detta legge dà cagione agli uomini di voler meglio alla tirannide che alla libertà.
deverebbero appo loro sempre tenere e non voler far come molti fanno, che si
savia una femmina è prodigio: ma '1 voler far da savia, tanto più quando
, come milenso, perché ricusava di voler giuocare alle carte, rispose, con
sei libre, l'entrare a scusare o voler accennar che sia allegorica una sola.
melliflua governante pregò la signora contessina di voler pazientare un momentino. d'annunzio,
senso di questo * mi cappia 'senza voler aggiustar così appunto appunto ogni membro a
sua, ma erano solo memorie per voler far considerazioni sopra quelle materie. d.
fosse più duro che petra / nostro voler contra venere sciolta, / cui più ragion
, alquanto spaventata, il cominciò a voler rilevare e a menarlo più forte e
essere intesa e... denotava di voler aiuto. -sollevare (la polvere
mena. petrarca, 147-2: quando 'l voler che con duo sproni ardenti / e
aurea catena / che prese a suo voler l'alme ne mena. baldi, 133
nostro sindaco aveva proprio l'aria di voler ciurlare nel manico, da quell'insigne mena-
malparlere d'altrù, / no te voler acompagnare con lu: / tosto avristu lo
ciascun noioso encontra / ch'ai mio voler non faccia e festa e vilia. idem
avete tutte voi donne questo maledetto mendo di voler sempre rimpinzar tanto ch'a un ammalato
non ci far tal mendo / di voler che tua vita qui se spaccia. niccolò
, 4-123: la riprego / a voler, bench'a pien non mi conosca,
o apparenza d'inferiorità, ma del voler pareggiarsi ad altri, e fors'anche
sangue di tanti martiri,... voler puntellato dalle fiacche basi dell'umano discorso
mentecatto. baretti, 6-416: il voler apparare una favella senza avere innanzi tratto
effetto d'amistà, ch'è 11 voler mentire in sé quella qualità la quale cagionava
. proverbi toscani, 227: a voler che il mento balli [nel mangiare
xlix-24: o deo, qual maraviglia / voler cadere in servo di signore, /
grandezza, colla quale e'diceva di voler in su quel baluardo offendere il campo
con trario confortò filippo a voler cedere alla fortuna e andarsene a
: ciascun l'inferno / col suo voler, col suo poter s'acquista, /
danari, co'quali il padre mostrasse voler mercadantare, portando seco robba forastiera e
alcuno non sospicasse lei alcuna gran cosa voler fare, non più terreno che quanto
vivevano di mercede si recarono a non voler esser più alle fazioni coi patrizi del
.. fai la elemosina, non voler sonare la tuba dinanzi a te, come
dante, xxxviii-13: se di buon voler nasce merzede, / 10 l'addimando
crespe chiome / il fermo annunzia mio voler, che ulisse / le native contrade ormai
giovane, 10-959: tanto indugiasti a voler esser vinta / ch'e't'è cascata
fann'eglino tante merde di non ci voler parlare? 5. bot.
, ii-56: se senza il suo voler qui nulla fassi / e lui disponer può
par., 4-21: se 'l buon voler dura, / la violenza altrui per
, / che fe'inchinarlo al suo voler malvagio. beccari, xxx-4-245: quando
l'orco: fate motto! / voler ch'io entri dove son due cani!
dolore! / quando me apenso de voler narrare / et in rima comp- tare
queste meschine non si accorghino che per voler parer più belle si fanno maschere e
ronlo molto in gran mescianza, e non voler vedere il maestro dino.
sette proprietà s'appartengano al vino a voler che sia perfetto: sia chiaro, salti
..: squartare gli untori, voler dio complice della sceleraggine legale dei duelli
zeri, / sì che l'altrui voler celato scovre. l. giustinian,
solennità di quel titolo, faccia sembiante di voler colui onorare: 1 il messere qui
ha fatto mesione, / che 'n un voler congiunt'ha sua natura / meco,
/ che 'l messo non voi saccia 'l voler ch'ae, / ed io posso
, 178: notate che non bisogna voler punto negoziare da sé, ma lasciar mestare
vasari, i-166: è necessario, a voler che [l'intonaco] si conservi
repubbliche. cesari, 11-66: senza voler vedere ogni pelo della gram- matical ragione
. palla vicino, 1-141: il voler provare con sottigliezza di ragioni doversi eguale
, che la fante è del medesimo voler che sono io e la giovane? mercé
pleuritide e poi passa in polmonia è un voler far lo astrologo, essendo che questi
ad ogni vento / per mare andasse al voler vostro e mio. idem, inf
anonimo, i-435: ogn'uomo à su'voler là 'v'elli intende, / dove
, 9-19: deh, metti al mio voler tosto compenso, / beato spirto,
volgar., i-375: lussuria con voler carnale tra li vizi saranno messe.
sua solita furia rispose assolutamente non ne voler udire cosa alcuna, ma più tosto
3-1: riposatosi alquanto, si mette per voler salire, quando, fattisegli incontro una
ariosto, 3-19: acciò dunque il voler del ciel si metta / in effetto,
padrone di tutta la carolina settentrionale, a voler farvi levar le genti in favor del
. mettendosi tutto nella sua fede, voler contentarlo dello stato di milano. -mettersi
la rinfacciò ch'ella fosse mezzana a voler dare una fi- gliuoletta di semplici pastori
la volgare eloquenza », disse di voler trattare del sonetto nel quarto, dove
costì ad persuadere le vostre signorie di voler pigliare questo assunto, di essere mezi infra
saranno a la battaglia / barbari per voler roma difendere, / ed io [catone
pel mezzule; / io intendo di voler morir satollo. soderini, i-494: volendo
a micchi / e possi il mio voler a pien finire. = adattamento dal
senza la dovuta cautela e circospezione; voler precorrere i tempi compromettendo il felice raggiungimento
, purg., 20-1: contra miglior voler mal pugna. petrarca, 101-13:
l'ulivo e i giorni caldi a voler che la migna s'apra. =
che troppo si millantano e dicono di voler fare o dire cose di fuoco, s'
, / vago ten corri ov'il voler t'infonde; / né minaccia di
castello aronte, / se di proprio voler non s'imprigiona. chiabrera, 1-ii-225
ed i pregiudizi della moda minacciano di voler oltrepassare i confini della moderazione, non
occhi torvi minacciò col dito, / mostrando voler farne aspra vendetta. note al malmantile
minchione, / se credessi di suo voler pagare. aretino, 1-27: il
lo volse creder e si messe a voler tocar con mano il fatto. g.
g. del papa, 3-119: a voler che 1 minimi del fuoco s'infilzino
comprarsi gl'impicci a contanti, un voler raddirizzar le gambe ai cani; diceva
e verona] si rimangono di non voler essere arbitri de l'altrui vita e
coll'altra minutaglia, furo accorti / a voler fuor cacciare i gran borghesi. velluti
taccagnaria in vederlo affannarsi per le pescarie nel voler comperare tutto ciò che vi è di
cioché alcuno non sospicasse lei alcuna gran cosa voler fare, non più terreno che quanto
io dico, o signori, che voler domandare altro a tutta questa gente è
ch'ei si abbassi a certe minuzie? voler che gli uomini lo riconoscano, l'
d'essere « comunisti egualitari » di non voler « né dio né padroni »,
né dio né padroni », di voler spartire tutti i beni e le ricchezze,
propria vista lunga, si ostini a voler vedere quel che vedrebbe un altro in vece
un progetto che si intende attuare; voler conseguire un determinato risultato, impiegandovi con
. patrizi, 1-ii-159: chi propone di voler scrivere dell'arte poetica, dee aver
ossuna, da lui servato sempre nel voler condur un affare alla sua mira, di
strade di affetti, pur non mostrando di voler pigliarla di mira, non che signoreggiarla
avuto di tanti presenti nulla, finse voler veder il mazzocchio suo ducale, e
risolutosi del tutto buona - parte a voler varcare il po tra le foci del ticino
mosse da prima quelli antichi filosofi a voler ricercare le cagioni di quelli effetti ch'
con felicità singolare, e dicendo di voler mischiare a quell'antico qualche cosa moderna
tu pense / che la forza al voler si mischia, e fanno / sì che
. prendere). letter. non voler comprendere, non considerare o apprezzare nel
è in loro assai, ma il voler or n'è lungi. c. campana
sarebbe tentativo altrettanto folle quanto quello di voler pensare abolendo la parola o qualsiasi altra
arco e saetta / e miserere e non voler vendetta. 'lorenzo de'medici,
consolazione della sua noia, propose di voler mordere la miseria del detto re. s
misera ': oltreché meschino, potrebbe voler dire ridotto in misero stato, degno
34-55: o baron, che per voler divino / sei nel terrestre paradiso asceso
: in voi non si scorge affetazione di voler scrìver più proprio che figurato, ma
^. impresa appropriata a lei è come voler che si faccia una veste a suo
par., 4-21: se 'l buon voler dura, / la violenza altrui per
continenzia, 93: rispose l'imperatore voler andare cum loro a veder sì grande maraviglia
sentenzioso e con misura: / il libero voler che si affatica / nelle prime battaglie
trapass'a disiar possanza, / torni voler col poter a misura. -tornare
193: il ciel giusto / il voler chiede e l'opre indi misura. pallavicino
a lasciare l'ostinato irragionevolissimo impegno di voler sostenere quel pessimo mobile. pananti,
. fazio, 11-43: giovin dé voler, ch'è grande e nobile, /
. michelangelo, i-128: che giova voler far tanti bambocci, / se m'han
dio che io la strozzerei prima che voler ch'ella fusse data questo vieto, muffato
è un gran che, questo di voler far sempre di propria testa fin da
moccioso! o non si mette a voler fumare. bocchelli, 4-149: son questi
da una tanto giovenile inquietudine che sembra voler mettere in moto i miei modelli di
moderanza, / lo cor prese baldanza voler le cose en pieno. francesco da
i piaceri. malvezzi, 8-114: per voler levare un'usanza tant'invecchiata, bisognava
waldeck rousseau, che herriot ha torto di voler gabellare per radico-socialista. la parola d'
e l'altra parte, per non voler correre né gli uni né gli altri pericoli
bocca e di altro, per voler vivere più moderato. tasso, 14-26:
era così lontano... di voler prendersi il merito di avere scritto una storia
tu udito quel modesto proemio del non voler favellare, accompagnato da una modesta verecondia
uomo, 'spendere nella modista'può voler dire e fare altra cosa. arlia,
modi di quella lingua, perché, a voler dire le cose in una lingua co'
stesso giuro ed imprometto / a tal voler per modo legge dare. passavanti, 62
era un accrescere la sua, risolvette a voler efficacemente cooperar a qualche impresa che di
volte dissimulare avvedutamente, perché sarebbe un voler portar la fiaccola sotto il moggio,
aver la tavola fornita, / e non voler la moglie per castaido. statuto dell'
sia salata, e non si può voler la botte piena e la moglie briaca.
9-1-242: venga un poco un altro a voler dire sentimenti amorosi con quella grazia e
conservarsi in certo modo intero e non voler cedere all'altro, vengono aspramente a ferire
che si vedeva il popolo inclinato a voler vivere in pace, fu moderata la licenza
: uh, ho detto mille volte non voler più andar a questo fornaio, e
per certo / già mai a tal voler si vide molle. di costanzo, 1-204
proprio punto di vista. -anche: voler dire a ogni costo la propria opinione
li preterire. musso, 40: non voler, per un poco di momentaneo piacere
: dispose [la badessa] di voler colle sue monache trovar modo a questi fatti
giornalmente faceva, essendosi egli ideato di voler, per quanto poteva, ovviare al
.. che questo sia monachismo, voler essere antiposto a gli altri, essere più
/... / di bresa non voler triegua né pato. = adattamento
morti. arici, i-19: non voler con importuna offesa / ferir la pellicina
, 21-61: de la mondizia sol voler fa prova, / che, tutto libero
/ l'alma sorprende, e di voler le giova. buti, 2-505:
: li conforta ed óra / a voler, schivi di pantano e loto, /
e il viceré sta invitando la contessina a voler ballar seco. praga, 4-192:
, risposte o, anche, senza voler instaurare con chi legge un rapporto o
partito che più osa o dice di voler osare, e sovente osa meno,
peregrini, 2-62: io non intendo di voler fare lunghe dispute di simile materia,
, ii-297: ella sare'mattezza / a voler caminar per la sassosa, / potendo
le voglie mie son tutte pronte / al voler degli dei; se la mia figlia
violento dall'andare all'insù, nel voler cominciare a venire in terra [il
. tommaso di silvestro, 25: per voler fuggire,... saltò non
. canigiani, 1-124: deh! non voler che le belle casette, / e'
.. per un capriccioso morbino di voler con lei la baia. -estro
ricevuto,... propuose di voler mordere con alcuno motto di vergogna il
effetto della giustizia e d'un efficace voler di dio... le agitava l'
dolor che si dispone / allora allora di voler morire; / e il pome de
: l'albergatore, / che dee voler morir, fatt'ha le fogge / ed
lui quando il monaco punisse, o di voler prima da lei sentire come andata fosse
eremita in capri, essortando l'armata a voler liberar tanti valenti omini spagnoli, quali
forza in quelle pene di non mai voler rinnegar la fede di cristo, benché gli
moroso un gran contrasto, / per voler gir, come sposa, sul trasto
mediante un adatto funicello si stringe a voler nostro. -chela, pinza di
: io per ora mi sento inclinato a voler credere che la rogna...
l'insistenza inesplicabile dell'amico peri a voler intrudere... il collaboratore e difensore
, / dargli di morso e al fin voler che muoia. ma galotti
in mortaio. allegri, 5-28: a voler riparare che io non sia tutto vostro
cominciò a pensar tutto dolente / di noi voler ten tar, s'egli
. disegnò con un colpo mortale di voler tentare la costanza de'deputati.
1-32-19: nul peccato mortale / en to voler non sale / et dall'oveniale /
b. casaregi, 25: fra due voler, tra loro a mortai guerra /
guerra / armati entrambi, il mio voler s'aggira. -attuato con ogni mezzo
nemico, / voi me non osereste voler male. novellino, vi-152: noi dissi
5-73: ha finto... / voler mandarmi ad un suo luogo forte;
xlix-26: o deo, qual maraviglia / voler cadere in servo di signore, /
morto colore / l'anima trista per voler trar guai. petrarca, 94-9: in
, 154: gano entrò dentro per voler cercare / e un de'suoi con la
[s. v.]: 'voler morto uno ': perseguitarlo, rovinarlo
[s. v.]: * voler vedere il morto nella bara': o
sulla bara': decider la questione o voler vedere i denari contati, non le chiacchiere
d'azeglio, 5-i-345: a non voler morir di seccaggine in questo mortorio,
ogni mosca uno elefante. -tagliare, voler tagliare ogni mosca con la spada:
1-3-99: il popolo irritato minacciò di voler moschettare sotto gli occhi degli assediati un
dove i moscoviti hanno ragione a voler essere soli a smal tirle
. caraccio, 29-93: dispose a non voler far mossa / più da quel pastoral
papi, 1-6-20: sotto mostra di voler reprimere il soverchio lusso, vietò l'
: se mostranza di viva ragione / voler potesse a'guerrer detti amanti, / credo
ed i pregiudizi della moda minacciano di voler oltrepassare i confini della moderazione, non
fati / l'ordin asceso ed il voler dei numi. 12. portare
aggio a ciascun core / lo su'voler, dicendo gioia e pene, / ver-
, co t quale mostrò di non voler parlare in presenza di altri. f
. m. zanotti, 1-6-332: quel voler far dell'arguto sul chiudere del sonetto
in quélla dissertazione... promette di voler mostrare la innocenza della morte spontanea con
principesca, divenuta nazionale, mostrava di voler prendere in mano i destini e la libertà
voi / quel che già mostra non voler a noi. ariosto, 130: già
2-3: tutto va bene e mostra di voler terminare fra poco. montano, ito
e dare denari ': mostrare di voler fare e dire una cosa e farne un'
fu perché quistionammo alcuna volta / a non voler seguir sua mostrazione. 3
... molto solleciti si mostrarono in voler che si distinguesse questo tumultuoso procedere da
che l'autor del problema sia per voler sostenere. monti, v-484: fra i
, 615: stimiamo una vanità il voler negare come impossibili simili mostruose novità,
nostri primi padri] tutti intesi a voler mostrare che il primo legislatore del mondo
ravedermi, / ch'io non dovea voler prima vedermi / in nella mota fitta
risoluzion alquanto lenta, con pensiero di voler prima chiarirsi in effetto del moto del
.. entrò in un pensiero di voler motteggiare con lui. -in relazione con
l'orco: fate motto! / voler ch'io entri dove son due cani!
lo quale si muove l'uomo a voler quello onore che non li si conviene.
derrata: bastiti il mio non ti voler dire altro. firenzuola, 455: mozzando
dio, che io la strozzerei prima che voler ch'ella fusse data a questo vieto
a dante, salmo, 2-64: non voler, com'il cavallo e 'l mullo
federigo] ricevuta la corona tentò di voler expugnar gaietta, la qual mai fu
l'eterno irrevocabile decreto / più che il voler d'un adre a me ti guida
purg., 5-113: giunse quel mal voler che pur mal chiede / con lo
che move li sospiri / s'acconcia per voler del cor fuggire. petrarca, 5-1
s'informa, / per sé o per voler che giù lo scorge. scala del
, si move, senza contrasto, al voler di quella. tasso, n-iii-755:
il nostro tempo, anche musicalmente, sembra voler essere un tempo di preparazione a principi
indovinare nel mucchio la sua era come voler trovare un ago in un pagliaio. palazzeschi
girolamo leopardi, 2-15: dante per voler dar tanto sapone / a ser vergilio,
al bel di fuora / il mutabil voler di dentro mira, / chi 'l prese
maghe, / mutorsi in acqua per voler fuggire. fagiuoli, 4-53: giove in
mutazione tale di cose che, a voler parlare sinceri, dee necessariamente aver alterata
su le spalle), dicendo di voler ritornare in dietro per averci mancato il
. foscolo, xiii-2-127: a voler depurare la storia delle vostre vite
ur in milan, dicendo non si voler partir e voler morir ove era
milan, dicendo non si voler partir e voler morir ove era nasudo. aretino
è questo a darmi stimolo / per voler un racimolo? / tiragli un poco il
, non fosse mai nato, non voler essere mai nato: per indicare,
: bisognerebbe essere nato di ieri per voler togliere le raccomandazione dal mondo. nievo,
figure... son pregi che voler tutti nella traduzione trasporre stoltissima e disperata
donna, alquanto spaventata, il cominciò a voler rilevare e a menarlo piu forte e
intendersi di tutto e saper tutto e voler cacciare il naso in tutte le cose
ch'io prendo troppa temeraria presunzione in voler giudicare 1 vivi in iscritto. b
, e pur procede / dal gran voler lo spirito immortale. -con riferimento
[del correggio], non sembra voler superare i limiti mentali del secolo precedente
ricusar, se io ricuso, tutto voler se io voglio. foscolo, x-579
era [amore] desidero / di voler nato per piacer del core. dolce,
varchi, 3-84: quando si mostra di voler dare qualche cosa a qualcuno e fargli
abusano di questa frase gli artisti per non voler contemplare, e non saper ritrarre,
dato per natura, sì che 'l voler del core ogni altro avanza. petrarca,
naturai dimostramento / non ho talento di voler provare / là dove posa e chi lo
ii-337: si fanno lecito alcuni di voler accordare il sovrannaturale col naturale, e
/ strabisunte, lorde e sudice, / voler tutte e cinque l'unghie / con
fr. martini, i-399: per voler dimostrare alcune altre geometriche proporzioni,
la cittadella: e'sotto colore di voler navicare, si fornì di tutte le
, come bisogna a una nave a voler navigare. masuccio, 89: si
conviene esser mai curiosi con dio e voler da lui sapere il perché d'ogni sua
principesca, divenuta nazionale, mostrava di voler prendere in mano i destini e la
io del tutto mi disposi a non voler più la dimestichezza di lui; e
né tutto '1 mondo, a non voler mentire, / el farien dal piacer
, e di cuore, a non voler fare alcun uso diretto di alcuna delle confidenze
foran discordi li nostri disiri / dal voler di colui che qui ne cerne;
ostinazione del re di navarra di non voler mutar religione e di starsi lontano dalla
-ant. non ammettere o non voler ammettere in alcun modo l'esistenza di
, piagneva e negava sé cotal grazia voler da lui. nardi, 100: ancora
100: ancora ch'ei negassero di voler ch'ei fusse continovato loro il magistrato
del tutto dispose di comparire e di voler più tosto, la verità confessando,
annotazioni sul decameron, 42: a voler che la particella 'mai'nieghi bisogna darli
di affetti, pur non mostrando di voler pigliarla di mira, non che signoreggiarla
parli cum l'amica, / non voler dimostrar molto eloquenza: / fa'pur
spendendo assai tempo in negoziar suppliche e voler sapere e risolvere minutamente ogni piccola cosa
ed a question sollecita talvolta / il voler prima o poi, dietro o
rispetto, si dispose (fingendo di voler compiacer al buon giulio) di fargli
lo tossico divide / da sé lassando lo voler iniquo, / e, pur vincendo
del nepotismo. mi ha assicurato di voler farla, perché veramente egli è pieno di
, ii-293: dunque, deh, non voler, mensola mia, / guastar una
fatta degna; deh non ne la voler privare, guardati dalla nequitosa umilità. liburnio
modo degno temperanza observa / reggendo ogni voler che troppo ardisce, / però che quel
angustie, le difficoltà; ma il non voler confessare a se stessa la vera ragione
un contegno taciturno e scostante, non voler parlare. lanci, 1: io
medici, 4-49: perché il giusto voler del gran nettunno / raro si piega
. ser. tà, pretendendo di voler poi loro procedere in luogo neutro.
334: nel tempo della state per voler ber fresco inacquano il vino con la neve
/ cad io in tutto il mio voler ne sfibio. 10. prov
quei nidiaci presi alla ventura, / nel voler armeggiar colla natura. -esperto
nido / vegnon per l'aere, dal voler portate. idem, purg.
vivevano di mercede si recarono a non voler esser più alle fazioni coi patrizi del
a far la ninna nanna, / non voler tutti i comodi alla tesa, /
proruppe in quella abbomine- vole sentenza di voler più tosto i centomila scudi che andare
, / siate le prime / a voler leggere / queste mie rime. / sì
su quel nobile letto, fìngendo di voler tosto dormire. -organizzato con profusione
: in questo tuo volerti superare e voler essere martire e guerriero, come tutti
, / ché gente grossa e nova / voler di bosco in un giardin redure /
mangiato noci '. -non voler mangiare in una casa neppure le noci
innato candore dello stile, son pregi che voler tutti nella traduzione trasporre, stoltissima e
locuz. cercare il nodello nel giunco: voler trovare difficoltà, difetti inesistenti.
piano] e, credo, a voler sottilizzare, che in marina patisca una
, / dico quella verace / che duo voler un face, / nel mondo trova
: sarebbe fuori del mio soggetto il voler parlare di quelle monarchie ove...
. -fare nodi in ogni filo: voler vedere dovunque complicazioni; voler riconoscere a
filo: voler vedere dovunque complicazioni; voler riconoscere a ogni costo rapporti, collegamenti
e taglia il nodo, / non voler esser paglia senza spiga. alfieri, 9-87
, 1-112: me soccorse nella mente di voler usar il beneficio de una scala nodosa
, 2-115: non si può condurre a voler bene a chi noi vuol male,
alcuna consolazione della sua noia propose di voler mordere la miseria del detto re.
, / dargli di morso e al fin voler che muoia. getti, 17-18:
contea. guerra di volterra, n: voler la forte bastìa conquistare / per
tre migliaia di fanti e mostrare di voler fare una segreta cavalcata in accrescimento della
stata da lui concessa, che il voler tu da me partire. -addolorare
animo, quando cesserete dal credere e dal voler far credere ispirati dalle nove muse i
stata la sua sempre ferma- ostinazione di voler imponere la gravezza del decimo. bertanni
ha cacciato in corpo quella ostinazione di voler a ogni costo diventare noioso e a te
dubbio molto onesta, essendo ragionevol cosa il voler bene a coloro che, procurandoci alcun
più del tempo vive con affanno / per voler quel che, avuto, gli è
consumare il fatto che essa sembrava adesso voler favorire. -sostant. c
senza camisa e scalza / sol per voler pagar dii letto il nolo / onde da
/ giudice io fo avvertito / a non voler che 'l nolo / de'libri oggi
costantinopoli, dando molte fiate nome di voler andar a cacciare. 18. commerc
, 213: concludeva esso di non voler più esser nominato cavaliere, se di così
in odio l'ammirante, e per non voler comportare le ribalderie e latrocini loro
laici, nominati conforme al gusto e voler di s. m. -sostant
alma affrena, / non sia dal voler vinta. marco polo volgar., 3-182
da longiano, iv-131: rispose non voler farlo [di pigliar moglie],
da'signori di guisa che, mostrando voler ubbidire e mantenere il re, gli levavano
sia molto dura alla mia conscienzia, a voler inclinare a tuor marito, pur per
sanza giurarlo, / pur che '1 voler nonpossa non ricida. = comp.
12-125: fier li tuoi piè dal buon voler sì vinti, / che non pur
, ii-609: consultava demoni e diceva voler ricorrere a dio: fingeva esaminare scritture
di suo nipote, mi pregava di voler assistere in persona allo sposalizio. carducci
della lingua, come io vi aissi di voler fare. galileo, 1-1-197: ora
dall'uso, ma si lieva col solo voler del giudice che l'ha posto,
artamene / scopersi or ora il mio voler, che noto / render a te
catone volgar., xxviii-190: tu no voler sempre crere a quili ke reporta alguante
quasi in astratto e avete dato vista di voler andare a nascondervi nelle nuvole delle novelle
in confuso. pascoli, 1-838: voler rendere in una letteratura ancora novellina,
brusoni, 615: stimiamo una vanità il voler negare come impossibili simili mostruose novità che
sposo. 5. locuz. voler parere novizia ed essere badessa'. con
.]: 'esser badessa e voler parer novizia ': esser vecchia e far
. calvino, 3-145: - non voler scrutare i disegni del gral, novizio!
sarebbe da novizio nell'arte del regnare voler 'star sempre in sul lione
causa de i movimenti che stanno nel voler dell'uomo. 5. locuz.
sola verità de le cose, senza voler per via d'ornamenti e d'artificio attristare
che non li soccorre? e pure voler vestire costoro, e più il costrignerli ad
o. rucellai, 2-8-14-571: per voler salvare quel principio fisico che dal nulla
sì che, volendo, fassi il voler nulla. -in nulla: in nessun
-non volere uscire a nulla: non voler spendere, essere tirchio.
per la nullità che roma mostra di voler dare ai privilegi del feudo leonino.
: nul peccato mortale / en to voler non sale / e dall'oveniale /
4-601: non sì certo il gran voler de'numi / dall'ostie si ritragge
con certi picconi di ferro cominciarono a voler rovinar la muraglia ove detta imagine era
: uno stimolo e una brama di voler più presto mantener gli errori inveterati che
della semplicità di calandrino, propose di voler prender diletto de'fatti suoi col fargli alcuna
ii-14-6: oh, quella di non voler pagare è nuova! 42. locuz
che ti nudrigassi lungo gli orti / voler portar di duo la cera tinta.
e a malizia, / e libero voler: che, se fatica / ne le
nessuno è secondo / d'esser al mio voler obedientino, / ch'a pena io
a'quali abbia io protestato di non voler quest'anno, e forse mai più
sacerdozio..., ha col voler di dio a congiugnersi felicemente con nobil
d'angelica] rimier disegno / di voler seco orlando o sacripante /...
e gli spagnuoli e tutti di voler sempre da loro le obligazioni per inchiostro,
: per amore del nome tuo non voler tu farci cader nell'obbrobrio e non
silenzio e susurazione, li exortò a voler dir, 'cum 'affermarli saper
dalla tendenza ad amare e a offrire senza voler essere ricambiato. saba,
girardo suo messo a fulcon feo sapere lo voler suo e co l'amava. sonetti
un torso: essere in mclti a voler trarre vantaggio da una cosa di scarso
segnalati servigi, lo ha indotto a non voler qui con noi partecipare de'nostri
fosse andrò discosto, / per non voler pigliar ranochi et bere. leonardo, 2-160
... con la sola picca di voler ritrovar qualche cosa a forza di non
lasciarla partire male soddisfatta, ma di voler anch'egli rimanere contento di lei.
di comunicare o di divulgare, non voler rendere noto, mantenere segreto (un
gran piacere di rustico e contro a'voler di lei la rimenò in capsa. balbi
in nome di questo, di non voler occupar paese, se non a titolo di
tiranno, non dimeno parte col fingere di voler restituire l'occupata libertà alla patria.
o di non sapere o veramente di non voler dir quello che però dice tuttavia.
, ii-5-197: quale smania è codesta di voler porre l'oceano nel bicchiere e ridurre
assiduo, lungo e consideratissimo studio a voler fare onore a voi e satisfare non solo
, 2-54: egli è cosa pazza voler seguire il fugiente e amar l'odiante
del cielo / e de'celesti il voler empio atterra / la troiana potenza. b
strabisunte, lorde e sudicie, / voler tutte e cinque l'unghie /..
altre ed alla uottrina che dimostrate di voler seguitare, nella quale invero si sente molto
in mano la piccina. -non voler sentire odore di qualcosa o di qualcuno:
talor parole che offendano in loco di voler compiacere. guicciardini, 2-1-211: nessuna
che tu pense / che la forza al voler si mischia, e fanno / sì
): quello che tu òfferi di voler fare sempre il disiderai. ariosto, 3-73
e prescrivono le cose che egli dee voler fare. manzoni, pr. sp.
pioverle, 6-242: 'pensiero 'può voler dire ricordo, in una seconda versione
, prima che pigliano segno alcuno di voler arrossire o diventar nere e che non
era incaponito contro ogni predisposto gioco a voler medicare subito la macchina, chino sul
cioè a galla, si dice figuratamente del voler sempre soprastare ed essere a vantaggio.
questo sia stato... un voler cercare il nodo ne'giunchi e finalmente
qui, partito per ongaria, et il voler contribuir di 100 milia ducati, dicendo
sua noia pro uose di voler mordere con alcuno motto di vergogna il
stimolando l'animo degli spagnuoli a non voler più sofferire un oltraggio ed un incomodo
animo suo fare un resoluto presupposto di voler far la meno oltraggiosa e sanguinosa guerra
g. corrèr, lii-4-192: a voler adesso che questa peste non andasse serpendo
oltre. tasso, i-154: e '1 voler ricercar la medesima esquisitezza in tutti
tutti gli episodi è forse un voler più oltra che non si conviene a la
i-318: mi ha fatto risolvere a non voler impacciarmi in carte oltramontane. metastasio,
ribaldi l'infame omaggio e richiesto a voler rinonciare a giesù e maria, l'
, più che mai persistea in non voler che la fanciulla si partisse di sotto all'
inghilfredi, 379: del meo voler dir l'ombra / cominzo scura rima
che modo esso benignissimo signor si sia degnato voler venire a noi sotto l'ombra di
...: impresa proprio come voler pigliare il vento con la rogna,
cinge tue luci belle: / non voler sì severo / di turbini e di nembi
dalle classi povere: esseri che sembrano voler uscire illibati dalla sozzura...
. boccaccio, vi-105: per tuo voler fili cacciato saturno, / loferno ucciso per
5-5-61: apollonio... disse non voler andare in un luogo lordo di sangue
della onestà, doverete pensare che, a voler bene esprimere i costumi d'oggidì,
si sia. guarini, 2-87: a voler degnamente e secondo il decoro invitarci quel
la virginità, con disdegno, di non voler più onestar del suo favore colei che
... confortavano cesare a non voler discostarsi dalle oneste condizioni che si offerivano
esposto, il quale, anche a voler superare ogni reticenza e chiarire i simboli
in brevi giorni fu determinato unitamente di voler omnino far tale provvisione che l'imperio
chiamava l'onniscio, accennando al suo voler sapere e stampare di tutto.
rabbia nel dire che lo spinse a voler amazzar me, ch'egli doveva onorar come
quanto dolore vi farà questo vostro non voler che segua sì onorato e buon partito.
, i-345: qual motivo ti spinge a voler anzi l'amicizia degli uomini che di
recati in su l'onorevole di non voler esser tenuti per essecutori di giustizia.
che avrebbero riso di mia presunzione in voler vender loro per nuovo verso un accozzamento
1-iv-125): il rimanente, senza più voler mercature, si ritenne e onorevolemente visse
pur vale in caso alcono; / voler quel brutto, / il qual folle amor
carducci, ii-1-176: quel viziaccio di voler provare co'fatti storici l'idea ontologa
di gioia, / seguendo in lui voler fer'e ontozo, / né mai
/ e qui starassi in fin che '1 voler giusto / del suo gran vincitore a
la cagione che mi ha sospinto a voler dei mezzi, che io avvisassi essere i
, abbattere tutti gli altri, né voler riconoscere in ciascuno di quei sommi un
operarme / com'è del tuo voler, basso ed altero. s. bernardino
che con strana operazion celati / sien da voler d'insu- perabil fati.
: il ministro pregava il re a voler trasmettere alla regina una copia del disegno
oppenione / vi doveriano dare / cor e voler di farmi allegro istare. ariosto,
di considerare tutto ciò che intende di voler dire e poi rompa gli argini, che
del detto castello, percioché finge di voler porre in carcere della rocca due de'suoi
non s'opponea, venendo, al voler d'ella. davila, 66: la
4-235: costui non faceva mistero di voler chiedere l'aspettativa per non compromettersi,
b. casaregi, 180: non voler di soverchio amare il sonno, / acciocché
versarmi nele laudi del regno, in voler narrare quanto el sia in molte sue
che dio vuole, s'ha da voler anco noi. levi, 6-87: non
. tassoni, 6-54: deh non voler che cada insieme a un'ora /
dolcemente e li conforta et ora / a voler, schivi di pantano e loto,
: non rifi- nando la regina di voler per ogni mezzo tentar di persuadere condé
tra scichivo e policandro, mostrando di voler accettar l'invito della battàglia che da
alcune volte in beneficio de'presenti al voler de'passati... un tal
lasciandovi guidare alla usanza, torreste di voler prima patire i danni e le incomodità
or fanezza ti scongiuro non voler rigettarla né abbandonarla. caracciolo forino,
vedova. monti, 6-563: né voler che sia / vedova la consorte, orfano
stento, deliberarono fra loro di non voler più maritaggi e di lasciarlo finire.
lettera sua con cui l'invitava a voler mettere fine alla guerra e, cavando
caso seguito, mostrò grande affetto in voler trovare l'origine del delitto e desiderio
non conube * / senza lo suo voler subito orina; / ma se è corrotta
vita utile. michelstaedter, 374: voler e non voler per più volere / mi
michelstaedter, 374: voler e non voler per più volere / mi trattenne sull'
pena, / l'altra segnar, dal voler cieco spinti, / mentre han coscienza
: il borromini, per soperchio desio di voler negli ornati troppo innovare, usciva alle
, ii-2-253: non perder l'opera a voler trarre oro dalla cenere.
gozzi, 1-798: crudele, e puoi voler eh'una spietata / barbara mora,
sono rime sdrucciole, o vero non voler replicar rime per lungo spazio...
com'orso quando scherza. -farsi voler bene da un orso: avere doti eccezionali
era tale ragazza che si sarebbe fatta voler bene da un orso. -guidare
orso prima che sia stato preso: voler disporre di qualcosa che non è ancora
. caro, 2-658: contra 'l voler de'regi eterni / indarno osala gente
. / so ch'io non so voler quel ch'io pur voglio, / e
, tanto pronte e desiderose di voler trapassare quel fiume. = voce
pulci, lxxxviii-n-302: dimmi, se 'l voler non è trop- p'oso, /
sentenza di nicolò machiavelli, che a voler conservare un regno, una repubblica o
, 1-69: tale osservanza di non voler dar la vincita è regola da giuocatori
state / amor m'ha fatto per suo voler servo / del tutto, sì che
animo ed una sola voce aveva dichiarato voler salva la religione, quale di presente
i-143: solevano gli antichi, nel voler far volte o incrostature o porte o
di mangiare manicaretti, però cominciava a voler più sostanziose le minestrine e a desiderare
romagnoli... che, senza voler ostare in nulla a lui, tu non
. bianco da siena, 51: voler mostrar la via / el deviar ostende
, senza alcuna raca, / seguire el voler mio che za t'ò ostenso.
alta voce, il negoziatore: non voler egli fomentare l'ipocrisia di chi,
-far credere o cercare di far credere o voler far credere (in relazione con una
, 1-7-67: in questo dee ostinarsi di voler conservare la sua virtù contro gli esempi
azione non interamente da vero filosofo il voler persistere... quasi ostinatamente in
un animo pieno di barbarie, un voler tirannico. foscolo, ix-1-288: queste
ha fatto, ostinata a non si voler lasciar racconciare tutto oggi. mamiani,
ii-101: l'ostinato irragionevolissimo impegno di voler sostenere quel pessimo mobile. mazzini,
di vetro, / obsti- nato il voler, il disio franco. leonardo, 2-132
che mai. -disperata sarei. -dice voler più tosto morire. -ostinatela, dispettosetta.
fuga verso loreto e l'ostinazione di non voler altri che flamminio, gli rimetterà ne'
, 28-4 (iii-2): sapere e voler fare a posta il male / a
umiltà col velo, / piaghe al dorso voler non ostro a'manti, /.
] fosse prorotto a tale eccesso di voler ottenebrare ed estinguere quel merito chiarissimo di
pace, proceda con questo modo di voler far paura al gran signore per ottenerla?
abbiamo il vi zio di voler essere troppo grandi uomini, di non apprez
della commedia dell'arte, 99: dice voler andare al molo a cercar di comprare
disordini,... si dichiararono di voler ritorriarsene,
moderato o controllato; mostrando di non voler cogliere provocazioni; senza affanno o ira
volere né pace né tregua 'significa voler continuar pertinacemente nell'ira. -passare
e bisognava cercarsi casa, a non voler dormire sotto il padiglione stellato. carducci
lo faceva con una mezza aria di voler scherzare. 5. sovrana,
ma trovando i patroni crudeli ricchi non voler lasciare gli schiavi, accioché non succedesse
di tutta la carolina settentrionale, a voler farvi levar le genti in favor d «
3-71: gli operai sono padronissimi di non voler lavorare se non a certe condizioni;
.. ricchi maritaggi venga ora a voler per marito un giovanetto uscito pur ora
pigrizia e taglia il nodo, / non voler esser paglia senza spiga. -essere
corte: vita proprio da disperati e da voler piuttosto morire in su una osteria in
il paiuolo in capo 'diciamo del non voler giammai confessar cosa che si abbia fatta
piantato la pala: non accontentarsi, voler strafare. guerrazzi, 1-131: il
greca. genovesi, 2-in: a voler far uso della critica, si vuol
al conte girolamo suo fratello non palesò di voler insignorirsi di genova, ma solamente di
chiari, ii-179: protestava ella di voler assolutamente un processo nelle giuridiche forme che
volerla preoccupare, quanto di pretendere di voler oggi intervenire acl assistere alla fine del mondo
, 24-13: non bisognerebbe altro, a voler far correre la cavallina, se non
e stiracchiato palliaménto della verità sarebbe il voler dar a credere che una nave carica
palpando e stazzonando il vescovo, a voler fare i più disonesti atti che con
su la piva a la carlona, / voler montar in panca in elicona.
spada locuzioni proverbiali, significanti mostrare di voler far del bene a uno, e
allude all'impossibilità e alla stoltezza di voler rimediare a un danno che si è
e che gli è in atto di voler cominciarsi a congelare; rom- pesi quel
laconici e incompleti sarebbe una scema pantalonata voler giudicare il valore e la portata delle
d'un'amorosa parte / mi vèn voler ch'è sole, / che inver'me
: giornalisti stranieri ci fanno colpa di voler collocare nel pantheon nazionale il nome di
contro a'veleni, con dichiarazione di voler donare (come effettivamente donava) la
arco teso, dicea per ogne modo voler poner lo papa a roma.
... vide dante e virgilio voler discendere nel quarto cerchio, incominciò a
che essere pàpero... e voler fare il cigno. tèrèsah, 2-181:
). foscolo, xiii-2-127: a voler depurare la storia delle vostre vite in
maledetti critici? -è da matto / il voler far la pappa a tutti i gusti
non pensano che a berteggiare, a voler il giambo di tutti. soffici,
la giustizia umana. — r voler andare, entrare in paradiso a dispetto
in paradiso a dispetto dei santi', voler essere accolti in un ambiente o occupare
che sarebbero... quelle di voler fare lo strambo, l'originale, il
, tal sia tu... a voler che vada bene, si conviene a
non recitate. galileo, 1091: nel voler noi far paragone del lume di luna
figura che si fa quando fingiamo di voler passare sotto silenzio o di non sapere o
, ii-554: mostrando sua santità di voler ripigliare e continuare il concilio sospeso in
alquanto dinanzi sentendo, seco propose di voler personalmente vedere gli parecchiamenti de'signori
remedio pore, / bella accoglienza che 'l voler paregge. p. verri, 2-94
pochi versi ad essere contento di non vi voler porre nel luogo di quelli che m'
tratta di onesta gente che si facevan voler bene da tutti. e chi per un
, che ella sente, oltre il voler mio, le ne fa un dovere:
servidore devesse in cose di cortesia e liberalità voler di pari giostrar col suo padrone.
mostri bene avere male studiato, a voler mettere a paro l'amore colla fame
voglio credere che ora mi cominci a voler bene e tu averai la pariglia. lippi
nici e parlamentari, tutti rivolti a voler riconoscer il papa solo tanto quanto loro
aiegri sembianti, / che mi fan voler manti / e mi terragio a loro
loro studio abbiano posto in investigare e voler sapere gli nomi e le schiatte e
uso, ma si lieva col solo voler del giudice che l'ha posto.
. bacchetti, 13-383: avvezzo a voler sempre, in ogni minuscolo o grosso
non vedo perché dio v'abbia a voler separati. e lo benedico che m'
, mentre che suo padre si sforza di voler disonestamente conoscerlo, per orrore di così
derare come cliente e nel voler sopraffare coi doni par- rozzali il donatore
marciava alla volta sua in forma di voler combattere. s. venier, lxxx-3-837:
parte. tassoni, xiii-91: il voler esser giudice e parte fa che alle volte
servigi, lo ha indotto a non voler qui con noi partecipare de'nostri contenti
redi, 16-viii-50: la prego a voler essere nelle sue lettere, che mi
, 3-150: opinare altrimenti è un voler trasferire la sovranità del parlamento a classi e
sette, restava nella sua prima di voler il governo di vescovi, stabilitosi già anticamente
, 68-12: se volete, parta il voler meo / di prender donna che mi
di quel che ha desso, a voler che l'acqua, la quale partiva.
potessi sola una fiata / lo mio voler dimostrare in parvenza / a quegli che mi
potessi sola una fiata / lo mio voler dimostrare in parvenza. -non essere
messa, / perché dett'hai di voler far partita, / e che 'n
quando [le gru] son per voler passare il mare, accioché non sien trasportate
giustinian, xxxix-n-115: deh, non voler passare i toi dulci anni / cossi miseramente
lxxx-3-766: turchi passavano seco offizi di voler mantenir la tregua. g. grimani
]..., sapendo che il voler del padre è di non darle a
e volant, part. pres. di voler 'volare '. passeggeraménte (passaggieraménte
rami, sarebbe un'impresa disperata il voler pretendere di rettificarne l'andamento.
altro. lippomano, lii-15-58: non voler lasciar il certo per l'incerto, con
. si scostava dalla gente per non voler punto partire il suo pensiero da messer
il-io-n: tu sei malignamente ingegnoso nel voler trovarmi piccolo e passionato. bacchetti, 1-iii-654
pare che sia miglior modo che il voler cavar le cose quasi per forza dell'
accordo con l'imperio et eccitarli a voler anch'essi di pari passo proceder,
molto bene il passo del fiume offerendosegli voler insegnare il guado. birago, 23:
, 2-49: dispose al fin di non voler più pasto. aiole al malmantile,
il bene stare, sembra... voler tornare alla innocente rettorica di un bernardino
... si commette in non voler aloggiarle [le genti] da i paesani
venire nella loro gabbia. -non voler patire qualcosa: non permetterlo (come
e simili: dichiarare solennemente di non voler più essere seguace od amico di quella
le imprese patrie / fia loco al tuo voler. -dir. patria potestà:
di mer- cedej si recarono a non voler esser più alle fazioni coi patrizi del
quale era venuto, lo pregò a voler prendere il patrocinio delle sue ragioni.
, 447: si risolvettero a non voler chiamare a patto alcuno gli aiuti dell'asia
si avvierà questo secolo. -non voler patto di qualcosa: non volere immischiarsi.
... stando prima a'patti di voler morire anzi che levarsi d'in su
delle quali i baroni fingevano col re voler pattovire, furono queste: che non
pavone: gloriarsi dei meriti altrui; voler apparire in una luce favorevole senza alcun
... o voler difendere la passera e perdere il paone.
governante pregò la signora con- tessina di voler pazientare un momentino. oriani, x-26-8
stallone comincierà a fargli carezze et a voler montare, se gli leva di sotto la
la deliberazione del nipote e dimostrando di voler favorire l'esaltazione sua, procurava di tenerselo
van le neppe fece l'atto di voler baciare la pazienza. -abitino del
eh'una scienza vana, presume di voler insegnare a chi ha di quell'arte
il b. è partito: disse di voler reclamare al consiglio di stato. pazzie
pazzia. rosmini, 2-1-5: il voler mettere in alto la più bassa parte della
la fanciulla: / e, per troppo voler, non ab- biam nulla! foscolo
]. delfico, ii-320: il voler disporre in oraine cronologico tali movimenti e
/ esser nato sì nobil cittadino / e voler sempre mai viver villano! f
per affettazione, perché l'autore per troppo voler parer toscano si manifesta per non toscano
/ e de lo pecato este / voler tal donna che sposa no gli ène.
grandissimo peccato: / sì alto sangue voler discacciare. cino, iii-120-11: ai!
li ne prese peccato e cominciò a voler confortarla. l. giustinian, 1-73:
: u principe suddetto mi ha promesso di voler colà tentare di ritrarre almeno il vero
riesce molto disdicevole... il voler andar sempre esattamente secondando le pedate del
a. tiepolo, lii-13-184: quel voler far meglio e con maggior vantaggio è
farvi compagnia avrei pagato / un medico a voler farmi ammalare. foscolo, xvi-156:
: sarà stato soltanto il caso a voler che il soprannome di masolino fosse un
faldella, i-5-149: questo si chiama voler il pegno in mano e l'uomo
voltò con le ginocchie in suso per voler menar calzi, ma el signore,
un brutto costume in francia, a voler basciar le donne; li sarà pelato
/ volle tutte sue posse adoperare / in voler le radice al sol mostrare, /
non solamente per la comune utilitade, ma voler morire per essa mantenere. guittone,
, prendo la libertà di pregarla di voler concludere questa pendenza, verificando le pretese
facemo inibire per la rota et esponemo voler fare le nostre prove, debbano cinque o
cecchi, 13-261: si tratta di non voler pendere su nessun punto; tener fermo
più non t'impacciare / e di voler saper altra radice. / se non lo
lacchè, gente vilissima, hanno ardimento di voler penetrare nell'intima camera del re e
che conty venne a dichiararsi di non voler più prender moglie. lemene, i-30
si sono levati e procedono da superbia di voler sapere e credere di potere penetrare ed
meglio, perché ostinatamente ha negato di voler ricevere alcuna penitenza pubblica confessando d'aver
priego e supplico vostra signoria a non voler torre a questa buona persona parte alcuna
dante, purg., 27-123: tanto voler sopra voler mi venne / de tesser
purg., 27-123: tanto voler sopra voler mi venne / de tesser su,
/ e 'n mezo il corso il mio voler vien meno / senza la desiata vostra
amicis, x-72: a furia di voler cesellare, brunire, ricamare e dipingere e
/ che, se 'l poder al mio voler non manca, / tosto ver ti
: « deh, metti al mio voler tosto compenso, / beato spirto »
indirizzare le cose ne'loro princìpi, a voler ch'elle sortiscano desiderato fine. porzio
sì gran varietate / ch'altro mi fa voler sua potestate, / altro folle ragiona
avea detto, entrò in un pensiere di voler motteggiare con lui. botta, 4-903
, conoscendo forse questa mia volontà di voler, s'io potrò, esser fra
, lxxxviii-1-75: come el pentre e voler contrari sono, / così il parer
giove a'mortai faccia ingiuria / nel voler loro aspetti seperare / per la distanzia
. / vegnon per l'aere, dal voler portate. boccaccio, dee.,
si puote / da quei ch'hanno al voler buona radice? cavalca, iv-149:
, or l'altra secondo che dal voler nostro gli è precisamente comandato e determinatissimamente
vii-511: già non m'oppongo al tuo voler costante / e e
(1-iv-35): mansuetamente cominciò a voler riscuotere e fare quello per che andato
, si mettono arrogantemente molte volte a voler far l'architetto e so- praintendere,
, 68-14: se volete, parta il voler meo / di prender donna che mi
de la terza parte di lei, a voler tiranneggiar di tutta, onde l'ho
stesso giuro ed imprometto / a tal voler per modo legge dare. 18.
berni, 50-2 (iv-189): né voler, per non perdere un bel detto
la tua mi par vana speranza / voler la cosa che non t'apertene,
, perdonateci l'error giovanile commesso in voler scherzar con padroni. muratori, 10-ii-21:
della corona si rappresentassero, dichiarando di voler usare il benefizio dei perdoni. colletta,
con, su qualcuno o qualcosa: voler toccare o prendere ciò che sarebbe proibito
un determinato fatto (nella locuz. voler sapere il perché, il percome,
/ a qualunche repubblica tentasse / il voler eseguir gli aspri rigori / per parer
perder quella luce j tanto nel tuo voler fur consacrate. peregrinatore
, aveva detto chiaro e perentorio di voler esser lasciata quieta a dormirsi in pace
, 1-x-81: io trovo che, a voler ridurre una composizione più vicina che un
tutti 1 tuoi compagni, a non voler perfidiare contro a chi può più di
posso immaginarmi che ragion vi muova a voler sapere tal secreto, essendo cosa che
. bresciani, 6-vi-219: perfidiano di voler partire. guerrazzi, 1-519: lo imperatore
pergo / con l'opra, e col voler certo ce corgo. cieco, 7-61:
più belle province dell'impero appunto per voler costringere i popoli a periurare la fede
,... secondo che dal voler nostro gli è precisamente comandato e determinatissimamente
generalmente l'esercito repubblicano, cioè il non voler permanere i militi sotto la bandiera,
: il nonno si ostinava a non voler fare una permuta da nulla. viani,
dei prigioni in siena, si assicurò di voler tornare in arezzo sotto la fede e
dalle menti degli uomini, cioè di voler far passare per articolo di fede qualche opinione
infatti. poliziano, 1-704: non voler senza cagione / così tutto abbandonarmi:
/ tu non hai però ragione / a voler così lasciarmi: / lieva ormai per
però che son du'cose / in un voler conchiose. latini, rettor.,
di manicare, peroché oltremodo pieno di voler si mostra. giov. cavalcanti, 124
petrocchi [s. v. j: voler sapere il perché, il percome e il
che si era messo al fermo del voler temporaggiare fuggendo la necessità del combattere,
i-1-153: la perseveranza di sassonia in voler parte nelli stati di clèves, le
de'medici, 127: lo cecato voler mio / per sin qui m'ha fatto
, ii-228: persistenza d'edipo assoluta a voler rimanere, tanto più che nessuno di
legato di tali offerte, persisteva in voler maggior soddisfazzione, e 'l re stava
sia detto a titolo personale, senza voler entrare nella questione se sia o no possibile
saladino... seco propose di voler personalmente vedere gli parecchiamenti de'signori cristiani
seno dei popoli. 2. voler rappresentare un personaggio determinato, assumerne gli
è già cosa tanto agevole a voler con parole persuadere una città la
quello che loro entra in capo di voler suadere. serdonati, 9-146: maledicendo
città di constantinopoli, sotto colore di voler rimettere in signoria alexio pupillo, al
risoluto al morire come pertinace in non voler fare indignità. siri, 1-vi-322: stava
pertinace il duca d'orléans in non voler rimaritarsi. f. casini, i-335
780: ella d'amarlo e di voler negando, / e pertinace a'preghi
... non abbisognarono d'altro per voler subito esser cristiani. c. gozzi
nobil conte, / e tosto per voler del conte stesso / l'adito n'
quando [le gru] son per voler passare il mare, accionché non sien trasportate
fermano bene spesso a farle contra il voler del cavalcatore ed in luogo dove non
pesci. de marini, 70: a voler dire della ricchezza e commodo della pescaggióne
non basta el trapiantarlo / a voler ch'el cresca tosto / ch'el bisogna
-insegnare a nuotare ai pesci: voler fare da maestro in qualche cosa a
un pessimo rimedio potrebbe essere il non voler né pure tentare veruno di tanti rimedi che
aiutargli. nievo, 1-413: a voler... mostrare quanti cambiamenti ha
botta, 5-269: nelson si ostinava in voler dar dentro al petto dell'armata nemica
/ del tuo re spesso anco i voler più ascosi / legger sapesti. da ponte
le ciociare ile fioraie erano petulantissime nel voler vendere ad ogni costo il loro mazzolino.
la sua dappocaggine, ché, per voler a uso di mercante condurre el mercato
costumi degli uomini, ci si disposero a voler sempre stare. lorenzo de'medici,
le lettere, ancorché le impari per voler della madre; ma le impara mal
purg., 20-2: contra miglior voler voler mal pugna; / onde contra
., 20-2: contra miglior voler voler mal pugna; / onde contra '
ii-344: pensate dunque s'è troppo non voler altro, se non che vi priviate
restò sette giorni e sette notti senza voler né bevere né mangiare. -persona
. dante, xxxviii-41: io 'n cotal voler fermato fui / sì tosto come il
lo colpì la piaga acerba / per voler del crudo ciel. -piaghe da
., 25-30: perché dentro a tuo voler t'adage, / ecco qui stazio
fiorentini colui 'piaggiare'il quale mostra di voler quello che egli non vuole o di che
furfante, che con esso ti promette di voler piallarti come terso specchio l'irsuta guancia
di michele hanno fatto bene e piamente ad voler meglio a'figliuoli di michele. aretino
mi mostra / sempre davanti lo su voler fero. tommaseo, 2-iii-32: vo'maledirlo
col braccio tremulante par che accenni ghignando voler piantargli. -fare un piano di
firenze. botta, 4-324: vantavasi di voler piantare moschee là dove s'ergevano tempi
catone piantò la moglie sotto colore di voler altronde procacciarsi figliuoli. -figur.
sien genti in simigliante piato; / ché voler ciò udire è bassa voglia. guiniforto
a anche, / che a voler tuor la più alta di quelle / te
è mezzo presa, si trova di voler [la ragione] quasi non volendo,
/ a un tempo tal ch'a voler qualche spaccio / far pidocchioso della nostra
lxxxviii-ii-565: se tu diletti di voler rimare, / parla quanto più puoi
piede. galileo, 3-4-230: per voler sostenere un errore è forza di commetterne
, 155: sarebbe un'azione imprudentissima voler tirar i giannizzeri fuora dagli approcci. mi
1-iv-356: benché orazio paia protestarsi di non voler andar dietro alle profonde tracce di pindaro
la deliberazione del nipote e dimostrando di voler favorire l'esaltazione sua, procurava di
/ ch'or * empio e rio voler rendea perfetto? d'eredia, 7:
piena, / che 'l nostro empio voler rendea perfetto? catzelu [guevara],
persona che la ve's'inchina / a voler lei, e mai altro non brama
tale istoria come figure principali, a voler che abbia il suo pieno, deono
la quale e 'l quale, a voler dir lo vero, / fu stabilita per
pietanza, / che m'hai del tuo voler fatta vogliente. poesie bolognesi, xcv-39
una tigre pietosa / che 'l suo voler fiero s'intenerisca mai. della casa
giovane, 9-280: egli ha tolto a voler petrificare / delle donne le lacrime.
ciurma alla chiesa, / od un voler fargli annacquare il vino, / ma una
non consente / per nulla guisa di voler morire. boccaccio, vili-1-252: coloro
quello che sento, senza intenzione di voler riprendere o biasimare alcuno: pigliate poi
. b. mancini, ci-142: nel voler pigliare un acuto... pensano
né tanto facile piglino i savi a voler scoprire tutte le verità che sono utili
e 'ngegno, / se quello al tuo voler sempre si piega, / tu piglia
a cuocere. redi, 16-vii-347: a voler mitigarlo [il male] bisogna fare
, che, quando mi posi a voler scrivere i miei sensi intorno a questo
loro nella pigrizia e nel sonno, in voler poi far casuale lor giudizio dell'opre
le condizioni son varie; è come voler fabbricare piramidi in mezzo alle pianure dell'ukraina
benché orazio paia protestarsi di non voler andar dietro alle profonde tracce di pindaro
man di dio, / con martel di voler, scarpel di cenno. metastasio,
/ fièr li tuoi piè dal buon voler sì vinti, / che non pur non
lingua, complicata dal curioso puntiglio di non voler rifiatare se non a discorso finito.
. b. corsini, 20-84: per voler di giove stesso, 7 spiega
dieci sole miglia lontani da malaga, nel voler allestire rancore, scapato un piede ad
che aveva detto all'amico, di voler raccontargliene per tutta la giornata; tanto
, fiammeggianti; / e prenda a suo voler quel che le aggrada.
. celimi, 591: a voler far bene, bisogneria avere de'fanciulletti che
popolo e raunaronsi insieme più volte per voler ponere rimedio. machiavelli, 1-vili-186: un
. i. neri, 7-49: a voler castigar questi taglioni, / il doppio
4-123: la riprego, / a voler, bench'a pien non mi conosca /
come una monaca ridata al mondo per voler di dio / essa attende palpitando come un
tener la gorga ben purgata / a voler che l'uccel faccia il dovere: /
per ricordo, / che 'l suo voler ingordo a tal lo aduce, / che
strade di affetti, pur non mostrando di voler pigliarla di mira, non che signoreggiarla
, ii-83: io credo, a voler metter insieme una storia vera dei nostri tempi
). refrigerio, xxxviii-84: non voler ch'io mora in poca etate.
no la giovane suspesa, / di voler ritornar dubita un poco. guicciardini,
faccia segno dal fondo della contrada di voler entrare. savinio, 22-226: alimentare il
la natura e quell'andare per gradi e voler prima essere buon prosatore e poi poeta
virtù. castelvetro, 8-1-18: dice di voler parlare della poetica, cioè della materia
certo poffardio, appena simulato da un voler conservare un po'di creanza.
febo a delineare e dar segno di voler tuffarsi nell'oceano, tutti anco ci
, ma umanamente pregò quella signoria a voler concorrere in quella guerra. sassetti,
, i-215: l'essere è quando lo voler è tanto / c'oltra misura di
d'aqua in gran calcina, / o voler fabricar con la puina / a una
i-79: 'canone poliformio': gli antichi per voler introdurre il mistero davano a tutto nomi
di natura'è polisema: è il voler restringere il diritto di ragione a quello
di una gran parte dei cristiani, voler fare nuovi accrescimenti e mantenere i già
monistero. politica ordinaria del mondo, di voler dar a dio solamente i suoi rifiuti
'politico', perché era stata la proposta di voler formare tre persone: il sofista e
fiate abbiam notato, mentre propone di voler dire di nuom politropo e astuto e
lgliel pensi né lgliel dica il polmo / voler salir, poi ch'è inviscato l'
pleuritide e poi passa in polmonia è un voler far lo astrologo, essendo che questi
ciro di pers, 3-225: l'alto voler di dio, prima che tali /
telaiuolo perugino, per poltronaria di non voler lavorare si dispose di farsi romito. bizoni
? poltronieri e gaglioffi che voi sete a voler infamar una donna da bene. n
donne,... per voler difendere i loro amici e tener la parte
: espressione con cui si afferma di voler usare tutti i mezzi a propria disposizione
me o canzone o sonetto è un voler trar dalla pomice una sorgente. =
sia, / che contra il mio voler quagiù rimanga, / perché fortuna in
potentati di cristianità,... e voler poi che i tanti e così fanciulleschi
che utile. berchet, 1-81: il voler tentare di ridurre in un sol quadro
sco, 2-6: io ho pensato di voler che il gallo trovi la gallina
della natura. marchetti, 5-84: non voler tu, solo atterrito / dalla sua
egli, che m'aveva preso a voler bene, mi ponderò tutto quel che
seccatori che arriverebbero fino al punto di voler rivelare il sole alle lucertole.
e si sono accorti che il farsi voler bene dalla intelligenza comune è un tantino
acceso / d'un'ardente vertute e voler pronto, / difenderà l'onor del paradiso
giambullari, ii-384: il legno a suo voler de l'acqua poppa, / e
con tutti i suoi santi, a non voler schiavare i denti in nessun modo,
, che s'accorse / del timido voler che non s'apriva, / parlando,
lloro. della casa, ii-232: non voler... perdere per tue pazziuole
maestro alberto, 37: non voler cercar neu'iemal sito / per tòr
bene, / e se l'opra col voler non si liga, / l'exito col
tanaglia, 2-1077: quando elegga / di voler galli, a porre uova raguna /
b. tasso, iii-160: il voler venir sino a roma mi porrebbe in
seme. soderini, i-499: ora a voler fare il vino dolce...
c'avrà da voi / avuto il suo voler, nella scarsella, / e se ne
abbiam predicato a'porri e che 'l voler medicar il male del signor ferdinando è ima
di mia cruda morte, / segui il voler del cielo e la fortuna, /
per la salute della nipote ma senza voler chiudere la porta alla speranza..
uò dalla porta, non bisogna voler entrare dalla finestra', mezzi più
compiuto; fare una fatica inutile; voler dimostrare una tesi ovvia, risaputa.
razzo porta-fuoco, / di giove per voler saturnio eterno / partorendo.
dopo perduto il marito, non debbono voler piacere ad alcuno. -con riferimento
avenne all'asino che si vantava di voler portare u giogo e arare in compagnia
bene a gentiluomini contender con donne e voler con esse questionar con parole, ché sempre
/ vegnon per l'aere, dal voler portate; / cotal uscir della schiera ov'
per messaggi confortavano il re vologese a voler pace e non guerra, dare statichi
, 2-i-95: arrivai a minacciare di non voler legger più oltre e di far in
conforto, / dona, se me degnaste voler male. cione, h7a-3: al
tuo, piglia conforto, / non voler pretermetter la ragione. / non sarà il
aveva ordinato loro iddio per legge, a voler viver tanto suntuosamente come e'fanno,
assai m'era posato / di non voler cantare, / credendo ricelare / la benenanza
degli onori. delfico, ii-320: il voler disporre in ordine cronologico tali movimenti e
soldati, avisandosi che ciò fosse un voler tentargli accioché più facilmente si divisassero i
eretico uditigli si messe in positura di voler reggerli a tutta forza. nicolò e rizzo
tuo piacere. ariosto, 44-41: il voler di mia madre avrò in sì lieve
lieve / stima ch'io lo posponga al voler mio? da porto, 1-313:
sperata palma, / nulla è dal suo voler però rimossa. / invitta resta e
non si riede / già mai a buon voler, tornò a tossa; / e
vasari, iii-646: risolutosi don giulio di voler che quest'opera fusse l'estremo di
la posam- za no coresponda a lo voler. antonio da ferrara, 64:
prende possanza, non sanno ritenersi dal voler provare quelle dolcezze delle quali si veggono
nella pigrizia e nel sonno, in voler poi far casuale lor giudizio dell'opre che
7-113: poi pensava che, a voler forzare don fiuppino a cedergli il possesso del
spagnuoli, i quali, risoluti di non voler vicino un prencipe da loro stimato francese
senza unione che egli aveva dichiarato di non voler contrarre neppure ipoteticamente. piovene, 15-51
per sé disiderava, nondimen si dispose di voler maritare le due giovani. bandello,
/ dico quella verace / che duo voler un face, / nel mondo trova pochi
cioè è inutile affaticarsi e sciuparsi a voler mutar l'autunno in primavera e il sole
. nievo, 414: dichiarò di voler partire quella notte stessa da venezia per
a bene e a malizia / e libero voler. niccolò del rosso, 1-277-1:
. b. segni, 11-43: a voler dir di lei [la felicità]
naturai dimostramento / non ò talento -di voler provare / là dove [amore]
e con inique / strugger non lo voler liti e rigiri. casti, 214:
il cielo e dielti in fato / voler il giusto e poter ciò che vuoi
: quando ne l'uomo un buon voler s'abbica / e mancagli il poder,
al potere. faldella, i-5-191: a voler dare una guardata sul versante sinistro della
laicale. delfico, i-269: a voler poi ben giudicare del placito, sembra che
mesi poi. porcacchi, i-293: avisandolo voler più tosto morire che sottomettersi alla podestà
sì gran varietate / ch'altro mi fa voler sua potestate, / altro fode ragiona
supplicollo per lettere e per messaggieri a voler soffrire un poco di assenza dalla sua
lii-4 242: il non voler obbedire né riconoscer superiori spirituali e poco
quando... si sarà determinato di voler fare la mina e da che luogo
mia, e dovevo saperlo, che voler fare ragionare una donna è come pescar la
): non si potè temperare da voler quello dello statuto pratese che lui non era
si commette nella scienza naturale, consiste in voler troppo presto applicare i princìpi e le
de la verità dove non bisogna è voler che il volgo e la sciocca moltitudine,
il chiuder alla fonte i canali, e voler che segua a contribuire più abbondanti le
mai pensato. caro, i-109: a voler far lo satrapo delle lingue ci si
fosse cagione, si disperò e deliberò non voler più vivere. aretino, 20-190:
altre male inclinazioni si diede anco a voler imparare l'arte di alchimia. compagnia
ché guasta la comune utilitate / per lo voler che acceca la ragione. cavalca,
che perfino le difficoltà, che il voler pravo degli uomini si studia di creare
numeri di questo scritto abbiamo preaccennato di voler determinare se questi almeno fossero talmente stranieri
a pensar tutto dolente / di noi voler tentar, s'egli potea. tortora,
insultar le persone in casa propria e voler far loro da precetterà. 6.
lii-4-167: ha sempre fatto professione di voler vivere cattolicamente, con udir la messa
goldoni, xiii-65: con un puro voler, libero, interno, / alla gloria
che avrebbero riso di mia presunzione in voler vender loro per nuovo verso un accozzamento
nella di lei cortesia, la prego a voler inserire nel prossimo numero del suo pregiato
oggetti esterni, dio primieramente non può voler quelli: che se potesse volerli,
/ sì che ciascun di mal voler fu pregno. dondi, 267: noi
maddalena de'pazzi, v-256: a voler mantenere la religione nel suo rigore e
1equilibrio,... sicché, a voler che l'uno alzasse l'altro,
/ non dè [madonna] però voler ch'io sie forzato / vedermi avanti
.. di sollecitudine vi par questo, voler più tosto avventurare il buon esito della
del poliedro,... sospetto di voler cavar premi e guadagni per questa strada
sequente, il giovanetto isconosciuto finse di voler partire e andarsene in altre parti e prese
sia sua. piccolomini, 10-325: a voler che si possa veramente domandar metafora,
piaga putrida e ulcerata che mostrava di voler serpeggiare in piu lati. c. dati
che la borsa mia comporta, / di voler andar sempre ben vestito. temanza
: or si vede / che è stato voler del re del cielo, / che
il petto, / ma il suo voler più nel voler s'infiamma / del suo
/ ma il suo voler più nel voler s'infiamma / del suo signor, come
l'imperadore... se non di voler tenersi remoto dal- l'ccasioni di accrescere
mostrino [le insegne delle galee] di voler concorrere con le galee titolate e usurpar
propria vista unga, si ostini a voler vedere quel che vedrebbe un altro in
uso, ma si lieva col solo voler del giudice che l'na posto. muratori
1-80: proponendosi da un giovane di voler far un giuoco, nel
, 8-2-332: questo è quello che pare voler dire aristotele nelle presenti parole. c
naturai dimostramelo / non ho talento di voler provare. dante, vita nuova, 25-3
. giamoullari, 2-6: al cui voler faceva resistenza / il santo per fuggir
e l'amor proprio appunto a non voler nulla più degli altri. nievo,
potuto pensare che dio non abbia a voler essere preservatóre di così grandi e di
altrui e dàtte impaccio 7 a non voler rimaner preso al laccio! algarotti, i-ii-
a- corta / e. ppreza di voler, l'anima mia, / servir.
corto, / la penna al buon voler non può gir presso; / onde più
, / fier li tuoi piè dal buon voler sì vinti / che non pur non
sanza cagione a me sempre parse da voler conoscere se mai tanto nelle cose umane
avere un motivo non degno o di voler prendersi il merito di avere scritto una
, 249: deli- gerò più presto voler guardare le sue ricchezze che essere sottoposto
ammaestramento che non siamo troppo presti in voler interpretare le parole de'savi, ma
marino, 1-3-144: il mio volere al voler vostro è presto / tanto che quasi
ch'una scienza vana, presume di voler insegnare a chi ha di quell'arte
ch'alcun mortale / contra l'alto voler cosa presuma. loredano, 1-72: delle
presumere, né tanta debolezza di nulla voler tentare. alfieri, 1-19: giovin
si muoiano, imperocché sarìe presuntuoso ardimento voler che la morte tutti ne rapisse del
presuntuosa che ha il nostro intelletto di voler non solamente intendere, ma insegnare ogni
l'alto dio abbi fallato, / e voler ciò dimostrar con ragione. s.
giudizio la prosonzione e pazzia dell'uno in voler fare quell'arte che non sapeva.
, 4-81: la ragione di non voler lasciar godere lo stato della neutralità ad un
nel solo piacere né possa l'uomo voler altro. foscolo, v- 269:
ch'avete, mi son prosuposto / di voler farvi veder sott'a una / favola
la penna non con presupposto maligno di voler altrui lacerare, ma di voler realmente
maligno di voler altrui lacerare, ma di voler realmente quel poco di giudicio che mi
appena la presura di niccolò, risolse voler esser quello che l'aiutasse. amari
lettore. -intendere, significare, voler dire (le parole); indicare
parlare; e non sai che, a voler fare a modo suo e impiparsi delle
pur ridere quel caro signor cardinale, a voler cozzare con un conte duca, con
577: il pretendere i soldati di voler esser pagati era ragionevole pretensione. capriata
pose indeclinabil legge / dell'eterno il voler; né d'un sol punto / preteriranno
. prendo la libertà di pregarla di voler concludere questa pendenza, verificando le pretese
nuovi movimenti pretessendo, professavano apertamente di voler nelle cose della valtellina stare alla determinazione
10-73: l'accanimento di fortini a voler star sempre sul punto più avanzato di
già molt'anni, / è contra mie voler tardata tanto. lorenzo de'medici,
io nrero resoluto e disposto di non voler pigliare un soldo, solo per mio
oppongono al supremo suo [di dio] voler le prevenzioni e diligenze umane. romagnosi
: l'ostinazione delle monache a non voler vendere terreno preziosissimo come area fabbricabile,
: oggimai, in tutto, il mio voler ne sprango, / ché v'è
f. galiani, 3-302: a voler... conoscere i princìpi e le
ed in fatica, lavorando, per non voler gravare alcuno di voi. d'annunzio
così sol si ritrova 7 lo mio voler, e così in su la cima /
lamenti di volterra, 48: quanti per voler la libertade / àn fatto di lor
è invasa pur essa dalla mania di voler comparire sul fior dell'età. de
intellettuale. alfieri, iii-1-157: a voler provare questa primazia delle lettere, non
sul pelide. leopardi, iii-55: voler primeggiare colle fortune e contentarsi di far
ha dati i secondi: onde, a voler laudare la diligenza de la bella manifattura
i primi. -fare il primo: voler primeggiare a tutti i costi, sopravanzando
! sergio!, per carità, non voler sempre fare il primo! non fare
grado a essere onorato si è farsi voler bene e amare; el primo grado
lo mio core, / e 'l meo voler da ciò non si divise. chiaro
alessandria sì afflitto della sua sfortuna da voler cedere al primonato la corona. settembrini
e grandezza loro avevano stimato il non voler negli stati loro nemmeno l'ombra di
moglie del detto re, sotto ombra di voler concludere la pace tra loro, il
pulci, 24-25: era il tempo a voler còr la rosa / appunto come al
la minaccia che ella ha lanciato, di voler rientrare definitivamente in questa casa alla morte
pandolfini, 1-41: chi si mette a voler sedere ne'priori magistrati per giudicare le
non per desiderio d'amarla, ma al voler lasciare la prima, dee essere punito
; / poi che negando il tuo voler, ti sei / privo d'ogni tuo
il serroni... persisteva in voler governare la serra e ne prese in can-
fo a pregar l'eccellenza vostra di voler ottenere la privativa nel regno delle due sicilie
fermar colui che leggeva e si offersero di voler correre la medesima fortuna del lor capo
dare le leggi al nostro sovrano e voler violentare le sue inclinazioni, vietandole l'
sanno [le vestali] ritenersi dal voler provare quelle dolcezze delle quali si veggono
2-28: sarebbe di bisogno al flagrantissimo voler mio essere concesso altissimo intelletto e profondissima
s'appressa alla vostra cittate / per voler noi di quella trarre fore. domenico
consiglio v. s. illustrissima a non voler innovar le cose, ma lasciarle stare
2-ii-186: cilastro, omo più tosto a voler di quello del compagno che del suo
il comune di pisa cercava, di voler caporali valenti per contastare al comune di
contastare al comune di firense, pensò voler questo procaccio fare con uno suo discreto
tornò in fiorenza, mostrando pure di voler procedere nella medesima pratica coi pisani piacevolmente
creato e pur procede / dal gran voler lo spirito immortale. 19.
. da noi 11 procedere consiste nel voler battere sodo il 'c 'duro per
al proconsolo olimpiodoro, ove dice che 'l voler dipingere su per le pareti de'tempi
pescherà pel proconsolo, perché, a voler far cosa di buono, bisogna un duca
: signor mio, / deh, non voler che tua gente sovrana / moiàn qui
quali [ugonotti] vedevano inclinati a voler godere la pace ed intimiditi dalle risoluzioni che
semplicissimo. piccolomini, 10-325: a voler che si possa veramente domandar metafora,
e una audacia di contradirsi senza rimorso voler prima accusare i padri di schiavitù,
, posto in disprezzo, / senza voler più dar del profferito, / gettatosi all'
per essere stati profeticamente refrattari a non voler divenire preda di coloro i quali furono
bradamante, / non giunta qui senza voler divino, / di te più giorni m'
riflessione. berchet, 1-81: il voler tentare di ridurre in un sol quadro
acciechino quando su; rbe ardiscono di voler profondarsi alla cognizione di io. landò
centro dell'etica con risoluzione di non voler essere superata. scaramuccia, 30:
: benché orazio paia protestarsi di non voler andar dietro alle profonde tracce di pindaro
con tutto l'ossequio profondissimo / a voler ascoltar col benignissimo / orecchio della vostra
de'farisei in un temerario congiuramento di voler esaminate dal fuoco le conclusioni del 'credo
donne; anzi protesta espressamente di non lo voler dire. dal progresso della storia si
degli altri spiriti torti che dicono non voler favellare altrimenti che si parla in sua
resi insieme. breme, 34: a voler far la strada più comoda,
: la francia minacciosamente affermava di non voler consentire ad alcuna prolungazione.
di prestare (l'obbedienza), di voler assolvere (un impegno).
4. che si è dichiarato di voler comporre, trattare, esporre (un'
blande, / insieme a punto e a voler quetarsi, /... /
come carlo partì da nerbona / per voler con sua gente in francia gire.
da me mi avean fatto risolvere a non voler più sapere d'amori. volponi,
alla vergine, ed in atto / di voler consolarla, alcune stille / di pianto
nella romagna fiorentina, dando voce di voler restituire i medici alla patria. tesauro,
leganes... si dichiara di voler proteggere la pupillar età del nostro principe.
molte provincie d'europa disse di non voler più padrone o d'es- ser per
quali!) / quanti ne sa voler, pur ched ei cheda. bondie dietaiuti
.. che 'l re, nel voler opprimere i puritani con una purga troppo violenta
quello che alcuni pochi tristi contra il voler suo e della città avevano operato,
barbaro, lii-4-166: ha sempre detto di voler purgar il regno dell'eresie e di
purgar il regno dell'eresie e di voler finalmente far ogni sorte di pia e
d'ogni fatica; / non ha pigro voler miglior refugi / e ben puossi in
. questa però non coincide col 'voler sapere 'di edipo alla ricerca di
machiavelli, i-vm-197: dicendo una di non voler parlare dove fussino orecchie che l'udissino
, con pura intenzione di non mi voler fermare. buonarroti il giovane, i-84:
pagliaresi, xliii-21: e 'l suo voler nascoso non gli tenne: / anco gli
, e gli venuto il capriccio ai voler far a puro e mero suo capriccio
3-1-124: troppo pusillanimaménte s'inducono a voler sostenere ogni suo detto. b. fioretti
ciò che poi mi diceste ultimamente di voler fare se la mia figliuola non vi compiace
dirò al lettore: sappi che a voler godere di queste tenui poesie bisogna che tu
putrida e ulcerata, che mostrava di voler serpeggiare in più lati.
, sconcia e difforme comparazione sarebbe il voler rassomigliare la sfacciatagine d'una putta profana
lasciarsi scappare di bocca tanta sciocchezza in voler che s'insegni l'arte del puttanézzo
puttanella, che ancora di poi, per voler finire il restante della mia vendetta,
: questo mio figliuolo farà resistenza al voler mio, perche sarà innamorato di qualche
è al macello. -non voler sentire nemmeno la puzza di qualcuno 0
di sangue e di lordume, / voler co'i senatori andare a paro. bresciani
campare: non volere più vivere, voler morire (per lo più in contesti enfatici
. proverbi toscani, 322: a voler guarire bisogna cavare il puzzo dalla piaga
bruciaticcio. -non voler sentire né puzzo né bruciaticcio di qualcosa
s'hanno gettato alla trista con il voler fulminare con sonettuzzi cacati e prose puzzolenti