della moltitudine] sono incomposti, i voleri discordi, le fantasie accendibili. d'
papini, 27-876: accondiscesi troppo ai voleri e capricci dei prìncipi, perché mi
promuove certa conformità d'opinioni o di voleri, fa che i contendenti rinunzino,
; sottomettere, rendere prono ai propri voleri. plutarco volgar., 223:
di questi altalenamene di pensieri e di voleri, la giovane che volevo sposare mi
vi affliggiate! che vi conformiate ai voleri dell'altissimo! queste sono cose che
. sole hanno virtù di ammoderare i voleri degli uomini, e preservar gli stati
i romani), indovino che interpretava i voleri degli dei osservando le viscere delle vittime
quell'assenso, quel concorso di tanti voleri era generosità, era giustizia, era
atra- biliari non così facilmente cedono a'voleri del medico. leopardi, ii-780:
obbedienza con la quale obbedisco a'suoi voleri. rajberti, 1-41: non sono [
): [le donne] ristrette da'voleri, da'piaceri, da comandamenti de'
in una somma solitudine d'animi e di voleri, non potendovi appena due convenire,
meditazioni senza pensieri, di sentimenti senza voleri, per entro una forma vaga,
certe sue trappolerie per carrucolarle ai suoi voleri. tommaseo-rigutini, 1838: carrucolare..
una somma solitudine d'animi e di voleri, non potendovi appena due convenire.
ciò, [le donne] ristrette da'voleri, da'piaceri, da'comandamenti de'
: [le donne] ristrette da'voleri, da'piaceri, da'comandamenti de'padri
scontrano gli sguardi, si riflettono i voleri, s'abbracciano gli affetti, si commu-
, a unire le intenzioni, i voleri). -per estens.: armonizzare
si verifica soprattutto tra opinioni, tra voleri, o anche fra una teoria e
; che ha sentimenti, idee, voleri, propositi, conformi a quelli di altri
conculcando la malignità, incatenando gli altrui voleri. botta, 5-22: sorgessero [
così dire, concordia e conformità di voleri, che... le piante
essere in corrispondenza di giudizi e di voleri, quella congiunzione di spiriti a cui nulla
, concordanza in cui si trovano i voleri e le opinioni o i sentimenti
, sm. accordo di sentimenti, voleri, opinioni; approvazione completa, incondizionata.
, né per contendevole contrarietà di voleri. = deriv. da contendere
in una somma solitudine d'animi e di voleri, non potendovi appena due convenire,
di meditazioni senza pensieri, di sentimenti senza voleri, per entro una forma vaga,
gran piacere, / e vidi a'mie'voleri / quelle seguire, ch'or mi
principiai ad amarvi per rassegnazione ai vostri voleri, posso terminar di vedervi per obbedienza
piacere, / e vidi a'mie'voleri / quelle seguire, ch'or mi dan
stravizzi; perché con piena consonanza di voleri non deliberate, accademici, che due volte
: l'opporsi al torrente degli universali voleri era già da tre anni vana fatica,
, 7-175: si era piegato ai voleri di lui... come a un
per lo più, da padroni di voleri disformi da que'che quivi o altrove
, consistendo principalmente nella somma uniformità de'voleri, la disformità della sorte poca variazione
e i mesi in una incessante vicenda di voleri e di disvoleri]. soffici,
identità di vedute, la conformità dei voleri; allontanare nelle idee, nei sentimenti
zione, d'avere ubbidito a de'voleri ambiziosi, credendo di seguire de'consigli
: il popolo s'inchina / ai suoi voleri con devoto eccesso, / con la
, poiché infatti tutto si mosse coi voleri del marchese berengario; al quale spiacendo anche
degli altri animali, teneva i libidinosi voleri repremuti, fuori che allo ingenerare.
gli freni, per infrenare i malvagi voleri. girolamo da siena, xxi-329: dà
accolta di uomini faziosi possa mutare i voleri di dio e alterare i fati del mondo
un'accolta di uomini faziosi possa mutare i voleri di dio e alterare i fati del
voi investiate le voglie papali con i voleri cesarei, onde i grandi accrescimenti de i
ambiziosa, e frena / i discordi voleri. d'annunzio, iv-2-411: come un
. piegare la volontà ai propri voleri. -per forza non si fa
che persuade, che piega ai propri voleri. tommaseo [s. v.
/ i ve àno fato, con suo voleri caldi; / e 'l vostro fiolo,
restio, riluttante, recalcitrante (ai voleri altrui); vile, codardo (
a suo capriccio, piegandoli ai suoi voleri, impaurendone alcuni così da renderne fuggevole
costei, la ridusse finalmente a'suoi voleri. = deriv. da galante
saranno considerati come gli organi de'suoi voleri. compagnoni, i-75: è assai
osservanza delle sue leggi e dei suoi voleri, premia chi li osserva o castiga
: si può ridurre qualcuno ai propri voleri facendo leva sulla sua ghiottoneria.
i-481: tu dura e immobile a'miei voleri, in durissimo marmore ti muterai.
. -opprimere, ridurre ai propri voleri. alfieri, iii-1-18: tutto ciò
/ cifre imprime misteriose, / e i voleri / lusinghieri / svela all'anime amorose
trepidanti suoi genitori a uniformarsi ai divini voleri. carducci, iii-1-240: e tu,
304: il consenso degli affetti e de'voleri è all'anime come il possesso d'
pallavicino, i-82: gl'inacrcosi ed imperiosi voleri papali. = deriv.
e il consenso degli affetti e de'voleri è all'anime come il possesso d'un
più su, per obbedire ai nostri voleri futuristi e sferzare la vecchia faccia cadaverica
costringere alle proprie dipendenze, ai propri voleri; sottomettere, asservire. goldoni,
dicevano avere il villebard brevemente dettati i voleri del buonaparte, senza aver però voluto
, i-275: e con tucti questi mali voleri, peri coli e paure
dovuto a dio, contravvenire ai suoi voleri; bestemmiare; vilipendere la religione.
perché voi innestiate le voglie papali con i voleri cesarei, onde i grandi accrescimenti de
, / onde potien seguire i lor voleri. leonardo, 7-i-70: a questo lume
succiessori monarcies meno si pare de'loro voleri e disposizioni farebbono e d'intraprese vollontarie
la vostra regina; eccomi pronta a vostri voleri, che bramate? ». g
qualcuno (o di sottometterlo ai propri voleri) con un'insistenza continua, accanita.
lvi-583: [amor] fa di due voleri una voglienza, / la qual'è
obbligante uomini soggetti ad ubbidire a'suoi voleri. il translato si usa parlando di
altro cor simigliante / e fa di due voleri una voglienza, / la qual'è
la fiducia, di piegarlo ai propri voleri, di ottenerne i favori. -anche
: non sapendo temistocle condurre a'suoi voleri il popolo con suoi discorsi umani,
, della provvidenza, della sommissione a'voleri divini. b. croce, iii-27-329:
finalmente vuole che si rispettino i suoi voleri, che si punisca ogni mal cittadino
per far quella, come sarà a nostri voleri, e capitolar e tuorla in protezione
proem. (41): ristrette da'voleri, da'piaceri, d'a comandamenti
, e medesima con meravigliosa metamorfose i voleri e pensieri. 2. intr
. del non aspettarsi da milano i supremi voleri del medesimo e il trattato che si
moti del proprio corpo ed esegua i voleri dell'anima col muovere il corpo. ma
la fiducia, per piegarlo ai propri voleri; intrigo, maneggio; lusinga;
dio, a una piena conformità ai voleri divini, a un sempre maggiore fervore e
stagnare il sangue e di rintuzzare i libidinosi voleri. mentovazióne, sf. ant
alla sua autorità, uniformarsi ai suoi voleri. g. villani, 10-160:
desiderio e medesima con meravigliosa metamorfose i voleri e pensieri. fagiuoli, 1-6-245:
sua forza era stata ed era ministra di voleri iniqui, di soddisfazioni atroci, di
/ cifre imprime misteriose / e i voleri / lusinghieri / svela all'anime amorose
duca... d'arrendersi a'suoi voleri. f. casini, ii-80: vi
: sono leggieri e mutabili de'loro voleri e non fermi. collenuccio, 100:
dei costumi, dei comportamenti, dei voleri, delle disposizioni spirituali, morali o
nera che mira a costringere ai propri voleri le anime dei trapassati (e,
, 476: il rassegnarsi ne'voleri divini, 1'accomodarsi a'disagi della
nella forma particolare dell'imposizione dei propri voleri alle anime dei morti evocati. -in
] era stata ed era ministra di voleri iniqui, di soddisfazioni atroci, di
stato e una conformità d'animi e di voleri. segneri, i-539: la sapienza
testarda, non facilmente piegabile ai propri voleri, ai propri interessi. pascoli,
armonia, nel bene, dei diversi voleri e dei diversi appetiti (ed è
): oltre a ciò, ristrette da'voleri, da'piaceri, da'comandamenti de'
innestiate a le voglie papali con i voleri cesarei. -sostenitore, propugnatore.
partic.: che può ridurre ai suoi voleri o possedere una donna. castiglione
4. per estens. ridurre ai propri voleri, soggiogare con la propria personalità.
assai vi riparate / d'un cor cento voleri e ciascun reo; / e qual
papa di scarsa autorità, docile ai voleri del potere politico. giovio,
? 2. condiscendenza o obbedienza ai voleri altrui, anche per debolezza o indifferenza
che il re conde- scendeva a'suoi voleri per semplice paura ed astretto dalla forza
par., 19-75: tutti suoi voleri e atti buoni / sono, quanto ragione
davanzati, lx-24: d'un cor cento voleri e ciascun reo; / e qual
pure ad ogni lustro e pensari e voleri e inchinazioni e costumi e mode cambiarsi.
suoi simili tale e sì perfetta unità di voleri e di vita che se ne componga
voleri; disporre favorevolmente ai propri progetti.
né si possono sfuggire o contendere i voleri degli dei che con la pazienza.
nelle pieghe più cupe entrando degli umani voleri, deprimeva il reo e l'innocente
riposano in una coraggiosa e pia rassegnazione ai voleri dell'altissimo, mettendosi tutti nelle sue
. lubrano, 3-128: arbitra de'voleri, / veste ammanti di sole: /
resto creato. -sottomettere ai propri voleri. dante, conv., iv-v-13
ciò sofferto avesse di sottostare ai loro voleri, cedendo ad altri la signoria deba grecia
tuo grido piegava a tua posta i voleri dei quiriti. -per causa sua
gli ha, insolitamente notabile, siigli altrui voleri. mazzini, 1-128: qui
riesca essenziale certa unità di pensieri e voleri e certa libertà primitiva, fondamentale ed
genere umano, ché così serviremo ai voleri di dio. muratori, 6-226:
la terribilità e la dotte a'suoi voleri infami / quaranta giorni appunto soavità di questo
e regista e dive devono piegarsi ai suoi voleri. barilli, 7-113: il buon
e gli ambiziosi carrieristi, proni ai voleri dei dipendenti più rumorosi. gozzano,
vostro corpo possa trovarsi ognora pronto ai voleri dello spirito, e per ottenere questo
obbligante uomini soggetti ad ubbidire a'suoi voleri. il translato si usa parlando di potenze
: ma dove le idee, i voleri, gli affetti? 9.
animo, con quanta concordia e forza di voleri abbia partecipato alle battaglie per l'indipendenza
nascono e queta a dio tutt'altri voleri boti e desideri. stigliani, 2-7-1:
paese libero e raccolto a esprimere i suoi voleri, la monarchia. -arruolato
quale l'uomo rafrena i suoi ma'voleri. sercambi, 2-ii-220: la donna,
io più che posso raffreno i caldi voleri, ma dubito se voi non provedete.
quanto potieno per farle assentire ai loro voleri per avere per forza e per rapina
. oliva, 476: il rassegnarsi ne'voleri divini, l'accomodarsi a'disagi della
in una coraggiosa e pia rassegnazione ai voleri dell'altissimo mettendosi tutti nelle sue pietosissime
e piegare violentemente una donna ai propri voleri. tasso, aminta, 818:
mutandosi ad ora ad ora costumi, voleri, desideri, affezioni e opinioni nel crescer
governo che noi avevamo creduto interprete dei voleri del popolo, sconoscendo la sua missione
degli altri animali, teneva i libidinosi voleri reprimuti, fuori che allo ingenerare.
fatica e con dispiacere potei fare resistenza ai voleri del maggior principe della terra; ma
al principio ma ai ministri de'suoi voleri... anche il principato ha le
cattaneo, iii-3-371: altri erano i voleri della provvidenza sovrana, che nel progressivo
ricondurre alla propria influenza, ai propri voleri. lalli, 1-81: enea,
, non avea la volontà ribellata né ripugnanti voleri. -apostata dalla propria fede.
un comportamento; condiscendente, arrendevole ai voleri di altri. f. corsini,
-ridurre a, in potere: sottomettere ai voleri di qualcuno. forteguerri, 23-6
istanza di qualcuno: piegarsi ai suoi voleri. relazione dell'impero ottomano, lii-12-466
, xliv-158: discontente e ristrette da'voleri e da'piaceri e da'comandamenti de'
il sangue e di rintuzzare i libidinosi voleri. algarotti, 1-iv-22: sarà pur loro
ostilità, di aggressività; piegare ai voleri altrui. -anche: tenere a bada
e gli ambiziosi carrieristi, proni ai voleri dei dipendenti piu rumorosi, i quali
assai vi riparate / d'un cor cento voleri e ciascun reo. 1
non avea la volontà ribellata né ripugnanti voleri. -che si oppone a un'
opposizione o rifiuto di assecondare 1 voleri o le disposizioni altrui, di accettarne le
rifiuto di accondiscendere alle richieste o ai voleri altrui, di esaudire una preghiera,
, i pensieri, gli affetti, i voleri dei tre ordini e, confrontandoli al
e oltre a ciò, ristrette da'voleri, da'piaceri, da'comandamenti de'padri
ribelle (in par- tic. ai voleri divini); litigioso, rissoso, turbolento
sul sasso. -difforme rispetto ai voleri divini (il volgere degli eventi,
spirito religioso; sottomesso alla legge e ai voleri divini. -anche: che compie con
e consigliarlo alla ubbidienza e rassegnazione ai voleri della repubblica. nievo, 630:
mio cor costante. -piegare ai voleri altrui; corrompere. ovidio volgar.
desideri, né per contendevole contrarietà di voleri. = agg. verb. da
, me, quasi interprete de'comuni voleri, averebbero adoperato. parini, mez
unità 'culturale-socialet per cui una molteplicità di voleri disgregati, con eterogeneità di fini, si
affetti, legava gli animi, avvolgeva i voleri... tutta sali, mostrava
: lo assoggettarono alla sorveglianza e a'voleri d'una aristocrazia ereditaria la quale derivava
lutto il suo studio era di secondare i voleri del cielo: ma faceva spesso uno
eseguire gli ordini o ad accondiscendere ai voleri altrui. bacchetti, 12-117: «
: concertar ono questa mutazione de'propri voleri co'gli sguardi, co'scherzi, co'
,... sedotte a'suoi voleri infami, / quaranta giorni...
... o ci dimandano i nostri voleri, o ci arrecano utensili da scegliere
di umiltà e di rassegnata obbedienza ai voleri divini. a. pulci, xxxiv-565
grettezza d'animo, acquiescenza incondizionata ai voleri altrui o, con valore attenuato,
all'obbedienza, spesso rassegnata, ai voleri di chi è potente o autorevole,
di umiltà e di rassegnata obbedienza ai voleri divini. chiaro davanzati, xxxi-22:
o sessuale); piegare ai propri voleri. -anche in relazione con un compì,
donna] si convienmolto sforzare e rifrenare i voleri e disii. della robbia, 1-290
a qualcuno: essere prono ai suoi voleri. saluzzo roero, 3-i-210: che
. -essere passivo strumento dei suoi voleri o piani. s. spaventa
estens. persona che obbedisce incondizionatamente ai voleri di chi è potente. g.
. dante, lviii-7: in due voleri travagliami il coraggio, / e combattuto
intenzioni o i progetti o assecondandone i voleri, anche in campo politico. -
. 5. esecuzione dei voleri altrui; udienza, ascolto che si
2. in completa sottomissione ai propri voleri, con potere assoluto. giamboni
. testori, 1-394: soggiogato ai voleri della moglie e al suo sogno di indipendenza
... ancor giovanetto, soggetto ai voleri del padre, sol levato
altro cor simigliante / e fa di due voleri una voglienza, / la qual è
a perugia. -dominare costringendo ai propri voleri. emanuelli, i-152: la sua
guire gli ordini; condiscendente, arrendevole ai voleri altrui. - in partic.:
promisi all'amico ogni sommissione a'suoi voleri. d'annunzio, 8-165: ella appariva
superiorità, l'assoggettare altri ai propri voleri con la violenza, con la prepotenza
di venezia] alla sorveglianza e a'voleri d'una aristocrazia ereditaria la quale derivava
vai -in condizione di subordinazione ai voleri altrui. suo procacciare, / che
cattaneo, iii-3-371: altri erano i voleri della provvidenza sovrana. 3.
; / e fatto già di due voleri un solo, / pien d'umiltate al
stato e una conformità d'animi e di voleri. muratori, 7-iv-315 truovansi ancora semi
. assoggettarsi a un controllo, sottoporsi a voleri superiori; professarsi sottomesso. f
ligio agli ordini ricevuti; soggezione ai voleri altrui. - anche: senso del dovere
ricordare a me la subordinazione ai vostri voleri è un insulto: un insulto il chiamarmi
cordialmente suo vittorini. -obbediente ai voleri di una persona. machiavelli, 1-i-38
concerti, anzi per essere più pronto a'voleri della lega. c. dati,
.. e, tutto rassegnato a'divini voleri, mi do il glorioso vanto di
la sua donna io agio a'mie voleri / e sì n'ho auto tutto il
passioni, e uniformati quanto puoi ai voleri inesorabili della fortuna. ghislanzoni, 4-14:
in una coraggiosa e pia rassegnazione ai voleri dell'altissimo. foscolo, xiv-293:
padre, se egli si era piegato ai voleri di lui senza opporre la minima resistenza
in partic. potente e ne asseconda i voleri sen -travolgere verso il basso
il partito di mezzo violatore de'divini voleri. 0. rucellai, 2-11-4-199:
bramado, / e 'l mio fero voleri tranfermo e saldo / a fradello, a
trafficata la religione e sagrificata ai loro voleri la coscienza della chiesa. -intr.
. -anche: indurre o costringere ai voleri altrui. anonimo [in monte]
camicia a qualcuno: piegarlo ai propri voleri o desideri. boccaccio, dee.
tenere in pugno, assoggettare ai propri voleri. l. strozzi, 1-172:
legati a tutti questi altri signori, / voleri, anime e cuori. brancati,
morale, esegue gli altrui comandi e voleri, ottempera alle leggi (religiose,
scambievoli affetti, con corrispondenza di ufficiosi voleri. rosmini, 5-2-476: l'unione
si possono sfuggire, o contendere i voleri degli dei, che con la pazienza.
e il consenso degli affetti e de'voleri è all'anime come il possesso d'
animo, ipocrisia, acquiescenza incondizionata ai voleri altrui o, con valore attenuato,
stargli innanzi in ginocchio, sommessi a'suoi voleri. 27. essere usuale, solito
altro cor simigliante / e fa di due voleri una voglienza, / la qual'è
-persona servilmente sottomessa, prona ai voleri altrui. g. bassani,
le vostre premure ed ubbidire a'vostri voleri. d'annunzio, iv-2-186: ve la
altri si tamponavano la bocca. propri voleri. pecchio, 1-116: veemente in
vagante in balia de'suoi capricci e voleri. -opinione, parere; valutazione
, par., 19-75: tutti suoi voleri e atti buoni / sono, quanto
altro cor simigliante / e fa di due voleri una voglien- za, / la qual'
in una coraggiosa e pia rassegnazione ai voleri dell'altissimo, mettendosi tutti nelle sue
tue passioni, e uniformati quanto puoi ai voleri inesorabili della fortuna. bacchetti, 5-117
reggimenti, / onde potien seguire i lor voleri. boccaccio, dee., proem
proem. (1-iv-4): ristrette da'voleri, da'piaceri, da'comandamenti de'
l'italia fu serva per discordia di voleri! papini, 27-876: accondiscesi troppo ai
! papini, 27-876: accondiscesi troppo ai voleri e capricci dei principi. 4
degli altri animali, teneva i libidinosi voleri resprimuti, fuori che allo ingenerare.
dall'irritata ambizion del padre / a'voleri d'atreo, non soffocasti / sin da
singoiar costanza d'animo accomodando i suoi voleri alla volontà del padre e reprimendo ogni appetito
confronti di chi non segue i suoi voleri. segneri, i-388: il vomitaménto
... ci costringe ai suoi / voleri ultrapossenti e che ignoriamo. = comp