lei quella che, al volgere / temuto degli anni, / cantava
di dolore, ecc.); volgere innalzando (lo sguardo, gli occhi
* fuori 'e vertère * volgere ', modellato su introvèrtere (v.
diverso * e xpotri) 'il volgere, il rivolgere '. eteròtteri
* da, fuori 'e vertère * volgere '. evertito (part. pass
'da, fuori 'e volvère * volgere '). evolviménto, sm
di vertere nel signif. di 'volgere, volgersi '. extravocale {
in piedi, per esser pronta a volgere per tutto, come femina astuta:
al gusto di roma. -voltare, volgere, drizzare, porre la faccia:
e affrontare il nemico. -anche: volgere in ritirata. pulci, 18-88:
vedere lo voglia. -trascorrere, volgere alla fine (un periodo di tempo
dal retto fine (una persona); volgere al male (un'azione);
retto sentiero (una persona); volgere a fine riprovevole (un'azione, un
venne frattanto il tempo di cominciare a volgere notabilmente la cupola...,
li mortali avvenimenti, doveano a ritroso volgere le mie fusa. beccuti, 48:
marino, vii-130: le costrinse a volgere faticosamente a forza quelle correnti ruote;
cor pensava / come lunge da me volgere il piede! casti, ii-4-65: con
attenzione, ammirazione; attirare; far volgere, guidare (il pensiero).
, e d'intorno al medesimo concetto volgere e rivolgere in molti modi il parlare
io aveva in me il sentimento di volgere indietro quel che più di me ferveva,
che da'sublimi cocchi alto disdegnano / volgere il guardo a la pedestre turba,
insieme. 8. figur. volgere con particolare intensità e attenzione, far
protagoniste era ben lungi, purtroppo, dal volgere alla fine. 18.
alcuno. 4. figur. volgere il pensiero, il sentimento, l'
(l'occhio, lo sguardo); volgere in una data dire essa
fletteva. -persuadere, convincere; volgere in una data direzione; sottomettere (
fluiscono continui. - volgere (lo sguardo). d'annunzio
l'ebbe subito conosciuto, e fe'volgere le vele e 'l timone e calovvisi dentro
ella sia giunta... a volgere così rapidamente la sua fortuna, è
: fare l'estremo tentativo per far volgere in proprio favore le sorti di una
ma 11 passo ardito e franco / volgere a un termin, che 'l suo
inviare in ogni distretto uomini capaci di volgere a frutto quell'ardore dei popoli.
. -dare il piede alla fuga, volgere il dorso in fuga: fuggire precipitosamente
mostrar le livid'onte / non oserà volgere in fuga il dorso. -di
petroliera! -mettere, porre, volgere, cacciare in fuga; dare alla
. 10. passare velocemente, volgere rapidamente al termine (il tempo,
), sf. istintiva capacità di volgere a proprio vantaggio, con scaltrezza e
letizia e gaudio. -cambiare, volgere il dolore in gaudio: passare (
loro passione. -convertire, volgere, mutare il gaudio in dolore:
i pisani che li ruppe e fe'volgere. -gente tumultuaria: truppe d'assalto
una carrozza si fermò... facendo volgere un suonatore di ghironda, che allungò
questo pelo. -farsi giallo: volgere al tramonto (il sole).
1-199: tu degneresti il guardo / volgere a me, di un abborrito sangue
quando la rotella può ispeditamente giocare e volgere nella girella. alfieri, 6-205:
prendere, porre, togliere, tenere, volgere, recare, avere a, in
il senso del conveniente. -tornare, volgere, girare in gioco: diventare (
in gioia il dolore, vaffanno: volgere il dolore in felicità. s.
m. cecchi, 420: io veggo volgere / sì spesso ad ogni vento la
i quali [ambasciadori] li faceano volgere e girare a lor modo, traendo da
xxi-914-1: frate masseo si cominciò a volgere in giro, e tanto si volge che
dovrebbe combattersi con la penna, e volgere contro l'avversario quelli strali medesimi che
le gambe, e ancora nel suo volgere è duro,... segni son
spini il faceano [il cardinale] volgere e girare a lor modo, traendo
si fece chiamar giasone. -rifl. volgere in greco il proprio nome. salvini
apparivano, a qualunque parte fossero per volgere i loro nsieri, gravissimi impedimenti.
sopra i pisani che li ruppe e fe'volgere. varchi, 18-1-218: v'erano
cercare di percepire con la vista; volgere, posare lo sguardo; dirigere, fissare
dì. 2. indirizzare, volgere verso una meta determinata; informare sul
dante, xv-i: per belle piagge volgere e imboccare / assai credo che deggia
la camarra imbrigliato che non si poteva volgere. alvaro, 8-71: la nave
« 4 44 imbroscinare 'è volgere 'e rivolgere 'una cosa in
ii-440: in ogni peccato è un volgere il viso verso un mutabile bene e un
fa l'impazzata di ri volgere i suoi voti italiani all'austria.
domanda, dàgli; e non ti volgere dal dimandante a te ad imprestito.
sue intelligenze, si dee muovere e volgere, per adoperare e per fare la generazione
, deriv. da avertere 4 volgere altrove, divertire, piegare '.
scaleo men rapido. -mandare, volgere in una determinata direzione, far avanzare
casi. -a. nt. volgere a un determinato fine. palmerini,
(ant. enchinare), tr. volgere in giù, curvare verso il basso
si combattè. 13. volgere al termine, declinare. giusto de'
lei. -levare in alto, volgere al cielo (lo sguardo, gli
(ant. enclinare), tr. volgere in giù, abbassare, piegare;
breve cammino, di sé tutto / nel volgere compiuto. -letter. muovere,
inclinarsi del sole. 8. volgere al termine (un periodo di tempo)
valore negativo e contempiàbilis da contemplare 'volgere lo sguardo, contemplare '.
molte volte farieno con le loro lusinghe volgere le pietre, non che i cuori mobili
, i-464: ci lasciano passare senza volgere il capo, già perduti nell'increato,
in ritirata di fronte al nemico; volgere in fuga. tasso, 9-20:
). ant. e letter. volgere, avviare, dirigere verso un luogo,
indrizzare, indriciare), tr. volgere, avviare, dirigere, guidare in
de la guerra si lasci di leggieri volgere e rivolgere da'cleoni e da gli iperboli
offendi della verità! 2. volgere al genere femminile (un nome).
ferro infetto di calamita, si doveva volgere all'orsa boreale di qualche oltramontano e
tenne ad ogni variar di stagione senza né volgere né inforzare. lastri, iii-108:
vele, lo 'mperatore federigo fece segretamente volgere sua galea. iacopone, 59-2: mia
. raffreddamento; freddo. crescenzi volgere., 5-39: delle canne si fanno
voltarsi quasi sottosopra: detto di nave. volgere alla banda fino ai gavoni. v
riparo in un golfo; dirigere, volgere, fare avanzare nel mare (una
, miglior mezzo scorgo / che di volgere il secolo in favilla; / portiam la
eri- dano è gran fiume, a volgere gli sguardi e le speranze verso lo
. 5. per estens. volgere verso l'alto (lo sguardo,
o a ferro o a cosa peggiore volgere il pensiero; io gli diedi non veleno
, iii-1-7: tu disdegni finora di volgere benigno il tuo sguardo ai moderni popoli,
4. locuz. -essere all'insalata: volgere al termine (il pranzo, la
innocente, insciente s'atteggia in poco volgere d'ore a sovrumano furore di demone
qui restare. -piegare, ripiegare, volgere l'insegna o le insegne: dichiararsi
italia. -voltare, rivoltare, volgere le insegne: effettuare un ripiegamento.
di inserirsi nel nuovo movimento, farlo volgere almeno in parte a profitto di alcuni individui
da tutti! -mandare, spingere, volgere, levare alvinsù: dirigere verso l'
a quella placibilitade, e questo cotale volgere si è amore. tommaseo [s
. intentare, iter, di intendère * volgere verso'; cfr. fr. intender
un tempo interminato, / un lungo volgere d'evi. montale, 2-75:
fini di determinati fatti o comportamenti; volgere in un determinato senso. -anche:
'interrire', sotterrare, o anche rin- volgere nella terra. 2. coprire,
= voce dotta, lat. intervertère 'volgere in altra direzione '(comp.
e camicie. 3. figur. volgere, indirizzare, guidare. alberti,
36. -guardare, guardarsi intorno: volgere lo sguardo verso i luoghi, gli
, ne'peducci ove la cominci a volgere, gagliarde e forti catene di ferro grosse
.: cfr. vertere). volgere in dentro. — in partic.:
]: 'introver- tere ', volgere in dentro, ma nel senso de'mistici
da intro'dentro 'e vertère 'volgere '. introvertito, agg.
regina / potesse la sua mente inverso me volgere. j. guidi, 4-ii-186:
.: cfr. convertire). volgere o spingere in direzione contraria a quella
(per la coniug.: cfr. volgere). avvolgere qualcuno o qualcosa coprendolo
da in-con valore intensivo e volvère * volgere, voltare ') incrociato con volgere
volgere, voltare ') incrociato con volgere (v.); cfr. involvere
'e 7rpóoe£i <; * il volgere l'attenzione '. ipoproteinemìa,
ferro, orizzontali, vicinissimi, fatti volgere l'uno sull'altro in contrario verso
pagan si volse, e vide aiolfo volgere el cavallo in aria a lanci.
pel poco impasto. 11. volgere lentamente al tramonto. marino, 205
getto. 2. tr. volgere in latino, latinizzare. cesarotti,
voce dotta, lat. tardo latinizare * volgere in latino '; cfr. fr
non buffoneggiava, non faceva altro che volgere in mente il mezzo di poter mangiare
da lei siccheio, e tenta di volgere già l'animo di prima lento e
lesiva. guerrazzi, 1-598: questo volgere l'autorità spirituale a prò della bottega uggioso
veltri correnti, / per belle piagge volgere e imboccare / assai credo che deggia
-il sollevare; il piegare, il volgere verso l'alto. falconi,
luce polarizzata in un piano, fanno volgere questo piano verso la sinistra di chi
veltri correnti, / per belle piagge volgere e imboccare / assai credo che deggia
disse. -sciogliere, snodare, volgere, muovere la lingua: acquistare la
la vista debole o difettosa); volgere contemporaneamente gli occhi in direzioni diverse (
si apre senza chiave, e col solo volgere e disporre in una determinata maniera più
2. locuz. avere buona luchera: volgere al bello, al sereno (il
4 lùgere'; il qual similmente per volgere viene a dir 4 piagnere ', è
tirare al peggio le sue, per volgere il discorso in contesa, e non dargli
detta macina, perché reputata bastevole a volgere una macina. -per estens
che tu lo tenghi alla cucina a volgere li arosti; e falli fare ogne
dei magazzini generali di bologna sta per volgere ad uso di magazzinaggio i locali del
salendo poi [i pazzi], col volgere del tempo, ad una eccessiva grandezza
molto invogliato, questa sera, a volgere sopra le cose un occhio troppo malevolo.
prontezza che i fanciulli dimostrano si sapesse volgere a bene, avremmo società in breve
d'altri tempi. 16. volgere in una determinata direzione, fissare (
. 7. -mandare in fuga: volgere in fuga, far fuggire. bembo
i navigli si possino commodamente maneggiare e volgere di qua e di là.
cavallo, tale ch'egli possa egualmente volgere a destra e a sinistra, il
trafitture ella mansuetamente portandosi, si lasciava volgere e aggirare e tragittare a piacere altrui
. -cambiare, mutare, rivolgere, volgere, voltare il mantello: cambiare opinione
impenetrabile ai più ma che io indovino volgere e rivolgere sotto allo sparato marmoreo sensi
ferdinando di toscana, 72: nel volgere i cocchieri della carrozza della sposa,.
conversazione su beatrice, piuttosto che vederla volgere sul mecenate suo. e. cecchi
dotare di prerogative o forme medievali; volgere all'esaltazione dell'età medievale.
la maggior parte de'giovanetti, di volgere l'animo a qualche piacere, come
cor pensava / come lunge da me volgere il piede! cattaneo, vi-1-356:
onesti studi / degli scorsi anni miei volgere in mente, / pensar di te
mostrare l'odio ma... volgere l'indignazione contro i pedanti, le
voglio che tu lo tenghi alla cucina a volgere li arosti; e falli fare ogni
eroici dei morlacchi. -trasformare, volgere. chiaro davanzati, v-60: quando
a guastare la serenità della vita; volgere in amarezza gioie e piaceri.
); recuperare gradatamente la salute, volgere alla guarigione; riprendersi, ristabilirsi.
-tramontare (un astro); volgere al termine (il giorno).
sbarbaro, 5-129: io cercai bensì di volgere in burla la cosa, con dire
sbigottiti di tre bimbi che non osavano volgere gli occhi all'uscio, donde la mamma
consolasse mia vita dolente. 19. volgere, inclinare. caro, 3-3-50:
l'arrendevole a poterla levare e chinare e volgere e riposare a senno di colui che
-confondere il mondo; porre, volgere il mondo sottosopra: provocare sconvolgimenti o
e si sfalda. io. volgere al termine (un periodo di tempo
il torrente lampreda. 13. volgere al tramonto (un corpo celeste);
, egli si morrebbe. 21. volgere al termine, esaurirsi (un progetto,
morsi / che posson far lo cor volgere a dio, / alla mia caritate son
leve potrebbe ili'usi tato corso / volgere, o di fra le ove averter
tenergli il morso. -torcere, volgere il morso: dirigere, guidare il
evento letale; che sopravviene in brevissimo volgere di tempo, per il fulmineo effetto
che da'sublimi cocchi alto disdegnano / volgere il guardo a la pedestre turba,
diviene obedientissimo alla ragione e pronto di volgere ad essa ogni suo movimento. delfico
, 41-29: le candele della cera facea volgere alla mensa sua capo piede, mettendo
, v-409: 'mulinare 'si dice volgere per la mente un fisso pensiero che sovente
nelle ali oblique del molinello, lo fa volgere celeremente, e così interrotta si rinnovella
/ nel sangue di gesù. -far volgere a un determinato fine. dante,
poco spazio di tempo far deviare, volgere altrove, far cessare, far spa
, ii-440: in ogni peccato è un volgere il viso verso un mutabile bene e
parte del corpo, un arto; volgere gli occhi. - anche di animali.
si può formare altrimenti; ma si può volgere altrimenti il costrutto. = dal
colori della flora e della fauna, il volgere delle stagioni, i suoni e le
vecchio e lo nettano. -figur. volgere, indirizzare. tommaseo, 11-119:
e beccaria con altri pochissimi predicarono doversi volgere la letteratura ad un fine libero e
noiava il picciolo spazio di tempo che a volgere era. de jennaro, 97:
, fastidiose e vili, in luogo di volgere all'iniquità i buoni come per lo
d. bartoli, 2-2-322: cominciossi il volgere delle cose in contrario dal giungere a
avviso / fino degli anni il rapido / volgere, e il corso a'numerati giorni
obedientissirft© alla ragione, e pronto di volgere ad essa ogni suo movimento. chiabrera
obbrobrio. -avere, tenere, volgere a obbrobrio, in obbrorabilità di una
tortuoso, non retto; dirigere, volgere, guidare per linea obliqua. d
, il lat. obliquare 'torcere, volgere obliquamente '(da obliquus:
. da ob-1 contro 'e vertere 'volgere '). òbvio e deriv
rafforz., e volière 'volgere, voltare '). oc
sottrasse. -per estens. volgere, rivolgere. fracchia, 582:
/ opaco argento è il cielo, dove volgere / svogliati, chiusi nella nostra pena
creato. trascorreva l'opima serenità del primo volgere di giugno. 5.
ha una durata costante, indifferente al volgere delle stagioni). dante, conv
riferimento al corso dell'anno, al volgere delle stagioni). roseo, iii-57
isole venete. -in breve volgere di tempo, repentinamente. boccaccio,
commercio. -sensibilmente rispetto a un breve volgere di tempo. giuliani, ii-282
un'ora nasce il fungo: in breve volgere di tempo si possono determinare fatti inattesi
impenetrabile ai più ma che io indovino volgere e rivolgere sotto allo sparato marmoreo sensi
orientare, tr. [oriento). volgere in direzione di un punto cardinale,
coincida con la loro posizione effettiva; volgere le vele in modo che il vento
e porti avanti. a tal fine bisogna volgere tutto il cotone in modo che formi
, su la stessa / galèa che vide volgere le prore / e orzare a terra
. -annuvolarsi, farsi tempestoso, volgere al brutto (il cielo, il
/ leve potrebbe ill'usitato corso / volgere, o di fra le ove averter
quelle che ricevono l'acqua e fanno volgere la ruota. cavalca, 20-596:
/ -non la spola? - so volgere il palèo. -in espressioni comparative per
dell'udir raccontar novelle, incominciò a volgere i libri. granucci, i-m:
di carboni accesi, si dà a volgere alla fante o al garzone o ad
anche dietro il parafuoco della neutralità, volgere altrove la faccia per non vedere e
s'intende. dante, lxi-28: fate volgere a me li pensier'suoi / pur
costo. 18. declinare, volgere alla fine, cessare (un fenomeno
3. figur. fatto volgere, fatto convertire (a una religione
romani. 11. posare, volgere lo sguardo con interesse, con compiacimento
scusa. -rivolgere, rivoltare, volgere il passo, i passi: dirigersi,
665: ti saria di necessità di volgere e rivolgere la tua forma, per la
azione che si svolga nel corso di un volgere di sole e in un luogo medesimo
dolce suo ricco tesauro, / e lei volgere il viso al lito perso / in
. cieco, 39-19: non ci far volgere indrieto i pèi, / perché la
un governo pecorone... dovesse volgere le spalle dinanzi a pochi strappati ragazzi
le matrone /... disdegnano / volgere il guardo a la pedestre turba.
un ripiano..., eccola volgere repente a settentrione peggio che mai brulla
peggio in peggio. -andare, volgere alla peggio, al peggio, a peggio
tirare al peggio le sue, per volgere il discorso in contesa e non dargli
si dovrebbe ». 5. volgere verso una situazione (per lo più
poi a portarne anco la dura et a volgere in giù anco i sassi; et
sua madre ragazza. 3. volgere il pensiero, l'attenzione, la considerazione
. peccato di pensiero: consistente nel volgere la mente a quanto è proibito.
, / sai tu perché, nel volgere / dei secoli infiniti, / egual sempre
non pére ». 8. volgere al termine, finire (un periodo di
: si ancorarono alla prima risoluzione di volgere i loro maneggi intorno a due articoli come
lo più distorcendo malignamente e falsando; volgere al male, guastare, corrompere;
assorbito. -degenerare, guastarsi, volgere al peggio, deteriorarsi, degradarsi (
si sogliono praticare specialmente dai mugnai per volgere l'acqua verso la bocca del molino o
molino o veramente da alcuni agricoltori per volgere l'acqua di un torrente o rivo
colla palma della mano sorregge e fa volgere l'intero fuso e con esso anche
volge a quella placibilitade, e questo cotale volgere si è amore. idem, ii-337
f emina rum, xj&v-i-543: anci poria-tu volgere rea plo ^ a o forte
veltri correnti, / per belle piagge volgere e imboccare. idem, xliii-47:
al cielo. -rivolgere, torcere, volgere, voltare le piante: dirigersi,
-piantare gli occhi: fissare intensamente; volgere lo sguardo. manzoni, pr
e il leggero rumore bastò a far volgere miro. -per simil. battere ripetutamente
i solenni echi della cattedrale ci fece volgere improvvisamente gli occhi. di giacomo,
d'ognuno. -muovere, portare, volgere il o i piè: camminare,
, 41-26: le candele deha cera facea volgere alla mensa sua capo piede. c
, muovere, ritirare, trarre, volgere il, un piede, i piedi da
1-6-276: non so da questa contrada volgere il piede. metastasio, 1-i-32: poc'
accusarlo d'imitazione. -fissare, volgere lo sguardo su un oggetto. centurione
maria / gridi pietade. -muovere, volgere a pietà: impietosire. boccaccio,
/ fino degli anni il rapido / volgere. cantù, 1-104: lo sapete voi
de la guerra si lasci di leggieri volgere e rivolgere da'cleoni e dagli iperboli
de forte talento: / anci poris-tu volgere rea plo ^ a o forte vento /
a chiedere, ma dove avrei a volgere le mie domande? -di questo dovresti
movimenti che si compiono in un lungo volgere di tempo (e gli apparecchi di
plicaménto, sm. ant. il volgere o il volgersi verso un obiettivo;
(pluralizare), tr. gramm. volgere al plurale. salvini,
: 'a poggia! ': comando di volgere a seconda del vento: cioè a
664: 'poggia! ': comando di volgere più e più a seconda del vento
dei due veniva mai la tentazione di volgere un po'il capo verso la ringhiera
e spregiudicatezza); intuitiva capacità di volgere a proprio vantaggio situazioni difficili o complesse
al letto. -per estens. volgere, rivolgere gli occhi; fissare lo
due porti. -per simil. volgere, piegare a una funzione, a
x. ant. il volgere (gli occhi, lo sguardo).
dell'eterno /... / nel volgere alla mente / del nulla che le
secoli e interessare solo dieci 'specialisti'ad ogni volgere di generazione) si può entrare per
e interessare solo dieci 'specialisti'ad ogni volgere di generazione) si può entrare per il
il reggimento e posto in posizione di volgere i passi a beneficio della patria, già
tua. -avviarsi, indirizzarsi, volgere rapidamente a una condizione negativa o degradata
. gioberti, 6-ii-313: secondo il volgere di quegli accidenti che è dato prefigurare
. 39. marin. ant. volgere a sinistra la prora di urr imbarcazione
]: 'premer la barca ': volgere la barca a sinistra. 40
/ pria rivederti che da queste arene / volgere 1 passi miei. -con ellissi
, girare, mettere, piegare, volgere la proda, per indicare il dirigere
muscoli. 2. in un rapido volgere di tempo; entro termini di tempo
diviene obedientissimo alla ragione e pronto di volgere ad essa ogni suo movimento e seguirla
bernoccolo del ladro o l'attitudine a volgere in guadagno lecito anche l'illecito.
scrivere altro, ma tu saprai bene volgere le parole a tuo proposito. castiglione,
(pari. pass, di vertere 'volgere '). pròsa3,
fanfara di caccia e bersaglierà / fa volgere la folla trepidante: / ondeggiano i
davanti 'e volvére (v. volgere). provóso, agg. letter
tenere prua e girare, rigirare, volgere, voltare la prua, per indicare il
ancora sopra il vero, ma fatti volgere in vano. cavalca, iii-189:
ore di combattimento, le sorti parvero volgere in lor favore. idem, ui-2-11
guglielmotti, 1388: 'puntare ': volgere al segno determinato la punta delle vele
'ponteggiare ': navigare contro vento. volgere e rivolgere la punta del bastimento,
ch'aveva lo 'ngegno in punto lo fé volgere, e cadde bosolino in fondo del
ragazza era presa da epilessia. per lo volgere di due e più mesi..
il piacere l'oggetto a cui dèe volgere l'intenzione del suo operare. leopardi
, rabbruschi; aus. essere). volgere al brutto, turbarsi (il tempo
fiorentino la proprietà. 10. volgere al brutto (il tempo atmosferico).
. 2. farsi tempestoso, volgere al brutto (il tempo).
alquanto di consolazione sperimentato cosa migliore che volgere il pensamento alle trapassate nostre buone venture
locuz. tirare su con i raffi: volgere a buon fine con notevole sforzo e
raggiri o squadre. 3. volgere, far seguire una determinata orbita;
4. voltare, rivoltare; volgere nel senso opposto e, anche,
principe che gli monta. 5. volgere in giro; rivolgere, dirigere e,
i suoi negoziati. -regolare o volgere una situazione secondo le proprie idee e
2. mettere in movimento, volgere. dante, par., 28-70
/ spessamente uno acto / d'un volgere bucato / che tosto è rapianato. crescenzi
-anche con riferimento al rapido e incessante volgere della fortuna. dov. cavalcanti
in modo esteso e in un breve volgere di tempo (la fama). -anche
(per la coniug.: cfr. volgere). avvolgere uno o più oggetti
cordialità dèvono cospirare colla sanzione religiosa a volgere verso il commun bene la corrente delle
2-192: nel silenzio remoto esse presero a volgere, senza muovere il capo,
i fuggiaschi napoletani. -rivolgere, volgere, voltare le reni: voltare le
, trovata più resistente schiera, senza volgere viso o senza alcuna paura l'ultimo colpo
: sarebbono stati sforzati li troiani di volgere le reni, se il fortissimo ettore
(per la comug.: cfr. volgere). voltarsi, girarsi, volgere
volgere). voltarsi, girarsi, volgere la testa all'indietro. g
. = comp. da retro e volgere (v.). retrusióne,
7. figur. rendere più morale; volgere a pensieri o comportamenti più giusti,
miei dolci paesani. -indirizzare, volgere. savonarola, i-193: rettificate.
vede a che l'esperienza si debba volgere, che cosa ella voglia rilevare in fine
compito. 3. ritornare a volgere, a indirizzare in basso (gli
. buri, 2-780: fece volgere l'umana generazione dall'occidente, che
(per la coniug.: cfr. volgere). avvolgere, avvoltolare nuovamente;
suo ricco tesauro, / e lei volgere il viso al lito perso / in atto
a sua natura. 2. volgere il proprio animo, la propria mente,
che da'sublimi cocchi alto disdegnano / volgere il guardo a la pedestre turba,
182: è proprio della commedia il volgere in ridicolo i difetti non solo de'
. carducci, iii-23-318: voleva egli volgere in ridicolo tutte in generale le manifestazioni
altri uccelli. 7. volgere o rivolgere lo sguardo; appuntare gli
da dio e perduto col peccato); volgere nuovamente a una fede che fu abiurata
a debita forma. 21. volgere da una lingua a un'altra, tradurre
, diversa forma e impronta stilistica; volgere a un diverso argomento. -anche:
della moglie. -ridurre a bene: volgere a favore, rendere meno duro (
ergere). risollevare, protendere o volgere nuovamente verso l'alto. -al figur
voce dotta, lat. reflectère 'ripiegare, volgere indietro', comp. dal pref.
di cose negativo o pericoloso, facendolo volgere al meglio. savonarola, 7-ii-51:
. girare di nuovo o ripetutamente, volgere e rivolgere (pensierosamente, distrattamente,
fuore. 2. figur. volgere nella mente più o meno a lungo
. 18. intr. volgere gli occhi in una direzione; fissare,
riferimento alla divinità. -riguardare bene: volgere uno sguardo benigno. bibbia volgar.
. rimettersi a guardare in una direzione; volgere nuovamente lo sguardo. dante,
, riguàrdió), sm. il volgere lo sguardo verso un oggetto; sguardo,
dello sguardo). -fare riguardo-, volgere lo sguardo, guardare.
2. figur. ricongiungere, far volgere nuovamente l'anima a dio; riconciliare
rimbalzanti fino ai cerchi supremi / paion volgere in mite preghiera. 8.
vi rimetteranno a nizza. 22. volgere, indirizzare il pensiero a un oggetto.
una condizione meteorologica buona, favorevole; volgere al bello (il tempo atmosferico);
, 3-79: io, non avendo dove volgere le mie querele, sono sopra delle sostituzioni
india rimiri. -intr. volgere lo sguardo verso o sopra qualcosa o
figur. ripensare lungamente un concetto; volgere a lungo nella mente un pensiero, un
lei [dido] sìccheio e tenta di volgere già l'animo, di prima lento
, né l'ira gli consente / volgere il tergo, né de'cacciatori, /
fare eccezione. 2. il volgere al brutto, il farsi più rigido (
semplicemente, rinculoni): arretrando senza volgere le spalle. giacosa, 41
a muover le gambe e ancor nel suo volgere è duro,... i
dei due veniva mai la tentazione di volgere un po'il capo verso la ringhiera del
ciò che solo bastò, veduto, a volgere tutti in fuga gli altri leoni ed
per la coniug.: cfr. volgere). avvolgere, avvoltolare, ripiegare
(un insieme di avvenimenti, il volgere del tempo). d
in avanti. j. volgere lo sguardo, il pensiero a un oggetto
-interpretare in un certo senso. -anche: volgere a proprio favore il senso di parole
nel luogo suo. 16. volgere lo sguardo. marini, i-329:
arrendevole a poterla levare e chinare e volgere e riposare a senno di colui che
romane riscontrarono. 12. volgere lo sguardo in corrispondenza di quello di
(per la coniug.: cfr. volgere). sconvolgere nuovamente, gettare nel
per la coniug.: cfr. volgere). letter. compulsare, sfogliare
fautori di tale condotta, cercavano di volgere a significato cristiano. 3. cerimonia
per ottenere i ritorti. 2. volgere il cammino in diversa direzione; incamminarsi
ho seguito. 6. volgere ad altro uso e scopo, totalmente diverso
oggetto dal quale era stato distolto; volgere il capo da un'altra parte o
son fatto scriba. 9. volgere un argomento contro chi per primo l'
-difforme rispetto ai voleri divini (il volgere degli eventi, la volontà umana)
.. presero la ferma risoluzione di volgere le loro forze riunite in comune onde
: si era... ingegnato di volgere a suo prò'il furore della pisana
tr. (rivaghéggio). letter. volgere nuovamente o ripetutamente lo sguardo su
un nemico (anche ideologico); volgere in fuga. livio volgar.,
(per la coniug.: cfr. volgere). volgere nuovamente lo sguardo o
coniug.: cfr. volgere). volgere nuovamente lo sguardo o il volto verso
stessino altramente, ti saria di necessità di volgere e rivolgere la tua forma. ventura
guardia di finanza. -nell'espressione volgere e rivolgere, con valore rafforz.
di un periodo di tempo (il volgere del cielo). petrarca, 142-28
rancore del commerciante rovinato dalle crisi del volgere del secolo, egli compie le sue vendette
e stioppi.. voltare, volgere lo sguardo, il viso.
-ant. indurre o costringere a volgere lo sguardo in una determinata direzione (
, anche con mezzi disonesti; far volgere a diversi pensieri l'animo, la
loro perdite. -tradurre, volgere da una lingua in un'altra o,
fare andare indietro, in senso opposto; volgere in altra direzione. baldi,
lunghe ingiurie e risse. 6. volgere i rami, la cima o il fusto
è in vero maestosa vista il mirar volgere sì gran macchina, che mette in
vero maestosa vista il mirar volgere sì gran macchina che mette in movimento tanti
asse di ferro, con manubrio da volgere, per far andare il carro avanti
la lena a tòr li ferri suoi da volgere / la seta sopra li rocchetti.
si apre senza chiave e col solo volgere e disporre in una determinata maniera più
4-2-51: posato il levante, al volgere che di lì a poco fece la luna
rossore. 24. scompigliare e volgere in fuga disordinata l'esercito nemico o
luigi.... guastarsi, volgere al brutto (il tempo).
. -trarre la rosa dalle spine: volgere in propria edificazione una situazione dolorosa.
spingimento composto. 2. il volgere rapidamente intorno gli occhi. d'annunzio
battuta in faccia. 16. volgere il corpo, mantenendolo in posizione eretta
. 17. per estens. volgere il capo da una parte e dall
la memoria accoglia. 18. volgere intorno o in una direzione lo sguardo
del conte. 2. il volgere dei giorni. betocchi, i-125:
la mia vita. 5. volgere lo sguardo tutto intorno. svevo,
facendogli descrivere cerchi più o meno ampi; volgere in giro, girare in tondo una
dal vento leggero. 10. volgere qua e là lo sguardo con concitazione;
2-1-30: conciosiaché ne'punti opposti del volgere e del rifondarsi la luna, il ringorgar
-andare, dare volta, mettersi, volgere o voltare in rotta: darsi alla
, 1-iv-678: a me già non ti volgere; / volgiti a questi umanisti che
27. locuz. -rovinare al basso: volgere al termine, avviarsi verso la fine
un argomento, ponderandolo e sviscerandolo; volgere a lungo nel proprio animo un pensiero
/ - cammina! 7. volgere rapidamente alla perdizione, alla corruzione,
minuziosa e attenta riflessione un testo; volgere a lungo nella mente un pensiero,
bene che con grandissima agevolezza si faceva volgere intorno intorno, perché di sotto era
scintillanti della sposa. 12. volgere a un fine determinato o prestabilito (
s'intende qualcosa più che il non volgere luna all'altra la parola, come prima
vedo, chi appena può farlo, volgere altrove risolutamente il capo, restare indietro
la borsa vota. 4. volgere gli occhi, lo sguardo rapidamente e
quasi non degnar di guardare, di volgere la mira a quel segno. =
sbigottiti di tre bimbi che non osavano volgere gli occhi all'uscio, donde la mamma
che e'si poteva di sotto a pisa volgere el letto di amo, in forma
, ond'ella sboccò aiolfo e vollesi volgere al cavallo. = comp.
la pianura d'acqua. 8. volgere al termine, finire (un periodo di
sbarbaro, 5-129: io cercai bensì di volgere in burla la cosa, con dire
poggibonsi, cxxxi-155: io mi volsi volgere; e questi mi sentì, e per
scappa presto. -trascorrere velocemente, volgere inesorabilmente al termine (il tempo,
poeta, / approfittare da artista. volgere in proprio vantaggio / e trasformare in bellezza
: dottissimo della scenica letteratura, sapete volgere nel nostro l'idioma straniero. carducci
leonardo, 2-135: l'una casa dè volgere le schiene all'altra, lasciando fa
quell'altro 'bel rito'dei bomuani di volgere sempre la schiena a quelle persone cui
alle schiffezze del senso, comincia a volgere tra se stessa gli effetti infami. maggi
1 sali arsi messi nel vino noi lasciano volgere, né più- che non si convien
i-308: la città in verso scilocco volgere si debba, cioè in fra mezzogiorno
andare al cammino dell'india, bisognerebbe volgere la prua per il vento scilocco,
ch'esce fuori dall'asse o leva per volgere e maneggiare una macchina. =
9. locuz. mettere, volgere a o in sconfitta: avere il
per la coniug.: cfr. volgere). stravolgere in modo improvviso e per
e stretta talmente che non si può volgere né in qua né in là né
mnemonici. -essere allo scorcio-, volgere al termine (un periodo di tempo
, « miglior mezzo scorgo / che di volgere il secolo in favilla; / portiam
mano che le viti rinteneriscono, perché nel volgere i capi non si scoscendano e s'
il palandri e non sa dove / volgere il piede e si lamenta e duole;
. -scuotere ai propri interessi: volgere a proprio vantaggio. siri,
efficacia. dante, lxi-30: fate volgere a me li pensieri suoi / pur
xlvii-290: talora egli è necessitate / volgere il viso contro l'arroganza / e secondo
attraverso i molti secoli e fra tanto volgere a mutare d'acque andanti e d'
(per le coniug.: cfr. volgere). voltarsi parzialmente.
da semis 'metà') 'quasi'e da volgere (v.). semivolitivo,
. -tirare al proprio senso: volgere al proprio sco- po. fr
se la tua sentenzia non si può volgere per alcuni preghieri e se'troppo certo
percioché chi per quella camina non può volgere i piedi verso il sentiero della felicità
intendano convincere pur l'intelletto, né volgere alle cose esterne meramente sensibili l'attenzione
, iii-77: veggiamo per el continuo volgere del cielo ancor li continui successi della
illecita / il una persona; volgere a proprio vantaggio un'occa
si sfiorisce. 4. volgere al termine, stare per esaurirsi (un
abito sacro, per più shuntarsi e volgere il vituperio in onore, andò a
-essere, giungere, trovarsi agli sgoccioli: volgere al termine (un periodo di tempo
6. intr. gettare, volgere lo sguardo su qualcosa o in qualcosa
. sguardo, sm. il volgere gli occhi verso qualcosa o qualcuno
sinìst), inter. per ordinare di volgere a sinistra nei comandi militari e ginnici
mia vita smago. 11. far volgere il pensiero verso un oggetto basso,
verde. 9. tramontare o volgere al tramonto (un astro, in
poi la canicola smuore. 5. volgere o giungere al termine, essere prossimo alla
strade si smorzarono. 26. volgere al fine, tramontare (il giorno)
lo spirito, la forza vitale); volgere al proprio fine (la vita)
le fibre della gioventù e che lasciata volgere altrove la conduce da un lato alla dissipazio
cordialità devono cospirare colla sanzione religiosa a volgere verso il commun bene la corrente delle umane
o il filo metallico che si tira col volgere la stella. 3.
le some del nostro comune cominciò a volgere, negando l'uso dell'antico cammino e
generale..., segare, volgere, commettere, incastrare, incoiare, soppressare
: 1 minerali ferruginosi fanno volgere verso di sé la punta delrago calami-
di questo moto, il qual poteva volgere le cose della cristianità sozzopra. segneri
ire, mandare, mettere, porre, volgere, le varie 'mèropi'e i vari 'adelchi'
locuz. -mandare, mettere, porre, volgere sossopra il mondo, mezzo mondo-,
morsi / che posson far lo cor volgere a dio, / a la mia caritate
de'capomaestri le dificultà d'avere a volgere sì gran volta e sì alta; stimando
buttò di sotto. -con riferimento al volgere dello sguardo. boiardo, 2-4-67:
(per la coniug.: cfr. volgere). cabuonarroti il giovane, 9-758
s. v.]: 'sottovolgere': volgere dalla parte di sotto. -a
riferimen = comp. da sotto1 e volgere (v.). to
sowòlgere, tr. (per la coniugi volgere). letter. sconvolgere; turbare
sub 'sotto'e volvère (v. volgere). sowolgiménto (sovolgiménto),
bettinelli, 3-87: giust'è però volgere addietro il guardo a considerare come si
cavallo che zoppica dinanzi, e nel volgere a destra o a sinistra zoppica più,
, vii-23-77: tempo egli è di volgere le spalle / al cafro lido e di
. 18. cacciare via; volgere in fuga disordinata, disperdere (anche
che teneva davanti. 10. volgere velocemente verso la fine; terminare,
sensibilmente. 16. tr. volgere qua e là lo sguardo; farlo scorrere
e interessare solo dieci 'specia- fisti'ad ogni volgere di generazione) si può entrare per il
camminare speditamente. -in un rapido volgere di tempo; quanto prima. -in
1-1: inestinguibil sete mi sperona / a volgere il desio e la mia mente /
, un atto, uno stato); volgere al termine, toccare l'estremo decadimento
coda sì che non le possa stendere nel volgere o vero spiuma el loco del pertuso
{ spòrtico, spòrtichì). ant. volgere gli occhi verso una direzione.
scorge el passo. 3. volgere in una determinata direzione; avviare, dirigere
negli spropositi. muratori, 6-279: bisogna volgere gli occhi ai gravi spropositi dell'ira
squaderna nel quadro. 15. volgere in modo negativo (una situazione).
che non v'è regola d'arte per volgere di timone che basti. 7
in modo particolare queste decurtazioni poiché nel volgere di pochi mesi, per effetto del naturale
stallisci). marin. disus. volgere a destra la prora di un'imbarcazione.
che dovean recitarsi nella nostra accademia, a volgere e rivolgere i libri che a questo
. 2. sbarretta che, al volgere della chiave, esce dalla serratura ed
uno stante, in stante, in un volgere brevissimo di tempo, subito, immediatamente
la troppo stanza gli fosse cagione di volgere l'avuto diletto in tristizia, si levò
-sm. lasso di tempo; durata; volgere di tempo. chiaro davanzati, xxxvii-34
grati. -andare male, volgere al peggio (una situazione).
o precedentemente. 4. tr. volgere le ruote direttrici di un veicolo azionando
. insieme degli organi che permettono di volgere le ruote direttrici di un veicolo per cambiare
e damaggio si partirono. 5. volgere altrove lo sguardo. pascoli, 670
altrove, deviare. -in partic.: volgere in un'altra direzione lo sguardo,
della corte. 6. far volgere altrove, distogliere l'attenzione, la
. che induce a distogliere, a volgere altrove lo sguardo. c.
: tutte le religion diventan stracche / col volgere degli anni, o le diffama 7
. collocare di traverso.. volgere lo sguardo di sbieco, guardare di traverso
(per la coniug.: cfr. volgere). rovesciare, capovolgere, mettere
extra (v. extra) e da volgere (v.). stravolgiménto
incantesimi delle persuasioni de'parenti per istra- volgere e mutare un cuore. segneri, iii-2-85
di imbi... lo fece volgere al pendio più vicino. -litigare
5. locuz. avere da volgere al subbio i propri anni: poter
-avvolgere al subbio la tela; volgere il subbio-, ordire una macchinazione,
-porre sul subbio la tela, volgere il subbio alla tela: condurre avanti
levate verso la campagna, senza più volgere il capo, inseguiti... dallo
, iii-77: veggiamo per el continuo volgere del cielo ancor li continui successi della
). mai la tentazione di volgere un po'il capo verso la ringhiera
vento. calvino, 19-28: al volgere del secolo anche lì intorno era sorta
. guglielmotti, 895: 'svirare': volgere con forza l'argano nelsenso opposto al precedente
. guicciardini, 2-2-323: vedendosi volgere tanto buono essere, ameranno svisceratamente la
(per la coniug.: cfr. volgere). distendere o srotolare ciò che
, con valore intens., e da volgere (v.); le var
voi vedete oggi che con le taglie per volgere la rota grande e molte corde. leilini
di omero. -intr. volgere in aceto, inacidire (il vino)
. immediatamente, subito; in breve volgere di tempo. -anche: prestamente, sollecitamente
quantità e sottocosto filantropia e tecnicismo per volgere a modo suo le questioni diplomatiche.
variazioni nel corso del tempo, nel volgere delle stagioni. guglielmini, 2-254:
9. dirigersi in una data direzione; volgere verso un
». -rivolgere, rivoltare, volgere, voltare a, il tergo: allontanarsi
da un luogo o da una persona, volgere le spalle (anche per indicare disinteresse
757: trionfante mirò le schiere avverse / volgere il tergo a vii terrore in preda
suo ricco tesauro, / e lei volgere il viso al lito perso / in atto
quale l'asse si passa per far volgere la ruota d'intorno: è rotondo nella
d'animo in esso appare, si dèe volgere a la correzione del padre. giustino
1-47: ma le saluta, al volgere / di lor vita sì breve e trionfale
una circostanza sotto una luce pretestuosa; volgere un dato, un'argomentazione a favore
al cammino del- l'india, bisognerebbe volgere la prua per il vento scilocco, donde
indi mi tolse. 4. volgere altrove, distogliere lo sguardo e, al
v.]: 'tornare': comando di volgere antenna, pennoncino dalla parte di sottovento
strato. baldasseroni, 70: giudicò doversi volgere in gran parte l'ombrone nella palude
sé una colpa, una condanna; volgere, usare qualcosa a danno o a
8. indirizzare gli occhi, volgere, posare lo sguardo sucrescenzi volgar.,
. girarsi, voltarsi, volgersi (o volgere gli occhi) in una direzione,
i primai asaliti. 35. volgere, girare di nuovo gli occhi, lo
volse in dolore. 39. volgere qualcosa secondo un determinato esito o conseguenza
, 183: lo fermamente non fina di volgere, né di torneare. n.
4. per simil. il volgere di un periodo di tempo, la
e 'l dritto e sano / pensier volgere in torte insulse fole? alfieri,
un dolore tanto 2. in un breve volgere di tempo; in fretta, subito.
. relativo 2. in un rapido volgere di tempo; entro termini di
o si compie in un breve volgere di tempo; rapido, immediato.
5. entro un limite temporale, nel volgere di un lasso di tempo; nel
mezzo, tra questo tempo: in questo volgere di tempo, contemporaneamente, nel frattempo
le foglie. 3. far volgere, mutare; sovvertire radicalmente e,
avea lo 'ngegno in punto, lo fé volgere, e cadde bosolino in fondo del
semplici. 4. precipitare, volgere al peggio (una situazione, una
più. 3. figur. volgere ai propri esclusivi interessi, sfruttare per
perpetuo e non corruttibile, e 10 volgere è non stabile e corruttibile. onde vedemo
che si svolga nel corso di un volgere di sole e in un luogo medesimo,
sarà acconcio di modo che si potrà volgere intorno, stante fermo il resto dell'
. ant. e letter. sbarrare e volgere pa- rossisticamente gli occhi in preda a
una profonda modificazione, stra volgere il corso degli eventi storici, sovvertire un'
si sa mai quali transazioni, col volgere dell'età; possa subire il temperamento di
(4154). 2. volgere un testo in lingua diversa da quella dell'
. ant. meditare su un fatto, volgere il pensiero a una persona a lungo
fronte nemico con un attacco frontale; volgere in fuga, sconfiggere. livio volgar
del mare. 9. volgere, indirizzare al sentimento amoroso o alla
per cagione niuna. -chiamare, volgere all'amore di cristo. diatessaron volgar
10. indurre a un atteggiamento, volgere a un sentimento, convincere a un
, iii-23-318: voleva egli [cervantes] volgere in ridicolo tutte in generale le manifestazioni
, nella chiesa. -sconfiggere e volgere in fuga. -importazione di merci.
pari. peri, di transvertére 'volgere, girare in senso opposto', comp.
mandasse fosse uomo trattabile, e da volgere in qualunque modo. -accondiscendente a
stesso punto possano trattar l'armi e volgere i libri. b. corsini, 31
. il passare, il trascorrere, il volgere del tempo. fr. orazio
dal lat trans 'attraverso, oltre'e da volgere. tra volgiménto, sm.
sentirsi niug.: cfr. volgere). investire con violenza, trascinan
molte? 6. intr. volgere in senso contrario (il corso di un
tribù di gatti che le circondano mi fece volgere con interesse ai cani.
. consumare le vicende umane nel proprio volgere inesorabile (il tempo). d'
, mezzo per risolvere una questione, per volgere una situazione a proprio vantaggio; espediente
alle sue mercanzie. 16. volgere verso il brutto, guastarsi (le condizioni
, 138: ancora della catenel medesimo volgere di tempo; in coincidenza temgoria veleggiatori
uccellind: per esortare un bimbo a volgere lo sguardo e il capo verso l'alto
fosse un bel parlatore, che sapea volgere a suo talento gli animi degli uditori.
crusca]: cominciano a tempestare e a volgere le acque e a fare la grande
detta macina, perché reputata bastevole a volgere una macina. romagnosi, 4-837:
3. per estens. il volgere un'attività speculativa a scopi utilitaristici.
fumo. 4. intr. volgere, posare lo sguardo su qualcosa, verso
detta scultura non si vedeva meglio che volgere la parte cavata in verso la forte
. 11. figur. indirizzare, volgere in un determinato ambito d'interesse.
fuggevole (le ore, il loro volgere; un periodo di tempo).
questo. 4. in breve volgere di tempo; in tempi ravvicinati.
veltri correnti, / per belle piagge volgere e imboccare. boccaccio, 1-63: ad
favellava, spesso la natura gli facea volgere gli occhi alle monete sulla tavola versate
in quelle parti grandemente, col dare anche volgere un'opera. principio a perseguitare i
loro, e parlano insieme senza troppo volgere il collo. nievo, 1-vi-223: compongono
per me ed io non avrei saputo volgere gli occhi altrove, pensare al passato
secolo: né io ho osato di volgere in prosa quel portento di stile che
volgènte (pari. pres. di volgere), agg. che ruota, gira
i navigli si possino commodamente maneggiare e volgere di qua e di là e darsi luogo
in sul libro, dopo alcuno volgere di carte, disse: « e'c'
dei fatti fisici. 8. volgere il freno: tenere salde le redini di
i propri desideri su qualcosa. - volgere l'animo: v. animo, n
parve loro che fusse uomo da poterlo volgere alle loro volontà della casa, iv-69:
nelle sue faccende, ebbi questa intenzione di volgere l'animo di sua beatitudine a favore
, iii-28-281: ella mi onora a volgere le cose mie in una lingua memore di
1345,... si compiè di volgere e di serrere il nuovo ponte rifatto
de'capomaestri le difficultà d'avere a volgere sì gran vòlta e sì alta.
ecc. (in partic. nelle espressioni volgere fra sé, nel straparola
che fanno volgere tutti: uomini e donne. landolfi,
accoglie spesso / tant'acqua da far volgere un mulino. -orbitare, rotare
ribaldo, il qual l'attendea al volgere / del canto. d'annunzio, 1-372
il picciolo spazio di tempo che a volgere era. ariosto, 43-56: ben che
tempi furo! quasimodo, 6-15: col volgere degli anni, per volere dei numi
sali arsi messi nel vino noi lasciano volgere, né più che non si convien bollire
39. locuz. -in un volgere d'occhi: in un momento,
= agg. verb. da volgere. volgiano, agg. geol
. = comp. dall'imp. di volgere e arrosto (v.) -volgere
circensi degli = agg. verb. da volgere.
= comp. dall'imp. di volgere ed epiteto (v.).
. = nome d'azione da volgere. volgire, intr. con
. = var. metaplasmatica di volgere. volgitóio, agg. disus.
agg. disus. che è adatto a volgere; che serve ad avvolgere.
v.]: 'volgitoio': atto a volgere. volgente. 2. sm
= agg. verb. da volgere. volgitóre, agg. (femm
arricciato. = nome d'agente da volgere. ferd. martini, 4-174: sordido
mag = deriv. da volgere, sul modello del lat tardo volvùlus 'con
. dal class, volvére (v. volgere). vòlta3, v.
voltare1, tr. { vólto). volgere, girare in un altro senso,
. 23. -voltare le terga: volgere la schiena. -voltare l'occhio o
deriv. da volvlre (v. volgere). voltare2, tr
vólto1 (part. pass, di volgere), agg. rivolto, girato in
volutatorium, da volvére (v. volgere e volvere). voltóio3,
volutàre iter, di volvére (v. volgere e volvere). voltolata, sf
sf. ant. e letter. il volgere; ravvolgere. -in senso concreto:
.]: 'voltura': l'atto del volgere e del volgersi. 2. cambiamento
, deriv. da volvère (v. volgere e volvere) perché si arrotola nelle
class, volvére (v. volvere e volgere); non è tuttavia escluso che
, di origine indeur.: v. volgere. volvévole (volvévile),
muover le gambe, e ancor nel suo volgere è duro,... delle
autosterzare, tr. (autostèrzo). volgere le ruote direttrici di un veicolo automaticamente
, un'attività; l'indirizzare, il volgere a un determinato fine. l'
una moda che... sa volgere al femminile il più straordinario aplomb mantenendo
passivizzare, tr. gramm. volgere al passivo una forma verbale, un
passivizzazióne, sf. ling. il volgere il passivo una forma verbale attiva (