ovidio, ch'io t'ho volgarizzato e chiosato. bisticci, 3-78: monstrommi
: questo colloquio, da me largamente volgarizzato, si legge appresso zenofonte nel libro
, per consolazione de'poveri gesuati, volgarizzato il prato spirituale de'santi padri e
ammaestramenti degli antichi, compilato e fatto e volgarizzato dal savio frate e maestro, frate
, 16-viii-97: le manderò il lucrezio volgarizzato in nostra lingua dal sig. alessandro
, per consolazione de'poveri gesuati, volgarizzato il prato spirituale de'santi padri,
volgo. 12. tradotto, volgarizzato. buonarroti il giovane, i-309:
altro senno che quel del donadello ordinario volgarizzato a perpetua comodità della matricolata infingardaggine de'
. ant. che può essere tradotto, volgarizzato, compendiato in forma accessibile ai lettori
3. ant. ridotto, volgarizzato in forma accessibile ai lettori non specializzati
un monaco irlandese nel sec. x e volgarizzato fra la fine del sec. xiii
salviati, 9-66: eccovi il luogo volgarizzato appunto di parola in parola, senza
l. salviati, 1-1-114: genesi volgarizzato, senza altro ragguardaménto, poiché così
i-ix-176: il salvini anch'esso ha volgarizzato omero, egli è vero; ma si
mezzo capitolo d'aurelio vittore da me volgarizzato, che ella rimetterà in latino.
, con valore intens., e da volgarizzato (v.).
. tradotto in una lingua romanza; volgarizzato. carducci, iii-7-31: da croniche
e mal compreso e peggio espresso; volgarizzato. rebora, 3-i-45: non è
sotto nome del medesimo ser brunetto, volgarizzato il primo libro, che marco tullio lasciò
più arduo, può essere semplificato e volgarizzato. -divulgare, diffondere un'ideologia
, con suff. frequent volgarizzato (pari. pass, di volgarizzare)
da pisa sopraddetto, e da lui volgarizzato. f. scarlatti, lxxxviii- i-531
poeta leggesi questo magnifico epitafio di teocrito volgarizzato dal salvini. carducci, ii-4-185: mi