cioè quelli che sono troppo correnti in voler far la buona opera innanzi al tempo suo
vengono dal non sapersi governare e non voler talora porre il freno a la turbulenta,
-per l'esattezza, a voler esser precisi. manfredi, 3-7:
precisione, per l'esattezza, a voler essere esatti. pavese, 9-35:
precognizione per quella che abbiam promesso di voler dare di questo secondo libro.
. varchi, 22-94: a voler mostrare la preconoscenza esser segno della necessità
per essere stati profeticamente refrattari a non voler divenire preda di coloro i quali furono
preda alle donne che donne darsi al voler degli uomini. piccolomini, xxv-2-108: quanto
: erano predeterminatissimi i veniziani a non voler risolvere cosa alcuna nella concernenza degli uscocchi
e con parole piacevoli e affettuose promise di voler utilmente servirsi de'loro avvertimenti. pallavicino
di savoia, il quale infingevasi di voler aderire alla francia, era il promotore
adirato e secretamente istigato, persisteva nel voler gastigar ottavio. pur si lasciava persuadere
partito, come egli mi promise di voler fare. goldoni, ix- 192:
tasso, ii-143: pront'è il voler in me, la forza manca, /
d'europa, xl-680: lontanissimi dal voler pronunziare definitivamente in sì fatte materie,
capitatigli fra mano, furon, per voler suo, fatti propagginare. -sostant
proruppe in quella abbominevole sentenza di voler più tosto i centomila scudi che andare in
strino con effecti la propensità de l'optimo voler suo, per ché,
fece ingra- vallo accigliandosi, come a voler respingere ogni propinquità con chi si fosse
alcuna consolazione della sua noia propuose di voler mordere con alcuno motto di vergogna il
. carducci, ii-12-58: proponiti di voler essere un po'quieta e di volere stare
si pose con tutte le forze a voler mantenere la menzogna. -affermare,
la scienza sacra, la fede; e voler ridurla e tornarla alle proporzioncelle d'una
: noti il signor galileo che, a voler provare per induzione una proposizione universale,
sia in questo, che tutti sieno un voler bene o a se medesimo o ad
, / e de lo pecato este / voler tal donna che sposa no gli ène
: in voi non si scorge affetazione di voler scriver più proprio che figurato, ma
francia, la quale ne farà il voler suo? garibaldi, 3-72: 1
, impiccati per la gola, a voler prendere il castello intesero. boterò, 8-145
1-73: senza dubbio la cognizione e 'l voler di dio meno di tutte le cose
iacopone, 80-45: prorompe l'abundanza en voler dire: / modo no gli trovo
dizione, che bratta abborracciata poesia, a voler badare per il sottile! montale,
passare questo ardore di gioventù e a voler divenire buon prosatore e aspettare una ventina
la città di maidemburgo... senza voler accordar con cesare, la camera e
quali prosperano contro todeschi, e dicono voler intrar in valtelina ch'è dii duca
: troppo vasto pensiero è quello di voler far bene a tutti... e
proponiamo per iscopo in questo libro il voler quasi in prosperava mettere e buttare in
: io lasciai la corte determinatissima di voler presidiare l'italia con forze più poderose
, intr. (protagonistéggio). voler essere protagonista, volersi mettere in mostra.
. visconti, 2-172: biasmerai il tuo voler protervo / contra te stessa e contra
donne; anzi protesta espressamente di non lo voler dire. dal progresso della stona si
: benché orazio paia protestarsi di non voler andar dietro alle profonde tracce di pindaro
golfo. -impuntarsi, non voler cedere. tarchetti, 6-ii-570: mi
più solenne scusa o protestazione del sapere e voler mio. lud guicciardini, 2-15:
in protezione. delfico, i-269: a voler poi ben giudicare del placito, sembra
tempo l'imperadore, benché consigliato di voler far prova della virtù de'soldati, non
dimmi come e dove: / non voler vincer tutte le sue prove. serdini,
che avete a maritarvi, / di voler prima provarvi / con colui che avete
cione, xvll-524-9: chi tacie non voler provare / cosa che nom saccia benpalese
voi, lelio, per sodisfar solo al voler d'ermimia, volete ai nuovo provocarvi
i-26-21: ognuno par che s'ingegni di voler insegnare con le storie a'grandi uomini
saladino... seco propose di voler personalmente vedere gli parecchiamenti de'signori cristiani
aggio a ciascun core / lo su'voler, dicendo gioia e pene, / vertude
provedimento, / per fede e spera voler seguitare / e retto in lui sperare /
altro autore di quel tempo, senza voler pensare che altri libri migliori, di
deliberazione, ch'ella aveva fatta, di voler rimediare con uno editto provisionale. g
e massa. baretti, 6-146: il voler apparare una favella senza avere innanzi tratto
questo fruttuoso ristoro, mi son determinato a voler mettervi insieme, quando a dio piaccia
alla vita / con la prungine di voler guardare, / più che nelle sottogonne
xxv-1-338: almanco si fusse messa a voler bene a qualche uomo di conto, maturo
la ragione di uno pseudonimo che sembra voler affratellare la razza italiana e quella germanica
e pubblicate a tutto il mondo di voler... aiutar con rissoluto modo il
quel reai pensiero, / quel pudico voler, quel zel fervente / e quel animo
dopo perduto il marito, non debbono voler piacere ad alcuno. foscolo, ii-256
, 5-241: questo essere e non voler parere parrà a tutti, come pare a
, i-ix-52: sarebbe un tentare apollo a voler tradurre verso per verso, ed è
, 126: isocrate, per boria di voler dire accrescitivamente ogni cosa, puerilmente all'
: come il cavallo prende pugna di non voler caminare avanti, si prenderà aa un
, purg., 20-1: contra miglior voler voler mal pugna; / onde contra
purg., 20-1: contra miglior voler voler mal pugna; / onde contra 'l
ogni altro modo era / un come voler dar un pugno in cielo. lippi,
di mano adesso un pelo / sarebbe un voler dare un pugno in cielo. f
essere accarezzato. cinelli, 11-84: voler bene alla olga, lui? certo,
lui? certo, come si può voler bene a una figliola prediletta, co-
rivoluzionarismo futurista adora tanto l'italia da voler ad ogni costo svecchiarla, pulirla,
7: stette... senza mai voler curarsi il capo,...
con la conformità che si deve al voler divino. palazzeschi, i-543: spirava
rajberti, 5-31: se tenete saldo a voler partire, vi fanno il muso lungo
ii-xvi: perché quest'opera è fatta per voler reprimere e vituperare i peccati della lingua
, care compagne, m'induce a voler dire come un valente uomo di corte
poi sogiunse: / « qual gran voler ti punse / tentar cosa ch'a pochi
tribunali assiso in uno scanno, / che voler imitar color che vanno / pungendo i
osceno. grazzini, 177: a voler seguitare / con maestria la bufo- la
per desiderio d'amarla, ma di voler lasciare la prima, dèe essere punito
quando il monaco punisse, o di voler prima da lei sentire come andata fosse
patire. / e se gli è tuo voler ch'egli patisca / e ch'abbia
faldella, i-4-309: dichiarano allegramente di voler uccidere la loro forte gioventù in braccio
loro, poiché nelson si ostinava in voler dar dentro al petto delfarmata nemica che se
a far le spalle gobbe, / a voler tutto portar ria di punta; /
o sei fogli, mi puntai a voler sapere chi era stato colui che avea fatto
proli l'officio mio non e di voler puntar gli error d'altri, conoscendomi.
. v. borghini, 6-iv-5: voler far forza in su questo sarebbe più
di volerlo aspettare in casa e non voler fare il pnmo passo verso un suo pari
avendo bisogno dell'opera altrui, solo per voler star ne'puntigli del convenevole e negli
sproporzionato alle sue spalle: è un voler rinnovare la favola di atlante che porta il
deputati, presa risoluzione un giorno di voler sapere determinatamente da'deputati cattolici l'ultima
assai sovente, affine di ammonirvi a voler osservar i patti di buona pace che avete
che alcuno si pigliasse tanto fastidio di voler farmi dire nelle mie opere ciò che
che mi sei negata, / gioia di voler bene a qualcheduno. -seguito da altro
spesso), quantunque egli protesti sempre di voler ragionare, in mezzo ai ragionamenti,
/ vegnon per l'aere, dal voler portate, / cotali uscir de la schiera
sante, / qual marte segue con voler costante, / nimico d'ogni inerte e
/ la quale e 'l quale, a voler dir lo vero, / fu stabilita
spene / d'andar cercando e ai voler vedere / lo mondo tutto e la gente
le quatro qualificative sue parti, a voler esser perfetta, che son la favola,
la qualità del fatto, come a voler discorrere se giusto o non giusto o utile
benessere. r. bonghi, 1-i-1-223: voler individuare l'artista fra l'anonimia inevitabile
alv. contarmi, lii-4-250: il voler anco tentar quella via non saria altro
con tutta la sua predicazione -non poteva che voler dire: « distingui nettamente tra cesare
un animo pieno di barbarie, un voler tirannico, che, reputando tutti gli
lii-3-134: facendo ancor loro confessione di voler esser repubblica figlia e imitatrice in quanto
16-7: quanto più pò col buon voler s'aita, / rotto dagli anni
.., pur seco propose di voler tentare. ottimo, i-123: niente meno
pucci, cent., 77-84: a voler tutta la guardia cercare, / girava
fiorino ': di chi, per voler ispender poco, è forzato a spender
miso, / en sì gran prezzo voler dare? laude, v-522-170: el
, / e dico ben, se 'l voler no me muta, / ch'eo stesso
sia, che essi non son tenuti di voler ricercare se la querela è buona o
(iii-197): non so se fu voler del padre eterno / che tanta forza
, rinaldo, mio cugino, / voler con teco quistion non m'aggrada: /
: prosontuosa è quella che ripugna al voler del marito e pazzo è il marito che
poi no 'intendesi specialmente del non voler fare a verun patto, del non
fare a verun patto, del non voler comportare. carducci, iii-4-62: non questo
mi hai amato una volta, non voler lasciare senza risposta questa mia. carducci
., 25-29: perché dentro a tuo voler t'a- dage, / ecco qui
bocca sapere, non è altro che voler or qui rinovare le mie pene. novellino
gnuoli, i quali, risoluti cu non voler vicino un prencipe da loro stimato francese
porcacchi, i-242: come s'intese il voler d'alessandro, si quietò il tumulto
blande, / insieme a punto e a voler que- tàrsi,!...
e no la giovane suspesa, / di voler ritornar dubita un poco: / quinci
quella quintessenza di vanità che sta nel non voler farsi scorgere, nella disinvoltura sospettosa.
: io la scongiuro... di voler torsi da queste torte ed oscure vie
: dar di becco in ogni cosa è voler fare il saccente e il satrapo,
erano prese, posesi in quore di voler guastare quella sementa. = var.
, 5-205: ch'io sia per voler portar la toga, / come s'io
, e vale: * giuro di voler fare la tal cosa, e se non
e qui starassi in fin che 'l voler giusto / del suo gran vincitore a scior
principio ridere certi signori che dicono di voler prima vedere la oozza di qualche opera che
questa fu la rabbia del domonio: di voler sapere per certo scegli era cristo.
rabbiosèllo]: 'rabbiosùccio ': può voler dire rabbioso assai, ma di rabbia
sopratutto di due occhi spiritati che paiono voler trivellare il cielo. -irto
senza alcuna raca, / seguire el voler mio che za t'ò ostenso.
perché tutta italia s'era accordata a non voler comperare. cominciaro ad esser uccisi.
.. e si raccenda / in voler pregio per onor gradire. miracoli di s
e. lecchi, 9-45: a voler racchiudere, sommariamente, il carattere dell'epoca
raccomandative parole, spergiuri, né colla fuga voler salvarsi. idem, 41-270: della
ogni cosa si lamenta e mostra di voler racconciare il mondo a suo modo.
puote, [questa fanciulla] suo voler raffreni a trarsi a'bei costumi dell'altre
, ii-872: il punto difficile cominciava nel voler trovare quel tal uomo rispettabile..
fastidio è questo a darmi stimolo / per voler un racimolo? / giuseppe flavio volgar
: non è già cosa tanto agevole a voler con parole persuadere una città la quale
un certo entusiasmo filosofico preso aveavi di voler rovesciar affatto ogni cosa.
che voi vorrete, perciocché è da voler potere arricchir giustamente. dissi arricchire,
di stupore, mi dettono ardire di voler parlare. -molto più di prima dedito
la nana, a cui sandrino giurava di voler raddizzar le gambe storte, portava i
, / fier li tuoi piè dal buon voler sì vinti, / che non pur
il crispi si facesse innanzi e dimostrasse voler spezzare i vincoli che, vero o
questa valle... deliberò al tutto voler radicarli. = forma aferetica di eradicare
sia radicato sopra la superbia di non voler conoscere i magistrati per superiori. f.
ordinò d'eternità nel seno / il supremo voler, nel tempo elice, / e
nel tempo elice, / e al voler sorge egual l'effetto appieno, / ché
si puote / da quei c'hanno al voler buona radice? i. alighieri,
rousseau, che herriot ha torto di voler gabellare per ra- dico-socialista.
quanto puote, [questa fanciulla] suo voler ra- freni a trarsi a'bei costumi
passo, / e per magrezza e per voler leggera. set gorello, 868:
scarlatti, lxxxvtii-ii-527: lo 'ngrato ha il voler tanto mordasce / che volentier 'l beneficio
... l'entrare a scusare o voler accennare che sia allegorica una [favola
comresa d'un amor, d'un voler solo, / una ritorna. maccari,
renderci felici e beati contro il santo voler di dio e con offendere s.
uno sia veloce ed usi grande sforzo a voler rag- giugnere colui che di già gli
piazza alla porta del palagio, fingendo di voler parlare a essi signori per ragguagliarli delle
8-197: stando il re saldo in non voler sentir di condizion alcuna ragionare se non
pur ragiono / servirti, e 'l mi'voler lo mi concede. ottimo, ii-213
più legger che crusca, / perché el voler conculca la rasgióne. marsilio ficino,
tra loro. marchetti, 4-90: non voler tu, solo atterrito / dalla sua
ch'avesse re, non ubbidiva a voler di principe, ma a giustizia e ragione
m. adriani, 3-4-253: voler esser portato in senato per istare a
nella sua prima giunta l'imperadore di voler rimettere generalmente tutt'i fuorusciti in casa
molto onesta, essendo ragionevol cosa il voler bene a coloro che, procurandoci alcun
lo che intenda ben vossignoria / il voler di lorenzo ragiovannirmi / che strana cosa
coll'adorato incanto, / deh non voler soltanto / i poggi rallegrar. pananti,
: io non penso che senza / voler degli dei sia nato e rallevato. documenti
ch'altro che 'l vostro il mio voler non vuole. / e ben poco più
-sperare senza penne andare in rama: voler conseguire un risultato al quale le forze
tommaso da faenza, i-iv-4: amoroso voler m'àve commosso; / a nom
il duca non dimorò niente / per voler ramendare el suo errore. s.
idem, 12-i-209: io conosco che u voler disporre del favor di vostra signoria in
l. pascoli, iv-2-13: ora il voler cavar sangue dalle rape e sale dalle
e flin- guelli / di lor pronto voler dàn chiaro segno, / zigoli, ra-
, e... ciò pria dal voler nostro / procede, e quindi poi
che per le membra / un libero voler possa frenarla. -assorbire la luce
, 37: per quell'acqua a tuo voler tranquilla / guidi [o amore]
il moreau... fece mostra di voler rappiccare la battaglia. dall'ongaro,
e si ritira, quasi in atto di voler fuggire. -tr. far rattrappire;
il giovane, 9-721: tu dèi voler ch'io rappresenti / quella cassa di cassia
zo... inconsideratamente cominciò a voler provare che il concilio non aveva questa
come e'si esprimono, è un voler troppo. milizia, ix-20: in architettura
del bello, e trascenderli sarebbe come voler, le alpi adeguate e rasciutto il mare
de'loro apparecchi, dichiaravansi apertamente di voler, nelle cose della valtellina, star in
che dio vuole, s'ha da voler anco noi. carducci, ii-8-158: sii
obbligatissimo a sostenerli con piena rassegnazione al voler divino. g. zeno, li-
, / pur che 'l mio ben voler non mi sie tolto / del far poi
diceva ier sera a mio padre di voler questo inverno studiare il paesaggio, egli
242: scrissero insieme col castellano di voler sostenire l'impresa e defendersi gagliardamente e
v'abbiano interposto, avendo fatto prova di voler rattop pare una gran buca
or basse / (come chiede 'l voler), in un raccoglie / picciol fascetta
2-6-74: questo * far baco 'può voler dire 'far la figura del baco
pasce, e per ancora / a voler quel ch'è suo non si ravvede.
, intesi la porro che diceva « di voler accomarci un giorno a verzago, poich'
, 2-177: d'un servo non voler parte omicida, / ché non seria questo
razionale, / ma a'un crudo voler, fiero e bestiale. ariosto,
legittimo, per la nostra ragione, di voler ssare razionalmente gli insegnamenti dell'esperienza
, per la nostra ragione, di voler fissare razionalmente gli insegnamenti deltespe- rienza.
a s. e. di voler fare un grand'utile al re, e
quel reai pensiero, / quel pudico voler, quel zel fervente / e quell'animo
relazioni. questo appellativo altro non può voler dire che relazioni che sono indipendenti dall'
gran dolore, porgerla, può anche voler dire di non averla compieta- mente capita
reami, servire a tutti, da nessun voler ser- viggio, se non da marta
è sempremai recata in fantasia / non voler di ciampino udir parola.
/ perché da l'altre il tuo voler recede / se una sola te offese?
tanto brio in questa medesima lettera di voler esser parchissimo nell'erudizione. f. cornaro
sanza giurarlo, / >ur che 'l voler nonpossa non ridda. ottimo, i-453:
milanese, i-266: 1 raffreddori sembrano voler essere di maligna qualità perché ostinati anche
d'impero, e l'ostinato / voler non recingea le maschie fronti? marrone,
par alquanto strano, / e ch'in voler vedermi troppo sano, / tenda a
ii-227: privilegio de'vecchi è non voler andarsene a dormire, se prima non è
: la qual mostrando a niun ciò voler credere, con recisa risposta di mai per
recisa risposta di mai per loro niente voler fare, poi che essi ciò che essa
, 6-i-14: si sarebbe detto, a voler fantasticare, ch'egli, il balducci
fatto recondito e non ispiegarlo parmi un voler contristare, non addottrinare chi legge.
/ perché da l'altre il tuo voler recede / se una sola te offese?
essi prencipi e signori a cominciar di voler e fare che le loro reddite o entrade
ma ancora tanto arretrata, annunziare di voler fare per tutta professione quella di scrivere
per essere stati profeticamente refrattari a non voler divenire preda di coloro i quali furono
105: va'destro, fratello, né voler tu fare il sofficiente, perché le
la costanza sacerdotale l'impegnamento intrapreso nel voler annullato l'editto regio per l'estensione
si fonda un collegio..., voler che di quelle entrate ricevano il mantenimento
sa rattoppare e racconciar le maglie / e voler da'villan polli e rigaglie. documenti
s'è miso, -a sì gran prezo voler dare? dante, conv.,
valle e in quella / reggere a suo voler gli armenti e i greggi! bruni
le mani e i piedi] di non voler reggere il ventre, esso si trovava
uditigli, si messe in positura di voler reggerli a tutta forza. tommaseo,
moderanza, / lo cor prese baldanza voler le cose en fino. boccaccio, ii-proem
aveva il senso dell'emulazione: non voler esser sorpassato nel bere; e reggeva moltissimo
asprezza / la vita loro e di voler servire / al sommo dio in virginal mondezza
a sedersi alla mia tavola e a voler parlare con me. come non gli
d'aver l'elezione e di non voler altro re vivendo s. m.,
comi a lo re che 'n suo voler ne 'nvoglia. -la beatitudine dei
, 1-69: tale osservanza di non voler dar la vincita è regola da giuocatori
il senato che, quando pensasse di voler passar oltre alle cose concesse ad instanza
dall'esercito renano, si consigliavano di voler cacciare del tutto dal tirolo i repubblicani.
e non è questo il momento di voler bene proprio a se stessi, l'utilità
feiana fu interpretata per atto di contravvenzione al voler sovrano di non istampar più. mamiani
la cui potenzia riverente inchina / il voler, la memoria e l'intelletto. d'
più tornare in vita, pensò non voler contra il signor girando incrudelire ma,
zerca questa promission hanno fato sguizari di voler reintegrar le terre al stado di milan
tardanza sofferti,... negavano voler partire d'italia, se prima noi
grazia vostra, mi ha detto di voler mandare un suo per operar che sia
. biringuccio [tommaseo]: a voler far bene mai allentar [il fuoco
popul giudeo di reità pieno / per voler dall'inferno noi dividere. laude dei bianchi
quella perfezione assoluta che si richiederebbe a voler fare un'opera di questa sorta.
... ma solo dato intenzione di voler custodire religiosamente la sede del vicario di
, 5-7: così presto, il suo voler remenso, / la ragion preponea di
, come bisogna a una nave a voler navigare. elli bisogna la nave,
di remotezza. patini, iv-409: a voler retrocedere nella remotezza dei secoli, il
petrarca, i-2-129: come uom che voler mute, / col fin de le
, / se tardo e grave suo voler acende, / sta forte al fato e
3-35$: il francese ha la bizza di voler divenire, di non sentirsi inferiore a
pagare e nientedimeno sono renitenti a non voler pagare. saraceni, i-197: era
stato un pezzo scauro renitente a non voler condescendere alle voglie del re, ma pur
non sia... senza voler di dio, il qual mi chiama ad
psicologici. pasolini, 13-146: perché voler fare delle generalizzazioni? quelle che lei
antica, anche luntano / fatio vostro voler cum mente lieta. domenico da prato
gratis né per venire a roma né per voler cosa alcuna, ma per avere un
, ii-xvi: quest'opera è fatta per voler reprimere e vituperare i peccati della lingua
, 5-158: perché dire e credere e voler far credere che il vivere in repubblica
, 18-2-14: l'intenzion sua era di voler dare oggi- mai alcuna requie e risquitto
, da lontano paese requisita in breve voler dare promisono. = voce dotta
, lii-n-15: più volte ha detto di voler risecar talmente la spesa che possa comodamente
mia risidènza, / avrò salute al mio voler sincero. bisticci, 1-i-283: sendo
: là io mi risegno e penso voler metter l'animo mio in pace. s
vista della bahia con grande resignascióne nel voler divino. = nome d'azione da
a difenderla si scorarono e protestarono non voler combattere una inutile resistenza. deamicis,
o alla violenza che altri mostra di voler esercitare in qualsiasi modo; opposizione fisica,
col nostro libero arbitrio facciamo resistenza al voler di dio. -contrasto di forze demoniache
. giamoullari, 2-6: al cui voler faceva resistenza / il santo per fuggir mormorazione
che la sua resistenza, rispose non voler farlo, perché se la pigliava brutta,
, e non è questo il momento di voler bene proprio a se stessi, l'
prima vi resistette col motivo di non voler con le convertite far tal ricognizione.
da principio resisteva quegli dicendo di non voler abbandonare sua madre. -disobbedire a un'
la dannazione. -non voler sottostare a dio, a una divinità.
. far sacco nella stoltizia, fingendo voler passare il po contro a'gladiatori per
sembra insinuare virgilio al popolo romano, voler resistere alla propria tua felicità? -risultare
f. galiani, 4-150: a voler profondamente meditare e ricercar l'essenza del
vi piace, / poi che in vostro voler tutta e la sorte. / altro
regga / gli elementi e le stelle a voler mio. casti, xxiii-514: le
convinta appieno poscia / del suo saldo voler, tacque; ne, credo, /
9-1-242: venga un poco un altro a voler dire sentimenti amorosi... con
crate, essendogli da alessandro detto di voler ristaurare tebe per amor suo, rivoltatosi a
le terre, le quali disegnavano di voler tenere, perché si restaurassino dove n'
o doi / dieci mila cavalli al voler mio, / per rintuzzar chi sia ritroso
suoi / santi disegni, al suo voler restio. giuglans, 1-125: ogni idolatria
il cavallo della carretta si fermò senza voler passare a'magazzini, onde il carrettiere
ispirazione. fagiuoli, viii-54: a voler tener ben la cetra al collo / ci
: baiasette... disse di non voler piu pace alcuna fare con la repubblica
affaticava e che quella era pur disposta di voler morir seco, propose il resto de
algarotti, 1-iii-46: ben lungi dal voler ristrignere lo studio dei giovani loro dentro
... perché è vaga, a voler ch'ella sia buona, bisogna restringerla
quella loro la mia di voler andar con più parole facendo chiara una
natura 'è polisema; e il voler restringere il diritto di ragione a quello che
bisogna si ristringa in parti- culare a voler capirla. muratori, 8-ii-20: se l'
[il papa] avesse detto sempre di voler la pace, sempre poi nel ristrignerla
toccare la pupilla de'loro occhi il voler mettere qualche restrizione alla loro autorità e
lettera è piena di restrizioni, sembra voler dire tutto e dice solo quello che ti
di restar colte, / mostran di voler ir libere e sciolte. delfico,
rete / che tu acconci; r voler coprire / cu'troverai o vegghiare o dormire
; anzi protesta espressamente di non lo voler dire. dal progresso della storia si
... e come dice di non voler dire, così non dice che è
fatto con lui tutto quello che mi diceste voler fare. se così è, fatene
caffi, accusandolo d'aver detto di voler essere moro e che poi fusse retroceduto
provocato, / colpi vibrai dal mio voler non retti, / ma dal fiero destin
subito il malfattore va in rovina per voler di quello che regge il mondo ed
gran cle mente, da voler divino / rettor eletto all'edifizio santo.
sì terribil sentenza: / deh non voler mostrar la tua potenza. metastasio, 1-i-112
resto della provincia. onde risolverono di voler ad ogni modo tentarne il riacquisto.
fuo fattore, / purché stringa al voler, purché riscossa / da stolta gioia e
dalle mie mani, e come a voler riannodare i fili del discorso precedente:
]: io sono troppo pigro per voler mutar questo quando piacesse costì, dopo
ci sarebbe da riempire molte pagine, a voler dare soltanto un ragionevole sommario delle questioni
: io, fratei caro, circa il voler voi farmi riaver l'amica e gastigare
in odio l'ammirante e, per non voler comportare le ribalderie e latrocini loro,
oggi scemato che stimolò gli uomini a voler esser toscani antichi per forza. sarebbe
, sempre / tergiverso e ritroso al voler mio. 13. che denota
che la persona adulta ritorni a essere e voler parere bambino. non ha il grave
, 8-868: se la tartaruga accenna di voler salire, è sicuro che i titoli
: così parlò chiaro stefano a non voler ribattezzati i battezzati. 2. per
, 1-40: quanta superbia è di voler essere dio, aver di qua quello
sostenere anche in stampa. questo fu di voler comparire sostenitore e difensore del decreto della
achei / l'alto ilio prendan per voler di pallade. 2. pitt
appresso l'imperatore discreditato, pensò di voler ricalare le scale e ritornarsene. 2
quanto è duro / contro al divin voler recalcitrare. panigarola, 50: dio immortale
ricalcitrarmi. 3. non voler accettare un'autorità, un ordinamento,
gente, la quale sotto il colore di voler da mangiare, è andata per le
assai m'era posato / di non voler cantare, / credendo ricelare / la benenanza
mi ricercate queste cose con animo di voler imparare, ma solamente per far prova della
, 11-22: tu dubbi, e hai voler che si ricema / in sì aperta
è stituendo la riceùta caparra, disse non voler più per alcun ben tutta gentilezza quella
ben tutta gentilezza quella di lei in voler attribuir la qui conto condurci in lassa.
, i-317: pensò [dafni] di voler persuadere al padre che a lui per
[ovidio], 292: deh non voler contra te stessa a sdegno / de
conoscendo che nell'amare e nel ben voler si ricompensano insieme abon- dantemente,.
sì perduto, che si proponga di voler andare altinfemo. ciascuno dice: mi
, la quale eternamente sarà ad ogni tuo voler ubidientissima. cellini, 1-114 (266
argomento della pratica di alcuni prìncipi di voler riconoscere le provisioni apostoliche, ancorché siano
della polvere. cellini, 591: a voler far bene, bisogneria avere de'fanciulletti
quel che dio vorrà': rimettersi al voler di dio e lasciar fare a lui
esistenziale. machiavelli, 1-i-141: a voler esaminare questo, è necessario ricorrere a
, ii-131: io son risoluto di non voler accrescere le mie colpe con nuova pazzia
2. non concedere, non voler dare, accordare o dispensare qualcosa (
pur ridere quel caro signor cardinale, a voler cozzare con un conte duca, con
che col coltello in aria / sembra voler tagliar i venti e l'aria.
così d'effetto, / come di buon voler stato era ogni ora.
: ne''dialoghi'di vostra eminenza a voler ritrovare qualche minimo neo è bisognato stiracchiare
improvviso armato un giorno a ridosso a voler seco la mischia, giudice il mondo
e ridotto in mantova, supplicò di voler mostrare la sua innocenza. tortora, ii-298
non rigorosissimo castigo, si risolse di voler, più tosto che rendersi, lasciar
pur dee, / che di proprio voler son qui comparse, /...
di siena, altrui porgeva sospetto di voler quella repubblica sotto vari colori alla sua
suo modo sereno, / cesare per voler di roma il tolle. seneca volgar.
/ ed io per me di tal voler mi reggio; / ed aprendeami a voi
anche le ha data / d'intelletto e voler doppia potenza, / e per ridurre
agli scellerati loro berrovieri e malfattori di voler crocifiggere il benignissimo salvatore, sed egli
sarebbe da riempire molte pagine, a voler dare soltanto un ragionevole sommario delle questioni
rimase per questi accidenti il papa di voler seguitare la sua impresa, anzi affermava
sua impresa, anzi affermava continuamente di voler rifarla. oliva, i-3-369: rifate tuttavia
che è ben difficile anzi impossibile a voler ora rifare de'romani. -ripetere
berchet, 117: sappi che a voler godere di queste tenui poesie, bisogna che
di persuasione non potersi più usare; voler riferire al direttorio lo stato del piemonte.
appetito dell'uomo si riferisce principalmente di voler quello stato per aver libertà e ricchezza
spregiarono la sua bontà. -non voler assumere una medicina. domenici, 1-186
, né le rifiutò. -non voler rimanere nella condizione monacale. dominici,
piaceri, ecc. -anche: non voler riconoscere e apprezzare, sdegnare, sprezzare
9. escludere radicalmente di potere o di voler fare qualcosa (in relazione con una
j: 'rifiutare una lettera': non la voler ricevere. -non accettare in
9-21: « deh, metti al mio voler tosto compenso, / beato spirto »
una se li bassà dicesse il signor voler riformar la paxe con la signoria nostra
mio parlare, perché quello sarebbe un voler riformare il caos. -figur. far
, dopo essersi posto in cuore di voler riformare il mondo, al fine perdette
parigi), che ora si fanno a voler riformare il mondo? cantù, 3-174
e lo supplicò a nome degli studiosi a voler pigliar sopra di sé l'impresa di
, a tutti voi dico: non voler sapere più che bisogni di sapere,
le leggi: / per rifrenar li voler de'malvagi. ordinamenti di giustizia,
, 5-1: agevolmente mi conduco a non voler fatica alcuna rifuggire, pur che io
bontà la nuova che si medita di voler rifare. 2. ant.
. bembo, 10-iii-206: conchiuse di voler prendere la rocca di ligomo, la
con dichiararsi di voler farlo tener in nome loro al fonte
-lasciare perdere, abbandonare; non voler curare. assarino, 2-i-341: saldo
rigido: non di meno ha mostrato di voler fare ogni ufficio con nevers.
riverenza. rebora, 2-15: forsennato voler che a libertà / si lancia e ricade
cani] con rigno... di voler mordere. carducci, iii-25-221: due
nel crescere rigoglioso, parevano tutti insieme voler cominciare una ridda, in quel tacito
mammelle..., mostrando di voler uscire di prigione, s'alzino con una
in sé animo rigoruso e fervente a voler procedere contra de. lloro in sua
se non rigorosissimo castigo, si risolse di voler, più tosto che rendersi, lasciar
230: iddio ne'suoi rigorosi decreti sembra voler schiacciare l'italia e anticipare a noi
/ temo di riguardare / per non voler mostrare / altrui mia volontade. testi fiorentini
: i fianchi,... a voler essere riguardevoli, bisogna che sieno anzi
b. croce, iii-26-295: senza voler mancare di riguardi al valéry, si
stava a riguardo, fece segno di voler aspettare la battaglia. -stare in
e a dire, impedire o mostrare di voler proibire anche le cose lecite, e
: intenzione loro era di... voler a ricambio per la corona di svezia
francesi, si stavano, e parevano voler lasciar tutto il peso del fornire la bisogna
; anzi protesta espressamente di non lo voler dire. dal progresso della storia si
, i quali senza alcun dubbio, a voler essere riguardevoli, bisogna che sieno anzi
un trattato, a una legge; non voler accettare una situazione negativa. 5
. inghilfredi, 379: del meo voler dir l'ombra / cominzo scura nma.
sé, ma il nostro folle insano / voler cerca di novo rimacchiarsi / nel fango
. e il rimanente, senza più voler mercatare, si ritenne, e onorevolmente
i soldati si lasciarono intendere di non voler rimanere a così evidente pericolo e
a così evidente pericolo e di voler partire dietr'a lui. govoni, 272
atto così publico si rimangono di non voler essere arbitri de l'altrui vita e ministri
ne rimase. gioberti, 1-ii-334: il voler fare il papa complice della vostra politica
, / fier li tuoi piè dal buon voler sì vinti, / che non pur
, lxxxviii-ii-565: se tu diletti di voler rimare, / parla quanto più puoi coperto
degli uomini ed i lor meriti poeticamente voler sotto versi volgari e rimati racchiudere. calogrosso
un sonetto / rimatétto, / il voler de la giovane donna / che ti
son mi, me abbia metuo a voler afadigar el son de le vostre rimbombante
rimborso. guerrazzi, 2-183: aggiunsero voler soppressa la tassa pel rimborso del presto
fante, sentì, e cominciò per voler abbaiare a far que'primi rimbrotti che
molte querele di tutto il regno e non voler o poter rimediarvi. sarpi, vi-3-123
scoprir il male è lodevole; il voler rimediarlo non spettando a sé è usurpazione
sarà inutilissimo e forse anche dannoso il voler proscrivere il lusso: né altro rimedio rimane
re filippo cadde subitamente in pensiero di voler rimenare in casa sua quella dignità che
gli pareva indegno rimerito il suo a voler sapere come si chiamasse colei o chi ella
e ridotto in mantova, supplicò di voler mostrare la sua innocenza: li fu concesso
difficoltà. davila, 249: il voler distruggere tanto popolo era un debilitare totalmente
parta da quel luogo, di non voler più caricare per aver vendute le merci,
. cavalli, lii-3-120: la pregai a voler rimetter questa guerra e licenziar il naviglio
quei popoli è grandissima, di non voler rimettersi sotto il governo de'spaiuoli se
del proprio buon diritto a naci in voler resistere, perdonando a chi si rimetteva.
foran discordi li nostri disiri / dal voler di colui che qui ne cerne,
avvolge entro al tartareo speco, / voler di giove onnipossente e pronto / a rimorder
che quello che mosse l'auttore a voler trattare de'punti della fede cristiana così
palma, / nulla è dal suo voler però rimossa. stampa periodica milanese, i-
. cavalcanti, 171: che giova pur voler cozzare in monte murello? che è
fin dal luglio del quarantotto accennava di voler tornare sul vecchio. i rimpasti che
donne, questo mala- detto mendo di voler sempre rimpinzar tanto un ammalato; e
, ch'ella aveva fatta, di voler rimediare con uno editto provisionale. parini,
, piegarli all'ingiù e smozzarli, a voler che il frutto abbondi.
ii-82: avendo detto [paolo uccello] voler mostrare in quell'opera quanto valeva,
l'uomo a nncontro è obbligato di voler patire per amore di cristo, che tanto
quali rinfacciato, disse loro di non voler tornare alla sua patria, s'egli non
la cittadella; e, sotto colore di voler navicare, si fornì di tutte
denti e quasi brontolando, mostrano di voler mordere. b. del bene
, 2-xxiv-1152: riferir le sue pene al voler degli dei è quasi un ritornello che
a tutte le case vecchie. afferma di voler ringiovanire la sua città con lo squillo
, non è gran vanto: e voler fare come quelle fontane, le quali
ch'io prendo troppa temeraria presunzione in voler giudicare i vivi in iscritto,
, 125: alor, pietoso contro al voler mio, / le dimostrai sua via
.. pareva nato apposta per farsi voler bene e dalle brune che pregiano gli uomini
nuovamente. biringuccio, 2-97: a voler far bene, mai allentar si debba
lasciassi correre tacendo, m'indusse a voler rintuzzare la menzogna. parini, mez.
mese o doi / dieci mila cavalli al voler mio, / per rintuzzar chi sia
ai suoi / santi disegni, al suo voler restio. lancellotti, 4-256: don
componitori di eloggi et inscrizzioni, per voler nelle frasi parer tulliani, rintuzzano la punta
. giuglaris, 154: richiesto a voler rinonciare a giesù e a maria,
jagellona. giuglaris, 154: richiesto a voler rinonciare a giesù e maria, l'
10 avevano rinunziato. -non voler accettare o subire. del carretto,
potessimo ridivenire pagani sul serio e se per voler rin fanciullire o rinvecchignire ed
: parevano all'aura de'tempi nuovi voler rinverzicare le piante ingiallite del parrasio e le
, 1-306: questo è capriccio proprio a voler mio: / non quelli onde oggi
ogni vento / per mare andasse al voler vostro e mio, / sì che
nulla... più ìmprobo che voler scomporre e riordinare nella descrizione una simile
plicò a nome degli studiosi a voler pigliar sopra di sé l'impresa di
e finalmente s'inchiodò nell'opinione di voler un cardinale della casa addotivo. alfieri
io non ne sia degno, / a voler ch'io repeti / filosofi e poeti
particolari. cesari, iii-170: a voler intendere la potenza per quella del cielo
partenza del proprietario, aveva accennato di voler continuare il suo repetio. -risentimento,
germania o d'italia; mostrava di voler andare in ispagna; e finalmente non
dell'autorità patema, ed a non voler condannare i loro figli ad una vita
mio, / da poi che 'l voler vostro / fu sbarcar fuor di porta /
4-39: impara... a non voler contrastare con quei che possono più di
in un sonetto / rimatetto / il voler de la giovane donna / che ti
una estrema tranquillità e riposo, senza voler udir cosa che gli dia impaccio o pensiero
mia psiche e la nprego / a voler, bench'apien non mi conosca, /
v.]: 'riprendere le armi'può voler dire riprepararsi alla difesa senza che guerra
il verso / e conformarsi al suo voler, riprese / color nel volto che
e certa, / che tanto dal voler di dio riprende, / quant'ella
dell'opera sua riprotestandosi ogni tratto di voler sempre distinguere l'opera 'degli accademici'?
carducci, iii-22-285: lo pregava di voler fare più larga parte, nella ripubblicazione
principio unitivo è sostanzialmente diverso, il voler mescolare l'uno con l'altro diviene
l'unione che egli aveva dichiarato di non voler contrarre neppure ipoteticamente, e che sempre
convengon gli spositeli... in voler ch'egli [aristotele] insegni a
iv-81: prosontuosa è quella che ripugna al voler del marito e pazzo è il marito
stilistica. perticari, ii-352: per voler troppo il ripulimento di catullo, dà
maria. r. longhi, 1-i-1-223: voler individuare l'artista fra l'anonimia inevitabile
estetica generale. baldini, 9-115: voler risalire da una scrittura così efficacemente sbrigativa
avendo altro da tirar fuori, parlano di voler risanare il nostro quartiere.
), quantunque egli protesti sempre di voler ragionare, in mezzo ai ragionamenti, ecco
l'altro sosteneva ch'egli era un voler far passare un cavallo per la cruna
che da me tant'oro avranno / quanto voler, quanto sitir ne sanno. gemelli
, le udrà! gioberti, 9-ii-514: voler la forma popolare, posponendole il riscatto
. varano, 1-107: ben fu voler divin, cui sceglier piace / moti
che sia possibile dispor monsignor giustiniani a voler portar alcun rischio di perder le commende
pea, 7-443: è troppo rischioso voler mantenuta una promessa da quel destino che
e notte i cittadini di conto a voler ridur la città libera; ed aveva in
5-iii-142: io per me comincio ora a voler riscuotere da lei quello di che ella
passa la parte; / e a non voler risentimento fame / bisogna esser di sasso
e mansuetamente cominciò [ciappelletto] a voler riscuotere e fare quello per che andato
: li preghiamo poi istantemente a non voler estendere il flagello di un simile ristauro
schiera, e sta ripiena / d'ostinato voler di morte certa, / pria che
i ricchi, che possono, a voler dare alla carità de'loro antecessori il
barbassoro / entrata è fantasia / di voler la commedia / senza riso verun, senza
v.]: 'sentenza risolutiva': potrebbe voler anco dire che risolve la questione,
5-iii-159: io sono risolutissimo di non voler più ambizione. de'sommi, 1-38
ora fra sé, risolutissimo di non voler altro mai se non un dei due:
e pubblicate a tutto il mondo di voler... aiutar con rissoluto modo il
... una disperata risoluzione di non voler più soffrire. botta, 6-i-226:
una inclinazione, una tendenza decisa a voler passare su tale o tal altra nota
lor palese / quel ch'hanno nsoluto voler fare. de sanctis, ii-15-283: questa
a questo punto m'abbia / dal voler primo indietro risospinto. varano, 1-98
tua brama msaziabil, spinta / a voler quel che l'intelletto abbraccia, / dal
ella] si dispose di... voler logorare dello altrui; e più e
lor significati, stanno ostinati in non voler punto acconsentire a muta- zion alcuna.
ha da voltarla a rivoltarla, a voler che risponda col frutto. pecchi, 14-17
opinione che l'autore non studiasse di voler che la chiusa rispondesse al fin delle
45: s'avverrà ch'ai tuo voler risponda / favorevole il fiato, allor le
italiano potè sembrare, ed ei mostrò voler esserlo, un ristorator aella patria.
barbassoro / entrata è fantasia / di voler la commedia / senza riso verun,
avevano così dichiarato il 29 marzo di voler 'alleggerire il peso delle pubbliche imposte a favore
molte valorose sortite; e mostravano di voler sempre più animosamente continuarle. gualdo priorato,
centro dell'etica con risoluzione di non voler essere superata; ristretto in sé come vinto
che cosa è tesser ristretta sotto il voler di un uomo, non te ne venia
. cecco dascoli, 4550: uman voler, se vai, non ha ripulsa
evidenti all'imperatore; gli oggetti potevano voler dire cose diverse: un turcasso pieno
bacchetti, 5-156: protestava di non voler fuoco in camera, se lo trovasse già
, che mi ritarde dal studio di voler intendere e sapere. bellori, 2-587:
fai grandissimo peccato: / sì alto sangue voler discacciare, / che tutti vanno via
1-iv-125): il rimanente, senza più voler mercatare, si ritenne, e onorevolemente
della sede apostolica gli svizzeri né a voler ritardare il licenziargli. saraceni, ii-710
ad un tratto diventata così corriva da voler saltare in piazza con un articolo. b
della bocca e di altro, per voler vivere più moderato. -che rivela
chiuso boccio ove dimoro / m'è di voler al fin sempre concesso.
voglia servire. però m'arrischio a voler piuttosto repulsa da lei che parer io di
trissino, 2-2-119: non combattiam contra il voler del cielo; / ma ritirianci a
, ritiratosi dalla sua risoluzione di non voler trattare se prima non fosse libero,
. si ristringe, e dice di voler andare ritirato ancor esso, e m'ha
. si ristringe, e dice di voler andar ritirato ancor esso, e m'ha
: / e mille volte, onde 'l voler depende, / esser sempre in amar
i malcontenti più risoluti che mai di voler conservarsi nella purità cattolica e nella devozione
molto li piacque, en core avendo voler grande lora come potesse quella guerra a
virgilio fece a que'demoni segno di voler secretamente parlare a loro, ora si descrive
iero dei medici in fiorenza e di voler lasciare alla partita un suo luogotenente nella
nella riva, non avesse il pensiero a voler passare. -ricordare, richiamare alla
buone farà lei ritrarre / a non voler da lor trasnaturare. -far derivare
: tristano... fece vista di voler ferire lo gigante sopra l'elmo;
altro che dir apertamente o di non voler far altro, o di voler suppeditare.
di non voler far altro, o di voler suppeditare. bragadin, lxxx-4-650: tuttavolta
quello mi fusti obbediente, non mi voler essere ora retroso in discoprire la verità
o doi / dieci mila cavalli al voler mio, / per rintuzzar chi sia ritroso
ai suoi / santi disegni, al suo voler restio. buonarroti il giovane, 9-309
: ne''dialoghi'di vostra eminenza a voler ritrovare qualche minimo neo è bisognato stiracchiare
e la lengua mia sta ritta / a voler fuoco iettare. 17. sm
imperadore, per quello che mostrava di voler fare, cioè di riunire la germania sotto
sol animo ed una sola voce aveva dichiarato voler salva la religione, quale di presente
il giovane, 9-721: anzi tu dèi voler ch'io rappresenti / quella cassa di
, / cn'io non sia col voler prima a la riva ». petrarca,
campo; item di fogolari; item voler vender le rive a 8 per 100.
disposizione,... pensò di voler ricalare le scale, e ritornarsene. pananti
vo'più rivedere'dice il non si voler più ritrovare colla persona, rompere le relazioni
: i socialisti avevano proclamato altamente di voler fare essi la grande, vera commemorazione
per procurarmi più dilettevole il sonno, voler prender un po'di fresco, avvegnaché quivi
: pregarono dunque questi il re a voler formare processo contra esso suo figliuolo e
signor del sommo empirò? / quel voler poscia riverente ammiro, / cui son le
di stupore, mi dettono ardire di voler parlare: ma per la grande riverenzia,
una gran riverenza e la pregò di voler gradire il canino, il paniere e la
cinque canti, 4-8: lungo saria voler tutti gli colpi / de la spada
finestra salito, troppo più ingordo di voler entrar dentro ed abbracciar la donna che
casa, / ch'io intendo di voler far la rivista / dell'armeria. rostagno
, v-429: nel 1731 in occasione di voler costruire dai fondamenti un suo palazzo.
: la maggioranza del partito aveva dichiarato di voler conquistare il potere rivoluzionariamente, attraverso l'
rivoluzionarismo futurista adora tanto l'italia da voler ad ogni costo svecchiarla, pulirla,
il principal pretesto della rivoluzione fu di voler proteggere la cattolica religione e 'l popolo oppresso
vostra, quanta ora ne provo nel voler esprimere la rivoluzione che ha cagionata nell'
né 'n ramo fronda / senza il voler di giove, a che pur credi /
percosso dalla fortuna tu sei caduto, non voler giacere in terra, ma rizzati.
giaento sentenzioso, con l'aria di voler insegnare a chi non sa; atteggiarsi
sette proprietà s'appartengano al vino a voler che sia perfetto: sia chiaro, salti
non voleva ed era padrone di non voler fare, non mi lusingava di non avere
presi venir a tua presenza, / per voler parte anch'io de la tua rogna
suo modo sereno, / cesare per voler di roma il [l'insegna dell'aquila
presola, lo pesò e a studio mostrare voler giù porre la statea, il romano
moderni. berchet, 1-52: questo voler dividere i lavori della poesia in due battaglioni
pisano. leopardi, v-469: a voler intendere bene il cavaliere e qualcheduno de'
sarei in tal positura di effetti a voler perseverare nel praticarlo. se lo goda
guai. chiabrera, 1-i-81: ben aspro voler ruppe il sentiero, / quasi onda
, son esente da questo rompecervello di voler dare interpretazione a queste vostre proposte da
che a ogni momento vengo subbillato a voler tornare or col signor conte tale, or
lo ronfiar a li servi; lo voler adgiotar al piatoso. aretino, 20-237
, e prendi gioia, / e non voler che per amarti io muoia! rime
tutta roba rubata; ed è inutile voler adoperare termini rosei. -leggero, frivolo
stico?... il non voler in casa certi tulipani e rosolacci, non
v-4-5-1: 'mettere t becco in molle'. voler dire il suo rosso e parlare di
facemo inibire per la rota et esponemo voler fare le nostre prove, debbano cinque
corsa con un impeto rotondo che sembra voler riscuotere gli echi più lontani e riempire
lor due poco né molto / rotto il voler quanto più loro aggrada, / fora
/ tutto acciar, tutto nerbo a voler reggervi. -ricinto di rovere:
vita umana procede dall'interesse, e il voler schifare le spese molte volte mette le
in brevi giorni fu determinato unitamente di voler omnino per tale provvisione che timperio non
valentissimi cacciatori, i quali, per voler pigliare cervi, cavrioli, stambecchi,
ma con destrezza; e trova scusa di voler comperare spalliere, fornimenti da letti 0
ulloa [guevara], iii-i56: il voler raccontar pienamente i princìpi che questi corsali
sì come del vostro; ma il voler torre voi a lui che sua eravate,
panigarola, 1-212: lo pregò a voler levare il tributo che alla siria paiva
lo dicono di bambino che mostra di voler crescere vigoroso. giuliani, i-192:
ventura parli cum l'amica, non voler dimostrar molto eloquenza; fa'pur che
di sasso... poi comincia a voler bestemmiare... allora s'alza
bruno, 3-898: con gesto di voler buttar quel pulce, ch'ha tra le
caligine si stanno / di giove per voler, che nubi-aduna, / in rugginoso e
sdegni santi. leopardi, iii-55: voler primeggiare colle fortune e contentarsi di far
che 'l pio e catolico imperatore, col voler ritirare il concilio a trento, dia
la continuazione del suo antico conscio di voler con il mantener viva l'una e
tedeschi, poiché non solo niegarono di voler mai obbligarsi alla sobrietà italiana nel bene
far credere con le proprie parole di voler compiere un'azione. botta, 4-190
carro bisogna unger le mote'o 'a voler che il carro non cigoli, bisogna ugner
si mettono d'un tratto a non voler che pane casareccio, dimenano le ganasce,
si mettono d'un tratto a non voler che pane casareccio, dimenano le ganasce
o su nelle sof non voler avere nome di mstica, per volersi fare
severo, deliberò fra sè non gli voler andare ne le mani. g. gozzi
1-264: nel che potete chiarirvi se il voler uscir di briglia e ruzar di suo
mo', che razzo vi salta di voler uscire. cardarelli, 914: la sua
un bon porto grande, e a voler intrar in quello, descropri la sabionèra.
mostra pretese di cultura o si picca di voler correggere gli errori altrui. pratesi
. baldanza i giovani contra 1 vecchi con voler fare i saccenti e proti ne'ragionamenti
o esperienza; il male sta nel voler fare il saccente. l'uomo non
nervo di fanteria nelle fosse, disegnando di voler far volare in aere o tutto 0
di perdita, / che, per voler fare il sacciuto, perdere / quello o
chiesa, acceso i lumi, / non voler che nel duolo io mi consumi.
purg., 11-11: come del suo voler li angeli tuoi / fan sacrificio a
il come ed il perché, e voler a privato esame sottoporle e non ubbidirle
comprarsi gl'impicci a contanti, un voler raddrizzar le gambe ai cani; diceva
/ dico quella verace / che duo voler un face, / nel mondo trova pochi
lichtenberg che se un ragazzo dimostra di voler far il poeta bisogna bastonarlo finché una
28-v-1987], 27: noi sembriamo voler addirittura difendere dalle visite certi borghi,
/ e la lengua mi sta ritta a voler fuoco iettare. 6. mezzo
missionario, non per altro che per voler loro vietare l'abuso destabile di mangiar
piegando / de'suoi compagni al suo voler gli affetti; / ma chiede a prova
chi sagia / sì forte ramo a sé voler tirare / che 'n altrui balìa si
pigli, lxxxvtii-ii- 274: a voler fare buona medicina / a chi troppo orinassi
/ ogni pensier protervo / al suo voler sì saggio, / che distempra, qual
i suoi servigi, e dichiara di voler eseguire il quadro della battaglia nella sala
la mente / di non andar o voler gran salaro, / ché di buffoni
chiedo la salaxadura abiando tolesto l'arco per voler ferire una colomba, la vena del
nocciuolo. ruscelli, 2-563: per voler descrivere la natura e la qualità di
in così povera guisa, e mostrando voler dalle genti secura abitare, cominciò a
baldi, 7-7: la prego a voler fare scrivere al comacchino che voglia saldare
1-136: c'era da restare accecati a voler fissare là dove il cielo d'un
la tavola fornita, / e non voler la moglie per castaido. s. bernardino
con la violenza cercò di trarla al voler suo. del giudice, 2-57: c'
rajberti, 5-31: se tenete saldo a voler partire, vi fanno il muso lungo
l. pascoli, iv-2-13: il voler cavar sangue dalle rape e sale dalle
un loco tale / che contra il voler mio sempr'io v'accuso? alaleona,
mie saline. pigli, lxxxviii-ii-274: a voler fare buona medicina / a chi troppo
8-3): conoscer sé, a voler esser grande, / è sempre il fondamento
, 2-10: nul peccato mortale en tuo voler non sale, / e da lo
si mettono d'un tratto a non voler che pane casareccio, dimenano le ganasce;
ragioni, che forse capirà, per voler uscire il i° di luglio con un
versarmi ne le laudi del regno in voler narrare quanto el sia in molte sue
salvini, v-3-2-18: i romani, a voler avere il codazzo, davano ai loro
, ciò che non volle far prima per voler vendicare tanti eh'erano morti sotto quel
della curiosità, cioè di domandar o voler sapere più che sia di bisogno,
e ridotto in mantova, supplicò di voler mostrare la sua innocenza: li fu
. f. marsili, 1-ii-382: nel voler andar altrove, per che vaddino per
con l'aiuto tuo son dispostissimo di voler mutarmi e, purché io resti salvo
ed una sola voce, aveva dichiarato voler salva la religione quale di presente venerava
grandissimo peccato: / sì alto sangue voler discacciare, 7 che tutti vanno
: se amare è volere il bene e voler del bene ad altri, io
moretti, ii-839: il miglior modo di voler bene a un amico come quello era
, 1-185: esser cosa pemiziosa il voler acquistar sanguinosamente con la forza deh'armi
bere quella sanità, ma per non voler più bere. 7. figur
1-104: don gregorio s'ostinava a voler colle sue parole ispirare negli animi quella
la quale e 'l quale, a voler dir lo vero, / fu stabilita per
delmino, 376: che dico io voler tener seco ragionamento pertinente al grande secreto
: giornalisti stranieri ci fanno colpa di voler collocare nel pantheon nazionale il nome di
me mi avean fatto risolvere a non voler più sapere d'amori. moretti, iii-277
girolamo leopardi, 2-15: dante per voler dar tanto sapone / a ser vergilio
né so che sapor ti abbi in voler la signoria del mondo, percioché più
tufo, no: qui la commare al voler mal pentito / con scherzo saporito /
formaggio sardo / col mio zucchero far voler baratto. viani, 14-139: il padrone
don abbondio, e lo pregò di voler esser arbitro del prezzo, e di fissarlo
chiesa: danneggiare qualcuno mostrando ipocritamente di voler procurare il suo bene. gherardini
, i-188: io veggo che, per voler ritrovare il vero, io acquisterò nome
inganno. fagiuoli, viii-54: a voler tener ben la cetra al collo / ci
: dar di becco in ogni cosa è voler fare il saccente e il satrapo.
il satrapo. caro, i-109: a voler far lo satrapo delle lingue ci si
mostro orrendo, / ritornò, per voler del sommo dio, / don- d'
il principal pretesto della rivoluzione fu di voler proteggere la cattolica religione e 'l popolo
dante, purg., 20-v contra miglior voler voler mal puna, / onde contra
, purg., 20-v contra miglior voler voler mal puna, / onde contra a
e nota costui era sbaiaffo e di mal voler. 2. acer. sbaiaffóne
si pose a sbaraglio, / sol di voler mutar sua volia acerba. boiardo,
qualche mezzo minuto l'indegno espediente di voler far passare come opera di pensosità 'impegnata'
. calvino, 13-219: cosa può voler dire questo trionfo, oggi? romanzi
sbiavi e al tutto arsi, / di voler dimostrar quel che non féi.
. nelli, ii-13 (54): voler mostrar fra ogn'arte più felice /
: con tutto il suo atteggiamento sembrava voler prevenire lo sbocciare di qualsiasi speranza nell'
dunque, una buona volta, sembrava voler intendere; tirate fuori quel che avete in
che troppo si millantano e dicono di voler fare o dire cose di fuoco s'usa
o scherno di chi mostra o vanta voler far gran cose, vantatore, millantatore
(oh ohi) sembran pel mezzo / voler tagliar a un colpo i torrioni /
v-2-148: platani che invece di crescere parevan voler tornar sotto terra per paura dei ragazzi
si è appunto il soverchio signoreggiare ed il voler che la poesia quasi ancella si acconci
, 16: né me move avarizia a voler oro, / ma voler non d'
avarizia a voler oro, / ma voler non d'avari abisognare / e per poter
affettazione, perché l'autore per troppo voler parer toscano si manifesta per non toscano
, mandati li altri fuora, parloe di voler questo suo prete, e volse sentar
adesso le nuvole... sembrano voler dare la scalata ai monte che porta la
7-616: egli è cosa da pazzo a voler scal- cheggiar contro lo sprone.
non si smove, / né si freddo voler che non si scalde. landino,
e scaltramente al niego / si mise di voler che per suo detto / fosse alcun
1-183: amante, per costei / non voler consumarte, / che la non seria
ora ti trovi. ora 10 intendo di voler mostrarti a quello che giovi questo scambiamento
le carte, scambiarle in mano: voler far apparire le cose diverse da quello
pensi né lgliel dica il polmo / voler salir, poi ch'è inviscato l'olmo
m'ero resoluto e disposto di non voler piglial e un soldo, solo per mio
siam nati ed ove / si pensava di voler morire. = comp. dal pref
è già entrata nel formento / per voler le galline schermigliare. alfieri, 12
.. ma anche quello che accennava a voler essere un teatro di poesia più intima
: né vanamente poi si vantassero di voler con i piattelli gloriosi ed invitti e veri
fr. serafini, 371: al crudo voler de'tiranni dona la lingua sterpata con
5-22: error scelerato... il voler ridurre un teorema speculativo in pratica.
parla scelto. hanno la smania di voler parlare scelto. 3. stor
par., 4-21: se 'l buon voler dura, / la violenza altrui per
che sieno veramente belle mi pare un voler tór fede a chi loda e scemar riputazione
, 1-2-263: il pertinace suo proposito a voler espugnare quel ponte scemollo di molti buoni
gloriose imprese / scemar di pregio a tuo voler non ponno. scalvini, 1-42:
, empio destino acerbo, / e non voler meco mostrarti avaro / d'altri scempi
, dopo scene fatte in iscuola per voler danari, fui obbligato a far arrestare:
mortai petti inonda / e di pronto voler gli empie e feconda. baldi, 5-48
.. conobbe quello scervellato tra sé voler dire con quel simbolo: « s'io
io pigli per iscesa di testa di voler che vada avanti. caro, 12-iii-
mi entrò in pensiero il capriccio di voler sceverare i cittadini in varie classi. mazzini
longhi, 209: ecco l'errore di voler sceverare e spuntare, eccletticamente, i
si schermivano. -celarsi, non voler apparire in luce. tenca, 1-166
da tutti vostri schermi, / sanza voler divino e fatto destro? ».
dargli di morso, e al fin voler che muoia. caro, 9-982: io
avete fatto loro un scherzo da non voler più vostra amicizia. siri, viii-427:
parte da dovero, n'andò senza voler seco persona a questa sepoltura. avanzi,
cattività in ischerzo':... vale voler ricoprire la malvagità coll'ombra dello scherzo
, 9-2-90: in amsterdam, a non voler restare alla stiaccia, bisogna fabbricar diversamente
: né si vergognan questi sciagurati / voler di dota i be ^ cento ducati.
: qualsiasi vino che avrai conciato, non voler tramutarlo subito, ma lascialo schiarir nelle
con tutti 1 suoi santi, a non voler schiavare i denti in nessun modo.
i-28-152: non e stato mio capriccio il voler fare un'immensa fatica di schiena e
velame di azioni e senza alcun disegno di voler, con ornamento di belle parole,
irrigidito con ogni forza nell'idea di voler morire pulito, come in una sfida
. per più volumi. capisci che per voler caricare troppo lo schioppo, questo gli
/ ma se vencian s'abrivam / en voler guerra comezar, / guardense de trabuchar
a mia madre venne il capriccio di voler esser imitati in una farsa da me e
per disavventura, sventua maritarvi / di voler prima provarvi / con colui che averatamente;
10-930: né si vergognan questi sciagurati / voler di dota i be'cento ducati.
volponi, 9-248: pensavo anche di voler bene a poco a poco a quella
per volere pigliare pacifico porto e per voler vivere in queste contrade pacificamente con tutti
far le spalle gobbe, / a voler tutto portar via di punta; / lo
hanno guastato ogni cosa a forza di voler imitar tutto e aggiungere a tutto. carducci
]: in realtà ha dimostrato soltanto di voler restaresola con la sua 'scimmia sulla spalla'.
sciocchezza. / or godi a tuo voler la mia bellezza. c. gozzi,
cavour, ii-94: pregherei la camera di voler sentire, pri17. soddisfare una promessa
di restar colte, / mostran di voler ir libere e sciolte. metastasio, 1-i-602
la donna, la qual dica di voler bene a due, inganna l'uno e
vivea sciolto ognuno, / prence del suo voler, re di se stesso. papi
dalle classi povere: esseri che sembrano voler uscire illibati dalla sozzura...,
: chi non ha grande ingegno, per voler dare alle cose questa siffatta novità,
trovato invece che ci mancava assai a voler ridurre la casa al punto di non
della pa-priata, 386: sotto pretesto di voler consultar bene lo stato rona sono
a te di mano, e per voler divino / scoccolai con un sasso un assassino
: va'destro, fratello; né voler tu fare il sofficiente, perché le mosche
: 'volere la pappa bell'e scodellata': voler le cose bell'e fatte o condotte
galileo, 4-4-243: ciò sarebbe un voler supporre... che l'altro con
300: nel più bel di fiorenza / voler di nuovo una bottega fare! /
ai firenze. e tutti trovareste più tosto voler lavorare a firenze a loro spese che
/ scompiscia altrui, né a mio voler l'affreno. alfieri, 9-77: tristo
all'altro, con pregarli instantemente a non voler permettere che la quasi stabilita pace si
erano di maggiore autorità, e senza voler ammettere scuse di sorte alcuna minacciandogli aperta
che ha fatto, ostinata a non si voler lasciar racconciare tutto oggi. =
se 10 non mi fossi preteritto di voler qui piuttosto accennare che trattar ampiamente alcune
niccolaio propio non abbi isconcia, per voler credere pure a sé e non a chi
quanto più io mi mostrassi infervorato di voler concluder l'affare, tanto più mi
/ sorrise; « ma il voler sprona gagliardo ». fenoglio, 5-i-832:
. ch'io mi proposi di non lo voler d'attor- no. ingrato! sconoscente
s'èsempremai recata in fantasia, / non voler di ciampinoudir parola: / perché poi lo
, mostra bene che abbia operato contra il voler suo, e l'azione è senza
la mano, fa forza scontorcendosi di voler sguizzare. guerrazzi, 2-825: così osserviamo
, dal serenissimo in colegio, dicendo voler pregadi e metter un scontro che piacerà
., 3-7 (1-iv-295): il voler torre voi alui, che sua eravate,
, per penitenzia n'avea preso il voler morire. leandreide, ii-5-40: se non
[in machiavelli, 1-iii-1311]: al voler fare di noi questa scoperta, bisognerebbe
marciava alla volta sua in forma di voler combattere. -ritrovato come risultato di
, n. 25. -non voler vedere aria scoperta: avere eccessive preoccupazioni
lontate, / lo nostro amor, voler tanto scovrire. dante, purg.
... si scorarono e protestarono non voler combattere una inutile resistenza. nievo,
[s. v.]: col voler fare l'uomo d'ingegno e piacevole,
ciel s'informa / per sé o per voler che giù lo scorge. petrarca,
intelletto suo, che non farà col voler porre i piedi solamente nelle pedate di colui
aver detto o fatto, o di voler fare o dire alcuna cosa per alcuna cagione
a l'appetito / e il nón voler dar fede a buon consiglio / fa
si trattava in roma nel senato di voler moderare il lusso ch'era ormai tropp'oltre
che fossero scorretti nel regno nostro a voler accettar la buona disciplina.
far bene i suoi affari pietrone: a voler trovare chi fosse capace come lui di
solo il modo e sola via 7 a voler questa fusse non incongrua occasione,
corporea scorza / per aprir l'ali al voler tuo, che dorme. 8
dare il guasto alla lingua da vero! voler che l'accusativo diventi nominativo!.
consigliata, e non bisognerebbe altro a voler far correre la cavallina, se non che
fare un giretto in giardeiroratore'di non voler pigliare a scozzonar poledri, mandandoli per
, son balordo », / che 'l voler senza riguardo / starea scranna a tu per
persone scredenti han pur del bestiale a non voler prestar fede a quel che ne'buoni
galileo, 5-295: ch'io sia per voler portar la toga, / come s'
, xiv-4-251: egli persiste a voler scrivacchiare, quantunque l'operetta sua resti
ma l'anno che viene vi prometto di voler indovinare il tutto, perché predico ogni
gli animi accesi che, oltre al voler degli altri, per belle scritte di
far lo sponsalizio è necessario prima 'l voler dello sposo, 'l consentimento della sposa
or l'altro, e chi dice voler comprar questa e chi quella; e
merto agguagli, / resti del buon voler pago e contento; / togli questo
, 3-154: l'austria sola accenna di voler, dove può, conservare il pieno
, che svolge za / a voler camminar per la sassosa / potendo ir per
e non saviamente ardiscono di proprie forze voler cercare le secrete cose e lo pauroso scrutinio
pulci, 11-130: dico ch'a voler bene onorallo [re carlo magno]
preste, / a te l'alto voler, vergine, aprìo, / allor
molza, 1-302: non però dal voler suo fermo e saldo / per consiglio d'
noi andiamo di nostro capo inventando per voler pure scuotere il peso di questo precetto.
: quel che mi disse vincenzo, di voler maritare ifigenia, fu una secure che
paleze dire / ò, per non voler dire, / in parte scura messo,
corso. inghilfredi, xvii-99-2: del meo voler dir l'ombra / cominzo scura rima
o improprio). -anche: voler che la scusa valesse. pirandello, 8-1002
voglio che tupense / che la forza al voler si mischia, e fanno / sì che
pratico in cotal governo, scusandosi anco dinon voler pigliar i danari ma che sua maestà in
si sono adattati o attraverso il non voler accorgersi di niente o attraverso la
... /... è voler lo sdrucciolevol sasso / portar sulla più
foran discordi li nostri disiri / dal voler ai colui che qui ne cerne; /
g. cattaneo, 2-i-6: per voler dividere l'angolo dce in due uguali
pescatori che rintoppano lor barche, seccano a voler provare davvero, secca. parise, 5-140
, stravagante, tutto fu arbitrario nel voler caratterizzare queste differenze. niccolini, iii-171
faceva la baia quasi in fine, per voler venire a noi, sì che li
..., s ^ avisò di voler prima veder chi fosse e poiprender partito.
riesce molto disdicevole efuori di modo stravagante il voler andar sempre esattamente secondando le pedate del
: assegna per causa... il voler essi [ipoeti] aderire e secondar più
uomo civilmente vestito, il quale accenna a voler scendere. serao, 5-34: tutta
gran- ne faccio villania / a non voler te secutare. sedacino (sedatine),
la sede e i natali / non per voler ma per fortuna avesti.
saranno a la battaglia / barbari per voler roma difendere, / ed io sedrò per
mogli de'notari e scrivani di non voler andar a piedi, onde il numero
i'dormo, i'manzo / e de voler me canzo, / vedendome in tal
gemelli careri, 2-ii-405: vi priego a voler darmi qualche contezza... di
1-22: voi sola mi diceste di voler esser mia senz'aspettar ch'io di ciò
comune, risolvendovi di spingere avanti e di voler vivere dirittamente malgrado de'malviventi, le
, xv-12: questi non è signali di voler bona amicizia. 7rissino, 2-3-67:
viddi mai in essi alcun segno di voler pace. g. b. adriani,
de la detta arte, la quail voler del padre invitto / e 'l noto segno
penna e l'arte, / ella il voler secondi, ella mi tragga / fuor
savio mio maestro fece segno / di voler lor parlar segretamente. sacchetti, 202-19:
guarini, 1-192: prego vostra signoria a voler presentare questa mia lettera al signor cardinale
tener secreto ciò che l'uomo intende di voler fare. boterò, i-195
, i-69: chisto re laumedon- voler ne'più veraci. alfieri, 4-143:
] fama nel suo passar i montti di voler ad ogni modo tornar in la ittallia
familiardei poeti in procurar sempre che, nel voler far succedere eseguire un'azzione doppo l'altra
6-162: al prudente appartiene fìngere non voler le cose qual conosce non posser sequir.
, pietra dello scandolo, e dichiaratodi non voler seguitar lutero,... stimandolo ravveduto
metodo, c'hai peccato, non voler seguitare la perfidia di giuda traa un'
destino. metastasio, 1-i-378: il voler della fortuna / son costrettoa seguitar.
a non mi conoscere e non mi voler bene, son disperato. giorgio dati,
per saviezza, essendo una manifesta pazzia il voler perire per complimento. -sostegno di
ponti e barche, con fama di voler andar a sachizar modena per aver il sequito
con tutti e'suoi scudieri / per voler selvaggiume assai pigliare. alberti, i-52
gittar ne ronda; / e di voler fiero sembiante fanno / passar per forza alla
in fin che 'l giorno / di voler fuori uscir fece senbianza. milizia,
-non volere sembola per farina: non voler essere imbrogliato. tommaseo, 2-i-301:
rascione si dà granne battaglia / e suo voler non smaglia co la voglia emportuna.
trebunante / e tutto triunfante / a voler dar la terribil sentenza / in prò
in noi i-1-153: il non voler l'imperatore licenziare le genti di
possa e la perseveranza di sassonia in voler parte nelli stati di clèves,
vii-607 (62-8): il poder dal voler mio s'allugna / tanto ch'el cor
v-166: semini qualche voce fra loro di voler refiutar quel carico, dicendo esser quello
. cavour, iii-304: il voler mantenere dei dazi differenziali rispetto ad essa
eleggere, cioè il volere o il non voler fare un'azione. cioè si richiede
parole, / e il sim- plice voler che gli credette! -che rivela
queste ragioniha vinte, siccome dovea, il voler vostro, verrò stendendovi
variare al nostro ordinamento finanziario, senza voler copiare il sistema francese dei ricevitori generali
simplicella e pargoletta / che fa il voler di se stesso non pio, / e
puote / da quei ch'hanno al lor voler buona radice? petrarca, 109-13:
a. dei, 82: pensossi di voler lo'resistere con senno, non potendo
. bernardino volgar., 15-7: non voler seguire il tuo senno in niuna cosa
maffei, 9-46: molte eresie nacquero dal voler intendere le parole della scrittura materialmente.
lamenti storici, iii-150: per voler altri aiutare / el m'è è
diliberàr non esser soggiogate, / ma di voler per lor la signoria.
le quatro qualificative sue parti, a voler esser perfetta, che son la favola,
sentensia trove, / ma del sentir altrui voler norma. chiaro davanzati-, xxxiii-21:
iii-163: sarebbe cosa temeraria e irriverente voler giudicare e sentenziare, come di cosa
troppo assoluti e che pare pretendano di voler essere accolti come autorevoli, sopra persone
sentieri del suo ragionar sul mondo, sul voler studiare e fare qualcosa per incidere in
/ scompiscia altrui, né a mio voler taffreno. g. contini, 22-57:
, 12-125: fier li tuoi pièdal buon voler sì vinti / che non pur non fatica
da quello che l'autore mostra di voler sentire, cioè non adunarsi la convocazione,
né puzzo né bruciaticcio. -non voler sentire niente di qualcosa: esservi assolutamente
ne vuol sentire niente. -non voler sentire ragioni: essere irriducibile agli argomenti
stesso, o per mezzo de'suoiministri, voler sapere le ragioni perché si muovano a voler
voler sapere le ragioni perché si muovano a voler sentire contra le deliberazioni non solo del
, 11-24: tu dubbi, e hai voler che si ricema / in sì aperta
; lo prego, replico, a voler inspirare efficacemente nel cuore diquesta gioventù la deliberazione
ora non vedo perché dio v'abbia a voler separati. codice dei podestà e sindaci
maggiori. leti, 5-i-14: nel voler sepellire un difetto ch'è publico, si
si rende più publico; e nel voler publicare una virtù ch'è segreta, sirende
suo modo sereno, / cesare per voler di roma il tolle.
gielo. soderini, i-561: a voler ben conservare l'uve colte, bisogna.
; 'èssili comu lu spèzziu', vale voler entrare in tutto, tare il sermesta.
imperador d'avemo, / e di voler sermoneggiar dimostra / coi cenni a tempie
putrida e ulcerata, che mostrava di voler serpeggiare in più lati. 4
cose ènecessario servare: una, mostrar di voler soci, non dependenti; l'altra
mio pensiero che vi partecipai, di voler servire un paio di campagne contro agl'
restate... servita di non voler che 'l vostro desiderio venga appagato con
, si calò le brache, mostrando di voler fare un suo servizio corporale. a
/ o deo, qual maraviglia / voler cadere in servo di signore! idem,
setolétta. cellini, 591: a voler far bene, bisognerìa avere de'fan-
parigi), cne ora si fanno a voler riformare il mondo? foscolo, ix-i-420
febbraro, il sabbato, sotto color di voler intendere la opinione del piccinino, quale
iii-217: avendo io stabilissimamente risoluto di voler questo settembre andare a roma, non
santo. gabrielli, 28-16: e 'l voler nostro al tuo divin volere / sia
saputello di 15 anni, il quale osava voler aver ragione in faccia a lui.
comprarsi gli impicci a contanti, un voler raddrizzare le gambe ai cani; diceva
severo, deliberò fra sé non gli voler andar ne le mani. della casa,
andare / per questa volta e non voler mostrare / che tra i poeti tieni il
chiaro del fatto com'è, e non voler prestar tanta fede ad una sfacciataccia puttana
b. segni [tommaseo]: nel voler saltare in su un battello, gli
1-4-15: in tutto son dal meo voler diviso: / non sono asiso,
. poerio, 3-579: ignudo di voler, privo di pace / a dubbioa dubbio
bel sole. alfieri, 11-74: voler di giove onnipossente e pronto / a
malinconici lamenti / quei che il duro voler urta e non sfascia.
, 3-202: 'sfattoricchiare': chi comincia a voler dare ordini nelle cose piccole bensì ma
è più vii, se dal voler no sferra. 13. muovere
d'oro. morone, 65: il voler del mio dio m'è sprone e
b. tasso, 1-4-63: sferzati dal voler, sferzano ancora / ambo i destrier
10, in tutto, il mio voler ne sfibio. falugi, 1-32: non
costringere all'ozio assolutol'insegnante protervo nel non voler prendere un libro in mano che costringerlo
. carducci, iii-2-78: dal magnanimo voler, da'semplici / cuor de gli
fa professione ancora di amar lapace e non voler la guerra se non sfidato. b.
ii-559: non ci si accusi di voler spargere lo sfiduciaménto sugli uomini della democrazia.
guastare il focone, come succede per voler rendere inutili o inette le armi del
g. visconti, 2-72: studia de voler di bocca trarrne / quale è quel
segneri, ii-195: se avesse detto di voler altrui muovere liti ingiuste, ammazzare,
d'avvicinarsi al tribunale e mostrare di voler parlare. 3. sbocco,
. -sfondare usci aperti: ostinarsi nel voler dimostrare una tesi ovvia, risaputa.
aperte o atterrate-, chi si ostina nel voler dimostrare una tesi ovvia, risaputa.
/ è in loro assai, ma il voler or n'è lungi, / ché
carni- d. bartoli, 16-1-31: voler di dio fu che in una casa mai
preso amore, / che mi sforza voler lo su'volere, / ch'ogni membro
inchinamenti della carne non isforzasse- ro il voler degli uomini a volere, ancora che non
, secondo me, si sforza di voler bena a giulio. intendo dire che,
veder il papa esser sferdito, senze voler tratar. sfregacciare (dial.
aquilano, 79: deh, non voler che 'l tuo sfrenato orgoglio / rompa la
allori d'un uomo benemerito, di voler malignamente distruggere unagloria italiana. =
si finge e quasi si accenna di voler fare; e questi sono il saltante,
si mettono d'un tratto a non voler che pane casareccio,... si
si trova. roberti, vi-2-222: a voler pascere ed ab1- 8-11: egli è
, / ch'ei pene avesse al voler sommo eguali, / che a me dato
molta canti, / sconfiar non ti voler de tanta boria, / ché questo error
ornai, colonna, / deh, non voler del mio regno esser fore! »
, iii-6-259: il popolo dichiarò non voler sapere d'accordi finché tutto il regno
iv-3-197: non avevo ragione di non voler andare in carrozza? conosco così bene
: / et io senza battaglia / contra voler so'di vertù sguernito.
la mano, fa forza scontorcendosi di voler sguizzare. settembrini [luciano],
orco, « fate motto! / voler ch'io entri dove son due cani!
, tanto potere dello 'mperadore che nel suo voler fosse il sì che la vita è
ch'ad ogni vento / permare andasse al voler vostro e mio, / sì che fortuna
affettivi. moretti, i-iooo: come voler bene alla seconda moglie, vedova anch'
un'altra. tortora, ii-127: il voler ora muovere e risolvere questi dubbi colparmi
da tutti vostri schermi, / sanza voler divino e fato destro? » idem,
, dicendo i capi degli ugonotti di voler essere buoni servitori del re, né altro
giù dal sasso in precipizio / contra el voler del tuo destino e sidere? cesariano
. { significo, significhi). voler dire, avere come significato, esprimere
in un sonetto / rimatetto, / il voler de la giovane donna / che ti
vèr me si fece, e 'l suo voler piacermi / significava nel chiarir di fori
volendo la pace, proceda con questomodo di voler far paura al gran signore per ottenerla?
imparare un mestiere, che diceva di voler fare il signore. cassola, 4-276
diliberar non esser soggiogate, / ma di voler per lor la signoria; / e
la pace, proceda con questo modo di voler far paura al gran signore per ottenerla
cortese e bella, / deh! non voler ch'io moia / di temenza e
to prosontuosetto, caro sirocchio, a voler cacciarmi di quel luogo che io ho
gittar ne l'onda, / e di voler fiero sembiante fanno / passar per forza
mandò ambasciadori a siena a mostrare di voler far pace fra 'l comuno di siena e
civilmente vestito, il quale accenna a voler scendere. verga, 8-450: lo misero
un solo, / pien d'umiltate al voler suo mi sposo. guerrazzi, 16-7
che la spostatura dell'occhio sia grande a voler che mi faccia una tal violenza che
: oggimai, in tutto, il mio voler ne sprango, / che v'è
foscolo, xv-332: a forza di voler diventare spregiudicati, io mi vado accorgendo
rispondere più che a bastanza col non voler rispondere se non come faceva, torcendo
di tolleranza sprezzatrice, fu come non voler toccare una persona appestata. -arricciato
con sprezzatura. mamiani, i-136: il voler voi superare per amor mio cotesta non
: in voi non si scorge affetazione di voler scriver più proprio che figurato, ma