presso, / che molto poco tempo a volger era. petrarca, 264-40: la
fragil viso adomo / un'ombra di beltà volger ti suole. fontanella, iii-353:
viso adorno / un'ombra di beltà volger ti suole, / lasciando il sol che
cader ammaiestrato, / non ce volse volger capo. bartolomeo da s. c.
virtude; e l'anima secura / non volger mai ver l'ammorbato mondo. idem
vita, / per farvi al bel desio volger le spalle, / trovaste per la
, abito onesto, / un umil volger d'occhi, un andar grave. aretino
disse: « taci, e lascia volger li anni »; sì ch'io non
più sperar di riveder il cielo / per volger d'anni o per cangiar di pelo
mai sì tosto acqua per doccia / a volger ruota di molin terragno, /
prestò tal fede, / ch'altrove disegnò volger l'armata. salvetti, 74:
/ fuor d'ogni suo costume / volger in me de'suoi begli occhi il
., 13-29: compiè il cantare e volger sua misura; / e attesersi a
cader ammaiestrato, / non ce volse volger capo. = comp. di
pensier. idem, 59-14: e 'l volger de'duo lumi onesti e belli /
ma riposata un'ora, / né per volger di cielo, né di pianeta.
«... non hanno molto a volger quelle rote », / e drizzò
lapis acuminato come uno stile, e dal volger violento e secco delle pagine, sì
avia. bembo, 1-216: 'l volger del ciel mi stempra e sforza / con
del caro immaginar non perde / per volger d'anni. carducci, 1075:
al muover dei passi, al volger degli occhi qua e là, pareva dire
fu marinaio né ignun ch'ardisse / volger verso rinaldo sol la faccia; / e
al cavalcanti è una finta per poi volger la botta a maggior avversario e mettere a
, 321: vogliam finirla, e volger quella faccia / un poco ancora alle buone
., 4-213: mistier diversi / volger temoni e regger briglie sono. idem,
fine di presa non abbia a volger male. trovare una sistemazione pacifica
: voi dite pisana o a volger la cosa in burla o a stornar il
, / ch'a un colonnel fe'volger le calcagna, /... /
allora udi'cantando, / che di volger mi fe'caler non meno.
te onorato non sia duro... volger gli occhi a un infelice. ojetti
di qua;... ch'ai volger di quel canto si va verso la
e giorno, / sì ch'ai volger del temo non vien meno. intelligenza
già il giorno chiaro, e cominciò a volger sossopra un suo cascione ove ella teneva
agevolò le frodi, / e di volger per entro i ferri cavi / l'adunco
si toglie l'accesso all'acqua destinata a'volger la ruota di un mulino, o
, 45-94: ohimè che cesso / di volger questa spada ora in me stesso?
24-89: « non hanno molto a volger quelle rote », / e drizzò li
girare l'intiera chiave, e giova a volger l'albero della piramide, e caricar
, / non che con sproni, a volger testi e chiose, / e me
, 20-99: ti fece / verso me volger per alcuna chiosa. idem, par
/ non che con sproni, a volger testi e chiose, / e me occupò
, tremori, inappetenza. crescenzi volger., 9-24: è un'altra infermità
sciarra, / ch'a un colonnel fe'volger le calcagna. 3.
anche al figur. s. girolamo volger. [tommaseo]: per lo quale
27-6: [un'altra] ne fece volger gli occhi alla sua cima / per
par., 16-83: e come 'l volger del ciel della luna / cuopre e
sì tosto acqua per doccia / a volger ruota di mulin terragno, / quand'ella
breve, ch'hai, / e volger non si può né dargli posa. guicciardini
ostinato in su la sua credenza, volger non si lasciava. marino, vii-424:
che ci bisogna altro che morso a farvi volger dalla man dritta: la mano e
.. nocchier sì presto / a volger nave dagli scogli in porto. boccaccio
, abito onesto, / un umil volger d'occhi, un andar grave, /
: o che pietà è egli a volger gli occhi verso l'afflizione e le querele
derisa; tanto / puotc una sola età volger le menti. pindemonte, 9-602:
sul quale era, in su l'altro volger vogliendosi, sì destramente il fece che
, la strada manca / lasciando, volger ver'la destra i passi; /
io solo non posso / a tant'awersità volger la fronte, / ancor ch'avessi
proda / e, di verso austro, volger si diletta / a gaulea e con
emergere. filicaia, 2-2-210: il volger della luna i fondi / del mar
par., 16-83: e come 'l volger del ciel della luna / cuopre e
aduna, / si perde a un picciol volger di fortuna. /... /
e che ti fece / verso me volger per alcuna chiosa, / tanto è disposto
coloro a cui dobla desire / a ogni volger d'occhio che tu fai. niccolò
sì tosto acqua per doccia / a volger ruota di molin terragno, / quand'
e giorni ed anni, / senza volger giammai gli occhi pietosi / a mirar
5. maffei, 6-116: dopo il volger di molte età venendo la vicendevolezza delle
,... con un solo volger d'occhi si dominava il mare aperto.
colto anzi 'l freddo, / da volger sotto, i fortunati avanzi. arici,
a procurar di espedirsi, senza mai volger il pensiero alle soddisfazioni della signora pallaviola
, / che molto poco tempo a volger era. petrarca, 105-6: ed è
presso / che molto poco tempo a volger era. boccaccio, dee., 1-5
a spettacol sì orrendo / non sol volger dovrebbe il sole i passi, /
un tempo interminato, / un lungo volger d'evi. -letter.: a
: gli errori variano, secondo il volger del tempo e la sucessiva evoluzione dello
per le voci dotte. latini volger., xxviii-330: perciò noi conviene elli
d'ascoltare... le macine volger in tondo fervide e facili, equilibrate
, abito onesto, / un umil volger d'occhi, un andar grave, /
., 13-30: compiè il cantare e volger sua misura; / e attesemi a
con atti bassi, illeciti e leggieri / volger contro le mosche i tuoi pensieri.
e 'l suo drapello, / e volger fe'la fronte a i fuggitivi /
leggiermente e con gran destrezza in un volger d'occhi in loco enfiato. salvini
entrata agevolò le frodi, / e di volger per entro i ferri cavi / l'
noia de'tarocchi, / che a volger tante carte par che stracchi /..
presso, / che molto poco tempo a volger era. tedaldi, 37-3 (70
risponda, / e che ben sappia volger il scacchiera / e trasmutar la pietra
, ripetendo le sue riverenze, senza volger le spalle, ben attento a non alzare
: la fortuna durò un tempo a volger la sua ruota e sopra di quella
a te devota, / diede a volger la sua rota. gioberti, ii-103:
del caro immaginar non perde / per volger d'anni. collodi, 72: se
, / per farvi al bel desio volger le spalle, / trovaste per la via
, / non cercar tetto e mai non volger testa, / poggiando innanzi con sicuro
solo non posso / a tanta avversità volger la fronte. 17. acer
..., con un solo volger d'occhi si dominava il mare aperto.
fuggire l'inondazioni del tevere, di volger le chiave altrove. sarpi, 1-55
il fusto genitale accolto / sotto diverso volger di pianeti / errar per tonde in bianca
fusto genitale accolto / sotto diverso volger di pianeti / errar per tonde in bianca
fiori... voi non potete volger lo sguardo in nessuna parte che voi non
raccor l'anima il freno / e volger i desir a meglior loco, / e
o dieci giorni in londra! non posso volger l'occhio senza trovarne cinque o sei
: la fortuna durò un tempo a volger la sua ruota, e sopra di quella
ninfa bella / che tu speravi pur volger col tempo, / oggi l'ultimo dì
, abito onesto, / un umil volger d'occhi, un andar grave. nardi
/ da l'alta tribuna e ne 'l volger / de 'l capo il bianco profilo
agevolò le frodi, / e di volger per entro i ferri cavi / l'adunco
avea lo 'ngegno in punto lo fe volger, e cadde bósolino in fondo. poliziano
là sul colle da cui, in un volger d'occhio, si domina la val
, / ov'io devea per tempo / volger le voglie mie sì mal guidate.
via senza consiglio. baldi, 31: volger devrai / l'ingegno ad imparar quando
imperiali, 4-218: maestoso il corpo / volger pavoneggiandosi; e imperare, / il
. non aveva, rinunziato mai, per volger di anni o mutar di foggie
così inanimati, averanno fiato dal cielo in volger la vista al ritratto della signora marchesa
niccolini, 4-178: laddove in poco volger di tempo noi perdiamo la ricordanza di
/ perocché 'l mondo sottosopra puote / volger più tosto, che qui non s'inchiostra
che la fronte amorosamente incline e il volger de'begli occhi. = voce dotta
la resurrezzione in un momento, in un volger d'occhio, in un tempo indivisibile
, che il dolor per lungo / volger d'anni indurato ebbe e precluso /
tenera donna ad infinite squadre di offenditori volger la fronte, e collo scudo dell'infrangibile
capelli intorno al viso, / e col volger degli occhi e del sorriso / al
né venti, / variar di stagion né volger d'anno, / fia sposa al
. b. tedaldi, 1-10: nel volger le viti e nel tirarle non si
instabil dea la rotta ascese / per volger sottosopra il mondo tutto. ariosto, 27-45
/ sì che l'animo ad essa volger face. varchi, v-24: nella
, elegante e proprio parlare: quel volger gli occhi agli occhi di virgilio è un
, 5-20: né si sperasse mai volger la mente / di costei, troppo ad
a fermar durevol pace, / per volger l'armi suo contro tigrane. goldoni
stare un istante immobile, e poi volger lentamente la testa verso di lui e guardarlo
mi sembra molto invogliato questa sera a volger sopra le cose un occhio troppo malevolo
, 2-1-57-non langue no per forte / volger d'anni 'l mio braccio. papi,
temerario... e fossi per is volger lo co'piedi: 'pedibus firmis'
quale era, in su l'altro volger vogliendosi, sì destramente il fece che,
leggiermente e con gran destrezza in un volger d'occhi il loco enfiato. firenzuola,
, che su 'l lucid'asse / volger poria senza stancarsi a tondo, / s'
riposata un'ora, / né per volger di ciel né di pianeta. boccaccio
l'alba in cielo aperse, / e volger non osando i lumi al taro,
par., 16-82: come 'l volger del ciel de la luna / cuopre
lidi / de 'l verde adige mio volger la schiena. cagna, 3-337: non
m'ami e il rio pensier pur volger puoi / d'abbandonarmi. -il lusingar
senza stento. rimango e indietro fo volger le vele / per seppellir la mascheroni,
un appassionato perorare, da un vivido volger d'occhi, da una traente maieutica
, l'orango consente un attimo a volger la testa e guardare: lo sguardo
fu marinaio né ignun ch'ardisse j volger verso rinaldo sol la faccia. erizzo,
meridionali, e perciò si determinarono a volger le armi contro di queste. manzoni,
oggi rimurate e a case ridotte, senza volger mai canto si conducevano...
2-i-116: mi posi... a volger sossopra tutti gli scritti dell'archivio domestico
, portare sul patibolo. giuseppe flavio volger., ii-28: essendo menati alla
evitare il nemico di fronte o per volger la faccia verso il medesimo, se
al cavalcanti è una finta per poi volger la botta a maggiore avversario e mettere
cui bramar su i cardini sonanti / volger l'uscio robusto in van gli amanti.
/ da far movere i sassi e volger tacque. tommaseo, 11-277: una parola
, 13-28: compiè 'l cantare e 'l volger sua misura. a. pucci,
parte morti e parte feriti, senza volger mai le spalle s'affrettavano di scampare
, misero me, dove debb'io / volger più il piede a seguitarti, o
, 24-88: non hanno molto a volger quelle ruote, /... che
lieto evento » della nascita del principino, volger quel tripudio in lutto. banti,
vita, / per farvi al bel desio volger le spalle, / trovaste per la
sì tosto acqua per doccia / a volger ruota di molin terragno, / quand'ella
pensi sempre quale / era davanti el volger dela rota / com'ella è quasi mota
ne stanno lassù a scortecciarsi a ogni volger d'anno, e non si sa se
dall'uomo, / se mutar tanno e volger mille volte / vedesse nella grande orbita
dilettosi e belli, / né per volger di cielo han mutazione. giovanni da empoli
una isoletta appare, / ch'ai volger sol de le natanti schene / facean tutto
/ non che con sproni, a volger testi e chiose. lancellotti, 4-108:
allegra, chiara e mansueta; e nel volger gli occhi dà loro un non so
battesmo, / sol è di'preti volger cotai rote. 20. espressione
a fare la supplicazione da poter volger la pensione de li scudi 60
, / non che con sproni, a volger testi e chiose, / e me
pressoché inseparabile esempio ne sono un lungo volger ai secoli oltrepassati, in che si giacque
il tuo futuro / non è che un volger d'ore: i tuoi compagni /
, abito onesto, / un umil volger d'occhi, / un andar grave.
alcuno. petrarca, 59-13: e 'l volger de'duo lumi onesti e belli /
contemporaneamente, senza che giornalmente sia necessario volger l'acqua nel canale. cattaneo,
contro il cielo, e l'orsa / volger le sette gemme alla sua corsa.
: al nuovo principe si cominciavano a volger le genti e ad osservarlo. porzio,
ostinato in su la sua credenza, volger non si lasciava. donato degli albanzani
sì tosto acqua per doccia / a volger ruota di molin terragno, / quand'ella
: non discernendo che mistier diversi / volger temoni e regger briglie sono, / sopra
mi conviene al panno ordito / e volger a torsandro il mio discorso, / che
genitivo fosse participio, potendosi ogni participio volger nel suo verbo, potrà far congiunto
lo spavento che lui ebbe li fece volger la faccia, dove io lo punsi
, / non che con sproni, a volger testi e chiose / e me occupò
gli insorti sostarono poiché compresero che il volger le spalle oramai era peggio, e
leggermente e con gran destrezza in un volger d'occhi il loco enfiato.
. arici, i-383: né per volger d'anni / del fiero caso allenterà
di sorti, / un vario / volger di casi. e non più solitario /
se perfuma del teologo / e cerca volger nova tela al subio. = denom
: i magi... del volger de le lune / e del moto di
, ostinato in su la sua credenza, volger non si lasciava. così come egli
abbian poi contro la colteha / a volger, impugnando u suo decreto, / per
ma riposata un'ora, / né per volger di ciel né di pianeta.
. belli, 36: un improvviso suo volger di capo ed aprir di occhi mi
su l'estremo lido / frettolosa ver'me volger le piante. batacchi, ii-279:
/ sì che l'animo ad essa volger face; / e se, rivolto,
, ond'egli è pieno, / volger non isdegnò l'almo, sereno / guardo
confuso / ch'io non sapea da lor volger le ciglia. denina, vili-128:
vanga in collo / vassi placidamente a volger zolle. cesarotti, 1-xvii-290: il secondo
me conven sul lad dei plangent volger, / a cui amor se mostra fello
vedrem lontan dall'astro suo lucente / volger le ruote neghittose e pigre / l'usato
, 136: gli altri prigioni al volger de la chiave / s'attristano, io
, par., 16-83: come 'l volger del ciel de la luna / cuopre
cintola, ma sempre in continovo moto volger la faccia velocemente a colui con chi parla
ario sto, 30-17: volger convienimi il bel ragionamento / al tartaro
de la fé l'eterna mole; / volger potente il guardo al par del sole
, e quando / di ritroso mulin volger le ruote, / quando spandermi in
, che il dolor per lungo / volger d'anni indurato ebbe e precluso /
, / che molto poco tempo a volger era. cavalca, 20-308: era tenuto
. ant. e letter. in breve volger di tempo; entro un termine
: l'occhio presto al vedere, al volger tardo, / scorge ben tutto.
circostanti, si scuopre in un sol volger d'occhi la vaghezza delle colline,
gloria non tramonta il giorno, / volger vedrowi intorno / ai fieri assalti procelloso
lasciarsi abbagliar dal suo splendore, osarono volger contro di esso tarme della critica e pretesero
che di accumular tesoro, non posso volger la mente alla mercanzia come vorreste voi
medesmo pregio de'fiorini dieci. capellano volger., i-67: nessuna cosa è di
fermarsi, sia per rinculare o per volger la faccia e l'armi da qualunque
da la salute / amor del suo subietto volger viso, / da l'odio proprio
tassai fia meglio / al paterno terren volger la prora / che vilipeso adunator qui starmi
. uuoa, avv.: ad un volger d'occhio sopra- giurie l'armata turchesca
empo verrà che torvo e fiero / volger vedrò lo sguardo al calabrese, /
e1 me conven sul lad dei plangent volger, / a cui amor se mostra
quel luogo, ove dè pullolare. crescenzi volger., 5-56: il prunalbo è
lo spavento che lui ebbe li fece volger la faccia, dove io lo punsi
tu la rada, ove la punta / volger si debba de le meste prue
qual ti mostra or più amor, volger quaderno / vedresti in un momento, /
-farsi più breve (il giorno); volger alla fine (una stagione).
tra doglie e pene / agli andati piacer volger la mente, / se la memoria
i dato il precetto, in un volger di fronte / fu posta quella rocca in
lo spavento che lui ebbe li fece volger la faccia, dove io lo punsi
saria vergogna / a cotesto uom bestiai volger le spalle, / il qual per
se la religione vera avesse comandato di volger le spalle a tutti i beni di
ii-183: come al tuo senno / volger tu sai gli affetti, e questa mente
avarizia e temperante la prodigalità. cassiano volger., xii-5 (149):
: le benignità... fa volger la faccia verso colui, per vile o
mento credete che apporti poi all'animo il volger la vista d'intorno e vedersi
per pasqua di risorèsso. marco polo volger., 3-147: sappiate ch'egli dimora
da lunga pezza ha la riputazione di volger dell'oro nei suoi flutti.
coperta, possono in tal luogo fatti forti volger al nemico e ribatterlo. algarotti,
/ quello a cui tu giurasti / per volger d'anni o per destin rubello,
: considerava che, laddove in poco volger di tempo noi per diamo la ricordanza
quando poi l'adopra, vuole / volger dietro quel dinanzi: / pur non crediam
forte dolore e ri- gittamento. bibbia volger., vi-478: tutte le tavole furono
infiare e per la boca rigittare. seneca volger., 3-36: l'uom dèe
, non che 'l piede, / volger in altra parte / che là dov'io
padri vedranno dall'un canto gli amici volger le spalle alla overtà e allo squallore
, non che 'l piede, / volger in altra parte / che là dov'io
lo rinnovella fin ne né volger gli occhi in sì piatoso giro / che
; albergare. cronaca di isidoro minore volger., 199: nel tempo del
non imparo ancora / fra tante angustie a volger gli occhi al cielo / per chieder
santo e che ti fece / verso me volger per alcuna chiosa, / tanto è
altre frasi altre imagini abbian preso a volger le chiavi del cuore del poeta.
deggio, e quando / di ritroso mulin volger le ruote / quando spandermi in lago
più sperar di riveder il cielo / per volger d'anni o per cangiar di
, vorremmo ricordare che non sempre al volger dei fogli del calendario si accompagna un rivolgimento
redini (un cavallo). crescenzi volger., 9-4: quando si doma [
ei fece solo / a mille cavalier volger le piante / e quante ancor rendette il
casa abbandonata a sé, in breve volger d'anni è soggetta alle infiltrazioni delle
sì tosto acqua per doccia / a volger mota di molin terragno, / quand'ella
sol un giorno da presso / senza volger già mai rota superna / né pensasse d'
17 manganello, 25: ma meglio volger mano a bater d'ara e raxonar
. riti sacri, sacrifici. ovidio volger., 6-544: tu eziandio vieni a
stringo al core / che potenza crudel ne volger d'ore / da voi non mai
et si- milia, in questo sanguinoso volger d'anno italico. -che è
mentre potrebbero dar aria alle palle col volger della chiavetta a misura della sbassanza per
tenera donna ad infinite squadre di offenditeli volger la fronte e collo scudo dell'infrangibile
colpo, né nocchier sì presto / a volger nave dagli scogli in porto. capellano
il frusto genitale accolto, / sotto diverso volger di pianeti / errar per tonde in
accese voglie. / quante mine il volger d'anni accoglie / e come il suo
. pascoli, i-62: a un volger d'occhio, quella [nuvola] siscolorava
ne stanno lassù a scortecciarsi a ogni volger d'anno. 8. lacerarsi
posi in compagnia di donna giovanna a volger sossopra tutti gli scritti dell'archivio domestico,
e1 me conven sul lad dei plangent volger, / a cui amor se mostra fello
col mio dito che lo avvisa a volger l'occhio in quella parte. de marchi
scala del tempio,... nel volger riverente la faccia, china gli occhi
el me conven sul lad dei plangent volger, / a cui amor se mostra fello
che provvegghi da mangiare, / dice a volger era. buti, 2-21: 'non vidde
il cielo, e l'orsa / volger le sette gemme alla sua corsa.
altero, / degni lo sguardo a noi volger gin lauro del parrasio bosco /
, / che molto poco tempo a volger era. niccolò del rosso, vii-451
, 36: un improvviso suo volger di capo ed aprir di occhi mi
, / ch'io non sapea da lor volger le ciglia. mazzini, 20-165:
c'insegna che le lave col volger degli anni si sopravvestono d'uno strato di
/ per farvi al bel desio volger le spalle, / trovaste per la via
nell'aree di sé lunga riga, volger faceste le ardite prore allo spaurato navigante de'
/ sì che l'animo ad essa volger face. 15. presentare determinati
sostant. vico, 4-i-552: col volger degli anni, vieppiù fumane menti spiegandosi
, / per farvi al bel desio volger le spalle, / trovaste per la via
. vico, 4-i-919: col lungo volger d'anni e molto compier de'costumi
padri vedranno dall'un canto gli amici volger le spalle alla povertà e allo squallore che
.. dopo grandi opposizioni e lungo volger di tempi il libero diritto di prediale possidenza
mossa a'miei martori, / dopo volger de'lustri tornerai / col ver ne'primi
, 1-1-310: andava nello studio a volger bartoli / e altri stracciatogli. fanfani,
stringo al core / che potenza crudel né volger d'ore / da voi non mai
fanno la maggior parte dei giovanetti, di volger l'animo a qualche piacere, come
sturbarlo e fin dall'imo / scuoterlo e volger sottosopra il tutto, / il finger
, 1-153: lo scriba, che sa volger il subbio, / l'eredità ponea
da la salute / amor del suo subietto volger viso. dominici, 1-65: penserai
atterrì. cesari, ii-347: quel volger gli occhi agli occhi ai virgilio, è
alfin risolsi al mio tiranno egitto / volger le spalle e avventurare a nuoto, /
/ non che con sproni, a volger testi e chiose / e me occupò cinque
, che su t lucid'asse / volger poria senza stancarsi a tondo, / s'
, la strada manca / lasciando, volger ver la destra i passi; / che
apermacina, la macina non restò di volger tanto che staia tre di tura e chiusura
curvo aratro, e i carri / a volger tardi, i triboli, le treggie.
/ da l'alta tribuna e ne '1 volger / de '1 capo il bianco profilo
la salute / amor del suo subietto volger viso, / da l'odio proprio son
, e le sementi in poco / volger di soli a fin cresce e matura.
, / che molto poco tempo a volger era. giuliano de'medici, 105:
e che ti fece / verso me volger per alcuna chiosa, / tanto è risposto
: cioè tira col peso e fa volger la ruota, ed urge il martellino
: si scuo- pre in un solo volger d'occhi la vaghezza delle colline, l'
guerra, che mai si vedeva alcun numantino volger le spalle. 2.
quando poi l'adopra, vuole / volger dietro quel dinanzi. g. gozzi,
notte e giorno, / sì ch'ai volger del temo non vien meno. petrarca
veggo ancora per le azzurre aure beate / volger la luna, e viaggiar le stelle
da lunga pezza ha la riputazione di volger dell'oro nei suoi flutti.
, / ch'io non sapea da lor volger le ciglia. 6. orientare
: le brevi e figurate carte / volger ti piace. settembrini, i-136: vedi
solamente l'insegnare a leggere e scrivere e volger libri. b. croce, iii-10-44
ami, e il rio pensier pur volger puoi / d'abbandonarmi? mazzini, 29-262
ostinato in su la sua credenza, volger non si lasciava. mazzei, ii-12:
1-i-85: la macina non resto di volger tanto che staia iii di grano funno macinate
par., 16-82: come 'l volger del ciel de la luna / cuopre e
tempi trasmutando, / né per tal volger mai nessun s'adiri. buonaccorso da
racquista tempo perso mai / né per volger di ciel né di pianeta. savonarola,
veggo ancora per le azzurre aure beate / volger la luna e viaggiar le stelle.
molza, 1-154: quante mine il volger d'anni accoglie, / e come
leggermente e con gran destrezza in un volger d'occhi il loco enfiato.
, lii-14-333: si scuopre in un solo volger d'occhi la vaghezza delle colline,
piacer ristarti / contro la patria tua dal volger tarme. g. capponi, i-35
vanga in collo / vassi placidamente a volger zolle. stoppani, i-iio:
fenoglio, 7-231: non dovette neppure volger la testa per capire che la donna