-vammi a quello frate, e dilli che volentieri li accam- bierei a stomaco. -lo
volta spinto nella via dei ricordi chiacchierava volentieri, abbandonandosi al piacere nostalgico di raccontare
mondo, e'se ne parte mal volentieri. segneri, ii-160: molto più meritorio
abbassati i suoi signorotti, ne sopporta più volentieri il comune oppressore. abbassatóre
: bisogna che quei che ama abbracci volentieri tutte le cose aspre ed amare.
(43): renzo abbracciò molto volentieri questo parere. leopardi, i-630: la
tuo servo, quanto... volentieri essere dispregiato ed abietto, e non aver
nella passione di cristo, ed abita volentieri nelle sue sacre ferite. bandello, 1-49
i lieti palagi e le morbide camere più volentieri che le povere capanne abiti, non
si possa essere sparso pecore più volentieri mangiate che non quelle del frassino.
: -che è vero che vo'discorrereste volentieri colla mi'stella? io, da
, tutti si accordano nel decretargli ben volentieri e lauri ed onori grandissimi. deledda
di pane. segneri, ii-11: più volentieri però io sono andato, quand'ho
6-7: e perch'accetti ancor più volentieri / il capitan de'franchi il nostro
accettevolménte, avv. disus. volentieri; di buon grado. cassiano
tutte queste passioni in una volta, prendeva volentieri le parti d'un debole sopraffatto.
(detto anche di luoghi); accettare volentieri. compagni, 1-79:
riportò, e si accollò tanto volentieri il titol d'aver liberata la italia,
in alessandria; e quelli prontamente e volentieri a chi gli voleva, accomodava. machiavelli
. nondimeno io mi accomodava al correre volentieri. cellini, 1-37 (102):
351): quando acconciamente poteva, volentieri col santo abate si ritrovava. idem,
io per la salute dell'anima mia volentieri vel darei. redi, 16-iv-152: mi
t'incresce il dire; / ché volentieri io mi t'acconcio a udire. d
vosco ma chi viaggia non s'acconcia troppo volentieri a scrivere. 16.
altezze del mio ideale, mi sarei volentieri acconciato ad ima lotta di destrezza. svevo
queste parti quanto le mogli stieno mal volentieri senza 'l marito, o quanto male elle
di due sillabe cotale accorciamento sostengono mal volentieri. redi, 16-viii-92: di ca'per
guido delle colonne, ii-168: così son volentieri 'n accordanza / gli occhi co
che vuol questo, / ed accordarsi volentieri e presto. idem, 28-27: battez-
gliendo prendere la via, s'accostano volentieri con chi la sa bene. idem
cetrioli e uva, le mangiano più volentieri acerbe che mature. morando, iii-224:
a uscirne presto, si va più volentieri temporeggiando che ingolfando nelle cose. redi
, 1-55: e qual è quei che volentieri acquista, / e giugne 'l tempo
. c. dati, 49: più volentieri ci varremo di questo termine del
dall'altro canto mi ci adduco mal volentieri. segneri, ii-i: non senza una
confessò ingenuamente al falso pastore, che volentieri si accorderebbe co 'l signor suo.
... per la quale avrebbe commesso volentieri qualche grossa bestialità. deledda, ii-253
, 36-8-4: alli adulatori nostri noi volentieri consentiamo, e avvegnaché noi rispondiamo che
delle donne [crusca]: tornano volentieri a'soliti e ausati cibi. adustare
buon animo, benignamente, affabilmente; volentieri. livio volgar., ii-1-103:
sono per lo più assetatissime, bevono volentieri. 5. affaccendato, occupato
, quanto in loro è, contrastano volentieri con quella e come nemici se le
alla natura. borgese, 6-125: volentieri cresce il rovere lungo il fianco del
molti cittadini, a fine che più volentieri edificassino, donava loro il luogo.
miseria all'uomo divoto, il quale volentieri vorrebbe essere assoluto da queste cose,
sassetti, 353: mi attengo più volentieri alla teriaca, al mitridato, all'aloè
e della santa obbedienza portano allegramente e volentieri: e però agevolmente della vita temporale
i nordamericani lo avrebbero « copiato » volentieri. = accrescitivo di aggeggio.
f. buonarroti, i-vii: tralascio volentieri tutte queste ed altre prerogative di un
carletti, 25: li detti pesci vanno volentieri seguitando le navi...,
fatto. soderini, iii-130: la vite volentieri s'aggrappa all'ulivo, che con
insegnare si dee a coloro, che volentieri ricevono, di volentieri dare, e non
a coloro, che volentieri ricevono, di volentieri dare, e non solamente d'agguagliarsi
l'agnosticismo è professione di fede volentieri accettata da quanti negano filosofia e
segnar l'ore. si dice più volentieri stile quando è inclinato al piano e parallelo
: le vitelle e buffali ammazzano mal volentieri a causa di religione e perché servono
che intendono la ciurmeria, permettono più volentieri che i loro clientuli votino qualche fiasco
albergatore e ricevitore di tutti dee essere volentieri. tasso, 14-50: l'opre
casualmente e di rado, accordo ben volentieri che non sono paduli. palazzeschi,
io farò che tu gli avrai molto volentieri. piovano arlotto, 81: vi corsono
di stringere una lega italica. concorrevano volentieri a questa alleanza le corti di napoli
, composte le loro opere poetiche, volentieri le allegorizzavano (e anche oggi le
. ant. di buon grado, assai volentieri. giamboni, 150: la vera
): io mi son giovinetta, e volentieri / m'allegro e canto en la
umiltà e viltà, lo facesser più volentieri che verso il bianco e l'allegro
a te e a me utile, più volentieri che tu noi chiedi il farei.
si mostri. leopardi, 995: volentieri... se io fossi un ercole
: accetterebbe [la mia anima] volentieri per tutta la vita una gravezza enorme
n: saturno e marte voluto avrebbero volentieri, che tutti gli uomini si uccidesséro
dire se io morissi, direm più volentieri se iddio facesse altro di me.
del letto suo... ma più volentieri il popolo usa, anche in questo
credere. -amare più, amare più volentieri, amare piuttosto, amare meglio:
io li amo [i cavoli] più volentieri freschi. bartolomeo da s. c
de'mali..., abbracciavano più volentieri quella credenza. tommaseo, 1-149:
pazienza e tranquillità d'animo voi sopporterete volentieri le tabulazioni e amaritudine che sua bontà
l'anima è amatrice di concupiscenzia, volentieri diventa traditrice di se medesima. fioretti
amatrici del corpo, e ne'mondani affari volentieri involte, e dal piacere delle presenti
: io m'era mosso, e seguia volentieri / del mio maestro i passi;
fatti ammaestramenti, il tuo favellare sarà volentieri e con piacere ascoltato dalle persone.
, e che quei che gli ascoltano sì volentieri non sieno tanti ammaliati. pellico,
e se per me si potesse, volentieri l'amenderei. capellano volgar.,
e quelli che sono ammezzati, più volentieri usano colle giovani, che colle loro pare
. saba, 553: se ammuto / volentieri fra gli uomini, a te parlo
gli uomini, a te parlo / volentieri che, pur tacendo, ascolti.
4-7 (437): quantunque amor volentieri le case de'nobili uomini abiti,
di saggio giovane, dentro alle quali egli volentieri si posa, destami e a sé
, per una casa; recarvisi, abitarvi volentieri e con frequenza. viani,
anche dall'amorosa, che starei qui volentieri ad aspettarlo un'altra mezz'ora.
conc., ii-194: si copiava volentieri l'invenzione d'un telaio fatta da
, usò [il petrarca] più volentieri e più spesso secondo la provenzal forma
, mi duole. la navicella verrebbe volentieri nel mio porto. algarotti, 3-13:
torre quella, ch'egli refu- taria volentieri. manzoni, pr. sp.,
papa pio diceva, che ognuno andava volentieri a piacenza ed a lodi, ma a
papa pio diceva, che ognuno andava volentieri a piacenza ed a lodi, ma a
- al figur.: fare una cosa volentieri. machiavelli, 697: a dirti
amministrare. -di buon animo: volentieri. compagni, 2-5: partironsi i
signori e ne'consigli: la gente volentieri lo ascoltava, credendo che di buono animo
, 9-85: l'anitre... volentieri pascono erba anitrina, che nasce nella
apparrà alcune colombe essere, che più volentieri in muro covano, che in cestelle s'
più volentieri da'greci perché celebrò le vittorie de'
me ne andavo il giorno della festa volentieri alle anticaglie, ritraendo di quelle or con
vi-1026: ci sarei stata anch'io volentieri fino al termine della festa, ma
borsieri, conc., ii-189: concederò volentieri agli apologisti interessati dell'incostanza che queste
cesarotti, i-197: vi dirò più volentieri che le nostre discrepanze sono più apparenti
, i-197: perché dunque arrestarvi più volentieri sulle apparenze d'opposizione che sulle dimostrazioni
... mi faccia il favore volentieri; quest'altra settimana gne ne appetto
di avere il suo calice, molto volentieri s'appiccò al consiglio di quei milanesi.
: l'arei [la lettera] molto volentieri scritta se io avessi pure un poco
queste e somiglianti opinioni degli antichi, volentieri m'appiglio alla sentenza di guglielmo gilberto
pittura più grata, né più da vedersi volentieri, che quella che ne dimostri colonnati
parvero, sicure e vantaggiose, entrò volentieri; ma queste gli fruttaron forse anche
colà oltre gente ch'io la vorrei volentieri più appresso, a ciò che udissero meglio
., 10-3-8: quella voce più volentieri passa i cuori degli uditori, la
.? collodi, 32: lo leggerei volentieri, ma per l'appunto oggi non
di troppa fedeltà; altri la lesse volentieri come liberissima; e taluno s'adirò de'
aglio. -arcivolentierissimo: più che volentieri. redi, 16-vi-198: se ella
se ella farà rifare quelle figure, io volentieri volentieri, e più che volentieri,
farà rifare quelle figure, io volentieri volentieri, e più che volentieri, e arcivolentierissimo
io volentieri volentieri, e più che volentieri, e arcivolentierissimo pagherò la spesa.
. buonarroti il giovane, 10-938: e volentieri mi mettere'io / per amor tuo
: la lingua italiana... riceve volentieri le figure grammaticali, è ricca di
marino, 375: quel cantor solo volentieri ascolto / e m'empie il cor
e per difendersi farsi sferico, e volentieri, correre al metallo più perfetto e
con gli occhi aperti. -avv. volentieri, con generosità. tesoro volgar.
riusciti arlecchini, avrei toccata sempre più volentieri questa corda delle miti affezioni.
bagagli. fracchia, 528: egli avrebbe volentieri scaraventato il soldato scaramuzza, con armi
addomandata, / com'ella s'arrecasse volentieri / a quella vita tanto tribolata. lippi
] letterale e testuale che io più volentieri seguo, e che ho sopra tutte
, i-334: i savi mercatanti mal volentieri arrischiano tutti i loro tesori ad un'ora
(i-89): soleva molto volentieri, quando era in compagnia, con
longo, è da me... volentieri applaudito. g. del papa,
buono aspetto ha, io la prenderò volentieri. bisticci, 3-500: sendo giovine
guerre costrigne quelli [uomini] ad abitare volentieri ne'luoghi forti ed aspri. ariosto
nievo, 81: ascoltava da lui volentieri le novelle della giornata, e compiacevasi
/ che si mette in comuno / più volentieri tra gli assai e boni, /
e gli assassini vanno e fannolo molto volentieri. cesarotti, i-42: gli assassini,
assegnato nell'altre cose, tanto spendeva volentieri, ma con più risparmio che poteva
l'assemblea. allegri, 83: udirei volentieri ch'e'si leggesse [il sonetto
altre assicuri, ed io il farò volentieri. sacchetti, 188-32: ambrogino tutto
v. s. illustrissima si compiacerebbe volentieri nel farci godere dei suoi favori costà
miseria all'uomo divoto, il quale volentieri vorrebbe essere assoluto da queste cose,
buon umore, e voglio più che volentieri assolvere v. riverenza del peccato non
le genti si sa dappertutto che aiutano volentieri chiunque appare non del tutto poverello,
esempio de'grandi, miro sempre più volentieri a'sensi, ai numeri ed alle
: atto libero è quando una persona va volentieri ad alcuna parte, che si mostra
atto civile del matrimonio. accetto ben volentieri. de roberto, 296: gli atti
teatro, per uno spettacolo d'arte, volentieri, si sarebbero prestati. non fecero
è che uomini grandi, e savi sì volentieri di quella discorrano. verga, i-16
ambizione della vanagloria alla quale i mortali volentieri attraggono. caro, i-305: sempre
1-57: e qual è quei che volentieri acquista, / e ghigne 'l tempo che
, 643: e per me accettai volentieri un posto d'auditore nel tribunal militare
: in una città dove si prestino volentieri le orecchie all'invidia,...
australissime,... me ne riferisco volentieri a olao magno. tasso, i-30
vermo; adunque non si avviluppavano punto volentieri con questo luigi. gelli, i-96:
1-2-4: questi [colori] anche non volentieri mescolavano troppo, che era un azzuffargli
sterminato [il cammello], volentieri lo prese al suo servigio.
antiche, / e riuniti più che volentieri, / ai regi sposi fero i baciabassi
ariento. giacomino pugliese, ii-134: sì volentieri la vio / quella cui eo amai
carlo. / carlo lo vide molto volentieri / e corse, come e'lo vide
/ di buono amor e di cuor volentieri; / e poco appresso in bocca si
luoghi marittimi da per sé, e volentieri tra le fessure delle pietre scoscese della
è un sempliciotto, che mangia però volentieri, quando gliene danno. [ediz.
: l'altro è un baciocco che mangia volentieri quando gliene danno]. dossi,
!... come ti vedo volentieri!... su dunque, un
. cestoni, i-682: ma più volentieri si nutriscono [i camaleonti] di
ciliege visciolone. i paesani le mangiano volentieri, e le chiamano bacole, come
sta sempre involto nelle cose leggieri, mal volentieri spedisce gravi negozii. 4
smarrita. marotta, 5-80: rinuncio volentieri a balbettar loro una raccomandazione. brancoli,
caro, i-171: ma io sentirò volentieri quel che saprà dir de'fatti miei
; chi ama ballare e lo fa volentieri; maestro di ballo.
ha cura di bambini, che sta volentieri con i bimbi (e, per lo
. b. croce, ii-6-374: più volentieri mi chiudevo nelle biblioteche, particolarmente nella
delle cedole di banco, e riderebbe volentieri delle cose impalpabili, se non ci
queste e somiglianti opinioni degli antichi, volentieri m'appiglio alla sentenza di guglielmo gilberto
sempre involto nelle cose leggieri, mal volentieri spedisce gravi negozi. tasso, 2-54:
a spilletti, / donne, molto volentieri. gelli, i-15: e vedi
i-83: gli stessi piaceri ancora barattereste volentieri con quella pace. goldoni, iv-1032
bel cetriolo, e l'avrebbe barattato volentieri con quel disutilaccio di rocco spatu,
, quegli uomini volgari che avrebbero così volentieri beffeggiato il figlio del padrone. barellare
quaranta barili,... lo torrei volentieri da voi. sassetti, 376
aveva persona con la quale più volentieri baruffasse. = forse dal germ
e insieme bastonarsi, / si ritenea volentieri in su l'ala, / però
[la renna] mangia ancora molto volentieri il mosco, che nasce sopra il
petto. alvaro, 2-59: parlava volentieri dei santi, dei loro miracoli, in
immaginazione, e non soltanto ci crede volentieri ma ci crede con passione, in
giusto e sbrigativo, lo si accetta volentieri. tozzi, i-510: enrica si butta
e ciò che ha; così voi date volentieri al prossimo del vostro. =
né mica l'hai tu, tanto becchi volentieri. pulci, 18-162: vorrei,
, diligente, tenace, si stilla volentieri il cervello; l'uomo d'ingegno
di un vaso (e si usa più volentieri il dim'in. beccuccio).
, quegli uomini volgari che avrebbero così volentieri beffeggiato il figlio del padrone se non
giamboni, 3-51: insegna volentieri agli altri e rispondi bellamente; se
è spesso levata la tesi, riecheggiata volentieri dagli artisti, che l'arte consista
moneti, 8: quanto prima verrò ben volentieri, / se dio me lo permette
... / ti darò, più volentieri, / il benandato, a quel
, ebbe a dire che... volentieri si partirebbe. pulci, 4-58:
benemerenze, o per servigi ricevuti, volentieri si fanno. manni, 2-235:
nolla merita), poiché così mal volentieri si parte dal corpo, e ben credo
un gran male di stomaco. beverei volentieri la cioccolata. pindemonte, 10-414:
: questi comandamenti tu infermo attrai volentieri con vegghievole orecchie; li quali mescolati
che vada sberlingacciando, e si truovi volentieri a gozzoviglie e a tambascià, e,
bergolo è quello che cicala e chiacchiera volentieri. = etimo oscuro.
bergolo è quello che cicala e chiacchiera volentieri... è da avvertire che da
bergolo è quegli che cicala e chiacchiera volentieri. guarini, 316: ho dato in
ti saluta chi ti caverebbe / più volentieri il cor che la berretta. baretti,
canti carnascialeschi, 2-322: ché cardan volentieri / non solo i purgatori, e'
che per natura sia inclinato a fare più volentieri male
pagare il debito, -e ci avrei volentieri dato di bianco. manzoni, pr.
simil. e scherz.: che beve volentieri il vino, beone. soffici
. boiardo, 2-1-42: la esperienzia voria volentieri / poterla dimostrare in altra gente /
-ant. come la biscia alvincanto: poco volentieri, di mala voglia. bandello
comunicarci le loro forze, ci comunicano volentieri le idee, i loro costumi, gli
e importuno a dimandarne, non vedeva volentieri crescere in italia il nome suo.
nanna -a bordo ci sta già più volentieri che a casa sua. -andrà -
bizzarro chiamasi... uno che volentieri e per poco s'adiri; onde diciamo
dal letto alla culla, si riposavano volentieri, e da quelle deboli creature che
verga, ii-306: e sorrideva più volentieri al giovinetto bleso di cui l'adorazione
scorrerie dei gatti; come sarebbe andato volentieri anche lui a cercar nidi di passerotti
... aveva fatto sapere che volentieri... sarebbe venuto a interrompere
avrebbe, in quella congiuntura, fatto volentieri di meno: vogliam dire il signor don
[questa voce] e la fiutò volentieri. goldoni, v-549: -che gesti ha
del peso grave, ch'ella sopporta volentieri per amor mio. gelli, ii-114
697: io mi spicco mal volentieri da bomba. dipoi, a avere
). dial. bere spesso e volentieri. varchi, 24-22: il
tutte parti, perché l'uomo donava volentieri » e mostrava belli sembianti a chi avesse
i lieti palagi e le morbide camere più volentieri che le povere capanne abiti, non
ama i lati freddi et uggiosi, più volentieri nei monti che nel piano va augumentando
doghe da bótte, perché ci accostiamo mal volentieri a'vostri umori; voi la tirate
posta, le quali scesi a piè volentieri usavano. pulci, 3-11: vennono
pallottola. allegri, 17: pigliate volentieri per me questa briga, conoscendo pur
al duca, il quale lo vide volentieri e restò maravigliato, perciocché, dove
te quattro cose, e sarai udito volentieri. la prima, che tu parli brievemente
ritenere il superfluo, ma a cederlo volentieri alla fame altrui. i. nelli,
queste passioni in una volta, prendeva volentieri le parti d'un debole sopraffatto,
d'avere sposato una briga da non volerla volentieri. -togliere qualcuno di briga:
bracciolini, 1-12-25: io fo sempre servizio volentieri, / e non solo ai parenti
/ farei l'amore un poco con essa volentieri. bettinelli, 90: gli uomini
. cestoni, 1-682: ma più volentieri si nutriscono [i camaleonti] di locuste
brusco, perché non lo ricevono così volentieri le membra né con tanta dilettazione. tasso
energico, brusco di modi, burbero volentieri. manzini, 15-13: quel fare brusco
. -a). chi si riempie volentieri di cibo, grande mangiatore.
. collodi, 32: lo leggerei volentieri, ma per l'appunto oggi non so
azioni). -di buon animo: volentieri. -star di buon animo: non
/ di buono amor e di cuor volentieri. ser giovanni, 44: le rispose
buona ciera e volto lieto, che volentieri l'avrebbe voluto nelle miserie attuffare. pulci
diciamo ancora far vezzi e vedere alcuno volentieri, e fargli buona cera, cioè buon
una località, un'abitazione ove si sta volentieri). 24. prospero,
, certe pere alle quali avrei fatto volentieri un'ultima visita. e all'uva
da guglielmo marchese di monferrato, andò volentieri a servirlo,... e
-di buon cuore, di buon grado: volentieri, generosamente; cordialmente; con l'
. goldoni, iv-904: le donne dicono volentieri quella bella parola voglio', e quando
; e ne ridiamo sì, assai volentieri. bocchelli, 1-i-372: questa qui
, ché ti starai poi meco più volentieri, e sarai come primo mio buriasso
energico, brusco di modi, burbero volentieri. moravia, ii-128: il rapporto,
. galileo, 368: io molto volentieri mi fermerò, perché corro ancor 10
c'è la necessità di leticare spesso e volentieri con qualcuno. fucini, 84:
li detestavano come buzzurri e ne sparlavano volentieri. panzini, iv-94: buzzurro,.
si parlasse della scienza caballistica, udirei volentieri da un professore di raimondo, a
buonarroti il giovane, 9-561: se volentieri andrà a caccia a saluti, /
, n-iii-613: come i cacciatori mangiano più volentieri la preda ne la quale ebber parte
cacio da galantuomo, perché glielo perdono volentieri, come vizio virtuoso.
del cadimento; / ulivier gli perdona volentieri. 4. figur. tramonto
nuovo mondo. l'inferma lo udiva volentieri narrar casi e battaglie che volgevano sempre
bembo, 7-2-107: accetto molto volentieri i vostri calmi di vite,
e per le spese risparmiate si perdeva volentieri qualche cosa sulla somma rappresentata dal titolo
pavese, 4-197: « a scuola studia volentieri? ». « fin che posso
gran concetto di se medesimi; e volentieri mi sarei cambiato con qualcuno di loro
. - io, se potessi, farei volentieri il cambio. 2. contraccambio
assai ragionevole; fa che tu stia volentieri con esso noi. tasso, 6-i-23
nievo, 93: la pisana mi seguiva volentieri nelle mie scorrerie campereccie, quando non
i-342): la madre del cavaliere volentieri averebbe presa ginevra la bionda per nora
per nora e l'altra vedova non men volentieri averebbe voluto don diego per genero.
, iii-100: io entro ora mal volentieri nel campo de le vostre lodi, perché
questo bel moschetto? / sibbene e volentieri; / ma guardisi dal can,
angelo. anonimo, ix-561: dare'vi volentieri una canestra / di belle giande pel
saltare. una bestia che vedrei volentieri qui. è il suo paesaggio
davanzali, i-34: loro vi darei volentieri, se l'ammazzargli vi fusse gloria.
le cantate alle quali si torna più volentieri. 3. popol. canto
lussuria: sonatore e cantatore era, volentieri si vedea intorno giocolari e uomini di
voce discordata e difforme, si volgono volentieri a quei soggetti per i quali hanno meno
-a). che canta spesso e volentieri, a lungo (e con tono
/ e però, buona gente, volentieri / al mondo siate buon limosinieri.
arpicordo. marino, i-32: avrei volentieri questi miei madriali, insieme con alcune
i lieti palagi e le morbide camere più volentieri che le povere capanne abiti. pulci
e bianca. era quello che forniva volentieri il solito bicchiere d'acqua fresca.
anno e che il capitale lo lascerei volentieri in mani così sicure. verga, 4-50
libri bene distinti e capitolati, più volentieri si leggono. capitolazióne, sf.
inafferrabile e complicata ricerca, mi perdo volentieri nell'analisi dimenticando i capisaldi della mia
; e ne ridiamo sì, assai volentieri; ma più volentieri anco ridiamo di
ridiamo sì, assai volentieri; ma più volentieri anco ridiamo di coloro che vogliono darci
ma come / può essere oltra modo volentieri, per essere sicondo il mio capriccio.
fatto. idem, 1-322: ché cardan volentieri / non solo i purgatori e'berrettai
1-52: la carità... ministra volentieri a sudditi lor bisogni, gli provvede
, 2-17 (i-827): io molto volentieri, moglie mia, darei un pasto
mio carico e pericolo, l'ho fatto volentieri. guicciardini, 360: quanto più
imparasse quali sono i vantaggi suoi. volentieri per carità della salute sua ma
bencivenni, 4-33: quando l'uomo aiuta volentieri e soccorre li altri a suo podere
come pie e caritative persone, dànno volentieri la limosina alle povere genti. g.
44: ma de'granelli ne discorro volentieri... per aversi, quando si
carneo. malpighi, i-503: sentirò volentieri il suo libero sentimento intorno alle fibre della
natura di corbo, il quale vie più volentieri a le carogne si gitta che
pregiati, non sarebbe principe alcuno che volentieri non ispendesse una soma di diamanti e
de la madre di cornelio, molto volentieri quello serviva. garzoni, 1-865: questa
con più vaghi colori imitati, più volentieri sogliono da'giuocatori essere usate. chiabrera,
, da sentirmi disposto a ridere più volentieri alle spalle mie che a quelle degli
possa fare, io mi vi metterò volentieri: che mi fa a me? purch'
: voi mi salutate, e io vorrei volentieri essere a casa il diavolo; voi
case che mi acconciate, io vorrei volentieri ch'elle rovinassero testeso, e rovinassonmi
addosso una grande cascaggine, e donnirebbono volentieri. o. rucellai, 4-71:
budella. redi, 16-v-282: io scrivo volentieri. ma quando la soma la sopraccarica
avventura lieta; fatto che si racconta volentieri per la sua singolarità. tommaseo
fatto sempre caso e ti ci tien volentieri. e. cecchi, 6-82: la
con tutto il loro contado, a questo volentieri concorrevano, e di letizia mostravano sembiante
la catena da uomo, ve lo presterei volentieri. alfieri, 1-34: ecco,
sangue, non gli parrebbon da prendersi volentieri? 8. ant. intreccio,
divulghi e i fatti egregi, / più volentieri ov'è l'onor più bello,
vocaboli. quelli a cui si adatta più volentieri sono gli adiettivi composti d'un verbo
i quali con cattivi volti e mal volentieri furo uditi da'priori. piovano arlotto,
accese contra del clero, che mal volentieri sofferiva le leggi del celibato. baretti,
animali velenosi. tasso, ii-248: volentieri mi caverei sangue, e mi farei altro
, chiamatolo, il dimandò dove più volentieri starebbe: o in casa d'uno gentile
tutte le dame a vedere, e più volentieri ad essere vedute: perciò guernite,
è che non usi e cavalli più volentieri l'usato che 'l nuovo. cavallarmato
e com'egli si dimenava e che volentieri se lo volea cavare; ma che egli
e ti saluta chi ti caverebbe / più volentieri il cor che la berretta. alvaro
, 3-318: ri- trassesi messer benedetto volentieri dalle leggi, perché diceva che non
letterale e testuale, che io più volentieri seguo, e che ho sopra tutte
colonna. e questi avrebbe perdonata più volentieri una ceffata sulla propria guancia destra:
chiesa, e in quello luogo udire volentieri quelli che celebrano li divini ufici.
una specie di parafulmine, e così volentieri lo abbandonavano all'ira celeste, purché
de'preti. muratori, 7-v-138: mal volentieri soffriva [il clero] le leggi
e lieto / povera cena, e diella volentieri. algarotti, 2-379: il più
: la qual cosa ancor io farò volentieri verso di voi, ogni volta che mi
, n-ii-84: i. lor vassalli debbono volentieri ubbe- dire, perché si ricordano d'
[vasetti] io feci oltra modo volentieri, per essere sicondo il mio capriccio.
me ne andavo il giorno della festa volentieri alle anticaglie, ritraendo da quelle or con
ancora far vezzi, e vedere alcuno volentieri, e farli buona cera, cioè buon
allegramente, lietamente, con gioia, volentieri. livio volgar., ii-1-40:
-a buona, lieta, triste cera: volentieri, malvolentieri. bencivenni, 4-73:
, dico che essi [gli angeli] volentieri ne portano l'anime delli eletti nel
egli posa, io lo farò molto volentieri, e, certificato del tutto, vi
grossa rotonda e di gran grappoli; va volentieri sopra arbori, come tutte le
, come tutte le uve bianche e fa volentieri in piano grasso.
vi sono momenti, nei quali mi brucerei volentieri il cervello. giusti, v-7:
comodo e per le spese risparmiate si perdeva volentieri qualche cosa sulla somma rappresentata dal titolo
.. e l'uso comune dice più volentieri cesta. nievo, 61: appeso
cetrioli e uva, le mangiano più volentieri acerbe che mature, e molti le
un bel cetriolo, e l'avrebbe barattato volentieri con quel disutilaccio di tocco spatu,
una roba vaia; rispuose che volentieri. b. davanzali, i-56: di
eccetto che. compagni, 1-20: volentieri sarebbe ita a ritrovare i donati,
femm. -a). chi chiacchiera volentieri, chi non si stanca mai di
-a). chi chiacchiera molto e volentieri, chi ha l'abitudine di chiacchierare
lucenti, che le genti lo veggiono volentieri. cennini, 87: che quanto fai
a chiasènza: a piacere, volentieri. giacomo da lentini, 14-79
vostra bottega non ci si viene più volentieri! rizzate sempre qualche chiassata che disturba
santa madre chiesa. tasso, ii-16: volentieri l'avrei acchetato [l'intelletto]
do la mia parola che feci tutto volentieri. 12. duomo.
, 227: io mi acconcerei seco volentieri in quello che stesse bene, perché ella
tutti ciabattieri, / e ciascun fa volentieri / l'arte sua di tacconare. carena
se'come tu hai nome, e volentieri / non gittiam qui le perle in
verità. g. gozzi, 1-72: volentieri i vecchi cianciano e non lascerebbero mai
). chi ciancia con insistenza e volentieri; chiacchierone. patecchio, xxxv-1-563:
-trice). chi ciarla spesso e volentieri; chiacchierone. compagni, 1-18:
-a). che ciarla molto volentieri, che dice tutto quello che
, e com'egli si dimenava e che volentieri se lo volea cavare; ma
il vedevano tuttodì conversare e più volentieri e più spesso co'poveri più stomacosi:
, sentì il pazzo come costoro ragionavano volentieri de gli uomini famosi. lippi, 9-67
buti, 2-653: la capra molto volentieri tronca le ci- mette. g.
agg. letter. che chiacchiera volentieri, che passa il tempo in chiacchiere,
di una cosa: ed usasi più volentieri in questa forma assoluta * cinquantarla ',
nel parlare loro compar, e vanno volentieri alle taverne, e la gente minuta
duca filippo, il quale esso dottor vedeva volentieri. della casa, 2-2-34: vedrolli
della casa, 2-2-34: vedrolli molto volentieri, come amici di v. s
vii-414: i citti, quando sentono volentieri le novelle, e che di quelle son
. gadda, 343: il diamante cristallizza volentieri nella prima classe del sistema monometrico (
mie compagne vicine di casa, molto volentieri a scuola... perché era un
, intr. [eòeciò). stare volentieri con lo scaldino in mano.
paffuto e grazioso, che si vezzeggia volentieri. -anche sinonimo di cocco: bambino
e le ferite per lui [cristo] volentieri, sarà codardo cavaliere e senza gloria
di quelli, ch'essi si associano volentieri, ma me ne dissocierà ampiamente poi il
però eglino professarono sempre di star volentieri sottoposti a quel codice poetico a cui
publicamente. ariosto, 20-78: e volentieri io ci sarei tenuta / e tra le
degli uditori suoi, ed essi tutti dandogli volentieri non solamente il debito, secondo l'
, 10-187: se siete savi, perché volentieri sostenete quelli che vi recano in servitù
giamboni, 2-157: gli uomini guardavano volentieri la franchezza, la quale natura gli
fama ogni solitudine e luogo privato, e volentieri siede e dimora sopra e teatri presente
nievo, 81: l'inferma lo udiva volentieri narrar casi e battaglie che volgevano sempre
di torre quella, ch'egli refutaria volentieri. firenzuola, 202: misero a
bocchelli, ii-170: la gente sparlava volentieri di lui, ma dietro le spalle,
. andrea da barberino, iii-304: volentieri starei con qualche gentile uomo. io
popolo d'isdrael per comandamento di dio volentieri offerse i doni per lo tabernacolo fare
amico. questi comandamenti tu infermo attrai volentieri con vegghie- vole orecchie; li quali
-a). ant. chi entra volentieri a far parte di combriccole. combugliènte
è avaro, e come egli bee volentieri, quando altri paga. sacchetti, 66-5
discreti giovani e valorosi, li quali volentieri e guida e servidor ne saranno, se
comandò, la quale tutta lieta rispose che volentieri, e cominciò. s. agostino
n-iii-689: fo di lui [caro] volentieri menzione: perché, s'egli fosse
in commendazione di questa un tempo sì volentieri accolta, oggi sì agramente ributtata consonanza
me ne andavo il giorno della festa volentieri alle anticaglie, ritraendo di quelle or con
. letter. socievole, che sta volentieri in compagnia. dante, conv
compagnia: di chi mostra di stare volentieri insieme con gli altri; persona allegra
suoi martiri -davvero ch'io l'avrei fatta volentieri compagna di tutta la mia vita.
compagnone: amico col quale si sta volentieri in compagnia. cellini, 2-20 (
tutte le dame a vedere, e più volentieri ad essere vedute: perciò guernite,
, 1-7-272: in conclusion la gente / volentieri le sente [certe commedie];
loquaci e contenziosi, e vivevano più volentieri coi cittadini o popolani educati, di
superi, compiacentissimo). che fa volentieri piaceri agli altri, che è disposto
; soddisfare il desiderio di qualcuno (volentieri e con cortesia). - anche al
dove la materia il comporti, fermerò volentieri la penna, a dare altre contezze non
composto circa il 1353 » cui più volentieri in questi ultimi anni sembra essersi rivolta
e largamente profusa agli asini codardi che volentieri si strisciano nel fango, o davanti
filippo, il quale esso dottor vedeva volentieri. tasso, 6-iv-2-116: riverenti, e
: alla dottrina cristiana ci sarei andato volentieri, ma da quel prete no da
altri; che si confida apertamente e volentieri, che è incline all'effusione, che
]: 'persona molto comunicativa', che volentieri apre e trasfonde in altrui i sentimenti proprii
colonne, 78: così son volentieri 'n accrdanza / la cera co lo core
si fermava per creanza o perché ci stesse volentieri. -disus. all'uso latino,
già accorto che della mora non parlava volentieri. con tanto che mi aveva raccontato
: a ogni modo io ti concederò volentieri che l'uomo sia perfettissimo, se
frutti come delle viti è di metter volentieri delle barbe a galla nella superficie del
musica ben concertata, quanto io ascoltai volentieri ciò che doveva quaggiù incontrarmi di travaglioso
., botta, 4-74: acconsentivano volentieri ad ogni desiderio del papa, non
. andrea da barberino, iii-305: volentieri starei con qualche gentile uomo. io so
l'uccellaccio; conciossia cosa che percoteva volentieri alle corrotte e putride carogne: cioè ai
un onore che noi italiani gli lasciamo volentieri... la conclusione piacque a
bimbi... non videro mal volentieri che si sottraesse alla polenta un concorrente
altro amico, l'alemagna l'averebbe veduta volentieri; ma in terra tedesca non vi
padre, del tuo amore? -quanto volentieri vorrei che tu glie lo avessi detto!
lussuria: sonatore e cantatore era, volentieri si vedea intorno giocolari e uomini di corte
cesare. a che il duca condiscese volentieri, perciocché... n'avea
la quale commissione, ancora che mal volentieri ne pigliamo carico senza espresso ordine da
: e, perch'accetti ancor più volentieri / il capitan de'franchi il nostro
morte, ma mi sarei rassegnato più volentieri ad una condizione: rientrare appena nel
sta molto a cuore quella terra, e volentieri ve la lascerei, per farvi piacere
,... che verrebbe giù volentieri a saldare certi debiti al nipote. ma
80: quinci avviene che diciamo più volentieri... condotta per il modo o
conducenti dicono che da giovani si dorme volentieri sul carro perché si è più forti
costumi loro, essi macabei si confederomo volentieri con essi. 2. figur
f. frugoni, xxiv-976: muoio volentieri, perché confesso di meritare non una
di non lassarsi ingannare, amano ancor volentieri certe donne, che con sagacità ed arte
saracino. machiavelli, i-477: mal volentieri e franzesi in quelli confini vengono alle
[li frati] s'inter- messero volentieri,... non lassando di fare
e. cecchi, 6-225: presterò volentieri cotesta serie di fotografie...
e pieno d'ogni bene, soggiornarono volentieri più dì, per prendere conforto delle loro
un piacevolone, che si spassava ben volentieri tra le confraternite e le liete brigate
87): l'avrebbe mandato a spasso volentieri, e fatto di meno di quel
congedo. un governo savio l'avrebbe volentieri accordato, sicuri di riaverli al nuovo
fanne grandine. leonardo, 1-88: volentieri [l'acqua] si leva per
insieme degli altri cibi, con quelli volentieri conviene e si addomestica.
sono da essa natura congregagli, e volentieri, e con studio si congiungono,
conia: stare allo scherzo, darsi volentieri alla baldoria. = voce toscana,
desiderabili dagli uomini: perché ciascuno procrea volentieri quegli figliuoli che crede potere nutrire.
, 38-15: ed io entro qui volentieri in una considerazione, che mi dà
formula di cortesia: che si pone volentieri al servizio di qualcuno, riconoscendone l'
esterminio, era conscesa, benché mal volentieri, a ritornare sotto la devozione e protezione
. tasso, n-ii-30: rispondo adunque volentieri ch'il nome è stato posto dal commune
9-24-1-7: io per me... volentieri mi sono indotto a farlo; ed
; e questo è il consiglio, mal volentieri ascoltato da chi ha più bisogno,
. machiavelli, 505: gli uomini volentieri consumono il loro patrimonio quando e'veggono
tutto il loro contado, a questo volentieri concorrevano, e di letizia mostravano sembiante
? monti, i-75: io lo faccio volentieri, perché egli è un giovane di
guicciardini, 279: io mi distendo volentieri nello ordinare bene questo consiglio e ciò
i posteri... avrebbero venerato volentieri in francesco stabili una vittima della tirannia
ser giovanni, 75: « io vorrei volentieri, dove ti piacesse, la figliuola
che buono aspetto ha, io la prenderò volentieri. bembo, 2-184: egli da
di buon grado, permettere, acconsentire volentieri; essere favorevole, disposto, compiacersi,
qualche cosa: far sì che acconsenta volentieri, di buon grado, che accetti
quei baroni / tenesse al suo governo volentieri; / né già vi fór tra
quei baroni / tenesse al suo governo volentieri; / né già vi fór tra
, xxv-1-371: all'ostaria tomarò io volentieri e conto farò io a vostra posta;
e altri italiani vedendovi, con loro volentieri si dimesticava, per rimembranza della contrada
perché non paresse che la fanciulla uscisse volentieri dalla casa paterna. 3.
simia è una bestia che... volentieri contraffà quello che la vede fare all'
assai bene, e ci stava altrettanto volentieri allora, quanto ci era stato male
contrari si equivalgono. anch'io cammino volentieri dopo il 'lauto 'pranzo.
. cesarotti, i-197: vi dirò più volentieri che le nostre discrepanze sono più apparenti
che non cossi come alla festa solete convenir volentieri al conseglio. sarpi, i-176:
patria qualche amore, prendemmo il magistrato volentieri. 6. (ant.
per vienna, espresse che si sarebbe volentieri ridotto a una convenzione. leopardi,
d. bartoli, 33-94: volentieri udirei chi m'insegnasse la ragione,
ché da natura par che ogni cosa volentieri si congiunga col suo simile. tasso,
. che ama conversare, che sta volentieri in conversazione; che è di buona
è un patto che una compagnia accetta molto volentieri, perché è probabile che quello che
di metallo prezioso, io accetterò ben volentieri dal mio debitore il brano di carta
giordani, ii-57: la viril turba più volentieri mira la nobile gioventù, che colle
alba. baldini, i-564: aderisco volentieri all'invito cortese della guida di salir
credenza di cosa sì alta, ripete ben volentieri nel suo corano. gozzano, 261
di tal furia acca- parratrice, « volentieri, ripeto. ma vedete che per arrivarvi
e quelle del purgatorio, io credo che volentieri sofferresti ogni pena e dolore. straparola
e per amor tuo, mi succhio volentieri anco le cornate di questa vacca decrepita
corno, del vino ti do io volentieri. poliziano, orfeo, 379: io
pochi in coro: si partecipa più volentieri ai benefizi che ai carichi derivanti da
lo straripare di tal furia accaparratrice, « volentieri, ripeto. ma vedete che per
popoli non corrono dietro alle novità molto volentieri? manzoni, 24: tu
faldella, 2-51: l'abate accettò volentieri il correttivo dello studente, e sbraitò
e io ci vado, tanto più volentieri perché a vedere corride presto si perde
anno migliore fortuna. leonardo, 1-88: volentieri [l'acqua] si leva per
l'uccellaccio; conciossia cosa che percoteva volentieri alle corrotte e putride carogne: cioè
chiamato l'uccellaccio; conciossia cosa che percoteva volentieri alle corrotte e putride carogne: cioè
pietanza. gioberti, 1-ii-356: imitano volentieri il coccodrillo della favola, che
ogni lussuria: sonatore e cantatore era, volentieri si vedea intorno giocolali e uomini di
, era alcuna volta udito non mal volentieri. chezza (secondo i princìpi della
è, della quale egli si fa volentieri cortigiano...: la grandezza dell'
! e non è cosa / che sì volentieri pensi, e sì sovente. boccaccio
(i-342): la madre del cavaliere volentieri averebbe presa ginevra la bionda per nora
nora e l'altra vedova non men volentieri averebbe voluto don diego per genero.
, 1-4-435: e costì le perdono volentieri; perché se si rivoltò contra di me
antichi; vi vivono sopra le viti volentieri, per aver le foglie rade et i
pulci, 5-33: mangiaron tutti quanti volentieri / dell'erba che malgigi aveva detto,
perfetta penitenza costrigne il peccatore a sostenere volentieri ogni cosa. petrarca, app.,
fra loro guerrazzi, i-52: quanto volentieri i padri costumerebbero coi figli, siccome i
, 1-iv-22: i mistici sogliono adoperare volentieri l'iperbole; cotalché i loro modi di
uso della vita, conversano agevolmente, e volentieri stringono amicizia insieme. leopardi, ii-628
bicchiere a bocca, ché molto beono volentieri, ch'egli hanno buono vino cotto
. dissi alla vecchia ribalda, che trenta volentieri gnene lascierei, se lei si contentava
machiavelli, 1-6: li uomini mutono volentieri signore credendo megliorare, e questa credenza
. machiavelli, 1-6: li uomini mutono volentieri signore credendo megliorare. tasso, 18-83
bartoli, 32-112: ed io mi fo volentieri a credere, che rifacendo la pruova
credito, che gli uomini si adattarono volentieri a preferirgli a qualunque altro fiorino,
cura a cosimo che lo prese più che volentieri, e fra'molti discepoli ch'egli
tocchino l'un l'altro, vivendo volentieri insieme. il mattiolo gli contrassegna in
s'arrestano sul mezzopasso per pagar volentieri i due soldi di ammirazione quotidiana all'
v'è più pericolo, e colgo volentieri questi principii di guarigione per potervi scrivere.
gadda, 343: il diamante cristallizza volentieri nella prima classe del sistema monometrico (
bei figli. trentacinque anni, confessati volentieri. in america del resto il criterio dell'
con tutte queste cose vi spedirei altresì volentieri, se io l'avessi, una
17 (303): ti vedo volentieri; ma sei un benedetto figliuolo. t'
ama chiacchierare, pettegolo, che sta volentieri a crocchio. c. dati,
. ant. persona che chiacchiera molto volentieri, chiacchierone. lippi, 3-3:
mondo, nel quale tu stai tanto volentieri. nievo, 1-11: dio del paradiso
quasi tutti, poi, avrebbero cambiato volentieri le loro rozze avvilite che marciavano malvolentieri
bocchelli, i-440: l'amorini discorreva volentieri con astronio tridapali soltanto, poiché li
il suo nome; ma non è udito volentieri, anzi è beffa degli altri uccelli
1-104: 10 ci sarei venuto anche volentieri per amor vostro fino in matusalemme,
conto insieme. -all'ostaria tomarò io volentieri e conto farò io a vostra posta;
a cosimo che lo prese più che volentieri, e fra'molti discepoli ch'egli
starò qui da parte, e vi ascolterò volentieri, per curiosità, senza disturbarvi.
e distinti. pituiemonte, 192: volentieri il patrio abete / sotto la nota
questo di buono, che si rompevano volentieri la testa a vicenda, ma ignoravano coltello
nutricato in mia maggione, e hae sempre volentieri istudiato. a. pucci, ix-355
argomento prediletto su cui una persona ritorna volentieri, con insistenza, a ogni occasione.
significa un'idea fissa, che si accarezza volentieri, che si cerca di far prevalere
da posta, le quali scesi a piè volentieri usavano. masuccio, 295: destramente
proprio uso della favella, lo gittan via volentieri. mamiani, 1-107: io del
pastori che lo reggono, e come volentieri lasci il privilegio di leggerla in qualche
la grazia a gran pena e mal volentieri, tanto gli amava; e diede
vince,... io la metterò volentieri. trissino, xxx-4-92: ben dovevate
dattorno. magalotti, 9-1-161: più volentieri si vedrà dattorno te,...
. capellano volgar., i-399: suole volentieri mangiare fuori di debita ora. s
dolcezza lo riceverà l'altra fiata più volentieri. 15. sesso debole: v
insieme. gioberti, i-225: oh quanto volentieri gli ammiratori dell'uomo grande [bossuet
la tirannide degli ufficiali romani, passavan volentieri alla parte de'goti e dell'altre
lovagno]. botta, 5-438: vide volentieri l'università, che l'ebbe con
i nordamericani lo avrebbero « copiato » volentieri. lì l'aveva escogitato un brontoloso
beato di lui. svevo, 1-224: volentieri lo avrebbe ora esonerato da quell'ufficio
delfino, 1-357: ed or più volentieri / io vengo al sacerdote, / che
un magistrato municipale, in cui entrarono volentieri parecchi uomini buoni e di grande stato
fedele? segneri, i-255: loda volentieri coloro che ne son degni, e
che ne son degni, e più volentieri ascoltali ancor lodare. casti, 3-75:
celeste e terreno vorrei ugualmente rinnegare e volentieri, anzi con disdegno, getterei ai
si diliberò, e disse che volea volentieri. machiavelli, 6-7-159: queste due
cose grandi e maravigliose, pure prendo volentieri a scrivervi. muratori, 5-ii-228:
certe sue insalatine, e la fiutò volentieri. giannone, 2-i-268: dice che
che l'uomo si assuefaccia al viver volentieri con ella. piccolomini, 67: per
-e così l'unica cosa che posso fare volentieri è scrivere a voi e deliziarvi con
benché non avesser dormito, l'ascoltavano volentieri. gobetti, 1-50: le classi medie
si poteva lasciar parlare e anche ascoltarli volentieri, consentendo alle aspirazioni che manifestavano verso
mi pare che la demoralizzazione la subirei volentieri. è una cosa lieta quella lì.
riformate, ch'egli s'assicurava dover volentieri soccombere a questo peso.
che i bambini di quella età mettono volentieri in bocca, premendolo fra le gengive,
dove il dente duole: si parla volentieri (o si è portati irresistibilmente a
ii-537: disamatore al tutto delle ricchezze, volentieri i troppo affezionati di quelle aveva in
garzoni, 2-79: chi non deroga volentieri a'meriti d'altri? chi non fa
nardi, 5: molti si trovarono che volentieri vollono essere assegnati e descritti in crustumino
: e non più tosto di accoglierla volentieri, quando ella [la morte] venga
preposizione sottintesa. redi, 16-iv-218: volentieri desisto favellarne, perché so molto bene
ogni uomo è tale, che soffre più volentieri il danno, che il dileggiamento.
più ardui con bonifazio con singulare fede volentieri ragionava, commettea e determinava; sì
luogo e non più, mi ci accomodai volentieri. manzoni, 938: per lingua
... avrà apparato di non essere volentieri udito. benvenuto da imola volgar.
brevemente conchiudendo, il detrattore e chi volentieri l'ode portano al diavolo, il detrattore
fatta. guicciardini, 132: gli uomini volentieri voltano lo odio o le detrazione a
, /... / t'udirò volentieri. note al malmantile, 1-128:
.. benché alle volte si scusasse volentieri e deviasse 1'incontro, ha però
: benedetto diceva cose sennate e parlava volentieri dei santi, dei loro miracoli, in
, 2-53: nondimeno i perversi uomini volentieri si danno ad ogni fatica per la gloria
sottomettono il collo divotissimamente; e più volentieri amano carnalmente le cose aspre, che
di gratitudine del nostro comune, il quale volentieri onora chi onora lui, dimettendo le
mio naturale e caro silenzio, avrei volentieri celebrate. 7. acer. diaccióne
paesana benestante,... coglieva volentieri l'occasione per sfoggiare il suo italiano
giorno, 1-2: questo farò io volentieri, con patto che voi interroghiate a parte
cadde la neve, come si stesse volentieri con le mani in tasca. videro il
il nipote, che sarebbe andato più volentieri al diavolo. montano, 114:
s. c., 28-2-9: noi volentieri aiutiamo gli uomini dibassati e che si
riportandosi a casa quei pochi quattrini in mano volentieri, dibattendogli e facendogli suonare.
.; ma oggi si dice più volentieri 'sistro = deriv. da dibattere
bencivenni, 4-65: elli volea più volentieri attrarre verso sé sue genti per dibonarità
voga di quel secolo che didascaleggiò così volentieri, manchino sue brave parentesi di nozioni storiche
venir dovea. savonarola, iii-24: volentieri noi dovemo tolerare le tribulazioni di cristo,
perfetta penitenza costringe il peccatore a sostenere volentieri ogni cosa. provocato, risponde mansuetamente:
cesarotti, ii-280: io terrei più volentieri una febbre che l'obbligo d'un
nociva, quanto puote; e quivi più volentieri dimora e ritorna ove il suo profitto
sono spesso quelli medesimi i quali si sarebbero volentieri serviti di voi per farla, essi
3-9: papa eugenio, come signore che volentieri entrava di mezzo tra i differenti,
o altrove, la torrei più che volentieri, massime se fosse di forma piccola
pittura. bocchelli, 6-120: riconosceva volentieri d'avere qualche cosa da imparare, lui
2-i-184: chi è colui il quale più volentieri non miri una statua bella che una
. cavalcanti, 305: il gonfaloniere volentieri, non che digiuno del gonfalone,
a me, ed io ti riceverò volentieri. cieco, 34-49: orlando non
.. il pensiero si dilata e volentieri a cosa a cosa rimembra, parendogli
a'giuochi ed agli spettacoli, soffrano volentieri la dilazione del cibo. napoli signorelli
ogni uomo è tale, che soffre più volentieri il danno che il dileggiamento.
: alcuni [pesci] stanno più volentieri in fonti o in fiumi, altri in
dalla mano di dio egualmente riconosceva e volentieri accettava le cose avverse, con le
luogo, o con una persona: trattenervisi volentieri, piacevolmente, o goderne la compagnia
le cose sue e non tornarvi su volentieri. d'annunzio, iv-2-594: mi
mio giudicio il tasso, ed io volentieri ne addurrò l'esempio, che sarà al
vuotare. perticari, ii-447: saprei volentieri, se anche quella terza mia lettera
. giusti, iii-208: pago volentieri a gino questo tributo d'amicizia e
suo debito, oh come ci andrebbono volentieri! g. villani, 8-100: 11
nuovi. sarpi, i-2-87: saprei volentieri se la regina favorisca condé, e se
sicuramente si davano che con altre, volentieri sempre in sollazzevoli ragionamenti dolci e oneste
fora. bibbia volgar., x-190: volentieri mi rallegro nelle mie infirmità, perché
sanctis, ii-1-140: dimoravo mal volentieri nell'astratto, e ne scendevo subito
: a lei me n'andrò io volentieri, e tu, fra tanto che con
per dimorarmi tanto più con voi, volentieri con questa carta vi ragionerò.
, 11-7: in niuno altro diporto più volentieri trapassava quelle ore che gli avanzavano dalle
no. nardi, 2-74: io mal volentieri dimoro in questa parte dell'orazione,
quale io da me o da'miei effetti volentieri donerei; ma, però che orribili
in noi verso un oggetto che credevamo volentieri involto nei dinieghi. 3.
sono già istati nel mondo, che volentieri... hanno udita o ricolta
iddio, se io far lo potessi, volentieri la ti donerei, poi così buon
pulci, 7-82: ulivier gli perdona volentieri, / che del suo dipartir troppo è
conoscendo i buoni diportamenti del giovane, volentieri accondiscese a dare la figlia in isposa
goldoni, iv-904: le donne dicono volentieri quella bella parola * voglio '
apollonio di tiro volgar., io: volentieri ti nasconderei, ov'io potessi;
a sottoscriverla... mi sottometterò volentieri agli ordini suoi, alla sua volontà
: so ancora quanto gli uomini più volentieri vituperano le cose non belle, che essi
dì del giudicio a quegli, che volentieri gli hanno albergati: io fui disalbergato
: disamatore al tutto delle ricchezze, volentieri i troppo affezionati di quelle aveva in
disbande, / ed alla fuga dassi volentieri. botta, 6-i-75: venne il
spesso quelli medesimi i quali si sarebbero volentieri serviti di voi per farla, essi,
che la vanità delle anime delicate esercita volentieri a spese della riflessione, né del poco
artisti e discettare secoloro, spesso e volentieri dava grandi feste e ricevimenti. c
non ti fosse discomodo, io molto volentieri ti direi ciò che a me pare
rimedio, un galantuomo, / che volentieri anch'ei le differenze / suol compor
con loro gran disconcio, sopportano mal volentieri, sono frettolosi e sospettosi. aretino,
mogli e loro filliuoli molto disconosciuti; volentieri dormivano: dolce pareva loro lo riposo
verrà in taglio, farollo più che volentieri. -sostant. modo di esprimersi
vii-7: e'medesimi che vi veggono ora volentieri discostato dalle faccende publiche saranno e'primi
22: i mistici sogliono adoperare volentieri l'iperbole; cotalché i loro modi
civile si disertarebbe e niuno si sentirebbe volentieri porre il giogo sul collo.
del mondo non si disfogano mai più volentieri che con chi è fuori del mondo.
armi in quelli di fiandra, avrebbe volentieri abbracciato ogni aggiustamento. magalotti, i-11
sue pecore, attendeva a quelle più volentieri. l. salviati, ii-1-104: chi
275: avrebbe... più volentieri acconsentito d'opponersi alla lega e d'unirsi
è che chi ha il cuore corrotto, volentieri dice le parole corrotte e disoneste.
berchet, 417: chi s'appaia volentieri / non dispai tu di leggeri.
potestà mia cosa alcuna, la quale io volentieri non spenda per servire al mio principe
felicità, una di quelle piccole, volentieri me la comprerei ». — per
moravia, xi-31: ci veniva mal volentieri, si capiva persino dal modo di
che anche come discorso si legge molto volentieri così per la disposizione come per la
. balbo, i-290: io respingerei volentieri tutti que'disputanti continuatori, que'noiosi
dopo molte dispute fu risposto che mal volentieri s'obbligherebbe la città a cosa alcuna
portata e l'altra parlava e disquisiva volentieri di letteratura e d'arte. bocchelli,
di quelli, ch'essi si associano volentieri, ma me ne dissocierà ampiamente poi
si dissolverebbe l'esercito, onde vennero volentieri a giornata. cattaneo, iii-4-258: difendere
. guicciardini, 132: gli uomini volentieri voltano lo odio o le detrazione a
l'inimicizia. rovani, ii-96: volentieri aveva fatto parte della congregazione, perché
la lucciola], ma io distinguerò volentieri la sua proposizione: perché se intendere ciò
i-124: dite che l'avete fatto mal volentieri: distinguete se avete pensato di far
e distrambi e vai, sì si cruccia volentieri. d'annunzio, ii-814: villoso
! fucini, 417: avrei fatto volentieri qualche interrogazione a quei disgraziati, ma
bel cetriolo, e l'avrebbe barattato volentieri con quel disutilàccio di rocco spatu, il
accordo in tali congionture avrebbero gli austriaci volentieri riconciliato l'elettore. 2.
fiorentina avea una sua figliuola che molto volentieri portava il cappuccio e sforzavasi molto d'
il bambino, dice il manoscritto, riposa volentieri sul seno della balia, cerca con
. poi disse che lei stessa mi avrebbe volentieri divezzato. allora io la invitai ad
divieto, / pensa se anderò a caccia volentieri! -segnale che indica la proibizione
doghe da botte, perché ci accostiamo mal volentieri a'vostri umori. proverbi toscani,
tele per la bottega, e dà volentieri a filare; e vuole il filato dolce
): il bambino... riposa volentieri sul seno della balia, cerca con
10 a voi: io vi udirò volentieri ed anche, se mi verrà a
levi, 1-82: lei stessa avrebbe dato volentieri il suo tempo per una causa che
vizi loro, e domestichino di confessare volentieri e spesso. g. bentivoglio, 4-936
cosimo de'medici] si leggerà sempre volentieri. de marchi, ii- 764:
i-160: ho ricevuto i doni vostri volentieri: come debbo e come soglio, ch'
, 5-9 (77): il farò volentieri... perché apprendiate d'esser
donde egli posa, io lo farò molto volentieri. n. franco, 2-11
tanto, non la lascio venire già cosi volentieri. 3. letter.
don- doliàno, / ché si fan volentieri i buon lavori. g. m.
buona donnotta allegrona ed affabile, chiudeva volentieri tutt'e due gli occhi quando vedeva
donata. giamboni, 155: il volentieri ricevere gli doni non è altro che
tutto. - una doppietta / la spendo volentieri. i. nelli, 17-3-21:
che sia quello... di volentieri dormirsi colà dove onesta brigata si segga
verno [le marmotte] si cacciano volentieri ne i monti del fieno e della
dolce dormire. ah, come dormirei volentieri nell'erba, laggiù, dov'è alta
perché il loro legno è fragile e volentieri si scoscende, non si mettino in
la dottrina degli anni! io la lascerei volentieri a chi la vuole.
degli esseri inferiori all'uomo, si suole volentieri rifiutare, così nel pensiero comune come
. livio volgar., 1-42: volentieri andarono ad abitare a crustumena per la
d. bartoli, 21-20: quanto volentieri cancellerebbono dall'evangelio, a dovunque ve
inf., 5-74: poeta, volentieri / parlerei a que'due che insieme
il desidera; e a quegli che mal volentieri l'aspetta, pare essere di poca
: egli sapeva che l'amante beveva volentieri e che quando era ebbra diventava più
loro era cianciatore, e s'ebbriava volentieri, e l'altro parlava poco,
, per quella della fortuna si va volentieri in su, e con immenso affanno
dee dire se non a coloro che volentieri l'ascoltano. per questa cagione l'
ci dispiace, da noi sia mal volentieri veduto. così se in noi fussero
tosto, meglio; più che, più volentieri, anzi che no, ec.
ed i fulmini, così da lui volentieri riconoscono la cagione dei terremoti. ma
conte: io vi farei a questo compagnia volentieri, ma ella mi farebbe male.
emigrante,... s'awentura volentieri a un cangiamento di situazione che niuno
succinto, con certa intonazione d'imperio, volentieri lardellando il discorso con emistichi latini e
, non son così durabili, mal volentieri sempre con l'arte facendosi uscire la
eleganti lautezze, e noi ti ascolteremo volentieri. aleardi, vi-535: allora il
di lauro: benché l'avrebbe accettata volentieri se gli fosse stato lecito di metterla
quell'erba che per ruzzare con essa volentieri le gatte si chiama per la più parte
l'erba voglio, e non obbedivano volentieri se non a due soli ufficiali.
, ii-42: io udirei più volentieri predicarmi un idiota eremita santo col suo
imponga una maschera, egli la mette volentieri sul viso, e si sospinge e
croce, iii-27-26: la poesia dipinse volentieri... le figure del buon frate
2-124: della sua gratitudine lo avrebbero volentieri dispensato i revisori, se essa assumeva
8-372: lo scempione con un bene e volentieri, senza star punto a l'erta
rosa ma agile e robusta, dava volentieri in escandescenze. = voce dotta
nel consiglio, cioè in quelli che volentieri consenteno agli ammaestramenti degli uomini buoni;
magnifico, in verità; dove gargantua avrebbe volentieri effusa la sua anima eruttante d'uomo
. gadda, 343: il diamante cristallizza volentieri nella prima classe del sistema monometrico (
. gadda, 343: il diamante cristallizza volentieri nella prima classe del sistema monometrico (
deledda, ii-902: in chiesa vanno volentieri questi poveri valligiani che credono in dio
lo sopportava ed essa poi lo sopportava volentieri dolce e buono come era.
d'alcuna cosa più conveniente, e volentieri vorrei vedere il giudizio de'revisori così
, e quasi per vergogna dicendo che male volentieri direbbono cosa che dispiacesse a tulio.
escusatorie e ancora con giuramento dimostra sé volentieri averlo trapassato senza dire, se la
qualche classico scrittore, sono accolti ben volentieri dagli altri, e usati indistintamente per
e a gli agi de le scuole, volentieri soglio far essercizio. redi, 16-vi-no
debbono, non già esigere, ma rimirar volentieri le chiuse luminose per qualche vivo colore
, vii-1056: io vi ho servito assai volentieri presso il signor filippo, per far
era congiunta con grandissima briga: onde ognuno volentieri cercava, o per un verso o
, credi anche questo: ch'io farei volentieri un altro simile sacrificio, se potesse
fama del tasso che il legislatore avrebbe volentieri sacrificato in espiazione al genio del trissino.
/ queste ch'io so, ben volentieri esplico; / sì perché ogni bell'opra
. machiavelli, 1-iii-437: noi lasciamo volentieri in- drieto, per confidare assai in
proemio della legge esporre che il principe volentieri vorrebbe che nella sua città si vivesse
, che dalle parole proprie, noi volentieri e liberamente usiamo il vocabolo di buon
villania ed espulsione de'loro priori, e volentieri a loro podere n'avrebbono fatta vendetta
e numero de'nostri cristiani, volentieri per dar testimonio della verità, a
, allora teme la piccola fatica e volentieri riceve la consolazione esteriore. tasso, n-iii-
così amico di se medesimo, che volentieri aspirerebbe ah'esterminio dell'universo per vivere
e salustio mostravano nell'estrinseco di vederlo volentieri, sospettavano tuttavia un poco di lui
, ii-273: non soltanto pareva far volentieri quel suo umile e noioso mestiere di
di una società elegante, stavo più volentieri a guardare le vicende del gioco,
così via. lei stessa avrebbe dato volentieri il suo tempo per una causa che
de marchi, ii-204: demetrio si distraeva volentieri dietro le evoluzioni dei cavalli, che
mio carico e pericolo l'ho fatto volentieri. sarpi, vi-3-107: nel secondo
nelle tue faccende. banti, 8-96: volentieri si fermava in cucina a spianar tagliatelle
: e'medesimi che vi veggono ora volentieri discostato dalle faccende publiche, saranno e'
padron commettere / faccenda a cui più volentieri attendere / potessi. -aggiustare
era, il quale asdrubale mandasse più volentieri là ove fosse da fare con forza
mascherava il mestiere da lei fatto più volentieri. foscolo, 1-456: or tu,
paura delle guerre costringe quelli ad abitare volentieri ne'luoghi forti ed aspri, cessata
quella, e chiamati dalla comodità, più volentieri ne'luoghi domestici e facili abitano.
-con facilità: facilmente, agevolmente, volentieri. machiavelli, 363: agli accidenti
1-i-284: la nazion francese si adopera volentieri per facillitare il viaggio ad una persona,
o far alcuna resistenza, mi sarei volentieri sottomesso a'comandi del re. goldoni,
, facondo, parla e s'ascolta volentieri. -sostant. marino,
dassero tempo di prender la rincorsa salirei volentieri quei quattro scalini, essendo falso falsissimo
, confessò ingenuamente al falso pastore che volentieri si accorderebbe co 'l signor suo.
di voi, o signori, vedrebbe volentieri dalle nostre congregazioni rimuoversi quel poco di
mascardi, 460: ogn'uno mal volentieri ode continua- mente fischiarsi agli orecchi la
povero, come son io, può mal volentieri stare e rispondere allegro.
: oh, io non parlo. fo volentieri servizio a tutti, e non me
, 9-87: alcune [colombe] più volentieri fanno in occulto. domenichi, 1-324
. tozzi, i-48: sarebbe andato via volentieri, per fare a meno di parlargli
menzini, ii-62: questi miei detti volentieri ascolta, / o giovenile etade; a
e raccomandartelo: e questo io fo volentieri. il riceverai dunque a parte colla
europea, i padroni dell'occidente lo vedrebbero volentieri risorgere come custode e secondino dell'europa
temuto vero gli era da que'fastidiosi volentieri perdonato. 6. litigioso,
qualunche litterati, non fastigiosi, ubbidirebbono volentieri, né curerebbono altro stile..
che, se fosse lecito indovinare, volentieri si assegnerebbono a questo tempo, in cui
. se questo non fussi, più volentieri mi starei in qualche solitudine, eccitandomi
mi feci pescatore, ed arei messomi volentieri a ogni maggior fatica per non lavorare,
trovavano, gli avrebbe veduti anche più volentieri in tenuta di fatica. 14
non era uomo di sterminate letture e volentieri ritornava sulle già fatte. dessi,
: li grandi fatti delli antichi dei volentieri studiare, udire e contare. bisticci
iv-165: tiene dell'albano, e volentieri s'impiega in fatti di mitologia.
prego con molte parole, ma più volentieri farei di fatto; e uso con
il detto suo oppinione, il vedea volentieri, e gli faceva grazia d'alcuno beneficio
che me l'arreco a favore e farollo volentieri. -aver favore: piacere,
ogni loco curiosa / soffro la gente molto volentieri, / e, verbigrazia, a
. boterò, i-i77: si davano volentieri a lui e l'ubidivano fidelmente.
uccidere uomini colle propie mani si trovò volentieri. sacchetti, 64-66: alla perfine
nissuno ne sia per avere, lui volentieri ci ha dato erminio suo minore e
in questa felicità si vedieno, e volentieri ciascheduno a festeggiare e godere si trovava
uomini scellerati, cioè coloro che fan volentieri le fellonie. storia dei santi barlaam
sì come io fermissimamente spero ti vedranno volentieri. s. caterina da siena, i-276
, 11 (204): avrebbe fatto volentieri di meno di quella fermata. fogazzaro
che son più fieri, / che porgon volentieri / a le feroci tue saette il
ci faceva chiudere gli occhi, e volentieri ci lasciavamo ferrare pure ch'e'ci
, quando v'è chiamato, lieto e volentieri vi va e pargli uscire d'un
pubblica allegria; e che spesso e volentieri finisce in un bailamme, in un baccano
boschi e i monti, dove vivrei volentieri a modo di fiera; e con-
buono e magnanimo a lampi, faceva volentieri anche un po'di bene, se qualcuno
mi risponde: -buona donna, ben volentieri, ma bisogna che prima ci mettiamo
... non solo mi ascoltavano volentieri, ma a poco a poco, ricredendosi
il fiasco il ciabattiere, / e pranzerebbe volentieri a squacquera. g. morelli,
sua croce: / chi la porta volentieri - l'ha di fico più leggieri.
tozzetti, xii-6-52: i montanari pagherebbero volentieri un annuo fitto, superiore alle moderne
d. battoli, 25-338: più volentieri si è detto * fidarsi 'e '
bambino,..., riposa volentieri sul seno della balia, cerca con
bere molto vino, e vannovi più volentieri, e sono più orgogliosi e più fieri
accrescere. dossi, 763: qui volentieri ripeteremmo le esclamazioni entusiaste del signor virgoletti
. croce, iii-27-26: la poesia dipinse volentieri... le figure del buon
io sono ima certa figura, che mal volentieri m'arreco in su'convenevoli. l
cadde la neve, come si stesse volentieri con le mani in tasca. videro
sostant. salvini, 30-2-158: ognuno volentieri trova ragioni per illustrare, per dir
abiti! dossi, 427: ben volentieri si palpa il collo superbo del cavallo
l'impeto. borghese, 6-125: volentieri cresce il rovere lungo il fianco del
datini [cartella 1399]: ne vorremo volentieri fame fine, e per tanto vi
: voglio credere che d'uomini beneficanti volentieri altrui senza fini secondi, siavi copia
è di gusto finissimo, e io volentieri lo annovero tra i perfetti di questa raccolta
che appaiono convenienti e si accetterebbero sempre volentieri. cassola, 2-366: se ci
mascardi, 460: ogn'uno mal volentieri ode continua- mente fischiarsi agli orecchi la
: anche i degeneri herbartiani fisiolo- gizzarono volentieri i rapporti o forme metafisiche di cui
le radici e profonda la sua fittagnola volentieri, se ben fa ancora nei luoghi
certe sue insalatine, e la fiutò volentieri. berchet, 5 7: a guarire
nell'occasione della peste, chiamata più volentieri * cholera morbus ', che ha flagellata
nievo, 335: stetti anche più volentieri che mai a predicare, a disputare fra
: veramente anch'io l'avrei veduta volentieri [laura], contuttoché per un ritratto
: né finch'ei visse altro artefice più volentieri di lui fu adoperato in disegni di
d'azeglio, 1-200: mi sarei più volentieri cacciato nel folto della macchia della faiola
fonda, perché gli uccelli vi dimorino volentieri e sicuri. pascoli, ii-333: la
odorifere tavole, le quali gli uomini pongono volentieri ne'fondi degli strumenti musicali, come
. de sanctis, ii-15-9: fuggirebbero volentieri da una rivoluzione fonte di libertà in
li avrebbe mandati tutti quanti sulla forca volentieri. -cacciare alle forche qualcuno:
, usò [il petrarca] più volentieri e più spesso secondo la provenzal forma
o altrove, la torrei più che volentieri, massime se fosse di forma piccola
e tutti i bestiami lo mangiano volentieri. f. f. frugoni, vi-546
sozzo o non conceduto errore ch'elli volentieri non l'avesse castigato. machiavelli, 608
iii-398: tengono i ranocchi paludosi più volentieri per lor rege un trave, su cui
buonissima roba pieno il fondaco, io volentieri da lui mi fornirei. -ant.
tenerla celata o di far che si stesse volentieri meco e d'esser ben fornito per
marino, 1-146: o quanto qui più volentieri ascolto / i sussurri de l'acque
ed ancora aveva quelle di coloro che volentieri stavano contenti ai loro esercizi e stavano soggetti
quali si anni davano così volentieri le mitragliatrici. buzzati, 1-54:
. pulci, 21-161: la fortuna volentieri aiuta, / come dice un proverbio
. s. maffei, 6-3: averei volentieri eletto di passar con essi in quel
dire altro che... far ben volentieri quello che a ogni modo bisognerebbe fare
, x-115: se io questo faccio volentieri, ho mercede; ma se io
sono animali pieni di fraude, e stanno volentieri nascose nelle fosse, ovvero nelle caverne
, storpiati, fracassati, li servirei volentieri. rovani, i-413: scommettiamo che
dimorava assai spessamente a stigliano, framettendosi volentieri colle brigate del paese e con esse
, dipanando lana. sercanibi, 228: volentieri si sarebbono partiti da firenze, se
che natura loro dona primamente, e volentieri schifano lo giovo del servaggio. bartolomeo
salute, dal quale esso dimonio l'avrebbe volentieri frastornato. v. franco, 264
fratàio, agg. spreg. che frequenta volentieri i frati. -in partic.
.]: 'frataio ', chi volentieri conversa co'frati, chi tiene co'
sono animali pieni di fraude, e stanno volentieri nascose nelle fosse ovvero nelle caverne:
bello o brutto il freno, egli volentieri s'appiglia a farlo brutto, ciò
; avere relazione, conversare spesso e volentieri con lei. dante, conv.
alla quale il pensiero si dilata e volentieri a cosa a cosa rimembra. ariosto,
. c. boito, 296: continuerei volentieri, come faccio da due mesi,
re tarquinio] la gente di campagna volentieri. ma ha sempre sulle labbra questo
croce, 321: le mosche più volentieri van dietro la fronte de'calvi che
ii-388: i bambini... sono volentieri accolti dai vicini per la notte,
compagnoni, / giovani tutti, e guardan volentieri. nardi, 2: con
/ tal ch'elle stanno bene e volentieri, / e godono un pacifico possesso.
di rado. bisticci, 3-18: mangiava volentieri frutte ed erbe. ariosto, 41-58
della casa, 4-241: avrei volentieri letto quei versi per ogni rispetto,
misterioso e di terribile, e fuggirebbero volentieri da una rivoluzione fonte di libertà in un
verso la medesima..., mal volentieri volevano esporsi a questi fulmini, di
la quale tratta, e la pronunzia volentieri. -inatteso, impreveduto, improvviso (
dossi, 926: rovani si perdeva volentieri fra le quinte del teatro alla scala
una giornata di caccia, alfredo ritrovava volentieri le luci del paese, le strade
casa, massime stando in questa così volentieri come sapete. baldini, i-583: c'
voglia, di mala voglia, non volentieri. papi, 1-6-39: mosso da'
schiva di ogni elogio, e si fura volentieri a tali onori. = voce semidotta
chiamano gacciopines) e con essi più volentieri si maritano che co'loro cittadini.
: pare che le alunne mi seguano volentieri sul terreno della mia nuova gagliarda e d'
e non è ch'io vada troppo volentieri gaglioffando. gherardi, iii-60: de'
spezialmente le teste. in esse ripete volentieri una stessa idea, e vi aggiunge un
: gran coniatore di neologismi (più volentieri con prefissi) è anche l'alfieri,
di cristianità, che gliela averei donata volentieri. siri, iv-2-378: regalò..
noi in toscana lavanese la quale nasce volentieri in su gli argini de fossi,
frutti come delle viti è di metter volentieri delle barbe a galla nella superficie del
. banti, 8-18: chiamava più volentieri beppe, il domestico dalle varie mansioni,
a gran carriera. -al figur.: volentieri, con impegno, con entusiasmo;
gatta, di buona gana: molto volentieri, con entusiasmo; alacremente; avidamente
selvatica com'era, conferivano spesso e volentieri un carattere d'oscenità ridanciana. soldati
, 7-273: ove tu non joda volentieri nelle altrui bocche le laudi del tuo emulo
gàrrulo1, agg. che parla molto volentieri, con vivace loquacità; ciarliero,
dossi, 926: rovani si perdeva volentieri fra le quinte del teatro alla scala
gazzerotta addomandata / com'ella s'arrecasse volentieri / a quella vita tanto tribolata.
la fiandra..., concorreva volentieri al fomento di quelli che in francia
marino, vii-190: da lui comprolla volentieri, dandogli in vece di pagamento due
alleanza, io non dubito punto che volentieri non fosse pronto a rinnovarne l'onorata
, avv. ant. e letter. volentieri, di buon grado. - anche
trovare genio di fare qualcosa: farla volentieri; avervi propensione. boccalini, i-60
.: con gradimento e piacere, volentieri; di buona lena. l.
quantunque ateniesi non fossero, pure più volentieri i loro componimenti in lingua attica distendeano
barberino, i-23: rispose libier: molto volentieri, dio ti dia onore; e
pensasse di lui; e fa dare volentieri ciò che altri domanda. =
celeste e terreno vorrei ugualmente rinnegare e volentieri, anzi con disdegno, getterei ai
porcile, pasciendo coi porci ghiande più volentieri che con baroni vidande d'onni savore?
. anonimo, ix-561: dare'vi volentieri una canestra / di belle giande pel vostro
di parte guelfi e ghibellini, che vorrebbe volentieri, se potesse, nun tratto uccidere
mormora e cinguetta, / e schifa volentieri il caldo ranno. buzzati, 3-261:
bevande gustosi e raffinati; che indulge volentieri ai piaceri della tavola; goloso,
. pulci, 7-82: ulivier gli perdona volentieri, / che del suo dipartir troppo
modestia). giovio, 1-23: volentieri ghiribizzava sopra i secreti della natura,
. e letter. che si abbandona volentieri a ragionamenti sottili e astrusi, a
liberamente dal proprio estro; che indulge volentieri, e talvolta senza misura, alla
pace, / diè la figliuola molto volentieri / al re filippo, in cui
fornaciai e gli stovigliai toscani dicono più volentieri 'terra giglia ', è quella terra
che mi disse bravo e me ne diede volentieri. = deriv. da ginepro.
. della valle, 1-18: giuoca volentieri al pallamaglio a cavallo, come in persia
, si trattien da parte più che volentieri. lippi, 3-38: del tristo avviso
proemio della legge esporre che il principe volentieri vorrebbe che nella sua città si vivesse
laido sono. malispini, 1-342: volentieri si vedea intorno giocolari e belle concubine.
dua uomini singularissimi, con i quali volentieri conferiva degli studi delle lettere. nardi
il bobbia rispose: -per me gliela lascio volentieri, quella gioia! oramai ne sono
conversazioni o in sui giornali chiacchierano più volentieri di politica, sono quelli che meno se
menzini, ii-62: questi miei detti volentieri ascolta, / o giovenile etade.
4 gippiste 'le ragazze che andavano volentieri in * jeep 'con soldati
leggerle io l'ho fatto più che volentieri, e con molto mio gusto, quanto
e versi aguzerieno gl'ingegni, e volentieri i giudicatori ascolterieno gli studi onesti e'
onnipotente iddio e misericordioso giudice, ricevendo volentieri la nostra penitenzia, nasconde dal suo
e io dissi: sì, molto volentieri. g. villani, n-109: adoardo
tore, sono accolti ben volentieri dagli altri, e usati indistintamente per
a guadagnarli, perché subito tutti insieme volentieri fanno uno globo col suo stato che
di cui ella [roma] si gloria volentieri, forse que- st'una soltanto è
diceva bene aristotele che i gobi stanno volentieri nelle lagune de i mari, e dove
mi può comandare, io lo farò volentieri. guazzo, 1-88: alcuni nostri
bencivenni, 1-12: se egli gomisce più volentieri, che egli non va di sotto
ad ogni audace impresa... volentieri trascorrono. botta, 4-33: gli veniva
guadagnoli, 1-i-42: sto volentieri fra le gonne, / ma quanto
era da beffe, ed egli male volentieri convenne che acconsentisse cogli altri. leti,
egli è l'uccello, ma e'dà volentieri in questa rete. -che gracchi tu
gradevolmente familiare. -dimostrando gradimento; volentieri, spontaneamente, con piacere.
. -accettare o tollerare qualcosa mal volentieri. - anche: rifiutare, ricusare
m. zorzi, li-2-347: braganza migliorerebbe volentieri i vincoli col cristianissimo assunti, quando
approvati, e sì gli tolse egli volentieri, in grado gli ricevette, doverrà
, 11-86: ella... molto volentieri l'avrebbe accompagnato a visitare il parco
alla scarsella, nelle mani: spendere mal volentieri, essere avaro. g.
fosse stato richesto, e quelli più volentieri in dono, che alcun altro grandemente salariato
dell'arte mia, io vi servirei volentieri. firenzuola, 712: -pigliala adunque volentieri
volentieri. firenzuola, 712: -pigliala adunque volentieri, e ricordati che io non ho
specie di sgarza, così detta dal cibarsi volentieri di ranocchie (ardea ranivora).
alessandria, dove gli abitatori avessero a stare volentieri per la grassezza del paese e per
chi 11 prega, e talvolta abbracciano volentieri l'occasione di gratificare gli altri.
paradisi mi ha dimandato perdono, e volentieri, per gratificare a paradisi e a
gratitudine del nostro comune, 11 quale volentieri onora chi onora lui, dimettendo le vecchie
: per fare a molti cosa grata volentieri sostenemmo la fatica. pulci, 22-205:
, di buon grato: spontaneamente, volentieri. -anche: gratuitamente, disinteressatamente.
si è di vincere se medesimo, e volentieri per l'amor di cristo sostenere pene
la reina, dovendo cavalcare, più volentieri il pallafreno da costui guardato cavalcava,
di rigoglio. -di buona grazia: volentieri, di buon grado. — anche
la strada. -gratuitamente, disinteressatamente; volentieri, liberamente, spontaneamente; gentilmente,
. b. segni, 125: egli volentieri gli riprese in grazia, sapendo che
graziosamente acida. 7. spontaneamente, volentieri, di buon grado. s.
il medesimo ordine apparisce, che ciascuno volentieri si discostava da tale esercizio. siri
atto libero è quando una persona va volentieri ad alcuna parte, che si mostra
viandanti: per le quali cose ciascuno volentieri guarda le proprie case. -seguire
codemo, padre della fanciulla, gliene dava volentieri, ma la dote guastò; perché
, offesa. compagni, 3-6: volentieri arebbono dato loro il guasto e provatisi
saperla [la lingua], e volentieri / a noi stessi crediam; ma chi
, che noi altri medici sogliamo così volentieri ordinare. vallisneri, iii-509: la rovina
e non essendo mai stato a mantova, volentieri andai..., lasciando la
malvezzi, 2-206: si punisce più volentieri che non si guiderdona. pallavicino,
pensò che lucia dopo tante scosse avrebbe gustata volentieri la solitudine e il riposo, e
bocchelli, i-ii- 103: citava volentieri l'ariosto satirico e moralista, del
gusto. galileo, 3-4-205: più volentieri avrei impiegato questo tempo in qualch'altro
ditemi se vedete mai un ragazzo che volentieri si fatichi intorno al latino? e
intorno al latino? e come può volentieri, se nulla v'impara? e
keltiké, lerci, ch'egli avrebbe impiccato volentieri, se potesse, dal primo all'
se il luogo fosse opportuno, daremmo volentieri, in confronto ad altri vocabolari,
spingono fuori a ogni giro, si trattengono volentieri sulle soglie, e vi siedono a
amico di onestade, / soffre più volentieri un stato basso, / ancorché oppresso
tommaseo [s. v.]: volentieri e ilaremente fanno opere di misericordia.
lo avrebbono [un certo passo] volentieri inserito gltlluminati, i vaidensi, gli ussiti
si dà: e come se lo succiano volentieri! panzini, iv-325: il superlativo
imparentarsi. zeno, i-321: osservo volentieri gli altri, più per imparare,
gli piacciono gl'imbrodoli: mangia più volentieri l'arrosto. = deverb.
bocchelli, 14-71: il pascià mostrava volentieri queste opere colonizzatrici, ma ad ogni elogio
pro- ficiat, i grilli s'imbucano volentieri, eh? marino, vii-371:
spingono fuori a ogni giro, si trattengono volentieri sulle soglie, e vi siedono
pratolini, 5-77: la gente giudica volentieri senza immedesimarsi nelle situazioni. calvino,
ella fosse un'immensità, io ne darei volentieri mille libbre per un'oncia di buon
dati in riva del ticino che sciupiamo volentieri la salute a seguirvi la monotonia del diritto
, 14-256: le due donne accettavano volentieri un regalo di aranci sbucciandone qualcuna,
: è carne più dura che mal volentieri infrollisce. l. pascoli, iii-6:
insieme. gherardi, iii-71: io volentieri saper vorrei qual fu in grado magi ore
ingaggiarla seco? sanleolini, 1-i-1-208: volentieri poi con omero la 'ngaggia, laddove
esercitò colle persone giovani e belle più volentieri che cogli altri, quasi ingannando il
ducati. bar etti, ii-202: quanto volentieri le appiccherei un baciozzo all'inghilese.
roma, la quale ingiulia noi sofferiamo volentieri per lo tuo amore, elli conviene che
vita cavalleresca e licenziosa s'impiegava più volentieri, tenendo soldati e sgherri in casa
naturale. cicognani, iii-2-116: stavano volentieri assieme: s'ingolfavano in discorsi d'
, 1-2-72: pur qui mi c'intrigo volentieri, / perché della dottrina vi s'