. oriani, 1-635: il piemonte volente o nolente avrebbe dovuto spingere sino al
vogliènte, benvogliènte; ben volente), agg. ant. e letter
nulla cosa fa [il savio] non volente, nulla dolente, nulla coatto.
se crepassi: a qualunque costo, volente o nolente. bibbiena, xxv-1-21:
benediceva l'italia, e poi, volente o nolente, la sollevava tutta a una
le femine deputano alla città e il volente popolo; elli pongono giù li animi
. carducci, ii-1-227: la ragazza, volente, io son dispostissimo a menar per
individuo è tratto perpetuamente a esplicare, volente o no, una funzione sociale.
amante, non la concitata fraseologìa di un volente esser poeta, che scambia i selvaggi
carducci, ii-1-104: e cesserò, volente il fato, di scribacchiare versi e
sansone, /... / che volente alla sposa infedele / la fortissima chioma
riccardo, quasi passiva, quasi non volente, aveva creato delle melodie straordinarie.
padri, la più pesante e potente e volente e operante che da un pezzo fosse
terribile, con invincibile forza, non volente ed insciente al peccato. -sostant
intelligente all'intelligibile, e come un volente al bene voluto. gioberti, 4-1-393:
liberamente / ogni scienza di che srai volente. boccaccio, dee., 1-3
fa l'una de le parti beni volente; conviene essere lo studio a la
immagine nello intelletto intendente, nella volontà volente e nella memoria memorante, cioè in
iv-101: neente è del corrente e del volente, ma di dio misericordiante?
abbia miglior collocazione, la ragazza, volente, io son dispostissimo a menar per moglie
lasciò trarre nolente dove non seppe andare volente. gobetti, 1-i-301: questa la peculiarità
in letizia. -volente 0 nolente o volente nolente: con riferimento alla condizione di
spallanzani, i-256: vi posso dire che volente nolente ho dovuto darmi vinto alle replicate
benediceva l'italia, e poi, volente o nolente, la sollevava tutta a una
afferrare per un braccio marta e, volente o nolente, costringerla a venir via con
216: a plebe... significare volente se esurire, se iam cibum expetere
singolare intelletto, non di savio e volente. de roberto, 1-147: quando egli
all'istante della lotta, l'uomo volente, l'uomo pensante è sparito:
, la più pesante e potente e volente e operante che da un pezzo fosse stata
di lemmo di balduccio, 77: volente e comandante esso ed essa essere cassi
mi levi di qui, se pur non volente che mi vi gionga la canicola,
llo re de'rei promette a ciascuno volente. dante, inf, 5-91: o
mi era attorno mi rapiva seco, volente e nolente. ardigò, ii-400: non
rinasce da una morte / conscia e volente: un sciogliersi di carne / che in
410: queste cose si fecero presente volente e consenziente dopno simone rectore della dieta
trova una sostanza pensante, rammemorante e volente, la quale non è materia.
removimento del detto tale, non si volente correggere, dallo spedale predetto. costantino
scanso di male interpretazioni, l'italia-popolo volente e in armi per la propria unità
mi dice che anche a me, volente o nolente, ha da toccare la pietrificazione
questo ancora 1-104: cesserò, volente il fato, di scribacchiare versi e pro
romani, diano di quello luogo, volente il luogo chiudere. m. adriabizantini
avere, orgolgloso o altrimenti criminoso, volente altressì seqularmente principare... e
lasciò trarre nolente -dove non seppe andare volente. gramsci, 6-28: si può
/ che dessa è stata nel primier volente. carducci, iii-19-356: un popolo,
. svevo, 5-201: roberto era volente e violento e veramente armando s'era
dio (anche nell'espressione conoscente e volente, che ne denota onniscienza e provvi-
amante... è dio conoscente e volente il primo amato e esso dio sommo
dio, / vanno i preghi al volente signor. -che è in grado
cattaneo, vi-1-413: una società potente, volente, degna dell'opera, dovrebbe incalzarla
supporre che l'ingegnosissimo autore sciente e volente scegliesse il divertirsi parlando così alla pindarica
distanza, / mai di toccarlo col volente ingegno / lascia speranza. tarchetti, 6-i-493
all'istante della lotta, l'uomo volente, l'uomo pensante è sparito: l'
è paralizzato. 3. locuz. volente 0 nolente-, v. nolente.
v. nolente. -volente 0 non volente, per indicare la condizione di chi
deriv. da volontà, con influsso di volente. volentièri, (ant.
anche il fr. volontà (ani volente, xii sec.).
. in-, con valore negativo, e volente. r involgarire, tr.