a roma nel 1738; la voce fu volgarizzata dagli scherzi comici dell'abate g.
nome a nome e da verbo a verbo volgarizzata, non già, per dio,
permutata di versi in gramatica, / volgarizzata per rima e per pratica.
d. bartoli, 2-3-5: volgarizzata che l'ebbero come lor parve doversi
4-tit.: la poetica di aristotele volgarizzata e sposta. g. gozzi, 1-6-77
erroneamente nota in età medievale la versione volgarizzata della téxvq laiqucq di galieno (129-201
cavaciocchi che tu avevi anche la georgica volgarizzata dal- l'angelelli. 2
di là dall'umano (scriveremmo una parola volgarizzata se non vi disgustasse per l'uso
tipica dei paesi occidentali, individuata e volgarizzata dallo snow. volgarizzatóre (ant