al tuo aiuto non sia prontissimo e volenteroso, e io mai non ti abbandonerò.
/ e di servaggio all'odiata soma / volenteroso il prode animo addisse. carducci,
al tuo aiuto non sia prontissimo e volenteroso, e io mai non ti abbandonerò
medesimo appetito. idem, i-277: il volenteroso giovane..., sollecita i
di più appagante l'avidità d'un intelletto volenteroso d'intendacchiare. manzoni, 845:
boccaccio, i-127: le forze del volenteroso cavallo sono molto maggiori dal cominciare dell'
come sepolte vive. 2. volenteroso, pieno di buona volontà. avvolgènte
animato, mosso da ferma volontà; volenteroso. g. villani, 6-34
, benigno, amichevole, pietoso; volenteroso, ben disposto (con riferimento a
coribanti della liquidazione. valerio applaudì, volenteroso, a ogni pezzo: pieno di
compitamente: posto che molti, da volenteroso ardire spronati, tentato lo abbiano più
suo più degno e più possente e più volenteroso difenditore. garzoni, 4-27: da
penitenziario in cui balla s'era mostrato volenteroso capro espiatorio a divagare l'inasprita uggia
246): calandrino andava, come più volenteroso, avanti, e prestamente or qua
: il giovine, che impaziente era e volenteroso di sapere donde nascessero i sospiri e
niuno che si que piego volenteroso (e talora ostinato) di tutte
le sorti della patria, obbedì, volenteroso iniziatore, alla maggioranza. lucini,
li promosse, chi gli accolse volenteroso, intravvedesse le nuove sorti di italia inchiuse
seguir lo spirito; ma io troppo volenteroso interuppi le parole. giorgio dati,
, chi li promosse, chi li accolse volenteroso, intravvedesse le nuove sorti di italia
per una volta tanto che ogni italiano volenteroso farà. carducci, iii-18-100: ferdinando.
debitamente. mazzini, iii-1-130: sottentrai volenteroso, fin dal 1819, alla fatica
agg. lat. ant. zelante, volenteroso. dante, par.,
voce dotta, lat. libens -entis * volenteroso, ben disposto ', part.
] prode e maniero, e bene volenteroso di beccare, ed è leggiere da uccellare
voglia, mi mandò: onde io, volenteroso di vedere il mondo, volentieri andai
l-1-68: el pittore è... volenteroso di imitare tutte le cose che ha
6-253: pa- stizzo, onesto e volenteroso, correva e ricorreva su e giù,
volere / e la mia vita ancor, volenteroso / di saper qual la tua vita
, li-m: arrio varo, volenteroso di fare qualche opera, co'più
tale o tal cosa': si offre volenteroso, almeno in atto. e assolutamente:
, 135: non altrimenti che uno cavallo volenteroso gionto a una fresca e rugiadosa ferrania
s'era ingegnato di condirle un secondino volenteroso, avevano un sapore nemico.
ciòch'ee aver fall perdona volenteroso di dare perdono che noi di domandarlo.
, ed egli si sentiva preparato e volenteroso. 2. redenzione dell'umanità dal
/ e di servaggio all'odiata soma / volenteroso il prode animo addisse.
, 6-253: pastizzo, onesto e volenteroso, correva e ricorreva su e giù
un servizio; pronto a impegnarsi, volenteroso, solerte; laborioso, operoso. -anche
e di servaggio all'odiata soma / volenteroso il prode animo addisse. tommaseo,
, 82: il povero uomo è così volenteroso d'imprendere che messer piero vettori,
ii-6-320: il nostro comune si profferse volenteroso e aveva già statuito fondi a ciò
, iv-82: posto che molti, da volenteroso ardire spronati, tentato lo abbiano più
in ogni uomo, grande o piccolo, volenteroso o svogliato, intelligente o tardo,
260: alle quali [rose] io volenteroso ed allegro, per la speranza della
quel foco. = comp. di volenteroso. tasso, n-ii-256:
, uom di gran forza e feroce e volenteroso della bellezza dei buoi, maliziosamente si
favellare, / d'aver la pietra fu volenteroso. 4. eccitato da
. boccaccio, 1-ii-246: come volenteroso servidore, il quale non solamente il
: arrigo... come giovane e volenteroso combatteva con maggior furia che giselberto.
case paterne, e quivi attende con animo volenteroso a gratuite difese civili e criminali.
, qualche facchino di piazza, un volenteroso che accettasse di portargliela in sostituzione di
. giamboni, 133: non essere volenteroso di troppo accusare altrui. fra giordano
]: come si è il demonio, volenteroso permutatore del nostro bene in tanto male
. ariosto, vi-40: se pur sei volenteroso de novi amici, te doveria parere
redini, e quindi fa grazie al non volenteroso padre. -impaziente.
volonteróso e deriv., v. volenteroso e deriv. volontièri, v
per una volta tanto che ogni italiano volenteroso farà, e il cui ammontare dovrà
scrupolosamente il proprio compito; solerte, volenteroso, zelante. guittone [tommaseo