17-142: davvero, la strana pretesa! voler dell'amore dove non può esistere che
me stesso giuro ed imprometto / a tal voler per modo legge dare. dante,
di suo proprio ingegno si mette a voler dimostrare alcuna cosa. rocco, 154:
un esposto, il quale, anche a voler superare ogni reticenza e chiarire i simboli
[castelvetro] molta fatica pose in voler porvi in mezzo il similitudinario. 6
sia grande impietà ed enorme sacrilegio il voler cavare, simoneggiando, danari e aver delle
gelato: a che resti sospeso / de voler ma- defar nel fonte sacro / l'
cavalli per la briglia facendo vista di voler far mettere un ferro a cavalli sferrati
questa tua sinagoga di napoli, per voler tu difendere la lettera secca del vecchio
lettera secca del vecchio testamento et io voler rispondere per li misterii del testamento nuovo
parentetico { per essere sincero, a voler essere sincerò), ecc., indica
d'egra dichiaritosi lo spinola di non voler più negoziare con lui, perché avesse
santo. berchet, 1-81: il voler tentare di ridurre in un sol quadro
: oh, questo mi par bene un voler proprio tenere iddio a sindacato! a
contrasto eterno / fanno a ragion, per voler esser sempre re lamento delle ciaramelle e
cui ella, singultando, gridava di voler seppellire il suo duolo nella tomba di lui
. nardi, i-418: sinistrarono di voler dare l'assalto alla muraglia. guicciardini,
: non è già cosa tanto agevole a voler con parole persuadere una città, la
sirena, perché lo mette in tentazione di voler capire come quell'altro e fatto
da me tant'oro avranno / quanto voler, quanto sitir ne sanno. monti,
[gómara], ii-8: parea vanità voler situare la grandezza della terra, ed
col taglio della spada nel finger di voler trar un roverscio all'inimico e inviluppargliela
in patria sua'. non so se per voler slatinare dirò qualche barbarismo. salvini,
.. quattrianni fa si vantavano di voler farla all'austria, prima annientando i magiari
riputazione dell'arme spagnuole... negavano voler partire vuole andar terra terra; e chi
imbruna, / né del suo buon voler punto si smaga. -sottrarsi all'
, lxv-26-2: de fermo soferire / il voler no smagato / azo provato -,
detta, e non quando divennero, per voler troppo gradire, smaniosi e diedero nella
del sarsi, mentre io mostrassi così voler essere sconosciuto, scoprirmi la faccia e
come te pò soffrire el core / voler lassare cotanto amore, / come te vò
giuglaris, 2-362: lo pregò a voler impedire che col dissegno stabilito non se
per tronche, facendo veduta di non voler dire, e con ciò dir tanto così
quantunque io abbia detto... di voler trattare delle ombre,...
.]: 'smiracolare': guardare o voler che altri guardi le cose piccole, facendone
il pe- sciatino [giusti] parve voler rimettere a nuovo le energie un po'
liii-134: imbraim... ha ditto voler per mar e per terra smorzar la
piegarli all'ingiù e smozzarli, a voler che il frutto abbondi. bersezio,
s'è già smusato due volte a voler giuocare in quel modo, e vuol seguitare
, cinque canti, 4-8: lungo saria voler tutti gli colpi / de la spada
. visconti, 1-90: un rigido voler d'astuta volpe / un'alma fera
e ti fan segno con la bocca voler isnodar la parola che l'arte vince
di scuola napoleonica, credeva che a voler che gli uomini siano bene governati convenga
quota 28 che aveva gridato di non voler più essere spinto al macello, l'
i socchi. alfieri, 11-36: il voler essere troppo scrupolosamente fedele in questo passo
a sedersi alla mia tavola e a voler parlare con me. 3.
aggio a ciascun core / io su'voler, dicendo gioia e pene, / vertude
/ se non de satisfar al suo voler. iacopone, 35-41: el monno non
259: seguitando il parer universale / al voler popular satisfaria volontà avevano offerto a compiere
vi fui con un'acqua torrenziale, senza voler soffermarmi. c. e. gadda
tommaseo]: perocché troppo sarebbe lungo a voler ritrovare ogni cosa, sì ce ne
come te pò soffrire el core / voler lassare cotanto amore? a. f.
tòre / la libertà, che co 'l voler se acquista. sansovino, 91: sofista
ora io la scongiuro... di voler tòrsi da queste torte ed oscure vie
, 9-29: deliberò innanzi tratto di voler cacciar via il pedante... e
dominazion tu comandasti / ch'ai tuo voler mi facesser suggètto. imitazione di cristo
, se mai gli tornava il ghiribizzo di voler pescare nel torbido. mezzanotte, 45
ragionamenti fatti oggi con intenzione di non voler questo dì il mio privilegio usare ma,
esser tolti e non soggiacciono all'instabil voler della fortuna. moneti, 277: a'
diliberar non esser soggiogate, / ma di voler per lor la signoria. chiabrera,
questo consiste nell'uomo e soggiorna / innon voler ricever disonore / in sé o in suo
già molt'anni, / è contra mie voler tardata tanto. -subentrare nell'animo
, i-i77: cominciò a considerarmi con occhio voler ne 'nvoglia. idem, par.,
solamente per la comune utilitade, ma per voler morire per essa mantenere. fra giordano
lui all'impero,... dichiarò voler rinunziare piuttosto alla vita che al dovere
e cavalli. boiardo, 2-13-1: il voler de ciascun molto è diverso: /
sti cinque soldi?, non voler sapere nulla di un argomento. lippi
i-305: si dà vanto il signor di voler fare il più solenne scrutinio.
intrare con lei in trame, si pensò voler in ciò interponere l'arte de una
una estrema tranquillità e riposo, senza voler udir cosa che gli dia impaccio o pensiero
masuccio, 160: sulo al pensare de voler scrivere a te, famoso e clarissimo
da ponte, 16: questo non voler credersi generalmente che quel primo sonetto fosse
fra due peccato mortale en tuo voler non sale, / e da lo veniale
ci costrinse a farli / contra nostro voler qualche promessa, / solvianla ancora contra il
site accessorie. papini, 31-171: voler cozzare con loro [gli idioti] gnificare
genti in simigliante piato: / ché voler ciò udire è bassa voglia. guido delle
ci sarebbe da riempire molte pagine, a voler dare soltanto un ragionevole sommario delle questioni
obbedire, / senza lagnarci, al suo voler sovrano. alfieri, 1-328: quand'
con gli occhi alle stelle / e suo voler sometta a la rasone. felice da
con bellissimo accorgimento induce le muse a voler sommistrargli tirso e cembalo avvendo a cantar
, che assistono ai feriti, a voler somministrar loro gli alimenti con mano avarissima.
si trova alcuno / ch'ardisca di voler darli la morte? -efficacissimo (
non volere sentire più sonata: non voler più sentire parlare di faccende o problemi
sacchetti, 75: nel sonettar con voi voler duriè / gli ritome'mostra che creschinò
taccia filonide, / che leggi al voler suo non dia parmenide, / che il
lo supplicò a nome degli studiosi a voler pigliar sof ra di sé l'impresa
: io lasciai la corte determinatissima di voler presidiare l'italia con forze più poderose
abbandonata, sì, cedendo pur senza voler concedere. -ridotto in condizioni di
gl'intelletti umani ad acchetarsi e non voler di vantaggio sopra di esse soprassapere.
546: egli ha quel vizio / di voler ad ognun soprassedere. 9
prega il presidente di voler soprassedere ogni sua decisione fino a dopo
anime d'oro è la leggerezza del voler galleggiare o sopreccedere gli altri; ma per-
stessi. r. bonghi, i-i-1-223: voler individuare l'artista fra l'anonimia inevitabile
, si mettono arrogantemente molte volte a voler far l'architetto e sopraintendere: e guastano
dar ad intendere agli ammalati di voler loro corroborare lo stomaco, di soppilare la
pensieri sorbonici e parlamentari tutti rivolti a voler riconoscer il papa solo tanto quanto loro
pasce, e per ancora / a voler quel ch'è suo non si ravvede.
/ sì mal il nostro al suo voler s'accorda. c. i. frugoni
-fare come l'aspide sordo: non voler ascoltare ciò che gli viene detto.
da me o canzone o sonetto è un voler trar dalla pomice una sorgente.
, la cera guardando, / lo voler dentro si può giudicare. = var
, 21-63: de la mondizia sol voler fa prova, / che, tutto libero
/ l'alma sorprende, e di voler le giova. intelligenza, 74:
volta glie soride / e mostre de voler la su amistate. petrarca, 127-53:
, qual sorte / e temere e voler quel vi disface? / chi muove o
/ che alcamene s'opponga / al paterno voler? che i patti ingiusti, /
vi venisse; ma pure, il suo voler vedendo, acciò che egli d'altro
sospesi, caramente il pregarono a non voler celare quel che vedeva. -sporgente
prese di queste parole sospetto e pensossi di voler saper che peccati costei avesse fatti.
.. nostro animo fervo / a voler scender, credendo salire, / e
la regina madre persisteva tuttavia in non voler venire ora alla corte, fermandosi su certe
, 2-2-305: quegli, immobile sul non voler contrafare ad una delle più osservate e
vostro ben perfetto / non sostenete di voler sapere. brusoni, 2: non negava
stato un impegno di plenipotenziari turchi per voler sostentare di non aver errato.
, ii-52: il serrano però persisteva in voler governare la serra e ne prese in
con vari sutterfugi cerca non ce la voler restituire. caro, 12iii- 64:
di persona che alla cera mostra di voler campar molto. 'costui ci vuol sotterrar tutti
sennuccio del bene, 26: il voler la ragione non sotterri / e il
il nostro casa poco dopo esorta altrui a voler, in vece del millantarsi, sotterrare
tuo cor tanto celato; / non voler quel che te e me consuma / tener
tempo e sottigliar la mente / in voler cercar quel che c'è negato?
. pascoli, ii-10: or, senza voler prendere alla lettera il divino autore della
(uno sguardo, un comportamento); voler significare. volponi, 2-354: cominciò
mostrano ogni dì maggiormente ostinate in non voler mai più tornare sotto l'ubbidienza di
quale dovea inviar colui, che trattava di voler convertirsi. 12. indica
esser sì certo di far secondo il diritto voler di dio, per meglio di quella
... sotto colore di non voler che si vendano altri frumenti che i suoi
: tristano... fece vista di voler ferire lo gigante sopra l'elmo e
bandire l'oste contra de epso per voler sottomectar tode al patrimonio. machiavelli,
catone volgar., xxviii-191: tu no voler sotometere l'ànemo in le cause d'
chiedere il come ed il perché e voler a privato esame sottoporle e non ubbidirle
: troppo sarìa cosa fuor di ragione il voler che una così pregiata cosa quanto è
più cauti, determinò in fine di non voler sottoporsi né all'uno né all'altro
]: non si tratta qui di voler sottovalutare l'importanza che l'assegnazione di mezzi
che non mi subtraggio / a sì fiero voler che mi transporta / in parte
dentro al sole / imaginan- do di voler vedere / là dove ha più potere /
signor conte, di saperne e di voler meglio scrivere di noi signori professori?
pugliese, 181: se fosse al meo voler, donna, di voi, /
il sacro edificio e col sovrano / saggio voler, che dell'etruria è fato,
in acqua salsa, / perdesti per voler segnoregiante / esser al soprastante. magri,
dovrebbero: i popoli, col non voler più soggiaciere all'arbitrio d'un solo;
solo; i tiranni, col non voler più sovrastare a tutti per via della forza
imperocché diceva soprastargli troppo gran pericolo a voler fare che le ragioni del parentado si
: egisto volse / contro 'l nostro voler sposar la moglie / d'aga- mennone
fetto che fa la diligenza de'gatti nel voler coprire le loro soz zure
savia una femmina e prodigio; ma 'l voler far da savia, tanto più quando
somme che al suo ritorno spacciava di voler offerire ai servigi della repubblica.
esser la maggior parte eretici, ma per voler usar con loro il sussiego spagnuolo.
.., parve alla sua liberalità di voler favorirmi in commandar che mi fossero mandate
e pigliai per le trezze: / non voler esser cavalier da spaldo; / mo
10-930: né si vergognan questi sciagurati / voler di dota i be'cento ducati.
per la lunghezza d'una spanna a voler giudicare delle cose che gli son da lunge
, / sinch'egli vinto al suo voler s'arrende. 7. evitare
antonio da ferrara, 127: maladetto el voler ch'accese el padre / de le
più terribili degli anni adietro, di voler in questa campagna invadere non solamente la
santissimo proposito... di non voler con ispargimento di sangue di tanti cristiani
, sono almeno sì vestite che, a voler loro trarre la maschera, vi rimane
dalla clerocrazia, mostra l'italia non voler più obbedienze passive di nessuna sorte.
voluto non disvole, / e lo voler m'auzide sì mi dura; / cotant'
spaurire i parenti degli 'americani'fingendo di voler accendere le micce. bacchelli, 1-ii-420
. -avere spavento di vita: non voler più vivere. anonimo, i-519:
affaticava e che quella era pur disposta di voler morir seco, propose il resto de
b. segni, 9-16: il voler... ridurre in spezie tutti i
noi sogliam giudicare, e di più il voler di questa materia determinare veramente quanto si
è un nulla, se discosta dal voler di dio. 7. proprio di
di leggere alla spedita, e però di voler subito intendere. carcano, 445:
detta commedia dell'arte, 83: dice voler attendere alla spedizione delle nozze con valerio
/ pur forza m'è ch'ai suo voler i'viva, / e sì da
accusa, rispon- dea loro di non voler proseguirla. 8. usare una
spender le parole con le mura / e voler predicar ncco sallustio vi si loda il generoso
spendibile entrata. leoni, 307: voler almeno o altrettanto denaro, non carta ridotta
libera, pura e ferma en voler solamente quello che piace al nostro altissimo giusto
: provedimento / per fede e spera voler seguitare, / e retto in lui sperare
peccato, / chi si spergiura per voler pelare / colui che fie di te così
causa di danari o di roba non voler mai giurare a nessuno iddio, se bene
dove ogni vena snoda, / pel sol voler del conceputo spermo / crea natura un
liberale. birago, 522: il voler schifare le spese molte volte mette le per
ne appetisce e brama, a cui il voler poi le spese sminuire è sovente di
1-438: la curiosità ci porta a voler sapere i fatti altrui, e si ride
e scoprir il male è lodevole; il voler rimediarlo, non spettando a sé,
/ né testimonio della tua nequizia / voler ch'io sia: ma prima morto
che dicon essere cosa frivola e oziosa voler far consideratamente e di filo. -isolatamente
quello che dicono esser tempo perduto il voler fare consideratamente e di filo.
non so qual desiderio mi stimolasse di voler salire; mi parea di struggermi,
.. e turavasi l'orecchi per non voler... udire la
che ciascun si spicca / che men seguon voler ne'più veraci. firenzuola, 423
. 1-55: da cn è tuo voler che più si spieghi / di nostra condizion
botta, 6-ii-431: si determinò a non voler più sfuggir l'incontro, ma per
la gran presunzione di cotesti accademici a voler fare degno vocabolario di tal vocessa, perché
pigrizia e taglia il nodo, / non voler esser pagliasenza spiga. -far crescere la
sì si fidano delli spilluzzicamenti, senza voler credere che ancora questi possono frangere il digiuno
che era stato avanguardista si vantava di voler denunciare il collegio, di avere amici alla
scaltramente al niego / si mise di voler che per suo detto / fosse alcun
, / l'altra segnar, dal voler cieco spinti, / mentre han coscienza per
600: ove le parti dichiarassero di voler presentare nuovi testimoni, accorderà ad entrambi
ci desse carmente, / penso spirata dal voler divino. boccaccio, 1-ii-21: del
veda euclide ed aristarco / sarebbe un voler farlo spiritare. pirandello, 8-351: prima
soprattutto di due occhi spiritati che paiono voler trivellare il cielo. carducci, iii-5-104
di stupore, mi dettono ardire di voler parlare. bibbiena, 2-29: sarebbe mai
, 277: diliberò fra sé di voler tenere vita di spirito, prendendo veste di
mia dello intelletto, isdegniati di non voler più stare in vita. beccari, xxx4-
gli fece palese / qual ne dovesse di voler di giove / ninfa arricchir, che
principesca, divenuta nazionale, mostrava di voler prendere in mano i destini e la
alla levo, 875: gridavano di voler uccidere i capi bianchi fusione. ch'
tutte arme, per poter compier suo voler con la non contradicente bella dama.
, cinque canti, 4-8: lungo sarta voler tutti gli colpi / de la spada
tantosto / ch'io non sia col voler prima a la riva, / però che
similmente 'spolverare il groppone', per voler dire 'dar delle bastonate'. fagiuoli,
quale aveva già fatto l'atto di voler spolverare le spalle d'uno di loro che
300: egli t'è dura cosa il voler dar de'calci agli sproni. magalotti
. de di quella estrema difesa e dichiara voler lasciare il governo della città
, purg., 20-3: contra miglior voler voler mal pugna, / onde contra
purg., 20-3: contra miglior voler voler mal pugna, / onde contra 'l
volta in: 'spu / e non voler che io vada in foco eterno / e
orgoglio arrota, / il mio fermo voler lo spunta e scema. giov. soranzo
longhi, 209: ecco l'errore di voler sceverare e spuntare, so di edifici
l'irresistibile tro- prestare lo sputo e voler vedere ventrata: pretenderecare ogni manifestazione artistica 'alta'
folgor, come il velo / che 'l voler chiuse la ragione aperse. intrichi d'
però essi ancora il loro catarro di voler esser modellati all'eroica tirando assai suh'aria
squillar noioso / che lo chiama a'voler de la signora / pianta la cameriera,
: gli accorda 'l suono; e'dèe voler cantare: / quelle corde mi paion
/ la quale e 'l quale, a voler dir lo vero, / fu stabilita
opere esistenti. bilissimamente risoluto di voler questo settembre andare a moravia,
di eurico, che sola, come voler del destino, umilia l'ambizione della donna
21: lasso, el penserò e lo voler non stagna, / e lo disio
avere gli orecchi foderati di stagno: non voler sentire. de marchi, ii-580
per la novella contata dispuose poi di voler di continuo tenere ii famigli acciò che seco
iii-46-11: poi che sì conosci il voler meo, / non me far crucciar,
altrui senza il consentimento e spesso contra il voler def loro autori. ramberto malatesta,
ora con merito e per conformità col voler divino. parini, 527: di gustato
, / le quali, oltre al voler la stanza grande, /...
scopo. guerrazzi, 2-183: aggiunsero voler soppressa la tassa pel rimborso del presto
non far nulla e riposarsi quietamente senza voler briga o pensiero. -sostant.
andar se ne volessi) / non ci voler più star, voler crepare; /
) / non ci voler più star, voler crepare; / cioè, no'ci
un modo di dubitare e di non voler rispondere senza considerazione. algarotti, i-ii-no
memmo, 4: ella, forza di voler ragionare colla geometria, colla meccanica e
, xvii-712-n: poi che sì conosci il voler meo, non mi far coruciar,
. piccolomini, 10-140: mal poteva voler questo aristotele, essendo egli di parere che
palpando e stazzonando il vescovo, a voler fare i più disonesti atti che con
sicuro partito, con risoluzione di non voler esser prima dottore che discepolo e di non
de amicis, x-72: a furia di voler cesellare, brunire, ricamare e dipingere
salire il muro,... per voler divino se ne rimase morto. t.
anonimo, i-635: ogn'uomo à su'voler là 'v'elli intende, / dove
che una forma irrevocabile risoluzione di non voler saper altro di durarci più fatica d'
stento, deliberarono fra loro di non voler più maritaggi e di lasciarlo finire.
, 11-24: tu dubbi, e hai voler che si ricema / in sì aperta
. cavalca, 19-485: di sterpar voler proprio prendi prova, / uccidi vita
empia e scellerata opera... il voler ripristinar gli abusi sterpati dallo zelo dei
, quando troppo cavour, vii-160: il voler introdurre tante modificazioni nelspesso una stessa parola
, 31-viii-1993], 25: 'quanto a voler datare la prima apparizione in italiano di
carattere. è vizio degli uomini di voler 'stilizzare'i fenomeni naturali.
seguir tutti i mali, / chi in voler esser troppo virtuoso, / mesto,
io la scongiuro... di voler tòrsi... da questi pensieri stillati
. lamenti storici, i-117: non voler mai guerezare / veruno che sia de
farsi infiniti vestimenti, comprar gioie senza voler che altri le stimino. goldoni,
portatoli a bottega, messer ranaldo stimò voler condurre questa sua sposa a suo modo
arroganti e tiranni, / disposti a non voler aver simili, / non istimando l'
paura che 1 suoi aveano degli alemani per voler render i soldati istimati al combatter.
moretti, ii-839: il miglior modo di voler bene a un amico come quello era
21: lasso, el penserò e lo voler non stagna, / e lo disio
/ fièr li tuoi piè dal buon voler sì vinti / che non pur non fatica
. barezzi, 1-239: fa male a voler concorrere e alzar la testa e stiracciare
b. mmerbetti, 4-i-357: per voler a uso di mercante condurre el mercato
, 14-1-425: col troppo stiticare e voler solamente fare una scelta delle cose migliori,
spesso meco tu ti lamentasti / non voler star cum stitichi et avari, / da
uomin'austeri e stitichi, / dal comune voler sempre discordi, / per porre in
roma, mostrando di non si voler più partire. b corsini, 9-47:
preto tu t'acconci / e non voler or più moine o stoggi. lippi,
fede molta, / non leggiermente su'voler digrada, / ma. sse pena seguire
di sorta nessuna. parini, 330: voler dime a lui / gli è giusto
. gozzi, ii-65: m'ingegnava a voler credere quel racconto sarà di più frutto;
stormo,... si consigliavano di voler cacciare del siri, ii-570: volavano a
: il fermo suo [della costanza] voler mai non si stoma / quando valere
. provare a fare camminare gli storpi, voler raddrizzare gli storpi o le gambe agli
senza apparenza delle aspettate insegne, era un voler contraria la terra e il cielo.
... perché è vaga, a voler ch'ella sia buona, bisogna restringerla
5: teodori accusa il craxismo di voler usare oggi i 'compagni di strada nel ruolo
altro che fare il primo passo senza voler fare i successivi: sarebbe un fermarsi
7-1-3: potrìa molto ben questo garzone / voler con questo banchetto far qualche / strafizzèca
altre stramberie un uomo avesse quella di voler fare un testamento che fosse un tomo in
zoveni insolenti usono stranie parole, dicendo voler foter, et andono in una camera e
quale avea il gran peccato di non voler sentire i suoi consigli. = denom
di farsi infiniti vestimenti, comprar gioie senza voler che altri le stimino, far intagliar
nel ciel creata fui / e, per voler di lui, discesa in terra, /
la resoluzione che egli aveva fatta di non voler la bat pasolini, 1-167
mi bon conseio prendi; / sì che voler no te straporte / en mantener le
schiere / che mostran chiaramente / di voler nuova pugna, / strascinate dal fato al
dal piede cattivo, non so se in voler far forza = comp. di straziante.
migliore, poiché è pur tale il voler di dio. imbriani, 1-163: una
, 5-309: dice esser risoluto di voler vedere o dentro o fuori quel che ha
quel che ha da essere, e voler venire seco alle strette. zeno, iv-302
dà singolarmente taccia a coloro che, per voler dare alle loro opere maggior garbo e
(1-iv-747): ci si disposero a voler sempre stare, e preserci di grandi
notabile è il costrutto del primo verso a voler procedere secondo stretta grammatica.
sentimento. cinelli, 11-84: voler bene alla olga, lui? certo,
lui? certo, come si può voler bene a una figliola prediletta, con qualche
'occorrenza', nel tenersi così stringati a non voler dare a queste voci un iota di
alla sentenza un tono troppo esclusivo, per voler stringere in breve un lungo discorso,
rispetto, si dispose (fingendo di voler compiacer al buon giulio) di fargli una
ma ella non volle, dicendo non voler che il corpo se le stringesse,
xxv-1-194: l'hai per costume / questo voler morire. e poi per chi?
costumi, perché ella toma / propio a voler gli stronzi confettare. proverbi toscani,
espresso segno, / ma temenzia el voler m'affrena e stroppia. -impedire
completamente sul dialogo, che a forza di voler essere sottile, raffinato, diventa monotono
questa pensassimo, non avremmo tanto studio di voler piacere al mondo d'ogni cosa.
. roseo, v-76: facendo sembiante di voler ir ad assalirlo per sturbarlo di andar
addormentati e quieti, come mostrano di voler restare. amari, 1-i-188: adriano fallì
: chi camminerà con questa subordinazione al voler di dio, quantunque non pratichi certe austerità
.. che poscia aveva promesso di voler essere un buono e fedele suddito del re
morire co storo, il voler vendicare la morte di marolat ministro succe
. m. cecchi, i-i-in: che voler, bombacela succia / vine. =
farete rimaner succiole. -non voler più succiola: non volere più saperne di
. f. doni, 2-304: a voler solo degnamente ringraziarvi, non so trovar
105: va'destro, fratello, né voler tu fare il sofficiente, perché le
don abbondio, e lo pregò di voler esser arbitro del prezzo, e di fissarlo
vero suicidio. mazzini, 25-178: voler difendere una rivoluzione con armi usurpate e
/ vi chiede il suo: questo voler è giusto. solaro della margarita, 20
primo a favellare, per non parere di voler chiedere buon giuochi. pananti, i-125
m'à miso un sono / di ben voler sì forte, che m'abatto /
, si move, senza contrasto, al voler di quella. oroscopo di guicciardini,
non ha d'uopo, e a suo voler le accresce. graf 5-301: il vento
xl-443: il vostro autore comincia dal voler superfluamente provare ad ognuno la propria esistenza
foran discordi li nostri disiri / dal voler di colui che qui ne cerne.
, i-148: è forse superstizione il voler in ogni condizione assomigliarsi [ai poeti
poema. galileo, 1-2-353: il voler assegnar centro a quello spazio...
era altro che dir apertamente o di non voler ar altro, o di voler suppeditare
non voler ar altro, o di voler suppeditare. 9. vincere le
pazienti, che si ostinavano a farsi voler bene, come tutto il viso supplichevole
magnanimi e zentili, / abbiate il voler saldo come torre / e sian vostri
ordinò d'eternità nel seno / il supremo voler, nel tempo elice, / e
nel tempo elice, / e al voler sorge egual l'effetto appieno. g.
e d'atti che paiono offendere o voler offendere, e troppo tenacemente la serba.
prove della scrittura e padri, senza voler anco aggiongervi prove non sussistenti. pallavicino
silenzio e susurazione, li exortò a voler dir. tommaseo [s. v.
le galline che talora hanno mostro di voler covar bene non si svaghino.
filenio, 1-87: [ii] voler mio già mai non svaria, / cercando
iacopone, 02-29: tutto lo suo voler sì è abnegato, / e fatt'ha
fra l'armi / vittima infausta del voler tiranno / di un'adorata genitrice.
, cinque canti, 4-8: lungo saria voler tutti gli colpi / de la spada
contentassero di un'onesto profitto, senza voler svenare i lor cittadini. chiesa, 5-120
il governo del presidente de klerk di voler 'svendere'il sud africa ai neri.
papini, 27-338: io gridavo di voler scacciare dall'italia i barbari ma le
colpa mi toglia, / del mio fermo voler già non mi svoglia. goldoni,
pruine / fan mai che 'l primo mio voler mi svogli. groto, 69:
e fastidio de'maggiori del mondo il voler tenere i maschi alla catena, in un
avea diliberato... di voler fare alcuna impresa, e poi per le
. sinochitide. avere, non le voler accettare, riceverle, pagarle, aprirle,
: che causa move la tua madonna a voler parlare ta me, che son forestieri
giro, nelle abitudini delle persone, questo voler essere, voler apparire, a costo
abitudini delle persone, questo voler essere, voler apparire, a costo di strafare,
in vederlo affanarsi per le pescarie nel voler comperare tutto ciò che vi è di buono
nel presentarsi in un negozio mostrando di voler fare acquisti, e far sparire durante
i. alighieri, 161: ad voler giudicare / si conviene adeguare / in
: cioè, quando altri finge di voler tacere e sopprimere alcuna cosa allora che
e portatoli a bottega, messer ranaldo stimò voler condurre questa sua sposa a suo modo
, 18-2-154: non vollero acconsentir mai di voler fare a buona guerra coi giovani fiorentini
. croce, ii-14-179: sarebbe come voler dare al pane che è stato tagliato il
1. neri, 7-49: a voler castigar questi taglioni / il doppio più
sentenza / e troppo ingiusta, a non voler ch'ell'abbia / per suo consorte
, / ch'io non sia col voler prima a la riva. 6
, sm. region. nella locuz. voler parere il tantusso: darsi arie di
secano più. galileo, 3-1-229: a voler che i calcoli tornino sopra i zuccheri
tutte le altre indietro! questo è un voler pesare solamente i tarantelli.
molt'anni, / è contra mie voler tardata tanto. poliziano, 1-615:
. carrà, 274: forse a voler risalire alle cause del fenomeno, bisognerebbe
, e si sono accorti che il farsi voler bene dalla intelligenza comune è un tantino
parlare; e non sai che, a voler fare a suo modo, e aver le
del pubblico. broggia, 49: voler toglier le gabelle per motivo di farvi
come ho detto, sarebbe troppo lungo voler dime a pieno. marini, i-q3:
, quale follia ella è questa di voler pubblicare i testi inediti senza consultarne i
cardarelli, 1109: aggiungerò, senza voler fare del tecoppismo polemico per il quale
non esser tedioso / al suo soggetto di voler seguillo. carducci, iii-3-23: oh
telaiuolo perugino, per poltronaria di non voler lavorare si dispose di farsi romito.
non siano adunque temerari gli uomini a voler far giudicio delle altrui prosperità, o miserie
ingresso in duo temerità non voler creder che quella mano, che di niente
le proprie capacità o dal non voler riconoscere i propri -senza temere-,
, iii-210: sarebbe temerità la mia di voler riprendevirtù già mai si truovi in fondo
e tanto experto, non è altro il voler credere che una persona, capace di giovar
... pregollo per messaggi a voler temperare il tempo col tempo, differendo apiù
temperatura, può con lo stesso atto voler il caldo e 'l freddo...
ad ogni vento / per mare andasse al voler vostro e mio, / sì che
: io presi un poco di tempo per voler vedere alquanto più avanti. segneri,
idem, xvii-78: solamente è questo il voler mio, / di perseguire lo vostro
aiuti. botta, 6-i-543: persisteva nel voler temporeggiare la guerra. -rinviare
rimedio o tempre / che mi togliessi il voler arder sempre. v. colonna,
le ha data / d'intelletto, e voler doppia potenza. parini, 653:
supplicollo per lettere e per messaggieri a voler soffrire un poco eli assenza dalla sua mandra
giovane, 9-721: anzi tu dèi voler ch'io rappresenti / quella cassa di cassia
i-354: oh quando si tratta di voler bene alla patria, ci vuol altro
: quando le s'incapano / di voler far una cosa, il diavolo / non
e treccie. fagiuoli, x-54: per voler porsi in maschera, / il volto
di notte, / secondo ch'è il voler del lor motore. fazio, ii-30-4
, iii-6: mi terrò io lontano dal voler qui atterrire i lettori coll'immagine orribile
aiegri sembianti, / che mi fan voler manti / e mi terrario a loro parlamento
fame de l'anime s'era disposto a voler ricevere... col cordiale amore
tacciato d'anelare al dominio universale e voler crollare l'impero, non perché fosse
, che sarebbe un tentare apollo a voler tradurre verso per verso, ed è impresa
la lettera. passeroni, iii-179: di voler por sul bianco il nero accenna,
la fa nera, / sì che a voler né men lo posso fare.
o ne tonde del serchio / che voler trasandare con nostre isotte. g. m
, sempre / tergiverso e ritroso al voler mio. = deriv. da tergiversare
mondo volgo il tergo. -non voler conoscere la verità.
, 3-iii-26: faceva per tanto creder di voler il nipote cardinale fin ch'avesse accumulato
, 6-ii-431: si determinò a non voler più sfuggir l'incontro, ma per lo
sodisfatta del termine de'prencipi in non voler mandar de'loro espressi a ricever gli
quando costor ne vennon terra terra / per voler passar via con gran furore. grisone
alcuno non sospicasse lei alcuna gran casa voler fare, non più terreno che quanto potesse
: chi è quel crudel che con voler perverso / d'importuno livor stringendo segna /
che avete l'intelletto pronto / a voler tesorar la vostra mente. = denom
insieme, se dio gli rivelasse di voler tenere oziosi tutti quegli abiti senza fecondarli
amor reciproco? cesari, 1-1-215: a voler che cristo non abbia mentito, questo
, 2-2-142: miseri figli! a che voler ch'io tessa / a voi l'
altrui e datte impaccio / a non voler rimaner preso al laccio! / se non
la sua incredibile testardaggine a non voler riconoscere l'abolizione del foro ecclesiastico.
, ii-62: quindi ingenuamente asserisce, voler essere solo garante di quegli avvenimenti,
. c. carrà, 497: a voler allargare il significato delle nostre parole,
salvini, 39-v-55: è troppa vanità il voler far testo, senza ammettere altri,
spe di vetro, / obstinato il voler, il disio franco / morir fuor di
grave sui teucri / danno sovrasta per voler di giove. carducci, iii-2-113: a
far sangue e roba, millantandosi di voler rifare in italia le stragi di galizia
, la caparbietà, la tigna di voler dir bene (o di voler dir male
tigna di voler dir bene (o di voler dir male) di un libro.
popolo sprovvisto e disarmato / è un voler cercar tigna. -grattare la tigna:
, che s'accorse / del timido voler che non s'apriva, / parlando,
fortuna, come se diliberato avesse questo voler che fosse, loro trovò via da cacciare
il vostro ben perfetto / non sostenete di voler sapere. leonardo, 2-43: perché
sudice / - / ™ a voler tignere / i già capelli argentei, /
istruirsi intorno al reno, potrebbero non voler internarsi ne'sistemi più spinosi, né
garzoni, 1-62: con tintinnaménto dell'orecchie voler presentire quel che da lontano alcuno dice
esser violentato dalla tirannia del bisogno il voler ricorrere senza necessità a quei miseri espedienti
un animo pieno di barbarie, un voler tirannico, che reputando tutti gli altri come
fra l'armi / vittima infausta del voler tiranno / di un'adorata genitrice.
, / che asti anche un voler svogliato, e scemo / e stracco di
la perverte. fenoglio, 5-ii-132: senza voler fare l'attore digrignò i denti e
sarebbe vano, / più che t voler tirar sangue d'un sasso, / ogni
questo mondo. cesari, i-402: a voler far le ragioni grosse coll'abbaco in
è di tanta tirazióne che, a voler campare l'animale, è di necessità
con bellissimo accorgimento induce le muse a voler somministrargli tirso e cembalo avvendo a cantar
pantera, 1-187: non mostrino di voler concorrere con le galee titolate e usurpar
amaro desiderio il cor ti tocca / a voler, figlio, un gran danno,
che sieno veramente belle, mi pare un voler tor fede a chi loda,
a suo modo sereno, / cesare per voler di roma il tolle. machiavelli,
proprio intelletto suo, che non farà col voler porre i piedi solamente nelle pedate di
degno veramente è licurgo di lode, per voler tuor bando della sua patria, acciò
di tolleranza, di pazienza e dolcezza il voler riparare a tanti disordini, nondimeno con
senza il vostro consenso e contro il voler vostro, eccomi a tollerar pronto non
. cieco, 16-27: non voler tolerar che 'l mi sia tolta / la
: poscia come tollerar persone che senza voler punto faticare, siccome po- trebbono,
le proteste e del concedermi di non voler vedere i nomi de'testimoni e del
non sono tutti certamente sì pazzi da voler tombolare dal trono di re, su
ma turbida per lui, se diliberò voler sapere qual fusse colui, al qual costei
che il piovan rispondeva perito / a voler torce di buona misura, / cagionava
4-349: 1 collegati promettevano e giuravano di voler tornare la religione cattolica in tutto il
bontà e giustizia della congregazione municipale a voler introdurre nella scheda delle materie da sottoporsi
si riede / già mai a buon voler, tornò a tossa. idem, par
filippo corsini a pregar il papa a non voler gravare il re ladislao che a lui
vostri cor magnanimi e zentili / abbiate il voler saldo come torre / e sian vostri
né gliel dica il polmo, / voler salir poi è inviscato polmo, / c'
in forma di biscione, che mostrava di voler divorare quelli nidi. -a
gelosia, non mi molestare, né mi voler indurre a far del torto ad uno
toso che legga l''a bi'/ voler passar per la profonda sizia, /
gelosia? sì, forse; ma a voler definire volgarmente questa totalità esclusiva d'amore
era il più ostico -perché porta a voler far quadrare tutti i conti, a escludere
risa de'suoi rivali, giura di voler partire per la grecia. pascoli, 1452
glia principesca, divenuta nazionale, mostrava di voler pren una rivoluzionaria, l'
... una delle cagioni di voler rivedere la ragione del comune. sanudo,
alberto, 37: e se ti piace voler coglier vino / da'tralci, noi
tramessa, / mandò de fore col voler suo bieco / per misser azzo e
. -salire sui trampoli di qualcuno-, voler imitare lo stile, il tono di
: qualsisia vino avrai conciato, non voler tramutarlo subito, ma lascialo schiarir nelle
padre creato governatore di monferrato, per voler di lui si trasmutò col minor fratello
poi costasse di tranquillità alla repubblica il voler introdurre in qualche modo l'eguaglianza.
lui morire,... per lui voler essere ogni giorno sacrificato con la transustanziazione
. „ / quanto più pò col buon voler s'aita. tasso, 19-28:
, ereditomo e di lanfusa / non voler mai ch'altro elmo lo coprisse, /
pena si trovava cocchiero che si conducesse a voler servire dell'arte sua il santo.
specifici. salvini, 39-v-170: a voler che l'odio duri... e
a fronte / di possenti nemici, e voler morte. manzoni, pr. sp
anzi sarebbe forte da ridere, il voler fare arte del trasgrediménto dell'arte, e
delle buone farà lei ritrarre / a non voler da lor trasnaturare. 3
trovato dalla povertà de'vocaboli, e dal voler dilettare accresciuto; non è altro,
suo moroso un gran contrasto, / per voler gir, come sposa, sul trasto
ii-746: - dunque siete risoluto di voler trattar questa causa? -resolutissimo. -non
: simile- mente pensò per denari / voler corromper le guardie vegghian- ti, /
potrà. fortiguerri, iv-151: disse / voler meco trattar cose importanti. g.
son nel documento del parlare / né voler insegnare / se non fosti discepolo insegnato
graffiarsi un poco il volto e non voler essere tolleranti di attentati avversi all'umana
alla vergine, ed in atto / di voler consolarla, alcune stille / di pianto
; fra le quali messer giannozzo disse voler tenere questa conclusione: che tutte le
il cor dubbio tremendo, / mentre il voler del ciel spiegarti intendo. mazzini,
famiglia nobile ma decaduta che si ostini a voler vivere con lo stesso treno di vita
le pietre in mano / mostravan da voler dieci per trenta. 13.
nell'altra. cesari, 1-1-284: a voler entrare nel regno di dio, è
trono trebunante / e tutto triunfante / a voler dar la ter- ribil sentenza / in
l'alto signor giocondo / nel suo voler l'ha posto: / tanto trinca del
giureconsulti, di metafisici, ec. per voler provare un manifesto assurdo, non è
blande, / insieme a punto e a voler quetarsi, / pur come li occhi
spalle. d'azeglio, 5-i-101: a voler far il soldato con quelle spalle d'
, risolvendovi di spingere avanti, e di voler vivere dirittamente malgrado sei malviventi, le
soprattutto di due occhi spiritati che paiono voler trivellare il cielo. 2.
la discordia trona / za- scun so voler sprona / in far d'ogni vertù la
e son iustiniano, / che, per voler del primo amor ch'i'sento,
indiscreta per noia:... il voler sapere ad ogni costo impone trucchetti,
('pimutare il 'tu'in 'voi'senza voler far questa nuova mutatione cea excelsa'
febo a delineare e dar segno di voler tuffarsi nell'oceano, tutti anco ci levammo
danni vengono dal non sapersi governare e non voler talora porre in freno a la turbulenta
evidenti all'imperatore; gli oggetti potevano voler dire cose diverse: un turcasso pieno
, 5-ii-117: dichiarandosi i turchi di voler guerra, ne dierono qualche segno coll'in-
ca'da mosto, 1-77: deliberassemo de voler mandar in terra uno de li nostri
luoghi sacri. cavour, vii-322: senza voler loro fare da tutore, perché ho
, i-1-153: la perseveranza di sassonia in voler parte nelli stati di clèves, le
fede molta, / non leggiermente su'voler digrada, / mma. ssi pena
pace col turco, etc., senza voler di col legati.
, 2-445: tanto pericolo si corre in voler uccellare e mordere i difetti de'prìncipi
/ che fece crescer l'ali al voler mio. s. bernardino da siena,
. 11. locuz. -non voler udire parole, alcuna cosa: essere
dello ulditóre. leopardi, i-27: voler supporre che questa rosa viva, e
collo stile eguagliante per tutto la medesima, voler collocare in più alto grado e in
, /... s'un voler duo cor governa; /...
laterali], che facessero dubitare di voler troppo ingrossare con pregiudizio della vera cima
d'eternità nel seno / il supremo voler, nel tempo elice, / e al
nel tempo elice, / e al voler sorge egual l'effetto appieno. monti,
d'essere 'comunisti egualitari', di non voler 'né dio né padroni', di voler spartire
non voler 'né dio né padroni', di voler spartire tutti i beni e le ricchezze
cosa, ma ultra moderna anche nel non voler far la ragazza ricca, bensì la
imperialistiche e naziosvevo, 8-843: certamente voler essere intemazionali, umanalistiche, e altresì
la promessa,... di voler provare per una settimana a fare vita
e d'ogni altro il dire di voler chiamare tali corpi umidi e tal qualità umidezza
di ducati, entrò in umore di voler arricchire. scenari della commedia dell'arte
per le ocorentie di sopra inchinato a voler dar expedizione de gente in adiucto del re
inghilfredi, 379: del meo voler dir l'ombra / cominzo scura degna impresa
diversi luochi di mali umori mostrino di voler intumidirsi, forse tutto terminerà in bene
: seguitando il parer universale / al voler popular satisfacenti. ariosto, 4-67: rinaldo
spettacoli e per la piaconcreto; nel voler trasferire la vita familiare in ambienti tran- cevole
servigi, lo ha indotto a non voler qui con noi partecipare de'nostri contenti
uomo non conube, / senza lo suo voler subito orina; / ma se è
coloro che nel tempo della state per voler ber fresco inacquano il vino con la neve
1-225: erano le legne delle selve per voler fare uno re,...
meglio, lxxxviii-ii-151: giusta cosa non è voler sapere / da chi teme vergogna ed
serdini, 1-90: io non seppi voler quanto lui volse / troppo più satisfarmi in
perché tu enterresti in troppo impiccio / a voler far questa vagliata. 2.
... perché è vaga, a voler ch'ella sia buona, bisogna restringerla
valente. ibidem, 163: a voler fare un valente, convien fargli villania.
. 12. tr. significare, voler dire (in partic. in relazione
gran varietate, / ch'altro mi fa voler sua potestate, / altro folle ragiona
e son iustiniano, / che, per voler del primo amor ch'i'sento,
fare, mi son risoluto ai non voler più negoziar con lui, perché non lo
se egli move gli esserciti con il voler superno, qual città non espugnarà? quai
). alfieri, iii-1-182: a voler poscia seguitare le tracce della filosofia ne'
gran varietate, / ch'altro mi fa voler sua potestate, / altro folle ragiona
vento 7 per mare andasse al voler vostro e mio. -stor.
... qual vedi apertamente mostrarne voler un tanto eccelso tesoro dal tuo felice
). soderini, iii-527: a voler... piante da presto fruttificare,
ariosto, cinque canti, 4-20: del voler crudele / del capitan di normandia s'
posso rivoltar le vele / dal suo voler, né seguir altra via, / basti
basti la doglia mia, / sanza voler di me ancor mal dire. -senza
il veleno, cominciò a dire di non voler che io andasse da detto signiore per
idem, 416: dato il veleno, voler dar l'utriaca. idem, 299:
, 143- 242: dico che a voler significar la febbre venenosa, saranno appresso
fa, cioè giudicare lo diritto, voler lo bene, venerare le cose divine.
, 2-11: nul peccato mortale en tuo voler non sale, / e da lo
è rimedio. zena, 1-339: voler bene a una persona sana coll'intenzione
ogni vento / per mare andasse al voler vostro e mio. idem, inf,
i pali, e come garriva di voler la ragione! = femm.
viddi i miei compagni accesi tutti / per voler torre 1 suo'virginal frutti. tasso
delfico, ii-62: ingenuamente asserisce, voler essere solo garante di quegli avvenimenti,.
e predicar l'italiano vernacoleggiante è un voler che l'italia diventi una torre di
/ la quale e '1 quale, a voler dir lo vero, / fu stabilita
pace da certaldo, 36: fatto cenno voler parlare, fu a fola di buone
situazione. faldella, i-5-191: a voler dare una guardata sul versante sinistro della
salda e certa, / che tanto dal voler di dio riprende, / quant'
del regno, [di napoli] in voler narrare quanto el sia in molte sue
storici, i-117: tulio: non voler mai guerezare / veruno che sia de ti
varchi, 3-84: quando si mostra di voler dare qualche cosa a qualcuno, e
hanno tanto vampo e tanto fumo da voler gittare abbasso i nobili per grandeggiare e
gli mostrava [al giovane] di voler molto bene e mi guardava al possibile di
che avete a maritarvi, / di voler prima provarvi / con colui che avete a
tenuti fuori dai negozi, e sopratutto il voler cesare far imperatore il figliuolo, odiato
ogni via se intende il signor turco voler combater. bandella, 1-25 (i-317)
, che io la strozzarei prima che voler ch'ella fusse data a questo vie
del guadagno, e per vigliaccheria di non voler la fatica del lavorare, li suoi
.. tutto fu arbitrario, nel voler caratterizzare queste differenze. -che non
il torto [il popolo] di non voler vivere schiavo dello straniero ingordo, superbo
laoc,... per non voler obbedire a questo re, ma a quello
villania. proverbi toscani, 163: a voler fare un valente, convien fargli villania
compagnia de sua maestà, le persuase a voler servir contra turchi villanizando e rebuffando queli
il salotto in cui ci introdusse pareva voler suggerire un'aria esotica che stupiva in
ci mostrerà... la viltà di voler salire alto dal basso o mantenersi in
han continuo e molti paschi / seguitato 'l voler del lor vinchiastro, / molti chiari
aretino, 20-80: entrò una volta a voler vincerla seco che la madonna di agosto
volontate, / 10 nostro amor, voler tanto scovrire. boccaccio, iii-4: se
... perché è vaga, a voler ch'ella -spalancare, scardinare.
si violentava an condurre a voler bene a chi noi vuol male, ci
, ora vio moda di voler violentare le menti altrui a pensare come pensa
-naturai dimostramento / non ho talento -di voler provare / là dove [amore] posa
, s'era incaponitocontro ogni predisposto gioco a voler medicare subito la macchina, chino sul
... aveva tutta l'aria di voler andare a parare a casa sua.
significato a'legati nella prima sua visitazione voler egli esporre a quella sacra adunanza le
presumere, né tanta debolezza di nulla voler tentare. montano, 1-275: era
, / per ubbidir * al tuo voler, frenai, / quanto frenar si
, i-xvi: quest'opera è fatta per voler reprimere e vituperare i peccati della lingua
medesimi. alfieri, iii-1-170: a voler fare vivamente sentire altrui, bisogna che
vena. soderini, i-499: a voler fare il vino dolce che sia naturalmente
, niuna cosa può esser mai) senza voler di dio, il qual mi chiama
tratta di onesta gente che si facevan voler bene da tutti. e chi per un
volliènza, / ch'è in altrui voler con sè, com'bene, / ma
voi che avete a maritarvi, / di voler prima provarvi / con colui che avete
. ant. volage, denv. da voler (v. volare2).
dal fr. volaille, deriv. da voler (v. volare1).
. 2), part pres. di voler (v. volare1).
, propr. part. pres. di voler (v. volare1).
, propr. pari. pres. di voler (v. volare1). volante3
volato. = adattamento del fr. voler, che è dal lat volare (v
vuol non dannarsi, non ha il voler che bisogna per non dannarsi: perocché
vuoipulci, ii-130: dico ch'a voler bene onorallo, / e'si raguni
. marchetti, 5-84: onde non voler tu, solo atterrito / dalla sua novità
blande, / insieme a punto e a voler quietarsi, /... / del
questo le leggi, per rifrenar li voler de'malvagi. dante, par.,
98: chi è quel crudel che con voler perverso / d'importuno livor stringendo segna
, / vago ten corri ov'il voler t'infonde. pallavicino, 1-242: il
nido / vegnon per l'aere, dal voler portate. -libero volere:
e a malizia, / e libero voler, / che, se fatica / ne
foran discordi li nostri disiri / dal voler di colui che qui ne cerne.
cerne. ariosto, 3-19: il voler del ciel si metta / in effetto per
se le esecuzioni fossero state solamente per voler di s. m., forse che
bona alma affiena, / non sia dal voler vinta. -voglio dire, volevo
, / avere aperto al mondo il voler mio. 6. sollecitudine, fervore
passo, / e per magrezza e per voler leggera. idem, par.,
, 9-19: deh, metti al mio voler tosto compenso, / beato spirto,
piace ch'io deggia contare / lo mi'voler di ciò ch'à'dimandato, /
25-28: ma perché dentro a tuo voler t'adage, / ecco qui stazio;
porte ebume, / onde governa a suo voler le chiavi, / de'sogni tranquillissimi
, xxvi-3-169: e così ognuno, a voler di cervello, / coloriva e incarnava
il lor basso intelletto, / contr'a voler, signor, tuo servo sono.
incrudelita, / ché, contro a mio voler, più tempo aspetta. bandello,
pugliese, 181: se fosse al me voler, donna, di voi, /
doglia? / « sì, per nostro voler, pur ch'amor voglia ».
si riede / già mai a buon voler, tornò a tossa [in vita]
(nel 1398), deriv. da voler 'volare'. titudine, la plebaglia dei
confondevano. -disus. scala a voler, non fiancheggiata da muro in alcun
dante, purg, 27-123: tanto voler sovra voler mi venne / de tesser
, purg, 27-123: tanto voler sovra voler mi venne / de tesser su,
tenera scorza / uniti stati siam d'un voler solo, / che pilade ed oreste
/ temo di riguardare / per non voler mostrare t altrui mia volontade. leggenda
la sua ultima volontà disse e affermò voler essere, la quale valere volle per ragione
ne'non viziati uomini si dimostra il voler del cuore. guido delle colonne volgar
segneri, iii-262: questo è un voler giudicare la qualità del fondo del mare
ogni vento pen mane andasse al voler vostro e mio. idem, inf.
242]: prese un iakt spargendo di voler fare il viaggio per mare. ibidem
che voltatosi in faccia a me per voler seguitare una cavalluccia che passava, a
quel reai pensiero, / quel pudico voler, quel zel fervente / e quel animo
egli sia una zerbineria dei dotti quel voler far sempre allusione alle cose antiche,
zero. ibidem, 173: a voler star pari col contadino, bisogna giocar di
aver i cortegiani in uso il mal voler gli altri, il zinzaniare, biastema-
, giacché avete durate tante fatiche, a voler trovare un esempio all'ultima voce,
che sia calvo; / ch'a voler esser salvo, / operando in virtù minimi
verità, chi le ha insegnato a voler tanto bene alla fontana di venchieredo? »
ardire; / una zoppa bugia / voler a lungo via / guidar molti c'han
vi abbiamo noi aria di zughi, da voler la baja de'fatti nostri? mamiani
e di pesci e di galline / voler far grancpe piccine, / zuppe ancor
più meritorio di 'ossessione'è quello di voler essere un antiromanzo che riconduce alla realtà,
: nulla vi è di più pericoloso del voler innalzare su tutte l'arte ascetica ed
tutte l'arte ascetica ed antisensuale ed il voler fare della musica o della pittura un
della psicologia di guerra, dicono di voler liberare il piacere. ma avendo appreso
liberare qualcuno da determinate responsabilità; non voler più assumere alcuna responsabilità in una determinata
prime parole, già m'accorgo di voler 'elegantizzare'. prima di cominciare a spogliarmi,
cremaschi, 2-38: mi hanno accusato di voler estremizzare il significato del suo consiglio.
da sempre destrorso, ha recentemente dichiarato di voler girare un film su hitler, secondo
aveva confessato di non pagare né di voler pagare in futuro. na allèrgico,
bellicosa dichiarazione d'intenti, quasi a voler far capire che non si considera ancora
di rai1. ha spiegato di non voler commentare le ultime novità dell'inchiesta, che
(come si tenta da mesi di voler far credere) da un patto consociativo e
bench'io abbia dichiarato ch'egli sia il voler divino e l'accordo de le cause
di contro-crociata in cui si giurava di voler 'svuotare il medio oriente dai cristiani'.
convinti come sono – cosaovvia –di non voler sacrificare il 'diamat'. = dal
volete quel centro della divinità... voler più tosto comunicarsi diminutamente e, per
» di ieri accusava il pakistan di voler mettere l'afghanistan sotto il suo controllo
incompatibilismo, sm. tendenza a non voler conciliare aspetti considerati incompatibili.
. – che tende a non voler conciliare aspetti contrastanti, divergenze di interessi
mediante lo sviluppo di una cultura post-moderna sembra voler fare autocritica intorno alla sua mentalità iper-produttiva
governo, e che è follia il voler solo agricoli o manifattori. 2
sovente associativi e non politici, sembra voler reinventare un militantismo sul campo, forse
'attualità'di questa presenza (anche a voler prescindere dalla mitobiografia 'kitsch'del cartolinesco film
labriola, 1-i-195: ed anche a non voler conchiudere in senso obbiettivo- monistico, bisogna
incontrastato lanciato da un putin che sembrava voler annunciare agli elettori due fatti simbolici:
occhi, e non ha affermato di voler imporre la sua richiesta. = dall'
quella di torino, non mi sembra voler omosessualizzare. = denom. da
'milano collezioni uomo', ha annunciato di voler lasciare le passerelle per il cinema.
l. dallapiccola, 226: sembra voler restituire al quartetto, in quanto '
vittorio alfieri ricusava un'ambasciata dicendo di voler convincere quei protocollieri che la loro diplomazia e
3-728]: han quasi l'aria di voler sbandire dalla vita ogni idea ed ogni
all'esperimento rivela le disastrose conseguenze del voler scherzare troppo con la natura. risvegliati da
urbis'nel momento in cui dichiara di voler esercitare suo diritto, questa opposizione si
ghisleri, 66: la pregherei quindi a voler porre dei sottotitoli alle diverse parti del
coscienza di queste regole; senza però voler dare a tutte le macchine una regola comune
coscienza di queste regole; senza però voler dare a tutte le macchine una regola comune
dubbi in proposito neanche quando ha pazziato per voler zoneare. = denom. da