l'altro. beltramelli, ii-115: volesti annegare l'anima tua nella spuma del vino
o buon fabrizio, / con povertà volesti anzi virtute / che gran ricchezza posseder
90-200: casa né terra già non ce volesti: / tal povertà te per noi
porci ed a'sorci: e tu che volesti, essendo indegno, assimilarti a dio
ma mille grazie e benefizi farmi / volesti ancor. cuoco, 1-193: stabilivasi,
ma mille grazie e benefizi farmi / volesti ancor. d. bartoli, 40-ii-15
gioia: / eri la dolce vittima; volesti / essere... sciagurato,
malincuore, solo per questo fine nobilissimo volesti rimanere non dirò nella fossa dei leoni ma
, 9-263: tu apristi una cisterna, volesti fare delle tubature apposta, avevi studiato
, io ti feci ogni carta che tu volesti. -fare carte false per qualcuno
p. alighieri, ix-82: tu volesti nel tempio / che si ponesser genti in
: o buon fabrizio, / con povertà volesti anzi vir- tute / che gran ricchezza
tuo cavai non era chiovato, ché volesti quel di tristano? g. m.
a le se crete cose, / veder volesti come l'angel vede / colà dove
è di nebbia velo, / amar volesti come s'ama in cielo.
dentro a le secrete cose, / veder volesti come l'angel vede / colà dove
è di nebbia velo, / amar volesti come s'ama in cielo.
risospingendo innanzi al creatore, / quetar volesti in quell'eterno vero / che il grande
col tridente tuo grave / frenar loro volesti 'l corso, e 'l moto? menzini
. metastasio, i-57: debole mi volesti? ecco didone / ridotta alfine a
facesti cader nevosa pioggia / là 've volesti il bel sagrato tempio, / per te
di quel che, potendo, non volesti, / e di quel che, volendo
servitù s'ebbe in disdegno. / volesti esser fellon pria che negletto. d'
levati e disfatti in acqua bollente mangiare volesti! soderini, ili-io: ultimamente,
di quel che, potendo, non volesti, / e di quel che, volendo
dolce cristo che per darmi vita / volesti 'n croce morto esser pendente, / l'
73-12: o ebrìeza d'amore, corno volesti venire? / per salvar me peccatore
egidarmata atena, / ben tu ci volesti avverso / il vento perché nell'approdo /
i quali il sangue tuo prezioso / sparger volesti, del cui numer'ego / voglio
e disfatti in acqua bollente, mangiare volesti. m. palmieri, 3-4-20: di
bianco da siena, 177: morir volesti per farmi salvato / in sulla croce
servitù s'ebbe in disdegno. / volesti esser fellon pria che negletto. leopardi,
faccia di meretrice, e non ti volesti vergognare. savonarola, 7-i-170: e'
che vale una lussuria che tu non volesti fare? non vale un frullo. f
], d'amore / me tu volesti genitrice, all'acque / venga alcun dono
perché non meriti nulla, e perché volesti metter dentro tra le brutte suore gesuitesse
giurai, / per quel che non volesti perdonare / al tuo figliuol, come
o mi pare di comprendere ciò che tu volesti facendo camminare a quel modo la
civettare. carducci, ii-8-31: ti volesti levare il gusto di grazieggiare con lui
gran guadagno / orlando e olivier teco volesti. l. martelli, 1-60:
medesimo fuoco con che tu ci creasti, volesti ponere il mezzo a reconciliare l'umana
palo, con cui tu me impalar volesti. casti, iii-139: orridi erano i
misero t'impiccia, / che ne volesti far tanta salsiccia? manzoni, pr.
. oddi, 2-13: non volesti spender per me due giuli, e
: oh inebbrianza d'amore / come volesti venire, / per salvar me peccatore!
: padre de 'l cielo, tu il volesti: io sono / inesorabilmente sciagurato.
. / tu sulla poppa assisa, non volesti / per nessun vento abbandonar la barra
gioia: / eri la dolce vittima; volesti / essere... sciagurato,
, lxv-89: torbida stella, / mi volesti interdetto / tenir l'arbitrio umano,
suo periglio, ed ofiziosa / tramela tu volesti, e poetando / tratta tu
morì. papini, 27-1197: tutti volesti irridere, perfino il figlio d'iddio e
lappole. lippi, 2-74: tu volesti fare agli scredenti, / perché te
rischio tal fosse una lappola, / volesti andarvi, e desti nella trappola.
xxxvii-47: o vero domenico, poi / volesti da noi -alungiare, / lassastine,
con tre chiodi confitto, / per me volesti in tal croce morire.
. tu non seguitasti quella usanza, / volesti in grande altura esser posante: /
oddi, 2-13: l'altr'ieri non volesti spender per me due giuli e comprarmi
: esser preso dalla gente ria / volesti, in croce il tuo sangue versare,
versare, / e con gran pena volesti morire / sol per trar noi del crudele
fronte e faccia di meretrice e non ti volesti vergognare. contile, 3-3-28: veggo
nascimento tuo, o mio signore, volesti, con l'esseie adorato da meschina
lorenzo de'medici, ii-285: tu volesti saltar entro quel campo / ed un
te ministra: in vita / costei volesti ad ogni costo. niccolini, iii-404:
xxxvii-48: o vero domenico, poi / volesti da noi -alungiare, / lassastine,
po'di dispetto alla t., ti volesti levare il gusto di grazieggiare con lui
lacopone, 1 * 311: dura morte volesti morire. caro, 9-622: che
bonaventura volgar., 124: perciò volesti tanta penalitade sostenere, acciocché i tuoi
li monstrasti la via della croce e volesti che per quella avessi a venire in paradiso
de negare il sì, / se or volesti confirmar il no: / la
saver mi basti / che tu 'l volesti: e sien veri olocausti / l'intelletto
et- terno, / che sì vilmente volesti morire, / per trare i padri
, 2-13: l'altr'ièri non volesti spender per me due giuli e comprarmi quel
el costato ti fu aperto, perché volesti essere percosso e partito el cuore?
e crocifisso. sermini, 44: se volesti per me esser distrutto, / passionato
sai tu, livia fulvia, che volesti per patto con tuo marito nel far seco
: comprendo... ciò che tu volesti facendo camminare a quel modo la penna
ettemo, / che per noi redemir morir volesti, / raguarda i modi inniqui e
tu non seguitasti quella usanza, / volesti in grande altura esser posante: /
o buon fabrizio, / con povertà volesti anzi virtute / che gran ricchezza posseder
di quel che, g>tendo, non volesti, / e di quel che volendo,
: o buon fabrizio, / con povertà volesti anzi virtute / che gran ricchezza posseder
dai primati del mondo, scoprir ti volesti re sopra ogni re e solo di
discordia nostra è processa perché tu non volesti la tua donna nomare, il che volei
/ la figliuola ch'ell'avea / tu volesti a. llei sanare, / così
, / che per noi redemir morir volesti, / raguarda i modi inniqui e
o buon fabrizio, / con povertà volesti anzi virtute / che gran ricchezza posseder con
142-9: priegati, se mai ben gli volesti, / che per l'amor di
: esser preso dalla gente ria / volesti, in croce il tuo sangue versare /
sangue versare / e con gran pena volesti morire / sol per trar noi del crudele
, 6-1 (133): tu ti volesti sottomettere alli dubbiosi fati, acciocché.
, xcvi-119: difendesti / daniel, quando volesti / fra leon'tanto rubesti / sanza
la figliuola ch'ell'avea / tu volesti a. llei sanare. beicari, 1-47
ragione a / li sbirri e li volesti anco poi credere. -essere sbirro vecchio
, ii-6: sopra le mie spalle volesti porre e scaricare tutti e tuoi peccati.
schiera / lasciando in preda lei come volesti. g. c. croce,
udir parola / d'indi in poi non volesti mai più da solo a sola.
gioia: / eri la dolce vittima; volesti / essere., sciagurato, essere
notte sconosciuti. pascoli, 346: tu volesti dio perte soltanto: / volesti che scendesse
: tu volesti dio perte soltanto: / volesti che scendesse sconosciuto / nell'alta notte
ti farìa qualche billera; / ma tu volesti fare agli scredenti, / perché te
chi te pò figurare, / che volesti abitare la scura tenebrìa? / tuo lume
o buon fabrizio, / con povertà volesti anzi virtute / che gran ricchezza posseder
tu non seguitasti quella usanza, / volesti in grande altura esser posante: /
ca'da mosto, 1-141: se tu volesti andar per lo canal deblanzaverga, meti la
imperadore o re ai francia. - voi volesti dire per cardinale con qualche papa.
ben sai tu, livia fulvia, che volesti per patto tuo marito nel far seco
bernari, 8-11: ora so che volesti imprigionarti da te, per non lasciarti
: qui staresti troppo a sinestro, se volesti aspettar l'ora della festa,
castiglione, 3-i-1-758: se voi volesti scriver a me, bisogna- rebbe che
de 'l genitore, esser tra quei volesti / che per gesù cinser le spade.
tu stessa a forza / sposo il volesti; ed or fia ver che in breve
facendovi caso. beicari, xxxiv-131: volesti esser di là detti gentili, / vivendo
fuoco che tu mettesto in terra e volesti che si accendesse fortemente. 2
, 10-12: se per moiere tu me volesti tore, / insignerote el modo asai
e spesse volte per cosa vilissima / romper volesti mia legge santissima. flaminio, 84
quella donna santa, / poi la volesti qui vituperare. cicerchia, xliii- 357