, 5-101: [protestò] di volergli veder prendere due o tre di quei
padron proprio; ch'è altra pretensione che volergli come erede d'un che non t'
. rigutini-cappuccini, 24: « il volergli dare lo sfratto, come vorrebbero alcuni perché
fosse restata sempre della medesima idea di volergli bene. di giacomo, i-431: -un
loro contegno caparbio e immodesto mostravano di volergli tirar addosso qualche brutto temporale. panzini,
soli nella sedia di pietro, disse di volergli tole- rare [gli eremitani] insieme
e se solomone venisse in terra a volergli emendare, subito salterebbero sul cavallo sboccato
un pensiero; e quel fu di volergli richiedere d'un servigio il quale ella
amo revoli parole cominciò a volergli levar questo umor fan tastico
a trattare col re d'ungheria di volergli dare per moglie la sirocchia della reina,
volergli far conoscere i suoi spropositi bisogna dirli le
quanto quello che si perde, il volergli imprimer velocità è opera vana, qual
fa si vegliava, si sente di volergli bene, e quasi ci stiriamo e ci
piacque al peregrino; e, senza volergli dire altro, sommamente il pregò che di
: comincia- ronlo a minacciare aspramente di volergli dare della fune, se non dicesse
-desiderar bene, male ad alcuno: volergli bene, male (e, talvolta
dette dette, e sì in non volergli dare niente del lascio a lui fatto
liti avute col genero, tornò a volergli bene come ai primi tempi. d'
romana colla greca, pensò papa eugenio volergli fare passare in italia... a
che dimandava forestieri a sé dicendo di volergli mostrare la valle di giosafat.
fattore della crudele morte e domanda di volergli par lare in segreto.
e se io sprecai molto fiato nel volergli scuotere il timpano colle mie parole,
gli basterebbe una risma di fogli a volergli scrivere. ariosto, 33-128: poi
manente e cominciaronlo a minacciare aspramente di volergli dare della fune, se non dicesse
per potergli agevolmente espugnare, dove a volergli difendere si ricerca la gagliardia d'essi,
tono semplice, umano, senza nulla volergli imporre, senza neppure riservare a una religione
... io mi accorgessi di volergli bene solo allora. 2.
gadda, 12-82: le rimproverava di non volergli bene, di fare ogni cosa a
movimento impresso,... il volergli imprimer velocità è opera vana. g
via un'importunissima mosca, incaponita a volergli misurare a passi geometrici la lunghezza del
avere acquistato quei luoghi, col sangue volergli conservare. cattaneo, iv-1-23: ogni
fuga, l'avesse irritato a non volergli accordar le mie nozze. nievo, 560
. fu da un indoratore pregato a volergli fare alcune figu n.
modo e con quella parola di non volergli credere; ed è tanto noto questo
carne affannosa gravezza... pensò di volergli ritrarre di sì fatte imprese con paura
/ per che, in punto a volergli tenere, / utili rari vi sarebbon colti
18-3-219: un soldato, fatto sembiante di volergli menare d'una labarda che egli aveva
lacremosa piglia / una sua spada per volergli anzire. s. gregorio magno volgar
altra per carità a non odiarlo, a volergli bene e che stessero certi della sua
ferì lui molto legieri / per non volergli sue carni tagliare. forteguerri, 5-47:
notizie limitative della singolarità, persistete in volergli [i giacinti], io vi manderò
ciascun promesso [l'anello], di volergli tutti e tre sodisfare; e segretamente
da lui, comeché s'onestò di volergli in peestanza. pataffio, 2:
credo nulla: non debb'io sempre volergli male per avermi uccellato... e
cavezza corta e mangiatoia alta, a volergli domare e ridurre ad essere ottimi cavalli
se ne scocchi, / che per volergli far del duomo schiavi, / provò di
, iii-303: i soldati cominciarono a volergli male [a lucullo] nel principio della
da suo coppiere gli fu levato col volergli fare dare per conto della fabbrica di
dilettante d'anticaglie e cose simili a volergli far vendere una bella e rara statua
: ad uno che non fa mina di volergli dar la piazza larga, gli donaranno
2-222: cominciaronlo a minacciare aspramente di volergli dare della fune, se non dicesse loro
un pensiero, e quel fu di volergli » ec. e di sotto come se
prendere la mano o il braccio: volergli concedere poco e trovarsi costretto a dargli
all'obbedienza,... protestando di volergli veder prendere due o tre di quei
o perché paressi uno segno tale di volergli per inimici che pensassimo s'arebbe a
generare confusione molto più che chiarezza il volergli dedurre a notizia [i fatti navali
accusata da un suo amante del non volergli pagare una discrezione che a giuoco vinta
. accusata da un suo amante del non volergli pagare una discrezione che a giuoco vinta
vi siete messo a scesa di testa a volergli ritrovare quel che non è degli antichi
come ne'migliori testi si truovano che volergli di nostro capriccio accomodargli come ci sarebbe
chiunque lascerà queste sue addomande sempiternali per volergli anzi addomandare cosa passatoia e cade- vole
: molti in israel si perderanno per non volergli credere e molti ancora si salveranno per
se ne riserba. colui poi ch'a volergli dare la cosa riservata si abbatte,
è male o bene, / il volergli salvar cinquanta vite? / -s'ei la
vai viluppando / tra questi agne'per volergli rapire, / preso sarai e venduto
e mi dice che vi preghi di volergli procurare quello che ivi si espone.
ha pure ad essere, procuriamo di volergli bene; starà meglio lui, e
il povero maurizio: e importuno sarebbe volergli ora porgere altro ristoro che accompagnarsi al
l'è una creatura proprio da volergli bene; d'una pasta dolce,
, / signora, dice, a volergli sbarbati. / ma qui de'gusti disputar
boito, 203: aveva preso a volergli bene. moravia, 25-48: la cuoca
quali inceppino gli intelletti per guisa da volergli di continuo in un cerchio uniforme e arido
. l'è una creatura proprio da volergli bene; d'una pasta dolce, gliel
molti, / perché, in punto a volergli tenere, / utili ran vi sarebbon
colla spada alla mano e col minacciarlo di volergli dare una querela di quadricidiario.
così partorito, si dichiara / di volergli [gli asparagi] sol mezzi, e
per simulare un sorriso ma non seppi volergli bene. lanaolfi, 2-61: da una
io portai per tutte genti / a volergli al ciel tirare? g. p.
lo scettro a sua maestà, un volergli rapire la corona di testa. foscolo,
padre peggio che con aspri modi / volergli indurre a desperarsi. sansovino, 2-120
boccaccio, 1-i-599: si pensò di volergli pacificare e in restaurazione de'loro danni
un far loro torto il mettersi a volergli rialzare a forza di conietture. roberti,
all'obbedienza,... protestando di volergli veder prendere due o tre di quei
il rochambeau... pregò il re volergli permettere la risegna del suo posto.
gli basterebbe una risima di fogli a volergli iscrivere. tansillo, 7-265: io
lo scettro a sua maestà, un volergli rapire la corona di testa, un
rapire la corona di testa, un volergli dare rivale e concorrente di quel regno.
si fischia solennemente se fa male e volergli prescrivere il soggetto che deve trattare,
sentieri più volte s'è ingegnata di volergli recare ad effetto, a'cui intendimenti
gli rovina più che il desiderio di volergli conducere troppo sicuri. d. barbarigo,
. macinghi strozzi, 1-109: a volergli conservare [i marzolini], si
, / signora, dice, a volergli sbarbati. / ma qui de'gusti disputar
scalea fu su la cima asceso, / volergli circondar le belle chiome / de l'
vi siete messo a scesa di testa a volergli ritrovare quel che non è degli antichi
? scorreggersì malamente il testo dell'avversario e volergli far dir quello ch'egli non direbbe
o perché paressi uno segno tale di volergli per inimici che pensassino s'arebbe a
porta della città e sotto pretesto di volergli segretamente parlare avendolo sequestrato dalla moltitudine,
. « anche, se senti proprio di volergli bene » risposi io con uno sforzo
strada fu da un indoratore pregato a volergli fare alcune figurine in alcuni sgabelli.
7-377: la sora giuseppina aveva preso a volergli bene,... ché non
si fischia solennemente se fa male e volergli prescrivere il soggetto che deve trattare,
: « anche; se senti proprio di volergli bene » risposi io con uno sforzo
esso le noci, e fo vista di volergli spezzare il capo. caporali, i-60
per carità a non odiarlo, a volergli bene e che stessero certi della sua lealtà
a. v nella succedente prole, di volergli continuare il più soave e più benigno
che il cielo mi ha infuso di volergli esser cognato. bisaccioni, 3-7: li
insomma ha capito ch'è mio interesse volergli bene, come una figlia al padre.
io portai per tutte genti / e volergli al ciel tirare? bettini, 86:
, quasi pretendesse col veicolo del calore di volergli mettere in corpo della propria vita
forma umana, sei supplicato a non volergli più essere sconoscente. -ant.
intenzione del tordo, finse che, nel volergli far atto con mano, le venisse
...; mi proposi di volergli additare i mezzi onde poter diventare un uomo