, conv., iv-11-9: ciascuno volga li occhi per la sua vicinanza, e
i vanni, / acciò non se le volga e non la azzanni. arici,
né odo alcuna cosa, ond'io mi volga, / la qual non mi spaventi
nelle luci sue quasi divine / pur volga i lumi affettuosi alquanto. p
/ non è chi 'n dietro volga, o chi raffreni. idem,
pietà che ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo paese. idem
nelle luci sue quasi divine / pur volga i lumi affettuosi alquanto. moneti,
: così qualor de gl'importuni altronde / volga la turba, sederan gli amanti /
ma, come ch'ella gli governi o volga, / primavera per me pur non
torrismondo, 584: ove ch'io volga / gli occhi, o giri la mente
chiavi falla, / che non si volga dritta per la toppa * / diss'elli
a noi noto, solo che si volga a noi e ci guardi. papini,
chiavi falla, / che non si volga dritta per la toppa, /..
ordin di cose, / e gli si volga prospero e beato. giusti, i-521
vanni, / acciò non se le volga e non la azzanni. marino, 281
troppo in giù, o una bazza volga un pochino in su, perché è
: solo quel campo, dove io volga lento / l'occhio, biondeggia di
i vanni, / acciò non se le volga e non la azzanni. bandello,
le nome di un regno sul volga caduto poi sotto la russia). froge
la morda caduto; / a lei volga l'estremo saluto, / e sia il
la morda caduto; / a lei volga l'estremo saluto, / e sia il
este chiavi falla, / che non si volga dritta per la toppa », /
di lui parea e più tardo, / volga alla china, o drizzi all'erta
sella, / acciocché nella calca / la volga sempre con la campanella / in questa
le mova: e 'n cui si volga e stenda, / più che 'n teatri
abbia un cardine intorno al quale si volga, un punto sul quale si fissi.
sugo che va a'corrotti, si volga e vada a'migliori, e a'nobili
pur le mova: e 'n cui si volga e stenda, / più che 'n
affinché il cavallo a quella parte si volga. -con riferimento alla voce,
pietà che ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo paese. boccaccio
di lui parea e più tardo, / volga alla china o drizzi all'erta il
pietà che ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo paese. ariosto
le ciglia; / volga i lamenti in giubilo, / pensando a
ch'è suo, le ciglia; / volga i lamenti in giubilo, / pensando
banderuola, che guidata come un temone volga la testa ai venti che soffiano di
mi mova / e ch'io mi volga, e come che io guati. d
ma come ch'ella gli governi o volga, / primavera per me pur non è
, o che, dimenticandosi, la si volga ad un altro, e non a
il consiglio mio, che tu ti volga, e t'ingegni per questa via di
di lui parea e più tardo, / volga alla china o drizzi all'erta il
pietà che ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo paese. /
il cielo / con moto alterno ognor si volga, e giri; / degli dei
: pare un pitagorico che da giovane volga il pensiero alla danza delle stelle alla
a dir sol del biondo crine / volga la lingua inettamente e snodi? loredano,
mi scorse / nel benedetto giorno / volga la vista desiosa e lieta. tansillo
alto consiglio / del suo fattor, perché volga il pensiero / a la sua vera
sì lusinghiere seguaci, che a lei si volga. metastasio, i-238: son per
consiglio / del suo fattor, perché volga il pensiero / a la sua vera stanza
fren, che di suo corso indietro il volga. campanella, i-127: un destrier
che ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo paese. boccaccio
chiavi falla, / che non si volga dritta per la toppa » / diss'elli
4-54: ne sie chi gli occhi mai volga pietosi / a'suo'pupilli grami e
rida, pianga, sospiri, / volga festivi o disdegnosi i lumi, / fo
ov'ella [igea] il piede / volga leggiero, e il guardo apra sereno
carne. spolverini, xxx- 1-145: volga non meno / sua cura a far disgombra
chiavi falla, / che non si volga dritta per la toppa » / diss'
monti, x-2-344: il suo pensiero / volga in meglio l'altera, e alle
amor mi sprona / conven ch'io volga le dogliose rime, / che son
o che, dimesticandosi, la si volga ad un altro, e non a te
fan doppio giorno / ove che amor gli volga. macinghi strozzi, 1-507: ha
giusti, 4-ii-570: alle lusinghe ree si volga il dorso. -piegare il
di lui parea e più tardo, / volga alla china o drizzi all'erta il
amor mi sprona / conven ch'io volga le dogliose rime, / che son seguaci
estenda, / e sospeso nel ciel si volga e libri. / altri di rota
chiavi falla, / che non si volga dritta per la toppa /...
e sempre vaga / di novità, volga a suo senno e giri, / stranio
; / sì che il corso non volga ovunque ei sente / non ignobil favilla
crescenzi volga /., 6-76: certi sono.
pensan ogni mal e fanno. bibbia volga /., i-32: il serpente
fragile natura che l'uomo. albertano volga /., 141: dio chiamò
alcuno uomo si sappiano regolare. capellano volga /., i-21: se vedrai femmina
sua femmina, ovvero amica. bibbia volga /., ii-29: parla ai figliuoli
del toro e de'gemini. egidio romano volga /., xxviii-262: le femene
, pubblica, mondana). bibbia volga /., ii-603: andossene sansone in
e però fu messo in prigione. capellano volga /., ii-25: ma questo
risa del mondo. galileo, 3-4-249: volga poi il vaso, sicché l'immagine
e con qual'arte / lo ciel si volga, e di sue stelle sparte /
/ che veda il ciel dov'ei si volga e vole. guarini, 58
per continuo pregare, a me si volga / almen per forza de'possenti carmi
. borsa, xix-4-709: mi si volga e rivolga in tutti i modi la
/ che veda il ciel dov'ei si volga e vole. testi, ii-27:
strofinato. galileo, 3-4-249: volga poi il vaso, sicché l'immagine
sua casa. galileo, 3-4-249: volga poi il vaso, sicché l'immagine esca
le levassi via. galileo, 3-4-249: volga poi il vaso, sicché l'immagine
che di suo corso in dietro il volga. palladio volgar., 4-25: il
antropomorfico. luca pulci, 1-2: volga [venere] la benigna fronte / di
il veneto bifolco; / se meglio ei volga, e più assottigli e rompa /
e sempre vaga / di novità, volga a suo senno e giri, / stranio
ramusio [giovio], ii-134: la volga, lasciando per ostro la città di
è suo, le ciglia; / volga i lamenti in giubilo / pensando a cui
fan doppio giorno / ove che amor gli volga. vasari, ii-377: fatti alcuni
x-2-197: vede, ovunque gli sguardi ei volga in giro, / di colpe orrendo
mi mova / e ch'io mi volga e come ch'io mi guati. boccaccio
agevolmente e senza spezzarsi si pieghi o volga: che anche si potrebbe dire imbarcare,
un poligono regolare imparilatero e si volga la figura intorno alla b,
che quella forza... si volga a far prevalere l'ingiustizia ogniqualvolta la
esclama, / ch'io contro te la volga. implàcido, agg. letter
guadagni, abbandoni la terra e si volga altrove incautamente. montale, 3-135:
cose; / né te il genio qua volga, o amico: fora /
breve momento / tua barbara rota non volga i miei affanni, / cortese mi
., 1-9: innanzi che vi si volga il corso dell'acqua [nei doccioni
guardo obliquo e tardo / minacciando ti volga. betteioni, vi-440: ma quel
/ oso mirar che irata non si volga. segneri, iii-3-240: ricordatevi..
, perché tomi là donde viene o si volga altrove... comando al macchinista
suoi maggiori bisogni per naturai movimento non volga scretamente fanno alcuna volta. passavanti
non è chi rete allacci, / chi volga o bagni rota; / ch'impenni
a dir sol del biondo crine / volga la lingua inettamente e snodi? castiglione
altri usi. algarotti, 1-vi-174: il volga... riceve dentro a se
vie solitarie, raro che la bella volga l'occhio e si avveda di vói.
.. / lascia ch'io volga ai tuoi rigor le spalle. magalotti,
. 5. maffei, 7-24: volga al tempio... / il peregrino
lasci stare nel suo luogo, né si volga la piramide non era il capriccio assurdo di
l'ira di giove sopr'a te si volga. tasso, n-iv-93: i sacrifici
gran pianto escluse, / che in fiumi volga l'uno e l'altro rio!
* ladjà ', grossa barca usata sul volga, rama e dwina, specialmente per
mio, / non so a cui volga il mio lamento lasso. buonaccorso da montemagno
/ il gran tonante istesso / lor volga intento di lassuso il ciglio.
/ non sia che al suo latrar mi volga e guardi. -in senso
ragione il morso / libidinosa furia a dietro volga, / quando il piacere ha in
/ qual piede a questo limitar si volga? pascoli, 491: sirio: l'
/ in dietro il saldo passo ti volga mai. soderini, i-118: perdono
e po'in ogni altro ov'io volga mia luce. petrarca, 108-3: aventuroso
-in forma allungata e distesa. palladio volga /., 3-12: voglionsl lasciare i
, 24: il cane di monte menalo volga il dosso alle lievre, anzi che
magione, / né a questa parte volga l'ala ardita. -in senso
suoi. spolverini, xxx- 1-25: volga / il discreto villan l'occhio e le
chiaro e lieto stato / ora si volga in tenebre e 'n martire? ariosto,
è così bisogno che traboccandoti io ti volga. boccaccio, dee., 3-7
che c'esercitiamo. girone il cortese volga /., 98: il riceve come
nella spiaggia settentrionale toltone astracan dentro al volga, niuno. la orientale è quasi tutta
del sole, e riguardi e poi volga il viso inverso il luogo oscuro,
quali ella trabocchevolmente fece montare alla terra volga, imperocché con più grave ruina cade
, stanziata nella regione del medio volga. -anche: sostant. tramater [
russia europea, principalmente sulle rive del volga e dell'oka. 2.
il morso / libidinosa furia a dietro volga. aretino, v-1-601: se la
in cui l'animo non è che volga ancora al ritorno, non piega,
canti dei mugicchi, dei battellieri sul volga. silone, 7: i fellahin,
un solido sferico, il quale si volga in giro, venga da quello rapito,
nettareo umor che la natura in giro / volga e maturi, si sciorrìan siccome /
ella ne mostra la fronte, questa ne volga le spalle, quella esca d'un
, ogni problema espressivo a cui si volga l'intento giudicante e definitorio, critico,
: pare che sopra la loro diliberazione si volga il sì e il no delle cose
/ dell'eccelsa beltade 10 dar mi volga, / deliberar non posso.
mi mova / e ch'io mi volga, e come che io guati. boccaccio
/ fra l'altre eterne più famosa volga. / priego acheronte sia quieto e
italia tradita, l'italia povera si volga di nuovo all'oriente dove fu fiso
preghiam dio / che al viver vostro volga in anni l'ore. 36
/ tormento e scorno a procacciar mi volga. saluzzo roero, 1-ii-15: doloroso
soli, oimè, le spalle io volga? marino, 11-141: in lei duo
indefinita strofa orizzontale, / in cui si volga, con cadenza blanda, / come
/ oso mirar che irata non si volga / o sia sciocca o sia scaltra
garbino. giovio, cii-in-684: la volga lasciando per ostro la città di moscovia con
il dorso, in brevi giri il volga, / o se in bosco s'avvolga
scorse / nel benedetto giorno, / volga la vista disiosa e lieta. boccaccio
fece fare. petrarca, 128-9: ti volga al tuo diletto almo paese. boccaccio
dovunque il passo / da noi si volga e le si pari il lume. berchet
ch'io lasci il lido e 'l passo volga / al bosco. -rompere il
/ dunque che tai bollori agiti e volga / in sé la terra, e fuor
lasso mi mena, / convien ch'io volga paventoso il passo. guidi, i-194
che pò in vita bearmi, / volga la voglia. lorenzo de'medici,
un pelo / che per altrui fallir volga giamai. sanudo, xv-71: li
chiavi falla, / che non si volga dritta per la toppa », / diss'
alla sanguigna rota. ariosto, 123: volga fortuna il perno / alla sua ruota
, 29-76: attendasi... che volga il perno / de la sua rota
situazioni, circostanze, ecc. cassiano volga r., ix-8 (113):
discorso si adatti per tutto e si volga secondo le varie pieghe della materia istessa
che ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo paese. libro
scorse / nel benedetto giorno, / volga la vista disiosa e lieta, /
sasso. carducci, iii-7297: chi volga attorno lo sguardo al monte e alla valle
/ non v'assecura, quasi or volga altrove / la man de la clemenza e
ma fatale nel canto dei rematori del volga. -cupo. baldini,
.. / par che l'umanità / volga a superbi e rosei / sentier di
. degli albizzi, lxxxviii-i-153: ciascun si volga a seguitar virtute, / la qual
... rapsodo sulle rive del volga. = adattamento tose, del
per amore, / tutto e'si volga e 'nfiammi il suo disire. beicari,
quando nella parte di sopra si trova, volga la bocca a basso, non però
/ ma come ch'ella gli governi o volga / primavera per me pur non è
ronzino senza coda / ad altra parte volga la sua proda. 7.
galdi, ii- 301: si volga uno sguardo rapido all'africa infelice, si
e di lassù / il guardo ognor volga benigno a me. -iron.
rivoltino -per ogni sessanta giorni prima che volga la cima, dà una prurigine lenta
4-xiii-43: dove il mologa confluisce col volga, teneasi una insigne fiera in khologii
e brano, / ovunque fermi ovunque volga il piede,!...!
/ ch'ad altri mai ch'a te volga il pensiero. / s'io non
far eterna qui memoria / di lui volga il purgato e raro stile / a tal
/ oso mirar che irata non si volga, / o sia sciocca o sia scaltra
: ch'egli [caravaggio] si volga alle quadrature solenni a spigoli netti che predominano
dove amor mi sprona / conven ch'io volga le dogliose rime, / che son
re clemente / che quale a lui si volga in fede accoglie. b. croce
i giovani tartari del don, del volga, delle steppe dei kirghisi, delle
chiavi falla, / che non si volga dritta per la toppa, /..
, onde bisogna che io / mi volga a piu severe poesie. / la querela
all'influsso del nome pà del fiume volga, sulle cui rive cresceva tale arbusto.
faccia un morso, / con che lo volga e gli raffreni il corso. aretino
; / amo che sua bellezza si volga in suo vantaggio. ghislanzoni, 8-101:
asterite, posto in aceto, si volga e raggiri alquanto intorno e si muova da
.., rapsodo sulle rive del volga. montale, 12-278: oggi il pea
ad altri usi il facil tomo mosso / volga pino odorato o rasil bosso.
s'invola, / sol che d'intorno volga le pupille, / arder ne fa
e fra l'agro e il iccante volga in soverchia beffa tutti gli atti dei repub-
recare innanzi alcuna testimonianza, ma ciascuno volga fi occhi per la sua vicinanza e vedrà
22-40: quanto possente regga / natura e volga delle cose il freno, 7.
corsi e lenti / o quel che volga il mare e 'l suo disdegno / quasi
etra, / e 'l benefico dio mi volga il dorso. -per estens.
chi sa che a'versi miei non volga il guardo / il gran cle
pietà che ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo paese. boccaccio
ovunque miri, / misera onde si volga, ove ricorra, / questa sensibil prole
/ il solco, e che non volga punto l'occhio / dietro a quei che
vittoria / dell'eccelsa beltade io dar mi volga, deliberar non posso. l
5-5-1007: ór più che in altro affar volga il pensiero / quando apparisce il dì
pianto aspergo, / chiedendo che si volga, e me rimpiaghi / morte, né
mezzo corso affrene, / guidi, volga, risvegli, allume, indore.
non più riparabile ornai per tempo che volga! p. levi, 6-56: si
non sente più, dov'ei si volga o slanci / trova un abisso o vi
cicale, il cane di monte menalo volga il suo dosso alla lievre, anzi che
. maffei, 7-24: fia che più volga al tempio, ove risiede / maggior
rivoltino -per ogni sessanta giorni prima che volga la cima, dà una pnirigine lenta che
persona. simintendi, 2- fibonacci volga /., 24: le figure che
aggett.): che ha forma seneca volga /., 3-181: lo scoppio della
dicevano quincumcin; più comunemente quinconce. livio volga /., ii-1-43: non portavano altr'
), in partic. delle falivio volga /., 2-181: i galli cominciarono
[fore fermarono valerio massimo volga /., i-159: ordinorono tilizi
che è più benvenuto da imola volga /., ii-250: uno fiumicello con
volgar., 1-9: innanziché vi si volga il corso dell'acqua, vi si
sirena / in dietro il saldo passo ti volga mai. nannini [olao magno]
coipi d'acqua vastissimi, e il volga sopra tutti, che due mila miglia di
del gamba, del yaiek e del volga che con essa combattono. foscolo,
vostro scarpello. marino, 2-i-281: or volga in me le ciglia / tirato sposo
rivoltino -per ogni sessanta giorni prima che volga la cima, dà una pnirigine lenta che
stil mia cetra / convien ch'io volga che a parlar di donna:
unfren, che di suo corso indietro il volga; / ma 'l cor chi legherà
scorse / nel benedetto giorno, / volga la vista disiosa e lieta,
scorie del vesuvio e a non so quante volga completa fusione e vetrificazione,
tutto. / il che lungi da noi volga fortuna / che il tutto regge,
poetar m'insegni, / lascia ch'io volga ai tuoi rigor le spalle /
colle demonia collocate. imitazione di cristo volga?., ili-12-2: ogni desiderio
. i. frugoni, i-9-89: volga pur l'instabil dea / l'ore torbide
le chiavi del suo cuore e che le volga, serrando e disserrando, sì soavi
di penne sgargianti; uno stormo di uccelli volga per tutta la settimana, e gli ultimi
pietà che ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo paese.
. / il che lungi da noi volga fortuna / che il tutto regge, signoreggia
quest'altra marsiglia zingaresca; pare che volga al signorile; la gente del luogo mi
natanti cavalli. giovio, cii-iii-692: nella volga sono di grandi e saporitissimi pesci,
si impartisce a un reparto militare perché volga la direzione di marcia a sinistra.
me, suggetto senza frutto, / si volga al signor nel suggetto de la
mi scorse / nel benedetto giorno, / volga la frutti (una pianta)
sortito, / che in se stesso si volga / e suo ordine spergiuro2 (
quando fia che grata a me si volga / la donna mia in atto umile e
: la terza spera ornai indarno si volga, / ché, mentre ch'io potrò
m'insegni, / lascia ch'io volga a tuoi rigor le spalle.
mi sprona / con- ven ch'io volga le dogliose rime, / che son seguaci
mare tempestoso, che a qualunque parte si volga non vede terra ove dirizzarsi. carducci
asterite, posto in aceto, si volga e raggiri alquanto intorno e si muova da
ella strabocchevolmente fece montare, alla terra volga. boccaccio, dee., 2-3 (
feminili / tratti, al subbio si volga, a l'ago, al fuso.
a svenar a te 'l braccio altri si volga, / con aureo strale, ond'
funzioni proprie di quell'organismo, si volga secondo uno schema fisso e stabile, è
1-66: a uno specchio già centenario / volga gli occhi di taffetà. manzini,
di far che con un taglio il fiume volga entrasse nel fiume tanai per aprirsi la
da'venti, ovunque il corso / volga, o sopra la terra, o
l. bellini, 5-1-178: dovunque si volga il guardo nel corpo umano egli è
'chi vuol servir a dio, non volga lo sguardo a'parenti'. questo fu il
che ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo paese. boccaccio,
e già sossopra il tutto / si volga, e cada a precipizio il mondo
dei consigli in aiuto delle popolazioni del volga. montale, 7-295: un miracolo
che alla terrestre mole / lume si volga è della luna il carro. galileo,
fuggi, / né trovo ov'io mi volga / a tór soccorso col quale10 ti giunga
del suo cammin, né in dietro si volga. 109. allontanarsi, staccarsi
este chiavi falla, / che non si volga dritta per la toppa » / diss'
tormento amaro, / non so dove mi volga; onde costretto / sarò dimani a
88: solo quel campo, dove io volga lento / l'occhio, biondeggia di
e bruno, / ovunque fermi ovunque volga il piede, /... /
strada trita e al loco crudel le spalle volga. giulio strozzi, 1-94:
sul medio e basso corso del fiume volga e in crimea. -anche sostant. (
me tiri, / là ov'e'volga o giri. set giovanni, 3-504:
franche antenne. carducci, iiì-7-297: chi volga attorno lo sguardo al monte e alla
del sole e dimori di guatare e poi volga il viso in luogo scuro.
). carducci, ii-13-163: si volga alla scansia vetrata che è presso l'
oh qual viltate, elvad amar si volga / l'alma, cosa immortai, mortale
scorse / nel benedetto giorno, / volga la vista disiosa e lieta, /
poligono di lati numero pari e si volga la figura intorno alla diagonale a sarà
mi scorse / nel benedetto giorno, / volga la vista disiosa è lieta, /
, che pò in vita bearmi, / volga la voglia. varano, 1-112:
: quanto possente regga / natura e volga delle cose il freno, /..
an sì stanco, ornai prega ch'io volga / a cui di gloria tal ti
che ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo paese.
, 5-193: il che lungi da noi volga fortuna / che iltutto regge, signoreggia e
, 13-iv-424: l'amor tuo profan si volga in santo, / el'odio interno in
volte pare che il cervello mi si volga. -volgere, volgersi in fuga
sm. = deriv. da volga, nome di un fiume della russia.
ella strabocchevolmente fece montare, alla terra volga; imperocché con più grave ruina cade l'