abbreviate, noi concedea. egidio romano volgar., iii-2-18: ellino [i giudici
'l meglio ch'elli possono. crescenzi volgar., 4-12: altrove in verità
secreto del voler divino. abate isaac volgar., 1-53: la mano di
sigla; abbreviazione. plutarco volgar., 29: che in poco scritto
fatto guiderdone, quelle abbronzarono. livio volgar. [crusca.]: alcuni ne
3. essiccare, inaridire. quintiliano volgar. [crusca]: l'erbe furono
pelle bruna, scura. palladio volgar., 6-1: di questo mese [
che brucia, ardente. crescenzi volgar., 4-11: con alcuno pannicello si
scurire; abbronzare; brunire. bibbia volgar., vi-54: non mi considerate,
strata [s. gregorio magno volgar.], 20-40: la mia pelle
. rendere brutto; insudiciare. bibbia volgar., vi-66: io mi lavai li
perciò separato dalla crusca). crescenzi volgar., 9-30: appresso vi si faccia
lor lance lunghe e grosse. crescenzi volgar., 5-31: l'abete, che
della forma abito). crescenzi volgar., 1-11: infra quegli che sono
con spostamento d'accento, lat. volgar. * abiéte e quindi * abéte;
altri mali. = lat. volgar. * abeteus (da abies, v
reietto. s. giovanni crisostomo volgar., 1-36: or fia dunque
sua natura è abile e piacevole. crescenzi volgar., 3-15: se [la
possibilità, opportunità. giuseppe flavio volgar., 1-290: dirò che cesare solo
grandi zampilli sopra più terreni. bibbia volgar., i-23: nel principio creò iddio
le piove del cielo. s. bernardo volgar., 2-1 io: come l'
mutato in ciel novo consiglio? bibbia volgar., x-54: e vidi uno angelo
: / abitabili sono e temperate. crescenzi volgar., 1-1: convenevole cosa è
che di cerri, fo questo. crescenzi volgar., 11-40: la verde e
figliuolo di dio. s. agostino volgar., 4-86: questa [l'anima
altra parte loro abitaménto? albertano volgar., i-112: la concordia è vir-
col lazioni dei santi padri volgar., 13: vedete dunque che
chiamano la costa d'amalfi. crescenzi volgar., 1-5: sopravverrà la vecchiezza
risiedere; stare di casa. tesoro volgar., 4-27: la state abitano [
. 2. figur. tesoro volgar., 7-4: nulla cosa non è
fiumi la sete degli uomini. capellano volgar., i-99: parole di soavità abitano
in un luogo; abitante. tesoro volgar., 6-27: gli abitatori delle cittadi
fossero solo abitatorii di monaci. eneide volgar. [tommaseo]: ella mi disse
stanza, ambiente. tesoro volgar., 7-60: concordia è una virtù
terra all'abitazione reale. marco polo volgar., 49 (58): quando
, divisero in tre parti. crescenzi volgar., 1-1: de'luoghi abitevoli da
e dentro sono lupi rapaci. capellano volgar., i-201: se 'l vostro
esercizio, per lunga educazione. tesoro volgar., 6-12: l'abito è detto
egli scortava. -figur. cassiano volgar., vii-12 (85): non
ant. dimora per animali. crescenzi volgar., 9-86: se dugento [galline
dopo me, rinneghi se medesimo. bibbia volgar., ix-351: s'egli è
e dispiacevole. s. gregorio magno volgar., 3-366: se l'altezza degli
è in alto. s. agostino volgar., 1-343: si dice..
abominazione; cosa abominevole. petrarca volgar., ii-47: molti abominamenti, e
cusì granne abominanza? guido delle colonne volgar., 1: se egli dicesse:
suoi incanti infetto e maledetto. crescenzi volgar., 1-4: l'acqua tiepida
super altare »; inoltre, bibbia volgar., ix-138 [= matteo, 24-15
, di ripugnanza. abate isaac volgar., 1-56: non portare abominevolmente
e in abominio il peccato. plutarco volgar. [crusca]: loda
epistole, profezie, lezioni, evangeli volgar. [crusca]: allora
aborre? ser giovanni, cicerone volgar., 1-249: quando tuo zio diceva
mediocre, disdegnano le meschine plutarco volgar. [crusca]: questo segnale venne
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 4-3: or possono
dell'aborto. bibbia volgar., ii-71: l'abortivo, il
da strata [s. gregorio magno volgar.], 4-32: abortivo è la
tempo. idem [s. gregorio magno volgar.], 4-32: dice che
abortivo non viverebbe. s. agostino volgar. [tommaseo]: tutti li abortivi
validità giuridica, annullare. livio volgar. [crusca]: appresso questo non
. santolina). crescenzi volgar., 6-n: l'abruotina è erba
che ogni reale stirpe abumbrano. capellano volgar., i-83: nondimeno per li tuoi
per abusarla. = lat. volgar. * abusare, dal class, abùsus
studiava, cioè aca- demia. seneca volgar., 1-60: una maniera di filosofi
ragionare delle belle donne venimmo. seneca volgar., 2-198: molti antichi romani
disus. convenirsi, addirsi. livio volgar., ii-2-247: più contamente s'adomava
alla storia umana. = lat. volgar. * accadere, usato al posto di
letterario). s. agostino volgar., 1-6-17: se pensando la condizione
accagiona il caldo intenso e spesso. crescenzi volgar., 2-19: il sottile umido
, causa. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: è da presumere
. la accagione. = lat. volgar. * accàsió -6nis (lat. class
rana rimane e altra spiccia. quintiliano volgar., 211: il cadavero lo spaventa
cassiano volgar., xiv-13 (183): dice
. disus. costruire case. seneca volgar., 3-257: quando voi avrete accasato
e ricche possessioni nobilmente accasate. crescenzi volgar., 1-13: appresso procuri [
'scuotere ', attestato nel lat. volgar. anche nella forma cassare, forse
, avvilito. 5. bernardo volgar., 2-56: ella [libidine]
fortificare. - anche rifl. bibbia volgar., i-324: favellò lo signore a
accattare alla porta. guido delle colonne volgar., 34-1 (532): e
dial. prendere a prestito. tesoro volgar., 7-36: la legge comanda,
questi patti e condizioni. leggenda aurea volgar., 56: uno uomo accattò in
sdegnò fortemente. -figur. albertano volgar., i-73: la coscienza macchiata per
o la maggiore parte. abaie isaac volgar., 1-47: guardati che tu per
piccolissima contea di vergiù. guido delle colonne volgar., 10-1 (211):
. - anche assol. cessole volgar., 82: narra tertulliano che democrito
parole nella corretta cera. marco polo volgar. [tommaseo]: ancora tutti gli
impedirne l'eccessivo rigoglio. palladio volgar., 1-6: il cavatore se vedrà
uno scritto per cancellare. cicerone volgar., 1-139: vedete ancora nella tavola
. — anche al figur. crescenzi volgar., 2-23: la quale [tagliatura
doppia pena a questi malnati. crescenzi volgar., 2-24: è costretto [
.: suscitatore, animatore. livio volgar., ii-3-6: e questo giovane [
di sollecitazione). bibbia volgar., vi-395: le figliuole di sion
con accennamento d'occhi andarono. proverbi volgar. [manuzzi]: il cuore tuo
, ii-1-269: per accento nel volgar nostro si reputa comunemente...
che accerchiano italia. guido delle colonne volgar., 15-2 (306):
zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.], 14-38: assediano in
a quella porta ove erano coloro. crescenzi volgar., 10-36: e quando i
. rafforzare con un cerchio. palladio volgar., 4-18: il ceppo dell'arbor
imminente. -figur. livio volgar., ii-2-347: elli erano accerchiati non
ha forma rotonda, circolare. palladio volgar., 3-30: le mele ritonde,
di ammirazione. 5. giovanni crisostomo volgar., 38: essi santi e beati
et amisurare et accordare la voce. seneca volgar., 3-383: molto è stato
, misura; moderare. albertano volgar., i-156: proponi dunque nell'animo
, umido); acquosità. crescenzi volgar., 5-12: si conviene gettar fuori
zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.], 7-31: li rei
, sì ammollano il ventre. crescenzi volgar., 5-5: dioscoride dice che le
impregnarsi d'umidità, bagnarsi. crescenzi volgar., 4-6: la generazione di questa
. emolliente, lassativo. crescenzi volgar., 6-129: le vivuole hanno virtù
lasciato libero, sciolto. eneide volgar., 93: allora parve [turno
al figur. s. girolamo volgar. [tommaseo]: con le loro
più agevole, meno impervio. livio volgar., i-123: con picconi disfecero ed
, e ingenerano buoni omori. crescenzi volgar., 6-103: gli spinaci sono freddi
, infiacchirsi. s. gregorio magno volgar., 3-196: quando l'anima
per paura della pena futura. seneca volgar., 1-47: senza più indugio
ant. mescolato con molsa. palladio volgar., 4-10: agli ulivi infermi agual
, rimprovera. s. agostino volgar., 1-2-105: ogni cosa trista,
, rimprovero. tesoro volgar., 5-54: sì loro [agli
sua podestà. = lat. volgar. * admonestàre, dal lat. admonère
; ammaestramento, insegnamento. tesoro volgar., 6-57: coloro che sono di
ammonimenti e correzioni. s. giovanni crisostomo volgar., 21: egli [
ammucchiare, ammassare. livio volgar. [crusca): non solamente dalla
- anche al figur. crescenzi volgar., 9-76: il contrario awien delle
-figur. s. agostino volgar., 2-9: perocché molte volte per
riunire in mucchio. livio volgar., ii-1-23: così entrarono li sabini
che quivi le convenne morire. palladio volgar., 3-30: poi in sulla paglia
ammucchiato in grande quantità. lucano volgar. [tommaseo]: giaceano ispezzati per
nel lato del fondo dell'acqua. livio volgar. [tommaseo]: la grande
. fu morta e tagliata. crescenzi volgar., 8-7: anche si fa la
, ammassato. s. girolamo volgar., 72: quel corpo pieno di
nelle fosse della carne sua. crescenzi volgar., 6-25: le sue cipolle si
dolce, accarezzamento. crescenzi volgar., 9-4: faccialo [il cavallo
che ammorbidasse sua carne tenace. crescenzi volgar., 5-12: e quest'arte
pianta salvatica. -intr. crescenzi volgar., 5-12: appiccandole sopra il fumo
il pane. = dal lat. volgar. admorsare, iterativo di admordère (
tritata impastata con uova. esopo volgar., 2-74: la cicogna..
. - anche al figur. crescenzi volgar., 2-4: ed è cosa probabile
e senza soffiarvi s'ammorta. crescenzi volgar., 5-13: l'acetose [
verso dio. = lat. volgar. * admortare, deriv. da mors
che cenci. = lat. volgar. * admortire, da mortus (mortuus
sua velocità. = lat. volgar. admortiàre, da mortu [ù]
agg. tagliato a pezzi. livio volgar. [crusca]: segregati in monticelli
- anche al figur. crescenzi volgar., 11-49: che non istien troppo
un muro). palladio volgar., 2-16: prima ch'egli [
agg. ammucchiato, ammassato. palladio volgar.. 3-27: quelle [pere]
fr. mutin (cfr. lat. volgar. * movita 'movimento ')
far silenzio, tacere. eneide volgar., 90: questo detto per enea
quando la morte subita sopravviene. capellano volgar., i-13: il pescatore savio s'
anima e de la cosa amata. albertano volgar., 1-54: e sappi ch'
donne rimirar vaghe e oneste. albertano volgar., 17: un altro amore si
amore tira e attrae naturalmente. capellano volgar., i-5: amore è una
comandamento divino; carità. tesoro volgar., 7-79: amore è altresi forte
da strato [s. gregorio magno volgar.], 6-25: l'animo elevato
strata [s. gregorio magno volgar.], 6-16: la mente,
viva preghiera, di raccomandazione. esopo volgar., 2-31: sta'cheto per l'
gola per divorare. s. girolamo volgar., 1-12: e però lo 'nfemo
figur. accrescere, magnificare. albertano volgar., i-26: non sono da ampiare
parole, retoricamente esagerato. cicerone volgar., 2-120: l'egritudine e tutte
: magnificenza, grandezza. cicerone volgar., 2-70: adunque a te tu
le loro spade amplissimo loco. cicerone volgar., 2-23: quale può essere sì
dalla pioggia cadendo nell'acqua. crescenzi volgar., 4-30: alcuni nella padella da
commestibile; acagiù. serapione volgar., 1-143: anacardo è frutto dello
eremita, asceta del deserto. cassiano volgar., xi-3 (139): nelle
molto energico e scandito. cicerone volgar., 2-59: ma io dico della
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 21-4: la qual
anathema esse a cristo * (bibbia volgar., x-49: « io desiderava
sicut et illud est * (. bibbia volgar., ii-241: « e guàrdati
quidquam in manu tua » (bibbia volgar., ii-272: « e niuna di
due gambe e sol un umbillico. crescenzi volgar., 9-57: se 'l cavallo
me dega fare! ». bibbia volgar., ix-291: allora disse maria a
come bevesti di letè ancoi. capellano volgar., ii 411: né non potti
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 20-19: tutti i
gli effetti de'cattivi costumi. crescenzi volgar., 5-19: gli è nocivo
strada [s. gregorio magno volgar.], 21-5: subito soggiugne bene
nostri? idem [s. gregorio magno volgar.], 25-5: ecco, niun
7. evacuazione dell'intestino. crescenzi volgar., 4-47: il vino non solo
tutte d'andanic'o acciaio. marco polo volgar., 25 (28):
un bellissimo prato. s. agostino volgar., 1-206: l'imo andante,
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 7-25: il salire
. andare di corpo. pietro ispano volgar. [crusca]: poni sullo stomaco
io ne possa andar consolato. palladio volgar., 1-57: se il verno va
da stretta [s. gregorio magno volgar.], 6-19: i giudei già
tramutarsi in essa. s. agostino volgar, 1-8-201: va in cenere quello che
non suole esser de'predoni. seneca volgar [crusca]: io non dico che
condursi; comportamento morale. cicerone volgar., 2-147: hai diffinito, il
andare: a tutto corso. livio volgar [crusca]: elli se n'andaro
all'incirca, a somiglianza. crescenzi volgar., 6-3: piantansi nelle lor porche
cammino, portamento, incesso. tesoro volgar., 7-25: in quel [movimento
/ per l'andatura gente. albertano volgar., i-7: sì come allo savio
impeto nella corsa. girone il cortese volgar., 43: perciò che sappiate che
ermafrodito. s. agostino volgar., xvi-8 (406): li
agli uomini. s. gregorio magno volgar., 3-328: non ci è aperta
, scavati da animali. palladio volgar., 4-11: e altri a lato
respiro. s. gregorio magno volgar., 1-24: l'anelito interrompe
aneti e il saporito finocchio. palladio volgar., 11-11: ne'luoghi temperati
bianca, di catuno iguali parte. crescenzi volgar., 5-35: ed è da
i doveri fondamentali). bibbia volgar., ix-133: guai a voi,
posto della coda). tesoro volgar., 5-2: anfimenie sono serpenti che
olio e vino). crescenzi volgar., 4-39: e tutte queste cose
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 8-44: quello che
. ant. angelicità. capellano volgar. [crusca]: il vostro colore
generano pessimi e disonesti pensieri. bibbia volgar., ix-311: egli ha comandato
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 28-8: già
letter. ansietà, angoscia. cicerone volgar., 2-112: angore è egritudine premente
colui el quale fu caro. origene volgar., 287: e se voi l'
. ant. angoscioso. ovidio volgar., 2-126: l'angoscevole paura ci
che avvenire possono. guido delle colonne volgar., 1-333: subitamente l'aere
pene / che la gente sostene. tesoro volgar., 7-25: li vecchi hanno
d'angoscia del disfatto core. bibbia volgar., vi-13: ogni cosa ria essere
infino all'ossa divorato. egidio romano volgar., ii-1-19: il geloso,
e'sentiva l'amorosa angoscia. capellano volgar., i-237: angoscia d'ogni pena
. -darsi angoscia: affannarsi. ecclesiaste volgar., 36: or perché mi diedi
da strata [s. gregorio magno volgar.], 3-31: chi è angosciato
caldo della lussuria. guido delle colonne volgar., 1-293: meglio è che si
sua medesima sazietà l'angoscia. livio volgar., ii-1-81: tullia la feroce s'
la vita angosciosissimamente. guido delle colonne volgar., 1-339: oh quanto si fece
risalire la corrente. tesoro volgar., 4-1: anguilla è un pesce
da strata [s. gregorio magno volgar.], 1-35: appresso il feriscono
de la contagiosa peste ammorbata. crescenzi volgar., 5-17: i suoi semi [
, sf. caraffa. bibbia volgar., x-541: e il settimo angelo
ma sostenghiamola. s. agostino volgar., 1-6-17: pensando la condizione e
al cor mio angustiato? abate isaac volgar., 1-62: gridano li giusti a
4. ansioso, sollecito. crescenzi volgar., i-proem.: adunque io piero
ciperi, garofani, e anisi. crescenzi volgar., 6-5: l'anice desidera
/ ched è chiamato core. tesoro volgar., 7-2: l'anima è la
altre mie cose siano tue. bibbia volgar., i-56: ancora il sangue dell'
'l moto delle luci sante. crescenzi volgar., 6-1: per la qual cosa
. - anche al figur. livio volgar., ii-1-103: quand'ella [lucrezia
tagliale, e leva l'anima. palladio volgar., 6-9: alcuni tritano l'
sta rinchiuso nel nocciolo. pietro ispano volgar., 2-23: contra la gotta rossa
rendè l'anima a dio. crescenzi volgar., 9-100: spesso ancora errando [
letter. essere animato. crescenzi volgar., 2-23: le quali son cagioni
ispirare le azioni. guido delle colonne volgar. [crusca]: se la reai
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], i-2: nientedimeno essendo
, sì come ne le bestie. cicerone volgar., 1-211: inanimato è tutto
un proposito); intenzionato. livio volgar. [crusca]: e così animati
; l'essere animato. abate isaac volgar., i-m: e siccome la plasmazione
dello spirito umano). tesoro volgar., 7-13: ira impedisce l'animo
tirannia dichinavano ad animo ghibellino. ovidio volgar., 2-104: ohimè, fratei mio
di buono animo 10 dicesse. bibbia volgar., x-275: qualunque cosa voi
mutolo provare se così è. cicerone volgar., 1-457: e se pur biasimo
vanimo: indursi a fare. cicerone volgar., 1-451: e sì io veggio
: aversela per male. albertano volgar., i-159: se, per ventura
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.]: 5-45: rifreni in
con dispari vigore del corpo. capellano volgar., i-279: se l'amante è
per destro sentero. guido delle colonne volgar., 1-161: ma che valse a
streperà), ecc. tesoro volgar., 4-16: anatre e oche quando
appressa, giù s'attuffa. crescenzi volgar., 9-85: l'anitre son della
sf. erba acquatica. crescenzi volgar., 9-85: l'anitre..
- anche al figur. crescenzi volgar., 6-21: i cocomeri e cedriuoli
v. innaffiare). crescenzi volgar., 6-21: i cocomeri e cedriuoli
, con misura cercavano tonde. crescenzi volgar., 2-16: abbonderà in umore in
in dubbio? = lat. volgar. adnecàre (comp. di necàre *
. trascurare. s. gregorio magno volgar., 4-196: rimunera per lo
quale annighittisce di bene operare. proverbi volgar., 3: dispregiaste tutti i miei
v'anneghittiste di pigliarle. s. agostino volgar., 1-64: se non fossono
. - anche al figur. albertano volgar., i-51: ma non por lor
l'annerare, l'annerarsi. crescenzi volgar., 5-12: dimostrano [le mele
2. figur. albertano volgar., i-75: cui una volta annera
annerato fuoco. cre scenzi volgar., 4-41: e coll'annerato vino
tempi si mischiano e turbano. crescenzi volgar., 1-5: i luoghi abitabili caldi
di proposito. = lat. volgar. * ininsitàre (da insitus, inserire
. -anche al figur. livio volgar., ii-1-338: per la disubbidienza aveano
da strata [s. gregorio magno volgar.], 32-4: chiunque s'
abolire, abrogare; eliminare. petrarca volgar., ii-35: leone, allora pontefice
almeno in fin a l'alba. crescenzi volgar., 9-87: ma per esperimento
le braccia nell'erbe. livio volgar., ii-1-222: il fremitare e tannitrire
... pervenne in lunigiana. seneca volgar., 2-56: benché la legge
che fosse trent'anni addietro. crescenzi volgar., 11-23: non si dee piantare
da strata [s. gregorio magno volgar.], 32-16: gli argomenti de'
ciò che voi volete. crescenzi volgar., 10-36: questa rete si pone
e bianchi fiori. guido delle colonne volgar., 1-132: tutti al suono della
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 7-28: le vie
tedio, disgusto. seneca volgar. [crusca]: e in questo
spendere il proprio tempo. seneca volgar., 3-211: io udi'un gran
. stizzirsi, inquietarsi. plutarco volgar., 4: e una volta s'
molesto, noioso; rincrescere. seneca volgar., 1-49: nesuna cosa è che
carestia). s. agostino volgar., 1-2-58: il popolo, gravato
per ingegno. s. gregorio magno volgar., i-256: essendo molto girato
soleva, la sua annona. capellano volgar., ii-347: nel detto luogo era
e acqua assai da cavallo. crescenzi volgar., 7-3: e se sarà fieno
i loro infehei avenimenti discrivere. ovidio volgar., 2-76: tu ancora, o
le gravezze annoverare. s. agostino volgar., 1-1-130: reputandoli fatti immortali,
; conto, calcolo. seneca volgar. [crusca]: annoverare m'insegna
, quasi per annovaie. guido delle colonne volgar., 1-239: già era venuto
, ecc.). crescenzi volgar., v-19: imperciocché, dannificati quelli
annebbiare, oscurare. s. agostino volgar., 3-41: luce somma, la
annullare o offuscare. guido delle colonne volgar., 1-27: adempierai l'effetto
vostri consiglieri v'è additato! bibbia volgar., i-73: e farò lo seme
contato. 5. gregorio magno volgar., 3-254: il redentore già
che annunzia. s. agostino volgar., 1-7-179: ecco presti sopra li
e posti in luogo securo. bibbia volgar., ix-316: ahi quali jesù
letargo. s. gregorio magno volgar., 2-106: amendue i testamenti.
modo avere. s. bernardo volgar. [tommaseo]: spesse volte la
zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.], 14-56: qual sarà
il respirare affannosamente. quintiliano volgar. [crusca]: per gli ardenti
minaccia di un male temuto. plutarco volgar., 160: e veggendo che il
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 23-21: fra queste
sue usate tenebre. s. bonaventura volgar., 1-169: e quella sospira
, con ansia. s. bonaventura volgar., 3-165: ora, tirato dal
tr. angosciare, travagliare. seneca volgar., 2-39: per ispazio di cinque
ansimante. s. bonaventura volgar., 1-156: incalciato, tratto e
strada [s. gregorio magno volgar.], 30-9: niuna altra cosa
infino a terra. guido delle colonne volgar., 1-240: aveva mutato adunque polissena
tensione apprensiva). guido delle colonne volgar., 1-32: conciosiacosaché l'appetito
dell'ansia mente. guido delle colonne volgar., 1-261: della morte de'suoi
ansietà, tormento. guido delle colonne volgar. [crusca]: perciocché con
, ansimante. s. gregorio magno volgar., 1-24: il petto è ansio
2. cordone. bibbia volgar., i-381: l'ansole di giacinto
. figur. essere superiore. cicerone volgar., 3-38: quanto la natura dell'
erano stati i suoi anticessori. ovidio volgar., 2-135: a che racconto io
disus. avi, antenati. tesoro volgar., 7-66: la vita degli antecessori
erano venuti i suoi anticessori. lucano volgar., 28: non credete ch'e'
furono li loro anticessori. egidio romano volgar., i-4-5: e perciò e'cuori
* pilum '). livio volgar. [crusca]: quei di questo
strata [s. gregorio magno volgar.], 5-37: adunque allora si
da strata [s. gregorio magno volgar.], 3-8: perocché attese il
a cui è annesso. livio volgar., ii-1-103: la trovarono [lucrezia
nostra ricordanza per loro antichézza. cicerone volgar., 1-294: ordino di ritrarre delle
nostra ricordanza per loro antichézza. esopo volgar. [crusca]: ciascuna discreta
durare da lungo tempo. tesoro volgar., 7-66: quello che..
, da loro si discordano. bibbia volgar., ix-288: e disse zaccaria
volontadi anti- cognosce. s. agostino volgar., 1-2-229: colui che conobbe
hanno liberi avvenimenti. s. agostino volgar., 1-7-181: or che è
avanti; precedere. bibbia volgar., vi-294: tu primo anticorri nella
2. figur. precursore. albertano volgar., i-77: un poco riposasti le
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 33-32: questo leviatan
, in prossimità del cuore. crescenzi volgar., 9-15: la quale [apostema
. ant. avanguardia. livio volgar. [crusca): non avevano avuti
soprattutto nell'africa. latini volgar., 5-42: anteleus è una fiera
antimette per più ragioni. s. agostino volgar., i-i-iii 1 se con alcuna
sieno fatte bollire in acqua. serapione volgar., 1-152: antimonio, galieno
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 20-25: il nostro
parlàr come sai. s. agostino volgar., 1-6-147: dicono che sono
precede una porta. guido delle colonne volgar., 1-141: quando eliino pervennero
noi consuetudine antiquata. s. agostino volgar., 1-2-85: era pericolosissima,
da strata [s. gregorio magno volgar.], 20-32: ciocché è presente
o antivedere. s. agostino volgar., 1-2-235: certo se colui che
. antitesi. s. agostino volgar., 1-4-228: quelle che s'appellano
si antiveggono della fortuna. guido delle colonne volgar., 1-115: e awedevasi
, ad antiveduto fine operava. cicerone volgar., 2-92: la subita tempesta del
intr. ant. prevenire. albertano volgar., i-61: ottima cosa è antivenire
, precedere. s. gregorio magno volgar., 1-42: come nascendo avea
da strafa [s. gregorio magno volgar.], 2-45: e pertanto essendo
prevenuto. 5. bernardo volgar., 4-1: parlando me alcuna volta
pustola del carbonchio. pietro ispano volgar., 2-48: l'oglio tratto di
le ree dal lato manco. tesoro volgar., 7-36: allora è bello morire
che faccia mala fine. egidio romano volgar., i-1-9: non solamente ei
ed epicurea). s. agostino volgar., 1-6-198: quella che si chiama
e grandi delle picciole api ». tesoro volgar., 4-17: queste api portano
, e la bocca di mèle. palladio volgar., 1-38: la stazione dell'
di frutti, o d'arbori. crescenzi volgar., 9-102: dove più aggomitolate
erbe che sono aperitive. crescenzi volgar., 3-4: il cece nero è
a loro. s. gregorio magno volgar., i-257: contra sé apertamente trovoe
la cagione della mia gioia. livio volgar., ii-1-130: quando vide che
s. giovanni. bibbia volgar., x-487: descrivasi l'apocalissi,
da strada [s. gregorio magno volgar.], 24-25: ciascun superbo
da strada [s. gregorio magno volgar.], 2-5: il signore
strada [s. gregorio magno volgar.], 2-20: senza oscurità comprese
nato nel bianco degli occhi. crescenzi volgar., 5-48: lo 'mpiastro delle rose
a doglie d'orecchie apostemate. esopo volgar., 3-121: il pastore con sue
quella vertude hae a transire. crescenzi volgar., 1-4: ancora l'acqua
apostema, suppurazione. guglielmo da piacenza volgar., 1-64: la quale aposte-
. affetto da apostema. crescenzi volgar., 5-18: lo impiastro delle noci
vasi minore fra li suoi fratelli. bibbia volgar., x-112: voi siete il
; pontificale. gregorio ix volgar., 1-102: chente che si sia
ch'erano perseveranti in orazione. bibbia volgar., ix-324: chiamò li suoi discepoli
vapostolo: s. paolo. albertano volgar., 133: l'apostolo nella pistola
da strata [s. gregorio magno volgar.], 2-20: ciò ben
apostrofare contra li vani predicatori. eneide volgar., 87: virgilio apostrofa a lauso
; calmare, tranquillizzare. livio volgar., ii-1-157: non sarebbero già scampati
a lui rendere le gratitudini. livio volgar., ii-1-89: io ho, diss'
questione tra padre e figlio. egidio romano volgar., iii-3-1: null'uomo die
le brighe infra 'l popolo. seneca volgar., 2-106: il suo figliuolo fece
sedare. - anche rifl. lucano volgar. [crusca]: la nave e
de voi l'animo meo. tesoro volgar., 7-70: la misurà di
. pago, soddisfatto. tesoro volgar., 7-40: di questo vizio addiviene
più appagato uomo del mondo. livio volgar., ii-1-8: non si tenea
i gerani. = lat. volgar. * adpariare (lat. mediev.
pani di guado nelle tintorie. esopo volgar., 2-31: il colore del tuo
chi impara. s. agostino volgar., 1-7-207: essi le inducono,
. preparare, apparecchiare. abate isaac volgar., 1-105: né occhio vide,
imparato, appreso. albertano volgar., i-142: da ripetere è l'
e di cavalli e di tende. tesoro volgar., 7-38: lungo apparecchiamento di
centocinquanta migliaia d'uomini. marco polo volgar., 65 (83): questo
. di ravenna uscì. guido delle colonne volgar., 1-346: pirro con grande
e andonne nella detta isola. seneca volgar., 1-46: la nostra vita
pompa, solennità, magnificenza. tesoro volgar., 7-29: guàrdati dunque di taverne
letta e di ricchi apparecchiamenti. livio volgar. [crusca]: l'apparecchiamento
apparecchio, strumento. guglielmo da piacenza volgar., 1-64: se la saetta si
salir li apparecchia. s. gregorio magno volgar., i-269: aparecchiarono ogne cosa
continua usanza non avesse apparecchiati. tesoro volgar., 7-36: quegli che ha bene
andare per lo misero piano. seneca volgar., 1-46: no'ci dobbiamo
sbarazzarsi di lui. = lat. volgar. * appariculàre, deriv. da apparare
ogni suo piacere offerse apparecchiato. livio volgar., ii-1-366: noi consoli siamo
di navili sopra gli altri signori. livio volgar. [crusca): con ciò
- anche al figur. cicerone volgar., 1-437: sarebbe armato caio manlio
un fiasco di vino. s. agostino volgar., 1-3-169: biringuccio, i-35:
rifl.: essere pari. tesoro volgar., 7-34: il coraggio ch'è
alle dette s'appareggiasse. valerio massimo volgar., i-508: li romani non potevano
simile, affine. cassiano volgar., v-io (58): awegna
2. visibile, sensibile. ovidio volgar., 2-183: io riguardo spesse volte
, notorio. guido delle colonne volgar., 1-155: tu non ti movesti
un'ombra. s. gregorio magno volgar., i-258: tanta persecuzione li faceva
zanobi da strota [s. gregorio magno volgar.], i-12: gli eretici
, gloria temporale. guido delle colonne volgar., 1-98: se ciò apparesse
visibile; evidente, palese. albertano volgar., 9: per fede s'acquista
e più appariscente nella roba bianca. livio volgar. [1crusca]: questa cosa
misono nel loro campo fuoco. livio volgar. [crusca]: all'apparita
di distacco o rinuncia). plutarco volgar., 251: eumenio non curava d'
di parentela o d'amicizia. seneca volgar., 3-307: la natura ci ha
appartenea ad arte di cavalleria. cicerone volgar., 3-100: questi uffici..
, rientrare nelle attribuzioni. tesoro volgar., 6-15: saper fare la cosa
epistole, profezie, lezioni, evangeli volgar. [crusca]: il mer-
non s'appartengono al suo uficio. livio volgar. [crusca]: se a
appassati da ieri in qua. palladio volgar., 11-22: torcerai quei grappolini nella
dell'uva: farsi passa. crescenzi volgar., 4-18: ancora in un altro
appassino. -tr. crescenzi volgar., 5-1: anche sogliono le formiche
dirsi, aver nome. latini volgar., 5-41: leone è appellato secondo
apellar dio in testimonio. guido delle colonne volgar., 1-15: tutte quelle cose
e tue a cesare andrai. livio volgar., ii-1-324: quegli appella che ci
, che egli debitamente punito fosse. ovidio volgar. [crusca]: appena era
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 10-30: noi
vede quella che m'appena. seneca volgar., 3-156: per essere battuto,
con sollecitudine e zelo). lucano volgar. [crusca]: cicerone..
saranno i nostri corpi appesi. livio volgar., ii-1-22: salì in campidoglio,
da strada [s. gregorio magno volgar.], 7-25: il salire
strada [s. gregorio magno volgar.], 7-2: possiamo dire che
. ant. sovrastare. cicerone volgar., 1-451: io veggio quanta tempesta
al figur. s. agostino volgar., 1-1-108: tutti li altri regni
la causa acconcia a provare. cassiano volgar., viii-18 (103): allora
per loro, più duramente combatteano. livio volgar. [crusca]: io
maggiore assai che per ignoranzia. seneca volgar., 1-60: non ti dei
2. ant. impiccato. livio volgar., ii-1-11: sofferirete voi che dinanzi
appetisce; che desidera fortemente. cicerone volgar., 2-118: la cupidità, sempre
avere opportunitade. s. gregorio magno volgar., i-245: ma vedendosi
cosa / che gli appetisca. crescenzi volgar., 10-15: alcune [aquile]
retentiva, digestiva ed espulsiva. crescenzi volgar., 5-19: per la qual cosa
gola mai non si sazia. seneca volgar., 1-48: neun può negare che
uomo, e confortano l'appetito. crescenzi volgar., 1-4: l'acqua temperatamente
differente alquanto dallo appetito canino. serapione volgar., 1-29: conviensi [la
desidera ardentemente. 5. agostino volgar., 1-3-78: ma questi uomini,
; desiderio ardente. cicerone volgar., 2-110: quando questo si fa
la sua gente si fu posto. livio volgar. [crusca]: sempre il
apiacere l'uno al'altro. albertano volgar., i-258: chi gli è ubidiente
.. fecero torre quella croce. esopo volgar., 30: m'avete
.. entrarono in lucca. crescenzi volgar., 5-2: le mandorle amare.
, e gran tumor m'appiani. ovidio volgar., 2-186: venus..
reso piano, spianato. crescenzi volgar., 5-14: puossi seminar [il
. - anche al figur. crescenzi volgar., 2-23: quella gemma che s'
appiccicarsi, agglutinarsi, impiastricciarsi. palladio volgar., 1-29: e guardisi molto,
(melissa officinalis). crescenzi volgar., 9-99: il porre lor presso
- anche al figur. tesoro volgar., 7-286: nullo aguato non è
il suo peccato. s. gregorio magno volgar., i-266: fu mandato dal
stringi che s'appiatta e fugge. livio volgar., ii-1-149: e rimproveravagli,
cosa; appiglio. valerio massimo volgar., 185-8: cadde dinanzi al fuoco
. -anche al figur. crescenzi volgar., 2-21: la virtù di quelle
figur. comunicazione, diffusione. cassiano volgar., xi-9 (141): grave
disus. appiccicoso, vischioso. crescenzi volgar., 2-26: bagnerai la zolla.
appiccata. -figur. cassiano volgar., vi-4 (70): quando
anni. s. gregorio magno volgar., i-244: [ii] predetto
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 8-25: ogni cosa
per gola e ghiot- tomia. crescenzi volgar., 1-23: puossi ancora questa generazione
, affezionarsi; affidarsi. albertano volgar., i-122: quello cotanto poco che
azzuffarsi, venire a battaglia. petrarca volgar., ii-89: i sanesi partendosi innanzi
veggano per le chiese appiccati. capellano volgar., ii-355: una carta scritta
d'oro a quella stanga. crescenzi volgar., 4-20: appiccate e diseccate
disus. impiccato. guido dette colonne volgar., 1-62: quel pari, commettitore
frutto appeso al ramo. palladio volgar., 10-17: e allora gli appiccatoi
appiccicoso, vischioso, attaccaticcio. crescenzi volgar., 4-30: altri mettono un poco
rimpicciolimento, diminuzione. livio volgar., ii-1-321: elli credeano che ciò
talento d'usar con femmina. livio volgar., ii-1-335: elli biasimavano il consentimento
. divenire piccolo, scemare. seneca volgar. [crusca]: ma ancora le
piccolo, diminuito. livio volgar., ii-1-275: crederò che dell'onore
appiè: appiedati, pedoni. capellano volgar., i-109: da ciascuno lato uno
= deriv. dal lat. volgar. * applictum 'ammucchiamento; strumento
di una pianta). crescenzi volgar., 4-9: e questo si farà
seme palese vi s'appiglia. livio volgar. [crusca]: se a veio
... partiremci noi. palladio volgar., 3-17: a me affermò uno
che ogni innesto s'appiglia. crescenzi volgar., 5-14: il moro..
. impigrire. s. bernardo volgar., 2-88: così sicuro m'appigrisco
carne, e vino sottile. palladio volgar., 6-5: di questo mese ben
, il coriandro, il mellone. crescenzi volgar., 6-7: dell'appio,
. sardonia). crescenzi volgar., 6-7: il salvatico [appio
, concentrazione della mente. albertano volgar., 74: lo studio è un
la cosa a quella cosa. albertano volgar., i-9: l'amor di dio
compagnia rechiamo in questo mondo. capellano volgar., i-31: nella corte del re
assai ben disposto appo iddio. bibbia volgar., ix-289: non temere,
, nel paese di alcuno. cassiano volgar., i-19 (13): impromette
e fare stanza appo noi. crescenze volgar., 5-25: ed imperciò il
dogio di baviera. s. agostino volgar., 1-9-13: si dolea quello ricco
possi le reni appoggiare. egidio romano volgar., iii-3-8: e die l'uomo
, i. = lat. volgar. appodiàre, deriv. da podium 1
sopra tamico suo? ». bibbia volgar., vi-75: chi è questa che
-anche al figur. albertano volgar., i-96: non vietò [l'
il cibo che s'appone. crescenzi volgar., 3-8: le 'nfiature dell'apostema
consolazione appor tatrice. cassiano volgar., i-19 (14): queste
, sovrapposto. guido delle colonne volgar., 1-6: entrarono nelle camere
della volontà di qualcuno. seneca volgar., 1-52: uccisesi colle sue mani
zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.], 16-18: egli niente
gli appostamenti de'maligni spiriti. crescenzi volgar., 9-98: ragguardi che molti
mediev. appostdmentum, dal lat. volgar. appositdre. appostare1, tr.
la mia assenza. s. bernardo volgar., 6-28: il demonio ti apposta
ti apposta per rapirti tanirna. crescenzi volgar., 9-86: sono [le galline
guastare il suo bel viso. livio volgar., ii-1-255: diceva che egli
ha la starna. = lat. volgar. appositdre. appostare2, tr.
zanóbi da strata [s. gregorio magno volgar.], 1-36: contrapponsi [
dura, come fa il naturale. crescenzi volgar., 3-8: masticata la fava
bene apposti contra il giudicamento. cicerone volgar., 1-319: fermamento è il fermissimo
appregiano. -rifl. livio volgar., ii-1-411: alcuno non dispregerebbe quelli
ciascuna istagione dell'anno. egidio romano volgar., iii-3-7: anticamente si facevano
ricevere, accogliere. s. bernardo volgar., 2-183: infinitamente sono più quelle
che nelle dure e più gravanti. livio volgar., ii-1-305: appio claudio s'
allignare, mettere radici. crescenzi volgar., 6-22: le più cresciute e
2. ant. conoscenza. esopo volgar., 2-11: abbandona quella propria [
ambasciadori] appresentaro piena procura. bibbia volgar., ix-299: e dopo che furono
attaccato (il fuoco). tesoro volgar., 7-25: quando il fuoco è
non meraviglio, ma laudo. ovidio volgar., 2-32: così sono io appresa
l'appressarsi; avvicinamento. crescenzi volgar., 2-21: la quale [luna
strata [s. gregorio magno volgar.], 7-27: noi possiamo dire
, come sono i servigi. bibbia volgar., ix-303: e iesù prosperava in
al figur.: desiderarlo. tesoro volgar., 7-36: le mosche vanno appresso
è contraria. = lat. volgar. adpraestare, da praestus * pronto \
prezzo di una cosa). vangeli volgar. [crusca]: allora s'adempié
approda e discende. guido delle colonne volgar., 1-39: e così arricchito
da straia [s. gregorio magno volgar.], 7-22: intenderemo da esso
; esprimere con proprietà. plutarco volgar., 135: il quale isguardo signorile
riferito, connesso, attribuito. tesoro volgar., 7-1: ciascuna cosa richiede lo
del sole. s. agostino volgar., 1-3-156: costoro già travalicano,
approssimato, approssimativo. crescenzi volgar., 4-50: il vino,.
e meglio vincere. s. giovanni crisostomo volgar., 1-131: io sono iddio
quale s'aprossima a la morte. crescenzi volgar., 9-6: e dopo questo
-anche al figur. albertano volgar., i-98: però disse cassiodoro:
adorna, od egli la sozza. cassiano volgar., ii-13 (25):
approvazione, consenso. guido delle colonne volgar., 1-68: priamo, ricevuto
gravezza dalli più approvati. cassiano volgar., v-8 (57): ma
, plauso. guido delle colonne volgar., 1-87: la qual cosa,
-anche rifl. guido delle colonne volgar., 1-267: per paura di sé
appunto / in ver ponente. cicerone volgar., 1-432: sta nel consiglio
partia e dall'arabe braccia. livio volgar. [crusca]: poi fecero una
alla qual sentenza risponde per appunto il nostro volgar proverbio: 4 iddio fa gli uomini
la volontà del mio signore. crescenzi volgar., 2-4.: quando [tumido
colli, e piagge apriche. palladio volgar., 4-15: di questo mese si
si scuopra con ampio apriménto. bibbia volgar., x-243: pregate..
nell'aprimento della bocca. crescenzi volgar., 9-78: il lor latrare sia
5. arare, solcare. palladio volgar., 4-8: s'apra la terra
le viti intorno alle radici. crescenzi volgar., 2-20: se vorrai aprire
labbri vermi- glietti e rispondenti. crescenzi volgar., 1-2: l'aere fortemente
uscire da un ambiente chiuso. crescenzi volgar., 9-61: nel tempo della state
tutti s'incominciavano ad aprire. palladio volgar., 12-7: quando è posto
, renderli liberi. guido delle colonne volgar., 1-85: ogni uomo uccide
in pochi dì il fece morire. livio volgar., ii-1-23: il re de'
da strafa [s. gregorio magno volgar.], 6-23: spesse volte la
conviene, e dove. guido delle colonne volgar., 1-170: confortoe tutti quelli
: cavar sangue, salassare. crescenzi volgar., 10-6: [lo sparviere]
germina, ed è femmina. crescenzi volgar., 5-11: l'abruotina è erba
; apertura. guido delle colonne volgar., 1-37: con ispesse apriture
dragone] mandava fuori fiamme. capellano volgar., i-347: la porta del palagio
frattura. s. agostino volgar., 1-22-32: acque, diluvii,
non può venire a perfezione. tesoro volgar., 5-8: l'aquila è
e cogli onghioni s'affigge. bibbia volgar., v-133: al tuo comandamento
lotto. crescenzi volgar., 10-5: quelli i quali a'
settentrionale, posto a settentrione. crescenzi volgar., 2-9: luogo...
resistere a veloci aquiloni. leggenda aurea volgar., ii-640: levati, aquilone,
tonde in alto alle stelle. bibbia volgar., vii-396: ecco sei uomini mi
nevi d'aquilone fu saputa. palladio volgar., 1-6: l'aquilone fa
gelidus ventus et siccus *; la bibbia volgar. tradusse 4 aquilo 'con 4
e dial. aia. palladio volgar., 2-13: l'ara dove si
allora è la terra arabile. crescenzi volgar., 2-16: cotali campi non si
del cavallo. crescenzi volgar., 9-23: questa infermità, che
cavalletta, aragosta ', nel lat. volgar. locusta: va prostetica è dovuta
. ant. aratura. crescenzi volgar., 2-17: tutte le fosse de'
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 7-25: arasi
quella dice: « ariamo ». crescenzi volgar., 2-15: nel tempo
segnali in quello delle mie vendette. cessole volgar., 1-82: tutto il
. ant. aratro. palladio volgar., 2-3: il bifolco gli rattenga
refriggerio de'loro colli. crescenzi volgar., 1-12: procuri aver
con l'aratro. guido delle colonne volgar., 1-21: sì li costrinse d'
lavoro, a una missione. bibbia volgar., ix-357: nullo ponendo la sua
le sostanze fertilizzanti. crescenzi volgar., 2-15: dicono che ciascuna delle
sf. ant. aratura. crescenzi volgar., 4-6: nella qual [terra
secondo una libera scelta. tesoro volgar., 6-16: sono altre operazioni le
libera e sovrana. guido delle colonne volgar., 1-46: ecco ch'io ho
ordini e disponga. 5. bernardo volgar., 6-30: il cuore nostro.
potere, essere in grado. catone volgar., 1-102: se vuoi dirittamente vivere
dalla volontà di qualcuno. tesoro volgar., 6-16: e così addiviene dell'
alberato. s. agostino volgar., 1-5-130: quelli primi uomini erano
nobile arbore fa nobile frutto. tesoro volgar., 7-71: orazio dice che 'l
. ant. albero. bibbia volgar., ix-329: certo quel non è
. arboscello, alberetto. crescenzi volgar., 5-61: questo arbore [l'
: vite selvatica. palladio volgar., n-14: il fior della vite
base; frutice. palladio volgar., 1-5: la terra utile da
pruni rossi, e somiglianti arbusti. crescenzi volgar., 2-26: 'l miglior
tuo avere e ripollo con istudio. crescenzi volgar., 5-19: acciocché le tignuole
a seminar quagiù buone bobolce! esopo volgar., io: e muratolo in
fede e non di carità. bibbia volgar., i-46: disse il signore a
traslatò di villa in villa. bibbia volgar., i-376: farai l'arca del
. dimin. archétta. marco polo volgar., 145 (201): pigliano
né uomo né bestia. giuseppe flavio volgar., 1-48: imperocché, messo
m'han passato 'l cor. albertano volgar., i-193: le parole sono somiglianti
, con fini ornamentali). palladio volgar., 1-39: con archetti di mattoni
larve, ecc.). crescenzi volgar., 10-22: nel luogo dove spesso
greco; abate. petrarca volgar., ii-35: eutiche, archimandrita eretico
copie d'istru- guido delle colonne volgar., 1-62: dalle latora delle dette
adattamento del fr. argon (lat. volgar. arció -ònis, dimin, di
deriv. forse dall'articolo lat. volgar. ìlla [cypressus]; cfr.
stette sopra al capo di lei. bibbia volgar., i-57: e disse il
c'ha arcuata la schiena. livio volgar., ii-1-39: comandò che li flamini
.. che sia l'arctio quella volgar pianta che nasce lungo alle vie,
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 1-7: il granello
, con appetito ardentissimo disiderarono. livio volgar., ii-1-160: gli parve ch'
all'ira, allo sdegno. livio volgar., ii-1-261: s'egli vi pare
detto di animali). crescenzi volgar., 9-6: se si spesseggerà l'
avanti e gridò. guido delle colonne volgar., 1-244: presero baldanza contro a
seccare, rendere brullo. abate isaac volgar., 1-89: e siccome il forte
/ per ritornare in novo nascimento. tesoro volgar., 7-69: la tua magione
ant. ardeisé), dal lat. volgar. * ardèsia, che si suole
a donna de vostra valenza. tesoro volgar., 6-8: paura e ardimento corrompono
lui combattesse. girone il cortese volgar., i-134: da cuore l'ardimento
e non mica dal corpo. capellano volgar., i-33: lo tuo ardimento è
focoso, fiero, sicuro. crescenzi volgar., 9-6: è utile molto di
gagliardo, efficace; intenso. palladio volgar., 3-4: la terra si vuol
e piange sentendo l'ardori. cresccnzi volgar., 6-7: impiastro fatto di
quelli granelli erano d'arena. crescenzi volgar., 2-1: se il luogo fortemente
sterminato, infinito, incalcolabile. bibbia volgar., i-iio: io benedirò te [
. l'essere sabbioso. crescenzi volgar., 2-8: la pianta dimestica diventa
di omicidio e di empietà. bibbia volgar., ix-701: e prendendolo [san
vedere se fosse del buono. bibbia volgar., ix-714: uno demetrio argentario,
argentatura. guido delle colonne volgar., 5-2 (112): quivi
miniera d'argento. marco polo volgar., 62 (77): avvi
argento, e ottone auro. tesoro volgar., 6-47: tanto quanto l'amistà
e d'ogni guarni- mento. capellano volgar., i-173: molti sono ingannati che
moneta d'argento; denaro. tesoro volgar., 7-70: per poco argento che
altro legno buono. = lat. volgar. * acereus, per acernus * di
, ecc.). palladio volgar., 1-34: tuttavia ti guarda di
creta o rossa, cioè argiglia. crescenzi volgar., 2-17: l'argilla è
terra che piue troverai argillosissima. palladio volgar., 2-13: la terra argillosa
corra l'acqua. = -lat. volgar. arger -èris, per il lat.
. orgoglio. s. girolamo volgar., 1-3: colui che ha argoglio
molto e fieri. 5. girolamo volgar., 1-5: santo agostino disse che
o che la prova necessariamente. tesoro volgar., 6-1: l'uomo che insegna
zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 7-24: il pentimento
senza niuna paura. guido delle colonne volgar., 29-1 (460): e
appetitoso (un sapore). palladio volgar., 3-27: ogne anno [(
degli arriani. s. gregorio magno volgar., i-274: un goto,
. volentieri, con generosità. tesoro volgar., 7-47: dirittamente fa quegli che
lo corpo nelle parti esteriori. crescenzi volgar., 7-1: e se il lor
uno stile). s. bonaventura volgar., 3-167: al quale colle tue
mezzo di un macchinismo. giuseppe flavio volgar., ii-265: di poi rovinata che
aringhièra sommo dicitore. guido delle colonne volgar., 29-1 (459): fece
i loro cavalli. guido delle colonne volgar., 17-1 (328): lo
come piante ornamentali). crescenzi volgar., 6-10: l'aristologia è di
tanto si bisogneranno a te. egidio romano volgar., iii-3-1: sì come la
era in uno armario. giuseppe flavio volgar., ii-284: in antiochia arse el
conservano armi; armeria. livio volgar. [crusca]: a tutte le
ricco possente con bell'armamento. plutarco volgar., 43: gli amici
armamento e lasci le signorie. seneca volgar., 2-87: è accusato il cavaliere
. -per simil. palladio volgar., 3-10: vuoisi la vite armare
danno morale, un'avversità. tesoro volgar., 7-3: si dee l'uomo
, sostegno; salvaguardia. tesoro volgar., 7-8: poco vale l'armadura
di una nave. guido delle colonne volgar., 1-109: ruppersi le funi,
17. dimin. armaturétta. plutarco volgar. [crusca]: imperocché tutti sono
o armònica). palladio volgar., 2-18: nel pruno innestiamo l'
). s. gregorio magno volgar., 2-126: l'armilla è uno
gradevole. 5. bonaventura volgar., 1-39: lo rozzo sermone passa
di terre e d'arnese. crescenzi volgar., 5-51: del legno del salcio
alla città n'andasse avanti. livio volgar. [crusca]: fabio fece metter
sicuro, e lasciovvi alquante guardie. seneca volgar., 3-247: quello ch'ai
gittano addosso e pungonlo. palladio volgar., 1-38: le mi
= romagn. argnón, dal lat. volgar. * reniti -tinis. arno
d'asia). pietro ispano volgar., 2-21: l'amoglossa trita e
34 ecc.): la bibbia volgar. traduce con « spezie odorifere »
- anche al figur. crescenzi volgar., 5-17: hanno virtude per l'
odore, sapore di aroma. bibbia volgar., ix-277: maria maddalena e maria
unguento aromatico per ungere gesù. crescenzi volgar., 2-18: qualunque piante hanno
mezzo di sostanze aromatiche medicinali. serafiione volgar. [crusca]: lo cennamomo aromatizza
porte o delle finestre. eneide volgar. [crusca]: ma pirro risplendiente
. = forse dal lat. volgar. harpigó -dnis, per il class.
accanimento. 5. bonaventura volgar., 1-161: e vedendolo menare
accanito, tenace. s. agostino volgar., 1-7-137: le baccanali sacre,
, rotto da rantoli. latini volgar., 4-27: è stanco.
strappare, arraffare, afferrare. livio volgar. [crusca]: mentre ch'egli
-figur. s. gregorio magno volgar., 1-128: arrappiamo per penitenza
estens. rubare, rapire. seneca volgar., 1-56: quella medesima ragione ci
ma morirne è bella cosa. proverbi volgar., 2: tutto 'l suo arrappiamo
, e poi si fa bugiardo. capellano volgar., i-399: al proprio marito
uscio nell'ossa del mezzo capo. seneca volgar., 3-167: ingiusta e
e ar rappata. capellano volgar., i-399: con tutte le sue
comune. -figur. salveregina volgar., 57: oh arrappatrice delli nostri
. che arreca. cicerone volgar., 2-118: queste sono perturbazioni della
che arrecò seco da troia. bibbia volgar., i-136: arrecami della cacciagione
che egli piacesse a me. livio volgar. [crusca]: in un'ora
-arrecarsi qualcosa addosso: procurarselo. seneca volgar., 3-346: or ci rimane a
animo suo al detto mio. alberano volgar., i-71: arrender l'animo alle
arrendi a te me trasformando. albertano volgar., i-51: niuna cosa è più
guise, che essi chiamano arricchimenti della volgar favella, pregiata e graziosa cosa non
accumulare un grande patrimonio. tesoro volgar., 7-16: sopra tutte le maniere
aspettare quello che facesse il cavaliere. ovidio volgar., 2-86: il quale è
. ant. ricordare. bibbia volgar., v-454: non si hanno arricordato
. ant. arrière, dal lat. volgar. * ad rètro (cfr. arretro
belle parole arringando, acquetò. seneca volgar., 3-251: noi siamo chiamati ad
, de la fine ignorano. livio volgar. [tommaseo]: essi si arrestarono
ben ch'a lui arrivi. ovidio volgar., 2-14: così arrivi a chiunque
, al solito. = lat. volgar. * arripare (comp. da ad
gli ha cacciati. apollonio di tiro volgar., 44: e quando tarsia si
tratto a riva. apollonio di tiro volgar., 13: e stando apollonio così
fioco, cioè arrocato. s. bernardo volgar., 8-38: queste due vergini
tr. trattare con arroganza. esopo volgar., 3-131: niuno, perché sia
da strata [s. gregorio magno volgar.], 23-4: trovando uomini di
accrescimento. s. gregorio magno volgar., 2-122: per leviathan,
in lagrime). guido delle colonne volgar., 7-1 (175): inverso
dalle erbe nocive. crescenzi volgar., 3-17: e nata, avvegnaché
negata. = lat. volgar. * adroncàre, con cambio di prefisso
, non so con che tentura. crescenzi volgar., 9-47: il segno della
aurora avea cuminciato ad arrossire. crescenzi volgar., 4-45: prendi le corniole
con la particella pronominale. tesoro volgar., 7-47: la faccia di colui
, quando 'l foco il segna. esopo volgar., 2-144: e facea diversi
2. abbrustolire, tostare. crescenzi volgar., 4-19: ma di quelle [
4. inaridire, disseccare. crescenzi volgar., 2-1: i venti che arrostiscono
). divenire rovente. ovidio volgar., 42: la cenere medesima,
agric. fare il sovescio. crescenzi volgar., 3-14: i lupini..
i romani. s. girolamo volgar., 1-17: quel tesauro non può
.: spargere, versare. tesoro volgar., 7-20: della tua acqua n'
suolo per mancanza di pioggia. crescenzi volgar., 8-8: procuri con diligenza il
se ne curasse. s. bernardo volgar., 7-16: non ti fare compagno
uccisioni, arsure e guasti. seneca volgar., 2-63: ingiustamente addimandi la menda
reggono una determinata dottrina. tesoro volgar., 6-1: adunque l'arte civile
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 8-6: s'afforzerà
-fare un'arte: esercitarla. cessole volgar., 1-24: se sapranno fare alcuna
l'uno insegnando l'altro dicendo. tesoro volgar., 6-13: ogni artefice nella
sue applicazioni pratiche; maestro. tesoro volgar., 6-10: lo intendimento dell'artefice
con acqua e con mele. crescenzi volgar., 4-39: prendi seme d'artemisia
infamia e pericolo alla reina. capellano volgar., i-39: in tale articolo
dicetore è 'l primo rompetore. capellano volgar., i-79: saviamente m'avete voluto
morte. s. gregorio magno volgar., 2-132: ragguardi il ladrone,
modo che rimase il detto suono. plutarco volgar., 52: volgendosi egli cadde
. tutto lo 'ntomiava. crescenzi volgar., 9-20: 'l detto beveraggio
ecc.). giuseppe flavio volgar., 1-154: avendo carestia di artiglieria
(carnivori). latini volgar., 4-10: gli artigli [dell'
sorge in autunno). latini volgar., 5-44: la femina [del
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 9-11: arturo lo
sono come quelli del seme cavallino. palladio volgar., 4-18: se le mele
suo colore. s. agostino volgar., 1-9-30: così potè esser fatto
... 'l moto bibbia volgar., v-692: e perciò dice salomone
suo ascendente sopra il re, volgar fiorentino barbalacchio, per un pezzo di stor
arestivo un non aita. bibbia volgar., ix-342: egli ascendeva in una
2. gradino. bibbia volgar., vi-61: mensa si fece salomone
zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.], 31-15: quando sarà
dal giogo di quelli di costantinopoli. livio volgar. [crusca]: io ve
asciolto da le leggi. s. agostino volgar., 1-9-60: essi parvoli
prosciugamento, essiccamento. crescenzi volgar., 1-5: il luogo, il
vecchiezza non asciugò bene il calice. bibbia volgar., ix-336: e colle sue
. sobriamente. s. bernardo volgar., 2-139: emmi grave ch'io
, savio e discreto. guido delle colonne volgar., 1-112: palamedes, figliuolo
, arido. s. bonaventura volgar., 1-64: chi vive spiritualmente
, / santà e infermitadi. crescenzi volgar., 6-22: i cavoli..
e non vi mostro amore. bibbia volgar., ix-341: non è alcuna cosa
ramosus e asphodelus fistolosus. crescenzi volgar., 9-46: prendasi il sugo degli
. - anche al fìgur. livio volgar., 1-38: romolo ordinò un luogo
pistoia e fèi fonder la chioma. bibbia volgar., ix-117: troverete una asina
, è quasi asino coronato. crescenzi volgar., 9-59: qualunque vorrà far
asine brutte, disdegnose e felle. capellano volgar., i-271: giudicato dee essere
me dia alcuna cosa dire. bibbia volgar., ii-123: puosesi l'angelo di
asino selvatico: onagro. marco polo volgar., 51 (60): quivi
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 7-7: allora l'
disciogliere l'asinella. s. bonaventura volgar., 1-61: ma forse che alcuno
sm. malato d'asma. crescenzi volgar., 5-24: ha [la pina
, di catuno oncie due. serapione volgar. [tommaseo]: ma lo aspalto
di spalti, fortificare. cesare volgar. [tommaseo]: tutto quanto el
, spalto, parapetto. cesare volgar. [tommaseo]: sopra li corpi
aspro. s. girolamo volgar. [tommaseo]: e morso dall'
. -figur. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: uccisono a me
strata [s. gregorio magno volgar.], 5-12: temono questi eretici
sporgenza su una superficie. crescenzi volgar., 6-90: contr'all'asprità de'
austerità di vita. s. bonaventura volgar., 1-68: riteneste e riserbaste
del vento). guido delle colonne volgar., 1-317: allora quando la forte
situazione dolorosa. 5. girolamo volgar., 1-4: allo mondo arete grande
] l'occhio comprese. guido delle colonne volgar., 1-37: e veramente giasone
, aspettamento de la morte. albertano volgar., i-12: la speranza è certo
miseri, aspettamento della morte. origene volgar., 285: saresti rallegrata nell'aspet-
così agli aspettanti parlò. s. bernardo volgar., 4-6: gli uomini spirituali
l'attendere; attesa. seneca volgar. [crusca] '. le cose
se ne venne ad aspettargli. cicerone volgar., 1-450: esci della città
voi e voi la chiero. tesoro volgar., 7-70: quegli è ben ricco
da strada [s. gregorio magno volgar.], 7-14: per amore di
appartenere, competere. tesoro volgar., 7-13: egli è colpevole chi
cosa che a virtù aspetti. cicerone volgar., 2-148: non si può concedere
speranza, attesa. s. agostino volgar., 1-7-230: non mancherà principe di
dove ande- pecca. giuseppe flavio volgar., 1-191: iotapata...
, / com'aspido serpente. tesoro volgar., 5-2: aspidoè una generazione di
e puosi- lami in seno. bibbia volgar., v-302: il loro furore è
così dormendo si muore. innocenzo iv volgar., 1-164: turando li suoi orecchi
nel movimento di inspirazione. lucano volgar. [crusca]: e tale lì
luogo a un altro. cicerone volgar., 1-268: nulla cosa è mia
da strata [s. gregorio magno volgar.], 26-6: proprio desiderio degli
taglienti spade d'aspramente combattere. livio volgar., ii-1-24: cadde morto nella prima
ed aspreggiati, diventano restii. capellano volgar., i-251: né può stare
in faccia. = lat. volgar. * asperella, dimin. di asper
sapore aspro, acre. palladio volgar., 3-27: acciocché semi e schiatte
] due insieme, o tre. crescenzi volgar., 5-20: anche delle pere
complessione calda. s. gregorio magno volgar., 1-42: se non vi
dove erano [l'arpie]. crescenzi volgar., 1-6: nella sommità de'
da strata [s. gregorio magno volgar.], 35-6: l'uomo vede
da strata [s. gregorio magno volgar.], 8-6: temendo di ricadere
ve l'accenda più suso. livio volgar., ii-1-315: spurio oppio raguna il
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], i-9: recògli dinanzi
piano e dilettevole sia riposto. crescenzi volgar., 2-27: sia alto [
freddo sì aspro e pungente. crescenzi volgar., 12-10: e se quivi sarà
vento: impetuoso, violento. ovidio volgar., 2-184: molto mi contenterò,
, tipico della frutta acerba. crescenzi volgar., 4-17: piantar si convengono quelle
agnello sta celato l'aspro lupo. seneca volgar. [crusca]: una bestiuola
da strata [s. gregorio magno volgar.], i-io: ed ecco che
ricominciò asprissima guerra. guido delle colonne volgar., 1-148: la battaglia si
espressione, un discorso). tesoro volgar., 7-64: tuo riso non sia
da straia [s. gregorio magno volgar.], 6-28: aspre sono,
assassini giudicati ad aspra morte. bibbia volgar., ix-305: e saranno le
; luogo selvaggio, incolto. esopo volgar., 3-157: io castigo la grossezza
. l'assaggiare, assaggio. tesoro volgar., 7-4: le prove e lo
e agute, cioè di pugnenti. seneca volgar., 3-152-16: e teneami appagato
bevanda, sentirne il sapore. tesoro volgar., 7-24: li diletti che sono
sapore, se no esso. capellano volgar., i-237: non si può conoscere
valente uomo. guido delle colonne volgar., 13: per grande sete
, sperimentare, provare. tesoro volgar., 7-15: dell'amico che tu
colui che nuove cose assaggia. livio volgar. [crusca]: elli mandare in
la via. guido delle colonne volgar., 1-37: e così, prese
. - anche al figur. cassiano volgar., x-13 (135): è
gusto co l'assaggio savoroso. cassiano volgar., v-n (59):
non si vende ad assaggio. cassiano volgar., xvii-6 (206): ci
da sfrata [s. gregorio magno volgar.], 9-52: in verità assai
col volpe, assai lo invitasse. seneca volgar., 3-335: colui..
, in grande quantità. tesoro volgar., 7-68: nulla magione è troppo
da strato [s. gregorio magno volgar.], 7-25: desidera il peccatore
intendo di raccontare cento novelle. esopo volgar., 2-136: dice l'autore,
assai dimoiti pochi. = lat. volgar. ad satis (satis * abbastanza '
alle ruote. = lat. volgar. * axàlis, deriv. da axis
assaliménto di crudeli pirati. guido delle colonne volgar., 1-45: li troiani lasciavano
il campo non fosse assalito. tesoro volgar., 6-8: ma prodezza si è
prestarle la ci tien ferma. livio volgar., ii-1-272: non sofferimmo che i
strata [s. gregorio magno volgar.], 6-22: e che vuol
e così sta sicuro? egidio romano volgar., iii-2-12: perciò che l'uomo
rubavano li mercatanti. = lat. volgar. assalire, ricomposizione del lat. class
, e di consolazione apportatrice. esopo volgar., 2-40: assalito di grave infermità
costoro a seguirgli. guido delle colonne volgar., 1-218: e de'greci fue
sm. ant. assalto. livio volgar. [crusca]: romolo il cacciò
la prese nel primo assaltaménto. storia nerbonese volgar., 156: moriwi in
mio angelo. = lat. volgar. * assaltare (comp. di saltare
più t'assalteranno in cielo. cicerone volgar., 1-454: che letizia avrai;
strata [s. gregorio magno volgar.], 6-28: il nostro antico
, di un sentimento. tesoro volgar., 7-32: fortezza è virtù che
. da assaltare: cfr. lat. volgar. assàltus, da assaltare.
facesse assapere a l'altro. seneca volgar., 1-64: subitamente ci apparvero oggi
al veglio de la montagna. marco polo volgar., 31 (37):
= dall'arabo hassàsin, plur. volgar. di hassiàs * fumatore di hasis
- anche rifl. seneca volgar. [tommaseo]: quanto assazia il
assicèlla, assiciuòla, assetta. palladio volgar., 1-13: togli assette di cipresso
o d'altro legno eguali. crescenzi volgar., 10-35: si tenga un'
- anche rifl. palladio volgar., 1-6: e là dove il
piace a costui che vo seco. livio volgar., ii1- 165: i consoli
strata [s. gregorio magno volgar.], 9-53: volendosi egli levare
, remota. = lat. volgar. adsedium, rifacimento di obsidium,
co l'alto emperadore. cessole volgar., 1-66: l'uomo è
spazio era assegnato. s. agostino volgar., 1-1-129: dicesse, che
m'assegno / a te. livio volgar. [crusca] '. promisero che
o vivo o morto. guido delle colonne volgar., 1-155: di trarre il
; controllatamele. s. agostino volgar., 1-5-189: il godere è altro
parcamente, con parsimonia. storia nerbonese volgar., 81: e di questo vivevano
, oggetto assegnato. guido delle colonne volgar., 1-298: si debbiano raccogliere
guace. cassiano volgar., xvi-11 (196): la
adunanza, riunione. tesoro volgar., 7-34: chi follemente corre agli
2. accoppiamento. latini volgar., 5-51: quelli che si dilettano
. radunato, raccolto. cicerone volgar., 1-435: l'oste è già
; adunata. livio volgar., ii-1-52: i romani armati,
. ant. somigliante. latini volgar., 5-53: la testa diritta,
. far simile, paragonare. tesoro volgar., 7-50: lealtà e verità discevra
, furono salvati. s. girolamo volgar., 1-23: chi fa male,
che fusse la sua cameriera. capellano volgar., ii-377: ciò ne mostra l'
nevole. albertano volgar., i-57: al servo assennato i
2. sostant. albertano volgar., i-53: da uno assennato saràe
adulatore, piaggiatore, lusingatore. cicerone volgar., 3-16: non debbano essere chiamati
-figur. s. giovanni crisostomo volgar., 1-66: santo paolo,
/ sono ancilla del signore. seneca volgar., 2-59: il padre della fanciulla
alcun'altra giovane. guido delle colonne volgar. [crusca]: pianse li corpi
dà un noto liquore. palladio volgar., 3-43: vino confettato d'assenzio
assenzio, viole, rose. crescenzi volgar., 6-8: l'assenzio è caldo
. stanga, travicello. palladio volgar., 4-24: i pali, e
potessono correre la terra. storia nerbonese volgar., 81: la mattina comandò
solchi e similmente i semi. ovidio volgar., 2-195: poiché fue giunto da'
bagnare le loro spade. s. bonaventura volgar., 1-71: considera qui la
disposizione ordinata, ordinamento. cicerone volgar., 1-307: disposizione e assettamento
consesso, adunanza, riunione. cicerone volgar., 1-80: per quelli giuochi vedere
le terre a pacificare i discordanti. livio volgar., ii-1-35: un indovino.
l'altra s'assettarono agiatamente. livio volgar., ii-1-332: il rimanente di
benissimo. = lat. volgar. asseditàre frequent. di sedére * star
, capponare. = lat. volgar. assectàre, da sectus, part.
compiere una data azione. livio volgar., ii-1-253: s'abbatterono nell'oste
ant. attillato. s. girolamo volgar. [crusca]: lo studio di
3. ant. apprestamento. livio volgar. [crusca]: poi lasciaro andare
parte e ponemmo in alcun assetto. seneca volgar. [crusca]: tuttavia s'
guardo in lei non s'assecura. palladio volgar., 1-26: e quelli [
ant. abbandonarsi, affidarsi. ovidio volgar., 2-162: veramente io ti confesso
o smarrimenti. = lat. volgar. adsecurare, deriv. da securus 1
da strafa [s. gregorio magno volgar.], 1-2: assicurato per la
da sfrata [s. gregorio magno volgar.], 4-36: la memoria della
colpa non rompa rassicurata mente. livio volgar. [crusca]: misero loro cura
paralizzato nelle membra. 5. girolamo volgar. [crusca]: cercai per le
la saetta sua s'assise. livio volgar. [crusca]: un corbo subitamente
la loro pace concedessero al giovane. crescenzi volgar., 5-20: rallegrasi [il
-anche al figur. crescenzi volgar., 9-80: vuole essere il luogo
andare fuggendo perfino in egitto. seneca volgar. [crusca]: una bestiuola
in sostanza vivente gli alimenti. crescenzi volgar., 2-13: e ancora più volte
.. farebbe grave peccato. crescenzi volgar., 10-16: vivono [i gufi
può essere associato. giuseppe flavio volgar., 1-121: e sanza fallo sono
; il rapprendersi, coagulazione. crescenzi volgar., 6-75: contr'all'assodamento del
dare coesione; rassodare. palladio volgar., 1-35: sia assodata [l'
con isterco di bue compaginata. crescenzi volgar., 1-6: con mazzi ovvero
amore. s. gregorio magno volgar., 2-200: la mente nostra,
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 15-50: coloro e'
dichiarata per gli savi. s. agostino volgar., 1-6-92: la qual quistione
parlo respettivamente e non assolutamente. crescenzi volgar., 1-3: puossene trattare [
di quello malificio, e assoluta. seneca volgar., 3-313: clodio diede moneta
om fin presio aqui- stare. tesoro volgar., 6-55: è l'uomo assimigliato
assomiglio a ercol di fortezza. capellano volgar., i -i i: non è
strala [s. gregorio magno volgar.], 7-22: altri sono che
la virtù di contrizione. e seneca volgar., 2-222: e per più assimigliarlo
con la particella pronominale. tesoro volgar., 6-56: se domenedio ha cura
un an- giol m'assimiglia. livio volgar., ii-1-376: la plebe fu
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 9-2: quell'uomo,
encamato. = lat. volgar. * assimiliàre, dal lat. tardo-
gonabile. bibbia volgar., vi-72: la statura tua è
.. il tuo cammino. seneca volgar., 3-155: il quale ha finito
zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.], 30-5: il tumulto
loro le orecchie del cuore. cicerone volgar., 1-167: conciosia- cosaché la
intenso e prolungato). cicerone volgar., 1-234: per questo suono compiuti
vivanda tanto per uno. storia nerbonese volgar., 135: i cristiani furono
e assottigliala inverso la punta. crescenzi volgar., 2-15: allora propriamente si
liberarlo da sostanze nocive. crescenzi volgar., 4-19: apposta [l'uva
pianto alcun che m'assottigli. crescenzi volgar., 5-10: i rami del fico
. ebbono santafiore a patti. cicerone volgar., 2-155: senocrate, quello gravissimo
opera tutto l'acume. albertano volgar., 53: il molto leggere assottiglia
ostava alla sua faccia chiara. crescenzi volgar., 4-11: radasi il sermento a
venga assottigliandosi a poco a poco. ovidio volgar., 3-73: i grandi fiumi
facoltà deltintelletto; arrovellarsi. tesoro volgar., 7-31: sii sempre contrario a
- anche al figur. crescenzi volgar., 2-15: a quattro arature è
gl'ingegni assottigliati. s. agostino volgar., 1-9-141: quella etade già si
perché 'l ciel l'assumma. bibbia volgar., ix-485: e dissono [gli
da quello prende argomento da difendersi. cicerone volgar., 1-314: la giuridicale orazione
cielo). 5. gregorio magno volgar., 1-140: veggono [gli
). regola di s. benedetto volgar., 79: l'abate..
e nel senso comune. cicerone volgar., 1-82: nessuna cosa puote essere
lei sotto l'asta vendéo. livio volgar. [crusca]: egli li vendette
più, degli animali). crescenzi volgar., 9-78: prendano [i cani
, frenare. abaie isaac volgar., 1-64: chiunque è pervenuto all'
che sovente el ventre molto empiere. tesoro volgar., 7-14: astenetevi da laide
dio s'astenessero da'mali! capellano volgar., i-217: ben fa il cherico
... aster attico rilieva in volgar nostro stella d'atene, perché quivi più
pagina). 5. agostino volgar., 1-7-220: quello che avevano li
del bere di soperchio. tesoro volgar., 6-9: l'uomo che s'
da strada [s. gregorio magno volgar.], 8-6: già apparendo di
molte virtù da quella discendono. capellano volgar., i-387: astinènzia carnale cosa è
{ accipiter brevipes). laiini volgar., 5-9: l'astore è uno
uomo tiene sparviere e falconi. capellano volgar., i-131: o che meraviglioso
pulcini va cercando sua vita! crescenzi volgar., 10-7: gli astori son
che siano. s. giovanni crisostomo volgar., 1-64: l'anima si vuole
. ant. nelle strettezze. plutarco volgar., 9: gli dissero [a
. - anche al figur. tesoro volgar., 7-26: dottosa cosa è ad
chiama indovinamento per astronomia. egidio romano volgar., 3-10 (202): conobbe
. da estujar (da un lat. volgar. studiare * aver cura di qualche
sfrata [s. gregorio magno volgar.], 33-8: per le nari
seccassi. = da un lat. volgar. * extutàre * proteggere '(cioè
zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.], 2-9: l'astuto
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 6-18: piacerai di
e gli ammalati. cfr. cassiano volgar., xv-10 (191): «
la materia. 5. agostino volgar., 1-3-27: se gl'iddii sono
(v. aiutorio). capellano volgar., ii-311: quelli che si ghigne
seme di cicuta e baccarà. palladio volgar., 5-5: di questo mese [
non cessa giammai di rimettere. crescenzi volgar., 6-4: l'atrebice si semina
liberal, magnanimo si noma / fra li volgar giudici oscuri et atri. tasso,
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 25-9: ecco come
, le sanguisughe: applicarle. dioscoride volgar. [crusca]: si dee attaccarvi
è nessuna pena a soferire. livio volgar. [crusca]: con ciò fosse
libro. s. gregorio magno volgar., 4-248: onde attissimamente è detto
padre, vernano a lui. seneca volgar. [crusca]: ma veramente e'
vermiglio furono attelati dinanzi. livio volgar. [crusca]: o però ch'
di pref., donde il lat. volgar. * adtèlàre. attelato
le donne attempate. girone il cortese volgar., 40: quando vi giunge,
2. mescolamento. latini volgar., xxviii-317: l'attemperamento che
moderare. - anche rifl. tesoro volgar., 7-71: dee l'uomo attemperare
attemperò e ristrinse quella ira. palladio volgar., 1-4: la sanità dell'acqua
ant. temperato, moderato. livio volgar. [crusca]: ma molto fu
sua cupidigia, che la tua. seneca volgar., 3-49: il nostro corpo
e l'altro l'attende. tesoro volgar., 7-8: caccia tutti gl'indugii
ti farà triunfar nell'alto seggio. bibbia volgar. ', vi-22: egli è
che io ti voglio dire. palladio volgar., 4-23: questo si vuol
da strada [s. gregorio magno volgar.], 20-40: ella [la
attenete altrui nulla. girone il cortese volgar., 369: adunque volete venir meno
o a battaglia siate condotto. esopo volgar., 3-74: acciocché...
io prometto ti voglio atenere. capellano volgar., i-79: a nessuno dee troppo
quantità determinata). guido delle colonne volgar., 1-64: la sua forma,
guadagno. = lat. volgar. attenére, per il class, attinére
. 5. gregorio magno volgar., 1-3-216: dobbiamo attentissimamente considerare
non si sarebbe sentito. 5. bonaventura volgar., 1-176: considera dunque qui
ciò ol traggio. seneca volgar., 2-151: pone seneca questa legge
le parole di quella. 5. agostino volgar., 1-1-60: non fu vergogna