apelle offerì maggior somma, divulgando di volerle comprare e rivender per sue. baldinucci
addimandare le grazie: conviene, a volerle, abilitarsi a riceverle. pindemonte,
cose com'ei le vedevano, senza volerle ingrandire agli occhi de'lettori sazievoli de'
nel mondo, e che è pazzia il volerle scaponire. magalotti [gherardini]:
glione, 203: venne a volerle insegnar come s'avessero a riparar
... anche la baronessa sembra volerle un ben matto. de roberto, 753
quelle fanfaluche, ma l'idea di volerle dire dai gradini della chiesa dove avevan
le possessioni ch'erano in città, a volerle vendere si davano le due derrate per
di pietre... accennavano di volerle buttare. visto ch'era tempo perso
dolci parole, con larghe promesse e con volerle alora dar danari, di rachetarla.
le levò da canto, che venne a volerle insegnar come s'avessero a riparar alcuni
di non dar loro la dote, volerle mandare in contado a sacrificarle. parini,
le sue congiure abbino felice fine, che volerle fondare molto sicure e quasi certe da
anticaglie nel puro esser loro, ma volerle ornare o adattare a piacer suo,
sue congiure abbino felice fine, che volerle fondare molto sicure e quasi certe da
gli aveano inviate ambascerie e prieghi di volerle sovvenire con la sua carità e col
levò da canto, che venne a volerle insegnar come s'avessero a riparar alcuni colpi
dabbenaggine credulona nel giudicare le persone e volerle sempre scusare. -avere
altro che colorire di più; a volerle scrostare sarebbe venuto via anche il cervello
, come io dissi, ma deficienti: volerle trovare, tale è come chi volesse
, il quale le fa ardere senza volerle pure leggere. manzoni, 802
possessioni ch'erano in città, a volerle vendere, si davano le due derrate per
distintamente le figure, e mesi a volerle designare. 10. intr.
che ne fia di necessità, a volerle dirittamente ritrarre e raccontare. valerio massimo
4-1-88: sarebbe un non mai finire a volerle qui mettere per isteso...
, una dimani, cominciai a volerle bene. imbriani, 2-169: batti oggi
si rida di chi si ostinasse a non volerle intendere. carducci, ii-1-246: della
; / sìram reputate engrate a non volerle vedere: / però te devrìa piacere
-vomere. insieme, a volerle partire sono molti argomenti, secondo d'annunzio
, la quale firma il decreto di volerle o di non le volere, secondo
non si finirà mai di capirla e di volerle bene [a firenze] proprio per
dabbenaggine credulona nel giudicare le persone e volerle sempre scusare. -rifl. pea
. hanno palesato il vivo desiderio di volerle purgare dai difetti della vecchia razza ubbria-
pianto della vergine maria, 6: a volerle parlare e tractare [della passione di
passiva obbedienza delle bimbe, era come non volerle spaventare, illuderle, comporre intorno ad
c. croce, 242: pensò di volerle imbriacare, e subito andò in cantina
. magalotti, 20-279: a pretendere di volerle nominar tutto, il vocabolario l'impatterebbe
altri componimenti, che lungo impiccio sarebbe volerle imparar tutte. goldoni, xi-930:
27: si era incaponita a non volerle più domandare un soldo. c. e
di stati. cattaneo oltre a non volerle, con incisiva parola ne riepiloga i pericoli
senza ingozzare le parole e senza mostrare volerle tornare indietro. -ingozzare la pillola
[s. v.]: a volerle intendere certe cose, v'à da
si lasciava a largo intendere / di volerle lasciare il suo. botta, 5-436:
renderle scorrevoli in alcuna parte o per volerle fasciare. = deriv. dallo
cammina e, stia tranquillo, / volerle dar un fermo è assunto vano.
si lasciava a largo intendere / di volerle lasciare il suo. -diffusamente, estesamente
sì. -fu qui che le dissi di volerle bene. -tenne ancora a mettere in
le lodi 'vale e meritarle e volerle senz'esserne degno. pirandello, 8-427:
né con ragioni loicali né folosofiche volerle disputare. s. agostino volgar
c. croce, 242: pensò di volerle imbriacare, e subito andò in cantina
una donna e non avendo copia di volerle parlare, di volere della donna trovò
consiste nella sua gran moderazione di non volerle sentire. -equilibrio intellettuale, obiettività.
poche di queste benedizioni, giacché in volerle tutte sfiorare e aggiugnervi ciò ancora che
ed altre cose assai, che a volerle tutte narrare sarebbe lungo e soverchio.
e dir certe loro opinioni sciocche eli volerle chi picciole, chi strette, chi
prop. le vedevano, senza volerle ingrandire. subord. e nelle
. se l'imperatore mostrasse animo di volerle opprimere ed aggravare, si volteriano a'prìncipi
, che siano tali è ignoranza; il volerle con tutto ciò difendere è insolenza ed
: non è al mondo persona da volerle meglio come questa taide, o fratello:
le muse istesse, patteggiando bruttamente di volerle disonorare, se era vincitore, e
situazione o le intenzioni altrui o di volerle indagare e scoprire (una persona,
molto sfornite di ciurma, e questo volerle far travagliare d'inverno le consuma e
e i capitani dell'eunucomachia perfidiavano a volerle fare sgabello al trono del metastasio. gioberti
una donna e non avendo copia di volerle parlare, di volere della donna trovò uno
il tempo che vi sarebbe andato a volerle polire tutte. tasso, 13-i-218:
con polize overo con biglietti amorosi di volerle pigliare per moglie. g. gozzi
in condizioni modeste, senza poterle o volerle migliorare. monosini, 410: far
italia, e mi disse che, a volerle bene posare, era necessario mettere in
. castiglione, 203: venne a volerle insegnar come s'avessero a riparar alcuni
uante volte mi sono messo sul punto di volerle scrivere e arie mie nuove,
: le ricchezze sono riputate utili e da volerle, pur si pruova quanto sieno piene
altro che a lei per pregarla di volerle proccurare quest'oggetto, assicurandola della obbligazione
mandò via la ragazza senza, neanche volerle dare qualcosina, perché - disse -
sono sì numerose e tali che il volerle tutte descrivere mi riuscirebbe impossibile, ancorché
dolci parole, con larghe promesse e con volerle alora dar denari, di rachetarla.
le cose che si fanno, a volerle condurre alla loro perfezione. machiavelli,
la lor sostanza molle che, a volerle ben partire senza rischio di romperle o
tutte le cose che si fanno, a volerle condurre alla loro perfezione. b.
e avesse delle ragioni più che giuste di volerle, sono due verità che ora,
corpo del fratello a casa e che a volerle contradire era lavar un matton non cotto
durasse non piccola fatica a disporlo a volerle fare, come quello che, essendo
lii-5-353: ha intenzione sua maestà di volerle [le squadre] dar tutte a spesare
sopra il coperchio, nell'atto del volerle risuscitare traendole fuor del sepolcro, vi
nessuno ha mai preso la frenesia di volerle spacciare per istorie né pure a quegli
al governo ed a persuadere quei cittadini a volerle accettare, per levarsi la guerra da
le cose conrei le vedevano, senza volerle ingrandire agli occhi de'lettori sazievoli de'
lagrime arretrate si presero la briga di volerle sbucare dalle ciglia. -
sono nel mondo e che è pazzia il volerle scaponire. 2. rendere
oggi, una dimani, cominciai a volerle bene... e così gli occhi
cattaneo, iv-1-185: la prego di volerle [le consideraziocodici dell'archivio di san
altro che colorire di più; a volerle scrostare sarebbe venuto via anche il cervello
, come avrebbono desiderato, minacciarono di volerle segar la gola. birago, 511:
una donna e non avendo copia di volerle parlare, di volere della donna trovò uno
giapponesi, e via dicendo, ma volerle conoscere ed intendere e giudicare unicamente secondo
di stati. cattaneo oltre a non volerle, con incisiva parola ne riepiloga i pericoli
soventi stava assente le intiere mattine, a volerle credere, ier darsi bel tempo o
per ora dice di avere stabilito di volerle lasciare muffare e marcire nei vasi degli
lagrime arretrate si presero la briga di volerle sbucare dalle ciglia, ma non riuscirono
gozzi, i-27-51: per ostinarmi a volerle rispondere in versi, mi veggo quasi
istec- cato, voi sareste uomo da volerle provare con l'armi in mano che
.. hanno palesato il vivo desiderio di volerle purgare dai difetti della vecchia razza ubbriacona
. se l'imperatore mostrasse animo di volerle opprimere ed aggravare, si volteriano a'
povero mfiorde, che le accennò di volerle far forza e violentarla ad accettare cinquanta