a sua vita. s. gregorio magno volgar., 1-170: perché state qui
e guadagnonne bene. guido delle colonne volgar., ii-166: amor, che lungiamente
guanciali di drappo ad oro. palladio volgar., 3-10: se 'l campo,
il quale io vi farò venire. livio volgar., ii-1-162: ma appio,
suo piacere l'amavan, cognoscerete. esopo volgar. [crusca]: per la
. padre, signore. bibbia volgar., x-210: dio mandò il spirito
che qui non ha loco? esopo volgar., 3-9: e chiuderai gli
da troppa luce. guido delle colonne volgar., 1-22: per lo splendore del
coll'abbaiamento e col morso? esopo volgar., 2-52: uno mercatante teneva uno
con urla, con versacci. tesoro volgar., 7-15: la zuffa de'cani
. avvampato. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: dragone..
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 9-58: quando noi
dorate di paride. s. agostino volgar., 1-2-48: quegli iddii presenti
, no gli abbandonare mai. crescenzi volgar., 2-19: di questo cotal
darsi completamente, senza ritegno. tesoro volgar., 7-25: vecchio uomo non si
per sempre. s. agostino volgar., 1-5-255: all'onnipotente..
). rimanere abbagliato. quintiliano volgar. [crusca]: molto lungamente pianse
, umiliazione. guido delle colonne volgar., 29-1 (453): c'
-rifl. guido delle colonne volgar., 208: ma conciofossecosaché il
fortificando gli ordini della giustizia. bibbia volgar., ix-292: egli ha abbassato li
di prestigio e dignità. tesoro volgar., 7-31: umiliati, e abbàssati
, e non ti vantare. seneca volgar., 1-62: neuna maraviglia è se
che molto abbassasse nostro comune. crescenzi volgar., 9-68: poiché 'l sole comincia
che umilia, mortifica. gregorio ix volgar., 2-99: crudele abbassatóre del tuo
, più ancora il lodarono. crescenzi volgar., 5-5: deesi potare il
l'inferno. s. gregorio magno volgar., 1-3-14: essendo gl'infedeli
a terra, atterrare. tesoro volgar., 6-48: strana fellonia è di
); annientare, distruggere. tesoro volgar., 7-3: si come orgoglio e
donna, fingi non vedella. bibbia volgar., ix-362: uno samaritano, facendo
; colpito dalle disgrazie. bencivenni volgar. [crusca]: si trovano fiacchi
'l mondo siete santa e bona. albertano volgar., i-120: abbellisca la vergogna
licenzio, ovunque t'abbelisse. livio volgar. [manuzzi]: s'egli t'
bendare; fasciare. guido delle colonne volgar., 17-1 (131): abbendarono
piaga col medicamento degli unguenti. livio volgar. [crusca]: il consolo era
rifl. bere; dissetarsi. palladio volgar., 5-11: torremo la rubrica,
acqua di massime. = lat. volgar. abbiberàre (ad-biberàre); cfr.
, agg. dissetato. ovidio volgar., 4-2: quegli [il padre
ove bevono gli animali. crescenzi volgar., 9-68; spargere [sidee]
, ch'è così lungo. crescenzi volgar., 6-1: a dover trattare degli
poteva parere fanciullo e giovane. crescenzi volgar., 11-47: il cavallo abbiente
abbisognanti di ragione. s. agostino volgar., 1-4-225: così per libertà
considerante dalla necessità dello abbisognante. crescenzi volgar., 11-41: i vini medicinali
bisogno, necessità. tesoro volgar., 6-54: la beatitudine si è
, che abbisognare d'onore. crescenzi volgar., 11-29: l'orto che
quando i figliuoli hanno assai. albertano volgar., i-177: meglio è morire che
che abbisognare. 5. bernardo volgar., 2-12: e cosi dio.
. disus. bisognoso. tesoro volgar., 7-16: sopra tutte le maniere
. s. bo naventura volgar., 1-157: conciossiacosa ch'elli [
persona abbisognosa. s. girolamo volgar., 1-12: metti nella tua magione
. = forse dal lat. volgar. * advoliàre, fatto sul participio
in bonaccia, calmare. ovidio volgar., 2-174: ti priego che tu
tornare in bonaccia, calmarsi. ovidio volgar., 2-170: e parmi che quanto
avv. quietamente; placidamente. lucano volgar. [crusca]: correva l'acqua
, calmo, quieto. ovidio volgar., 51: quando il mare è
è di fiorin molti abbondaménto. cassiano volgar., 1-11: prima abitoe nell'ermo
da strafa [s. gregorio magno volgar.], 1-6: le genti d'
fertile; ricco di prodotti. crescenzi volgar., 2-17: per la qual cosa
sua vena). 5. agostino volgar., 1-5-190: dice cicerone abbondantissimo
- anche al figur. seneca volgar., 3-85: questo modo di parlare
del cuore parli la lingua. bibbia volgar., ix-329: il buon uomo proferisce
oltre il necessario. 5. agostino volgar., 1-8-233: per la qual cosa
cristo fu pieno di povertade. bibbia volgar., ix-395: oh quanti merce-
pieno vo per lo mondo. capellano volgar., i-231: se a chiunque domanda
; inondare; traboccare. cessole volgar., 1-96: tanto gaudio le abondoe
l'anima rendè agli iddìi. crescenzi volgar., 1-8: nelle dure selci
loro congiunte con tegnente vinco. seneca volgar., 3-59: tutti questi campi del
di subita inondazione di mare. crescenzi volgar., 2-6: quando vogliono fare
abbondevolmente, non s'empiono. albertano volgar., i-ii: se alcuno di voi
abbondevolissimamente per gli occhi uscissero. capellano volgar., i-347: la mensa reale
essere abbondevolmente apparecchiata a tutti. crescenzi volgar., 5-20: [il pero]
d'essere abbondevolmente letaminato. leggenda aurea volgar., 51: e santo niccolaio
il tenne, senz'altro fallace. capellano volgar., i-5: l'una persona
sfrata [s. gregorio magno volgar.], 17-2: noi veggiamo che
l'abbracciamo col nostro animo. capellano volgar., i-ii: quelle cose le
. - anche rifl. abate isaac volgar., 1-64: il mondo è come
avvinghiare. - anche rifl. seneca volgar., 3-244: vidi di quelle vigne
in ampia sintesi). seneca volgar., 3-75: diam noi a'fanciulli
'l terrà stretto sarà beato. seneca volgar., 3-79: egl'intenda a
12. favorire, proteggere. esopo volgar., 3-40: il re cominciò a
d'aver vegghiato. guido delle colonne volgar., 35-1 (540): e
gli fuga. = dal lat. volgar. * adbrachicàre (comp. di brachium
. pericolo; situazione difficile. livio volgar. [tommaseo]: quello che ciascuno
abraciato li animi degli uomini. ovidio volgar. [tommaseo]: ogni cosa provasti
amore non ti abbraciasse. 5. bernardo volgar. [tommaseo]: la dolcissima
più corto; accorciare. tesoro volgar., 7-17: dèi tu abbreviare tuo
. accolade): lat. volgar. * adcollàre * prendere al collo '
anche recipr. guido delle colonne volgar., 1-42: quanti ne vengono
, accoltellandogli o dirupandogli. giuseppe flavio volgar., ii-281: coloro che combatterono
provvedere, fornire, favorire. tesoro volgar., 7-50: se alcuna cosa ti
modo accomodevole, acconciamente. crescenzi volgar., 6-2: e possonsi accomodevolmente
guardie! -figur. cassiano volgar., xiv-16 (185): per
unione. accoppiamento. s. agostino volgar. [tommaseo]: il popolo è
che noi sappiamo, stato dato nel volgar nostro... ed è questa che
di letizia precedendo gli accompagnano. crescenzi volgar., 1-3: 1 venti settentrionali
te non si partiranno giammai. tesoro volgar., 7-15: non ti accompagnare col
, egli il ti menimerà. albertano volgar., i-153: alli nimici tuoi
se puoi avere altri compagni. esopo volgar., 3-18: l'autore ci ammaestra
. -anche al figur. crescenzi volgar., 9-64: s'accompagnino insieme buoi
associato, accomunato. s. agostino volgar., 1-8-87: diffinì cicerone il popolo
. socievole. s. tommaso volgar., 798: naturai cosa è a
accompiermi tutto 'l mio volere. egidio romano volgar., i-1-1: i signori debbono
4. opportunità, vantaggio. cicerone volgar., 1-126: conciosiacosaché l'amistade
quella una è sopra tutte. capellano volgar., i-19: la ricevuta sospeccione
parte solitaria me n'andava. crescenzi volgar., 2-13: nel tempo del forte
... si fermò. cicerone volgar., 1-354: la salute di tutti
sono in noi per natura. crescenzi volgar., 11-1: gli esercizi della villa
ben voglia ed usanza. s. bernardo volgar., 8-8: imperciò che a
con sollecitudine a cuocerla cominciò. crescenzi volgar., 5-19: queste ulive certi con
darti a questa bella gioia. esopo volgar., 2-121: e se niuno
tichi cerri presono il cibo. cicerone volgar., 1-336: e non mi
. ant. conciare. marco polo volgar., 34 (41): prendono
acconciare i capelli; pettinatura. ovidio volgar., 59: prendete certi e determinati
fede, e cominciolla a predicare. tesoro volgar., 6-19: e naturalmente l'
guerra generate fr ^ loro. crescenzi volgar., 2-13: [la terra]
avea speso in acconcime. giuseppe flavio volgar., ii-168: essi avevano circa
intenda ad acconcia brevità. valerio massimo volgar., 281: ma manio curio,
sciadori de'sanniti in questa forma. crescenzi volgar., 1-5: la qual posta
diede intra loro generale sentenza. cicerone volgar., 1-357: acciocché quella briga e
approvazione, adesione. cicerone volgar., 2-9: mentre che io leggo
si parte. s. bernardo volgar., 10-50: quantunque sentissi in
gli seppe dire che egli acconsentì. livio volgar., ii-1-34: quando i padri
una forza esterna. giuseppe flavio volgar., ii-157: si arieti..
l'avea in balìa. s. agostino volgar., 1-1-120: per la ostinatissima
in avere e in persone. seneca volgar., 2-207: fu collata e martoriata
le donne e'cavalieri. girone il cortese volgar., i-148: questo fue lo
, buona accoglienza. tesoro volgar., 7-55: non per lode,
andare d'accordo. tesoro volgar., 7-55: noi dovemo amare tutti
quali a loro volta derivano dal lat. volgar. adcognitdre. accontato (
chiudere, circondare. cassiano volgar., xii-13 (157): uno
insieme in questo modo. leggenda aurea volgar., 820: fatto che ebbero anche
ant. accoppiare, appunto il nostro volgar proverbio: iddio fa gli uomini congiungere,
, af = lat. volgar. adcópulàre (da copula). flizione
di quello preventivato. = lat. volgar. adcurtiàre, deriv. da curtius,
persone et allo stato loro. tesoro volgar., 7-3: virtù è del tutto
tutto accordante a ragione. gregorio ix volgar., 1-93: se le tue lettere
furor litterato a guerra mena. capellano volgar., i-77: non sia pronto a
, se 'l dì non riede. cassiano volgar., iii-3 (32):
che parma fosse di messer mastino. livio volgar., ii-1-34: quando i padri
non s'accordano della cosa. tesoro volgar., 6-49: rade volte addiviene
animosi fatti mal s'accorda. marco polo volgar., 60 (75):
poi s'accordino con le mie. seneca volgar., 3-xxvn: tu m'insegni
da strata [s. gregorio magno volgar.], 1-4: dipoiché le parole
salvezza di tutti gli assediati. livio volgar., ii-1-318: allora mandare valerio
che io desiderava. guido delle colonne volgar., 1-242: volgendosi alla parete
, bambina insignificante. = lat. volgar. * adcorr{i) gere, comp.
aiuto, di soccorso. livio volgar., ii-1-306: la balia incomincia a
avvicina; aderente, combaciante. crescenzi volgar., 6-73: e 'l suo seme
, saporoso, gustoso. albertano volgar., i-194: la seconda [cosa
composta a povertà l'accosta. seneca volgar., 3-194: la follia s'accosta
zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.], 3-12: si debbe
accostandosi tirarlo a se medesimo. cicerone volgar., 3-77: agevolissimamente e in
suo errore. s. gregorio magno volgar., 3-18: a me è sommo
, ma aviamo servata verginità. bibbia volgar., i-31: abbandonerà l'uomo
. riccardo di s. vittore volgar., 35: quell'anima, la
come consuetudine, usare. seneca volgar. [crusca]: la fama che
dine; di solito. lucano volgar., v-33: elli levava accostumatamente
costume, un'usanza. egidio romano volgar., iii-3-2: a'buoni battaglieri
regolata, e non accostumata. crescenzi volgar., 1-5: sono [costoro]
usato; adatto, acconcio. livio volgar., ii-1-408: per la maniera non
. che accresce. cicerone volgar., 3-33: si dilettano delle loro
, / ma vostro acrescimento. tesoro volgar., 6-29: la sapienza si è
, e fuggimento di quiete. palladio volgar., 1-6: la vite novella
, far le croste. lucano volgar., 32: il sangue s'era
indurito, rassodato. lucano volgar., 93: trovò una maniera di
. disus. pesantezza. pietro ispano volgar., 1-4: accubito è gravezza nelle
; accusatore, censore. cicerone volgar., 2-121: finalmente essi [i
corrispondente al complemento oggetto. albertano volgar., i-144: dicesi lo consiglio da
da strata [s. gregorio magno volgar.], 11-40: volesse iddio
che concerne l'imputazione. plutarco volgar., 42: come cato rispuose alla
che l'uomo si biasimi. bibbia volgar., ix-571: usci fuori pilato e
(cfr. acerbità). crescenzi volgar., 4-18: l'uve, le
esser esercitati. s. agostino volgar., 1-8-57: compone la pace della
, in acer- bitade massimamente. palladio volgar., 10-17: l'uve che
non era loro, perirono acerbi. crescenzi volgar., 5-12: [i frutti
nere le parti dell'acero. crescenzi volgar., 5-33: l'acero è arbore
del gheppio. capellano volgar., i-65: alcuna volta nasce acertello
. ant. acertello. capellano volgar., i-55: tal volta..
bossolo per giocolieri. bibbia volgar., ii-42: lo quinto die lo
tare aceto; inacidire. palladio volgar., 3-28: basta questo vino tutto
ma nel cominciamento della state acetisce. crescenzi volgar., 4-44: se 'l
a bere con una spugna. crescenzi volgar., 4-46: l'aceto..
(rumex acetosa). crescenzi volgar., 4-46: si prenda l'acetosa
di pugnenti. guglielmo da piacenza volgar., 1-17: togli el sugo della
o vero dello arancio. crescenzi volgar., 4-45: altri dicono se l'
erano sue nimiche mortali. crescenzi volgar., 1-4: quando le cose
sm. chicco d'uva. bibbia volgar., ii-372: la loro vigna si
fiele, e l'acino amarissimo. palladio volgar., 10-17: quelle [uve
l'acino lucido e chiaro. crescenzi volgar., 4-20: usanza è di bollire
acqua ne la tua. egidio romano volgar., ii-3-3: l'acqua non die
ella à fatto o fa. crescenzi volgar., 1-4: l'acqua secondo che
avrò fin ch'i'sarò 'nnamorato. crescenzi volgar., 1-4: l'acqua che
pozzo, di cisterna. crescenzi volgar., 1-4: l'acque ferme de'
a ricevere l'acqua piovana. crescenzi volgar., 1-4: intra tacque laudabili
visione di dio. s. girolamo volgar. 1-1: chi mi crederrà, secondo
la direzione della corrente. albertano volgar., i-182: lo stolto notatore,
cheta: che scorre silenziosamente. tesoro volgar., 7-62: guardati dall'acqua quieta
che di fuor la serra. palladio volgar., 2-45: si cercherà di
acqua bollita fa 'l sale. crescenzi volgar., 1-4: la sublimazione e distillazione
profumata con essenza di rosa. bencivenni volgar., 1-93: e quando usare le
della odorifera acqua rosa si curerà. crescenzi volgar., 5-48: l'acqua rosata
intera senza poter far acqua. crescenzi volgar., 6-21: l'acqua loro
un'acqua mortifera la condusse. crescenzi volgar., 6-23: se le mangiano crude
. acquàccia: acqua sporca. esopo volgar., 3-107: tu mercenaia e mala
: che reca pioggia. bibbia volgar., viii-204: ecco lo creatore dello
scolo dell'acqua piovana. palladio volgar., 10-3: miglior rimedio di tutti
(animali, piante). crescenzi volgar., 2-4: e sono alcune piante
(cfr. adacquare). bibbia volgar., i-122: dispuose la secchia dell'
acqua; adatto all'acqua. crescenzi volgar., 6-30: il calamento è di
in iscorpione, segno acquatico. bibbia volgar., vii-21: e perciò sono vietate
innaffiato, abbeverato; annacquato. bibbia volgar., i-14 7: rimosse la pietra
. si commosse a mina. crescenzi volgar., 4-5: nel grasso campo [
abbondante di quelle negli acquazzosi. capellano volgar., ii-424: come suole nella primavera
sono acquazzosi, quando piove. crescenzi volgar., 4-5: il cielo di mezzana
. ant. acquosità. crescenzi volgar., 6-131: e questa [l'
, umoroso, umido. crescenzi volgar., 2-13: noi ancora vedemo seccar
debole, allungato. crescenzi volgar., 4-23: e ne'tini acqua
2. pioggerella. palladio volgar., 2-3: è da guardare che
animato. = lat. volgar. aquiducium, derivato da acquiductus.
, bolso d'umore. palladio volgar., 8-2: seminiamo le cipolle in
freddi e che sieno acquidosi. crescenzi volgar., 2-13: se il letame
. di quietare: da quiètus (latino volgar. quetus), come part.
ant. acquisto. egidio romano volgar., ii-3-16: sono due maniere di
di acquisi zione. albertano volgar., i-94: lo ragionamento eziandio
virtù che di nuovo acquistarle. bibbia volgar., v-699: le ricchezze che sono
per esso eternai vita acquistare. tesoro volgar., 6-30: fortezza ispirituale si è
leggiere avviene, le ricchezze mancarono. crescenzi volgar., proem.: fra tutte
acquista. = lat. volgar. acquisitore, derivante da acquisitus,
di me acquistato. guido delle colonne volgar. [crusca]: e sanza questi
de'grandi onori e fama. ovidio volgar., 2-78: ercole domatore de'vizii
lo sangue dopo molto fleto. bibbia volgar., v-711: avere acquistato di malvagio
dal verde lieve. = lat. volgar. aquàtrinum (da aquàtor).
acqua e di vento. palladio volgar., 4-11: i semi sogliono morire
parte acquosa, umidità. crescenzi volgar., 1-4: e quest'acque [
acquoso è nel mio corpo. crescenzi volgar., 1-8: e ancora questi sono
, molto acquoso. guido delle colonne volgar., 8-1 (187): e
nel mezzo dell'acquose onde. palladio volgar., 4-19: vuol caldi e
, ne'quali abbonda umore. crescenzi volgar., 4-5: le valli non
acidità; potere corrosivo. crescenzi volgar., 5-7: le [cotogne]
, a stimolare. bencivenni volgar., 5-43: correggesi il primo difetto
; in modo doloroso. tesoro volgar., 5-49: quando il cervio tiene
da strato [s. gregorio magno volgar.], 23-1: e allora il
uomo molte volte si sveglia. crescenzi volgar., 4-47: questo vino..
furia 9ì rivolge tra essi. crescenzi volgar., 10-17: appresso ad alcun
, idoneo, capace. egidio romano volgar., i-4-5: eliino sono nobili ed
, irrigazione. crescenzi volgar., 7-1: troppa caldezza e secchezza
ch'ai cor s'aduna. palladio volgar., 1-34: se non v'ha
piscina per adacquare gli orti. crescenzi volgar., 5-19: non si dee
4. ant. abbeverare. bibbia volgar., i-147: e rimoveremo la pietra
. annaffiato, irrigato. crescenzi volgar., 1-217: orto adacquato e bagnato
paragonare. vita di gesù cristo volgar. [tommaseo]: né veggo come
castello fu assai bene adagiato. livio volgar. [crusca]: ciascuno privato
le loro famiglie. guido delle colonne volgar., 5-2 (114): questo
provvedersi bene, avvantaggiarsi. tesoro volgar., 4-22: elle [le quaglie
com fece adamo e sua sposa. tesoro volgar., 7-53: il parentado che
in su l'erba inchimai. bibbia volgar., i-33: iddio sì chiamò
zione. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: in fra questi
/ che m'adasta il talento. tesoro volgar., 7-363: quelli che contendono
/ a li leali amadori. allertano volgar., 52: sempre incontro alla superbia
. disus. adattabile. cicerone volgar., 1-121: imperciocché neuna cosa è
addirsi, confarsi. egidio romano volgar., ii-2-20: se l'uomo dimanda
e tolgono il talento di mangiare. crescenzi volgar., 6-6: avicenna dice che
l'uno e l'altro bene. crescenzi volgar., 11-34: la virtù dell'
; sottoporre a decima. bibbia volgar., iii-201: e le vostre biade
mei infino in india pastinaca. seneca volgar., 3-49: la vena del
addentro, tanto più si truova. crescenzi volgar., 1-11: se la terra
al reai palagio addestrandola accompagnarono. capellano volgar., i-109: un altro cavaliere
anche al figur. s. bonaventura volgar., 1-149: questi [i discepoli
= deverb. dal lat. volgar. ad-iacsre 1 giacere accanto \
adietro abbiamo perduto. girone il cortese volgar., 362: mio cuor mi dice
non avete fatto. guido delle colonne volgar., 13-1 (252): questo
molta familiaritate con mio padre. seneca volgar., 1-66: i'credo che tu
vollonsi alle contrade di libia. bibbia volgar., ix-356: ogni uomo che addimanda
padre di lei la fece addimandare. livio volgar., ii-1-59: in questa maniera
e manifestata la guerra. guido delle colonne volgar., 5-2 (120):
/ era vestito sanza addomandare. crescenzi volgar., 2-13: per la qual
, sì avrebbe mentito. livio volgar. [tommaseo]: in tale addimandagióne
può appellare la corte. guido delle colonne volgar., 30-1 (474):
antenero dissero che era da fare. cassiano volgar., vii-18 (87):
affettuoso d'avere questa dolcezza. albertano volgar., i-104: costrignere i turbati movimenti
significare umile addimandaménto. guido delle colonne volgar., 13-1 (252):
morte addomandare...! tesoro volgar., 6-108: la maliziosa ira
e contò tutto. guido delle colonne volgar., 1-131: questo non è altro
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 17-31: dispregia i
parole degli addomandatori. guido delle colonne volgar., 10-1 (219): e
; indugio. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: e senza fare
, [s. gregorio magno volgar.], 4-32: veggiamo come più
, indirizzare. egidio romano volgar., i-2-7: quelli è savio che
.: rettamente, giustamente. seneca volgar. [tommaseo]: lodare addiritto è
addirizzare questo torto. guido delle colonne volgar., 13-1 (256):
re] alla loiera. egidio romano volgar., i-1-5: ciascuno uomo abbisogna
non è conosciente del fine. seneca volgar., 1-56: colui che saetta,
uomo di bene o di male. tesoro volgar., 7-11: vede dinanzi ciò
d'onor denudata! guido delle colonne volgar. [tommaseo]: perdendo la memoria
o lo 'nferno li attosca. livio volgar. [crusca] '. in cotale
l'anno gabbata. guido delle colonne volgar., 17-1 (331): abbondarono
rifl. intenerirsi. guido delle colonne volgar., 7-1 (163): leggermente
-figur. guido delle colonne volgar., 5-2 (116): adorna
con la particella pronom. albertano volgar., i-194: salamone dice, che
di carità. s. gregorio magno volgar., 3-100: allora ci comincia
pena; affliggersi, accorarsi. tesoro volgar., 7-297: lo invidioso sempre addolora
addolorava che no la compia. seneca volgar., 1-59: io non mi debbo
rendere prono ai propri voleri. plutarco volgar., 223: così addimesticata la isola
; assuefarsi. 5. gregorio magno volgar., 3-118: i farisei e gli
. - anche rifl. albertano volgar., i-60: il buono amico,
lo suo dono. guido delle colonne volgar., 12-1 (236): elli
, messo a doppio. albertano volgar., i-124: malagevolmente si rompe lo
temperanza neltaddormentamento di questo furore. serapione volgar., 1-170: galieno dice,
di dio. s. girolamo volgar. [tommaseo]: egli, ritornato
: impigrirsi, farsi neghittoso. plutarco volgar., 3-255: guidò la mente per
da straia [s. gregorio magno volgar.], 5-31: l'anima nostra
sonno; sedativo, sonnifero. serapione volgar., 1-87: lo [ermodattilo]
, sul punto di estinguersi. ovidio volgar., 2-187: e già era la
lei, s'ella s'arresta. bibbia volgar., vi-434: e lo tuo
addosso ad eurialo. guido delle colonne volgar., 7-1 (173): e
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], i-2: per soprassello
= nella] sua arte. plutarco volgar., 22: e in questo fu
(detto di animali). crescenzi volgar., 9-6: i quali [cavalli
dottrina, secondo dottrina. cassiano volgar., 142: quando dice la lezione
ha disposizione ad essere istruito. seneca volgar., 3-106: la natura ci generò
. - anche rifl. egidio romano volgar., ii-1-18: conciosiacosaché le femmine
drappello. - anche rifl. livio volgar., ii-2-201: voi vedete ch'elli
. riunito a drappello. livio volgar., ii-2-270: quelli che erano più
e aduceva il dì. guido delle colonne volgar., 8-1 (187):
de'addur maraviglia ài tuo volto. bibbia volgar., vi-179: egli è una
al presente ragionare vi credo. crescenzi volgar., 1-8: sono soavi [le
gli altri son più tristo. bibbia volgar., ix-757: e cominciai a predicare
potrai aempiere. guido delle colonne volgar., 7-1 (176): ciò
gli apparve cristo benedetto. leggenda aurea volgar., 1256: il padre santo ammaestroe
caritate amanza al volere ordenato. bibbia volgar., ix-200: e fu fatta una
elli fu adempitore di quella. cassiano volgar., xxi-5 (256):
1229), deriv. dal lat. volgar. * adimparare * prendere possesso
di alterigia). cassiano volgar., vii-32 (94): adergendo
qui a terra il merse. albertano volgar., i-26: non ricevono gli
i pesci. s. girolamo volgar. [crusca], 1-44: e
, appiccicato. guglielmo da piacenza volgar., 1-125: l'altro pannicolo
attiguo, contiguo, confinante. cicerone volgar., 2-8: l'ira nel petto
inventore. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: ulisse gran
pinguedine. s. gregorio magno volgar., 3-306: di questa grassezza
, collera. 5. girolamo volgar., 1-4: chi non vuole sofferire
/ con madonna mia avenente. tesoro volgar., 6-79: e quello ch'è
, più gravemente s'aira. albertano volgar., 1-39: adirarsi al potente
contra alle quali è convenevole adirarsi. livio volgar., ii-2-1: di quella cosa
è altro che adirarlo più. albertano volgar., i-50: maladetto è da dio
mente adirato. = lat. volgar. adirare (cfr. ira).
cani arrabbiati è trista paruta. bibbia volgar., v-723: elli era a
all'ira. guido delle colonne volgar., 5-2 (114): quivi
temerai, né di mar piena. bibbia volgar., v-705: meglio viene a
sarai in pace e in equitade. albertano volgar., 1-38: all'uomo adiroso
. disus. adiutore. bibbia volgar., vi-19: e vidi gl'inganni
assistenza; assistente, coadiutore. tesoro volgar., 7-50: tu hai promesso ad
spargerò l'armi per li campi. bibbia volgar., v-159: il mio adiutorio
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 35-20: pertanto priego
aiuto, assistenza. bibbia volgar., ix-591: per l'odio e
. eccitante, stimolante. serapione volgar. [cruscai'. la sua terza vertù
gli acuti denti de'feroci cani. quintiliano volgar., 211: il popolo
irto e peloso. = lat. volgar. * adoculare, deriv. da ocùlus
figliuoli piccoli in adolescente etade. crescenzi volgar., 4-47: agli adolescenti e
t'abbiamo noi lasciato? leggenda aurea volgar., i-304: la primavera significa la
figur. stato di formazione. crescenzi volgar., 11-28: dalla adolescenzia delle piante
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 32-7: appresso al
dall'una parte a l'altra. bibbia volgar., ix-353: fu fatta una
che due begli occhi adombra. crescenzi volgar., 4-17: alcune [viti]
sangue, tanto par vermiglia. crescenzi volgar., 2-5: dal freddo del luogo
sospesi ad ascoltare. guido delle colonne volgar., 10-1 (218): ancora
, alterazione. s. agostino volgar., 1-536: appo il quale [
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 33-3: per la
cedere '(assai probabilmente dal latino volgar. * addomindre * domare, abbattere '
tutte genti. = lat. volgar. * addonare, comp. di donare
se ne morì. guido delle colonne volgar., 6-1 (148): tutta
uso, esercizio, pratica. albertano volgar., i-124: la forma dell'uomo
a fortemente adoperare deh'armi. bibbia volgar., ix-658: ogni gente che
e non crudelmente. guido delle colonne volgar., 13-1 (252): quale
pennelli di setole di porco. leggenda aurea volgar., 1053: nel giuoco de'
quasi tutta l'oste per arme. tesoro volgar., 6-181: la scienza dell'
in vedere quello che vuole? crescenzi volgar., 4-47: l'operazion del
vecchi e ne'giovani. leggenda aurea volgar., 1212: il frutto de'l'
(la terra). bibbia volgar., i-36: il signore iddio mandò
benché 'l marito fosse pagano. bibbia volgar., ix-311: e rispondendo iesù
: lo che forse diede motivo alla volgar tradizione ch'i primi uomini potenti della
adora / e falle reverenza. bibbia volgar., vi-135: costoro adoravano quelli uomini
e adorare santo francesco. leggenda aurea volgar., 1373: tutti questi vennero dinanzi
sull'ora di nona. marco polo volgar., 75 (101): quando
e che giovi a'suoi adoratori. bibbia volgar., ix-480: ma egli è
egli accresca col ricco adornamento. bibbia volgar., vi-395: in quel dìe
briga tulio ed orfeo. egidio romano volgar., ii-2-21: il filosofo dice
, acquistare fama. guido delle colonne volgar., 90: menaro con loro tremila
adorno, con leggiadria. albertano volgar., i-123: non solamente è da
fornito, provvisto. guido delle colonne volgar., 1-1 (18): alquanti
sovrana d'adomezze e di valenza. cappellano volgar., i-13: quello ch'è
bello della persona. guido delle colonne volgar., 8-1 (198):
epistole, profezie, lezioni, evangeli volgar. [crusca]: mandò il
; familiarità, pratica. bibbia volgar., v-685: molto è grave cosa
bartolomeo da s. c. [sallustio volgar.], 154: lo re.
se 'l voleva adottare a figliuolo. bibbia volgar., ix-631: e la
adottò in figliuolo ottaviano. seneca volgar., 3-xxxn: il quale
bartolomeo da s. c. [sallustio volgar.], 310: iensal rispose
adottazione fatto pervenire a reame. cicerone volgar., 2-12: or che è da
suo nipote e figliuolo adottivo. seneca volgar., 2-4: il padre naturale del
bartolomeo da s. c. [sallustio volgar.], 158: il terzo
, che nuoce al cristianesimo. crescenzi volgar., 2-5: è fatto [il
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 2-36: possiam
adulterio; peccaminoso. s. agostino volgar., 1-109: l'altre femmine adulteranti
. -anche al figur. cassiano volgar., xii-2 (147): dice
esca del dimonio. guido delle colonne volgar., 325: alquanti dicono che egisto
induce all'adulterio. 5. agostino volgar., 1-4-25: costui [giove]
chiamato adulteratore delle mogli altrui. capellano volgar., i-271: quello ch'è
adulterio, peccaminoso. s. agostino volgar., 1-1-74: lucrezia è da loro
proprio; falso, fittizio. crescenzi volgar., 2-16: se sarà [il
entrambi tradiscono il vincolo coniugale. tesoro volgar., 6-14: sono cose nelle quali
furto, omicidio, o adulterio. bibbia volgar., vii-33: e loro hanno
piuttosto adulterio, ovvero fornicazione. livio volgar., ii-1-189: una vergine del tempio
condennata d'adulterio. s. agostino volgar., 1-7-137: finsono il bellissimo
giovane violato il matrimoniale letto? capellano volgar., i-173: ardente amadore della
; chi fa violenza carnale. ovidio volgar. [tommaseo]: egisto fu adimandato
d'ogni scelleratezza più nefanda. cicerone volgar., 1-455: temi tu colui
[bene] ha poco. tesoro volgar., 7-8, 0: adunque dee
non puote essere il sommo bene. bibbia volgar., ix-305: e le turbe
arde, che infiamma. serapione volgar., 1-174: le midolle delle ossa
per lunga pratica). cicerone volgar., 1-453: a questa matta follia
male, sì 'l si piglia. bibbia volgar., vi-253: non adusare la
imperseveramento di parlare nutricò arditanza. tesoro volgar., 7-25: si deano [li
, inaridimento, combustione. crescenzi volgar., 2-25: non accostandosi le parti
cagion dell'adustione ovvero riardimento. serapione volgar., 1-35: si conviene che tu
materie alle parti di fuori. crescenzi volgar., 2-14: l'acqua salsa è
l'amaro e lascia la dolcezza. crescenzi volgar., 1-3: i [venti
ma solamente l'estrema parte. cassiano volgar., vii-13 (85): alcune
vero questo aere sottile. egidio romano volgar., ii-3-2: l'aire ch'è
, tanto è migliore. s. agostino volgar., viii- 14 (26)
è cambiata appresso mia morte. livio volgar., ii-1-27: io non so
quando noi siamo in pace. seneca volgar., 3-346: acciocché la gente non
benignamente, affabilmente; volentieri. livio volgar., ii-1-103: lucregia lo ricevette di
; aeriforme. s. agostino volgar., viii-14 (26): dissono
sospeso nell'aria. s. agostino volgar., t-3-201: pose noi con li
: che ispira fiducia. bibbia volgar., vi-177: renderà'ti benigno e
. indaffarato). albertano volgar., i-78: i pensieri dell'uomo
. * adomarsi '(dal lat. volgar. * affactare, da factare come
e di lor trista squama. palladio volgar., 4-25: il cavallo,
4. povero, miserabile. bibbia volgar., ix-292: egli ha empiuto di
molto li affannavano. guido delle colonne volgar., 1-164: li troiani..
suso a lui dovessero andare. crescenzi volgar., 1-5: ancora è da
'nsegnare al discepolo. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: tanta tempesta
mare, / compiendo suo affare. tesoro volgar., 7-25: misura è
che un piccolo mercatante sono. egidio romano volgar., i-4-5: i gentili uomini
cento ducati ne balzasser fuora. capellano volgar., ii-421: cavalcava sovra un cavallo
di circostanza); convenire. tesoro volgar., 7-33: tradimento e inganno non
affaticare; fatica, stanchezza. albertano volgar., i-109: la qual memoria dei
porgeva allo affaticamento lieto riposo. capellano volgar., 78: perdere sonno è affaticamento
affatica, che si stanca. cicerone volgar. [crusca]: e'benefici adunque
come gravato, ma in dono. crescenzi volgar., 3-7: il pane che
incomodo, disagio, briga. tesoro volgar., 6-172: l'uomo giusto è
(una pianta). crescenzi volgar., 6-27: ciascuno anno se ne
m'afadigo ora di portare. bibbia volgar., vi-23: dolce cosa pare il
l'opere pagare ciascuno. s. agostino volgar., viii-15 (29):
affatica di difender sua salute. bibbia volgar., vi-19: e anche sì mi
, acquistarsi con fatica. abate isaac volgar., 1-85: maravigliosamente avrà tutte
per le sollecitudini del dì. bibbia volgar., vi-176: e non indugerai quello
, bagnandosi, l'affaticate forze. cassiano volgar., ii-13 (26):
affaticati e sollazzare le corti. cassiano volgar., ii-13 (26): apprendi
agg. adatto alla fatica. crescenzi volgar., 11-47: il cavallo abbiente le
nulla, no, mai. crescenzi volgar., 10-34: i cacciatori questi arbori
vinta questa battaglia. guido delle colonne volgar., 1-167: a'cavalli acconciarono le
. -anche al figur. palladio volgar., 12-13: mentre che egli [
/ lo mostri et affazzoni. livio volgar., i-1-94: tutti [i detti
abbellito; lisciato, truccato. bibbia volgar. [tommaseo]: componete parole ornatamente
con certezza, affermativamente. cicerone volgar., 3-133: ciò che affermatamente,
enunciazione di un concetto. albertano volgar., i-4: non sia differenza infra
fendeva le schiere. girone il cortese volgar. [crusca]: esce della torre
con ostentazione. s. agostino volgar., 1-3-168: conciossiaché esso platone
fare, creare. s. agostino volgar. [tommaseo]: non è da
ve ne so riprendere. guido delle colonne volgar., 1-114: fue [antenore
di affetto. s. bonaventura volgar., 2-79: questa affettuosità sì nel
trasformazioni. affliggere, tormentare. cicerone volgar., 2-102: imperocché e'si debba
, devoto. s. giovanni crisostomo volgar. [tommaseo]: come adunque
affetto, tormentato, afflitto. cicerone volgar., 2-76: chi così [come
da strata [s. gregorio magno volgar.], 25-5: niun uomo vede
allo 'nganno fattogli dalla moglie. capellano volgar., i-413: femmina non ama
2. fibbia, fermaglio. capellano volgar., iii-67: l'amanza può ricevere
guadagno. = » lat. volgar. * (ad) figìcàre (da
, io ti venderò a'barberi. cicerone volgar., 1-526: molte cose
fiducia; fiduciosamente. cassiano volgar., ii-13 (26): addomandare
gli occhi addosso. guido delle colonne volgar., 1-51: ma lo re castore
prova l'oro ed affinalo. bibbia volgar., vi-169: nello fuoco s'affina
affine di combattersi con lui. seneca volgar., 2-67: il mio e tuo
inclinazione, attrazione reciproca. crescenzi volgar., 9-4: dirò...
; crudele. s. agostino volgar., 1-6-189: fu profetato apertissimamente
- anche al figur. tesoro volgar., 6-57: le leggi..
guerra e di tirannica signoria. bibbia volgar., vi-176: non affliggerai il
da sfrata [s. gregorio magno volgar.], 3-7: deh, veggiamo
gli è tolto avea fervore. crescenzi volgar., 3-8: la fava, secondo
mio capo con crudeli battiture? palladio volgar., 1-166: se 'l bue arando
battiture. -figur. tesoro volgar., 6-16: le leggi che affliggono
. ant. afflizione. bibbia volgar., vi-20: per che faccio io
grande vanitade e affliggiménto pessimo. cicerone volgar., 2-129: noi scrivemmo [il
, vergogna ed onne afflizione. bibbia volgar., vi-9: diedi il mio cuore
di presente affocarono. guido delle colonne volgar., 30-1 (480): ma
i nemici] senza alcuno impedimento. livio volgar., ii-1-341: riguardate la preda
due angeli con due spade affocate. bibbia volgar., vi-340: il sole ardendo
. ant. asfodelo. palladio volgar., 1-38: vivole salvatiche, affodillo
- anche al figur. abate isaac volgar., 1-102: questa [pusillanimità]
gusta l'affogamento dell'anima. crescenzi volgar., 2-4: è cosa probabile
seme della parola di dio. bibbia volgar., ix-339: e parte [
l'affogava l'un l'altro. crescenzi volgar., 1-4: ma il
sì che affogò. guido delle colonne volgar., 33-1 (523): e
uscio. = dal lat. volgar. 'affocare, che, con cambio di
affrantura mate e figlio affocato. livio volgar., ii-1-166: tutto il popolo
/ d'aver tal signoria? seneca volgar., 95: e non estimo che
affolla, ponendolo abbasso? livio volgar. [tommaseo]: ella fece il
insieme, serrare i ranghi. livio volgar. [crusca]: gittaro giù le
lanciarsi addosso. guido delle colonne volgar., 20-1 (360): quando
frequente; che spesseggia. livio volgar. [crusca): quando li parve
da strata [s. gregorio magno volgar.], 21-22: cosi farà
a porto di vita eterna. bibbia volgar., ix-317: empirono ambedue le navicelle
letto, poltrona). livio volgar., ii-2-122: intanto la plebe,
. profondo, fondo. crescenzi volgar., 9-81: la piccola piscina vuole
, in parte profonda. crescenzi volgar., 11-14: se si semina del
2. figur. cicerone volgar., 2-61: l'uomo nato alla
sicurtà a tutto il mugello. livio volgar. [crusca]: città nel mezzo
di fiesole, e fecionla guardare. crescenzi volgar., 1-6: e se il
intr. ant. sforzarsi. tesoro volgar., 7-62: non ha più pestilente
disus. che afforza. livio volgar. [crusca1]: marcello il giunse
, avvilito; offuscato. esopo volgar., 2-142: hae il suo vedere
piantare le viti). cresccnzi volgar., 6-2: se l'orto è
- anche al figur. plutarco volgar., 47: gli altri del consiglio
, da una dipendenza). plutarco volgar. [crusca]: volevano fare altri
. liberto, schiavo liberato. plutarco volgar., 36: e di due cartolari
: lasciorono affreddare le lasagne. crescenzi volgar., 1-5: la vicinità dell'acque
da strata [s. gregorio magno volgar.], 4-33: degna cosa è
- anche al figur. crescenzi volgar., 9-6: se si spesseggerà l'
fretta, rapidità, sveltezza. tesoro volgar., 6-162: ciascuna cosa che si
sono contrari affrettamento e ira. bibbia volgar., vi-342: e arderàe il deserto
incalzare, stringere da presso. livio volgar. [crusca1]: li galli,
un medico con un beveraggio. esopo volgar. [tommaseo]: ciò vedendo il
ma affrettavansi di fuggire nelle selve. bibbia volgar., vi-22: non favellare disavvedutamente
giovane che depanava molto affrettatamente. livio volgar. [crusca]: incontanente mandò
sembrano affrettatoli della loro morte. ovidio volgar., 59: tu per tardare,
. scontro, assalto. livio volgar. [crusca]: dal vostro lato
aloe, e pitima con esso. crescenzi volgar., 12-2: ancora di questo
; bruciare incensi odorosi. marco polo volgar., 104 (144): egli
l'affumicare. affumicatura. marco polo volgar., 63 (80): quando
sudata, unta e affumicata. seneca volgar., 3-144-12: la casa, che
aspro, acerbo, allappante. crescenzi volgar., 5-11: in qualunque cosa si
. africo, libeccio. tesoro volgar., 2-45: di mezzo dì viene
d'africa, libeccio. tesoro volgar., 2-45: di mezzo dì viene
(e di vitigno). crescenzi volgar., 4-4: ed enne una [
che in pane di grano. crescenzi volgar., 5-5: e delle ciriege certe
che a quegli da cavallo. albertano volgar., 59: più agevole è contrastare
da una passione). bibbia volgar., vi-29: non essere agevole a
seno delli stolti. guido delle colonne volgar., 8-1 (192): fue
'l peccato. guido delle colonne volgar., 8-1 (192): e
e di piccolo animo a parlare. esopo volgar., 1-60: così è addivenuto
vecchie già putrefatte non fanno. palladio volgar., 1-40: l'aie non
del riporre le granella. s. agostino volgar., viii-15 (28):
ant. condiscendenza, favore. seneca volgar., 3-384: tanto ci nuoce l'
(di animali). crescenzi volgar., g-intr.: presono primieramente le
- anche al figur. abate isaac volgar., 1-89: ella [la mente
da strata [s. gregorio magno volgar.], 9-25: sono alcune cose
presenti s'acquista molto agevolemente. crescenzi volgar., 1-5: se tu sarai prossi-
arebbe con le braccia. valerio massimo volgar. [crusca]: il cavalier romano
. agghiacciare, raffreddare. seneca volgar. [crusca]: non credi tu
al figur. s. bonaventura volgar., 2-8: o piaghe che vulnerate
; nobilitare. guido delle colonne volgar., 5-2 (117): abbelliva
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 23-1: sempre noi
spaventato, inorridito. origene volgar., 288: la maddalena, agghiadata
-anche al figur. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: ed eo lo
= voce antica lucchese, lat. volgar. agina 4 pascolo '(da
(per arare). ovidio volgar., 2-113: tu divenuto ardito per
zanóbi da strato [s. gregorio magno volgar.], 35-16: per li
ciascuno mostrasse il suo tesoro. livio volgar., ii-1-207: quando i consoli
qua e là s'aggira. crescenzi volgar., proem.: ed imperciò
m'ha portato che io traducendo nel volgar nostro le sue parole, che intorno
che giunge, arriva. giuseppe flavio volgar., 1-124: ptolomaida...
giorno / essere aggiunto. bibbia volgar., vi-10: dove è
romana popolaresca femina? guido delle colonne volgar., 7-1 (177): io
stata congiunta, non fa buoni. albertano volgar., i-55: e non ti
vero non aggiunse né s'appressò. cassiano volgar., 2-26 (30)
, se tu mi aggiungi. crescenzi volgar., 5-14: desidera [il moro
. l'aggiungere; aggiunta. livio volgar., ii-1-55: la potenza de'romani
. disus. aggiunta. crescenzi volgar., 5-41: della sua cenere si
-figur. s. agostino volgar., 1-6-148: posto che il mondo
se stesso, rannicchiarsi. crescenzi volgar., 9-101: intorno al re si
raggomitolato, rannicchiato. crescenzi volgar., 9-101: molte [api]
. disus. gradito. eneide volgar. [crusca], 61: va'
(cfr. aggranchire). livio volgar. [crusca]: disse;.
, e fece il campidoglio. bibbia volgar., vi-10: io hoe aggrandito tutti
da strada [s. gregorio magno volgar.], 10-23: acciò che essi
dava loro gelosia non poca. plutarco volgar., 204: ma emilio giammai.
nel mare è chiuso. s. agostino volgar., 1-2-68: non potendole [
2. peso eccessivo. crescenzi volgar., 9-29: similmente avviene [ne'
. obbligo, imposizione gravosa. plutarco volgar., 142: volevano fare altri capitani
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], i-4: quanto più
non posso tutt'or tal conforto. bibbia volgar., vi-87: aggraviamo lo povero
dolor del lor mal gli agravava. livio volgar., ii-2-179: la plebe aveva
vavano di die in die. capellano volgar., i-413: nessuna cosa può
le facea scorta / la lingua. crescenzi volgar., 5-2: le mandorle.
. con la particella pronom. crescenzi volgar., 9-34: il petto del cavallo
provare fastidio, disagio. plutarco volgar. [crusca]: era allora antigono
colla lingua confortava gli amici. bibbia volgar., ix-352: coloro ch'erano
aggravio. s. agostino volgar., 1-5-171: la cagione d'essa
la grazia di altri. livio volgar. [tommaseo]: così gli appagare
a riunire, a raggruppare. serapione volgar., i-m: la sua prima vertude
zanobi da strata [san gregorio magno volgar.], 27-12: poiché egli
la particella pronom. s. agostino volgar., 1-9-23: pome nascono nella terra
, rugoso. s. agostino volgar., 1-9-16: riposta (la polpa
di ira). tesoro volgar., 7-280: e 'n tua parlatura
di note musicali. viani, esopo volgar., 2-114: chi a vecchia s'
. ant. guadagnare. bibbia volgar., vi-322: prestano l'anima sua
gliamento, pareggiamento. tesoro volgar., 6-146: il convenevole agguagliaménto
dell'amistà che sono diverse. crescenzi volgar., 2-15: e questo si fa
al piccolo sopra li eguali fatti. tesoro volgar., 6-26: due sono le
e riformagioni del nostro comune. bibbia volgar., vi-336: e guardati che
agguaglianza e sicurezza di volere. cassiano volgar., i-15 (n): però
per considerazione della sua agguaglianza. crescenzi volgar., 12-3: del mese di marzo
ant. paragone, confronto. bibbia volgar., vi-105: tutto l'oro per
guaglianza di quella fia riputato fango. livio volgar., [crusca] '.
pareggiare; livellare; spianare. crescenzi volgar., 2-13: è meglio se l'
all'uniformità, a somiglianza. tesoro volgar., 6-26: il signore della giustizia
raggiungere, conseguire, acquistare. cassiano volgar., 5-26 (57): e
e podestade, al cielo agguagliate? bibbia volgar., vi-185: nulla cosa si
; spianarsi; appianarsi. bibbia volgar., vi-79: col piano [della
uguale; essere simile. tesoro volgar., 6-47: una cosa comune amata
che rende uguale; pareggiatore. tesoro volgar., 6-26: l'uomo giusto è
, armonia, convenienza. bibbia volgar., vi-293: la gemma del carbonado
- anche al figur. albertano volgar., i-102: la ragione è un
2. confronto, paragone. cassiano volgar., xvi-14 (198): il
dolcissima e d'amabilissima bellezza. albertano volgar., i-117: agguarda i casi che
osservatore, esaminatore. cassiano volgar., xvi-22 (201): cristo
- anche al figur. bibbia volgar., vi-211: il nimico, il
a chi adòperano iniquitadi. albertano volgar., i-3: guarda che per la
il suo oreste! guido delle colonne volgar., 22-1 (372):
spiare il momento propizio. livio volgar., ii-1-255: diceva che egli aveva
minacciato (con agguati). seneca volgar. [tommaseo]: né tanto sarà
, affliggi la mia testa? cassiano volgar., ix-36 (125). è
insidioso, ingannevole. guido delle colonne volgar., 30-2 (476): in
passaggio obbligato). tesoro volgar., 7-62: nullo agguato è sì
è da loro. guido delle colonne volgar., 30-1 (474): allora
nella cittade il cavallo del rame. cassiano volgar., vii-21 (88):
porte di trevigi. guido delle colonne volgar., 19-1 (347): non
morte di tanti prencipi e regi. cassiano volgar., vii-8 (84):
, diletto, piacere. capellano volgar. [crusca]: e però non
poi un grande aghiróne. crescenzi volgar., 10-n: egli pigliano [i
cavalli come poterono il meglio. livio volgar. [crusca:]: elli lasciarono
patisce disagio, potendosene agiare. livio volgar., ii-1-377: essendo già presso
qua da guisciana. guido delle colonne volgar., 12-1 (234):
a quello un dilettevole giardino. cassiano volgar., ii-26 (30): e
giorno e notte affanno / seguir. tesoro volgar., 5-53: sono cavalli di
insieme fecero parentado. guido delle colonne volgar., 7-1 (171): e
core gran gioi'non sentisse. tesoro volgar., 7-52: egli misfa tanto come
ha l'agio. guido delle colonne volgar., 4-3 (98): abbandonano
: sentirsi in buona salute. ovidio volgar., 2-43: poiché tu lo mi
, la possibilità di farla. tesoro volgar., 4-9: quando elli sono in
- anche al figur. bibbia volgar., ix-334: che siete voi usciti
quando un canestruccio di baccelli. palladio volgar., 12-6: dicon che ponendo l'
scodelle, pestali in mortaio. crescenzi volgar., 6-3: l'aglio del mese
sm. piccolo agnello. crescenzi volgar., 9-68: quando sarà l'aurora
medesmo a suo piacer combatte. esopo volgar., 2 (2): pone
ma dalla parte di sotto. crescenzi volgar., 9-67: le buone pecore
cristo è affigurato all'agnello. bibbia volgar., vi-584: e sarà menato
cristo è affigurato all'agnello. bibbia volgar., ix-465: nell'altro giorno joanne
figur. il credente cristiano. bibbia volgar., ix-588: ed egli li disse
pepe dei monaci). crescenzi volgar., 5-35: chiamasi agnocasto perocché.
si drizzi vèr la stella. tesoro volgar., 2-55: e sappiate che a
. -acer. agóne. livio volgar. [crusca]: dopo queste preghiere
egli visibilmente pugnasse col diavolo. seneca volgar., 2-60: egli è maggior
sportiva), atleta. monarchia volgar., 11: non per odio,
tempera con lodi da sezzo. tesoro volgar., 7-52: quelli mette più persone
da strata [s. gregorio magno volgar.], 33-37: spesse volte quando
dell'ira più agramente signoreggia. cassiano volgar., ii-2 (18):
numero agramente digiunare e vegghiare. capellano volgar., i-99: più agramente si
incolto; semplice, spontaneo. tesoro volgar., 2-108: l'uomo che viene
sapore agro, forte. palladio volgar., 2-17: serbansi le noci tra
danno, dolore. libro de'cavalieri volgar., 73: voi dite vero,
o fracidi, ovvero acetosi. palladio volgar., 10-16: il sugo della mora
cfr. nasturzio. palladio volgar., 3-25: di questo mese si
, acerbezza, acredine. lucano volgar., 120: voi vi volete sottomettere
e solo per avere sua grazia. crescenzi volgar., 2-14: e avvegnaché l'
dedito all'agricoltura; contadino. crescenzi volgar., 2-19: di questo cotal campo
overo sotto più nobile dottrina. bibbia volgar., vi-189: non odiare le
avea il suo cor messo. crescenzi volgar., proem.: fra tutte
e astringente). pietro ispano volgar., 2-51: tolga lo infermo nove
, erano sue nimiche mortali. seneca volgar., 1-48: neun può negare
, e confortano l'appetito. crescenzi volgar., 2-8: le salvatiche piante
tacchiosi cani nelle bertesche si tengano. tesoro volgar., 2-161: sii largo in
esperienze prese della sua donna. seneca volgar., 1-48: il pensare agli amici
sia lo tuo pronunziare. marco polo volgar., 47: cascian fu anticamente
ch'agual fatta m'hai. palladio volgar., 6-4: e chi seminò
ferro o agugèlla. = lat. volgar. * acùcella (forma secondaria di acùcula
iniqua colpa si suole dare. marco polo volgar., 78 (104):
come le colombe l'aguglia. crescenzi volgar., 10-15: l'aguglia è.
e dibrusciando ville e gente. marco polo volgar., 17 (18):
d'oro. = lat. volgar. * aqu{i) lea (sottintend.
.: assillo, tormento. palladio volgar., 7-7: hanno [le api
augurare, presagire. = lat. volgar. agurare (lat. class, augurare
bene agurato: fortunato. tesoro volgar., 7-25: quegli è bene agurato
. bene aguróso: fortunato. tesoro volgar., 7-55: quando uomo bene aguroso
, cioè aguti. marco polo volgar., 27 (31): le
forse venire al disotto. crescenzi volgar., 5-2: se si chiava con
, eccitazione. crescenzi volgar., 6-1: né il secco passerebbe
s'aguzza e sforza. guido delle colonne volgar., 8-1 (199):
sotto i sopraccigli. = lat. volgar. acutiàre, d'area romanza occident.
.. di vita amaramente privarono. ovidio volgar., 2-54: ficca ne'miseri
miseri fegati l'aguzzate agora. palladio volgar., 5-11: se lo sciame fusse
come me, in podestate! tesoro volgar., 7-29: ahi come è laida
e alle tettoie). bibbia volgar., ix-306: nella cui mano è
le paglie nel fuoco inestinguibile. palladio volgar., 1-35: debbono li spazi dell'
, sicché l'acqua vi corra. crescenzi volgar., 3-1: l'aia non
2. disus. aiuola. crescenzi volgar., 1-221: e farai piccole aie
terra rivoltata dall'aratro. palladio volgar., 3-25: quivi si fanno l'
aigrette, aspri). tesoro volgar., 5-15: ardes sono una generazione
si veda la cit. del tesoro volgar. e quelle di d'annunzio e bartolini
di vigore, ardito. tesoro volgar., 7-69: li tristi odiano li
e stabile in dritte opere. livio volgar. [crusca]: saltò nell'acqua
varie forme geometriche). crescenzi volgar., 6-2: quando sarà da seminare
catturare gli uccelli. crescenzi volgar., 10-18: ed è un'altra
. grazia). s. agostino volgar., 1-9-65: fatti prevaricatori del
ardeva forte quel legno prestante). seneca volgar. [crusca]: allora si
tiepidissimo come gli sguardi cessano. crescenzi volgar., 5-8: ma se una piccola
aiutarli di ciò che avessono bisogno. palladio volgar., 1-34: e poniamo che
fare l'orto in terra creta. crescenzi volgar., 2-13: noi ancora vedemo
; giovevole, utile. crescenzi volgar., 4-47: è adunque il vino
confortato; rafforzato, sostenuto. tesoro volgar., 7-53: meglio è ad essere
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 12-17: chi mi
2. appoggio, sostegno. crescenzi volgar., 1-139: la quale [la
loro aiutori a piede. s. bonaventura volgar., 3-162: gridiamo in fortezza
da strafa [s. gregorio magno volgar.], 22-10: la presunzione della
d'alcuni aiutori di fuori. capellano volgar., i-115: quelle donne..
a quelli che 'l domandano degnamente. crescenzi volgar., 2-28: e cosi in
, vincendo, la soccorse. bibbia volgar., v-180: fa maravigliose le tue
che vi è contenuto. bibbia volgar., ix-336: ed ecco una femina
ungeva. s. gregorio magno volgar., 3-228: appena ebbe inteso
, brio, allegrezza esuberante. petrarca volgar., i-38: sia la severità sua
d'alacrità e di lieto aspetto. cicerone volgar., 2-118: la cupidità.
l'alemagna; tedesco. capellano volgar., i-85: colore di scarlatto pare
alani / v'erano molti. eneide volgar. [crusca] '. così vestito
anch'esso albana). crescenzi volgar., 4-4: un'altra maniera che
calma marina; bonaccia. cesare volgar. [tommaseo]: e già voltate
che dà colore al vino. crescenzi volgar., 4-40: se il vino non
alberesi nel detto latte caldissimo. palladio volgar., 9-8: sotto le
bianchi, a gattici. crescenzi volgar, 7-5: e se 'l luogo sarà
alloggio, ricovero. marco polo volgar., 38 (46): per
.. / chi siete voi. bibbia volgar., x-399: e non dimenticate
la voce angelica soave. marco polo volgar., 83 (115): un
non lo tradisca e uccida. capellano volgar., i-79: albergatore e ricevitore
dell'albergherie de'romei. marco polo volgar., 83 (116): e
tanto che a l'albergo viene. bibbia volgar., ix-362: e poselo a
se ne tornava a bottega. capellano volgar., i-13: amico, non
letter. biancheggiare. solino volgar. [tommaseo]: li vecchi [
stato ': deriv. dal lat. volgar. * alibànus, che una
varietà d'uva bianca. crescenzi volgar., 4-4: ed è un'altra
, agg. bianchiccio. palladio volgar., 4-25: i color sono questi
o lasciare l'amistà. capellano volgar., i-41: qual cosa può
tempio accresci con migliori rami. capellano volgar., i-249: gli àlbori sono
21-20) è resa nella bibbia volgar., i-555: « se gobbo,
nel fondo dell'uovo. egidio romano volgar., ii-3-4: la natura à ordinato
, e del torlo è nodrito. palladio volgar., 11-14: tre albumi d'
e con sale, e schiumando. crescenzi volgar., 5-17: della polvere,
i capelli non lascia incanutire. serapione volgar. [crusca]: isaac ebem
, / né villania d'alcuno. tesoro volgar., 7-31: se alcuno ti
quanto alcuna altra. guido delle colonne volgar., 45: li troiani
gioia alcuna. = lat. volgar. alicùnus, dal lat. classico alìquis
omega, principio e fine. bibbia volgar., x-490: io son alfa e
scrivere i creditori per alfabeto. crescenzi volgar., 3-1: in questo terzo libro
chi va come l'alfino. cessole volgar., 26: da sapere è che
e letter. aliga,. crescenzi volgar., 5-13: altri sono, che
. cfr. algoritmo. tesoro volgar., 7-20: quando l'uomo mette
disseccare; rendere alido. crescenzi volgar., 4-17: avviene ancora spessamente,
venduti o alienati a'vincitori. capellano volgar., i-395: semplice femmina usa maggiore
ant. abbandono, diseredamento. bibbia volgar., v-100: or non è perdizione
da strada [s. gregorio magno volgar.], 21-4: la qual
seneca volgar., 3-203: la doglia de'denti
accedere alienigenam », reso nella bibbia volgar., 9-657: « voi sapete com'
« alimoniam ignis », reso nella bibbia volgar., i-467: « nutrimento di
di dio e nei costumi. crescenzi volgar., 5-8: la corteccia [
lusinghevole, capzioso. s. agostino volgar., 1-2-56: quelle vittorie non furono
al figur. s. agostino volgar., 1-7-163: anzi, più che
, irretisce. s. agostino volgar., 1-9-100: quello che non ha
l'amore che tanto m'allaccia. tesoro volgar., 7-38: li doni allacciano
da strata [s. gregorio magno volgar.], 14-10: la prosperità medesima
di bene adoperare. guido delle colonne volgar., 1-335: calipso...
al figur. s. agostino volgar., 1-5-253: con quello imperio della
j. figur. guido delle colonne volgar., 1-58: ma quegli, allacciato
invasione di acqua, inondazione. crescenzi volgar., 2-17: e allora quella terra
: slanciarsi, avventarsi. lucano volgar., 52: mise ambo le mani
4. ant. indulgenza. tassiano volgar., xvii-18 (215): agli
zanobi da stretta [s. gregorio magno volgar.], 20-41: questa altra
: portarle al largo. plutarco volgar., 135: il principal nocchiere gli
, abbattimento. abate isaac volgar., 1-63: ricordati delli di che
che stanca. s. agostino volgar., 2-87: sarae la forma del
invano m'allasso nella molle arena. cicerone volgar., 1-515: per la qual
le cadenti foglie nella tua bocca. cassiano volgar., i-15 (12):
. che stanca, abbatte. cassiano volgar., xx-11 (254): chi
la guarnacca, s'addormentò. bibbia volgar., ix-336: e posesi dietro a
l'una allato all'altra. capellano volgar., i-117: allato della fontana
2. ant. rasente. crescenzi volgar., 2-23: anche così fatto innestamento
.: allignare, attecchire. palladio volgar., 5-11: se rade le vi
2. figur. cassiano volgar., xiv-3 (176): più
al figur. s. agostino volgar., 1-2-190: li uomini principi.
al figur. s. agostino volgar., 1-7-20: nelle angustie delle pressure
, imprigiona. s. agostino volgar., 1-5-84: questi idii..
savi, ritrarremo al grosso. cessole volgar., 130: debbono [i giudici
e nocelle, formaggio arrostito. crescenzi volgar., 6-94: avicenna dice
vincolare moralmente, obbligare. tesoro volgar., 7-3: virtù ed onestà sono
/ che che ragion m'alleghi. bibbia volgar., ix-130: e alligano le
zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.], 11- 33:
, e più allegava per lui. capellano volgar., 87: molto mi
la confessione, dal peccato. cicerone volgar., 2-26: trattiamo di queste
alleggiamento / fa gran vendetta. bibbia volgar., viii-9: io mi promisi di
sono affranto d'ogni allegramente. lucano volgar., 80: e ciò sarà grande
. prosperare, fiorire. crescenzi volgar., 5-21: allegrasi [il susino
allegrezza, pensieri e noie molte. tesoro volgar., 7-3: l'allegrezza di
sì gliene prese grande allegrezza. esopo volgar., 3-101: si può intendere per
alterato dal vino, euforico. ovidio volgar., 23: quando l'uomo è
confidente; ardito, solerte. cicerone volgar., 1-227: acciò che tu,
piante, frutti). palladio volgar., 1-5: la terra utile da
, e rigoso d'acqua. crescenzi volgar., 5-12: quest'arbore [il
di dio, ed allegrezza. bibbia volgar., x-550: dopo queste cose udii
hallèlù jàh 'lodate dio'. cfr. bibbia volgar., v-446: « questo
ri- tardamento. seneca volgar., 3-118: dopo tutto questo,
a venire più fermi pensieri. crescenzi volgar., 9-77: poi dopo il meriggio
l'esser lento; lentezza. tesoro volgar. [crusca]: gli asini sono
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 9-35: li santi
. - anche assol. crescenzi volgar., 2-13: questo pruovano le operazion
surgesse allettamento di signor forestiere. cicerone volgar., 2-169: allettamento al mangiare
in cotal guisa gli chiamo. livio volgar. [crusca]: vendete questa
era morbidamente cresciuto e allevato. tesoro volgar., 7-40: ora giudico che
2. intr. cicerone volgar., 1-58: li corpi veramente per
la impassibilità e de la chiarezza. crescenzi volgar., 1-2: l'essere del
ciaiuola. = da un lat. volgar. * liciare (in s. agostino
che la mal'erba alligna. crescenzi volgar., 1-6: se il luogo è
ant. s. agostino volgar., 1-2-243: altri tagliando e martellando
cfr. tito livio, iii-38 (livio volgar., i-ioi): « quivi il
cominciarono a riprendere il cielo. capellano volgar., i-133: più bella cosa è
pigra quaglia nel suo diritto volare. crescenzi volgar., 10-17: la detta rete
allogaronsi nelle altrui? guido delle colonne volgar., 1-130: e poi li detti
. - anche rifl. marco polo volgar., 151 (206): e'
patrimonio); spendere. cicerone volgar., 3-75: ma come le pecunie
là dove esso potesse dormire. crescenzi volgar, 9-102: si metta fummo,
un lavoro; arruolato. marco polo volgar., 151 (206): quando
.. allora). tesoro volgar., 7-78: ed allora è bene
al comune tuo suo diritto. seneca volgar., 3-129: se 'l corpo
ricavato dall'alloro. crescenzi volgar., 9-25: a quel medesimo vale
quelli una bella coronetta fece. crescenzi volgar., 5-11: l'allore è
, accendere ', dal lat. volgar. adlùmindre per illuminare, da lùmen -inis
guastino, ma guardale da parte. crescenzi volgar., 1-4: l'acque che
. ant. illuminazione. cassiano volgar., iii-14 (39): desiderano
alluminaménto di dio. s. girolamo volgar., 1-8: compunzione è allumina-
è allumina- mento dell'anima. capellano volgar. [crusca1]: ah, luce
fonte di luce. guido delle colonne volgar., 15-1 (281): essendo
tempi, fa diversi cammini. seneca volgar. [crusca]: e in ciò
a noi alluminò l'astronomia. ovidio volgar., 2-142: or chi è quelli
s'allumina della sua fiamma? cassiano volgar., xiii-9 (164): e
non dorma nella morte? egidio romano volgar., i-1-1: le ragioni sottili
mento suo. s. giovanni crisostomo volgar., 37: se comandato ci
risplendenti che prima. guido delle colonne volgar., 25-1 (400):
ciò si gira. guido delle colonne volgar., 8-1 (199): in
miniato. guido delle colonne volgar., 2-2 (34): entrano
anche al figur. cassiano volgar., ix-27 (121): talvolta
-pietra alluminosa: alluminite. crescenzi volgar., 1-4: ancora dopo l'acqua
ant. accrescere, aumentare. albertano volgar., i-28: lo avaro non hae
l'anima mia rimane. egidio romano volgar., i-1-3: i malvagi,
. lusingare. 5. bernardo volgar., 10-26: niuno sia che palpi
10 meno. crescenzi volgar., 1-8: in quel luogo,
perciò è ottimo a fare navi. palladio volgar., 9-8: segni di
che la fisica appella alopecia. crescenzi volgar., 6-33: la sua cenere
, chi vi è nato. livio volgar. [crusca]: li quali [
ad una nostra cittadina renduta. crescenzi volgar., 9-45: e mescola con
tenea in brachio uno infante. bibbia volgar., i-356: farete a me l'
sinistra quello della rinnovellante dea. livio volgar. [crusca]: li centurioni tenevano
colore al vino. palladio volgar., 11-14: e dicon del vin
radici tenere di malvavischio cotto. crescenzi volgar., 4-42: il vino affermano
corpo mi pare alterato. abate isaac volgar., 1-62: coloro che inebriano del
si alterna. s. agostino volgar. [tommaseo]: questi circuiti e
soggiacenti alter 5. agostino volgar., 1-7-134: nelli quali tempi alternanativamente
vicenda alterna. 5. agostino volgar., 1-5-59: la mente divina.
passo e con maravigliosa laude. capellano volgar., i-45: sommi isforzato con tutte
, con alterigia. valerio massimo volgar., n: tu, enfiata dello
regno, andava altezzoso e superbo. albertano volgar., i-37: questo sappiate che
predestino e prescienza dell'altissimo. bibbia volgar., ix-290: l'angelo respose
eccellenza, grandezza. s. bernardo volgar., 8-25: signor mio, 'l
potea comprendere la tua altitudine. crescenzi volgar., 8-4: i rampolli..
aitino, altétto, altùccio. livio volgar. [crusca]: egli si pose
di paradiso altressì meravigliosamente grande. tesoro volgar., 7-9: loda temperatamente,
quella altressì è di frate. seneca volgar., 3-101: alla pistola che mi
per dirvi. = lat. volgar. altérum et sic ('altro -così
men doglia basterebbe od altrettale. crescenzi volgar., 6-21: se macerrai le sue
ragioni e giudicamenti e fermamenti. tesoro volgar., 7-25: altrettante sono le
modo; ugualmente; similmente. tesoro volgar., 7-34: questa parola [magnanimitade
, in caso contrario. tesoro, volgar., 7-13: se tu hai lo
canto / vedea gioco e pianto. tesoro volgar., 7-25: l'uno ha
l'altro: entrambi). tesoro volgar., 6-6: la potenza razionale si
a voi, donna valente. tesoro volgar., 7-8: questa virtù, cioè
e voglio a ciaschedun dar guerigione. tesoro volgar., 7-20: la natura degli
cosa / che sia altrui gravosa. tesoro volgar., 7-47: chi dona altrui
non credo ca lealmente amiate. tesoro volgar., 7-1: e così è di
aria temperatissima. = lat. volgar. * altura, deriv. dall'agg
(v. apiario). crescenzi volgar., 9-95: gli alveari son,
. disus. alveare. crescenzi, volgar., 9-99: appresso a calen d'
miele; favo, arnia. crescenzi volgar., 9-102: e se già in
. - ecco. -disus. volgar. alzare il fianco: riempirsi di
mar sì crudele. = lat. volgar. * altiàre (da altius * più
costruito, edificato; accumulato. crescenzi volgar., 2-17: acciocché per li raccolti
b. davanzali, ii-546: la volgar lingua che nacque di corrozione..
degli orizzonti. = lat. volgar. cercedùla, attraverso voci dial.,
ispira amore o simpatia. tesoro volgar., 7-56: l'uomo amabile in
dir forme, a sciolti / da volgar fren concetti, onde s'avviva / da'
modi cortesi, graziosamente. livio volgar., ii-1-264: elli salutavano cortesemente
dieron principio a'lor cocenti pianti. capellano volgar., i-19: l'amante semplice
d'ogni donna bella. capei- lano volgar., i-265: studia di prendere amanza
la verità). tesoro, volgar., 6-49: ciascuno ama la sua
tosto che a te. abate isaac volgar., 1-113: non amare a te
di piante, colture). crescenzi volgar., 5-12: amano [i meli
amarasca e visciola). crescenzi volgar., 5-5: altre [ciriegie]
; astio, rancore. salveregina volgar., 56: o verace dolcezza;
perfettamente sanato. s. gregorio magno volgar., 4-184: dispiaceri l'amaritudine
sputò fuori [la galla]. palladio volgar., 1-45: ai quali [
la sovra natoral vostra bellezza! tesoro volgar., 7-47: è amara parola e
fatto modo, che gli rappono. plutarco volgar., 6: o uomini d'
amaro, or ho dolzore. tesoro volgar, 6-16: e giudica come l'uomo
9 - prol.: dicesi amarognolo nel volgar nostro... non a ciò
cacciò via tutto l'amarore. crescenzi volgar., 9-98: e i frutti sieno
, drudo. guido delle colonne volgar., 25-1 (402): egli
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 10-8: esso sottrae
guelfa e di santa chiesa. tesoro volgar., 6-50: e sono uomini li
; amoroso, galante. cicerone volgar., 2-100: in nessuno modo si
amazòne genti. guido delle colonne volgar., 28-1 (438): era
a seder ci ponemmo ivi ambedui. bibbia volgar., ix-328: or può il
e forti. capel lano volgar., i-61: val meglio ad onore
a passo d'ambio. tesoro volgar., 5-53: ché alcuno [cavallo
bastone a due mani. capellano volgar., i-109: cavalcava imo
ambiava soa vemente. crescenzi volgar., 9-18: tostamente si cavalchi,
, estampiando el mio bancone. seneca volgar [crusca]: imperciocché io non
per qualsiasi lavoro. cassiano volgar., vi-10 (72): questi
abile, furbo, avveduto. cassiano volgar., vi-10 (74): costoro
andare a passo d'ambio. esopo volgar., 2-80: cavalcando il vetturale in
. ant. ontano. crescenzi volgar., 5-32: l'amedano, cioè
(v. astro2). crescenzi volgar., 8-99: mele darai loro.
di vergilio altro non sia che la volgar chelidonia minore. pascoli, 141:
, avrei perduto tutto. giuseppe flavio volgar., ii-293: essi fecion proposito
a vedere le lor donne. seneca volgar., 2-109: combatterono i giovani,
del luogo [ecc.]. capellano volgar., i-119: questa parte del
e di viola e polporino. marco polo volgar., 150 (204):
.. adulterasi colla pietra amianto, detta volgar mente allume di piuma.
ant. gradevole, dolce. palladio volgar., 3-25: se a luna scemante
affettuosa cortesia; amorevolezza. livio volgar [crusca]: per amichevolezza e benignità
male / lo troverai leale. tesoro volgar., 6-50: gli amici hanno
come se dio t'odisse. albertano volgar., i-53: si dee parlare con
amico ha trovato un tesoro. bibbia volgar., vi-185: l'amico fedele è
che il trova, trova tesoro. albertano volgar., 26: l'amico
sempre ver me vostra fazone. tesoro volgar., 6-47: quando lo amico
trovar modo a'miei diletti. crescenzi volgar., 2-26: altra terra si conviene
de concordia e desvolere. tesoro volgar., 6-42: la perfetta amistade si
'n lui per cui difranco. albertano volgar., i-52: da che tu hai
parentado coll'alchimia. = lat. volgar. * amicitàs -àtis, deriv. da
la particella pronom. guido delle colonne volgar., 15-2 (312): ma
pestare. - anche rifl. crescenzi volgar., 5-20: fassi il vino delle
deformato alla superficie. guido delle colonne volgar., 28-1 (446): pirro
-anche al figur. cassiano volgar., xxiii-7 (289): coloro
che ammaestra, che istruisce. ovidio volgar., 3-50: e ciò farò col
ant. insegnamento, istruzione. albertano volgar., i-ii7: ragione, intendimento,
: specialmente gli animali. crescenzi volgar., 9-59: cominciansi [gli asini
da strada [s. gregorio magno volgar.], 1-8: ebbe [
parlando, gli ammaestrava. cassiano volgar., vii-18 (87): adunque
zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.], 23-17: acciocché paia
dial. ornato di festoni. esopo volgar., 2-143: il bifolco,.
10 'nfermo per lo suo medicare. tesoro volgar., 7-34: come 'l buono
guardando e ascoltando li ammalati. crescenzi volgar., 5-10: e se [il
. fascino, fattura. quintiliano volgar. [crusca]: il giovane cessò
accusa colei d'ammaliamento. s. agostino volgar., 2-137: io posso schifare
, che seduce. quintiliano volgar. [crusca]: dunque in te
malinconia, da grave tristezza. petrarca volgar. [crusca]: per la ingiuria
apparecchiare, preparazione. livio volgar. [crusca]: essendo fatto l'
(un animale). plutarco volgar., 54: ella [olimpiade]
calmare, acquietare, placare. plutarco volgar., 48: ma gli altri sforzavano
prestar, né ammanta tura. lucano volgar., 124: avea [cleopatra]
vita, con tra ogne argomento. tesoro volgar., 7-1: ché tanto quanto
ammassati s'è dato. egidio romano volgar., i-1-7: quelli che stimano la
ammassati in su la piazza. crescenzi volgar., 5-6: appresso, tramutate [
dubbio io cominciai a ammattire. capellano volgar., ii- 391: veggiamo
agg. pavimentato a mattoni. crescenzi volgar., 9-76: sono migliori le stalle
loro cavalli sfondare e sbudellare. bibbia volgar., ix-525: il ladro non viene
con valore iperbolico. s. bernardo volgar., 9-18: il quistionare ammazza la
fognatura, ecc.). crescenzi volgar., 2-15: il campo forte,
potesse, volentieri l'amenderei. capellano volgar., i-75: non dee lodare li
può, li deq amendare. crescenzi volgar., 6-14: la bietola, i
peccato che peccare e ammendare. tesoro volgar., 7-14: l'uomo che
falli che fai. s. giovanni crisostomo volgar., 12: non ci amendiamo
; incitare, aizzare. crescenzi volgar., 9-78: i catellini cominciano a
animali: metterli alla monta. crescenzi volgar., 9-59: ammettonsi [le asine
; punto di mezzo. tesoro volgar., 7-3: secondo noi virtù è
più e del meno. crescenzi volgar., 2-21: dall'ammezzamento del suo
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.], 5-39: gli uomini
a metà, dimezzarsi. crescenzi volgar., 2-21: dal primo avvenimento infino
, mezzo; infradicire. crescenzi volgar., 5-27: e poi che cominceranno
, non vecchio o ammezzato. capellano volgar., ii-337: non si de'guardare
divide a metà; conciliatore. tesoro volgar., 6-26: l'uomo giusto è
da strata [s. gregorio magno volgar.], 2-3: ma odi la
tesoro volgar., 7-74: quello guadagno non ti
e amenuire tua fede e giustizia. cicerone volgar., 3-42: ma i vecchi
. rifl. farsi minore. cicerone volgar., 2-68: non amminuendosi alcuna parte
in modo meraviglioso. cicerone volgar., 2-118: la qual cosa medesima