andrà, a lasciarla andare come può: volerla rimettere a nuovo palesa ed affretta la
diuturni. guiducci, i-31: il volerla mantenere [la cometa] un abbruciamento
lingua, poiché egli è disposto di volerla imparare. idem, ii-29: la
proprietà e di sua parte ghibellina, per volerla rilevare in italia. boccaccio, 7-1-9
, 6-15: saper fare la cosa e volerla fare si è lieve, ma farla
e nell'infanzia, non si rifina di volerla tuttavia abbellire con nuovi ornamenti, d'
algarotti, 1-233: non si rifina di volerla tuttavia abbellire [la musica] con
marchese del guasto, preso l'assunto di volerla battere e assaltare, diede ordine spacciatamente
, i-738: egli disse avvedutissimamente di volerla annunziare come ignorata. paoletti, i-prefaz
aveva pontati i piedi al muro di volerla e voi séte un baccello a lasciarvela
, s'alza in piedi in atto di volerla finir con una provisione di adagi d'
risoluzione, ma in sul bello del volerla fare... si levò il popolo
(399): quella volta cominciò a volerla riprendere e a dirle che questa era
acqua, anzi,... a volerla per caldo far sollevare bisogna ridurla poco
, 16: iudicò fussi necessario, a volerla ridurre pacifica e obediente al braccio regio
d'avere sposato una briga da non volerla volentieri. -togliere qualcuno di briga
qualcosa neanche per cacio bacato: non volerla a nessun costo, per nulla.
, e biasimare quello: e dice volerla dare a eustachio, nostro fattore.
, / ingordi tutti a gara di volerla [la luna]. bandello, 1-8
viaggio, seguitando una cantante passera per volerla prendere, è caduto in una fossa non
diritto nei termini di legge, altro è volerla, la sentenza, sottilmente studiata,
mettendo la camicia e'non impedisca al volerla cavare. vasari, 11-66: era tanta
la direttrice guardava la stanza e pareva volerla respirare in quell'aria e luce chiesastica
e da per tutto, questo vizio di volerla far da dottori, senz'altra suppellettile
duo suoi servi uomini audacissimi, di volerla a fatto rapire. 17
una costola panata ha osato imprudentemente di volerla pagare. 3. per
serbare né da gettar via. -non volerla più cotta: accontentarsi di ciò che
-essere in cuore di far qualcosa: volerla fare. cavalca, 9-31: sappi
cenni; ed ha bisogno, / a volerla curar, del fuoco; il medico
imperocché sarei molto dappoco e temerario a volerla diffinire così francamente, dopo sì brieve dimora
voi) nel convivio fa menzione di volerla comporre. caro, 15-iii-109: preghiamo
si diceva che cesare aveva in animo di volerla dare [margherita] a borbone.
: sarei molto dappoco e temerario a volerla [questa città] diffinire così francamente
erano stati levati dalla regina procureranno di volerla quanto più potranno depressa. moneti,
di piccole entrate a tale impresa, a volerla tosto compiere. bibbia volgar.,
dimenar l'aspersorio quasi in forma di volerla battere, cominciò a digrignare i denti
utile, per riducere più il nimico a volerla, che esse con ogni potenzia intendano
che non ardiscono maledire all'italia né volerla dipendente, e pensano ancora alla lega
disastro, la letteratura italiana, a volerla considerare dal punto di vista del proletario
e cominciò con molte amorevoli parole a volerla rappacificare. = da imbavagliare
onde [dalla sua fede] il volerla [la ragione] discompagnare, dandosi a
magalotti, 1-71: vero è che a volerla distinguere, bisogna mettere odori che abbiano
, possiamo un'altra volta non volerla: ma scritta che l'abbiamo, va
possiamo non averla scritta, o non volerla. d. bartoli, 4-5-65
di farla, e mostrava di non volerla fare. giovanni dalle celle, 4-1-22:
prete dimenar l'aspersorio quasi in forma di volerla battere, cominciò a digrignare i denti
cecchi, 1-i-166: quantunque egli dica di volerla torre in dono, vadici pur anco
nutrirla di cibi grati, e non volerla conservare a sola forza d'aloè e d'
è perversamente desiderare altezza ed escellenza, volerla escessivamente alla ragione diritta, cioè più
così vana,... che a volerla riassumere, ben vi si potrebbe mettere
virtù d'una erbic- ciuola, a volerla perfettamente conoscere, darebbe a fare a
, per riducere più il nimico a volerla, che esse con ogni potenzia intendano alle
: la storia è quel che è: volerla rifare noi a nostro senno, voler
attenzione. carlino ne fu irritatissimo, parve volerla rimproverare non tanto della distrazione quanto degli
magalotti, 1-71: vero è che a volerla distinguere, bisogna mettere odori che abbiano
capissi. -non finirla, non volerla finire: continuare con tenacia, insistere
cenni, ed ha bisogno, / a volerla curar, del fuoco. boccalini,
.. / so che per forza di volerla ho il torto; / so che
imperocché sarei molto dappoco e temerario a volerla diffi- nire così francamente, dopo sì
è entrato in una frega mirabile di volerla leggere volgare. berni, 178: tu
sul punto di farla; far segno di volerla fare; accingersi a farla; fingere
noi) del giubbone. -non volerla sul giubbone: non accettare le actuse
96: se io faceva le viste di volerla aiutare, la mi grugniva contro,
opera del tuo creatore, però che volerla mutare è un guastare. baretti,
17-65: i forestieri, bene spesso col volerla troppo ripulire [la lingua toscana]
sove- nire, ma opera industriosa a volerla del tutto imbruttare e istinguere. trissino
1-2-235: -tu dovevi aver detto di volerla / maritare, trovandola. -sì, e
, 5-309: tofano dice a diana volerla maritare in pantalone. benaglia,
, ed ha bisogno, / a volerla curar, del fuoco. morone, 129
. d'ambra, 12: ha incapato volerla rendere al padre; e appena la
fermo lo disire / nostro per donna volerla seguire, / perché di noi ciascuna fa
. perché il padrone s'incocciò a volerla così. alfieri, i-55: m'incocciai
, 1-17: fanno intisichire la lingua per volerla costringere nelle fasce della sua infanzia.
po'per la scommessa, e per volerla scaponire, aveva messo la testa al
assai meno che la infingardaggine del non volerla imparare. = deriv. da
infralisce e invecchia, non solamente a volerla tutta trascorrere, ma pure a volerne una
, / ingordi tutti a gara di volerla [la luna]. bandello, 1-15
invaghitosi di lei, pensò quella notte volerla seco a dormire, e cominciato a
naturata a'costumi ed a'modi nostri, volerla di subito svegliere, questo non
potente e sollecito oste, si propose di volerla difendere combattendo valorosamente. montano, 1-65
insieme, a chi avesse tentato di volerla imitare, si sarebbe fatta vedere la difficultà
grammatici che fanno intisichire la lingua per volerla costringere nelle fasce della sua infanzia.
onore... si propose di volerla difendere combattendo valorosamente. salvini, 39-vi-76
la vita pastorale è stata corrotta per volerla ingentilire, così la città è diventata
seta molto buona, et a volerla conoscere, vuole essere bianca e grossa.
bella; il conte la motteggiò di volerla baciare; la fanciulla disse che né
se a patti le vostre signorie eleggeranno volerla, quelle aranno quella città sanza lesione
predata nella riviera di genova e di volerla condurre al gran turco vergine e senza macola
opposizione, né con le minaccie di volerla maledire. giannone, 1-iii-43: scrisse
-non volere mancare di fare qualcosa: volerla fare a tutti i costi, esservi
predata nella riviera di genova e di volerla condurre al gran turco vergine e senza macola
'l mantegno. guiducci, 1-17: il volerla [la cometa] mantenere un
, se modo veder potesse, di volerla torre per forza, se avvenisse che
cicognani, 13-565: lo pregò a volerla seguire un po', fuori, lì,
galileo, 5-309: tofano dice a diana volerla maritare in pantalone, e la esorta
, se modo veder potesse, di volerla torre per forza, se avvenisse che
, perché il padrone s'incocciò a volerla così. -sostant. algarotti
43: stimò [la donna] volerla a vanni suo marito contare la mena
-volere fare i merli alla scodella: volerla strapiena di cibo per ingordigia.
): mostrò il canonico per compassione volerla comprare [la casa], e l'
-io ho sentito messere che ha detto volerla questa matina far mettere al martoro de
, v-134: per ogni altro rispetto non volerla stimare [la roba] più che
con salvezza della città che, per volerla intera, metter la patria in pericolo
e da per tutto, questo vizio di volerla far da dottori... è
oro. messisburgo, 101: a volerla [la gelatia] fare morella,
rosso. messisburgo, 101: a volerla [la gelatia] fare morella, il
-non morire senza fare una data cosa: volerla fare a tutti i costi.
qualcosa (in forma ipotetica): non volerla fare a nessun costo. nievo
volendo proprio la morte, ma parendo volerla. onde anco per iperbole e per celia
bella; il conte la motteggiò di volerla baciare. 12. ant.
o naturatila'costumi ed a'modi nostri, volerla di subito svegliere, questo non richieggio
a gran pericolo si sono messi per volerla purgare [la fama], se forse
la negazione non avesse luogo, di volerla far cogliere col giovane alla badessa.
cristoforo armeno, 1-325: fingendo di volerla accarezzare, di maniera il diritto braccio
[la corda], che significa volerla lasciare, e porgela allo 'ntel- lecto
su la nudità deda vita e a volerla fuggire. carducci, iii-20-73: quella
e bisognando per questo che, a volerla significare e nominare con altro nome che
avevano lui e i suoi di non volerla sposa in casa, riconosceva tanta gravità
a cui cotanto debbe, / perché volerla a lui levar né onesta / né forse
alcun prezzo, replicò non ostante di volerla. e. cecchi, 5-543: era
che, travagliando voi e noi, volerla in perpetuo inimicissima. c. campana,
e sollecito oste, si propose di volerla difendere combattendo valorosamente. -insieme o
quel padraccio / suo s'incocciava di volerla dare / a furiaccin. -padrùccio
palingenesiaco, onde tanto è assurdo di volerla preoccupare, quanto di pretendere di voler
una costola panata ha osato imprudentemente di volerla pagare. soffici, iv-90: le
panegirico della poesia nell'atto stesso di volerla deprimere e di proscriverla? emiliani-giudici,
aretino, 20-189: io finsi di volerla far segnata per la volontà di mangiare
era troppo gran asto, / a volerla così tosto pigliare. b. croce,
spesso pensava se modo veder potesse di volerla torre per forza se avvenisse che per mare
basta conoscere il bisogno della coltivazione, volerla, prescriverla giustissimamente: tutto sarà di
le gote, e fece vista di volerla baciare, e lassolle ne le gote due
ella chiuse il ragionamento, pregandomi a volerla chiamare con tre picchietti nella parete quante
delfico, ii-367: l'ostinarsi a volerla [la lingua latina] considerare come
che come poli di questa macchina minacciavano volerla precipitare. moneti, 199: signori
basta conoscere il bisogno della coltivazione, volerla, prescriverla giustissimamente; tutto sarà di
di somma bellezza, si prefisse di volerla imitare. lessona, 1176: '
inverosimile per cosa che, anche a non volerla considerare come è, una vera porcheria
e bisognando per questo che, a volerla significare e nominare con altro nome che
d'opinione e di amarla e di volerla tórre per moglie, e farvi dar la
anno, in su le pratiche di volerla o di non volerla? -tirare qualcosa
su le pratiche di volerla o di non volerla? -tirare qualcosa di pratica: eseguirlo
nella vanità delle apparenze, che col volerla restrignere metterla in necessità di praticar di
umane azioni, però annientano l'umanità con volerla affatto insensata alle passioni. c.
tuzione di repubblica,... a volerla condurre in maggiore grado,..
rispettata da tanti altri uomini sommi, il volerla spezzare è un 'insulto 'alle
i francesi in cittadella con risoluzione di volerla difendere lungamente, ma presto s'accorsero
morte chiamata avesse, seco eleggendo di volerla più tosto che di tornare a casa
pnmi princìpi sì fattamente, pensò di volerla fare ancor ridicola. tasso, 1-9
cecchi, 1-ii-307: è in procinto di volerla / maritar qui, sa'tu a
sua iniquita- de, diede vista di volerla abbracciare e compiere il peccato. g
176... e dice di non volerla pagare che di qui a due mesi
, che dovea essere giusto, potesse volerla sottomettere a quella terribile pruova. stampa periodca
forteguern, iv-561: se poi nega volerla, / in quel caso a mia
prefazione, ov'io m'ostini a non volerla provvedere di note, come a tal
, 1-i-504: una repubblica, a volerla mantenere libera, ha ciascuno dì bisogno
veneziani] anche la fortezza, publicando volerla tenere in nome di tutta la lega.
attaccava fin nel tagliar del pane per volerla rompere con lei. -cogliere questione:
ruomo la virtù, sente alcun piacere in volerla; né di ciò è quistione,
una palla fischia, non istate a volerla raccattare: non piazzatevi sulla sua strada.
cartoccino del tabacco, faceva finta di volerla caricare. 11. marin.
lisciviale. cestoni, 560: a volerla ben medicare e levarla [la rogna]
: castracelo si puose in animo di volerla recare [santa maria a monte] all'
di cose militari antiche si dilettano a volerla vedere. galileo, 4-1-445: pur vi
.. contendeva l'ambasciatore di non volerla dare che per forma di regalia e donativo
[il duca] fussi necessario, a volerla [la romagna] ridurre pacifica e
paga, si rendono alcuni renitenti in non volerla pagare. -ant. nella
nella vanità delle apparenze che, col volerla restrignere, metterla in necessità di praticar
venne il re sdegnato a mostrare di volerla pagare [la perdita delle porcellane rotte
critica non sono stato io il primo a volerla in italia. quaranta anni fa ne
davvero rileva tanto che si può bene volerla senza darsi cura dei mezzi di averla
a quella terra innocente, non per volerla saccheggiare, ma per rabbioso furore senza
ed a fermo l'ostinazione loro a volerla tirare a quella impresa ch'era così
, ha sua maestà dato intenzione di volerla fare. tortora, i-44: ricevuta dal
che il trascurare gli opportuni ripari per volerla far da accurato filosofo nel riconoscere la vera
ella è mossa da qualche cagione a volerla. nievo, 383: - insomma
conoscendo i forestieri, bene spesso col volerla troppo ripulire la guastano. varchi, 3-144
cantà che crebbe mondo, / perché il volerla ancora sua trabocchi / dagli orecchi e
le lusinghe..., cominciò a volerla riprendere. machiavelli, 1-i-500: decio
ama, bisogna conoscerla, praticarla, volerla come bene supremo, come mezzo e fine
aentro al mio cor fermo risede / volerla conservar fino a quel giorno / che l'
, ha sua maestà dato intenzione di volerla fare, mandando il principe d'o-
caldo de'suoi poeti, è proprio volerla appena snebbiata dal servaggio e fulgente di
, 3-3-93: in conclusione restò meco di volerla rompere con l'imperatore ed unirsi col
presente, ma il dar romore di volerla fare importava a'suoi fini.
cognicione che saccomando, non se li volerla sparagnare spesa, per multa fosse.
.. medico, diceva sempre di non volerla, pronto nondimeno per pretta creanza stendeva
con lei, e fingendo di non volerla lasciar passare, se non dona loro
aretino, 20-189: io finsi di volerla far segnata per la volontà di mangiare una
dentro al mio cor fermo risede / volerla conservar fino a quel giorno / che
fermo lo disire / nostro eer donna volerla seguire. poesie musicali del trecento, -non
suoi cani e dicea al tutto / volerla svellar da radice. -facoltà sensoriale
sfoghi nella vanità delle apparenze, che col volerla restri- gnere metterla in necessità di praticar
. con più istanzia si misero a volerla sgarire [la vecchia]; ma
il lor pensier posero in sodo / volerla guadagnare ad ogni modo. monti, xii-6-589
medesimo fu l'averla vinta e 'l volerla distrutta. -prep. più in su
più addentro la fortuna e stancarla col volerla vincere di soverchio. f. fona,
state qui le di lui sparate di non volerla cedere ad alcuno. manzoni, pr
da tanti altri uomini sommi, il volerla spezzare è un 'insulto'alle gloriepassate, è
né inghiottire né sputare qualcosa: non volerla accettare, ma non saperla neppure respingere.
gli altri: commettono tutti terrore di volerla spuntare da soli. stampa sera [
una palla fischia, non istate a volerla raccattare: non piazzatevi sulla sua strada
con molta frezza, dicendo a casa volerla puoi con delligenzia finire. fucini, 636
ch'io son ben disposto / a volerla pigliar con lieta fronte. peri, 18-9
, e se colui che è domandato risponda volerla dare, è stipulazione. de luca
cristoforo armeno, 1-325: fingendo di volerla accarezzare, di maniera il diritto braccio
degli agazzari, 4: fece vista di volerla abbracciare e baciare, e pose 'l
. forteguerri, iv-45: di'di volerla al padre tuo, / per tòrgli ogni
alto, parve con tutta la dedizione volerla offrire al sole direttamente. n. ginzburg
, amorevole, che i malati presero a volerla bene: era un pallido raggio di
397: il prete... per volerla scaponire, aveva messo la testa al
grammatici, che fanno intisichire la lingua per volerla costringere nelle fasce della sua infanzia.
1-116: castruccio si puose in animo di volerla recare [firenze] all'ubbidienza sua
a le gote, e fece vista di volerla baciare. novella del grasso legnaiuolo,
averne voglia, desiderarla; iniziare a volerla. luca pulci, 1-4-89: il
a colori avesse la franchezza di non volerla prendere ad arte pura, e si rassegnasse