staffa è acconsentir mal volentieri all'altrui voglie. -venire alla staffa con qualcuno:
di coloro che non possono trarsi le voglie che gli vengano siano vergati di quei
gli fan girare e impazzare a voglie loro senza concluder niente. =
. petrarca, 173-11: or con voglie gelate, or con accese / stassi così
/ che, per le brutte e sconce voglie loro, / pe'lor vizi nefandi
che in tratto si spegne perciocché le voglie loro sono acute, ma non fisse o
vezzi amorosi. -suscitare desideri, voglie, eccitazioni sessuali. l. bellini
e arrivare al dì del trasporto senza voglie nel ventre. -succhiare le midolle
padri rimasa, a sue bizzarre / voglie obbediva. 3. città che primeggia
o almeno di non essere sottoposti alle voglie e al comando altrui. =
usare certe superstizioni (che così le voglie chiamare) che egli scrivono: come
senso / sì la ragione, e le voglie dovute / non essequite, ben sì
la città non debbe dare fomento alle voglie ambiziose, anzi tagliarle e stirparle quanto
che per quanto l'imperatore abbia le voglie accese e le facoltà sovrabbondanti a felicitare
artigli si rimanesse come ludibrio delle imperiose voglie de ministri spagnuoli. 3
, / per saziai le sue voglie, quel mischino, / comandò che li
impudiche anime degno, / e di ree voglie genitor più reo. viani, 13-388
ii-2-343: a 20 o 22 anni alle voglie ingiuste immorali irragionevoli illogiche non si cede
ma se punto ti cal de le mie voglie / fami tenor con tua fistula alquanto
questi tentamenti ed agitazioni nascon più calde voglie, e più fine gelosie per il possesso
con la sua bellezza occidentale le stanche voglie dei sultani decrepiti. -eccitare
io sempre serò parato ad seguire le voglie della excel (entia) sua. castiglione
non lasciarsi indurre a far l'altrui voglie. -non toccare terra: procedere
-per estens. concedersi ai desideri, alle voglie di qualcuno. loredano, 11-22
legge nello sguardo / le sue truci voglie. / che parte torba, / che
con tutti i suoi regi, alle voglie di santa madre ecclesia sempre con reverenza
ogni or mattina e sera / a tutte voglie d'ogni razza ingordi, / tornata
voluttà crudele di corpi estinti / in voglie inappagabili. r. bonghi, i-i-
/ che invasero il marito ardenti voglie / di pareggiar la torreg
irreparabilmente innondati da rapidi torrenti di sfrenatissime voglie. fagiuoli, retto da furore
cieca indigesta mole / di guasti affetti e voglie al vizio torte, / piene sonar
volta lì sopra li costringeva alle sue voglie. « un giorno » mi confessa il
il tuo tradire, non le mie voglie, / perché tanto arsi quanto in
quando si mette il freno a quelle voglie / c'han l'appetito per lor guida
signore con vezzi, e tradotto alle sue voglie. 14. conformare una riflessione
5-264: saziar potrete all'or favare voglie / quando sarà il troian trafitto e
che tranquille / non eran le mie voglie. molza, 1-128: ben fu nemico
mio destin fatale / a le tranquille voglie, e del mio pianto / quel
fida, / qualora a trarsi le sfrenate voglie di spesa e di noia.
rinchiusa, / sterpa e nseca le nascenti voglie. siri, iii-787: questi stessi
: i giovani son molto trasportati dalle voglie, le quali sono in loro simili a
contaminati, o dalla negligenzia o dalle voglie de copiatori. travasatóre, agg
fra le viata a far le voglie sue, s'egli prima secretemente non mi
ch'obietto eterno / sprezza, le voglie traviate e balde. 3. indotto
poeta, / colpa e vergogna de fumane voglie. f. m. bonini,
qualche ballerina ingorda / prese unquanco le voglie a contentare, / se delle spese
cibo parco, e sazian le tue voglie / aride paglie, erbe triviali e foglie
presi / isposo, contra tutte le mie voglie. fagiuoli, vi-184: che importa
sogni a sogni fan guerra, e voglie a voglie. saluzzo roero, i-i-iio:
sogni fan guerra, e voglie a voglie. saluzzo roero, i-i-iio: o mia
... non aveva voluto seguire le voglie del re. m. membré,
: tutta volta le ambizioni, le voglie, le paure e li inganni degli uomini
: gli fan girare e impazzare a voglie loro senza concluder niente pigliando solamente scherzo
, 51: quivi le umane voglie in var celarne / nella più interna
/ non è rara, ove son le voglie unite. 3. legato,
o almeno di non essere sottoposti alle voglie e al comando altrui. metastasio, 1-v-194
altera ir ti convene, / e le voglie son piene / già de l'usanza
valor, senno, pietà, oneste voglie, perché solo alcuni privilegiate de'vostri
corte e non dell'oro / le ingorde voglie o degli onor vaghezza / impigliano,
, i-13: le fanciulle / han delle voglie che le avemo noi / ancora,
trattenga al novo giorno, e di tue voglie / irresolute ancora o l'uno
anzi giudice dio, de le cui voglie / ministra e serva è la fortuna e'
vellicano v'irritano / tutte le impure voglie! = voce dotta, lat.
piena facoltà di soddisfare a tutte le voglie. gemelli careri, 1-iii-103: lo
tuo verso / i crucci amari, le voglie superbe! barilli, 5-5: c'è
, acciò che dagli oltraggi / d'invide voglie il buon signor difenda. leopardi,
. ariosto, 25-65: ho le mie voglie ad ubbidirvi preste. / commandate lor
questo giardino, mentre si prostituiscono alle voglie anco degli animali più vili e sono
impetuoso: e quando ti vengono quelle voglie così accese, avvezzati a ritenerle ed
che non trascorrano sempre con le ingorde lor voglie a nuovi piaceri, essendo il vizio
diapiena facoltà di soddisfare a tutte le voglie. a. cattaneo, i-307: tante
sento, / vittorioso amor contra mie voglie. 4. che appartiene al
sforzò ancora di acconsentire alle sue disoneste voglie rubea vergine vestale. g. capponi,
vivande, moderarne l'appetito e le voglie, 'serbarla ai cari figli'. pascoli,
/ a temprar talor riedi / con le voglie d'amor più vive e accese.
e con questo mezo tirar a le sue voglie esso pontefice. cellini, 1-24 (
/ non è rara, ove son le voglie unite. milizia, v-4q5: di
a cattare per vestire contro le paterne voglie abito di francescano zoccolante. foscolo, xvii-145
, / per ch'una fansi nostre voglie stesse. ottimo, iii-346: però che
lacopone, 7-46: tentat'è de rei voglie -de volerne perire. dante, purg
poeta, / colpa e vergogna dell'umane voglie. s. bernardino da siena,
: pare che da natura siano le voglie de'giovani dissimili da quelle de'vecchi.
impetuoso: e quando ti vengono quelle voglie così accese, avvezzati a ritenerle ed
qualche piacere presente, allorché appagano le lor voglie. parini, 281: ma,
mensa in pace / vivrò contento fra discrete voglie, / né del mio albergo varcherà
gli occhi distratti / di colori e di voglie, e spaziando dal treno / pensa
molto suo dispiacere e affanno alle disoneste voglie. d. bartoli, 1-7-62: i
quivi in onor della dea servissero alle voglie di quanti le richiedessero de'lor corpi
onde tu potessi trarre qualunque donna alle voglie tue. ghislanzoni, 2-52: resta
aver contrastato con tutte le forze alle voglie del marito. moravia, i-405:
e il giovane avessero davvero sfogato le loro voglie. -impulso tipico delle gestanti a
aponto aponto / in quella gravidanza quante voglie / ebbe la bianca: e far de
quante volte ho sentito contrastare intorno alle voglie e alle fantasie che vengono alle donne
, una volta, per una di quelle voglie che hanno le donne incinte, saltò
r. cocchi, 1-92: tutte le voglie, che io fin ora ho vedute
. -fare la voglia, le voglie di qualcuno: soddisfare i suoi desideri
/ che sempre faccia tutte le sue voglie. guiniforto, 422: io fui colui
per compiacergli fussi traviata a far le voglie sue, s'egli prima secretemente non mi
campagna e la condussi a far le mie voglie. -fare voglia, le voglie-
bambina poi è tanto bella da fare le voglie. idem, 1-237: dio peraltro
chi non ha danari, non abbia voglie. idem, 362: con la voglia
, 76: chi non ha gran voglie è ricco. ibidem, 77: chi
chi non ha quattrini, non abbia voglie. ibidem, 188: pasqua, voglia
ibidem, 251: i danari cavan le voglie. ibidem, 325: quanto lascivia
vogliévole, agg. ant. pieno di voglie, di desideri, di pulsioni.
agg. disus. che è pieno di voglie, di capricci, di desideri;
ha un'indole incline a cedere a voglie, a impulsi improvvisi, a capricci.
vogliosi e pronti a cavarsi le lor voglie. bisaccioni, 1-89: dimostravasi cesare
v-133: chi ha il cuore zeppato di voglie matte, di ambizioni terrestri e di
una zitellùccia anemica che aveva di queste voglie. tre volte al mese, due lire
il conflitto tra i gusti musicali e le voglie dei figli. = voce di
elefante rosso, ma con tutte le voglie di diventarlo. balenerìa, sf.
inquietabile in quel tempo di salite e di voglie animose. = agg. verb