accomodato il suo fòlgore in attitudine di volerlo trarre, e nella sinistra gli avevo accomodato
la avesse toccata appena appena anche senza volerlo, certo da tutto il corpo fremente
complimenti alltnnominato, e lo pregò di volerlo scusar con monsignore; ché lui doveva
, non però erano d'animo di volerlo. sarpi, i-47: una solita
vo'farlo a mio agio, intenderò di volerlo fare non subito, ma quandochessia,
più in piedi. aveva bevuto senza volerlo, tant'acqua salata, che era gonfiato
di più m'era fitto in testa di volerlo pubblicare così, per fare ammattire chi
dio, / in luogo che, a volerlo ritrovare, / la carta vi volea
la avesse toccata appena appena anche senza volerlo, certo da tutto il corpo fremente
vergognosa. fracchia, 351: senza volerlo le sfiorò appena appena una gota. moravia
per forza, si fa fortuna senza volerlo -far fortuna vuol dire appunto essere andato
16-i-11: ma se vivo costantissimo / nel volerlo arcifreddissimo [il vino], /
trovato a questi ferri, posso dire senza volerlo, un po'spinto da un certo
la quale i proprio col volerlo nascondere palesava il suo ascendente loro
: il papa, avendogli promesso di volerlo far cardinale, e non volendo attendergli
accomodato il suo fòlgore in attitudine di volerlo trarre. vasari, i-128: è
il fatto, si mise in avventura di volerlo seguire. testi fiorentini, 205:
palpebre. pirandello, 5-35: senza volerlo, senza sapere precisamente in qual modo
, 99: era giovane e senza volerlo / fece molti bambini. -ant
(118): se voi restate per volerlo audire, / certo lo cor de'
i-451: ci domina naturalmente, senza volerlo, e senza abusare della sua superiorità nella
4. ingurgitare acqua senza volerlo: chi è caduto in mare,
, e si mise a ridere. -senza volerlo ho scelto davvero la strada adatta
, si rialza di terra, e a volerlo aggravare di più, si scarica di
meglio, se fosse stata sola a volerlo. ma c'era donna prassede, la
e tutte protestando che erano loro a non volerlo, lui baffino come si permetteva?
, mostrarsi fugacemente; manifestarsi senza volerlo, tradire la propria presenza. buonarroti
velluti, 172: si condusse a volerlo impiccare il dì di carnasciale. sacchetti
-lasciare a casa qualcuno: non volerlo come compagno (di viaggio, di
! » sospirò gabriele, quasi senza volerlo. parve a flavia che questa commiserazione
cattive, caso si fosse ostinata a non volerlo sposare. verga, 4-229: finalmente
fame aggravato aggiri con cavilli, fingi di volerlo mandare di oggi in domani, e
petto il tozzo di pane, senza volerlo cedere, neppure alle esortazioni della madre
bartoli, 39-96: movea que'signori a volerlo così provveduto... la deformità
ella gli avea fatto cenno, / di volerlo impiccar, fe'da buon senno.
, 3-3 (288): disiderosa di volerlo più accendere e certificare dello amore che
ii-426: pregò la signora marchesa di volerlo chiarire anche su quest'altra cosa.
quanto era l'umiltà nell'uno al volerlo, altrettanta fu la modestia nell'altro al
passeggiando per la campagna; e senza volerlo, così macchinalmente m'era fermato sulla
ariosto, 38-5: e senza volerlo e confidando di poter evitare il s'almonte
! » sospirò gabriele, quasi senza volerlo. parve a flavia che questa commiserazione
che dipende da sé soli, basta volerlo decisamente, e si ottiene. ciò che
di quelli che male sono riusciti a volerlo contraffare. manzoni, pr. sp
questi poi gli contrag- giurò di volerlo render propizio. = comp. da
ragione, capite, hanno ragione a volerlo, così non era conveniente ch'io
, allora erano contra lui per non volerlo per signore. = ant. fr
, e cospirano ad un fine senza volerlo. segneri, iv-12: però vedete
, ii-326: ma perché di vantaggio volerlo crocifiggere in mezzo di due ladroni?
i crostini e poi 10 pregherà di volerlo seguire. collodi, 702: il caffè
*. pirandello, 7-65: quasi senza volerlo, s'era messa allora a curare
suo vantaggio. cuoco, 2-28: volerlo ritenere inutile [il popolo], qual
questi gloriosi « decadenti », eroici senza volerlo, sono sorte le condizioni per lo
che dipende da sé soli, basta volerlo decisamente, e si ottiene. cassola
, ma ebbe pure animo e commodità a volerlo fare. p. della valle,
3-239: confuso di aver destato senza volerlo quel mistico vespaio mi allontanai di pochi
, i nobili, hanno anche senza volerlo un dialetto diverso da quello del volgo
ch'egli tradiva, così senza quasi volerlo. 2. retor. figura
aiutasse quella della repubblica, negò il volerlo fare, dicendo che questa era una via
dicendo che questa era una via di volerlo far dichiarire. marini, i-265: non
legge sempre e dappertutto, anche senza volerlo, anche senza avvedersene: si legge
... che sarebbe vanità il volerlo mettere in dubbio. guerrazzi, 9-i-34
di rendite. jovine, 2-103: senza volerlo, con quell'operazione naturale della mente
fin nel midollo, speculò senza quasi volerlo, sul corpo mio. rovani, i-
? se male aveva fatto, senza volerlo, per inesperienza, non lo aveva
confusissima democrazia. cuoco, 2-28: volerlo ritenere inutile, qual era prima,
sisto cominciò a perseguitarlo, infino a volerlo nelle mani, e torgli ancora delle sustanze
può perfin accadere, che, senza volerlo, così per disperazione, si trovi
che pure si ostinava in dire di volerlo assolutamente in isposo. leopardi, 32-44
un risentimento, ecc.: come a volerlo inghiottire). biondo, xlv-116
ciò che questa sera hanno fatto senza volerlo. 4. diffidare, mancare di
era messo a piangere anche lui, senza volerlo, irrefrenabilmente, prosternandosi fino a toccare
davila, 72: determinarono finalmente di volerlo osservare [l'editto], parte per
a esagitarlo così, che, senza quasi volerlo, si diede a pensare se
darci più nulla, e di non volerlo più per esaminatore delle mie digestioni. manzoni
quel che si muova sua maestà a volerlo conseguire con tanta indegnità di questa santa
sguardi gli astanti si avvicinano senza volerlo, e dimen ticando il
libertà civile che la parte diffidente possa volerlo escluso dal giudizio. d'azeglio,
in cui proruppero le passioni a volerlo in preda. g. m. cecchi
triste impressione di estraneità che sebbene senza volerlo aveva prodotto al suo primo apparire.
concentrava nella produzione cinematografica, anche senza volerlo, il suo istinto e la sua lunga
.. e aveva, io credo senza volerlo, mostrato la falangetta dell'indice all'
iii-118: lui certamente, anche senza volerlo, farà delle scene. come tutte le
della sua fellonia, 1'accertavano di volerlo far re di napoli. alfieri, 1-605
la saetta del dimonio, e con essa volerlo ferire, perocché noi ferirebbe mai;
, i-268: io disegno risolutissimamente di volerlo appresso, o fermandomi con la casa
mi attaccai anch'io e toccai senza volerlo il fianco di metallo del carrozzone: scottava
458): il poveraccio, senza volerlo, e senza saperlo né allora né
golpe lo vide, e pensò di volerlo. a. pucci, ix-405: altre
e avrebbe primeggiato, solo a seriamente volerlo, in foro, e, presto,
tanto gran numero, che, nel volerlo adunare, le reti si spezzarono, ancora
fortezza. alvaro, 9-91: senza volerlo ci abbracciammo disperatamente, spinti da una
m'ha fregato il biglietto] (senza volerlo del resto, confusionario ma buonissimo uomo
5-99: s'accorgeva, pur senza volerlo, che quel po'di disordine cresceva grazia
bastanza saporito da sé, non accade volerlo far più con arrostirlo.
per giocarsi con costui, li protestò di volerlo ammazzare. deledda, i-91: quale
e'negava, gli mettean paura / di volerlo cacciar 'n una prigione, / dond'
recargli un notevole vantaggio (anche senza volerlo o in modo spregiudicato). de
guerrazzi, ii-320: supponendola capace di volerlo giuntare le aveva detto villania. de
la golpe lo vide, e pensò di volerlo. nuccoli, vii-704 (11-2)
sua strepitosa fortuna, mi strapregò di volerlo onorare assistendo al connubio della 'marchesa
la pace, non aveva animo di volerlo più a'suoi stipendi tenere, facendosene
stavano ben ordinati e che mostravano di volerlo francamente ricevere, non volle impegnarsi molto
spingere qualcuno nel codaccio della guada: volerlo rovinare; recargli gravi danni, costringerlo
15-211: la giovinetta oppone, « senza volerlo », alle guardate fameliche de'garzonacci
morando, 399: simulando apparenza di volerlo guarentire contra il parlamento di londra,
, ad abbracciar l'impresa e a volerlo in stato rimettere, indusse. pallavicino
guerrazzi, 1-55: fimbria imbestiato gridava volerlo accusare al popolo. d'annunzio,
quarantotti gambini, 11-18: la prego di volerlo considerare, mio caro saba, nient'
fassi del grano ottimo pane, et a volerlo fare eccellentissimo cerchisi oltre ad avere la
a vivere ad uno da cristiano e volerlo ingannare implica contradizione. varchi, 8-1-405
trattar di primo lancio con un nobile di volerlo spaventare. segneri, ii -pref.
ne'fiorentini, del tutto era disposto a volerlo fare impiccar per la gola. s
inchinar dal poeta, e costui a non volerlo inchi nare.
ciò che santo francesco diceva e di volerlo osservare.
di calabrese, invece s'è incornato a volerlo responsabile d'ingiurie e vie di fatto
s'attraversano all'espressione dell'affetto paiono volerlo infiacchire, più duro fermissimo.
s'attraversano all'espressione dell'affetto paiono volerlo infiacchire, più duro fermissimo. bacchetti
qualche rimedio: io m'ho infinto di volerlo pensare, e finalmente non gli ho
dell'altro mondo, in punto che a volerlo dilatare in superficie di parole, si
olio e vino,... senza volerlo, vi sparge zolfo infiammato.
il peccato e renderci come impossibile il volerlo ravvivare nel nostro cuore. metastasio,
. pirandello, 7-65: quasi senza volerlo, s'era messa allora a curare
durevole, ovvero si dà segno di volerlo offendere, per lo più minacciando mali
vergognosi. -fuor d'intenzione: senza volerlo, involontariamente, a suo malgrado.
preghiera. -senza intenzione: senza volerlo, non di proposito, a suo
un fico. pirandello, 5-35: senza volerlo, senza sapere precisamente in qual modo
messo a piangere anche lui, senza volerlo, irrefrenabilmente, prosternandosi fino a toccare
vita eterna. montale, 3-99: senza volerlo, ero stato iscritto anch'io nella
.. non si lasciò piegare a volerlo né udire, né pur vedere.
ad multos annos ', strappò, senza volerlo, a tutti quanti le lacrime dagli
di primo lancio con un nobile di volerlo spaventare. testi, 1-473: gli
scopertamente don giovanni d'austria col non volerlo alla corte e con trattarlo aspramente,
aiutasse quella della repubblica, negò il volerlo fare. siri, iii-64: procedendo le
fatto o nome con lodi ': volerlo esaltare, riesca o no. 'intuonar
s'aspettava il suo, sott'ombra di volerlo fare confessare, con sei portatori gli
alcuni ornamenti che vostra sisi dispose di volerlo udire ancora essa e d'onorare sì
che di lui correva, consigliatosi a volerlo per la quaresima del 1637 predicatore nel
dando io di calcio al forziere per volerlo spezzare, egli mi dice: « manda
, malcontento, facendo il muso senza volerlo. svevo, 1-214: era certo che
maniera che si fermò, quasi senza volerlo. -nelle espressioni di maniera come,
fronte: rivelare apertamente, anche senza volerlo, difetti, vizi, colpe.
: 'andare al massiccio delle cose, volerlo, cercarlo ': quel che è
, per meglio dire, cartesiana senza volerlo. gioberti, 12iii- 20: queste
iii-15-73: gettò [il frugoni] senza volerlo e senza avvedersene i fondamenti della lirica
che la volontà vi si applichi per volerlo, affezionandosi al medesimo, e conseguentemente
con una finta d'umiltà, a volerlo assolvere dalla censura. alfieri, 1-41
cantoni, 325: tu, senza volerlo e probabilmente senza avvedertene, hai preso
fa il male senza saperlo e senza volerlo; tocca agli uomini di coscienza metter
, [il conte] consenti di volerlo fare e la reina medesima promise d'essere
punto alla corona dell'imperio, di volerlo privar di vita. parini, giorno,
, ii-508: recitiamo, quasi senza volerlo, la commedia dei fidanzati che restano per
perversi cori hanno deliberato i giudei di non volerlo confessare dio. marino, vii-89:
cosa pubblica e diventa preponderante anche senza volerlo. cesari, 6-188: non era
loro misure, senza mostrare né di volerlo fare né di averle conosciute. gemelli
arena. nievo, 644: senza volerlo, credo che mi moderassi anch'io secondo
'. e ben sarebbe più ridicolo il volerlo raddrizzare, che il contentarsi di stare
rivo, facendo le viste di volerlo passare, per tener a bada i repubblicani
, malcontento, facendo il muso senza volerlo. tommaseo [s. v.
. bargagli, 1-197: piacevi forse di volerlo fare alla mutola questo giuoco, cenni
andò con dio / in luogo che a volerlo ritrovare / la carta vi volea da
uomini del xx congresso mostrarono di volerlo con durre potrebbe già aver
. pirandello, 7-65: quasi senza volerlo, s'era messa allora a curare
tore, perfido, fallace, che volerlo altrove suo diffamatore. boiardo, 2-94
falsificando il cinquecento, il falsario senza volerlo vi mette qualche cosa del gusto degli anni
, malcontento, facendo il muso senza volerlo. e. cecchi, 5-214: sgusciai
fiorentini, del tutto era disposto a volerlo fare impiccar per la gola. buti,
di qualcosa o di qualcuno: non volerlo più vedere né sentirne parlare; non
il dì seguente, si dispose di volerlo udire ancora essa. -vestigio,
. soldati, iii-142: clemente senza volerlo fissava i fianchi di jeannette ondeggianti col
fatta la pace, non aveva animo di volerlo [stefano colonna] più a'suoi
de'quali cierchino o faccino operazione di volerlo trovare e che in ciò s'afatichino.
: il frugoni... gettò senza volerlo e senza avvedersene i fondamenti della lirica
un pacificatore che, o deliberatamente o senza volerlo, gli riconcili e ricongiunga tra loro
a tirar calci: io fingeva di volerlo padroneggiare colla voce scuotendogli le redini con
noi italiani vogliamo e dobbiamo volere, volerlo fino all'ultimo sangue, che il papa
chi conosce il bene non può non volerlo. gentile, 2-i-190: come ogni astratta
. -tentare qualcuno di parentado: volerlo sposare. b. giambuttari, iii-15
, che a tale realtà sia giunto senza volerlo,... seguita a dubitare
, 8-128: affrettava, quasi senza volerlo, quei suoi passettini da pernice, per
e fé sembiante con tutto l'esercito volerlo assediare. lippi, 5-33: in
io veggio fartene piacere, mai più volerlo appresso di me. -io ve ne arò
lo raggiungo e mi abbino daccapo senza volerlo oltrepassare. soldati, 2-46: ecco
a. segni, i-iv-3-319: tratta di volerlo ristampare pendente il tempo del privilegio.
fui a poco a poco, quasi senza volerlo, e solo per mio istintivo,
impegna per il futuro a non più volerlo e a non commetterlo, non solo
conoscevano; lui e lei senza volerlo dovevano essere i primi a recarmi gli echi
in lieve misura (e talora senza volerlo), la suscettibilità (per lo più
1-57: puerilmente facendogli carezze, mostrava volerlo ringraziare, in qualche parte rendergli gratitudine
pirandello, 8-128: affrettava, quasi senza volerlo, quei suoi passettini da pernice
fare però; e andògli adosso per volerlo afferrare. 5. sm.
6-39: la sua pesta pesante, senza volerlo, svegliò battistina, la quale ripigliò
ho giurato su la fede mia / di volerlo inalzar più che le stelle. collodi
,... dichiarandosi di non volerlo cacciar da palazzo per non far,
farsi un giarbellucco per cavalcare, e disse volerlo pagare a ragione di veneziani quattro il
aspetto d'imitatore che, anche senza volerlo, si prende per lo più da
quelle che ella dava loro, senza volerlo, col suo male inguaribile. quasimodo,
, 7-1103: accigliato, quasi senza volerlo; perché ha veduto il letto, che
stavano ben ordinati e che mostravano di volerlo francamente ricevere, non volle impegnarsi molto
come d'un buffo, buffone senza volerlo, con una soddisfazione che traspirava da
dati, 3-76: piacque a domenedio volerlo a sé tosto: morissi di pondi
cedergli il possesso del fondo, a volerlo mettere alle strette per quei denari anticipati
che ci uccideva, grande stoltizia è volerlo pure ricoprire e appiattare. s. anseimo
quadro ed avendo il rosa accennato di volerlo servire, si sentì dire dal medico
, per cui il poveraccio, senza volerlo e senza saperlo né allora né mai
cu mandar giovanni a napoli sotto pretesto volerlo mandar alla corte del re fernando,
. sono tornato ai tempi preadamitici senza volerlo. -molto antiquato, frusto,
quel che si muova sua maestà a volerlo conseguire con tanta indegnità di questa santa
cosa pubblica e diventa preponderante anche senza volerlo. botta, 5-246: sarebbero anche molto
supplica intanto la medesima altezza vostra a volerlo dispensare dall'obbligo di portarsi presentemente alla
nunquamne reponam? ', e quello volerlo mandare ad effetto. nardi, ii-112
-non volere qualcuno per profumo: non volerlo vicino a sé, tenerlo a distanza
che io temo che tu sia, senza volerlo, un sensuale dispotico e capriccioso.
era messo a piangere anche lui, senza volerlo, irrefrenabilmente, prosternandosi fino a toccare
], udendo quel capitolo, propuosesi di volerlo provare. prese a mangiare de'petronciani
, impetuosa, leggera e, senza volerlo, provocatrice. visconti venosta, 50
ottieri, 2- 28: senza ancora volerlo, siamo scivolati in una interpretazione di
altro, anzi puerilmente facendogli carezze, mostrava volerlo ringraziare. g. g. belli
qual garbo il mettersi sul puntiglio di volerlo aspettare in casa e non voler fare
... cominciò a dissimulare di volerlo per mezzo e per autore di riconciliar e
giurato su la fede mia / di volerlo inalzar più che le stelle. fagiuoli,
dell'altro avversario, e sarebbe non volerlo forzare aa uscir dallo stato di quiete
'. ében sarebbe più ridicolo il volerlo raddrizzare che il contentarsi di stare a
penato / dei mesi e mesi per volerlo un poco / raffazzonare. gioberti, i-rv-94
del manoscritto: posso ben ingannarlo in volerlo io correggere a talento mio. stampa
gli altri e recitiamo, quasi senza volerlo, la commedia dei fidanzati che restano
riprendendo sempre la moglie, che mostrava volerlo indurre al maledire. b. fioretti
pirandello, 7-1158: risero tutti, senza volerlo, a quel razzo inatteso, di
vi richiesi del lactovario non fu per volerlo con vostro dispendio, ma per averlo
, e non si ristringa a non volerlo punto e gittarlo, che è prodigalità?
letterati ponderati, talentosi e regressisti senza volerlo né saperlo. = deriv.
manin e di quanti s'ostinano a volerlo ridurre in atto. garibaldi, 1-471
ragazza) il conte vedeva, forse senza volerlo, quei respingenti e quei controrespingenti,
e fé sembiante con tutto l'esercito volerlo assediare. forteguerri, 25-qi: già
portar tropp'alto un uom privato o volerlo ribassare dapoi di averlo inalzato. delfico
pacificatore che, o deliberatamente o senza volerlo, gli riconcili e ricongiunga tra loro.
che volesse udirgli, non ricusava di volerlo fare, ma andava portando innanzi il tempo
inferno è il fuoco, si dispongono a volerlo schifare. -intr. con
e di rigatteria... senza volerlo diventa un motivo poetico per chi le [
, di proferire il nome quasi senza volerlo, dovesse costargli, di rimando,
questa pietra; ma deliberò di non volerlo fare senza saputa di bruno e buf-
che era stata lei a volerlo, si rimbeccava come una vipera,
: rimettersi al lavoro: riprenderlo per volerlo continuare. carducci, ii-12-217: scrivi
nel tuo fatto / e mi sotilglio in volerlo savere, / ed io mi sento
un mucchio di giornali, fece intendere volerlo trasportare alla prossima cappella per farlo seppellire
fa il male senza saperlo e senza volerlo: tocca agli uomini di coscienza metter
nel tuo fatto / e mi sotilglio in volerlo savere, / ed io mi sento
di 'contre'e di 'róle'; e a volerlo rendere letteralmente, bisognerebbe coniare il goffo
/ rispose [il gigante] averlo e volerlo tenire; /... /
tornando al gelsomino, gli dichiaro di volerlo ristudiar di nuovo poma di darmi per
di lui, aveva deliberato di non volerlo più per marito, ma ch'egli
natura ritroso ed inquieto, minacciava di volerlo cacciare dal regno. g. gozzi,
il cannibalismo] dell'apparato sacro e volerlo spiegare con le ragioni della culinaria e
: fatta eccezione per lui; senza volerlo offendere, domandandogli scusa.
-salva la riverenza di qualcuno: senza volerlo offendere o contraddire. a.
degli autori abbiano scambiato cortesie, senza volerlo, col presidente del governo rosseggiante.
due miglia...; et a volerlo mettere vicino al campo, non si
so quanto mi gosta del mio per volerlo far vivo, e la nostra bricca
gli unghioni, facea gran mostra di volerlo strascinare all'infemo. malatesti, 66:
punto alla corona dell'imperio, di volerlo privar di vita. vico, 4-i-970:
è più di quell'umore di non volerlo per marito; ella più salda che mai
ginocchia di vespasiano, piagnendo il pregò volerlo alluminare, le gote e gli occhi immolandogli
so quanto mi gosta del mio per volerlo far vivo, e la nostra tricca di
saramento; l'imperadore si fermò a non volerlo fare, ma volea la sommissione libera
-volere il sangue di qualcuno: volerlo uccidere. metastasio, 1-i-20: scostati
far disegno che l'umor concorra / per volerlo in un tratto poi sbarrare, /
danaro ad alcuno, col dichiararsi di volerlo sborsar solamente al suo vero padrone, come
e di mali umori, che a volerlo guarire bisogna che tu domattina quello spedone
aria sospeso, e trasse la spada per volerlo isbudellare. brasca, 123: quanti
studio, non gli ho tale avversione da volerlo scacciare dalle scuole poi che c'è
. cassieri, 13: massimo, senza volerlo, scalciò la nuca di michele.
d'aver mai detto a persona di volerlo fare stampare per mio. chiabrera,
una massa di furenti, che strepitavano di volerlo sfregiare e di fame scempio.
l'altro, ferito, accenna a volerlo seguire ben presto: ambedue li ha colpiti
ch'altri dia del suo senza poterlo o volerlo tu rendere. di arguzie che forse si
, 6-i-24: don ciccio, senza volerlo, si passò una mano sugli occhi,
, 39: i cacciatori, nel volerlo [il camaleonte] prendere, schifano
che essa aveva resi al paese per volerlo privare anche momentaneamente della sua azione.
le costre bolognini sei, quale disse volerlo per la croce alla morte sua.
mai / costò l'amor più che 'l volerlo. cesarotti, 1-xxxiv-226: avvertito gregorio
grandi dove dormiva un gran gigante / per volerlo svegliar, ma reami pieni di malvagi
l'innamorato di averlo offeso inavvedutamente senza volerlo, allora l'ha offeso effettivamente.
. villani, gino fece senza volerlo un antico, obliato segno della ma
vadin là secretamente / e'sua seguaci a volerlo levare / e dichin poi che sia
, vedendo i suoi numidi sbigottiti, né volerlo più seguitare in assediar le terre,
io temo che tu sia, senza volerlo, un sensuale dispotico e capriccioso.
noi... ci ostineremmo a volerlo rendere tale: e mettiamo che riuscissimo
esso e soltanto in esso, fino a volerlo comprendere a ogni costo. 5
a terra alcuna stremità, cominciò a volerlo ismembrare. ariosto, sat., 1-143
rientri, da perderci la testa a volerlo decifrare. = nome d'azione da
quello pigliava la fanciulla, sì come per volerlo spingere in su quando in giù spingeva
a mille e duecento, e per volerlo guardare e sorvegliare troppo abbronzò una camicia.
tuo fatto / e mi sotilglio in volerlo savere, / ed io mi sento men
che quel desire intende, / a volerlo saziar già non sovrasta. d. bartoli
: diliberò [calandrino] di non volerlo fare senza saputa di bruno e di buffailmacco
che tu hai perduto o male ispeso di volerlo operato in bene, incontanente che tu
maliziosamente, e posesi in cuore di volerlo sapere e di spiare chi era costui.
umido e di mali umori che a volerlo guarire bisogna che tu domattina quello spedone
con dio / in luogo che a volerlo ritrovare / la carta vi volea da navicare
.. ariosto, 1-iv-659: questo volerlo ascondere / a me ch'eurial fa
che finito, pensavano al non piu volerlo. giulianelli, 1-71: smart lavorava
scrivendogli non lo tratti come dice di volerlo trattare, dandogli una strap- patina di
finisse. pirandello, 7-113: a volerlo mettere alle strette per quei denari anticipati
lo poria, /... / volerlo far parere / in gran noia mi
questi amici mi fecero del male, senza volerlo, e gli ho perduti. moretti
, ed è vero; ma, a volerlo avere, si tagli una cipolla per
tuo fatto / e mi sotilglio in volerlo savere, / ed io mi sento men
l'autore prega i begli spiriti di non volerlo a bella prima tacciar di pedante,
, rfido, fallace, che volerlo altrove publico suo diffamatore. f.
... che si tentasse di volerlo spegnere, giudicando tale tentazione essere al tutto
752: buono che giovannona, senza volerlo, ci mise una toppa, ché altrimenti
che mi aveva portato a sedere, senza volerlo, allo stesso tavolo di un latitante
tutti quegli uomini erano rimasti legati senza volerlo ai cibi dei loro luoghi, come
saluto 'ad multos annos', strappò senza volerlo, a tutti quanti le lacrime dagli
noi italiani vogliamo e dobbiamo volere, volerlo fino all'ultimo sangue, che il papa
noi italiani vogliamo e dobbiamo volere, volerlo fino all'ultimo sangue, che il papa
coraggio di guardarsi intorno, quasi senza volerlo volse l'archibugio verso l'uccelletto e il
se è più di quell'umore di non volerlo per marito. s. maffei,
detti paesi, anzi unanimamente negarono di volerlo fare. parini, 956: la quale
6-174: continuava a lanciare anche senza volerlo occhiate scintillanti. una ne lanciò all'indietro
nella misura in cui ormai considera utopistico volerlo trasformare. -concepito, realizzato in
paesi, anzi una- nimamente negarono di volerlo fare; e non solamente vacui rimandarono
: e già., ho vaticinato senza volerlo. 3. tr. annunciare qualcosa
7-20: confuso di aver destato senza volerlo quel mistico vespaio mi allontanai di pochi passi
fare un movimento brusco: e quasi senza volerlo si trovava seduta sulla sponda del letto
: se sbagliava? se commetteva, senza volerlo, qualche mancanza? ungaretti, xi-308
veleno che ci uccideva, grande stoltizia è volerlo pure ricoprire, e appiattare, e
ragione alfallarme di rodotà sono, senza volerlo, gli stessi bicameralisti. bicàmere (
di una forza politica che, senza volerlo, crea impaccio e difficoltà a se stessa
e. gadda, 6-321: annasarono senza volerlo odor d'alghe marine da tutto il
la toilette e mi sono ritrovata, senza volerlo, in cucina. e qui è