giogo in ^ '-gno / che non volea lasciarmi, / e ricercai fra tarmi
orgogliosamente contra lui disse ch'ei non volea avere lui più a signore e ch'
2-1-213: perché [mio padre] volea parlar col re dei goti / secretamente
a roma: volea ben altro: volea condurre a roma l'europa e l'
imbrogliatissimo, imperciocché alla predica non ci volea stare. -insieme di parole e di
fondachi, ferendo / coll'arme ognun che volea riparare. ariosto, 6-53: avrai
di giustiziarlo gli pareva amaro / e noi volea toccar tanto né quanto; / ai
orlando gli offeria, / se creder volea al figlio di maria. b. segni
periglio / narrai e 'l loco, ove volea ripormi, / le scopersi. muratori
storia di stefano, 6-3: non volea [la madre] che la fiola fosse
i-403: dice l'autore che alcuna cosa volea dire a quelli frati di nprensione di
la qual narra il boccaccio, che volea / riprender quella sua bizzarra suora;
recitare, / se la sentenzia reprovare volea. marsilio ficino, 5-65: numenio,
ceano al ripulimento, e in quel modo volea lasciarle in perpetuo; il papa però
; io ho parlato più che non volea. cesari, ili-m: dante sente riscaldar
leandreide, i-6-28: l'un suo pensier volea che riservata / castità fusse, e
collegiati di cristianità, e tutti gli volea dare egli, dicendo il facea per levare
matrimoniale. martello, 6-i-502: non volea la mia figlia risoggettarsi al giogo,
la risoluzione di lui e che prima volea sapere se forse egli avesse intenzione d'
lo trattato, lo conostabile disse sì volea sopra ciò pensare, e poi risponderebbe.
suoi panni dinanzi a quella, ché non volea che fosse veduta. boccaccio, dee
». petrarca, 359-45: « i'volea demandar », respond'io allora,
necessità costretto si diliberò e disse che volea volentieri. dondi, 239: una
/ dori cortese un dì dar mi volea / que'baci ch'io chiedea. /
ritirando la mano fasciata, che quegli volea ritenere: -bada ai fatti tuoi, invece
8-167: ho ritenuto alessandro, che volea cavalcare oggi a la volta di siena per
e avesselo ritocco con la mano, subito volea ritoccare lui; e se colui si
che ne potea ritrare / ciò che volea formare. -ottenere un consenso.
; / e dir voleva, e non volea ritrarrne, / mentre era fuori un
la penna e lasciato quello che dir vi volea, non sa- piendo onde cominciare.
di ritrosìa; / ma forse noi volea l'onestà mia? goldoni, x-789:
aveva aria di famiglio, il quale volea giostrare co'roccetti disse: « io aspettava
, / avie si gran dolor che si volea / rodar tuttutto per ira e superba
creatura venir su come selvatica, che non volea sentir ragione. pirandello, 7-290:
. gallo da pisa, 326: volea veder, non pare / nessuna donn'
che ebbe in dono da iolanda, e volea baciarla e riporla in un cerchiello d'
g. gozzi, 1-8-102: chi volea tutte le braccia per lo lungo fino
rupto / dicendo quel che 'l maestro volea, / el quarto dir de ti
volgar., 669: veggendo che non volea sacrificare a li dei, comandò che
stii giocondo, / e cantar gli volea tosto che usciva / la notte fuor
diveniva che assai più tagliente scalpello ci volea che un passeggiere rincrescimento, a volemela
a piangere ed a stridere, ché volea che 'l zio mangiasse del zuccherino.
. gallo da pisa, 326: volea veder, non pare / nessuna donn'
suo sapore: / il firenzuola ci volea l'agresto / e raglio, e mes-
sarebbe venuto se quello che fece o volea fare, avesse fatto per senno,
'l'ora del poveriello', che per disgrazia volea nella sua mente significare l'ora e
il timor del sangue, dissi che volea star sobria per la sera. =
legnetto neuna persona, se saettato esser non volea, poteva discendere. guido delle colonne
tolto: / e perché da me non volea partire, / sì gi dè la
in roma un avvocato, / che volea da'clientoli due sacchi, / prima
mortai salma. anguillara, 4-134: volea più dir, ma la sua misera
per trame quell'argumento che e'ne volea trarre, non avea a fare innanzi
fermò a non volerlo fare, ma volea la sommissione libera. gioberti, 1-iv-34:
affascinato, lei la sanguinaria che 'l volea morto. segneri, iv-658: uomini
né fin che noi tornasse in sanitade / volea artir: così di lui fé
ore di notte. buti, 2-457: volea dire forsi 'santissimo padre'...
]: quando ei vide che antinore volea prendere intra le sue mani il santuare
trissino, i-47: il sapientissimo socrate non volea chiamarsi cittadino d'atene per non astringersi
lo stoppino de la botte e lo volea porre nel vaso del zibetto, e la
su ogni prence turco e saracino / si volea sovran dritto attribuire. guerrazzi, 2-455
, 2-159: il riso no, i'volea dire un ghigno / amaro, sbeffator
c. gozzi, 1-114: egli volea un prezzo, le comperatrici sborsarne un
vedendo bozzolo che non potea sbozzolare come volea, come avea ordinato, chiamo la
, ella scagliossi; e disse / che volea di sé fare a egisto scudo.
gran scaltritanza se levao de terra e volea cavalcare. = deriv. da
scambiare per lui, dicendo che non volea essere scambiato con minore uomo di lui
bugia per trarne quell'argumento che e'ne volea trarre, non avea a fare innanzi
fondachi, ferendo / coll'arme ognun che volea riparare. b. davanzati, i-138
de la chierica che 'l bestiuolo cagliò e volea ridurre la cosa aburla. a.
diemmi la penitenza così dura, / quanto volea a lavar tanto loto. /.
nuovo certi scartabelli antichi per li quali volea mostrare avervi su ragioni lasciate alla chiesa
grave sconsideratezza. iacopone, 24-98: volea moglie bella, che fosse sana / e
in più lungo tempo che io non volea mi tenne la vana speranza.
3-155: rispose la donna che non ne volea vende punto, perché quel podere era
la dota sua, e no. lla volea samare, né sconciare sé per anconciare
iii-15-248: il governo dei preti non volea donne su le scene di roma. ferd
qualor fea, / veltra gentil, mostrar volea natura / quanto scherzando ancor quaggiù potea
, v-587-50: per casione che deu non volea nas- sere de la malvasa scacta de
ariosto, i-iv- 246: dalio volea porre in un medesimo schidóne a un
v-206: egli [il franco] non volea ceder punto all'aretino bargello, ch'
soverchio, delle sue lodi schifevole, volea, seguitando, alle prime proposte ritornare
portate / gli fosser tarme, ché volea dar morte / ai nemici ch'avea d'
idem, vii-758: qua- lor egli volea scialar alquanto, dopo l'ardenza dfun lungo
, che almeno coi sollazzi e gli scioperi volea = voce dotta, comp. da sci
pagliano suggeria il siroppo, / l'altro volea che, a mo'di vescicanti,
la dota sua e no. lla volea scimare, né sconciare sé per anconciare altrui
gualdo priorato, 9-1: volea licurgo che, s'alcun de'servi,
proterva, / poi che di libra la volea far serva. = etimo incerto
io per tutto il circuitodi ciò che io volea sconficcare, venivo colla sola punta di
, diceva che da indi innanzi non volea pigliare alcun carico, ma far gli
25-3: ora era onde '1 salir non volea storpio; / ché 'l sole avea
di boezio, 1008: li cattivi robare volea / ché quela, che avea tolta
non lo volle mai dare, dicendo ne volea pure fiorini cento, e stando fermo
bene scorticare poche voll'avea veduto noi volea più vedere. g. c. croce
. f. frugoni, vi-75: volea replicar diagora, ma 'l bargello il fé
], i-192-14: solamente a costui ben volea / che molto tosto s'apacificava /
. carducci, iii-3- dicendo che volea che vivesse. berni, 4-78 (i-115
pentole. nievo, 370: ciascuno volea brandire l'attizzatoio, ciascuno voleva disporlo
in prestanza un secchione, ché la volea andare per acqua. faldella, 15-98
: il gran calcolator dell'alfabecco / che volea scorrer tutto il mare magno / con
il suo caro tristan, che non volea, / sopra la stessa sua dorata sede
una nuvola. carro sotto nascosti, e volea omo dicere k'avea li pedi boccaccio
, non sapendo altro che farsi, volea nascondere il coltello entro al suo seno.
guisa: che quando messere tristano le volea parlare, sì andava ad un giardino
f. f. frugoni, vi-75: volea replicar diagora, ma 'l bargello il
era accaduto il fatto di cui si volea render eterna la fama. pratesi, 5-38
ricco signore, e 'l suo padre gli volea dare per motuna empia mi strugge.
ottimo, i-223: uno chiamato ission volea giacere con giunone dea, moglie del
guido suoi figliuoli furono cavalieri, ciascuno volea esser conte di fiandra, onde piato
f. frugoni, 1-329: morti li volea massimo, perché vivessero al cielo e
una mia 'apologia'contro uno che non mi volea lassar vivere,... vorrei
[dante], i-120-4: questo buonuon volea ch'i'rinegasse, / mendichità e
struggo. testi sangimignanesi, 91: volea la pagana, o di rappresentare li pregioni
gente avea poco da fere, e volea divertirsi, e sapea divertirsi onestamente di
: la sua bella ram- manzina / volea riprender collo stesso fiato, / e avrìa
il servente; / e il servente volea / darle un bacio: ma come sipotea
alla monaca di monza, 418: mi volea affogare con una servietta o con una
portato più avanti ch'io non credea né volea. - vaglio di argomenti
stimolato da smania febbrile di ambizione, volea trarre gli anni estremi nella cappadocia e
f. f. frugoni, 5-389: volea [ercole]... sfecciame la
d. bartoli, 9-29-2-117: chi volea mano a * remi, chi correre
.. fé cenno s'affrettassero, perché volea dir loro qualche cosa di gran momento
, come sempre, d'una pretensione che volea esser grandezza ed era tumidità.
co lo core indurato, né se volea movere per le pregarle, né se sfredava
per luial detto nicolò. dìssemi adunque che volea aver suo consiglio se se ne poteva
erano necessari, dato che si volea pure spiegare la comu cantù
f. f. frugoni, ii-134: volea epicle proseguire,... quandogli si
[cavallo] tossiva, or quello non volea mangiare: l'uno azzoppiva, all'
passeroni, 5-72: se usurparla alcun volea / o levarla dalsuo loco, / pronto
sul letto,... le volea dimandare quanto era che ella si confessò.
volgar., iii-16 (21): volea cumquella gente procurar de taglar la dita riva
de'maggiori in senato e disse che volea, innanzi che dicesse, che gli
verità. pananti, iii-117: quando si volea consultarla [la statua di ammone]
arato] che cleomene non ottenesse quanto volea parlamentando al popolo congregato,...
£an de mar- chessim che s'ello volea soldi quaranta de grossi de quellacarta sigellada del
appunto in quello che titone becco rimbambito volea ascondere la camiscia alla sua signora perché il
monaco, oh tristo a lui? volea comperarmeli venti marchi l'uno: ma io
con singoiar diligenza dalla moltitudine che li volea ammazzare. s. maffei, 4-7
li fieri modi della donna, non volea più avanti andare, anzi sinistrando indietro si
che se in sua vita lieto volea starsi, / dovesse da cavalli riguardarsi.
e tutta la camera ornatissima, lo filosafo volea truova scritto nello smalto del detto
casotti, i-intr. -8: io non volea cantar, ma gl'importuni /
talvolta parlare, che egli smarisce quel che volea dire. montale, 1-79: ancora
senz'altro consiglio, / uccider si volea per ogni modo, / quando davante
sé, ché pubblicollo. / si volea ch'io smezzassi de * carmi il senso
lenzia, dicendoli che se sua santità volea asmorsare queste male lengue, che per
. corsini, 8-36: sminuzzar lo volea la plebe vile. -assol.
e ne la fronte le parole, / volea dir 10: « signor mio,
5-75: niso gli [a eurialo] volea un ben molto importante, / un
sodisfatta dal suo marito sì com'ella volea, sì si puose con questo pistore e
: demostene... disse, quando volea mari vento).
per forma che nella pentola metteva quanto sale volea. biringuccio, 2-165: girandolini quali
questo il ringraziò assai / e più volea, ma non le fu sofferto.
[dante], i-73-7: veigogna si volea ben sofferire / di guerreggiarmi, per
. ogni cosa, quantunque minima, volea unghiare e farli mille commenti e chiose
ritrosie naturali della carne che ricafcitrava e volea cessar questo peso. g. prati,
ch'in fretta già, né soggiornar volea. metastasio, 1-i-154: dirò che qui
69-102: vanagloria me fo entorno, / volea far meco soiomo - corno ià solea
parer mio la natura, che le volea rivestite di piante utilissime e venerande. giuliani
fin della persia al trono / sollevarti volea. -far inorgoglire, gonfiare di
, 22-78: giostrar da sol a sol volea ciascuno, / e preso 1910
somiere a piè del monte, perché non volea ch'egli sapesse sua volontà. proverbia
podestà... opponendogli come dovea e volea tradire il popolo, sommettere lo stato
villani, 4-61: l'imperadore in pisa volea che gli amba- sciadori sanesi facessono la
che venisseno a la corte ch'elli la volea tenere troppo nobilmente. ottimo, iii-510
con soppiatta cagione li cacciò là dov'elli volea. mamiani, 9-223: sarebbero più
sopra dissi / d'alcun de'suoi già volea far divorzio. boccaccio, vui-1-4:
g. gozzi, 1-114: egli volea un prezzo, le comperatrici sborsarne un
quel luogo per soprasegnale portasse, non volea fare. = comp. da
rocca, / l'uno e l'altro volea combatter prima; / pur a gradasso
luna, pref.: quel gentiluomo volea far del latino con glistafferi e gente rozza
bianco. buonafede, 2-iii-113: perché epicuro volea pur disegnare qualche idea di quella sostanza
lo stremo, / e piedi e man volea il suol di sotto. romoli,
ritrosie naturali della carne che ricalcitrava e volea cessar questo peso. -ridurre in
: io volli combattere lungamente e non volea sottometterti alla colpa. io ne fui
per non sottoporsi alle inique leggi che alcuno volea fare, per non tolerare l'avarizia
furata d'alcuno. ariosto, 402: volea, credo, egli flavio indurre a
solitudine e nel silenzio cercando, siccome volea far credere, la verità.
si travagliare d'aconciargli insieme; quando volea l'uno non volea l'altro,
aconciargli insieme; quando volea l'uno non volea l'altro, che si tenea soverchiato
mel donòe, e disse ch'elli volea ch'io lo portasse per suo amore.
biasimarmi / perch'i'l'amor ti volea far fuggire, / che fa le genti
2-ii-220: toccora, che per avarizia non volea < sser dannata, disposta a sparger
volendo spastoiarsi e non potendo, se non volea lasserare il pezzo della guarnacca, gli
volare, pigliò tanti d'animo che volea spaciare al cielo e, contratto il calore
; ed era di tale specie che non volea parlare a nessuno. gli parenti tribolati
vosi prendere, / ché ve 'l volea, mesegnor, rendere, / con'on
riaverlo quella pazza gente / settantamila scudi volea dare, / stimando bene speso un
di lui più giovane, la quale volea guidarlo da quella parte dove i gradini
sono più bassi e spessi, ed egli volea a forza andare per fa via di
a ciaschedun che il sommo giove / volea che tutti andassero a un tinello /
quella gente avea poco da fare, e volea divertirsi, e sapea divertirsi onestamente di
spianare di messer giovanni anto, quando volea fuggire. 21. marin. cucire
soffia e buffa, / ché non volea ch'avesse altro meato / onde spirar,
credenza. e se non la volea; ma pure, quando vide il volere
il fiero, / che levar gli volea fino il bragniero. cesarotti, 1-xvi-38:
per isportello, / ché quel gatto volea veder nel muso. cicognani, iii-2-307
33): vedendo al fin ch'altro volea che ciance / a spontar tal potenza
g. gozzi, i-8-102: chi volea tutte le braccia per lo lungo fino al
di mano a lui, che già volea squarciarla. straparola, ii-55: con
-non operante. tesauro, 2-67: volea che... nella palma sinistra tenesse
, quel giorno / tutto a voi si volea racconce intorno. magalotti, 3-4:
'l suo cavallo per troppa stanchezza né volea né potea più muoversi.
. b. corsini, 1-67: seguir volea, ma l'alta scortesia / del
ma a l'orazion me daìsse, -si volea casto stare. marco polo volgar.
che vedermi, intender del mio stato / volea pur ei? carducci, ii-10-86:
, 67-51 (v-261): il fiorentin volea cose stillate, / perocché la fatica
che a volerlo ritrovare / la carta vi volea da navicare. m. leopardi
cavato lo stoppino de la botte e lo volea porre nel vaso del zibetto. c
bello storione, e che li le volea mandare, a disinare. fiore [dante
25-1: ora era onde 'l salir non volea storpio; / ché 'l sole avea
nella sua filosofia delle dottrine straniere, e volea dir quelle che venian da pittagora.
segneri, ii-152: perché tanto di trivialità volea dio nelle offerte ancor più solenni che
per distretta. iacopone, 24-96: volea moglie bella, -che fosse sana / e
ed era tutto istravolto, intantoché quando volea sputare gli andava in su le reni
g. gozzi, 1-27: quegli lo volea [il tabarro], simone tenea
bocca un poco istretta, / ch'entrar volea com'una torta in forno. fasciculo
alla fine a piagnere ed a stridere che volea che 'l zio mangiasse del zuccherino
: stringendolo gli ambasciadori, disse che volea prima vedere partito messer iacopo dall'assedio.
poi disse: « onde è costui che volea struggere / mon- talban nostro, e
dicea che stucco e stracco / non volea più cianciano andare in traccia / dei vizi
rispose che per esser minore dell'america volea darle la precedenza. -entrare in
sublimata al grado di saper dominare chi volea cogli artifizi di cortigiana. 12
. tasso, i-338: alzarti / volea la tua virtute al già promesso / grado
e i boschi e i calli / mi volea disegnar, dov'ha più preda.
. f. frugoni, iv-74: chi volea discender dai pirri, dagli asdrubali,
707: una ragazza un poco superbiosa / volea marito a patto / ch'ei fosse
è convertita da colei la quale ella volea supervertire. = comp. dal lat
: disse che, se trattar seco volea, / trattasse quivi o ch'egli andasse
pianger, piangi. fantoni, ii-221: volea il ciclope svellere / un altro sasso
o sangue mio! / te svenato volea.. non io, non io;
pannuccio del bagno, 21-80: fammi che volea tutto isvolere. bandino padovano, xi-1-429
alla sua madre e al padre ch'ella volea che quel donzello servisse dinanzi a lei
volgar., iii-16 (21): volea cum quella gente procurar de taglar la
, 262: vi era un certo che volea far il medico ed avea talento per
; / allor sana come lasca / lo volea lasciar fuggire. canti carnascialeschi, 1-550
un filo. baruffaldi, 45: io volea mostrarvi ancora / altre belle / taschettine
pregna, e andava caendo albergo perché volea figliare. = femm. di tasso4
botanica per la volontà della carne mia, volea mettere la tasta nella che comprende i
25-3: ora era onde '1 salir non volea storpio; / ché '1 sole avea
temendo a voi la miseria, non volea che si distruggesse cartagine. -di
e fel, / ké abeverà cristo volea. trattato delle mascalcie, 1-220:
una opinione, chi un'altra. chi volea temporeggiare il male, chi urtarlo.
della moglie statira, nonché al suo, volea le tendine acciò con più liberta segli
sottoporsi alle inique leggi, che alcuno volea fare, per non tolerare
suo onore tenera sopra modo, non volea che gli fosse così leggiermente manifestato il suo
consolo almen con un viglietto? / farlo volea; ma il diavolo mandò più d'
bella cetra. chiabrera, 1-i-70: volea, che tra 'suoi canti / sull'
, domandandola se ella me per marito volea: a che ella rispose di sì.
lo cicognino... cioè prima volea dimandare, poi timidezza mi rattenea. g
egli in grazia de la dea giunone / volea far seco il bravo e 'l tirannóne
. fagiuoli, ix-104: e qui volea che fusse terminato / il mio componimento
giustiziarlo gli pareva amaro / e noi volea toccar tanto né quanto. nannini [ammiano
in esilio. cesari, 6-348: gesù volea darsi nelle mani de'suoi nemici,
avea la sua grazia, perché egli le volea tutte per se. -lavorare
comandò e disse che prima che morisse volea che loro promettessero che mai non toccheranno
il torto, si tace di quello volea dire. ariosto, 6-ir. so ch'
coloro che accompagnato l'aveano che starsi volea e che essi a ravenna se ne tomassono
improvviso / si volse indietro, e star volea di fuora. ungaretti, xi-137:
. bracciolini, 1-8-4: antar gli volea tosto che usciva / la notte fuor dell'
animali. nomi, 12-4: non volea più cianciano andare in traccia / dei
quella pace, di cui t appostolo ci volea pieni in un atto di tanto prò
e stringendolo li ambasciadori, disse che volea vedere prima messere iacopo partito dall'asedio
1-iv-278: per ultima / nostra difesa por volea una trappola, / dove la volpe
parte tullio, e domandollo in secreto che volea zio (un edificio, una costruzione
: in questo giunse daramis, e volea smontare per trarre a fine tabor. g
infino allora era avaro e cupido, che volea essere tutto largo e cortese e dilibero
quel grand'uomo, al quale non volea far dispiacere. -da trastullo,
coi bassi. goldoni, x-193: egli volea che seco / trattassi in complimento.
/ vedendo appunto riuscito il tratto / come volea, si rin- galluzza tutto. g
). messere ugo, se volea scampare il seguisse; e così fece.
venuta del marito, quasi tremebunda, volea parlare al marito, ma non potea.
tuttora commosso,... chi volea ragionar di concordia e persuadere ogni mente
conti, / lo re da paura ben volea morire; / e subito al suo
come sempre, d'una pretensione che volea esser grandezza ed era tumidità.
amoroso o, anche, stretti nima, volea unghiare e farli mille commenti e chiose sopra
una opinione, chi un'altra. chi volea temporeggiare il male, chi urtarlo.
fue fatto die questi si levava e volea uscire del letto; e questa il prese
. aretino, ii-37: io ti volea ragguagliare ad unguem de la tua uxore,
a più corto valico, come il volea porre a lavorìo, il trovava manco e
sposo usò questa malizia: disse che volea cenare di buonora, però che la mattina
, però che la mattina innanzi dì volea andare a siena, per fare acconciare ciò
orafo suo cogno- scente e disse che volea dare guadagno più tosto a lui, che
vecchione di sì, e che gli volea mostrare la via. pulci, 24-128
: questo era il debito che io volea pagarvi, o ragazzi, cioè farvi fare
'l padre fu morto, / che si volea vengiar di sì gran torto.
venne il dì che lo 'mperadore disse che volea fare ragione a'pupilli e a le
avea di me, perciò che io lo volea verberare, se n'era fuggito in
mia speranza, / sì come amor volea, ridotto al bianco. a. cattaneo
male mi vuole e... mi volea mettere in onta ed in disonore e
da un divotissimo vetturino, il quale volea veder messa. leopardi, iii-443:
con menandro, per lo bene che egli volea al suo socrate bruttamente villaneggiato, si
onesta e cara e buona, / volea con seco menar quel dolente / e fargli
ma- novaldo, però che quelli gli volea torre il suo retaggio. cellini,
pittore architetto: e di fatto quel virtuoso volea sem- ambito artistico; virtuosismo.
con le proprie braccia il pan che mangiar volea guadagnare e filando lana la sua vita
una mia apologia contro uno che non mi volea lassar vivere se sarà capitata costà,
trovò uno portatore forestieri al quale disse se volea ben guadagnare. guicciardini, viii-231:
villani, 10-100: appresso di sé non volea uomini vir- tudiosi né d'autorità.
costretto si diliberò, e disse che volea volentieri. benvenuto da imola volgar.,
, mi abbia conceduto tutto quello che io volea. nievo, 702: trovammo due
. cesari, 1-2-308: or che volea con quel volo provar simone? la sua
per la volontà della carne mia, volea mettere la tasta nella piaga.
questo signore [al pontefice] si volea ubbidire, e che subito li fusse scritto
il giovane, 9-270: non ce 'l volea; ma zeppe d'ogni lato,
. cieco, 38- ^ 5: volea, poi che l'ebbe condotto / là
studio in cavalaria et assiduo legea e non volea piu se none quanto vastava ad esso
casti, vii-823: non se gli volea dar la mortificazione di disambasciatorarlo.